WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
La Liegi ha un dislivello importante e soprattutto con le salite più impegnative nel finale, per corridori esplosivi.
Lui lo è, ma ad ora non riesce a reggere ancora le sparate di Alaphilippe per 2 km, anche per l'evidente differenza di stazza.
C'è poi una componente di inesperienza a livello di corse che ha la sua importanza, anche per capire se ci sono i margini per competere quando i percorsi sono più impegnativi.
Io penso che una Liegi possa essere nelle sue corde, volendo prepararla a dovere, mentre per il Lombardia come lo conosciamo ora la vicenda è decisamente complessa.
Però dedicandosi più alla strada, come d'altronde ha fatto Wout dallo scorso anno, potremmo scoprire un Van Der Poel inedito in salita.
Io continuo a ripetere che fare un grande giro è assolutamente necessario, anche per noi per capire dove davvero si può spingere.
Lui lo è, ma ad ora non riesce a reggere ancora le sparate di Alaphilippe per 2 km, anche per l'evidente differenza di stazza.
C'è poi una componente di inesperienza a livello di corse che ha la sua importanza, anche per capire se ci sono i margini per competere quando i percorsi sono più impegnativi.
Io penso che una Liegi possa essere nelle sue corde, volendo prepararla a dovere, mentre per il Lombardia come lo conosciamo ora la vicenda è decisamente complessa.
Però dedicandosi più alla strada, come d'altronde ha fatto Wout dallo scorso anno, potremmo scoprire un Van Der Poel inedito in salita.
Io continuo a ripetere che fare un grande giro è assolutamente necessario, anche per noi per capire dove davvero si può spingere.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Quella del belga è già decisamente positiva, per Van der Poel non ancoraWalter_White ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 20:08Attualmente per me entrambi pagano dai puncheur puri. Forse oggi Wout non si sarebbe staccato e sarebbe stato con i primi (al massimo sarebbe stato con gli sloveni e poi rientrato), ma Ala per esempio farà sempre valere i suoi kg in meno su salite così esplosive.chinaski89 ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 19:50 Per me la Liegi è troppo dura per lui, può resistere ma gli Ala saranno sempre troppo per lui qui
E anche Mathieu, che per me è più esplosivo di Wout, oggi ha pagato (e anche senza fuga di ieri credo che non sarebbe riuscito a seguire i 5/6 sulla Roche)
Le loro stagioni dovranno essere valutate il 25 ottobre alle 4 e mezza di pomeriggio (sperando che la Roubaix si corra)
- Maìno della Spinetta
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Ma no, si discute non è che si ha la verità in tasca. Non è malinterpretazione, la mia è costernazione. Che sia un fuoriclasse come negarlo? Ma non corre i grandi giri, non prepara le corse importanti, fa trenate da paura anche se non servono... E leggo "che campione!!" Dopo un sesto posto.pietro ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 19:24Hai completamente mal interpretato il mio messaggio.Maìno della Spinetta ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 19:15O la Strade Bianche.
Ma dall'anno prossimo. Non quest'anno. Né l'anno scorso. 2021. OK. 2020 va testato solo su Fiandre e Roubaix (secondo te). Van der Poel è fuoriclasse per ogni classica a partire dal 2021. Nel 2020 è più stagione da Cancellara - ma non a Siena, ben inteso. Che poi magari le vince entrambe, ma poi mi spiegate perché le Ardenne sì nel 19 e nel 21, sarà questione di anni pari e dispari.
O sono stato io a non essere stato chiaro.
MVDP è un fuoriclasse ma è normale che alla prima partecipazione al Lombardia non sia ai livelli di Fuglsang.
Mai detto che va testato solo su Fiandre e Roubaix, ma che sono le più adatte a lui.
Alla Strade Bianche ha pagato il non aver mai corso
Ecco, si dia una registrata, perché è tra i prof, non tra gli under, e se a Sanremo e Siena arrivi così così, sei un fesso. E se decidi di fare la Liegi all'ultimo ma prima sgroppi come un cavallo per vincere una corsetta, ecco... Sei poco serio.
Mi auguro che porti, anzi, se tutto va come deve andare porta, a casa la Roubaix. Il Fiandre è già corsa più aperta. Ma se per caso ad Aremberg fora e si spacca il gruppo butta un'altra stagione tra i prof.
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Il punto è capire se quando ha vinto la corsetta dell'altro ieri sapeva già di essere convocato per la Liegi. Io non credo, mi auguro che abbiano deciso di schierarlo dopo la vittoria sul Grammont, altrimenti davvero credo debba darsi una regolata e imparare come si corre ai massimi livelli su strada, come bisogna gestire gare ed energie. E lo dico pur essendo il mio corridore preferito e io uno dei suoi primi fans italiani insieme agli altri quattro gatti della parrocchia del cross.. ma davvero Van Aert sembra aver imparato e lui no...
Poi dopo averlo visto oggi sono ancora più convinto che questa Liegi possa essere nelle sue corde, mentre l'attuale Lombardia no.
Nel fare i bilanci del 2020 prenderei in considerazione la Gand. Se la vince (non so se partecipa ma immagino di sì) mette nel palmares la seconda classica in due anni, al di là di come potranno poi andare Fiandre e Roubaix.
Poi dopo averlo visto oggi sono ancora più convinto che questa Liegi possa essere nelle sue corde, mentre l'attuale Lombardia no.
Nel fare i bilanci del 2020 prenderei in considerazione la Gand. Se la vince (non so se partecipa ma immagino di sì) mette nel palmares la seconda classica in due anni, al di là di come potranno poi andare Fiandre e Roubaix.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
La decisione è stata resa pubblica ben prima del termine della tappa di ieri.marc ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 21:14 Il punto è capire se quando ha vinto la corsetta dell'altro ieri sapeva già di essere convocato per la Liegi. Io non credo, mi auguro che abbiano deciso di schierarlo dopo la vittoria sul Grammont, altrimenti davvero credo debba darsi una regolata e imparare come si corre ai massimi livelli su strada, come bisogna gestire gare ed energie. E lo dico pur essendo il mio corridore preferito e io uno dei suoi primi fans italiani insieme agli altri quattro gatti della parrocchia del cross.. ma davvero Van Aert sembra aver imparato e lui no...
Poi dopo averlo visto oggi sono ancora più convinto che questa Liegi possa essere nelle sue corde, mentre l'attuale Lombardia no.
Nel fare i bilanci del 2020 prenderei in considerazione la Gand. Se la vince (non so se partecipa ma immagino di sì) mette nel palmares la seconda classica in due anni, al di là di come potranno poi andare Fiandre e Roubaix.
Van der Poel ha detto di aver fatto questa scelta perché rischiano di saltare le altre classiche.
Vincere la Gand ok, ma da uno come lui mi aspetto il Fiandre
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Grazie Pietro non sapevo. Allora mi preoccupa la sua maturità per le corse su strada ma anche la gestione del suo direttore sportivo. Sapendo che VDP il giorno dopo sarà capitano alla Liegi consenti che si sprema in quel modo per una corsetta??pietro ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 21:24La decisione è stata resa pubblica ben prima del termine della tappa di ieri.marc ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 21:14 Il punto è capire se quando ha vinto la corsetta dell'altro ieri sapeva già di essere convocato per la Liegi. Io non credo, mi auguro che abbiano deciso di schierarlo dopo la vittoria sul Grammont, altrimenti davvero credo debba darsi una regolata e imparare come si corre ai massimi livelli su strada, come bisogna gestire gare ed energie. E lo dico pur essendo il mio corridore preferito e io uno dei suoi primi fans italiani insieme agli altri quattro gatti della parrocchia del cross.. ma davvero Van Aert sembra aver imparato e lui no...
Poi dopo averlo visto oggi sono ancora più convinto che questa Liegi possa essere nelle sue corde, mentre l'attuale Lombardia no.
Nel fare i bilanci del 2020 prenderei in considerazione la Gand. Se la vince (non so se partecipa ma immagino di sì) mette nel palmares la seconda classica in due anni, al di là di come potranno poi andare Fiandre e Roubaix.
Van der Poel ha detto di aver fatto questa scelta perché rischiano di saltare le altre classiche.
Vincere la Gand ok, ma da uno come lui mi aspetto il Fiandre
Poi per carità, io amo sto corridore anche per la sregolatezza e i limiti di tenuta anche psicologica che ha dimostrato...però sono perplesso. Forse gli farebbe bene passare a una squadra più solida tipo la Deceunik.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Per carita Marc,marc ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 22:00Grazie Pietro non sapevo. Allora mi preoccupa la sua maturità per le corse su strada ma anche la gestione del suo direttore sportivo. Sapendo che VDP il giorno dopo sarà capitano alla Liegi consenti che si sprema in quel modo per una corsetta??pietro ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 21:24La decisione è stata resa pubblica ben prima del termine della tappa di ieri.marc ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 21:14 Il punto è capire se quando ha vinto la corsetta dell'altro ieri sapeva già di essere convocato per la Liegi. Io non credo, mi auguro che abbiano deciso di schierarlo dopo la vittoria sul Grammont, altrimenti davvero credo debba darsi una regolata e imparare come si corre ai massimi livelli su strada, come bisogna gestire gare ed energie. E lo dico pur essendo il mio corridore preferito e io uno dei suoi primi fans italiani insieme agli altri quattro gatti della parrocchia del cross.. ma davvero Van Aert sembra aver imparato e lui no...
Poi dopo averlo visto oggi sono ancora più convinto che questa Liegi possa essere nelle sue corde, mentre l'attuale Lombardia no.
Nel fare i bilanci del 2020 prenderei in considerazione la Gand. Se la vince (non so se partecipa ma immagino di sì) mette nel palmares la seconda classica in due anni, al di là di come potranno poi andare Fiandre e Roubaix.
Van der Poel ha detto di aver fatto questa scelta perché rischiano di saltare le altre classiche.
Vincere la Gand ok, ma da uno come lui mi aspetto il Fiandre
Poi per carità, io amo sto corridore anche per la sregolatezza e i limiti di tenuta anche psicologica che ha dimostrato...però sono perplesso. Forse gli farebbe bene passare a una squadra più solida tipo la Deceunik.
io non vorrei mai vedere rinchiuso MVP come Van Aert alla Jumbo, e lo stesso sarebbe per lui alla Deceunick. Sono un grande ammiratore di Van der Poel e me lo godo al massimo cosi come è, con i suoi pregi e difetti. Vedo in lui l´essenza del ciclismo che tutti noi ci sogniamo ma non vediamo mai.Lui è un purosangue e va lasciato libero. Io lo amo proprio per questo Vediamo come si evolve, ma per me i suoi istinti non vanno toccati, lui è l´essenza del ciclismo.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Sì certo, ma io citavo Levefre proprio perché non gli farebbero mai fare il lavoro di gregariato che ha fatto Van Aert al Tour.
Vero che probabilmente nella corazzata belga gli vieterebbero cross e mtb, anche se ricordo che l'ultimo mondiale di Stybar arrivò quando era già stradista a tempo pieno proprio nella Quick step.
Resta il fatto che trovo totalmente inspiegabile il comportamento del ds Alpecin...purtroppo su strada credo che, a malincuore, VDP vada in qualche modo irrigimentato se non impara a gestirsi meglio..
Vero che probabilmente nella corazzata belga gli vieterebbero cross e mtb, anche se ricordo che l'ultimo mondiale di Stybar arrivò quando era già stradista a tempo pieno proprio nella Quick step.
Resta il fatto che trovo totalmente inspiegabile il comportamento del ds Alpecin...purtroppo su strada credo che, a malincuore, VDP vada in qualche modo irrigimentato se non impara a gestirsi meglio..
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Odioso vedere Van Aert a fare il mulo al Tour, ma
le sue tappe,
la sua Sanremo,
la sua Strade Bianche,
le sue medaglie al mondiale,
le ha portate a casa...
Non mi sembra il prototipo del campione rinsecchito
le sue tappe,
la sua Sanremo,
la sua Strade Bianche,
le sue medaglie al mondiale,
le ha portate a casa...
Non mi sembra il prototipo del campione rinsecchito
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Ti chiedo, ma secondo te sono più importanti il numero di vittorie nel Palmares oppure come sono state ottenute?marc ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 22:51 Sì certo, ma io citavo Levefre proprio perché non gli farebbero mai fare il lavoro di gregariato che ha fatto Van Aert al Tour.
Vero che probabilmente nella corazzata belga gli vieterebbero cross e mtb, anche se ricordo che l'ultimo mondiale di Stybar arrivò quando era già stradista a tempo pieno proprio nella Quick step.
Resta il fatto che trovo totalmente inspiegabile il comportamento del ds Alpecin...purtroppo su strada credo che, a malincuore, VDP vada in qualche modo irrigimentato se non impara a gestirsi meglio..
Da fan di MVP opto ovviamente per la prima opzione, da fan del ciclismo prego che Mathieu rimanga come è, ovvero un cyborg totalmente immune dal bilancino(braccino).
Quante volte ci lamentiamo che in alcune gare non succede mai niente? Ecco, con MVP non corriamo mai questo rischio, e io me lo godo fino in fondo. Che vinca o perda, lui è un vero purosangue, non puoi tenerlo alla briglia.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Certo, i modi in cui si ottengono le vittorie sono fondamentali. La sua Amstel è una delle emozioni più forti che ho vissuto in quasi 30 anni da appassionato di ciclismo.
Però il peso delle corse che si vincono è importante. Io mi emoziono molto nelle classiche, più raramente nei GT, mai o quasi mai nelle corse di secondo piano e nelle brevi corse a tappe.
Questo per dire che una vittoria spettacolare in una tappa alla Tirreno e al Binck Banck mi diverte ma non mi emoziona. Mi emozionerebbe di più una vittoria di MVDP magari sparagnina in volata alla Gand, perché la Gand è una classica e in quanto tale la vivo con un certo stato d'animo. Mi spiace dunque che al Binck abbia sprecato energie che potevano tornare buone oggi alla Liegi.
Però il peso delle corse che si vincono è importante. Io mi emoziono molto nelle classiche, più raramente nei GT, mai o quasi mai nelle corse di secondo piano e nelle brevi corse a tappe.
Questo per dire che una vittoria spettacolare in una tappa alla Tirreno e al Binck Banck mi diverte ma non mi emoziona. Mi emozionerebbe di più una vittoria di MVDP magari sparagnina in volata alla Gand, perché la Gand è una classica e in quanto tale la vivo con un certo stato d'animo. Mi spiace dunque che al Binck abbia sprecato energie che potevano tornare buone oggi alla Liegi.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
però intanto ha vinto una corsa a tappe world tour... meglio di niente...marc ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 22:00Grazie Pietro non sapevo. Allora mi preoccupa la sua maturità per le corse su strada ma anche la gestione del suo direttore sportivo. Sapendo che VDP il giorno dopo sarà capitano alla Liegi consenti che si sprema in quel modo per una corsetta??pietro ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 21:24La decisione è stata resa pubblica ben prima del termine della tappa di ieri.marc ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 21:14 Il punto è capire se quando ha vinto la corsetta dell'altro ieri sapeva già di essere convocato per la Liegi. Io non credo, mi auguro che abbiano deciso di schierarlo dopo la vittoria sul Grammont, altrimenti davvero credo debba darsi una regolata e imparare come si corre ai massimi livelli su strada, come bisogna gestire gare ed energie. E lo dico pur essendo il mio corridore preferito e io uno dei suoi primi fans italiani insieme agli altri quattro gatti della parrocchia del cross.. ma davvero Van Aert sembra aver imparato e lui no...
Poi dopo averlo visto oggi sono ancora più convinto che questa Liegi possa essere nelle sue corde, mentre l'attuale Lombardia no.
Nel fare i bilanci del 2020 prenderei in considerazione la Gand. Se la vince (non so se partecipa ma immagino di sì) mette nel palmares la seconda classica in due anni, al di là di come potranno poi andare Fiandre e Roubaix.
Van der Poel ha detto di aver fatto questa scelta perché rischiano di saltare le altre classiche.
Vincere la Gand ok, ma da uno come lui mi aspetto il Fiandre
Poi per carità, io amo sto corridore anche per la sregolatezza e i limiti di tenuta anche psicologica che ha dimostrato...però sono perplesso. Forse gli farebbe bene passare a una squadra più solida tipo la Deceunik.
2015:TreValliVaresine
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
2016:Giro (primi5), Tour t11-14, ParigiTours
2017:Kuurne, TroBroLeon
2018:Tour of Guangxi
2019:Dwars,Tour t18, Vuelta t8, 'Emilia
2020:CoppiBartali, BinckBanktour, Giro t1, Vuelta t 1-2
2021:Larciano, Dwars, Turchia, Tour t16, Primus Classic
2022:La marseillaise, Vuelta t3-10, Japan Cup
2023 :FrecciaVallone, Giro t20, Vuelta(primi5)
2024: MuscatClassic
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Già, per fare un paragone con un altro sport, Gilles Villeneuve è rimasto nella storia e nel cuore dei ferraristi proprio per il suo modo di correre e farli vivere i gran premi.IlLince ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 23:35Ti chiedo, ma secondo te sono più importanti il numero di vittorie nel Palmares oppure come sono state ottenute?marc ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 22:51 Sì certo, ma io citavo Levefre proprio perché non gli farebbero mai fare il lavoro di gregariato che ha fatto Van Aert al Tour.
Vero che probabilmente nella corazzata belga gli vieterebbero cross e mtb, anche se ricordo che l'ultimo mondiale di Stybar arrivò quando era già stradista a tempo pieno proprio nella Quick step.
Resta il fatto che trovo totalmente inspiegabile il comportamento del ds Alpecin...purtroppo su strada credo che, a malincuore, VDP vada in qualche modo irrigimentato se non impara a gestirsi meglio..
Da fan di MVP opto ovviamente per la prima opzione, da fan del ciclismo prego che Mathieu rimanga come è, ovvero un cyborg totalmente immune dal bilancino(braccino).
Quante volte ci lamentiamo che in alcune gare non succede mai niente? Ecco, con MVP non corriamo mai questo rischio, e io me lo godo fino in fondo. Che vinca o perda, lui è un vero purosangue, non puoi tenerlo alla briglia.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Oggi ha corso in maniera in maniera sparagnina, poiché queste sono gare che al momento non sono nel suo habitat. Ma quando le gare sono le sue e lui sta bene, non puoi aspettarti altro che gare come quella di ieri al Binck Bank Tour.Lui è cosìmarc ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 23:56 Certo, i modi in cui si ottengono le vittorie sono fondamentali. La sua Amstel è una delle emozioni più forti che ho vissuto in quasi 30 anni da appassionato di ciclismo.
Però il peso delle corse che si vincono è importante. Io mi emoziono molto nelle classiche, più raramente nei GT, mai o quasi mai nelle corse di secondo piano e nelle brevi corse a tappe.
Questo per dire che una vittoria spettacolare in una tappa alla Tirreno e al Binck Banck mi diverte ma non mi emoziona. Mi emozionerebbe di più una vittoria di MVDP magari sparagnina in volata alla Gand, perché la Gand è una classica e in quanto tale la vivo con un certo stato d'animo. Mi spiace dunque che al Binck abbia sprecato energie che potevano tornare buone oggi alla Liegi.
L´Amstel dell´anno scorso, penso, a livello emozionale sia stata una delle gare più belle che abbia mai visto, e devo dirti che da suo tifoso lo maledico quando attacca da così lontano, poiché rimango elettrizzato fino alla fine della corsa
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Oggi si è ritrovato in un gruppo inseguitore di uomini che non ne avevano proprio, altrimenti chissà, magari sarebbe riuscito a riacciuffare anche stavolta Alaphilippe.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Doveva vincere e lo avrebbe fatto con la Jumbo o con la squadra di Lefevère ai suoi ordini, ma siccome vuol correre da solitario, dovremo accontentarci di Roubaix (quasi sicura) e Fiandre (molto più incerta).udra ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 17:12 Fatico a capire questo discorso.
Siamo a due top ten in due monumento all'esordio, l'ultima si è scelto di farla due giorni prima.
Dopo 70 km di azione, 50 solitari il giorno prima.
E delle 5 sono le due più lontane dalle sue caratteristiche.
Cosa doveva fare di più oggi?
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
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"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Grazie tante, ma lui non fa mica parte del 98%.udra ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 17:31 In ogni caso, la sua stagione passa per le prossime tre settimane.
Non portasse a casa una tra Fiandre e roubaix, al netto di cose che non possiamo preventivare, sarebbe sicuramente una delusione.
Però io credo che il 98% del gruppo firmerebbe per avere una serie di risultati come i suoi post lockdown.
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Questa volta "infame" è stato lui.
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Per ora il Tour no, ma fra un paio d'anni ...GregLemond ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 17:36Per me invece le sue gare sono un po tutte.pietro ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 17:35Le sue gare sono Fiandre e Roubaix.GregLemond ha scritto: ↑domenica 4 ottobre 2020, 17:33 Provo a dare un ulteriore chiarimento.
Io dico “bravo” per cosa ha fatto oggi.
Ma mi girano le scatole perche per me avrebbe dovuto essere con i primi, perche per me il suo posto è quello.
Dall'anno prossimo mi aspetto che possa vincere anche Liegi e forse Lombardia
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
la prima che hai detto.
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
E, secondo te, codesto è uno sport o non fa parte invece del lavoro di Galliano?
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Se ieri alla Liegi, fosse riuscito a rientrare, probabilmente non avrebbe vinto la volata del gruppetto perché probabilmente non sarebbero arrivati cmq in gruppetto, ma come ha fatto intravvedere Mohoric, qualcuno avrebbe attaccato.
Come per Van Aert, anche per Mvdp si presenterà sempre più spesso la situazione nella quale dovrà conquistarsi la volata. Soprattutto se tra i fuggitivi dovessero esserci corridori a cui del piazzamento frega poco, vedi i primi 5 di ieri. Che hanno collaborato solo perché si sentivano più o meno tutti sullo stesso livello in volata.
Come per Van Aert, anche per Mvdp si presenterà sempre più spesso la situazione nella quale dovrà conquistarsi la volata. Soprattutto se tra i fuggitivi dovessero esserci corridori a cui del piazzamento frega poco, vedi i primi 5 di ieri. Che hanno collaborato solo perché si sentivano più o meno tutti sullo stesso livello in volata.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Nella Liegi di ieri primo e secondo dovevano esserci loro due, con Hirschi a completare il podio, ma uno ha preferito fare il numero il Binckbank Tour sacrificando le sue ambizioni, e l'altro non ha proprio partecipato. Quello che capisco meno è Mathieu, ma per me sono state entrambe scelte molto discutibili.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Anche per me avrebbero dovuto puntarci entrambi.il_panta ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 9:52 Nella Liegi di ieri primo e secondo dovevano esserci loro due, con Hirschi a completare il podio, ma uno ha preferito fare il numero il Binckbank Tour sacrificando le sue ambizioni, e l'altro non ha proprio partecipato. Quello che capisco meno è Mathieu, ma per me sono state entrambe scelte molto discutibili.
Wout ha preferito riposare, Mathieu l'ha improvvisata.
In ogni caso a me piacciono come sono, a MVDP non serve Lefevere, ma solamente correre un pochino prima delle gare importanti
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Per questo spero che rimangano da soli a Fiandre e Roubaix (io al contrario vedo meglio Mathieu in Belgio e Wout in Francia)Niи ha scritto: ↑lunedì 5 ottobre 2020, 9:50 Se ieri alla Liegi, fosse riuscito a rientrare, probabilmente non avrebbe vinto la volata del gruppetto perché probabilmente non sarebbero arrivati cmq in gruppetto, ma come ha fatto intravvedere Mohoric, qualcuno avrebbe attaccato.
Come per Van Aert, anche per Mvdp si presenterà sempre più spesso la situazione nella quale dovrà conquistarsi la volata. Soprattutto se tra i fuggitivi dovessero esserci corridori a cui del piazzamento frega poco, vedi i primi 5 di ieri. Che hanno collaborato solo perché si sentivano più o meno tutti sullo stesso livello in volata.
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Rileggendo di nuovo, ma com'è che WVA era considerato lento in volata? Non riesco a capacitarmi di questa cosa dopo averlo visto vincere volate di gruppo. VDP era davvero così tanto più veloce? E poi a leggere qui pareva che WVA fosse uno che necessariamente deve arrivare da solo per vincere Non so non mi riesco a spiegare sta cosa
- Walter_White
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Non era considerato lento ma le pochissime volte che si erano scontrati Mathieu aveva prevalsochinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 7 ottobre 2020, 18:10 Rileggendo di nuovo, ma com'è che WVA era considerato lento in volata? Non riesco a capacitarmi di questa cosa dopo averlo visto vincere volate di gruppo. VDP era davvero così tanto più veloce? E poi a leggere qui pareva che WVA fosse uno che necessariamente deve arrivare da solo per vincere Non so non mi riesco a spiegare sta cosa
Quest'anno invece per ora si è ribaltata la situazione, Wout è tra i top 5 velocisti del mondo mentre Mathieu è velocissimo si, ma un gradino sotto
Vediamo domenica, round 4, per ora 3-0 Wout quest'anno
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Io sinceramente ho sempre avuto fiducia nelle capacità di Wout, sia per quello che riguarda la volata sia per la salita.chinaski89 ha scritto: ↑mercoledì 7 ottobre 2020, 18:10 Rileggendo di nuovo, ma com'è che WVA era considerato lento in volata? Non riesco a capacitarmi di questa cosa dopo averlo visto vincere volate di gruppo. VDP era davvero così tanto più veloce? E poi a leggere qui pareva che WVA fosse uno che necessariamente deve arrivare da solo per vincere Non so non mi riesco a spiegare sta cosa
Però lui stesso prima del Delfinato 2019 non è che avesse fatto vedere tutte queste doti per quello che riguarda lo sprint.
Qualcosina sì, in particolare nel Giro del Belgio 2017 quando arrivò terzo dietro a MVDP e Gilbert, e all'Elfstedenronde dello stesso anno, ove batté Van der Poel in una volata di 15 corridori.
La scorsa stagione ha deciso di provare con gli sprint al Delfinato e da lì ha iniziato a sbagliare pochissimo negli arrivi a ranghi compatti
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Io non l'ho visto benissimo oggi, nella stessa scorsa lo scorso anno dava l'idea di giocare con i suoi avversari.
Ormai Van Aert ha alzato tantissimo l'asticella, se vuol far vedere di essere il migliore o almeno alla sua altezza deve batterlo vincendo, una tra Fiandre e Roubaix. Altre vie non ne vedo.
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Domenica ne vediamo delle belle
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Oggi i due sono stati nettamente i più forti.
Un po' meglio il belga, ma domenica me li aspetto entrambi sul podio
Un po' meglio il belga, ma domenica me li aspetto entrambi sul podio
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Diretta integrale e questa davvero è una corsa che va vista tutta. Come il ciclocross.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Parole dopo la corsa odierna
Wout Van Aert: "There was one rider that just looked at me and apparently preferred that I shall not win. He was on my wheel the whole time. That was Mathieu. He must know that I have already won a lot"
Wout Van Aert: "There was one rider that just looked at me and apparently preferred that I shall not win. He was on my wheel the whole time. That was Mathieu. He must know that I have already won a lot"
Ultima modifica di Basso il domenica 11 ottobre 2020, 15:56, modificato 1 volta in totale.
11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Al netto dei giochi tattici tra i due, nel finale ho visto VDP più umano, dopo aver chiuso sugli allunghi di Van Aert ha dovuto rifiatare. Il belga quasi robotico invece, è ripartito subito come non avesse neanche fatto fatica. Se queste sono le forze in gioco non vedo come VDP possa tenerlo sui muri del Fiandre, arriverà il momento in cui scoppia.
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Domenica WVA farà come Cancellara nel 2010 .Il boonen sarà MVDP
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Ma venivano da sforzi diversi, perché Wout si era ritrovato in testa quasi per caso, mentre il Kaiser ha fatto uno scatto per riprenderlo come Bolt quando correva i 100 m.Gabriele 99 ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:01 Al netto dei giochi tattici tra i due, nel finale ho visto VDP più umano, dopo aver chiuso sugli allunghi di Van Aert ha dovuto rifiatare. Il belga quasi robotico invece, è ripartito subito come non avesse neanche fatto fatica. Se queste sono le forze in gioco non vedo come VDP possa tenerlo sui muri del Fiandre, arriverà il momento in cui scoppia.
In ogni modo vedremo domenica.
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Io sono passato armi e bagagli dalla parte di VDP
Bello però che la rivalità si accenda ancor di più
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Wout Van Aert: "C'era un pilota che mi ha guardato e ha preferito che non vincessi. È stato al volante per tutto il tempo. Quello era Mathieu. Deve sapere che ho già vinto molto".
Forse google traduttore conosce la VTT, perché lì in effetti i corridori li chiamano piloti e, naturalmente anch'io sono d'accordo con Wout e in diretta ho mandato il kaiser a f. in c. !!! (Non me n'ero nemmeno accorto, ma mia moglie mi ha chiesto perché evessi espresso quell'opinione?
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Ma è tutto l'anno che VDP è molto più umano di WoutGabriele 99 ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:01 Al netto dei giochi tattici tra i due, nel finale ho visto VDP più umano, dopo aver chiuso sugli allunghi di Van Aert ha dovuto rifiatare. Il belga quasi robotico invece, è ripartito subito come non avesse neanche fatto fatica. Se queste sono le forze in gioco non vedo come VDP possa tenerlo sui muri del Fiandre, arriverà il momento in cui scoppia.
I valori tra i due si sono ribaltati in questo strano 2020
Sulla carta Wout domenica li ara tutti per quanto visto quest'anno e oggi
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Io non ho visto così inferiore Mathieu oggi, anche se non mi è proprio piaciuto come ha gestito il finalechinaski89 ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:22Ma è tutto l'anno che VDP è molto più umano di WoutGabriele 99 ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:01 Al netto dei giochi tattici tra i due, nel finale ho visto VDP più umano, dopo aver chiuso sugli allunghi di Van Aert ha dovuto rifiatare. Il belga quasi robotico invece, è ripartito subito come non avesse neanche fatto fatica. Se queste sono le forze in gioco non vedo come VDP possa tenerlo sui muri del Fiandre, arriverà il momento in cui scoppia.
I valori tra i due si sono ribaltati in questo strano 2020
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Sono d'accordo con Pietro in tutto: fra i due ora c'è poca differenza, solo che il Kaiser non corre con la testa!pietro ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:27Io non ho visto così inferiore Mathieu oggi, anche se non mi è proprio piaciuto come ha gestito il finalechinaski89 ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:22Ma è tutto l'anno che VDP è molto più umano di WoutGabriele 99 ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:01 Al netto dei giochi tattici tra i due, nel finale ho visto VDP più umano, dopo aver chiuso sugli allunghi di Van Aert ha dovuto rifiatare. Il belga quasi robotico invece, è ripartito subito come non avesse neanche fatto fatica. Se queste sono le forze in gioco non vedo come VDP possa tenerlo sui muri del Fiandre, arriverà il momento in cui scoppia.
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Sulla carta Wout domenica li ara tutti per quanto visto quest'anno e oggi
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Di sicuro entrambi dovrebbero imporsi e dire ai DS che i gregari stiano con loro e non si inseriscano in gruppetti in cui tirano mentre loro tirano dietro
Oggi hanno speso un casino prima dell'ultimo Kemmelberg, se fossero arrivati col gruppetto compatto magari sarebbero scollinati e rimasti in testa solo loro 2
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Quello è senz'altro da fare.Walter_White ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:32 Di sicuro entrambi dovrebbero imporsi e dire ai DS che i gregari stiano con loro e non si inseriscano in gruppetti in cui tirano mentre loro tirano dietro
Oggi hanno speso un casino prima dell'ultimo Kemmelberg, se fossero arrivati col gruppetto compatto magari sarebbero scollinati e rimasti in testa solo loro 2
Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Maanfatti oggi si è superato il limite del ridicolo: c'è una salita sola (corta) e la si lascia prendere a nove corridori (alcuni forti) con 30 secondi vantaggio, in modo tale da non poter andarsene da soli! A questa gente manca l'abc del ciclismo come a un certo Unzue tempo addietro (ormai la Movistar non esiste più in teoria, anche se praticamente sì).Walter_White ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:32 Di sicuro entrambi dovrebbero imporsi e dire ai DS che i gregari stiano con loro e non si inseriscano in gruppetti in cui tirano mentre loro tirano dietro
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Walter_White ha scritto: ↑domenica 11 ottobre 2020, 16:32 Di sicuro entrambi dovrebbero imporsi e dire ai DS che i gregari stiano con loro e non si inseriscano in gruppetti in cui tirano mentre loro tirano dietro
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio
Mi sa che oggi hanno corso malino , almeno nel finale. WVA ha rincorso tutti spendendo troppo, VDP mi sembra marchi troppo il rivale. Comunque altro ciclismo rispetto al giro
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.·. Sic Semper Tyrannis .·.
Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)
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