WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Gianluca Avigo - bove

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Stylus ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 20:43 La mia posizione é semplice: Van Aert é il migliore, Mvdp é alieno :drink:
Gimondi vs Merckx
MVDP:WVA=MRX:GIM

Questa l'avevo già postata mesi fa per la gioia di Cauz che per decifrarla ha avuto una epistassi :crazy:


MattiaF
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 20:46
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 17:38 Che corridore WVA !
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
però ho una domanda. Se questo va così, l'altro in sto Tour che avrebbe fatto?
L'avrebbe vinto :D


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lemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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MattiaF ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 8:39
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 20:46
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 17:38 Che corridore WVA !
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
però ho una domanda. Se questo va così, l'altro in sto Tour che avrebbe fatto?
L'avrebbe vinto :D
Spero, ma sarebbe meglio dire confido, che fra qualche tempo si possa togliere la * :D *


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MattiaF
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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lemond ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 8:45
MattiaF ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 8:39
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 20:46

però ho una domanda. Se questo va così, l'altro in sto Tour che avrebbe fatto?
L'avrebbe vinto :D
Spero, ma sarebbe meglio dire confido, che fra qualche tempo si possa togliere la * :D *
Ti dirò, la mia chiaramente era una battuta, però io sono uno di quelli che lo vorrebbe focalizzarsi sulle classiche e corse in linea e piuttosto mantenere in qualche modo anche l'impegno nel ciclocross, senza vederlo per forza snaturare per vincere un Tour (posto che ne abbia le caratteristiche).

Detto ciò se mi svegliassi da un coma tra dieci anni e il ragazzo avesse nel palmares qualche tour de france sinceramente non ne rimarrei poi così sorpreso :D


nikybo85
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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MattiaF ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 8:39
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 20:46
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 17:38 Che corridore WVA !
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
però ho una domanda. Se questo va così, l'altro in sto Tour che avrebbe fatto?
L'avrebbe vinto :D
Non è detto che ci sia poi tutta questa differenza magari...chissà che VWA non riesca su strada a crescere maggiormente e i valori siano più vicini di quanto si crede.


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Niи
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Messaggio da leggere da Niи »

Io non voglio rovinare l'entusiasmo su MvDP, ma al momento ho visto "solo" un talento incredibile, un esuberanza atletica che pochi hanno, ma ancora acerbo tatticamente per la strada. E soprattutto i suoi avversari non hanno ancora iniziato a corrergli contro o a prendere le contromosse. Questo per dire cosa: ho anche io una tremenda voglia di vederlo lottare nelle classiche e nelle brevi corse a tappe, ma non mi aspetto ne un dominio ne mi illudo troppo immaginandolo vincente ovunque.
Per ora di grosso ha vinto un Amstel rimessa in gioco dell'errore di Alaphilippe e Fugslang. È stato bastonato da Kristoff nelle volate dopo corsa dura come Gent e Fiandre.


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Walter_White
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Messaggio da leggere da Walter_White »

Per me MVDP avrebbe potuto vincere la prima tappa


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Divanista
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Niи ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 12:49 [CUT]
È stato bastonato da Kristoff nelle volate dopo corsa dura come Gent e Fiandre.
Beh, dai... sulla Gand passi, ma non si può leggere quello che hai scritto sul Fiandre.
Intanto Kristoff è arrivato terzo e Van Der Poel quarto, mica quarantesimo... ma poi ricordiamoci come ci è arrivato Van Der Poel a quella volata, che gara assurda ha fatto!


Ecco la mia presentazione. :carta:
beppesaronni
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Walter_White ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 12:56 Per me MVDP avrebbe potuto vincere la prima tappa
MVDP avrebbe vinto le prime sei tappe dai, siamo onesti .....


Ad Insbruck, Valverde e Nibali non arriveranno nei primi 5.
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Niи
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Messaggio da leggere da Niи »

Divanista ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 13:32
Niи ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 12:49 [CUT]
È stato bastonato da Kristoff nelle volate dopo corsa dura come Gent e Fiandre.
Beh, dai... sulla Gand passi, ma non si può leggere quello che hai scritto sul Fiandre.
Intanto Kristoff è arrivato terzo e Van Der Poel quarto, mica quarantesimo... ma poi ricordiamoci come ci è arrivato Van Der Poel a quella volata, che gara assurda ha fatto!
Ricordo bene, come ricordo l'inseguimento di WvA alla roubaix.
Visto che giustamente ricordi l'inseguimento al Fiandre, possiamo aggiungere due considerazioni:
- alla prossima occasione che si stacca in quella fase di corsa per una caduta (sua o intruppato da altri) gli correranno contro e non rientrerà più. Ricorderai la roubaix in cui Sagan e Cancellarla in seguito a caduta li han fatti fuori a 100km dal traguardo.
Poi nelle corse, anche se non inquadrati, ad alcuni capita di dover inseguire e buttare energie, in seguito a forature.
Il fatto che MvdP abbia sprecato energie, non significa che abbia sottoperformato in volata. Lui stesso aveva dichiarato di stare ancora molto bene nel finale. Chiaro, è stato il più forte dopo kristoff in quella volata, non un pinco pallino qualsiasi, ma per come funziona il ciclismo e per come vengono caricati i fenomeni, se il prossimo anno arriva secondo dietro a kristoff, per dire, quello che ci ricorderemo sarà una sconfitta. Ha funzionato così con Sagan, perché non dovrebbe valere per lui?


Filarete
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Niи ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 14:50
Divanista ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 13:32
Niи ha scritto: giovedì 11 luglio 2019, 12:49 [CUT]
È stato bastonato da Kristoff nelle volate dopo corsa dura come Gent e Fiandre.
Beh, dai... sulla Gand passi, ma non si può leggere quello che hai scritto sul Fiandre.
Intanto Kristoff è arrivato terzo e Van Der Poel quarto, mica quarantesimo... ma poi ricordiamoci come ci è arrivato Van Der Poel a quella volata, che gara assurda ha fatto!
Ricordo bene, come ricordo l'inseguimento di WvA alla roubaix.
Visto che giustamente ricordi l'inseguimento al Fiandre, possiamo aggiungere due considerazioni:
- alla prossima occasione che si stacca in quella fase di corsa per una caduta (sua o intruppato da altri) gli correranno contro e non rientrerà più. Ricorderai la roubaix in cui Sagan e Cancellarla in seguito a caduta li han fatti fuori a 100km dal traguardo.
Poi nelle corse, anche se non inquadrati, ad alcuni capita di dover inseguire e buttare energie, in seguito a forature.
Il fatto che MvdP abbia sprecato energie, non significa che abbia sottoperformato in volata. Lui stesso aveva dichiarato di stare ancora molto bene nel finale. Chiaro, è stato il più forte dopo kristoff in quella volata, non un pinco pallino qualsiasi, ma per come funziona il ciclismo e per come vengono caricati i fenomeni, se il prossimo anno arriva secondo dietro a kristoff, per dire, quello che ci ricorderemo sarà una sconfitta. Ha funzionato così con Sagan, perché non dovrebbe valere per lui?
Questo sicuramente, su di lui le aspettative sono enormi, il terreno di coltura per l'eventuale delusione è dunque esteso.
Rispetto a Sagan e Kristoff in una volata di gruppo pagherà sicuramente la mancanza di esperienza nel sapersi muovere e posizionare nei finali, più interessante sarà vederlo in volate di gruppi più ristretti.


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lemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Merlozoro
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Vabbè dai...sto già aspettando con trepidazione Marzo 2020 :diavoletto:

-8 mesi all'alba (e alle pietre) :unzunz:


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udra
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Merlozoro ha scritto: lunedì 15 luglio 2019, 17:40 Vabbè dai...sto già aspettando con trepidazione Marzo 2020 :diavoletto:

-8 mesi all'alba (e alle pietre) :unzunz:
Ma anche quella corsa in Yorkshire tra qualche mese, secondo me potrebbe interessare.


Merlozoro
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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udra ha scritto: lunedì 15 luglio 2019, 17:46
Merlozoro ha scritto: lunedì 15 luglio 2019, 17:40 Vabbè dai...sto già aspettando con trepidazione Marzo 2020 :diavoletto:

-8 mesi all'alba (e alle pietre) :unzunz:
Ma anche quella corsa in Yorkshire tra qualche mese, secondo me potrebbe interessare.
MVDP presente, ma WVA mi sembrava di aver capito che mancherà :(

Comunque sarà già una giornata campale per capire se ci sarà il cambio di guardia :diavoletto:


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Pirata81

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Questo Sagan non ha assolutamente alcuna possibilità contro Van der Poel sul percorso del Mondiale.
Spero che Van Aert ci ripensi e partecipi.


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Abruzzese
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Messaggio da leggere da Abruzzese »

La cosa meravigliosa di questa stagione è il fatto che Mathieu e Wout si stiano mandando simpaticamente a distanza sonori ceffoni virtuali, quasi come se facessero un po' a gara a chi la combina più grossa tra loro due (anche se, con tutto il rispetto, il numero dell'Amstel resta qualcosa d'incredibile da descrivere).


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chinaski89
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Pirata81 ha scritto: lunedì 15 luglio 2019, 17:59 Questo Sagan non ha assolutamente alcuna possibilità contro Van der Poel sul percorso del Mondiale.
Spero che Van Aert ci ripensi e partecipi.
Vedremo :aureola:

E comunque corrono anche altri corridori eh

Su Van Aert concordo dovrebbe andarci


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il_panta
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Pirata81 ha scritto: lunedì 15 luglio 2019, 17:59 Questo Sagan non ha assolutamente alcuna possibilità contro Van der Poel sul percorso del Mondiale.
Spero che Van Aert ci ripensi e partecipi.
Ti suggerisco di scommettere su questa tua certezza. Su bet365 trovi il testa a testa VDP-Sagan per il Mondiale, con l'olandese a 2.50 e Sagan a 1.50.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Gianluca Avigo - bove

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Dispiace per Elia ma che corridore. Primo tour e prima vera stagione su strada. Non vedo l'ora sia primavera, anzi no. Inverno


held
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Wout!!!!!!!!!! :champion: :drool: :ole: :crazy: :worthy: :clap: :clap: :clap:
OK cerchiamo di mantenere un po di contegno... Si dispiace per Viviani, ma ragazzi questo è un campione, è giovane, debuttante su strada, si presenta e senza paura va a competere coi più grandi!!
Si dite bene, si stanno schiaffeggiando a distanza con Van der Poel!
Fantastico!
Marco!! Devi rivedere la tua riflessione iniziale, non so se l'equazione WVA:MVDP = FG:EMX (era così ?) Sia ancora valida :D


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galliano
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Salvatore77 ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 19:42
galliano ha scritto: venerdì 14 giugno 2019, 12:22 Ma non è che si sta esagerando con definire WVA veloce?
Lo è a questo delfinato, ma in gran parte delle altre occasioni non è stato così.
Finora è stato inferiore (nettamente) a MVDP, ma anche a parecchi altri uomini da classiche (in maniera meno evidente).)
Intendiamoci non è fermo ma nemmeno un fulmine.
Occhio a trarre conclusioni da una breve corsa a tappe.
Nelle poche volate che è stato protagonista, effettivamente non ha mai brillato.
Sanremo sesto su 10.
Al Fiandre molto dietro nel gruppo che si è giocato il terzo posto.
Mi sa che mi sta facendo ricredere. :pomodoro:
Però mi rimane ancora un sospetto, che sia molto bravo negli sprint di gruppo e forse un po' meno negli sprint ristretti.
Discorso che trovo parzialmente valido anche per Alaphilippe, che pure ha vinto la Sanremo battendo fior di uomini veloci.

In passato Fondriest era bravo in sprint di gruppo di una cinquantina di uomini, ma spesso nelle volate molto ristrette lasciava a desiderare.

Nel caso di WVA potrebbe trattarsi di una crescita delle sue capacità di sprinter laddove fino allo scorso anno lasciava un po' a desiderare.


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GregLemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Non si sa dove potranno arrivare.

E' chiaro però dove sono.

Penso sia abbastanza sicuro inserirli gia in zona "Bettiol"...
Mi spiego: Non sono (ancora) Sagan o Alaphilippe...
Ma hanno superato i Trentin, Matthews e cosi via...


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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GregLemond ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 8:48 Non si sa dove potranno arrivare.

E' chiaro però dove sono.

Penso sia abbastanza sicuro inserirli gia in zona "Bettiol"...
Mi spiego: Non sono (ancora) Sagan o Alaphilippe...
Ma hanno superato i Trentin, Matthews e cosi via...
Mah, io la vedo bigia per il mio quasi concittadino, a meno che non progredisca in volata; capita una volta nella vita di staccare tutti nel Fiandre. Mentre per i nostri due il futuro si annuncia più che radioso. Ma Matthieu ha mai disputato una cronometro? :dubbio:


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Oltre i 10 km..
solo una , da quando non è piu' junior , nel 2015 al giro del belgio , 53esimo


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Winter ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 9:11 Oltre i 10 km..
solo una , da quando non è piu' junior , nel 2015 al giro del belgio , 53esimo
Spero che da allora sia un po' migliorato. Grazie. :)


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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GregLemond ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 8:48 Non si sa dove potranno arrivare.

E' chiaro però dove sono.

Penso sia abbastanza sicuro inserirli gia in zona "Bettiol"...
Mi spiego: Non sono (ancora) Sagan o Alaphilippe...
Ma hanno superato i Trentin, Matthews e cosi via...
Oddio, io non ne capisco, però la primavera di MVDP mi puzza tanto di Mercks ... altroché Bettiol


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Messaggio da leggere da chinaski89 »

beppesaronni ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 9:37
GregLemond ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 8:48 Non si sa dove potranno arrivare.

E' chiaro però dove sono.

Penso sia abbastanza sicuro inserirli gia in zona "Bettiol"...
Mi spiego: Non sono (ancora) Sagan o Alaphilippe...
Ma hanno superato i Trentin, Matthews e cosi via...
Oddio, io non ne capisco, però la primavera di MVDP mi puzza tanto di Mercks ... altroché Bettiol
Beh c'è del vero in quel che dici, anche se ad oggi esagerato, ma Bettiol intanto il Fiandre l'ha messo in bacheca


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Messaggio da leggere da Walter_White »

GregLemond ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 8:48 Non si sa dove potranno arrivare.

E' chiaro però dove sono.

Penso sia abbastanza sicuro inserirli gia in zona "Bettiol"...
Mi spiego: Non sono (ancora) Sagan o Alaphilippe...
Ma hanno superato i Trentin, Matthews e cosi via...
Oddio come talento per me danno la paga a Bettiol
Okay il Fiandre, ma sti due hanno monopolizzato un'altra disciplina per anni...e su strada non avevano mai fatto sul serio fino a quest'anno


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Walter_White ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 10:22
GregLemond ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 8:48 Non si sa dove potranno arrivare.

E' chiaro però dove sono.

Penso sia abbastanza sicuro inserirli gia in zona "Bettiol"...
Mi spiego: Non sono (ancora) Sagan o Alaphilippe...
Ma hanno superato i Trentin, Matthews e cosi via...
Oddio come talento per me danno la paga a Bettiol
Okay il Fiandre, ma sti due hanno monopolizzato un'altra disciplina per anni...e su strada non avevano mai fatto sul serio fino a quest'anno
Lo penso anch'io, però le monumento sono ancora in attesa (l'Amstel è tanta roba ma non è ne' Roubaix ne' Lombardia).
Invece il puntello di ieri al Tour è uno scalino chiave.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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GregLemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Amici, tutto vero, ma Pietro il Grande (che con tutto il rispetto, è di un' altra categoria) doveva dominare in lungo e in largo...
Ha vinto tantissimo.
Dominare è un altra cosa.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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GregLemond ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 14:57 Amici, tutto vero, ma Pietro il Grande (che con tutto il rispetto, è di un' altra categoria) doveva dominare in lungo e in largo...
Ha vinto tantissimo.
Dominare è un altra cosa.
Un'altra categoria rispetto a chi? Non di certo ai 2 in questo thread....poi Sagan è stato anche sfortunato alcune volte, solo nel 2014/2015 al nord è mancato (e ha cmq trovato un certo Cancellara contro i primi anni)


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Walter_White ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 15:48
GregLemond ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 14:57 Amici, tutto vero, ma Pietro il Grande (che con tutto il rispetto, è di un' altra categoria) doveva dominare in lungo e in largo...
Ha vinto tantissimo.
Dominare è un altra cosa.
Un'altra categoria rispetto a chi? Non di certo ai 2 in questo thread....poi Sagan è stato anche sfortunato alcune volte, solo nel 2014/2015 al nord è mancato (e ha cmq trovato un certo Cancellara contro i primi anni)
Può essere eh... (ci speriamo tutti).. pero vediamo!


MattiaF
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Sono troppo felice per WVA...che estate che sta facendo! Adesso vediamo come si comporterà nella cronometro ma non considerarlo tra i favoriti sarebbe da pazzi.

Tornando al tema "paragoni", posto che secondo me questi due non li si può paragonare a nessuno (hanno storia e caratteristiche uniche), concordo con l'accostamento con fabian per Wout, anche se quest'ultimo è più veloce, però le caratteristiche potrebbero essere simili visto anche che Van Aert ha preso un pò di peso per correre su strada e che sul passo è davvero fenomenale (a me ha impressionato il chilometro che ha fatto l'altro giorno in testa al gruppo per tirare la volata a Groenewegen). Magari diventasse come Fabian!

Su VDP non sono totalmente d'accordo col paragone con Boonen, secondo me dovuto più al parallelismo della rivalità con Cancellara che ad un vero accostamento tecnico. Il belga era una ruota veloce (velocissima ad inizio carriera) nato per pavè e muri in pavè.

L'olandese nato in Belgio lo vedo più all-around come corridore e non me la sento di vederlo favorito sul pavè piuttosto che sulle cote delle ardenne. Quest'anno ha dato l'impressione di poter dominare entrambe. Non dico che avrà certamente una carriera superiore a Tom (è lunga la strada per avere quel palmarès), dico solo che dà più l'impressione che dava Sagan a inizio carriere e cioè di uno che poteva fare qualsiasi cosa, vincere sulle pietre così come la Liegi, vincere un Grande Giro come a cronometro o in volata. Non me la sento di far paragoni con nessuno sinceramente, vedremo quel che sarà, quel che è certo è che con questi due (ed Evenepoel) il futuro sarà elettrizzante!


Filarete
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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nino58 ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 10:27
Walter_White ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 10:22
GregLemond ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 8:48 Non si sa dove potranno arrivare.

E' chiaro però dove sono.

Penso sia abbastanza sicuro inserirli gia in zona "Bettiol"...
Mi spiego: Non sono (ancora) Sagan o Alaphilippe...
Ma hanno superato i Trentin, Matthews e cosi via...
Oddio come talento per me danno la paga a Bettiol
Okay il Fiandre, ma sti due hanno monopolizzato un'altra disciplina per anni...e su strada non avevano mai fatto sul serio fino a quest'anno
Lo penso anch'io, però le monumento sono ancora in attesa (l'Amstel è tanta roba ma non è ne' Roubaix ne' Lombardia).
Invece il puntello di ieri al Tour è uno scalino chiave.
Bisogna vedere anche come si vincono le corse e Van der Poel lo ha fatto da grandissimo corridore.


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Niи
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Filarete ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 16:16
nino58 ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 10:27
Walter_White ha scritto: martedì 16 luglio 2019, 10:22

Oddio come talento per me danno la paga a Bettiol
Okay il Fiandre, ma sti due hanno monopolizzato un'altra disciplina per anni...e su strada non avevano mai fatto sul serio fino a quest'anno
Lo penso anch'io, però le monumento sono ancora in attesa (l'Amstel è tanta roba ma non è ne' Roubaix ne' Lombardia).
Invece il puntello di ieri al Tour è uno scalino chiave.
Bisogna vedere anche come si vincono le corse e Van der Poel lo ha fatto da grandissimo corridore.
Mi ripeto: MVDP è oggettivamente fuori dal comune. Ma su strada sarà più difficile dominare rispetto alle altre discipline. Non troverei ogni anno un Amstel gold race in cui sbagli i tempi e gli avversari si addormentano sul traguardo. Così come non capiterà che in un Fiandre gli avversari ti facciano rientrare dopo una caduta. Paradossalmente queste sue apparizioni in cui ha mostrato un talento enorme, potrebbero anche essere già state più che sufficienti per attirarsi avversari agguerriti.
Preferisco essere ancora pessimista, riguardo il suo dominio annunciato.


pietro
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Volevo chiedervi: ma secondo voi se si dovesse scegliere di mettere le grandi classiche nel mese di ottobre loro due cosa farebbero?
Perchè è vero che sono gare importantissime però si troverebbero davanti a un bivio: o il ciclocross o la strada.
Infatti avevo visto un'intervista in cui wva sostiene che sarebbe meglio che il calendario fosse lasciato così com'è senza recuperare le gare perse.
Anche perchè se facessero le classiche avrebbero bisogno di un periodo di riposo alla fine di queste e rientrerebbero nel cross a inizio dicembre magari con l'obiettivo di essere in forma per il periodo di Natale e poi puntare tutto su CN e Mondiale.
Ve lo chiedo perchè secondo me non hanno tutta questa voglia di fare un inverno dimezzato, soprattutto Van Aert che ha gia saltato praticamente tutto quello passato :cincin:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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cauz.
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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pietro ha scritto: giovedì 19 marzo 2020, 12:20 Volevo chiedervi: ma secondo voi se si dovesse scegliere di mettere le grandi classiche nel mese di ottobre loro due cosa farebbero?
Perchè è vero che sono gare importantissime però si troverebbero davanti a un bivio: o il ciclocross o la strada.
Infatti avevo visto un'intervista in cui wva sostiene che sarebbe meglio che il calendario fosse lasciato così com'è senza recuperare le gare perse.
Anche perchè se facessero le classiche avrebbero bisogno di un periodo di riposo alla fine di queste e rientrerebbero nel cross a inizio dicembre magari con l'obiettivo di essere in forma per il periodo di Natale e poi puntare tutto su CN e Mondiale.
Ve lo chiedo perchè secondo me non hanno tutta questa voglia di fare un inverno dimezzato, soprattutto Van Aert che ha gia saltato praticamente tutto quello passato :cincin:
bella domanda.
io penso che selezionerebbero una manciata di obiettivi miratissimi. cosa che d'altronde aveva già fatto MvdP, che per il 2019 puntava a fare 7-8 corse in linea. questo gli permetterebbe di fare un ottobre in cui puntare su quelle 2-3 classiche su strada, poi 3 settimane tra stacco e immancabile campo di allenamento in Spagna e quindi buttarsi sul cross da fine novembre.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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cauz. ha scritto: giovedì 19 marzo 2020, 12:33
pietro ha scritto: giovedì 19 marzo 2020, 12:20 Volevo chiedervi: ma secondo voi se si dovesse scegliere di mettere le grandi classiche nel mese di ottobre loro due cosa farebbero?
Perchè è vero che sono gare importantissime però si troverebbero davanti a un bivio: o il ciclocross o la strada.
Infatti avevo visto un'intervista in cui wva sostiene che sarebbe meglio che il calendario fosse lasciato così com'è senza recuperare le gare perse.
Anche perchè se facessero le classiche avrebbero bisogno di un periodo di riposo alla fine di queste e rientrerebbero nel cross a inizio dicembre magari con l'obiettivo di essere in forma per il periodo di Natale e poi puntare tutto su CN e Mondiale.
Ve lo chiedo perchè secondo me non hanno tutta questa voglia di fare un inverno dimezzato, soprattutto Van Aert che ha gia saltato praticamente tutto quello passato :cincin:
bella domanda.
io penso che selezionerebbero una manciata di obiettivi miratissimi. cosa che d'altronde aveva già fatto MvdP, che per il 2019 puntava a fare 7-8 corse in linea. questo gli permetterebbe di fare un ottobre in cui puntare su quelle 2-3 classiche su strada, poi 3 settimane tra stacco e immancabile campo di allenamento in Spagna e quindi buttarsi sul cross da fine novembre.
Purtroppo temo che non sarà un problema scegliere, perché secondo me il calendario 2020 salta e stop.


Gianluca Avigo - bove

Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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https://www.alpecin-fenix.com/

Domani ore 19.00 prova percorso e domenica la prima Ronde Van Zwift. In compagnia di mvdp, merlier e altri


pietro
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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cauz. ha scritto: giovedì 19 marzo 2020, 12:33 io penso che selezionerebbero una manciata di obiettivi miratissimi. cosa che d'altronde aveva già fatto MvdP, che per il 2019 puntava a fare 7-8 corse in linea. questo gli permetterebbe di fare un ottobre in cui puntare su quelle 2-3 classiche su strada, poi 3 settimane tra stacco e immancabile campo di allenamento in Spagna e quindi buttarsi sul cross da fine novembre.
Alla fine è andata meglio di quello che credevi/credevamo un po' tutti.
Woutje dopo Tour e classiche che finiranno, per lui, più o meno il 20 Ottobre si butterà subito nel cross.
Quindi tornerebbe giusto giusto per Zonhoven :drool:
Mathieu se non gli faranno fare il Tour credo che cercherà una via alternativa per preparare Ronde e Roubaix per poi rientrare come WVA penso


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Con questa siamo 1-1 nelle classiche importanti.
Su strada sono più o meno pari, vedremo delle sfide super appassionanti.


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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pietro ha scritto: sabato 1 agosto 2020, 19:10 Con questa siamo 1-1 nelle classiche importanti.
Su strada sono più o meno pari, vedremo delle sfide super appassionanti.
Sì ma oggi, Wout l'à stragiato e quindi per ora non c'è paragone fra i due su strada. Spero a buon rendere, anche se quando vince il migliore "il faut" :worthy:
P.S. Dopo il Kaiser, tifo per lui. :)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Van Aert ha ormai messo la freccia sul predestinato olandese. Oltre alla San Remo e alle Strade Bianche non dimentichiamoci che vanta anche una vittoria di tappa al Tour. Dopo la grande campagna primaverile dello scorso anno di Van Der Poel, Van Aert ha iniziato a prendersi la sua scena nel Delfinato e ora tocca al suo rivale battere un colpo.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Filarete ha scritto: sabato 8 agosto 2020, 19:15 Van Aert ha ormai messo la freccia sul predestinato olandese. Oltre alla San Remo e alle Strade Bianche non dimentichiamoci che vanta anche una vittoria di tappa al Tour. Dopo la grande campagna primaverile dello scorso anno di Van Der Poel, Van Aert ha iniziato a prendersi la sua scena nel Delfinato e ora tocca al suo rivale battere un colpo.
Vero, ma oggi il Kaiser era molto più avanti di sabato scorso. Però gli è mancato lo spunto in cima al Poggio per arrivare in tre.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
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udra
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Se Mathieu non mi porta a casa il Piemonte, grosso diludendo la campagna italiana.
Al di là di questo, mi pare davvero imballato: uno come lui il Poggio dovrebbe spianarlo se in forma.
E lasciamo stare il discorso delle distanze, al massimo si può parlare di esperienza in una corsa come la Sanremo dove la minima sottigliezza conta.


pietro
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Ad ora siamo 2-1 (1-0 nelle """"""""""Monumento""""""""").
Van aert superiore a Mathieu in questo inizio di stagione, attendo la risposta di Mathieu a ottobre.


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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udra ha scritto: sabato 8 agosto 2020, 20:27 Se Mathieu non mi porta a casa il Piemonte, grosso diludendo la campagna italiana.
Al di là di questo, mi pare davvero imballato: uno come lui il Poggio dovrebbe spianarlo se in forma.
Spianarlo..??
Che referenze ha su quel tipo di salite?


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udra
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Se Van Aert ha tenuto, a fatica, Alaphilippe per come la vedo io può farlo anche Van der Poel.
O un'azione come quella di Sagan nel 2017, può averla nelle corde.
Il Poggio è più duro della salita dei mondiali dello scorso anno?
Sono 3 km al 3%, anche se non ha uno storico su salite più lunghe per me può tranquillamente lanciare un'azione su una salita del genere.
Poi spianare è un'esagerazione, ok, ma vederlo scollinare con i primissimi non sarebbe certo un'eresia.


Winter
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Son più d accordo


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