Ah beh, su questo sono completamente d'accordo
Ronde van Vlaanderen 2019
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Tu confondi, s.m. il più forte con il più furbo. Valverde se fosse stato guidato da uno intelligente o lo fosse stato lui stesso vassapé quanto avrebbe vinto, mentre "embatido" (s.s.s.c.) è solo il soprannome.GregLemond ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 17:49A maggior ragione, invece.lemond ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 17:45"Pas vrai" nemmeno nei G.G. figuriamoci nella corsa di un giorno. Se poi vuoi dire che quello che conta è il risultato, allora "nulla quaestio".GregLemond ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 17:37 Signori il piu forte è quello che arriva primo.
P.S. L'esempio più eclatante, s.m. fu il Tour vinto dal nostro eroe contro Fignon.
Nello sport agonistico si mette sempre "la testa sott' acqua" all' avversario....
La colpa del grande Fignon fu quella di non farlo... e la sverniciata finale fu del piu forte.
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
touchelemond ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 17:52Tu confondi, s.m. il più forte con il più furbo. Valverde se fosse stato guidato da uno intelligente o lo fosse stato lui stesso vassapé quanto avrebbe vinto, mentre "embatido" (s.s.s.c.) è solo il soprannome.GregLemond ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 17:49A maggior ragione, invece.
Nello sport agonistico si mette sempre "la testa sott' acqua" all' avversario....
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Strafelice per Bettiol da italiano, ma super arrabbiato con Van Der Poel( da apprezzare che l'ho scritto per intero). É un fenomeno e la poteva vincere. Io tifavo per lui per vari motivi. Riguardo a Mathieu volevo fare una domanda agli esperti di ciclismo e di statistiche: é mai successo che un ciclista vinca una Monumento alla sua prima apparizione in tutte e 5 intendo? A mia memoria no, ma non vorrei sbagliarmi. Sarebbe stata la venuta del Messia.
Comunque ultimi 20 km di livello impressionante, tra i piú belli di sempre da quando c'é il nuovo percorso!!! Grandissimo Bettiol.
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Sparo una sentenza su Remco per me lui è un Benoot che ci crede di più. Cioè non sarà lui il futuro dei belgi nei GT ma mi da sempre più la sensazione di essere quelli che per me sono i "classici mezzi corridori belga". Sono forti, però la salita non è roba per loro.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Merckx la Sanremo sono sicuro, probabilmente ce ne sono altriMario Rossi ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:18 Strafelice per Bettiol da italiano, ma super arrabbiato con Van Der Poel( da apprezzare che l'ho scritto per intero). É un fenomeno e la poteva vincere. Io tifavo per lui per vari motivi. Riguardo a Mathieu volevo fare una domanda agli esperti di ciclismo e di statistiche: é mai successo che un ciclista vinca una Monumento alla sua prima apparizione in tutte e 5 intendo? A mia memoria no, ma non vorrei sbagliarmi. Sarebbe stata la venuta del Messia.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Cavendish alla SanremoMario Rossi ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:18 Strafelice per Bettiol da italiano, ma super arrabbiato con Van Der Poel( da apprezzare che l'ho scritto per intero). É un fenomeno e la poteva vincere. Io tifavo per lui per vari motivi. Riguardo a Mathieu volevo fare una domanda agli esperti di ciclismo e di statistiche: é mai successo che un ciclista vinca una Monumento alla sua prima apparizione in tutte e 5 intendo? A mia memoria no, ma non vorrei sbagliarmi. Sarebbe stata la venuta del Messia.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Comunque direi che andarsene dalla BMC sia un ottimo modo per preparare il Fiandre: prima Gilbert, ora Bettiol.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Ora che sta scemando la sbornia di BETTIOL e MVDP, notizie su Trentin? È saltato o ha avuto problemi di altra natura? Colbrelli e Moscon?
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Credo che una giornata così gloriosa per il ciclismo italiano non arrivava dai tempi del Tour vinto da Nibali. Ok, lo scorso anno anche all'Europeo abbiamo fatto doppietta ma con tutto il rispetto, il campionato continentale non avrà mai il fascino del Giro delle Fiandre. Grazie Alberto e Marta!
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Se non sbaglio l'ho visto rimanere indietro prestino.. Credo proprio sia saltatoGianluca Avigo - bove ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:28 Ora che sta scemando la sbornia di BETTIOL e MVDP, notizie su Trentin? È saltato o ha avuto problemi di altra natura? Colbrelli e Moscon?
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Trentin 21esimo, Colbrelli 30esimo, Moscon 42esimo.Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:28 Ora che sta scemando la sbornia di BETTIOL e MVDP, notizie su Trentin? È saltato o ha avuto problemi di altra natura? Colbrelli e Moscon?
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Moscon spero che stia puntando tutto sulle Ardenne....GiacomoXT ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:41Trentin 21esimo, Colbrelli 30esimo, Moscon 42esimo.Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:28 Ora che sta scemando la sbornia di BETTIOL e MVDP, notizie su Trentin? È saltato o ha avuto problemi di altra natura? Colbrelli e Moscon?
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Moscon dopo il problema che ha avuto non è riuscito a trovare la condizione, speriamo che ci riesca nelle due settimane che ci sono prima della Liegi...Visconte85 ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:50Moscon spero che stia puntando tutto sulle Ardenne....GiacomoXT ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:41Trentin 21esimo, Colbrelli 30esimo, Moscon 42esimo.Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:28 Ora che sta scemando la sbornia di BETTIOL e MVDP, notizie su Trentin? È saltato o ha avuto problemi di altra natura? Colbrelli e Moscon?
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Visto l'avvicinamento di Moscon al Fiandre, direi che il trentino ha fatto un garone; fin che ne aveva è rimasto sempre davanti.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Grandissimo Bettiol, grandissima EF. Oggi hanno fatto loro la parte della Deceuninck
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
La domanda ora è d'obbligo :
Alberto, ma dove ca..o sei stato fino ad adesso ????????!!!!!!!!!!
Alberto, ma dove ca..o sei stato fino ad adesso ????????!!!!!!!!!!
Personali:
https://more.arrs.run/runner/12345
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
GRAZIE!Mario Rossi ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:18 Strafelice per Bettiol da italiano, ma super arrabbiato con Van Der Poel( da apprezzare che l'ho scritto per intero). É un fenomeno e la poteva vincere. Io tifavo per lui per vari motivi. Riguardo a Mathieu volevo fare una domanda agli esperti di ciclismo e di statistiche: é mai successo che un ciclista vinca una Monumento alla sua prima apparizione in tutte e 5 intendo? A mia memoria no, ma non vorrei sbagliarmi. Sarebbe stata la venuta del Messia.
Comunque ultimi 20 km di livello impressionante, tra i piú belli di sempre da quando c'é il nuovo percorso!!! Grandissimo Bettiol.
Van Der Poel, per come l'ho visto muoversi io, ha corso alla Merckx...dove poteva avere un po' di paura di esporsi, spingeva ancora di più, e non si è praticamente mai piantato, solo giusto un po' dietro prima del Kwaremont decisivo, dove ha perso la corsa.
Personalmente lo vedo un gradino sopra l'altro reduce dal ciclocross Van Aert.
Molto curioso di capire SE e come vada in salita. Lì mi sa che sarà più difficile, ma per queste corse mi sembra perfetto.
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Bettiol ha fatto un numero incredibile.
Ora però vorrei ragionare su alcuni fatti:
- sono andati piano o forte? Considerando il folto gruppo arrivato direi che la selezione è stata minima. Eppure la sensazione era che fossero tutti più o meno con le stesse energie residue.
- Prima era Cancellara che dava la sensazione di essere imprendibile una volta avvantaggiato. Ora invece abbiamo visto che l'uomo solo al comando spesso arriva, vedi Sagan, vedi Gilbert, vedi Terpstra, ora Bettiol. Eppure nessuno di questi è un cronoman. E in questi esempi, (Sagan a parte) dietro erano sempre in forze maggiori. Eppure. Cosa spinge un gruppo di 3 o 4 corridori in su, una volta assieme a non collaborare per andarsi a giocare la vittoria? E' solo questione di gambe? Non credo. E' più una questione "se non vinco io, non vinci neanche tu" tra diretti rivali? Può essere. Ma che fessi! Parere personale.
- Kristoff: in queste volate ristrette è IMBATTIBILE! Che potenza! Che corridore.
Ora però vorrei ragionare su alcuni fatti:
- sono andati piano o forte? Considerando il folto gruppo arrivato direi che la selezione è stata minima. Eppure la sensazione era che fossero tutti più o meno con le stesse energie residue.
- Prima era Cancellara che dava la sensazione di essere imprendibile una volta avvantaggiato. Ora invece abbiamo visto che l'uomo solo al comando spesso arriva, vedi Sagan, vedi Gilbert, vedi Terpstra, ora Bettiol. Eppure nessuno di questi è un cronoman. E in questi esempi, (Sagan a parte) dietro erano sempre in forze maggiori. Eppure. Cosa spinge un gruppo di 3 o 4 corridori in su, una volta assieme a non collaborare per andarsi a giocare la vittoria? E' solo questione di gambe? Non credo. E' più una questione "se non vinco io, non vinci neanche tu" tra diretti rivali? Può essere. Ma che fessi! Parere personale.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
2018 buttato per due brutti infortuni, negli anni precedenti si è sempre fatto vedere, specialmente a fine stagione (secondo a Plouay dietro Naesen e belle prestazioni nelle WT americane, per dirne alcune).Road Runner ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:08 La domanda ora è d'obbligo :
Alberto, ma dove ca..o sei stato fino ad adesso ????????!!!!!!!!!!
Attendevo con ansia la sua prima vittoria da prò ma non immaginavo subito un colpo così
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Oggi mi sono veramente divertito: per la concentrazione di talento che c'era in gruppo, per Van Der Poel che fa il pazzo scatenato, per Don Alejandro che era lì, per Van Avermaet, Van Aert, Sagan, il corsone di Asgreen, Kristoff che continua ad essere una garanzia in certi contesti e chi più ne ha più ne metta.
Su Bettiol non dico nulla, rimando all'home page
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Ultima modifica di Abruzzese il domenica 7 aprile 2019, 20:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
beh, proprio per il fatto che il gruppo di "fessi" di cui sopra è stato più che agevolmente regolato da Kristoff che era da solo (mi pare) e pure lo era l'altro più veloce, Van der Poel.Niи ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:22
- Prima era Cancellara che dava la sensazione di essere imprendibile una volta avvantaggiato. Ora invece abbiamo visto che l'uomo solo al comando spesso arriva, vedi Sagan, vedi Gilbert, vedi Terpstra, ora Bettiol. Eppure nessuno di questi è un cronoman. E in questi esempi, (Sagan a parte) dietro erano sempre in forze maggiori. Eppure. Cosa spinge un gruppo di 3 o 4 corridori in su, una volta assieme a non collaborare per andarsi a giocare la vittoria? E' solo questione di gambe? Non credo. E' più una questione "se non vinco io, non vinci neanche tu" tra diretti rivali? Può essere. Ma che fessi! Parere personale.
- Kristoff: in queste volate ristrette è IMBATTIBILE! Che potenza! Che corridore.
Sarebbe stato piuttosto singolare vedere una collaborazione per portare allo sprint corridori di altre squadre sicuri vincitori.
Per altro, cosa che si vede anche spesso e che mi fa sempre piuttosto innervosire.
In fondo a questa corsa i "capitani" dietro sono spesso isolati e alcuni sono più veloci, altri meno: dunque è logico che risparmino energie in collaborazione per tentare il colpo solitario. Cosa che ulteriormente poi disturba il "lavoro" in testa al gruppo.
Ultima modifica di herbie il domenica 7 aprile 2019, 20:37, modificato 2 volte in totale.
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Credo un po tutto quello che hai detto. Oggi però la sensezione è stata che fossero tutti alla canna del gas. Negli ultimi due scollinamenti, Bettiol a parte, avevano tutti una faccia...Niи ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:22 Bettiol ha fatto un numero incredibile.
Ora però vorrei ragionare su alcuni fatti:
- sono andati piano o forte? Considerando il folto gruppo arrivato direi che la selezione è stata minima. Eppure la sensazione era che fossero tutti più o meno con le stesse energie residue.
- Prima era Cancellara che dava la sensazione di essere imprendibile una volta avvantaggiato. Ora invece abbiamo visto che l'uomo solo al comando spesso arriva, vedi Sagan, vedi Gilbert, vedi Terpstra, ora Bettiol. Eppure nessuno di questi è un cronoman. E in questi esempi, (Sagan a parte) dietro erano sempre in forze maggiori. Eppure. Cosa spinge un gruppo di 3 o 4 corridori in su, una volta assieme a non collaborare per andarsi a giocare la vittoria? E' solo questione di gambe? Non credo. E' più una questione "se non vinco io, non vinci neanche tu" tra diretti rivali? Può essere. Ma che fessi! Parere personale.
- Kristoff: in queste volate ristrette è IMBATTIBILE! Che potenza! Che corridore.
Credo che se non avesse dovuto fare un rientro stratosferico, l'unico che poteva reggere la progressione di Bettiol oppure andare a riprenderlo negli ultimi 10 km fosse Mvdp. Ma quella leggerezza gli è costata cara.
Peccato che l'olandese non sara alla Roubaix.
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:37
Credo che se non avesse dovuto fare un rientro stratosferico, l'unico che poteva reggere la progressione di Bettiol oppure andare a riprenderlo negli ultimi 10 km fosse Mvdp. Ma quella leggerezza gli è costata cara.
Peccato che l'olandese non sara alla Roubaix.
PER QUALE MOTIVO????
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Ah beh, questa è bella....herbie ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:40Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:37
Credo che se non avesse dovuto fare un rientro stratosferico, l'unico che poteva reggere la progressione di Bettiol oppure andare a riprenderlo negli ultimi 10 km fosse Mvdp. Ma quella leggerezza gli è costata cara.
Peccato che l'olandese non sara alla Roubaix.
PER QUALE MOTIVO????
Non hanno proprio chiesto la Wild Card. Dice che non avevano il tempo sufficiente per prepararla come si deve a livello tecnico (materiali ecc...).
Come se fare semplicemente esperienza fosse una brutta cosa.
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"Stufano è un Peter Sagan che ha smesso di sognare (E.Vittone) "
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
non ho parole.
Penso che, a "livello tecnico", per Van der Poel potrebbero prendere una qualunque bici da un qualunque garage di una qualunque bettola di epoca bellica presente nel nord della Francia.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Contano soprattutto le gambe.Niи ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:22 Ora però vorrei ragionare su alcuni fatti:
- sono andati piano o forte? Considerando il folto gruppo arrivato direi che la selezione è stata minima. Eppure la sensazione era che fossero tutti più o meno con le stesse energie residue.
- Prima era Cancellara che dava la sensazione di essere imprendibile una volta avvantaggiato. Ora invece abbiamo visto che l'uomo solo al comando spesso arriva, vedi Sagan, vedi Gilbert, vedi Terpstra, ora Bettiol. Eppure nessuno di questi è un cronoman. E in questi esempi, (Sagan a parte) dietro erano sempre in forze maggiori. Eppure. Cosa spinge un gruppo di 3 o 4 corridori in su, una volta assieme a non collaborare per andarsi a giocare la vittoria? E' solo questione di gambe? Non credo. E' più una questione "se non vinco io, non vinci neanche tu" tra diretti rivali? Può essere. Ma che fessi! Parere personale.
Dietro erano in tanti, un ipotetico accordo a parti uguali forse poteva anche funzionare, però era comunque rischioso per tutti. Queste corse non arrivano mai in volata 20 persone, se avessero ripreso Bettiol prima dell'ultimo km sarebbe scappato qualcun'altro. Forse la QS che ne aveva 3 poteva puntare sulla superiorità numerica ma non c'erano le gambe.
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Campionato del mondo gara in linea 2021.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Capisco. Ma in quel modo se sei meno veloce del Kristoff o Sagan di turno, ti vai cmq a giocare ben che vada il secondo posto e mal che vada anche se risparmi e fai lavorare loro rischi ugualmente di prenderle. A mio avviso chi insegue dovrebbe sempre collaborare almeno fino a quando non è stato raggiunto il fuggitivo di turno. Solo a quel punto uno più lento può decidere di saltare qualche cambio o far tirare maggiormente quello più veloce o semplicemente tentare una sparata. Ma in questo modo del gioco al risparmio le corse si perdono in partenza. Oggi avevano accennato una doppia fila. Tempo 300 metri e si son di nuovo guardati. Evidentemente erano contenti tutti di giocarsi il secondo posto.herbie ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:34beh, proprio per il fatto che il gruppo di "fessi" di cui sopra è stato più che agevolmente regolato da Kristoff che era da solo (mi pare) e pure lo era l'altro più veloce, Van der Poel.Niи ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:22
- Prima era Cancellara che dava la sensazione di essere imprendibile una volta avvantaggiato. Ora invece abbiamo visto che l'uomo solo al comando spesso arriva, vedi Sagan, vedi Gilbert, vedi Terpstra, ora Bettiol. Eppure nessuno di questi è un cronoman. E in questi esempi, (Sagan a parte) dietro erano sempre in forze maggiori. Eppure. Cosa spinge un gruppo di 3 o 4 corridori in su, una volta assieme a non collaborare per andarsi a giocare la vittoria? E' solo questione di gambe? Non credo. E' più una questione "se non vinco io, non vinci neanche tu" tra diretti rivali? Può essere. Ma che fessi! Parere personale.
- Kristoff: in queste volate ristrette è IMBATTIBILE! Che potenza! Che corridore.
Sarebbe stato piuttosto singolare vedere una collaborazione per portare allo sprint corridori di altre squadre sicuri vincitori.
Per altro, cosa che si vede anche spesso e che mi fa sempre piuttosto innervosire.
In fondo a questa corsa i "capitani" dietro sono spesso isolati e alcuni sono più veloci, altri meno: dunque è logico che risparmino energie in collaborazione per tentare il colpo solitario. Cosa che ulteriormente poi disturba il "lavoro" in testa al gruppo.
Il che mi rendo conto che in un finale in cui contano le gambe, non è detto che un gruppetto che tira vada necessariamente più forte di uno in fuga che è a tutta. Però tra il provarci e il non provarci ce ne passa.
Oggi son contento lo stesso perché ha vinto Bettiol. Ma se davanti ci fosse stato un' altro corridore l'avrei presa male, così come la presi male lo scorso anno con Terpstra
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
per me Valverde e Sagan hanno fatto la stessa identica gara, uno ha preso 7 e uno 5
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Sul collaborare per prendere il fuggitivo esprimo un opinione.
Ricordo come esempio classico la Roubaix del 2014 ; gruppo in testa di una dozzina di corridori con Degenkolb palesemente il più veloce. Parte Teepstra e nessuno lo segue. Han fatto male?
Se non hai compagni di squadra e sei il più veloce, la vittoria te la devi andare a prendere, non aspettare che ti portino al traguardo.
Oggi, perché avrebbero dovuto regalare la vittoria a Kristoff? Comunque sulla carta c'erano 3 o 4 uomini veloci, chi faceva lo sforzo per prendere Bettiol perdeva e faceva vincere il diretto rivale. Il ciclismo è anche questo.
Ricordo come esempio classico la Roubaix del 2014 ; gruppo in testa di una dozzina di corridori con Degenkolb palesemente il più veloce. Parte Teepstra e nessuno lo segue. Han fatto male?
Se non hai compagni di squadra e sei il più veloce, la vittoria te la devi andare a prendere, non aspettare che ti portino al traguardo.
Oggi, perché avrebbero dovuto regalare la vittoria a Kristoff? Comunque sulla carta c'erano 3 o 4 uomini veloci, chi faceva lo sforzo per prendere Bettiol perdeva e faceva vincere il diretto rivale. Il ciclismo è anche questo.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Beh, Valverde era al primo Fiandre
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Inoltre io valverde l'ho sempre visto nelle prime posizioni sui muri mentre Sagan tendeva a sfidarsi un po'.
Sempre che io li abbia seguiti attentamente, cosa non scontata.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
ma insomma, muovetevi, invitate van der poel in qualche modo e fatelo correre domenica prossima.
è come lasciare fuori merckx perché manca un timbro.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Occhio che poi riparte la conversazione sul talentoAbruzzese ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:34 Oggi mi sono veramente divertito: per la concentrazione di talento che c'era in gruppo, per Van Der Poel che fa il pazzo scatenato, per Don Alejandro che era lì, per Van Avermaet, Van Aert, Sagan, il corsone di Asgreen, Kristoff che continua ad essere una garanzia in certi contesti e chi più ne ha più ne metta.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Ho già dato, io penso a godere. Le chiacchiere le lascio agli altrinikybo85 ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:48Occhio che poi riparte la conversazione sul talentoAbruzzese ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:34 Oggi mi sono veramente divertito: per la concentrazione di talento che c'era in gruppo, per Van Der Poel che fa il pazzo scatenato, per Don Alejandro che era lì, per Van Avermaet, Van Aert, Sagan, il corsone di Asgreen, Kristoff che continua ad essere una garanzia in certi contesti e chi più ne ha più ne metta.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
AhahahAbruzzese ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:49Ho già dato, io penso a godere. Le chiacchiere le lascio agli altrinikybo85 ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:48Occhio che poi riparte la conversazione sul talentoAbruzzese ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:34 Oggi mi sono veramente divertito: per la concentrazione di talento che c'era in gruppo, per Van Der Poel che fa il pazzo scatenato, per Don Alejandro che era lì, per Van Avermaet, Van Aert, Sagan, il corsone di Asgreen, Kristoff che continua ad essere una garanzia in certi contesti e chi più ne ha più ne metta.
Su Bettiol non dico nulla, rimando all'home page
In giornate come questa poi...
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
È il dilemma del prigioniero in versione ciclistica.Niи ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:22 - Prima era Cancellara che dava la sensazione di essere imprendibile una volta avvantaggiato. Ora invece abbiamo visto che l'uomo solo al comando spesso arriva, vedi Sagan, vedi Gilbert, vedi Terpstra, ora Bettiol. Eppure nessuno di questi è un cronoman. E in questi esempi, (Sagan a parte) dietro erano sempre in forze maggiori. Eppure. Cosa spinge un gruppo di 3 o 4 corridori in su, una volta assieme a non collaborare per andarsi a giocare la vittoria? E' solo questione di gambe? Non credo. E' più una questione "se non vinco io, non vinci neanche tu" tra diretti rivali? Può essere. Ma che fessi! Parere personale.
Ed è la cosa che rende il ciclismo affascinante, se no oggi vinceva Kristoff in ciabatte in una volata di 20 che al Fiandre fa un po' tristezza.
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Statistica inutile: l'ultimo podio senza belgi alla Ronde (se non ho letto male) risale al 2001, quando vinse Bortolami
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Da CN:
"Just like a quarter of a century ago, it wasn't supposed to end like this. Rather embarrassingly for the race organisation, Flanders Classics chief Wouter Vandenhaute had said as much in an interview with Het Laatste Nieuws earlier in the week. Asked if he was concerned that a rider such as Bettiol or his EF teammate Sebastian Langeveld might win rather than one of the established - and marketable - Belgian stars, Vandenhaute was dismissive: "They are not going to win."."
Suca.
"Just like a quarter of a century ago, it wasn't supposed to end like this. Rather embarrassingly for the race organisation, Flanders Classics chief Wouter Vandenhaute had said as much in an interview with Het Laatste Nieuws earlier in the week. Asked if he was concerned that a rider such as Bettiol or his EF teammate Sebastian Langeveld might win rather than one of the established - and marketable - Belgian stars, Vandenhaute was dismissive: "They are not going to win."."
Suca.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Senza cercare mi vengono in mente Monsere e Marc GomezWalter_White ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 18:23 Merckx la Sanremo sono sicuro, probabilmente ce ne sono altri
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
beh, ma attenzione che kristoff ha tirato come un dannato. se vai a vedere le fasi (disordinate) dell'inseguimento trovi molto spesso il norvegese a menare in testa. poi è chiaro che ogni tanto si sia rialzato pure lui, e altrettanto lampante il fatto che ogni volta che si rialzava qualcuno in testa si trovava langeveld a ruota che tirava i frenigiorgio ricci ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:05 Se non hai compagni di squadra e sei il più veloce, la vittoria te la devi andare a prendere, non aspettare che ti portino al traguardo.
Oggi, perché avrebbero dovuto regalare la vittoria a Kristoff? Comunque sulla carta c'erano 3 o 4 uomini veloci, chi faceva lo sforzo per prendere Bettiol perdeva e faceva vincere il diretto rivale. Il ciclismo è anche questo.
però, capisco il discorso che l'uomo veloce non possa farsi portare in carrozza, ma non può nemmeno fare il lavoro di tutti per poi farsi uccellare una volta che partono gli scatti. diciamo che occorre un po' di equilibrio e condivisione nell'inseguimento, e oggi non ci sono stati. mi ha ricordato più il finale di un mondiale che quello di una classica. Se poi ci aggiungi che l'unica squadra che ha corso da squadra, facendo davvero il wolfpack di turno, è stata la EF, il risultato è presto spiegato.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Differenza abissale tra i due, senza prendere in esame nemmeno l'esperienza diversa dei due.galliano ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:32Inoltre io valverde l'ho sempre visto nelle prime posizioni sui muri mentre Sagan tendeva a sfidarsi un po'.
Sempre che io li abbia seguiti attentamente, cosa non scontata.
Altrimenti diamo i voti sulla base della classifica senza neppure guardare la corsa.
Sono d'accordo, un Fiandre molto bello che rimarrà nella memoria a lungo per la tensione costante che si è avuta corsa dal Muur in poi. La corsa è stata di fatto aperta per 100 km, senza riuscire a capire fino ai -5 km come sarebbe andata a finire. In tutto questo c'erano elementi di curiosità, come la prova di Valverde e dei ciclocrossisti, un gigantesco Van Der Poel, la tenacia di Van Avermaet, anche oggi un leone, la prova di squadra della EF, il numero di Bettiol, e anche la prova maestosa di Asgreen.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:34 Oggi mi sono veramente divertito: per la concentrazione di talento che c'era in gruppo, per Van Der Poel che fa il pazzo scatenato, per Don Alejandro che era lì, per Van Avermaet, Van Aert, Sagan, il corsone di Asgreen, Kristoff che continua ad essere una garanzia in certi contesti e chi più ne ha più ne metta.
guidobaldo de medici ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:43 ma insomma, muovetevi, invitate van der poel in qualche modo e fatelo correre domenica prossima.
è come lasciare fuori merckx perché manca un timbro.
Non mi sembra proprio un dilemma del prigioniero, ma trovo la tua lettura in chiave matematica interessantissima.cassius ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 23:24È il dilemma del prigioniero in versione ciclistica.Niи ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:22 - Prima era Cancellara che dava la sensazione di essere imprendibile una volta avvantaggiato. Ora invece abbiamo visto che l'uomo solo al comando spesso arriva, vedi Sagan, vedi Gilbert, vedi Terpstra, ora Bettiol. Eppure nessuno di questi è un cronoman. E in questi esempi, (Sagan a parte) dietro erano sempre in forze maggiori. Eppure. Cosa spinge un gruppo di 3 o 4 corridori in su, una volta assieme a non collaborare per andarsi a giocare la vittoria? E' solo questione di gambe? Non credo. E' più una questione "se non vinco io, non vinci neanche tu" tra diretti rivali? Può essere. Ma che fessi! Parere personale.
Ed è la cosa che rende il ciclismo affascinante, se no oggi vinceva Kristoff in ciabatte in una volata di 20 che al Fiandre fa un po' tristezza.
Vorrei fare una riflessione su questi commenti, per invitarvi a rivedere la vostra opinione. Si sta parlando di una delle due corse più importanti dell'anno per Politt. Mettetevi nei panni del corridore, che prepara questo appuntamento da mesi, e per cui una top10 sarebbe già un grande risultato. Politt deve rinunciare alle proprie ambizioni perché il tifoso da divano (me incluso, ovviamente anche a me piace vedere selezione) preferisce che la corsa si sviluppi in altro modo? Questo non c'entra nulla col fatto che poi faccia quinto (grande risultato!) o 50esimo, il suo comportamento è comunque rispettabile. Non sarebbe rispettabile, verso se stesso e verso la squadra, che di questi tempi ha bisogno come il pane di qualche risultato, rinunciare all'inseguimento e arrendersi. Il "15esimo posto", che per i campioni su cui noi focalizziamo le nostre attenzioni è una sonora sconfitta, per tanti altri atleti è un traguardo per cui vale la pena sprecare sudore ogni giorno. Non si deve perdere di vista la realtà della maggior parte del gruppo, composto da onesti mestieranti e non campioni. Altrimenti facciamo partire solo quei 4 o 5 campioni che si giocano la corsa, e lasciamo a casa gli altri che le corse le rovinano, Bettiol incluso. Ebbene sì, ci metto anche il vincitore di oggi, perché quali erano le credenziali alla vigilia di Bettiol (tutti lo abbiamo visto andare forte, ma nessuno lo ha inserito nei pronostici), e come credete che si sarebbe comportata la EF se indietro fosse rimasto lui, invece di Politt? Questo "senza senso" è distaccato dalla realtà, e vi invito a mettervi nei panni dei corridori, che magari non sono campioni e per cui un piazzamento al Giro delle Fiandre è una tale emozione da non dormire la notte.Walter_White ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 16:00Quanto odio ste cose, squadre che tirano senza senso rovinando la corsa
Questo vale per Politt oggi, ma anche per il Mentjes della situazione, che mette la squadra a tirare per il suo ottavo posto al Tour togliendo le castagne dal fuoco a Froome o chi per lui, quando a Mentjes, giustamente, del suo ottavo posto interessa eccome, perché non è un campione e quello è il suo traguardo, e della battaglia al primo posto interessa meno di zero, perché non è affar suo.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Mamma mia, in tutto quello che hai scritto, l'unica cosa da eccepire è che è un po' troppo, ma che intelligenza ciclistica possiedi.il_panta ha scritto: ↑lunedì 8 aprile 2019, 2:45Differenza abissale tra i due, senza prendere in esame nemmeno l'esperienza diversa dei due.
Altrimenti diamo i voti sulla base della classifica senza neppure guardare la corsa.
Sono d'accordo, un Fiandre molto bello che rimarrà nella memoria a lungo per la tensione costante che si è avuta corsa dal Muur in poi. La corsa è stata di fatto aperta per 100 km, senza riuscire a capire fino ai -5 km come sarebbe andata a finire. In tutto questo c'erano elementi di curiosità, come la prova di Valverde e dei ciclocrossisti, un gigantesco Van Der Poel, la tenacia di Van Avermaet, anche oggi un leone, la prova di squadra della EF, il numero di Bettiol, e anche la prova maestosa di Asgreen.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:34 Oggi mi sono veramente divertito: per la concentrazione di talento che c'era in gruppo, per Van Der Poel che fa il pazzo scatenato, per Don Alejandro che era lì, per Van Avermaet, Van Aert, Sagan, il corsone di Asgreen, Kristoff che continua ad essere una garanzia in certi contesti e chi più ne ha più ne metta.
guidobaldo de medici ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:43 ma insomma, muovetevi, invitate van der poel in qualche modo e fatelo correre domenica prossima.
è come lasciare fuori merckx perché manca un timbro.
Non mi sembra proprio un dilemma del prigioniero, ma trovo la tua lettura in chiave matematica interessantissima.cassius ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 23:24È il dilemma del prigioniero in versione ciclistica.Niи ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 20:22 - Prima era Cancellara che dava la sensazione di essere imprendibile una volta avvantaggiato. Ora invece abbiamo visto che l'uomo solo al comando spesso arriva, vedi Sagan, vedi Gilbert, vedi Terpstra, ora Bettiol. Eppure nessuno di questi è un cronoman. E in questi esempi, (Sagan a parte) dietro erano sempre in forze maggiori. Eppure. Cosa spinge un gruppo di 3 o 4 corridori in su, una volta assieme a non collaborare per andarsi a giocare la vittoria? E' solo questione di gambe? Non credo. E' più una questione "se non vinco io, non vinci neanche tu" tra diretti rivali? Può essere. Ma che fessi! Parere personale.
Ed è la cosa che rende il ciclismo affascinante, se no oggi vinceva Kristoff in ciabatte in una volata di 20 che al Fiandre fa un po' tristezza.
Vorrei fare una riflessione su questi commenti, per invitarvi a rivedere la vostra opinione. Si sta parlando di una delle due corse più importanti dell'anno per Politt. Mettetevi nei panni del corridore, che prepara questo appuntamento da mesi, e per cui una top10 sarebbe già un grande risultato. Politt deve rinunciare alle proprie ambizioni perché il tifoso da divano (me incluso, ovviamente anche a me piace vedere selezione) preferisce che la corsa si sviluppi in altro modo? Questo non c'entra nulla col fatto che poi faccia quinto (grande risultato!) o 50esimo, il suo comportamento è comunque rispettabile. Non sarebbe rispettabile, verso se stesso e verso la squadra, che di questi tempi ha bisogno come il pane di qualche risultato, rinunciare all'inseguimento e arrendersi. Il "15esimo posto", che per i campioni su cui noi focalizziamo le nostre attenzioni è una sonora sconfitta, per tanti altri atleti è un traguardo per cui vale la pena sprecare sudore ogni giorno. Non si deve perdere di vista la realtà della maggior parte del gruppo, composto da onesti mestieranti e non campioni. Altrimenti facciamo partire solo quei 4 o 5 campioni che si giocano la corsa, e lasciamo a casa gli altri che le corse le rovinano, Bettiol incluso. Ebbene sì, ci metto anche il vincitore di oggi, perché quali erano le credenziali alla vigilia di Bettiol (tutti lo abbiamo visto andare forte, ma nessuno lo ha inserito nei pronostici), e come credete che si sarebbe comportata la EF se indietro fosse rimasto lui, invece di Politt? Questo "senza senso" è distaccato dalla realtà, e vi invito a mettervi nei panni dei corridori, che magari non sono campioni e per cui un piazzamento al Giro delle Fiandre è una tale emozione da non dormire la notte.Walter_White ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 16:00Quanto odio ste cose, squadre che tirano senza senso rovinando la corsa
Questo vale per Politt oggi, ma anche per il Mentjes della situazione, che mette la squadra a tirare per il suo ottavo posto al Tour togliendo le castagne dal fuoco a Froome o chi per lui, quando a Mentjes, giustamente, del suo ottavo posto interessa eccome, perché non è un campione e quello è il suo traguardo, e della battaglia al primo posto interessa meno di zero, perché non è affar suo.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
bravo!il_panta ha scritto: ↑lunedì 8 aprile 2019, 2:45 Vorrei fare una riflessione su questi commenti, per invitarvi a rivedere la vostra opinione. Si sta parlando di una delle due corse più importanti dell'anno per Politt. Mettetevi nei panni del corridore, che prepara questo appuntamento da mesi, e per cui una top10 sarebbe già un grande risultato. Politt deve rinunciare alle proprie ambizioni perché il tifoso da divano (me incluso, ovviamente anche a me piace vedere selezione) preferisce che la corsa si sviluppi in altro modo? Questo non c'entra nulla col fatto che poi faccia quinto (grande risultato!) o 50esimo, il suo comportamento è comunque rispettabile. Non sarebbe rispettabile, verso se stesso e verso la squadra, che di questi tempi ha bisogno come il pane di qualche risultato, rinunciare all'inseguimento e arrendersi. Il "15esimo posto", che per i campioni su cui noi focalizziamo le nostre attenzioni è una sonora sconfitta, per tanti altri atleti è un traguardo per cui vale la pena sprecare sudore ogni giorno. Non si deve perdere di vista la realtà della maggior parte del gruppo, composto da onesti mestieranti e non campioni. Altrimenti facciamo partire solo quei 4 o 5 campioni che si giocano la corsa, e lasciamo a casa gli altri che le corse le rovinano, Bettiol incluso. Ebbene sì, ci metto anche il vincitore di oggi, perché quali erano le credenziali alla vigilia di Bettiol (tutti lo abbiamo visto andare forte, ma nessuno lo ha inserito nei pronostici), e come credete che si sarebbe comportata la EF se indietro fosse rimasto lui, invece di Politt? Questo "senza senso" è distaccato dalla realtà, e vi invito a mettervi nei panni dei corridori, che magari non sono campioni e per cui un piazzamento al Giro delle Fiandre è una tale emozione da non dormire la notte.
Questo vale per Politt oggi, ma anche per il Mentjes della situazione, che mette la squadra a tirare per il suo ottavo posto al Tour togliendo le castagne dal fuoco a Froome o chi per lui, quando a Mentjes, giustamente, del suo ottavo posto interessa eccome, perché non è un campione e quello è il suo traguardo, e della battaglia al primo posto interessa meno di zero, perché non è affar suo.
visione da appassionato e non da isterico
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Concordo con quello che dice ilpanta, ma con un'eccezione: la Dimension Data, squadra plurirecidiva.
Tirare per un uomo da prime 20 posizioni è legittimo e non si discute, ma quando sono 3 anni che puntualmente il tuo miglior uomo in questa corsa non arriva nei primi 50 o quasi e ti metti a tirare allora qualcosa non quadra.
Se lo fa una professional che ha bisogno di visibilità lo comprendo e lo accetto, ma una squadra WT no.
Almeno Mentjes nei 10 ci arrivava, adesso non raccolgono più neanche un mezzo risultato.
Tirare per un uomo da prime 20 posizioni è legittimo e non si discute, ma quando sono 3 anni che puntualmente il tuo miglior uomo in questa corsa non arriva nei primi 50 o quasi e ti metti a tirare allora qualcosa non quadra.
Se lo fa una professional che ha bisogno di visibilità lo comprendo e lo accetto, ma una squadra WT no.
Almeno Mentjes nei 10 ci arrivava, adesso non raccolgono più neanche un mezzo risultato.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Concordo. La situazione che si è creata ieri è tipica di queste corse quando all'inseguimento non c'è una squadra che possa organizzarsi. Ieri sono rimasti uno per squadra e in quel contesto è chiaro che nessuno dei più veloci può scannarsi alla morte per servire la vittoria agli avversari su un piatto d'argento e viceversa. Nel gruppetto arrivato dietro a Bettiol solo i Quick Step (in 3) e i Lotto (2) erano rappresentati da più di un corridore.cauz. ha scritto: ↑lunedì 8 aprile 2019, 1:11beh, ma attenzione che kristoff ha tirato come un dannato. se vai a vedere le fasi (disordinate) dell'inseguimento trovi molto spesso il norvegese a menare in testa. poi è chiaro che ogni tanto si sia rialzato pure lui, e altrettanto lampante il fatto che ogni volta che si rialzava qualcuno in testa si trovava langeveld a ruota che tirava i frenigiorgio ricci ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:05 Se non hai compagni di squadra e sei il più veloce, la vittoria te la devi andare a prendere, non aspettare che ti portino al traguardo.
Oggi, perché avrebbero dovuto regalare la vittoria a Kristoff? Comunque sulla carta c'erano 3 o 4 uomini veloci, chi faceva lo sforzo per prendere Bettiol perdeva e faceva vincere il diretto rivale. Il ciclismo è anche questo.
però, capisco il discorso che l'uomo veloce non possa farsi portare in carrozza, ma non può nemmeno fare il lavoro di tutti per poi farsi uccellare una volta che partono gli scatti. diciamo che occorre un po' di equilibrio e condivisione nell'inseguimento, e oggi non ci sono stati. mi ha ricordato più il finale di un mondiale che quello di una classica. Se poi ci aggiungi che l'unica squadra che ha corso da squadra, facendo davvero il wolfpack di turno, è stata la EF, il risultato è presto spiegato.
La EF ha corso coi controcazzi, utilizzando ogni corridore al momento giusto, il tutto in prosettiva di Bettiol. Stavolta solo applausi per la banda di Vaughters
Ultima cosa a proposito di Kristoff: pochi mesi fa dicevo, di fronte a chi prospettava un Kristoff in version gregario full-time a Gaviria, dicevo che in certe corse il Colombiano doveva ancora pulire le scarpe al compagno norvegese. Bene, è ancora esattamente così. Fernando deve crescere ancora per poter dire la sua in certi contesti diversi dalla volata.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
il_panta ha scritto: ↑lunedì 8 aprile 2019, 2:45galliano ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:32Grande PantaWalter_White ha scritto: ↑domenica 7 aprile 2019, 22:18
Vorrei fare una riflessione su questi commenti, per invitarvi a rivedere la vostra opinione. Si sta parlando di una delle due corse più importanti dell'anno per Politt. Mettetevi nei panni del corridore, che prepara questo appuntamento da mesi, e per cui una top10 sarebbe già un grande risultato. Politt deve rinunciare alle proprie ambizioni perché il tifoso da divano (me incluso, ovviamente anche a me piace vedere selezione) preferisce che la corsa si sviluppi in altro modo? Questo non c'entra nulla col fatto che poi faccia quinto (grande risultato!) o 50esimo, il suo comportamento è comunque rispettabile. Non sarebbe rispettabile, verso se stesso e verso la squadra, che di questi tempi ha bisogno come il pane di qualche risultato, rinunciare all'inseguimento e arrendersi. Il "15esimo posto", che per i campioni su cui noi focalizziamo le nostre attenzioni è una sonora sconfitta, per tanti altri atleti è un traguardo per cui vale la pena sprecare sudore ogni giorno. Non si deve perdere di vista la realtà della maggior parte del gruppo, composto da onesti mestieranti e non campioni. Altrimenti facciamo partire solo quei 4 o 5 campioni che si giocano la corsa, e lasciamo a casa gli altri che le corse le rovinano, Bettiol incluso. Ebbene sì, ci metto anche il vincitore di oggi, perché quali erano le credenziali alla vigilia di Bettiol (tutti lo abbiamo visto andare forte, ma nessuno lo ha inserito nei pronostici), e come credete che si sarebbe comportata la EF se indietro fosse rimasto lui, invece di Politt? Questo "senza senso" è distaccato dalla realtà, e vi invito a mettervi nei panni dei corridori, che magari non sono campioni e per cui un piazzamento al Giro delle Fiandre è una tale emozione da non dormire la notte.
Questo vale per Politt oggi, ma anche per il Mentjes della situazione, che mette la squadra a tirare per il suo ottavo posto al Tour togliendo le castagne dal fuoco a Froome o chi per lui, quando a Mentjes, giustamente, del suo ottavo posto interessa eccome, perché non è un campione e quello è il suo traguardo, e della battaglia al primo posto interessa meno di zero, perché non è affar suo.
hai perfettamente ragione con questo ragionamento. A parte il fatto di aver fatto 5° e non 15° tutto fila, anche rapportato ad altre corse.
Opinione totalmente rivista la mia. Questo è quanto di più positivo si possa trovare in un forum.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
giusto su Politt, meno male ha finalizzato - è peggio quando tutto questo inseguire viene poi "completato" dal capitano che si perde nella volata, almeno la Katusha ha portato il suo uomo in top 10, e davanti a Sagan, mica poco al Fiandre.
Vedere Bettiol magrolino spavaldo sul Poggio e dominatore sul Kwaremont, vedere Balaverde pimpante in via Roma e a Oudenarde, o Nibali che fa top 10 alla Sanremo ben 4 volte e l'anno scorso fa l'azione decisiva con Terpstra (BTW, il buon Nicky salta anche la Roubaix perché in osservazione dopo la brutta caduta. Ha perso conoscenza e i medici hanno escluso possa correre) mi fa venire una riflessione:
la distinzinzione pietre - resto del mondo non è più vera. La Roubaix è un conto, ma il pavé gentile del circuito finale, ben conosciuto, dove tutti passano e ripassano, poco sconnesso perché risistemato da poco, rende il Fiandre una classica "come le altre" - Alaphilippe potrebbe vincerla un giorno. Bettiol è leggerino, il discorso dei kg e dei watt di Cancellara o Sagan mi sembra ormai sfumato, e valga solo per Roubaix. Chi vince in via Roma può vincere nelle Fiandre o a Liegi. Le tre classiche sono in tutto e per tutto aperte a simili soluzioni.
Vedere Bettiol magrolino spavaldo sul Poggio e dominatore sul Kwaremont, vedere Balaverde pimpante in via Roma e a Oudenarde, o Nibali che fa top 10 alla Sanremo ben 4 volte e l'anno scorso fa l'azione decisiva con Terpstra (BTW, il buon Nicky salta anche la Roubaix perché in osservazione dopo la brutta caduta. Ha perso conoscenza e i medici hanno escluso possa correre) mi fa venire una riflessione:
la distinzinzione pietre - resto del mondo non è più vera. La Roubaix è un conto, ma il pavé gentile del circuito finale, ben conosciuto, dove tutti passano e ripassano, poco sconnesso perché risistemato da poco, rende il Fiandre una classica "come le altre" - Alaphilippe potrebbe vincerla un giorno. Bettiol è leggerino, il discorso dei kg e dei watt di Cancellara o Sagan mi sembra ormai sfumato, e valga solo per Roubaix. Chi vince in via Roma può vincere nelle Fiandre o a Liegi. Le tre classiche sono in tutto e per tutto aperte a simili soluzioni.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
il_panta ha scritto: ↑lunedì 8 aprile 2019, 2:45
Vorrei fare una riflessione su questi commenti, per invitarvi a rivedere la vostra opinione. Si sta parlando di una delle due corse più importanti dell'anno per Politt. Mettetevi nei panni del corridore, che prepara questo appuntamento da mesi, e per cui una top10 sarebbe già un grande risultato. Politt deve rinunciare alle proprie ambizioni perché il tifoso da divano (me incluso, ovviamente anche a me piace vedere selezione) preferisce che la corsa si sviluppi in altro modo? Questo non c'entra nulla col fatto che poi faccia quinto (grande risultato!) o 50esimo, il suo comportamento è comunque rispettabile. Non sarebbe rispettabile, verso se stesso e verso la squadra, che di questi tempi ha bisogno come il pane di qualche risultato, rinunciare all'inseguimento e arrendersi. Il "15esimo posto", che per i campioni su cui noi focalizziamo le nostre attenzioni è una sonora sconfitta, per tanti altri atleti è un traguardo per cui vale la pena sprecare sudore ogni giorno. Non si deve perdere di vista la realtà della maggior parte del gruppo, composto da onesti mestieranti e non campioni. Altrimenti facciamo partire solo quei 4 o 5 campioni che si giocano la corsa, e lasciamo a casa gli altri che le corse le rovinano, Bettiol incluso. Ebbene sì, ci metto anche il vincitore di oggi, perché quali erano le credenziali alla vigilia di Bettiol (tutti lo abbiamo visto andare forte, ma nessuno lo ha inserito nei pronostici), e come credete che si sarebbe comportata la EF se indietro fosse rimasto lui, invece di Politt? Questo "senza senso" è distaccato dalla realtà, e vi invito a mettervi nei panni dei corridori, che magari non sono campioni e per cui un piazzamento al Giro delle Fiandre è una tale emozione da non dormire la notte.
Questo vale per Politt oggi, ma anche per il Mentjes della situazione, che mette la squadra a tirare per il suo ottavo posto al Tour togliendo le castagne dal fuoco a Froome o chi per lui, quando a Mentjes, giustamente, del suo ottavo posto interessa eccome, perché non è un campione e quello è il suo traguardo, e della battaglia al primo posto interessa meno di zero, perché non è affar suo.
osservazione assolutamente condivisibile per quanto riguarda le corse in linea.
meno per le corse a tappe, dove le dinamiche di gara più spesso consigliano di lasciare l'inseguimento in mano al leader, anche a costo di rischiare un piazzamento, perchè c'è sempre un giorno dopo in cui si corre di nuovo e con fatiche accumulate nelle gambe.
il punto chiaramente non è modificare la propria tattica per compiacere il pubblico, ma talvolta osare e mettere a rischio il proprio 5°, 8°, 17° posto per la possibilità di prendersi un podio o una vittoria. è qualcosa che i campioni sanno fare, forse perchè in quanto campioni sanno che il podio perso lo agguanteranno domani.
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Re: Ronde van Vlaanderen 2019
Poi con calma me la raccontate bene, perché non è che ci abbia ancora capito molto