Io non sono molto d'accordo, Valverde è un caso a parte ma ieri è anche stata una corsa particolare con i big che hanno reso tutti o quasi meno del previsto, lo scorso anno con Nibali la differenza di Kg e Watt si vide tutta quando Tepstra lo lasciò sul posto involandosi.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑lunedì 8 aprile 2019, 11:02
mi fa venire una riflessione:
la distinzinzione pietre - resto del mondo non è più vera. La Roubaix è un conto, ma il pavé gentile del circuito finale, ben conosciuto, dove tutti passano e ripassano, poco sconnesso perché risistemato da poco, rende il Fiandre una classica "come le altre" - Alaphilippe potrebbe vincerla un giorno. Bettiol è leggerino, il discorso dei kg e dei watt di Cancellara o Sagan mi sembra ormai sfumato, e valga solo per Roubaix. Chi vince in via Roma può vincere nelle Fiandre o a Liegi. Le tre classiche sono in tutto e per tutto aperte a simili soluzioni.
Poi vero che la differenza non è più così marcata, ma un po' di differenza c'è e ci sarà sempre