WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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lemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Io invece vorrei vederli primo e secondo al Tour.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
pietro
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Mi sa che saranno assoluti protagonisti della prima settimana del prossimo Tour :sherlock:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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pietro
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Tiro su il thread riguardante questo duello, il più affascinante e accattivante del ciclismo contemporaneo, per parlare di quello che hanno combinato i due in questione nella Tirreno

MVDP quello con i picchi migliori, il più debordante, WVA il più completo, onnipresente.

Van der Poel ha ampiamente dimostrato in tappe come quelle di Chiusdino e Castelfidardo (nella quale avrebbe potuto vincere in una infinità di maniere) di poter essere al limite dell'imbattibile su arrivi al termine di brevi strappi al 6/7% e in frazioni caratterizzate da un continuo susseguirsi di muri con pendenza arcigne. Mi sarebbe piaciuto vederlo in una volata di gruppo, ma è correttissimo da parte della Alpecin lasciare spazio a Merlier.

Van Aert, invece, è stato protagonista ogni singolo giorno (ad eccezione di ieri), battendo Ewan in volata e Ganna a cronometro, ma duellando allo stesso tempo con Mathieu, Alaphilippe e Pogacar. A dire il vero, seconda e quinta tappa non erano propriamente adattissime al belga, il quale è riuscito ugualmente a raccogliere il massimo, e forse domenica anche qualcosa di più.
Per lui esperimento riuscito come meglio non si poteva (battere Pogacar era impossibile).


Ora arrivano le corse più belle, nelle quali Wout e Mathieu partiranno con pari possibilità di vittoria :drool:


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Gabriele 99
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Trovo estremamente affascinante come questi 2 campioni, nonostante caratteristiche fisiche e attitudini diverse, riescano come dici tu a dividere 50/50 i pronostici di alcune gare.
Grazie alla loro forza sono competitivi su tutti i terreni, ma alla fine sono le grandi classiche a racchiudere l'essenza di questa fantastica rivalità. :champion:


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lemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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pietro ha scritto: martedì 16 marzo 2021, 20:37 Tiro su il thread riguardante questo duello, il più affascinante e accattivante del ciclismo contemporaneo, per parlare di quello che hanno combinato i due in questione nella Tirreno

MVDP quello con i picchi migliori, il più debordante, WVA il più completo, onnipresente.

Van der Poel ha ampiamente dimostrato in tappe come quelle di Chiusdino e Castelfidardo (nella quale avrebbe potuto vincere in una infinità di maniere) di poter essere al limite dell'imbattibile su arrivi al termine di brevi strappi al 6/7% e in frazioni caratterizzate da un continuo susseguirsi di muri con pendenza arcigne. Mi sarebbe piaciuto vederlo in una volata di gruppo, ma è correttissimo da parte della Alpecin lasciare spazio a Merlier.

Van Aert, invece, è stato protagonista ogni singolo giorno (ad eccezione di ieri), battendo Ewan in volata e Ganna a cronometro, ma duellando allo stesso tempo con Mathieu, Alaphilippe e Pogacar. A dire il vero, seconda e quinta tappa non erano propriamente adattissime al belga, il quale è riuscito ugualmente a raccogliere il massimo, e forse domenica anche qualcosa di più.
Per lui esperimento riuscito come meglio non si poteva (battere Pogacar era impossibile).


Ora arrivano le corse più belle, nelle quali Wout e Mathieu partiranno con pari possibilità di vittoria :drool:
:clap: :clap: :clap: e, in particolare a quanto evidenziato. Merlier è un grande velocista.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Gabriele 99 ha scritto: martedì 16 marzo 2021, 22:35 Trovo estremamente affascinante come questi 2 campioni, nonostante caratteristiche fisiche e attitudini diverse, riescano come dici tu a dividere 50/50 i pronostici di alcune gare.
Grazie alla loro forza sono competitivi su tutti i terreni, ma alla fine sono le grandi classiche a racchiudere l'essenza di questa fantastica rivalità. :champion:
C'è anche il cross e poi ... vedremo. :)


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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AndreiTchmil ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 14:38 Perché WVA deve farle per forza mentre VDP deve saltarle? Le olimpiadi le ha anche lui anche se su strada. Con l'obiettivo dell'oro nella crono oltretutto.
Il problema non sono le Olimpiadi, o meglio, non è la gara olimpica in sé. MVDP deve prendere in mano la MTB, e a maggio ha alcune gare, pertanto correre la Liegi risulta incompatibile col programma di avvicinamento a Tokyo. WVA ha tutto il tempo dopo la Doyenne per riposarsi e ricaricare le batterie prima del Delfinato


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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pietro ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 14:44
AndreiTchmil ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 14:38 Perché WVA deve farle per forza mentre VDP deve saltarle? Le olimpiadi le ha anche lui anche se su strada. Con l'obiettivo dell'oro nella crono oltretutto.
Il problema non sono le Olimpiadi, o meglio, non è la gara olimpica in sé. MVDP deve prendere in mano la MTB, e a maggio ha alcune gare, pertanto correre la Liegi risulta incompatibile col programma di avvicinamento a Tokyo. WVA ha tutto il tempo dopo la Doyenne per riposarsi e ricaricare le batterie prima del Delfinato
Vedremo già a maggio delle gare che oppongono VDP a Schurter? Così giusto per avere un antipasto olimpico.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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A meno di inattese rinunce sì


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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lemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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AndreiTchmil ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 16:14
pietro ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 14:44
AndreiTchmil ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 14:38 Perché WVA deve farle per forza mentre VDP deve saltarle? Le olimpiadi le ha anche lui anche se su strada. Con l'obiettivo dell'oro nella crono oltretutto.
Il problema non sono le Olimpiadi, o meglio, non è la gara olimpica in sé. MVDP deve prendere in mano la MTB, e a maggio ha alcune gare, pertanto correre la Liegi risulta incompatibile col programma di avvicinamento a Tokyo. WVA ha tutto il tempo dopo la Doyenne per riposarsi e ricaricare le batterie prima del Delfinato
Vedremo già a maggio delle gare che oppongono VDP a Schurter? Così giusto per avere un antipasto olimpico.
Solo che l'opposizione esiste finché il kaiser è in rodaggio, altrimenti succede come nel 2019, quando gli passava accanto, lo svizzero correva il rischio di prendersi una polmonite estiva. :crazy:


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Walter_White
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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1 (Strade Bianche) a 1 (Gand), 2 tappe alla Tirreno entrambi. Domenica ultima sfida :gnam:


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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udra
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Amico prefetto, se ci lasci anche l'ultimo ballo rinominiamo un settore pavè in tuo onore.
Anche la Foresta, quello che vuoi.


Krisper
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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lemond ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 16:39
AndreiTchmil ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 16:14
pietro ha scritto: mercoledì 24 marzo 2021, 14:44
Il problema non sono le Olimpiadi, o meglio, non è la gara olimpica in sé. MVDP deve prendere in mano la MTB, e a maggio ha alcune gare, pertanto correre la Liegi risulta incompatibile col programma di avvicinamento a Tokyo. WVA ha tutto il tempo dopo la Doyenne per riposarsi e ricaricare le batterie prima del Delfinato
Vedremo già a maggio delle gare che oppongono VDP a Schurter? Così giusto per avere un antipasto olimpico.
Solo che l'opposizione esiste finché il kaiser è in rodaggio, altrimenti succede come nel 2019, quando gli passava accanto, lo svizzero correva il rischio di prendersi una polmonite estiva. :crazy:
N1no e MVDP non saranno soli, il livello in mtb si è alzato.
Non darei per scontato che a Tokyo siano i due favoriti. Le prossime gare mtb potrebbero darci qualche idea su chi siano i veri contendenti per le medaglie e se loro saranno tra questi.
E' un peccato che MVDP non possa preparare come si deve la gara olimpica, il percorso è tecnico e richiede molta abilità di guida.
Sembra impossibile, ma MVDP ha ancora un piccolo gap sulla guida in mtb rispetto agli avversari.


La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra
AndreiTchmil
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Comunque per domenica mi preoccupano le sorti dei due fenomeni. C'è la Quickstep che pare non sbagliare un colpo quando conta. Tra Alaphilippe, Lampaert, Asgreen, Stybar e tutti gli altri ho paura che azzecchino la fagianata buona.


claudiodance
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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AndreiTchmil ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 6:45 Comunque per domenica mi preoccupano le sorti dei due fenomeni. C'è la Quickstep che pare non sbagliare un colpo quando conta. Tra Alaphilippe, Lampaert, Asgreen, Stybar e tutti gli altri ho paura che azzecchino la fagianata buona.
La Quick è una squadra fortissima. Paradossalmente la presenza del campione del mondo ne potrebbe limitare le infinite combinazioni di attacco che le sue "mezze punte" possono mettere in pratica.
Certo difficile rinunciare ad un Campione come Ala.
Vedremo se entrerà in uno schema articolato o se reclamerà gradi di capitano unico.


...oh, ghè riat Dancelli!
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galliano
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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La Gand Wevelgem potrebbe essere servita di lezione ai Deuceninck per capire come va a finire quando decidono di puntare su un cavallo solo.
Lefevre sicuramente lo sa, ma non sono convinto che Alaphilippe saprà mettere da parte il suo orgoglio per correre da stopper.
In fondo lo scorso anno ha accettato lo scontro diretto con i due, perché non dovrebbe farlo anche quest'anno?


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Io lo so che Alaphilippe è fortissimo e tutto quanto.
Però non vedo davvero come possa vincere in un scontro 1 vs 1 vs 1 con MVDP e WVA. Può essere che riesca a staccarne uno dei due, ma dubito fortemente entrambi. E non mi convince per niente l'opzione "scatto negli ultimi 10 chilometri tanto si guardando tra di loro", perché abbiamo visto più volte nell'ultimo mese che Mathieu e Wout non si risparmiano in quei frangenti.

La Deceuninck è troppo forte per puntare su un unico corridore


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Andrea93
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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pietro ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 20:57 Io lo so che Alaphilippe è fortissimo e tutto quanto.
Però non vedo davvero come possa vincere in un scontro 1 vs 1 vs 1 con MVDP e WVA. Può essere che riesca a staccarne uno dei due, ma dubito fortemente entrambi. E non mi convince per niente l'opzione "scatto negli ultimi 10 chilometri tanto si guardando tra di loro", perché abbiamo visto più volte nell'ultimo mese che Mathieu e Wout non si risparmiano in quei frangenti.

La Deceuninck è troppo forte per puntare su un unico corridore
Sono d'accordo, in uno scontro frontale anche io vedo Alaphilippe con poche speranze rispetto agli altri due


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Andrea93 ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 21:01
pietro ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 20:57 Io lo so che Alaphilippe è fortissimo e tutto quanto.
Però non vedo davvero come possa vincere in un scontro 1 vs 1 vs 1 con MVDP e WVA. Può essere che riesca a staccarne uno dei due, ma dubito fortemente entrambi. E non mi convince per niente l'opzione "scatto negli ultimi 10 chilometri tanto si guardando tra di loro", perché abbiamo visto più volte nell'ultimo mese che Mathieu e Wout non si risparmiano in quei frangenti.

La Deceuninck è troppo forte per puntare su un unico corridore
Sono d'accordo, in uno scontro frontale anche io vedo Alaphilippe con poche speranze rispetto agli altri due
Beh oddio con poche speranze può darsi, ma addirittura "non vedo come possa vincere" mi pare esagerato a dir poco. Come detto ampiamente le gerarchie dipendono da tanti fattori e i risultati delle corse sono influenzati da molte cose come tattiche, stato di forma, giornate di grazia e chi più ne ha più ne metta. Per quanto visto finora il favorito è VDP che pare in grado di staccare tutti quanti sui muri. Non mi dispiacerebbe per niente come scenario, ma ci andrei più cauto ecco ;)


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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chinaski89 ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 21:13
Andrea93 ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 21:01
pietro ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 20:57 Io lo so che Alaphilippe è fortissimo e tutto quanto.
Però non vedo davvero come possa vincere in un scontro 1 vs 1 vs 1 con MVDP e WVA. Può essere che riesca a staccarne uno dei due, ma dubito fortemente entrambi. E non mi convince per niente l'opzione "scatto negli ultimi 10 chilometri tanto si guardando tra di loro", perché abbiamo visto più volte nell'ultimo mese che Mathieu e Wout non si risparmiano in quei frangenti.

La Deceuninck è troppo forte per puntare su un unico corridore
Sono d'accordo, in uno scontro frontale anche io vedo Alaphilippe con poche speranze rispetto agli altri due
Beh oddio con poche speranze può darsi, ma addirittura "non vedo come possa vincere" mi pare esagerato a dir poco. Come detto ampiamente le gerarchie dipendono da tanti fattori e i risultati delle corse sono influenzati da molte cose come tattiche, stato di forma, giornate di grazia e chi più ne ha più ne metta. Per quanto visto finora il favorito è VDP che pare in grado di staccare tutti quanti sui muri. Non mi dispiacerebbe per niente come scenario, ma ci andrei più cauto ecco ;)
Questo sicuramente... Non dispiacerebbe affatto neanche a me un MVDP che stacca tutti sui muri e si invola solitario


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GregLemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Si sono confrontati in quante, 4 classiche?
Al netto della moto, non ho visto Ala cosi disperato.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Ma mica ho detto che partono e lasciano Alaphilippe a un quarto d'ora.
Però non credo che il francese abbia molte possibilità di vittoria correndo da capitano unico. Molto meglio avere più punte come ad Harelbeke


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Messaggio da leggere da GregLemond »

pietro ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 21:59 Ma mica ho detto che partono e lasciano Alaphilippe a un quarto d'ora.
Però non credo che il francese abbia molte possibilità di vittoria correndo da capitano unico. Molto meglio avere più punte come ad Harelbeke
Secondo me pietro abbiamo ancora troppo pochi elementi.
Aggiungendo anche la carta delle imboscate di lefevre


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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GregLemond ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 22:00
pietro ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 21:59 Ma mica ho detto che partono e lasciano Alaphilippe a un quarto d'ora.
Però non credo che il francese abbia molte possibilità di vittoria correndo da capitano unico. Molto meglio avere più punte come ad Harelbeke
Secondo me pietro abbiamo ancora troppo pochi elementi.
Aggiungendo anche la carta delle imboscate di lefevre
Con le imboscate di Lefevre le possibilità di Alaphilippe si alzano sicuramente... In uno scontro soltanto a tre sui muri del Fiandre lo vedo sicuramente dietro a MVDP e un po' meno distante ma dietro anche a Van Aert, poi ovviamente può succedere di tutto e dipende da tantissimi fattori


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GregLemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Ricordiamo anche che VDP doveva dare un quarto d ora a tutti partendo dai capi.
Abbiamo ancora troppe poche informazioni.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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GregLemond ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 22:07 Ricordiamo anche che VDP doveva dare un quarto d ora a tutti partendo dai capi
Questo non lo ha mai detto nessuno.
Lefevere dovrà decidere in assenza di prove certe la tattica di squadra, staremo a vedere che farà


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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pietro ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 22:11
GregLemond ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 22:07 Ricordiamo anche che VDP doveva dare un quarto d ora a tutti partendo dai capi
Questo non lo ha mai detto nessuno.
Lefevere dovrà decidere in assenza di prove certe la tattica di squadra, staremo a vedere che farà
Io per dire ne ero piuttosto convinto.
Non del quarto d ora, almeno.

Dico semplicemente che ogni corsa ha la sua storia, e fin ora abbiamo pochi elementi di una stagione strana


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udra
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Io tutto questo spazio per azioni a tenaglia della Deceuninck non lo vedo al Fiandre.
Anche quest'anno il Muur non si farà, diciamo che fino al secondo passaggio sul Kwaremont non ci sono sezioni come quella del Taaienberg venerdì che ti permettono azioni a media gittata.
Lì eravamo a 80 km dal traguardo, a 35 km dalla solita combinazione finale del Fiandre, troppo distanti perchè Van der Poel e Van Aert potessero prendere la corsa in mano o tenerla chiusa.
Generalmente domenica, a meno di tornado o cose strane, la corsa dovrebbe accendersi seriamente ai -60, con una combinazione decisamente più impegnativa di quella dell'E3: dopo il Paterberg, c'è il Koppenberg e il Taaienberg.
Siamo in una fase, dopo 200 km, dove attacchi come quello di Asgreen sono parecchio spuntati: non so se vi ricordate lo Jungels del 2019, era lo spauracchio di tutti e lo possiamo mettere in parallelo al campione danese di quest'anno, che provò un allungo nella zona di nessuno dopo il Kruisberg e rimbalzò indietro.
Oltretutto venerdì abbiamo avuto una serie di combinazioni tali per cui in sostanza a rispondere alle accelerazioni di Van Aert e Van der Poel c'era solo Stybar nello stesso gruppo, che era con le gambe in croce su un cavalcavia come il Tiegemberg: se uno dei due dovesse forzare non so quanti del Uolfpac tolto Alaphilippe possano stare a ruota.
Senechal si è fatto sostanzialmente 45 km a ruota e quando sono rientrati gli altri i muri erano finiti, Asgreen si è fatto tutta la fase calda davanti e non abbiamo riscontri, Lampaert ha perso le ruote due volte.


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GregLemond
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Comunque perdonatemi...
Una considerazione pacifica e rispettosa

Non è che se si dubita dei "crossisti" si rifiuta un dogma e si merita la lapidazione.

Io a parte Van Avermaet e Valverde non tifo contro a nessuno.

Loro 2 non sono piu un problema (GVA per mezzora), quindi sono serenissimo.
Mi godo lo sport.
Aspettando Pidcock :bici:


Gimbatbu
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Ineos e Deucennick hanno l' opportunità di infilare qualcuno in una fuga bidone, lasciare l' onere dell' inseguimento alle squadre di WVA e MVDP che non sono esempi di elevata solidità e correre però il rischio di rimanere con un pugno di mosche con il solo risultato di non far vincere i due spauracchi. D' altronde la Ineos non ha nessuno da opporre seriamente a parte il pupillo di Tic, mentre la Deucennick ha Alaphilippe che come è stato opportunamente sottolineato in precedenza non può staccare tutti e due gli avversari e in volata è inferiore ad ambedue. Al netto di fesserie e imprevedibilità se la giocano di nuovo i due crossisti.


IlLince
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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udra ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 22:52 Io tutto questo spazio per azioni a tenaglia della Deceuninck non lo vedo al Fiandre.
Anche quest'anno il Muur non si farà, diciamo che fino al secondo passaggio sul Kwaremont non ci sono sezioni come quella del Taaienberg venerdì che ti permettono azioni a media gittata.
Lì eravamo a 80 km dal traguardo, a 35 km dalla solita combinazione finale del Fiandre, troppo distanti perchè Van der Poel e Van Aert potessero prendere la corsa in mano o tenerla chiusa.
Generalmente domenica, a meno di tornado o cose strane, la corsa dovrebbe accendersi seriamente ai -60, con una combinazione decisamente più impegnativa di quella dell'E3: dopo il Paterberg, c'è il Koppenberg e il Taaienberg.
Siamo in una fase, dopo 200 km, dove attacchi come quello di Asgreen sono parecchio spuntati: non so se vi ricordate lo Jungels del 2019, era lo spauracchio di tutti e lo possiamo mettere in parallelo al campione danese di quest'anno, che provò un allungo nella zona di nessuno dopo il Kruisberg e rimbalzò indietro.
Oltretutto venerdì abbiamo avuto una serie di combinazioni tali per cui in sostanza a rispondere alle accelerazioni di Van Aert e Van der Poel c'era solo Stybar nello stesso gruppo, che era con le gambe in croce su un cavalcavia come il Tiegemberg: se uno dei due dovesse forzare non so quanti del Uolfpac tolto Alaphilippe possano stare a ruota.
Senechal si è fatto sostanzialmente 45 km a ruota e quando sono rientrati gli altri i muri erano finiti, Asgreen si è fatto tutta la fase calda davanti e non abbiamo riscontri, Lampaert ha perso le ruote due volte.
Sul Tiegemberg le gambe in croce le aveva pure WVA :diavoletto: , però come al solito sono d´accordo con te e lo spero soprattutto per lo spettacolo. Penso che al Fiandre Senechal e Lampaert, abbastanza deludente in questo periodo, non siano della partita, quindi rimangono Alaphilippe e Stybar (eventualmente Asgreen, ma la vedo durissima per lui).


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Ma come... pure quest'anno niente muur? :angry:

Comunque pure io sulla carta la vedo dura per Ala contro quei due, ma poi rammento la freccia del Brabante dello scorso anno e qualche dubbio mi viene e tenderei a non sottovalutarlo.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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pietro ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 21:59 Ma mica ho detto che partono e lasciano Alaphilippe a un quarto d'ora.
Però non credo che il francese abbia molte possibilità di vittoria correndo da capitano unico. Molto meglio avere più punte come ad Harelbeke
Già, ma se manda via qualche morto della squadra e nessuno lo rincorre, Ala ha perso come gli altri, anche se a parole direbbe di no. :x
Te lo immagini come sarà stato contento Koblet quando il Giro lo vinse Clerici? :dubbio: :dubbio: :dubbio:


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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GregLemond ha scritto: lunedì 29 marzo 2021, 22:07 Ricordiamo anche che VDP doveva dare un quarto d ora a tutti partendo dai capi.
Abbiamo ancora troppe poche informazioni.
Ma chi, a parte Beppoconti poteva dire una cosa simile? Va bene che il Kaiser è un po' pazzo, ma aveva chiaramente detto che avrebbe corso la Sanremo con giudizio e, siccome è una corsa tipo la Milano-Vignola (ormai defunta) uno deve sparare tutte le possibili cartucce negli ultimissimi km. La Ronde credo sia più dura della H3 (chiedo a chi ha conoscenza del percorso) e quindi la tattica può e deve essere diversa dalla Primavera e con la prospettiva di non avere a ruota verso la fine gente con Ewan o il Morto. :)


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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galliano ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 0:06 Ma come... pure quest'anno niente muur? :angry:

Comunque pure io sulla carta la vedo dura per Ala contro quei due, ma poi rammento la freccia del Brabante dello scorso anno e qualche dubbio mi viene e tenderei a non sottovalutarlo.
E già, quando il Kaiser riuscì a rimanere ingabbiato in una volata a tre! :muro:


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Bisogna vedere di quale versione di Alaphilippe parliamo. Io penso che la miglior versione possa andar via sul Paterberg o vincere in volata ristretta, specialmente se grazie alla squadra avrà lavorato un po' meno degli altri. Comunque gli altri due sulla carta gli partono avanti. Il mio favorito è Wout.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 8:29 Bisogna vedere di quale versione di Alaphilippe parliamo. Io penso che la miglior versione possa andar via sul Paterberg o vincere in volata ristretta, specialmente se grazie alla squadra avrà lavorato un po' meno degli altri. Comunque gli altri due sulla carta gli partono avanti. Il mio favorito è Wout.
Mah, non vedo come? Il Kaiser è più forte nello scatto secco e, se arrivano in due o tre è molto difficile che rimanga chiuso (è successo una volta e gli sarà servita d'insegnamento credo). E l'anno scorso mi pare che Wout fosse più in forma (rispetto al rivale quasi-amico) di ora, ma perse lo stesso, pur in una volata impostata male dal neerlandese (partì piuttosto lungo davanti). Ergo ...


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 8:29 Bisogna vedere di quale versione di Alaphilippe parliamo. Io penso che la miglior versione possa andar via sul Paterberg o vincere in volata ristretta, specialmente se grazie alla squadra avrà lavorato un po' meno degli altri. Comunque gli altri due sulla carta gli partono avanti. Il mio favorito è Wout.
Ma dai, in volata ristretta Ala avrebbe perso da Hirshi e Pogacar alla Liegi in uno sprint regolare, non vedo come possa battere i due rivali. Li potrebbe staccare, ma deve essere un Ala in spolvero super, cosa che in questo momento non mi pare.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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La volata fu impostata male da Wout, che partì a meno di 200 metri dal traguardo e a una velocità bassissima, peggior condizione possibile per sfidare Mathieu in una volata a due


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Gimbatbu ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 8:50
il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 8:29 Bisogna vedere di quale versione di Alaphilippe parliamo. Io penso che la miglior versione possa andar via sul Paterberg o vincere in volata ristretta, specialmente se grazie alla squadra avrà lavorato un po' meno degli altri. Comunque gli altri due sulla carta gli partono avanti. Il mio favorito è Wout.
Ma dai, in volata ristretta Ala avrebbe perso da Hirshi e Pogacar alla Liegi in uno sprint regolare, non vedo come possa battere i due rivali. Li potrebbe staccare, ma deve essere un Ala in spolvero super, cosa che in questo momento non mi pare.
Alaphilippe non mi sembra fermo in volata: per fare esempi, nel 2020 andò vicino a Van Aert a Sanremo e batté VdP al Brabante, nel 2019 batté Sagan e Van Aert a Sanremo. Non ho detto che è il favorito, ma che ha le sue possibilità. Detto ciò, fossi in ammiraglia non me la giocherei sullo scontro frontale.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Van der Poel così più forte di Alaphilippe sullo scatto secco mi pare ancora da verificare. Di fatto lo ha staccato una volta, alla Strade, ma l'olandese era in versione super mentre Alaphilippe pare un po' sottotono. Però la stagione di Alaphilippe inizia adesso coi grandi obiettivi Fiandre e Liegi, e conto che abbia fatto un salto di qualità.


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il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 9:19
Gimbatbu ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 8:50
il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 8:29 Bisogna vedere di quale versione di Alaphilippe parliamo. Io penso che la miglior versione possa andar via sul Paterberg o vincere in volata ristretta, specialmente se grazie alla squadra avrà lavorato un po' meno degli altri. Comunque gli altri due sulla carta gli partono avanti. Il mio favorito è Wout.
Ma dai, in volata ristretta Ala avrebbe perso da Hirshi e Pogacar alla Liegi in uno sprint regolare, non vedo come possa battere i due rivali. Li potrebbe staccare, ma deve essere un Ala in spolvero super, cosa che in questo momento non mi pare.
Alaphilippe non mi sembra fermo in volata: per fare esempi, nel 2020 andò vicino a Van Aert a Sanremo e batté VdP al Brabante, nel 2019 batté Sagan e Van Aert a Sanremo. Non ho detto che è il favorito, ma che ha le sue possibilità. Detto ciò, fossi in ammiraglia non me la giocherei sullo scontro frontale.
Alla Sanremo però era rimasto a ruota negli ultimi due chilometri. Al Brabante MVDP si fregò da solo, un po' come Sagan alla Sanremo del 2019, mentre WVA si consumò seguendo Trentin.
Poi magari vince in volata, però ha bisogno che gli vada tutto perfettamente


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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pietro ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 8:54 La volata fu impostata male da Wout, che partì a meno di 200 metri dal traguardo e a una velocità bassissima, peggior condizione possibile per sfidare Mathieu in una volata a due
Sono d' accordo, in una volata lanciata WVA può perdere solo da un velocista vero. Un po' come Bugno che in volata ristretta toglieva da ruota Jalabert e batteva Museeuw, poi partendo da fermo è riuscito a perdere da Jaermann.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 9:22 Van der Poel così più forte di Alaphilippe sullo scatto secco mi pare ancora da verificare. Di fatto lo ha staccato una volta, alla Strade, ma l'olandese era in versione super mentre Alaphilippe pare un po' sottotono. Però la stagione di Alaphilippe inizia adesso coi grandi obiettivi Fiandre e Liegi, e conto che abbia fatto un salto di qualità.
Ecco, la tua previsione sta in questo


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Gimbatbu ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 9:35
pietro ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 8:54 La volata fu impostata male da Wout, che partì a meno di 200 metri dal traguardo e a una velocità bassissima, peggior condizione possibile per sfidare Mathieu in una volata a due
Sono d' accordo, in una volata lanciata WVA può perdere solo da un velocista vero. Un po' come Bugno che in volata ristretta toglieva da ruota Jalabert e batteva Museeuw, poi partendo da fermo è riuscito a perdere da Jaermann.
A me circa 200 m. non mi sembrano tanto pochi e, in due, la volata non può che partire da una velocità bassa e più si aspertta e meglio è per il Kaiser. :)


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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Alaphilippe è veloce in volata, ma non può far molto contro avversari come WVA e MVDP, sicuramente più potenti di lui, che se la battono (batterebbero) con Bennett e Ewan. Per vincere contro i due ha bisogno di scappare via in salita con un'accelerazione delle sue, vedi ultimo mondiale.
Secondo me al Fiandre, o forse già da domani, i rapporti di forza tra Van der Poel e lui non saranno più come alle Strade Bianche.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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StipemdioXTutti ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 9:40 Alaphilippe è veloce in volata, ma non può far molto contro avversari come WVA e MVDP, sicuramente più potenti di lui, che se la battono (batterebbero) con Bennett e Ewan. Per vincere contro i due ha bisogno di scappare via in salita con un'accelerazione delle sue, vedi ultimo mondiale.
Secondo me al Fiandre, o forse già da domani, i rapporti di forza tra Van der Poel e lui non saranno più come alle Strade Bianche.
Penso anch'io che saranno migliori per il Kaiser. :crazy: A parte gli scherzi, non credo che ci saranno grossi cambiamenti, però domenica e domani purtroppo non saremo sul percorso senese, che mi pare molto più duro, e quindi la differenza potrà essere minore.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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pietro ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 9:30
il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 9:19
Gimbatbu ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 8:50

Ma dai, in volata ristretta Ala avrebbe perso da Hirshi e Pogacar alla Liegi in uno sprint regolare, non vedo come possa battere i due rivali. Li potrebbe staccare, ma deve essere un Ala in spolvero super, cosa che in questo momento non mi pare.
Alaphilippe non mi sembra fermo in volata: per fare esempi, nel 2020 andò vicino a Van Aert a Sanremo e batté VdP al Brabante, nel 2019 batté Sagan e Van Aert a Sanremo. Non ho detto che è il favorito, ma che ha le sue possibilità. Detto ciò, fossi in ammiraglia non me la giocherei sullo scontro frontale.
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Sono tutte dinamiche di corsa abbastanza ripetibili. Van Der Poel è forte ma corre malissimo, che sbagli una volata o si faccia trovare indietro nei punti chiave delle corse è uno scenario non improbabile, lo abbiamo visto sia alla Tirreno che alla Sanremo. Così come mi sembra probabile che in un arrivo molto ristretto Alaphilippe lascerebbe l'onere di tirare ai due crossisti, considerando anche l'alta probabilità che i primi abbiano alle spalle altri Deuceninck. Non sto parlando di volate sui rull, ma di scenari di corsa che hanno mille variabili e che rendono il tutto molto più imprevedibile.


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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 10:00
pietro ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 9:30
il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 9:19
Alaphilippe non mi sembra fermo in volata: per fare esempi, nel 2020 andò vicino a Van Aert a Sanremo e batté VdP al Brabante, nel 2019 batté Sagan e Van Aert a Sanremo. Non ho detto che è il favorito, ma che ha le sue possibilità. Detto ciò, fossi in ammiraglia non me la giocherei sullo scontro frontale.
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Sono tutte dinamiche di corsa abbastanza ripetibili. Van Der Poel è forte ma corre malissimo, che sbagli una volata o si faccia trovare indietro nei punti chiave delle corse è uno scenario non improbabile, lo abbiamo visto sia alla Tirreno che alla Sanremo. Così come mi sembra probabile che in un arrivo molto ristretto Alaphilippe lascerebbe l'onere di tirare ai due crossisti, considerando anche l'alta probabilità che i primi abbiano alle spalle altri Deuceninck. Non sto parlando di volate sui rull, ma di scenari di corsa che hanno mille variabili e che rendono il tutto molto più imprevedibile.
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Re: WVA vs MVDP il dualismo del prossimo decennio

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il_panta ha scritto: martedì 30 marzo 2021, 10:00 ... Così come mi sembra probabile che in un arrivo molto ristretto Alaphilippe lascerebbe l'onere di tirare ai due crossisti, considerando anche l'alta probabilità che i primi abbiano alle spalle altri Deuceninck.
Non credo che Ala si tirerebbe indietro se rimanessero, come l'anno scorso, in tre. L'ego del campione (e non del gregario, che appunto etimologicamente sta dentro :D) non glielo permetterebbe e vaff. eventualmente Lefevere (s.s.s.c.) :)


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