Re: Ciclomercato 2019/2020
Inviato: venerdì 18 ottobre 2019, 15:57
tra i movimenti nel ciclomercato francese ci aggiungerei anche l'approdo di adrien guillonnet alla st. michel auber, interessante scalatore che quest'anno ha corso con l'interpro cycling academy vincendo del giro della guadalupa e che ad inizio giugno si era messo in evidenza al mount ventoux challenge e al giro dell'occitania .
ahhh. Per questo è un po' ai margini.. Cmq dovrebbe correre in Sangemini..
Avevo letto un'intervista ad uno degli allenatori della DDC, che diceva che 5 corridori passavano tra i prof. Considerando che per il momento ne sono stati annunciati 4, è una possibilità.
Non ho sentito a riguardo ma spero proprio per Aru che nessuna delle 2 sia vera.. In Bardiani sarebbe un ridimensionamento e cmq negli ultimi anni non hanno rilanciato nessuno, nemmeno Guardini e Senni..e dei loro giovani nessuno è esploso, tranne Ciccone..peek ha scritto: ↑sabato 19 ottobre 2019, 13:58 Quest'anno vedo le corse sempre in ritardo, anche di giorni. Lo stesso vale per radiocorsa sono sempre indietro di qualche puntata.
Ieri ho visto la puntata nella quale Beppone parlava di "una lotta furibonda tra i Reverberi e la Ineos per accapparrarsi Fabio Aru". Sì sa poi come è andata a finire?
Trovo sia una vicenda appassionante.
Diciamo che da stamane è apparsa una pagina dedicata al presunto team ungherese anche su procyclingstast.patrixhouse ha scritto: ↑sabato 19 ottobre 2019, 16:22 Notizia Fresca fresca,
Per Marca, Darwin Atapuma in E-Power factory come punta per le salite, con lui anche Rebellin, Stacchiotti, Zurlo e Toffali..
Poi 5 ungheresi, Kamberaj e tutti gli altri neopro italiani tra cui Toniatti, Cacciotti e gli altri di cui si era già parlato..
co sta squadra si possono presentare alla coppi e bartali non al giropatrixhouse ha scritto: ↑sabato 19 ottobre 2019, 16:22 Notizia Fresca fresca,
Per Marca, Darwin Atapuma in E-Power factory come punta per le salite, con lui anche Rebellin, Stacchiotti, Zurlo e Toffali..
Poi 5 ungheresi, Kamberaj e tutti gli altri neopro italiani tra cui Toniatti, Cacciotti e gli altri di cui si era già parlato..
Luca non offendere la buona organizzazione di Adriano Amici.Luca90 ha scritto: ↑sabato 19 ottobre 2019, 17:39co sta squadra si possono presentare alla coppi e bartali non al giropatrixhouse ha scritto: ↑sabato 19 ottobre 2019, 16:22 Notizia Fresca fresca,
Per Marca, Darwin Atapuma in E-Power factory come punta per le salite, con lui anche Rebellin, Stacchiotti, Zurlo e Toffali..
Poi 5 ungheresi, Kamberaj e tutti gli altri neopro italiani tra cui Toniatti, Cacciotti e gli altri di cui si era già parlato..
Rido tantissimo
Beh, non è proprio un Carneade; in tempi relativamente recenti ha vinto corse di un certo rilievo, è stato leader della BMC al Giro con un 9° posto in GC e ha fatto secondo in una tappa di montagna al Tour, tra rivali con nomi altisonanti...
Se è confermato il rooster scritto su procyclingstats è pure una boccata di ossigeno per il ciclismo italiano perché portano al professionismo 9 giovani italiani . Contando quelli passati nelle altre professional e world team il numero diventa interessante.. Era dagli anni 2000 che non ne passavano così tanti..cnovelli ha scritto: ↑domenica 20 ottobre 2019, 1:42Beh, non è proprio un Carneade; in tempi relativamente recenti ha vinto corse di un certo rilievo, è stato leader della BMC al Giro con un 9° posto in GC e ha fatto secondo in una tappa di montagna al Tour, tra rivali con nomi altisonanti...
Magari avrà avuto un calo nell'ultimo biennio (a quanto dicono i risultati e la discesa di categoria...) e si sa che i Colombiani rispondono a criteri anagrafici a volte particolari, ma è comunque un corridore interessante per una professional e in teoria ancora nel pieno della prestanza (31 enne).
Per quanto riguarda la nuova compagine in generale, sicuramente non pare tra le Professional più forti in circolazione, ma tutto sommato non è neppure pessima: Stacchiotti e Zurlo a detta di molti sono corridori che potrebbero ambire anche a palcoscenici importanti, cui si offre la possibilità di riscatto e di definitiva affermazione; il buon Darwin, se riuscisse a tornare ai livelli di qualche anno fa, potrebbe effettivamente essere uno scalatore degnissimo per la categoria e tra i numerosi giovani italiani (e forse anche un paio di Ungheresi) qualcuno già pronto al grande salto verrà pur fuori....
Su Rebellin (del quale sono dichiaratamente sostenitore) naturalmente non si possono fare molte previsioni, in quanto è da tempo che non gareggia con continuità in contesti seri, ne' tanto meno avere pretese irrealizzabili, però almeno la speranza che -opportunamente rivitalizzato da nuovi stimoli agonistici- possa tirare fuori qualche coniglio dal cilindro voglio mantenerla (...mi pare una bella favola e bisogna sempre augurarsi il lieto fine!).
Certamente non si tratta di una gara in linea, ne' di una breve corsa a tappe, bensì di un grande giro di 3 settimane, per cui se davvero riuscisse a portarlo a termine dimostrando qualcosa di buono, sarebbe davvero un'impresa epocale....
....ma poi, li inviteranno davvero? ...io credo di sì, visto il precedente della Israel. Certo era squadra migliore di questa E-Powers, ma il criterio di scelta generale mi pare esuli abbastanza dagli aspetti strettamente tecnici, riferendosi invece ad argomenti di ordine economico e politico, per cui - che condividiamo o no- prepariamoci a vedere la neonata compagine ungherese sulle strade del Bel Paese.
-SEGUE:cnovelli ha scritto: ↑domenica 20 ottobre 2019, 20:20 A quanto pare le opinioni sono le più disparate .... ho riconosciuto che la Israel era più forte di questa Epowers; ma che gli Israeliani non si siano proprio visti non è del tutto vero :per esempio ero a Pratonevoso quando Ruben Plaza arrivò coi primi.
Ciò detto, qualche professional italiana invitata gli scorsi anni non era tanto tanto migliore di questo team ungherese, che probabilmente si rinforzera' ancora nelle prossime settimane (comunque Zurlo e Stacchiotti non credo siano soltanto corridori "da Continental "....)
Negli scorsi giorno, guardando un pò di movimenti di mercato, pensavo proprio a chi sarà il prossimo velocista dell'Androni. Se è vero che Benfatto in questi 4 anni ha principalmente vinto in Asia, è altrettanto chiaro che un certo numero di vittorie le ha comunque portate a casa e fanno brodo anche quelle a fine anno, ovviamente insieme a quelle ben più importanti ottenute in Europa. Pelucchi invece quest'anno ha ottenuto 4 vittorie ma di livello superiore, tra Poitou, Aragona e Lankgawi. Insomma la partenza dei due lascia un bel buco considerando che Belletti è veloce ma non uno sprinter puro.
Quoto solo questo posto, ma in generale sono d'accordo con i tuoi discorsi.Paperino ha scritto: ↑domenica 20 ottobre 2019, 15:39 No vabbè mica parlerai seriamente? L unico ungherese decente mi sembra Pelikan che comunque ha gareggiato solo in contesti che neanche lontanamente si avvicinano al Giro, Rebellin per quanto si possa tifare ha comunque 50 anni., gli altri italiani anche loro a parte alcune parentesi hanno corso per lo più in continental.... ecco l unico che potrbbe essere competitivo, sempre che torni al livello di un paio di anni fa, è Anacona... però rischia dopo un paio di settimane di correre da solo per i ritiri di tutti gli altri. Poi anche il confronto con la Israel non regge, gli israeliani erano molto più forti e nonostante tutto sono stati pressoché inesistenti figuriamoci cosa potrebbero combinare questi.....Poi oh é tutto possibile, anche che riescano ad essere invitati....
Non mi pare una scelta azzeccata. Tra 2018 e 2019 è già cresciuto tantissimo. E' un 98, non ci sta niente di male a farlo passare il prossimo anno.
Senza dubbio c'era da aspettarsi una rivoluzione visto lo scarso rendimento degli ultimi tempi. Complice anche il cambio di regolamento la rivoluzione c'è stata e credo proprio che si siano rinforzati abbastanza. Tra quelli rimasti a spasso Rota e Barbin magari un'altra chances la meriterebbero. Per Guardini la vedo nera. Ha 30 anni ed è reduce dall'ennesima stagione fallimentare...Basso ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 14:19 Rosa completa per la Bardiani, intanto http://www.cicloweb.it/2019/10/21/con-i ... r-il-2020/
Si sentiva dire che i fondi ci fossero: finanziati dal governo col patrocinio del Primo ministro in persona. Pare che propri così non sia.... Tanti uomini liberi che potrebbero formare un discreto gruppo ma nessuno disponibile a dare credito a questo progetto.... Ci sarà un motivo. (?) Forse i fondi sono serviti tutti a finanziare le Grand départ... (Ipotizzo...)Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 10:21Quoto solo questo posto, ma in generale sono d'accordo con i tuoi discorsi.Paperino ha scritto: ↑domenica 20 ottobre 2019, 15:39 No vabbè mica parlerai seriamente? L unico ungherese decente mi sembra Pelikan che comunque ha gareggiato solo in contesti che neanche lontanamente si avvicinano al Giro, Rebellin per quanto si possa tifare ha comunque 50 anni., gli altri italiani anche loro a parte alcune parentesi hanno corso per lo più in continental.... ecco l unico che potrbbe essere competitivo, sempre che torni al livello di un paio di anni fa, è Anacona... però rischia dopo un paio di settimane di correre da solo per i ritiri di tutti gli altri. Poi anche il confronto con la Israel non regge, gli israeliani erano molto più forti e nonostante tutto sono stati pressoché inesistenti figuriamoci cosa potrebbero combinare questi.....Poi oh é tutto possibile, anche che riescano ad essere invitati....
Partiamo dicendo che Rebellin coi suoi quasi 50 anni è ormai fuori luogo. Fino al 2015 (compreso) è comunque riuscito a mantenere un livello alto (vedi la vittoria all'Agostoni), poi ovviamente gli anni indicati sulla carta d'identità hanno iniziato a farsi inesorabilmente a sentire. Un grandissimo nome, ma ormai è rimasto solo quello. Assolutamente non spendibile come valore aggiunto della squadra, altrimenti poi richiamiamo Tafi, Cipollini e Michele Bartoli.
Detto ciò, l'uomo di punta della squadra sarebbe Atapuma. Il colombiano viene da due stagioni praticamente disastrose durante le quali è riuscito solo 2 volta ad entrare nei 10 (10° quest'anno alla Mont Ventoux Denivelé Challenge e 9° in una tappa al San Juan l'anno scorso). Risultati che fanno pensare che sia ormai indirizzato verso il tramonto. Certamente parliamo di un corridore che neanche negli anni migliori ha vinto chissà quanto (4 vittorie in totale) e che vanta solo un 9° posto in un GT (Giro 2016), roba che ormai pare preistoria.
Dopodichè ci sarebbero Stacchiotti e Zurlo.
Il primo ormai è un corridore maturo, visto che fraà 20 giorni farà 28 anni. E' un corridore che il suo posticino in una professional se lo è anche meritato. Ma parliamo comunque di un corridore che può puntare a 2-3 vittorie stagionali in corse minori. Il suo palmares, come dici nel tuo ultimo post, pare chiaro. Finora ha vinto un paio tappe in Giappone (Tour de Hokkaido), due Romania (Bihor e Sibiu) e infine la tappa al Giro di Sicilia quest'anno e le 2 in Portogallo l'anno scorso. Diciamo che in corse 2.1 può togliersi qualche buona soddisfazione, ma non oltre. Con il calendario di una Professional potrebbe anche restare a secco.
Il secondo era una promessa, poi s'è perso strada facendo. Quest'anno ha ottenuto qualche buon risultato, ma anche per lui parliamo di due vittorie ottenute in Giappone e qualche piazzamento in Romania. Sempre corse di 2° o 3° piano. Anche in questo caso, il ritorno nel mondo Professional ci sta, ma non c'è da aspettarsi chissà cosa.
Tolti i corridori sopracitati, resta veramente molto poco. Gli altri, al di là dei formalismi, sono difatti tutti neoprofessionisti. Nel gruppo degli ungheresi l'unico che qualcosina ha fatto, sempre in corse di 3° piano, è Pelikan. Tra gli Italiani invece ci sono dei buoni giovani, molti dei quali provenienti dalla Colpack, ma non sono ne i migliori del nostro movimento ne possono dare certezza di prestazioni di livello, quelle necessarie per poter prendere parte al Giro.
Poi che Vegni li inviti perchè difatti si pagheranno profumatamente la wild card, è tutt'altro discorso. A me è una scelta che fa letteralmente schifo, ma non mi stupisco più di nulla ormai. Certamente sarebbe un'ingiustizia verso chi resterebbe escluso. Tanto per fare un nome, la Gazprom che s'è pure impegnata per ingaggiare alcuni dei migliori italiani del mondo Professional, è 10 volte meglio di quest'armata brancaleone.
Evidentemente preferiscono spendere i soldi per pagare la Wild Card.rob ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 14:44Si sentiva dire che i fondi ci fossero: finanziati dal governo col patrocinio del Primo ministro in persona. Pare che propri così non sia.... Tanti uomini liberi che potrebbero formare un discreto gruppo ma nessuno disponibile a dare credito a questo progetto.... Ci sarà un motivo. (?) Forse i fondi sono serviti tutti a finanziare le Grand départ... (Ipotizzo...)Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 10:21Quoto solo questo posto, ma in generale sono d'accordo con i tuoi discorsi.Paperino ha scritto: ↑domenica 20 ottobre 2019, 15:39 No vabbè mica parlerai seriamente? L unico ungherese decente mi sembra Pelikan che comunque ha gareggiato solo in contesti che neanche lontanamente si avvicinano al Giro, Rebellin per quanto si possa tifare ha comunque 50 anni., gli altri italiani anche loro a parte alcune parentesi hanno corso per lo più in continental.... ecco l unico che potrbbe essere competitivo, sempre che torni al livello di un paio di anni fa, è Anacona... però rischia dopo un paio di settimane di correre da solo per i ritiri di tutti gli altri. Poi anche il confronto con la Israel non regge, gli israeliani erano molto più forti e nonostante tutto sono stati pressoché inesistenti figuriamoci cosa potrebbero combinare questi.....Poi oh é tutto possibile, anche che riescano ad essere invitati....
Partiamo dicendo che Rebellin coi suoi quasi 50 anni è ormai fuori luogo. Fino al 2015 (compreso) è comunque riuscito a mantenere un livello alto (vedi la vittoria all'Agostoni), poi ovviamente gli anni indicati sulla carta d'identità hanno iniziato a farsi inesorabilmente a sentire. Un grandissimo nome, ma ormai è rimasto solo quello. Assolutamente non spendibile come valore aggiunto della squadra, altrimenti poi richiamiamo Tafi, Cipollini e Michele Bartoli.
Detto ciò, l'uomo di punta della squadra sarebbe Atapuma. Il colombiano viene da due stagioni praticamente disastrose durante le quali è riuscito solo 2 volta ad entrare nei 10 (10° quest'anno alla Mont Ventoux Denivelé Challenge e 9° in una tappa al San Juan l'anno scorso). Risultati che fanno pensare che sia ormai indirizzato verso il tramonto. Certamente parliamo di un corridore che neanche negli anni migliori ha vinto chissà quanto (4 vittorie in totale) e che vanta solo un 9° posto in un GT (Giro 2016), roba che ormai pare preistoria.
Dopodichè ci sarebbero Stacchiotti e Zurlo.
Il primo ormai è un corridore maturo, visto che fraà 20 giorni farà 28 anni. E' un corridore che il suo posticino in una professional se lo è anche meritato. Ma parliamo comunque di un corridore che può puntare a 2-3 vittorie stagionali in corse minori. Il suo palmares, come dici nel tuo ultimo post, pare chiaro. Finora ha vinto un paio tappe in Giappone (Tour de Hokkaido), due Romania (Bihor e Sibiu) e infine la tappa al Giro di Sicilia quest'anno e le 2 in Portogallo l'anno scorso. Diciamo che in corse 2.1 può togliersi qualche buona soddisfazione, ma non oltre. Con il calendario di una Professional potrebbe anche restare a secco.
Il secondo era una promessa, poi s'è perso strada facendo. Quest'anno ha ottenuto qualche buon risultato, ma anche per lui parliamo di due vittorie ottenute in Giappone e qualche piazzamento in Romania. Sempre corse di 2° o 3° piano. Anche in questo caso, il ritorno nel mondo Professional ci sta, ma non c'è da aspettarsi chissà cosa.
Tolti i corridori sopracitati, resta veramente molto poco. Gli altri, al di là dei formalismi, sono difatti tutti neoprofessionisti. Nel gruppo degli ungheresi l'unico che qualcosina ha fatto, sempre in corse di 3° piano, è Pelikan. Tra gli Italiani invece ci sono dei buoni giovani, molti dei quali provenienti dalla Colpack, ma non sono ne i migliori del nostro movimento ne possono dare certezza di prestazioni di livello, quelle necessarie per poter prendere parte al Giro.
Poi che Vegni li inviti perchè difatti si pagheranno profumatamente la wild card, è tutt'altro discorso. A me è una scelta che fa letteralmente schifo, ma non mi stupisco più di nulla ormai. Certamente sarebbe un'ingiustizia verso chi resterebbe escluso. Tanto per fare un nome, la Gazprom che s'è pure impegnata per ingaggiare alcuni dei migliori italiani del mondo Professional, è 10 volte meglio di quest'armata brancaleone.
Brambilla si è ovviamente guardato bene dall'imbarcarsi in questa tinozza.... Dove potrà andare nel 2020...???
PacioniTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 10:00Negli scorsi giorno, guardando un pò di movimenti di mercato, pensavo proprio a chi sarà il prossimo velocista dell'Androni. Se è vero che Benfatto in questi 4 anni ha principalmente vinto in Asia, è altrettanto chiaro che un certo numero di vittorie le ha comunque portate a casa e fanno brodo anche quelle a fine anno, ovviamente insieme a quelle ben più importanti ottenute in Europa. Pelucchi invece quest'anno ha ottenuto 4 vittorie ma di livello superiore, tra Poitou, Aragona e Lankgawi. Insomma la partenza dei due lascia un bel buco considerando che Belletti è veloce ma non uno sprinter puro.
Oltre a Modolo, pensavo a Minali che proprio negli scorsi giorni ha confermato d'essere senza contratto per il momento.
Sei serio o è una battuta? A me non pare di certo un passo in avanti. Anzi.bartoli ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 15:10PacioniTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 10:00Negli scorsi giorno, guardando un pò di movimenti di mercato, pensavo proprio a chi sarà il prossimo velocista dell'Androni. Se è vero che Benfatto in questi 4 anni ha principalmente vinto in Asia, è altrettanto chiaro che un certo numero di vittorie le ha comunque portate a casa e fanno brodo anche quelle a fine anno, ovviamente insieme a quelle ben più importanti ottenute in Europa. Pelucchi invece quest'anno ha ottenuto 4 vittorie ma di livello superiore, tra Poitou, Aragona e Lankgawi. Insomma la partenza dei due lascia un bel buco considerando che Belletti è veloce ma non uno sprinter puro.
Oltre a Modolo, pensavo a Minali che proprio negli scorsi giorni ha confermato d'essere senza contratto per il momento.
Sul serio sì. Poi comunque anche Gabburo ha un discreto spunto veloce nonostante l'anno scorso non se ne parlasse così bene qua su questi lidi..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 15:18Sei serio o è una battuta? A me non pare di certo un passo in avanti. Anzi.bartoli ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 15:10PacioniTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 10:00
Negli scorsi giorno, guardando un pò di movimenti di mercato, pensavo proprio a chi sarà il prossimo velocista dell'Androni. Se è vero che Benfatto in questi 4 anni ha principalmente vinto in Asia, è altrettanto chiaro che un certo numero di vittorie le ha comunque portate a casa e fanno brodo anche quelle a fine anno, ovviamente insieme a quelle ben più importanti ottenute in Europa. Pelucchi invece quest'anno ha ottenuto 4 vittorie ma di livello superiore, tra Poitou, Aragona e Lankgawi. Insomma la partenza dei due lascia un bel buco considerando che Belletti è veloce ma non uno sprinter puro.
Oltre a Modolo, pensavo a Minali che proprio negli scorsi giorni ha confermato d'essere senza contratto per il momento.
Ma visto che ci siamo, voi a che punto siete? Spero che quest'anno non vada come un anno fa a livello di tempistiche di formazione della squadra, anche perchè siete reduci da una buona stagione (poche vittorie, ma buone direi).
Spero almeno che riusciate a fare meglio degli Ungheresi...bartoli ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 17:38Sul serio sì. Poi comunque anche Gabburo ha un discreto spunto veloce nonostante l'anno scorso non se ne parlasse così bene qua su questi lidi..Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 15:18Sei serio o è una battuta? A me non pare di certo un passo in avanti. Anzi.
Ma visto che ci siamo, voi a che punto siete? Spero che quest'anno non vada come un anno fa a livello di tempistiche di formazione della squadra, anche perchè siete reduci da una buona stagione (poche vittorie, ma buone direi).
Noi finchè non abbiamo il primo nome non possiamo fare annunci comunque per forza di cose sarà un ciclomercato a fari spentissimi
Lo ha spiegato anche Scinto nella diretta che abbiamo fatto. Non era pronto, è incostante, si allena poco e male. A dire la verità non credo neanche gli interessi troppo fare il ciclista, ha anche inciso due pezzi trap mentre correva con noipatrixhouse ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 19:23 Complimenti anche al mercato della Bardiani, hanno rivoluzionato in positivo l'organico..
Peggio degli ultimi 2 anni non può fare..
Lonardi potrebbe essere una piacevole sorpresa..
Riguardo La Neri Sottoli dato che vi è qui @Bartoli si può sapere qualcosa riguardo la rescissione improvvisa con Moreno Marchetti? Aveva iniziato bene la stagione con dei piazzamenti poi non vi è mai stato nessun comunicato ufficiale..
Stesso discorso di Wackermann in Bardiani..
Capisco che il ciclismo non è il calcio di cui si viene a sapere ogni cosa , pure troppe ma è pur sempre uno sport professionistico e i tifosi chiedono lumi...
Bentornato anche da parte mia. A bartoli vorrei chiedere se per la prossima stagione hanno intenzione di aderire al(la lobby del) MPCC.
Quindi ricomincerà dal vivavio della Dimension Data. Una buona opportunità dopo essere uscito abbastanza male. Certo è che se non ha testa, non è che andando altrove riuscirà a recuperarla. (Poi io rispetto tutti, ma quelli che fanno trap non mi stanno troppo simpatici )bartoli ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 23:23Lo ha spiegato anche Scinto nella diretta che abbiamo fatto. Non era pronto, è incostante, si allena poco e male. A dire la verità non credo neanche gli interessi troppo fare il ciclista, ha anche inciso due pezzi trap mentre correva con noipatrixhouse ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 19:23 Complimenti anche al mercato della Bardiani, hanno rivoluzionato in positivo l'organico..
Peggio degli ultimi 2 anni non può fare..
Lonardi potrebbe essere una piacevole sorpresa..
Riguardo La Neri Sottoli dato che vi è qui @Bartoli si può sapere qualcosa riguardo la rescissione improvvisa con Moreno Marchetti? Aveva iniziato bene la stagione con dei piazzamenti poi non vi è mai stato nessun comunicato ufficiale..
Stesso discorso di Wackermann in Bardiani..
Capisco che il ciclismo non è il calcio di cui si viene a sapere ogni cosa , pure troppe ma è pur sempre uno sport professionistico e i tifosi chiedono lumi...
Spero possa ritrovarsi alla Dimension Data U23 ma ho i miei dubbi se non cresce di testa. Le gambe ci sono
Che bello il fantamercatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2019, 9:29Quindi ricomincerà dal vivavio della Dimension Data. Una buona opportunità dopo essere uscito abbastanza male. Certo è che se non ha testa, non è che andando altrove riuscirà a recuperarla. (Poi io rispetto tutti, ma quelli che fanno trap non mi stanno troppo simpatici )bartoli ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 23:23Lo ha spiegato anche Scinto nella diretta che abbiamo fatto. Non era pronto, è incostante, si allena poco e male. A dire la verità non credo neanche gli interessi troppo fare il ciclista, ha anche inciso due pezzi trap mentre correva con noipatrixhouse ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 19:23 Complimenti anche al mercato della Bardiani, hanno rivoluzionato in positivo l'organico..
Peggio degli ultimi 2 anni non può fare..
Lonardi potrebbe essere una piacevole sorpresa..
Riguardo La Neri Sottoli dato che vi è qui @Bartoli si può sapere qualcosa riguardo la rescissione improvvisa con Moreno Marchetti? Aveva iniziato bene la stagione con dei piazzamenti poi non vi è mai stato nessun comunicato ufficiale..
Stesso discorso di Wackermann in Bardiani..
Capisco che il ciclismo non è il calcio di cui si viene a sapere ogni cosa , pure troppe ma è pur sempre uno sport professionistico e i tifosi chiedono lumi...
Spero possa ritrovarsi alla Dimension Data U23 ma ho i miei dubbi se non cresce di testa. Le gambe ci sono
Bartoli è un addetto ai lavori, fa parte della Neri. Se dice che Marchetti va alla Dimension Data u23, è vero. Non è fantamercato..mattia_95 ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2019, 21:34Che bello il fantamercatoTranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2019, 9:29Quindi ricomincerà dal vivavio della Dimension Data. Una buona opportunità dopo essere uscito abbastanza male. Certo è che se non ha testa, non è che andando altrove riuscirà a recuperarla. (Poi io rispetto tutti, ma quelli che fanno trap non mi stanno troppo simpatici )bartoli ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 23:23
Lo ha spiegato anche Scinto nella diretta che abbiamo fatto. Non era pronto, è incostante, si allena poco e male. A dire la verità non credo neanche gli interessi troppo fare il ciclista, ha anche inciso due pezzi trap mentre correva con noi
Spero possa ritrovarsi alla Dimension Data U23 ma ho i miei dubbi se non cresce di testa. Le gambe ci sono
Grazie @Bartoli per il tuo intervento, è stato apprezzato.bartoli ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 23:23Lo ha spiegato anche Scinto nella diretta che abbiamo fatto. Non era pronto, è incostante, si allena poco e male. A dire la verità non credo neanche gli interessi troppo fare il ciclista, ha anche inciso due pezzi trap mentre correva con noipatrixhouse ha scritto: ↑lunedì 21 ottobre 2019, 19:23 Complimenti anche al mercato della Bardiani, hanno rivoluzionato in positivo l'organico..
Peggio degli ultimi 2 anni non può fare..
Lonardi potrebbe essere una piacevole sorpresa..
Riguardo La Neri Sottoli dato che vi è qui @Bartoli si può sapere qualcosa riguardo la rescissione improvvisa con Moreno Marchetti? Aveva iniziato bene la stagione con dei piazzamenti poi non vi è mai stato nessun comunicato ufficiale..
Stesso discorso di Wackermann in Bardiani..
Capisco che il ciclismo non è il calcio di cui si viene a sapere ogni cosa , pure troppe ma è pur sempre uno sport professionistico e i tifosi chiedono lumi...
Spero possa ritrovarsi alla Dimension Data U23 ma ho i miei dubbi se non cresce di testa. Le gambe ci sono
Perché a Strakhov è stato rescisso il contratto?Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2019, 15:17 E niente, la Gazprom continua a rafforzarsi con gli ingaggi del giovane Strakhov dalla Katusha e del più noto Chernetskiy dalla Caja Rural. Sta venendo fuori una buona squadra, nonostante la partenza di Vlasov.
http://www.cicloweb.it/2019/10/22/gazpr ... -strakhov/
Non so che tipo di scelte e accordi abbiano fstto dopo la fusione Israel-Katusha. Io sapevo che i corridori sotto contratto coi Russi erano 10, eppure alla fine saranno di meno quelli integrati in squadra. BohSlegar ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2019, 8:50Perché a Strakhov è stato rescisso il contratto?Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑martedì 22 ottobre 2019, 15:17 E niente, la Gazprom continua a rafforzarsi con gli ingaggi del giovane Strakhov dalla Katusha e del più noto Chernetskiy dalla Caja Rural. Sta venendo fuori una buona squadra, nonostante la partenza di Vlasov.
http://www.cicloweb.it/2019/10/22/gazpr ... -strakhov/
Pfingsten dovrebbe completare il roster della Jumbo-Visma:
https://www.wielerflits.nl/nieuws/chris ... mbo-visma/