Le Cronometro in TV

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Divanista
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Le Cronometro in TV

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Non so voi, ma a me risulta molto pesante guardare le cronometro in TV.
Mi annoiano da morire, e a volte faccio fatica a rendermi conto in tempo reale dell'andamento del singolo ciclista (nel senso, se sta andando piano o forte in relazione agli altri concorrenti). L'esiguo numero di intermedi, poi, complica la situazione.
A volte mi pare che anche gli stessi commentatori "cadano dalle nuvole" e facciano confusione nell'illustrare e interpretare le varie prestazioni.
Quest'anno, al Giro, la mia "sofferenza" è stata amplificata per il fatto che le tre crono si sono tutte disputate durante il week-end, proprio quando ho la possibilità di godermi in diretta la tappa, a differenza degli altri giorni. Per me, il pomeriggio della cronometro è un pomeriggio "sprecato", nel senso che preferisco fare altro e aggiornarmi di tanto in tanto seguendo qualche live testuale.

Eppure io sono appassionato di ciclismo... Provo quindi a pensare al telespettatore che, casualmente, facendo zapping, capita nel bel mezzo della trasmissione di una crono. Secondo me, cambia canale dopo dieci minuti. In una tappa in linea, magari guarda le dinamiche di corsa, i movimenti del gruppo, i fuggitivi, gli scatti, il modo di correre dei singoli ciclisti, le salite e le discese, gli sprint, i paesaggi, il pubblico, ... insomma i motivi di interesse possono essere molteplici. In una crono: corrono tutti "uguali", nella stessa posizione, uno dopo l'altro senza confronto diretto, il paesaggio è sempre il medesimo, la telecronaca è "fredda" e monotona, ...
Mi piacerebbe confrontare i dati dell'auditel tra una tappa in linea e una crono.

Attenzione: non sto parlando dell'importanza in sé della cronometro. È certamente una disciplina fondamentale, affascinante, dove tutti i ciclisti si misurano a (quasi) parità di condizioni, quindi è espressione della condizione del singolo ciclista a prescindere dalla sua squadra, è anche il risultato della scienza e della ricerca applicata a questo sport (aerodinamica, materiali, ecc.). Nell'economia di un GT, almeno 50-60 km a cronometro DEVONO esserci, a mio parere.

Però ammetto di fare tanta fatica a seguire la crono in TV. Se sono corte, come quella iniziale del San Luca, ancora ancora... ma quando iniziano ad essere dai 20 km in su, non ce la faccio...

Ho pensato anche ad alcune innovazioni che, secondo me, potrebbero aiutare a rendere più interessante e "comprensibile" la trasmissione televisiva di una crono:
- dotare ogni ciclista di un GPS, a patto che questo sia veramente affidabile, e trasmettere sulla parte sinistra della TV i dati e i distacchi in tempo reale (un po' come fanno nella Formula 1 e nella Moto, per capirci);
- se il GPS per ogni ciclista non fosse possibile, aumentare il numero degli intermedi, che ne so, ogni 2/3 km... penso che mettere una fotocellula ogni tot non sia una grossa spesa e non richieda un grosso impegno organizzativo;
- si era parlato di una variante della crono tradizionale, qualora sia l'ultima tappa del giro, mi pare sia stata sperimentata in una corsa Under o Juniores, non ricordo bene e non ricordo se abbia funzionato o no: far partire i primi 10 ciclisti, dal primo fino al decimo, un dopo l'altro, rispettando i distacchi accumulati fino a quel momento, poi sulla base di quando tagliano il traguardo, quello è l'ordine finale del giro.

Mi piacerebbe conoscere anche il parere di qualcun altro a riguardo!


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Bitossi
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Bitossi »

La "Gundersen" mi pare fosse stata proposta su queste pagine ben prima della sua sperimentazione.
C'è il problema della "onda", e cioè di quanti fare partire con lo stesso tempo, per non aspettare Hatsuyama dopo 6 ore... :diavoletto:
Per questo ed altri motivi (es. le inevitabili scie in una Crono piatta), mi pare che una proposta sensata fosse quella di fare una cronoscalata dopo poche tappe, in modo da ridurre al minimo questo problema.
Poi magari, studiando meglio, potrebbe anche diventare un evento finale di una corsa a tappe, e magari anche di un GG... :boh:
Rimane comunque il problema della perdita progressiva di interesse della prova: un po' il contrario delle Crono, che in questo hanno forse un loro punto di forza. ;)


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Bob House
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Bob House »

Io credo tu abbia centrato pienamente il punto.
Il problema non è l'esercizio specifico ma il modo in cui viene presentato allo spettatore e come gli si permette di fruirne davanti alla Tv.

Bisogna specificare che le corse organizzate da A.S.O e che si affidano ai cronometristi Tissot sono già un passo avanti.
Difatti se posso permettermi ti consiglio di seguire le crono da questo mini sito:
https://www.tissottiming.com/Sport/CRD

Sinceramente a me le cronometro individuali piacciono,le trovo assolutamente complementari ad un tappa di montagna.
Potrei fare volentieri a meno delle cronosquadre,seppur anche in questo caso si parli di un esercizio molto interessante e tecnico,oggigiorno sono troppo decisive (a favore dei team più ricchi) in termini di esito di una corsa.

Concordo sul fatto che bisognerebbe aggiungere maggiori intermedi/riferimenti sui percorsi e soprattutto sul fatto che la sovraimpressione dei tempi e delle relative medie debba essere praticamente sempre disponibili ed immediata.

Le corse RCS sono pessime da questo punto di vista.
Il live del Giro,tanto per fare un esempio,si aggiorna con una lentezza inaudita.Faccio prima a prendere carta e penna per segnare gli intertempi.

In sostanza credo non sia un problema di tecnologia e neanche di mezzi o finanze è che a volte i responsabili della produzione di un evento non mi pare abbiano pienamente compreso cosa stiano facendo.
Tra l'altro son convinto che ne gioverebbe anche lo spettatore "medio" il quale mi viene sempre nominato quando si affrontano discorsi su come migliorare determinate cose in relazione alla messa in onda di prodotti di intrattenimento sportivo popolare.
Noi "fissati" dobbiamo sempre provvedere per conto nostro.


2020:Mont Ventoux Dénivelé Challenge,Brussels Cycling Classic,Freccia Vallone
2019:Itzulia Basque Country,Mont Ventoux Dénivelé Challenge,Bretagne Classic,Coppa Sabatini,Tre Valli Varesine
2018:Vuelta a Espana,Coppa Sabatini
2017:Paris-Nice,Amstel Gold Race
2013:Paris - Roubaix,Tro-Bro Léon
Bomby
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Bomby »

La crono che bitossi chiama "Gundersen" era stata sperimentata al Giro U23 l'anno scorso. Per tutti quelli dalla 21esima posizione in giù la crono era una crono normale, partenza ogni 3 minuti mi pare e divieto di fare scia. I primi 20 partivano nell'intervallo di classifica (c'erano mi pare 4 cancelletti di partenza per consentire la partenza senza intoppi anche in caso di distacchi minimi) e per i primi km, fino ai piedi del muro di Ca' del Poggio non era possibile mettersi in scia del corridore che si aveva davanti: le strade erano larghe ed i sorpassi agevoli. Sul muro, invece, la corsa era libera, e vinceva chi arrivava primo (nel caso, vinceva anche il Giro). L'idea a me è piaciuta e l'ho trovata parecchio televisiva, pareva una cagata e invece... In sostanza diventa evidentissima la lotta per la classifica, il distacco visivo è quello reale, e diventa avvincente anche la lotta tra 14° e 15° posto se i due corridori sono vicini. Sulla salita finale poi si assiste spesso al duello uomo contro uomo, dato che difficilmente si raggruppano più di 2 corridori, e succede solo se o i 2 sono molto vicini in classifica alla partenza e hanno doti a crono simili, o se un corridore è o molto più scarso di quello che parte dopo di lui o molto più forte a crono di quello che è partito prima. In sostanza diventa evidente subito chi è più forte, chi sta meglio o chi sta pagando.
Per dire, la crono di San Luca si sarebbe prestata benissimo ad una cosa del genere se fosse stata messa a fine Giro, magari con un tratto in pianura più lungo. Fino all'Arco del Meloncello vietate le scie, da lì in poi, divertitevi.


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il_panta
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da il_panta »

Bomby ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 18:48 La crono che bitossi chiama "Gundersen" era stata sperimentata al Giro U23 l'anno scorso. Per tutti quelli dalla 21esima posizione in giù la crono era una crono normale, partenza ogni 3 minuti mi pare e divieto di fare scia. I primi 20 partivano nell'intervallo di classifica (c'erano mi pare 4 cancelletti di partenza per consentire la partenza senza intoppi anche in caso di distacchi minimi) e per i primi km, fino ai piedi del muro di Ca' del Poggio non era possibile mettersi in scia del corridore che si aveva davanti: le strade erano larghe ed i sorpassi agevoli. Sul muro, invece, la corsa era libera, e vinceva chi arrivava primo (nel caso, vinceva anche il Giro). L'idea a me è piaciuta e l'ho trovata parecchio televisiva, pareva una cagata e invece... In sostanza diventa evidentissima la lotta per la classifica, il distacco visivo è quello reale, e diventa avvincente anche la lotta tra 14° e 15° posto se i due corridori sono vicini. Sulla salita finale poi si assiste spesso al duello uomo contro uomo, dato che difficilmente si raggruppano più di 2 corridori, e succede solo se o i 2 sono molto vicini in classifica alla partenza e hanno doti a crono simili, o se un corridore è o molto più scarso di quello che parte dopo di lui o molto più forte a crono di quello che è partito prima. In sostanza diventa evidente subito chi è più forte, chi sta meglio o chi sta pagando.
Per dire, la crono di San Luca si sarebbe prestata benissimo ad una cosa del genere se fosse stata messa a fine Giro, magari con un tratto in pianura più lungo. Fino all'Arco del Meloncello vietate le scie, da lì in poi, divertitevi.
Potrebbe snaturare un po' la crono, ma sarebbe spettacolare. Immagina un finale testa a testa Valverde-Dumoulin, con gli altri sufficientemente staccati. Vedresti Valverde che cerca in tutti i modi di restare attaccato alla ruota per poi fulminarlo sul finale grazie alle sue doti in volata. Potresti vedere anche dei surplace in salita. Insomma, sarebbe divertente ma snatura il senso della prova a crono.


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Bitossi
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Re: Le Cronometro in TV

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il_panta ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 18:56
Bomby ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 18:48 La crono che bitossi chiama "Gundersen" era stata sperimentata al Giro U23 l'anno scorso. Per tutti quelli dalla 21esima posizione in giù la crono era una crono normale, partenza ogni 3 minuti mi pare e divieto di fare scia. I primi 20 partivano nell'intervallo di classifica (c'erano mi pare 4 cancelletti di partenza per consentire la partenza senza intoppi anche in caso di distacchi minimi) e per i primi km, fino ai piedi del muro di Ca' del Poggio non era possibile mettersi in scia del corridore che si aveva davanti: le strade erano larghe ed i sorpassi agevoli. Sul muro, invece, la corsa era libera, e vinceva chi arrivava primo (nel caso, vinceva anche il Giro). L'idea a me è piaciuta e l'ho trovata parecchio televisiva, pareva una cagata e invece... In sostanza diventa evidentissima la lotta per la classifica, il distacco visivo è quello reale, e diventa avvincente anche la lotta tra 14° e 15° posto se i due corridori sono vicini. Sulla salita finale poi si assiste spesso al duello uomo contro uomo, dato che difficilmente si raggruppano più di 2 corridori, e succede solo se o i 2 sono molto vicini in classifica alla partenza e hanno doti a crono simili, o se un corridore è o molto più scarso di quello che parte dopo di lui o molto più forte a crono di quello che è partito prima. In sostanza diventa evidente subito chi è più forte, chi sta meglio o chi sta pagando.
Per dire, la crono di San Luca si sarebbe prestata benissimo ad una cosa del genere se fosse stata messa a fine Giro, magari con un tratto in pianura più lungo. Fino all'Arco del Meloncello vietate le scie, da lì in poi, divertitevi.
Potrebbe snaturare un po' la crono, ma sarebbe spettacolare. Immagina un finale testa a testa Valverde-Dumoulin, con gli altri sufficientemente staccati. Vedresti Valverde che cerca in tutti i modi di restare attaccato alla ruota per poi fulminarlo sul finale grazie alle sue doti in volata. Potresti vedere anche dei surplace in salita. Insomma, sarebbe divertente ma snatura il senso della prova a crono.
A ben vedere, non sarebbe neppure una crono. Si tratterebbe più di una gara in linea con partenza ad handicap. Poi al massimo si darebbe la vittoria di tappa a chi ha realizzato il tempo migliore, che potrebbe anche essere uno delle retrovie, a maggior ragione in una gara ciclistica a tappe.
Anche per questo, forse la cronoscalata pura sarebbe da preferire. Se si percorresse un tratto piano precedente, come si farebbe ad evitare le scie per chi parte nell’onda? :dubbio:

EDIT: leggo adesso come hanno fatto nel Giro U23, cosa che non ricordavo. Potrebbe essere il compromesso ideale.
Questo ovviamente se i distacchi tra i primi non sono enormi, altrimenti meglio la crono normale. ;)


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nikybo85
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da nikybo85 »

A me le crono piacciono parecchio, ma in Tv non ci si capisce mai niente. Quelle del Tour le seguo come dice Bob House qua sopra...Quelle del Giro....no.
La cosa che più mi infastidisce è quando si cerca di dare un distacco in tempo reale: uno per il fatto che quasi mai sia attendibile, due perché mi toglie la suspance di aspettare l'intertempo, tre perché spesso non si capisce se sia solo relativo alla tappa o aggiorni in tempo reale la classifica.
Quello che si dovrebbe fare, meglio, quello che mi piacerebbe vedere, sarebbe più intermedi e che siano chiari per tutti. Non che al primo mi fai vedere solo Lopez , al secondo solo Mollema, e via dicendo..
Dopodiché questi intermedi lì si tiene in sovrimpressione per tutta la tappa, evidenziando gli uomini di classifica visto che nella classifica di tappa sono inframezzati a tutti gli altri corridori.


Bomby
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Bomby »

@ Bitossi: può essere considerata una nuova specialità di crono...


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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da nino58 »

Sì, la differenza la fa un alto numero di intertempi.
Come nello sci di fondo.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Winter
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Winter »

Concordo
crono di sessanta km
Otto intermedi
non inquadrare per ore un corridore
però gli intermedi li devi inquadrare
non come al giro che i tempi li dicevano a voce


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Divanista
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Re: Le Cronometro in TV

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Grazie per i vostri contributi, ne aspetto anche altri! :cincin:
Questa tematica mi interessa molto.


Ecco la mia presentazione. :carta:
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Pafer1
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Pafer1 »

Non dimentichiamo un particolare importante: le prove a cronometro possono risultare noiose per chi le segue in tv (non nel mio caso), ma per molti sono molto interessanti da vedere dal vivo (nel mio caso), dato che consentono di vedere tutti i corridori e soprattutto permettono di rimanere per piu' tempo "a contatto" con la corsa.
Quindi, non credo si possano fare troppe rivoluzioni, a mio avviso.


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Leonardo Civitella
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Leonardo Civitella »

Perdonatemi per il tono troppo secco ed irruento della mia risposta.
Prima di perdermi in lunghe disamine vorrei segnalarvi l'impossibilità di eseguire alcuni dei vostri suggerimenti, come ad esempio quello degli otto intermedi.
Bisogna partire da un presuposto, ovvero che ogni intermedio deve essere seguito da una telecamera fissa e quindi di conseguenza da un furgoncino di trasmissione; Bene si sarebbe impossibile distribuire in una cronometro un numero così alto di telecamere fisse, le quali andrebbero aggiunte a quelle presenti all'arrivo e alla partenza.
Altro suggerimento che ritengo impossibile da attuare è quello della super grafica in stile f1, poichè il gps nel mondo del ciclismo non sarà mai preciso quanto quello in f1.(Bisogna ricordare che il raggio d'azione di una corsa ciclistica è centinaia di volte più ampio rispetto ad un circuito.)
Sulla cronometro ad inseguimento non mi esprimo proprio, poichè le scie in tale versione farebbero la differenza.

Saluti,Leonardo
Ultima modifica di Leonardo Civitella il giovedì 6 giugno 2019, 23:04, modificato 1 volta in totale.


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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Divanista »

Pafer1 ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 22:51 Non dimentichiamo un particolare importante: le prove a cronometro possono risultare noiose per chi le segue in tv (non nel mio caso), ma per molti sono molto interessanti da vedere dal vivo (nel mio caso), dato che consentono di vedere tutti i corridori e soprattutto permettono di rimanere per piu' tempo "a contatto" con la corsa.
Quindi, non credo si possano fare troppe rivoluzioni, a mio avviso.
Certo, dal vivo è tutta un'altra cosa.
Ma il focus della questione è di rendere più piacevole e intellegibile la crono per un Divanista come me :D


Ecco la mia presentazione. :carta:
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da nikybo85 »

Leonardo Civitella ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 22:56 Perdonatemi per il tono troppo secco ed irruento della mia risposta.
Prima di perdermi in lunghe disamine vorrei segnalarvi l'impossibilità di eseguire alcuni dei vostri suggerimenti, come ad esempio quello degli otto intermedi.
Bisogna partire da un presuposto, ovvero che ogni intermedio deve essere seguito da una telecamera fissa e quindi di conseguenza da un furgoncino di trasmissione; Bene si sarebbe impossibile distribuire in una cronometro un numero così alto di telecamere fisse, le quali andrebbero aggiunte a quelle presenti all'arrivo e alla partenza.
Altro suggerimento che ritengo impossibile da attuare è quello della super grafica in stile f1, poichè il gps nel mondo del ciclismo non sarà mai preciso quanto quello in f1.(Bisogna ricordare che il raggio d'azione di una corsa ciclistica è centinaia di volte più ampio rispetto ad un circuito.)
Sulla cronometro ad inseguimento non mi esprimo proprio, poichè le scie in tale versione farebbero la differenza.

Saluti,Leonardo

Saluti,Leonardo
A me basterebbe anche un intermedio ogni 15ina di km. L'importante è che mi diano i riscontri di chi è passato.
Io la grafica la metterei con un trafiletto che scorre..come si fa in tanti TG che durante lo svolgimento fan scorrere sotto le notizie in breve. Grafica col GPS?..Giammaiii! :old: In grafica voglio i tempi reali agli intermedi.


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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Leonardo Civitella »

nikybo85 ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 23:04
Leonardo Civitella ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 22:56 Perdonatemi per il tono troppo secco ed irruento della mia risposta.
Prima di perdermi in lunghe disamine vorrei segnalarvi l'impossibilità di eseguire alcuni dei vostri suggerimenti, come ad esempio quello degli otto intermedi.
Bisogna partire da un presuposto, ovvero che ogni intermedio deve essere seguito da una telecamera fissa e quindi di conseguenza da un furgoncino di trasmissione; Bene si sarebbe impossibile distribuire in una cronometro un numero così alto di telecamere fisse, le quali andrebbero aggiunte a quelle presenti all'arrivo e alla partenza.
Altro suggerimento che ritengo impossibile da attuare è quello della super grafica in stile f1, poichè il gps nel mondo del ciclismo non sarà mai preciso quanto quello in f1.(Bisogna ricordare che il raggio d'azione di una corsa ciclistica è centinaia di volte più ampio rispetto ad un circuito.)
Sulla cronometro ad inseguimento non mi esprimo proprio, poichè le scie in tale versione farebbero la differenza.

Saluti,Leonardo

Saluti,Leonardo
A me basterebbe anche un intermedio ogni 15ina di km. L'importante è che mi diano i riscontri di chi è passato.
Io la grafica la metterei con un trafiletto che scorre..come si fa in tanti TG che durante lo svolgimento fan scorrere sotto le notizie in breve. Grafica col GPS?..Giammaiii! :old: In grafica voglio i tempi reali agli intermedi.
Realmente vorresti la grafica in stile americano?

Saluti,Leonardo


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Re: Le Cronometro in TV

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Leonardo Civitella ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 22:56 Prima di perdermi in lunghe disamine vorrei segnalarvi l'impossibilità di eseguire alcuni dei vostri suggerimenti, come ad esempio quello degli otto intermedi.
Bisogna partire da un presuposto, ovvero che ogni intermedio deve essere seguito da una telecamera fissa e quindi di conseguenza da un furgoncino di trasmissione; Bene si sarebbe impossibile distribuire in una cronometro un numero così alto di telecamere fisse, le quali andrebbero aggiunte a quelle presenti all'arrivo e alla partenza.
Non capisco perchè queste telecamere fisse siano così indispensabili... per gli intermedi mi serve solo la fotocellula, mi interessa sapere il tempo del ciclista, non guardarne il passaggio con una telecamers fissa...

Leonardo Civitella ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 22:56 Altro suggerimento che ritengo impossibile da attuare è quello della super grafica in stile f1, poichè il gps nel mondo del ciclismo non sarà mai preciso quanto quello in f1.(Bisogna ricordare che il raggio d'azione di una corsa ciclistica è centinaia di volte più ampio rispetto ad un circuito.)
Ma i Garmin che usano i professionisti per caricare i tempi e i percorsi su Strava, non sono performanti?
Così pure i navigatori satellitari, a me sembrano molto accurati...
Ma confesso la mia ignoranza in materia.
Certo, avere intertempi ogni 2/3 km renderebbe inutili i GPS per ogni ciclista.

Leonardo Civitella ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 22:56 Sulla cronometro ad inseguimento non mi esprimo proprio, poichè le scie in tale versione farebbero la differenza.
Effettivamente non andrebbe neanche più chiamata cronometro, sarebbe proprio un'altra cosa (giustamente è stato detto che sarebbe piuttosto una competizione con partenza ad handicap).
Però io sarei curioso di vedere l'effetto che fa!


Ecco la mia presentazione. :carta:
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da nikybo85 »

Leonardo Civitella ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 23:06
nikybo85 ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 23:04
Leonardo Civitella ha scritto: giovedì 6 giugno 2019, 22:56 Perdonatemi per il tono troppo secco ed irruento della mia risposta.
Prima di perdermi in lunghe disamine vorrei segnalarvi l'impossibilità di eseguire alcuni dei vostri suggerimenti, come ad esempio quello degli otto intermedi.
Bisogna partire da un presuposto, ovvero che ogni intermedio deve essere seguito da una telecamera fissa e quindi di conseguenza da un furgoncino di trasmissione; Bene si sarebbe impossibile distribuire in una cronometro un numero così alto di telecamere fisse, le quali andrebbero aggiunte a quelle presenti all'arrivo e alla partenza.
Altro suggerimento che ritengo impossibile da attuare è quello della super grafica in stile f1, poichè il gps nel mondo del ciclismo non sarà mai preciso quanto quello in f1.(Bisogna ricordare che il raggio d'azione di una corsa ciclistica è centinaia di volte più ampio rispetto ad un circuito.)
Sulla cronometro ad inseguimento non mi esprimo proprio, poichè le scie in tale versione farebbero la differenza.

Saluti,Leonardo

Saluti,Leonardo
A me basterebbe anche un intermedio ogni 15ina di km. L'importante è che mi diano i riscontri di chi è passato.
Io la grafica la metterei con un trafiletto che scorre..come si fa in tanti TG che durante lo svolgimento fan scorrere sotto le notizie in breve. Grafica col GPS?..Giammaiii! :old: In grafica voglio i tempi reali agli intermedi.
Realmente vorresti la grafica in stile americano?

Saluti,Leonardo
A pensarci forse basterebbe ci fossero nel sito. :D


Salvatore77
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Una delle cose che fa confusione in una cronometro è la proliferazione degli intermedi. Per me sono utili per noi super appassionati ma per l'utente medio occorre più chiarezza e meno informazioni da processare, soprattutto se accavallate.
Vedere passare un corridore dall'intertempo non serve, basta il rilevamento con foto cellula.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Bomby
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Bomby »

Per realizzare più intermedi non sono necessarie né più telecamere né più fotocellule. Basta fare dei riferimenti fissi GNSS* e prendere i tempi in questo modo. I distacchi che vediamo in grafica adesso sono imprecisi perché sono previsioni, pensate a quando il distacco è molto ampio: se fosse di 15', per dire, il dato calcolato come il tempo trascorso tra il passaggio del primo e del secondo gruppo rifletterebbe una situazione "vecchia" di 15', nel frattempo il gruppo avanti può aver rallentato o accelerato. Si tiene quindi conto di questi intervalli, ma conoscendo anche i dati di velocità e non so che altro, si calcolano delle stime sul distacco in tempo reale. Poi non conosco esattamente il sistema e potrei avere detto delle vaccate, ma non credo di esserci andato molto distante.
In una crono è diverso, a me interessa non il distacco relativo tra 2 gruppi che viaggiano a velocità diverse e variabili nel tempo, a me interessa il tempo assoluto impiegato da ciascun corridore nel percorrere una data distanza. Ora, tutti i corridori hanno un modulo GNSS (che costa nulla, comunque) e anche ammettendo una precisione bassa (10 m) questa attrezzatura è più che sufficiente per allestire intermedi virtuali. In sostanza si inseriscono dei punti di rilevamento virtuali in corrispondenza di certe coordinate che si trovano in un punto lungo il percorso: se ne possono mettere quante si vuole. Tramite sistema GNSS si capisce benissimo quando il corridore ci passa sopra e si prende nota dell'istante in cui è avvenuto il passaggio; conoscendo l'istante in cui è partito, si conosce benissimo il tempo impiegato dalla partenza: fatto. Semplice ed economico. Poi basta mandare continuamente in grafica tabelle riassuntive con i vari distacchi.

*GPS è il sistema americano, che i militari gentilmente concedono con precisione limitata (se non ricordo male sui 10 m) come e quando gli pare; in realtà sono attivi anche il GLONASS russo (militare anche quello) e il Galileo europeo, questo civile: pagando si può ottenere una precisione alta (attorno al metro, anche meno).

PS: per la crono del giro u23 secondo me non vi è ancora chiaro il meccanismo: tranne per i primi 20 in classifica nell'ultimissimo tratto, le scie erano vietate. Vinceva la crono chi ci metteva di meno, vinceva il giro chi arrivava primo (i primi 20 partivano invertiti, ovvero partiva il 21° in cg, poi dopo 3' il 1°, e da qui il 2°, ecc. con i distacchi in classifica). Sul sito pmg secondo me si trova ancora: guardatela, è più semplice farlo che spiegarlo.


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Trullo
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Re: Le Cronometro in TV

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Concordo con l'analisi del post iniziale. Come detto da altri, dal vivo la cronometro è molto bella da seguire, perchè vedi i protagonisti uno per uno e perchè, rispetto alla prova in linea, prolunghi il divertimento per più tempo. In TV rischi di smarrire qualcosa (specie rispetto alla spettacolaritò di un tappone di montagna o di una tappa in stile "classica")

Quello che credo vada fatto, anche per facilitare la comprensione della prova al grande pubblico e non solo ai super appassionati, è concentrare l'attenzione su pochi protagonisti (gli uomini di classifica) e cercare per questi di dare la situazione in tempo reale, tramite GPS (con i limiti evidenziati). Viceversa per tutti tenere aggiornato il dato agli intertempi mettendo anche in evidenza, nella grafica di uno specifico intertempo, quant corridori ancora lo devono raggiungere

Naturalmente la grafica è una cosa, le immagini un'altra (come la F1). Le immagini dovrebbero tendenzialmente mostrare i corridori che arrivano al traguardo, e aòternare queste immagini con quelle dei protagonisti principali. Nel frattempo la grafica degli intertempi e della rilevazione "in tempo reale" dei big dovrebbe apparire (magari come "striscia" nella parte bassa del video per non dare fastidio alle immagini).

Dal punto di vista delle prove sono tendenzialmente contrario alla prova "a handicap", mi piace molto la cronosquadre ma ne vorrei limitare il chilometraggio per non renderla troppo decisiva, e infine mi piacerebbe vedere in ogni GT una cronoscalata, prova secondo me sia molto spettacolare sia tecnicamente molto valida specie in quest'epoca di trenini,


Bomby
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Re: Le Cronometro in TV

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La prova del giro u23, a partire dal minuto 32 del video.


nikybo85
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Re: Le Cronometro in TV

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Dato che ci siamo..io rilancio "scagliandomi" contro i distacchi anche nelle tappe/corse in linea. Anche lì vediamo distacchi sballati, ci esaltiamo perché qualcuno ha guadagnato 20" poi gira la curva e ha tutti alle calcagna. Ecco io preferisco aspettare i -3 i -2 ecc al gpm ed avere un riscontro corretto, che dei distacchi sempre da prendere con le molle. Da questo punto di vista era meglio seguire il ciclismo dei 90'.


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Slegar
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Re: Le Cronometro in TV

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nikybo85 ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:13 Dato che ci siamo..io rilancio "scagliandomi" contro i distacchi anche nelle tappe/corse in linea. Anche lì vediamo distacchi sballati, ci esaltiamo perché qualcuno ha guadagnato 20" poi gira la curva e ha tutti alle calcagna. Ecco io preferisco aspettare i -3 i -2 ecc al gpm ed avere un riscontro corretto, che dei distacchi sempre da prendere con le molle. Da questo punto di vista era meglio seguire il ciclismo dei 90'.
Beati i vecchi tempi quando facevano scattare il cronometro al passaggio dello striscione dei meno tot all'arrivo.
Trullo ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:03 Quello che credo vada fatto, anche per facilitare la comprensione della prova al grande pubblico e non solo ai super appassionati, è concentrare l'attenzione su pochi protagonisti (gli uomini di classifica) e cercare per questi di dare la situazione in tempo reale, tramite GPS (con i limiti evidenziati). Viceversa per tutti tenere aggiornato il dato agli intertempi mettendo anche in evidenza, nella grafica di uno specifico intertempo, quant corridori ancora lo devono raggiungere
Attenzione però a non dare informazioni ridondanti che per lo spettatore rischiano di diventare numerini che coprono l'immagine e perdono di significato.

Molto più interessante sarebbe per ogni concorrente far partire il tempo non da zero ma da quello in classifica generale, facendo così gareggiare una gundersen "virtuale".


fair play? No, Grazie!
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Trullo
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Re: Le Cronometro in TV

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Infatti più avanti suggerivo di raccogliere queste informazioni in una "striscia" nella parte bassa del teleschermo


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Divanista
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Re: Le Cronometro in TV

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Solo per curiosità personale: ma questa crono "metodo Gundersen" è stata provata solo al Giro U23 del 2018? Non abbiamo altre esperienze di questo tipo?
Poi: per chi aveva seguito quella competizione (intendo il Giro U23), che commenti ci sono stati? Questa prova finale alla fine ha "falsato" in qualche modo l'esito della corsa?
Infine: un'ipotetica crono finale alla Tirreno-Adriatico secondo questo metodo, quindi con distacchi relativamente ravvicinati tra i ciclisti, che effetto potrebbe avere?


Ecco la mia presentazione. :carta:
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Seb
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Re: Le Cronometro in TV

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Divanista ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:59 Solo per curiosità personale: ma questa crono "metodo Gundersen" è stata provata solo al Giro U23 del 2018? Non abbiamo altre esperienze di questo tipo?
Nel 2017 era stata fatta a La Course by le Tour de France: la gara vera era quella con arrivo sull'Izoard, poi due giorni dopo quelle che avevano finito a meno di 5 minuti dalla prima fecero la crono ad inseguimento.
Risultato dell'Izoard: https://cqranking.com/women/asp/gen/rac ... ceid=13821
Risultato della crono: https://cqranking.com/women/asp/gen/rac ... ceid=13827


Bomby
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Re: Le Cronometro in TV

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Divanista ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:59 Solo per curiosità personale: ma questa crono "metodo Gundersen" è stata provata solo al Giro U23 del 2018? Non abbiamo altre esperienze di questo tipo?
Poi: per chi aveva seguito quella competizione (intendo il Giro U23), che commenti ci sono stati? Questa prova finale alla fine ha "falsato" in qualche modo l'esito della corsa?
Infine: un'ipotetica crono finale alla Tirreno-Adriatico secondo questo metodo, quindi con distacchi relativamente ravvicinati tra i ciclisti, che effetto potrebbe avere?
Ho messo il video della prova, più di così... E poi se ne era parlato nel forum.


l'Orso
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Re: Le Cronometro in TV

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Divanista ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:59 Solo per curiosità personale: ma questa crono "metodo Gundersen" è stata provata solo al Giro U23 del 2018? Non abbiamo altre esperienze di questo tipo?
Poi: per chi aveva seguito quella competizione (intendo il Giro U23), che commenti ci sono stati? Questa prova finale alla fine ha "falsato" in qualche modo l'esito della corsa?
Infine: un'ipotetica crono finale alla Tirreno-Adriatico secondo questo metodo, quindi con distacchi relativamente ravvicinati tra i ciclisti, che effetto potrebbe avere?
A me era piaciuta (quì parte della discussione sul forum viewtopic.php?p=520807#p520807)
Ovviamente in un GT è difficile da inserire.
Va fatta quando ci son già dei discreti distacchi (se hai 10 corridori in venti secondi è... "un macello") ma non esagerati, altrimenti perdi la spettacolarità degli scontri diretti e potresti trovare "buchi" di 10 minuti fra un corridore e l'altro.


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nino58
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Re: Le Cronometro in TV

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l'Orso ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 12:22
Divanista ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:59 Solo per curiosità personale: ma questa crono "metodo Gundersen" è stata provata solo al Giro U23 del 2018? Non abbiamo altre esperienze di questo tipo?
Poi: per chi aveva seguito quella competizione (intendo il Giro U23), che commenti ci sono stati? Questa prova finale alla fine ha "falsato" in qualche modo l'esito della corsa?
Infine: un'ipotetica crono finale alla Tirreno-Adriatico secondo questo metodo, quindi con distacchi relativamente ravvicinati tra i ciclisti, che effetto potrebbe avere?
A me era piaciuta (quì parte della discussione sul forum viewtopic.php?p=520807#p520807)
Ovviamente in un GT è difficile da inserire.
Va fatta quando ci son già dei discreti distacchi (se hai 10 corridori in venti secondi è... "un macello") ma non esagerati, altrimenti perdi la spettacolarità degli scontri diretti e potresti trovare "buchi" di 10 minuti fra un corridore e l'altro.
E' più che difficile.
Metti che due o tre corridori sono piazzati in classifica con lo stesso tempo.
Cosa facciamo ?
Li facciamo partire insieme così fanno gruppetto ?
Se la crono è pianeggiante vanno in doppia fila ?
No, grazie.
Va bene appena appena per il Tour de Ski, ma solo nella tappa del Cermis.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
nikybo85
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Re: Le Cronometro in TV

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Slegar ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:39
nikybo85 ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:13 Dato che ci siamo..io rilancio "scagliandomi" contro i distacchi anche nelle tappe/corse in linea. Anche lì vediamo distacchi sballati, ci esaltiamo perché qualcuno ha guadagnato 20" poi gira la curva e ha tutti alle calcagna. Ecco io preferisco aspettare i -3 i -2 ecc al gpm ed avere un riscontro corretto, che dei distacchi sempre da prendere con le molle. Da questo punto di vista era meglio seguire il ciclismo dei 90'.
Beati i vecchi tempi quando facevano scattare il cronometro al passaggio dello striscione dei meno tot all'arrivo.
A me piaceva di più e lo trovo più preciso. Certo ora gli attacchi sono a volte inferiori al km quindi è difficile aspettare qualsivoglia passaggio. :diavoletto:


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Divanista
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Re: Le Cronometro in TV

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Seb ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 11:13 Nel 2017 era stata fatta a La Course by le Tour de France: la gara vera era quella con arrivo sull'Izoard, poi due giorni dopo quelle che avevano finito a meno di 5 minuti dalla prima fecero la crono ad inseguimento.
Risultato dell'Izoard: https://cqranking.com/women/asp/gen/rac ... ceid=13821
Risultato della crono: https://cqranking.com/women/asp/gen/rac ... ceid=13827
Bomby ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 11:37 Ho messo il video della prova, più di così... E poi se ne era parlato nel forum.
l'Orso ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 12:22 A me era piaciuta (quì parte della discussione sul forum viewtopic.php?p=520807#p520807)
Ovviamente in un GT è difficile da inserire.
Va fatta quando ci son già dei discreti distacchi (se hai 10 corridori in venti secondi è... "un macello") ma non esagerati, altrimenti perdi la spettacolarità degli scontri diretti e potresti trovare "buchi" di 10 minuti fra un corridore e l'altro.
nino58 ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 12:30 E' più che difficile.
Metti che due o tre corridori sono piazzati in classifica con lo stesso tempo.
Cosa facciamo ?
Li facciamo partire insieme così fanno gruppetto ?
Se la crono è pianeggiante vanno in doppia fila ?
No, grazie.
Va bene appena appena per il Tour de Ski, ma solo nella tappa del Cermis.

Effettivamente questo tipo di prova sta al limite tra l’essere molto spettacolare e l’essere una gran boiata.
Dipende troppo dall'entità dei distacchi, cosa che non si può certo prevedere a priori... resta poi il problema della gestione delle scie.
Nei GT sarebbe proprio impossibile, rischierebbe di stravolgere troppo la classifica.
Magari in qualche criterium o corsa locale/regionale l’esperimento sarebbe curioso e potrebbe anche riuscire bene.


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Salvatore77
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Il fatto è che ci stiamo forse allontanando dal problema principale che è rendere la cronometro più interessante in TV, inventare una nuova disciplina, può essere interessante, ma credo che non sia la soluzione. E' un'altra cosa, ma non una cronometro.
Ovviamente su questo tipo di corsa "nuovo" ci sono troppe riserve.
Ad esempio se i distacchi sono dilatati non credo si percepisca la cosa, certe volte dopo 3 settimane di gara il primo ha 7 minuti sul secondo.
Talvolta i distacchi sono troppo brevi, i gruppetti che si formano possono dare un evidente vantaggio (sia se si può e sia se non si può usare la scia).
Ricordo una cronometro del Tour in cui Kirsipuu e Cipollini hanno fatto corsa quasi parallela e quasi facevano top ten.
Inoltre può succedere due compagni di squadra vicini, ciò è un notevole vantaggio.
E le ammiraglie? Ci vuole una per corridore? Come ci si organizza?

La cronometro attualmente rappresenta a mio avviso la disciplina pura del ciclismo odierno.
Non c'è la squadra.
Non c'è la scia.
Non c'è la tattica.

Secondo me è giusto che rimanga così com'è.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
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chinaski89
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Le cronometro vanno bene così è vero, però io in TV non riesco proprio a guardarle.. Lo farei solo se soffrissi d'insonnia, ma vale anche per i piattoni


Lazzaro1
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Lazzaro1 »

io le cronometro proprio non riesco a vederle.
Alla fine si riducono a 10 specialisti e 10 in lotta per la classifica (facciamo venti, forse), per il resto è una passerella.
Poi, sicuramente, i pochissimi intermdi, il fatto che la grafica aiuti sempre poco, le rendono ancora peggiori


Bomby
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Bomby »

Lasciamo perdere il discorso crono ad handicap che effettivamente è OT.

Mi metto anche io tra chi apprezza poco le crono in TV, specie nel weekend. Utili sportivamente, ma poco spettacolari.


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ucci90
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da ucci90 »

Secondo me per iniziare basterebbe un bel live timing sullo schermo che mostri metro dopo metro come stanno messi i big, magari con l'aggiornamento live della generale.


Luisito84
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da Luisito84 »

nikybo85 ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:13 Dato che ci siamo..io rilancio "scagliandomi" contro i distacchi anche nelle tappe/corse in linea. Anche lì vediamo distacchi sballati, ci esaltiamo perché qualcuno ha guadagnato 20" poi gira la curva e ha tutti alle calcagna. Ecco io preferisco aspettare i -3 i -2 ecc al gpm ed avere un riscontro corretto, che dei distacchi sempre da prendere con le molle. Da questo punto di vista era meglio seguire il ciclismo dei 90'.
Questa è la cosa più fastidiosa, certe volte ho la tentazione di applicare qualcosa sulla parte alta del televisore per non leggere i distacchi, ci sarebbe molto più pathos a vedere i distacchi dal vivo, sotto gli striscioni, per questo particolare sono d'accordo era molto meglio seguire il ciclismo negli anni 90'


nikybo85
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Re: Le Cronometro in TV

Messaggio da leggere da nikybo85 »

Luisito84 ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 19:52
nikybo85 ha scritto: venerdì 7 giugno 2019, 10:13 Dato che ci siamo..io rilancio "scagliandomi" contro i distacchi anche nelle tappe/corse in linea. Anche lì vediamo distacchi sballati, ci esaltiamo perché qualcuno ha guadagnato 20" poi gira la curva e ha tutti alle calcagna. Ecco io preferisco aspettare i -3 i -2 ecc al gpm ed avere un riscontro corretto, che dei distacchi sempre da prendere con le molle. Da questo punto di vista era meglio seguire il ciclismo dei 90'.
Questa è la cosa più fastidiosa, certe volte ho la tentazione di applicare qualcosa sulla parte alta del televisore per non leggere i distacchi, ci sarebbe molto più pathos a vedere i distacchi dal vivo, sotto gli striscioni, per questo particolare sono d'accordo era molto meglio seguire il ciclismo negli anni 90'
:yes:


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Divanista
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Re: Le Cronometro in TV

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Mi fa piacere (e mi consola) constatare che non sono l'unico ad auspicare una diversa trasmissione televisiva delle cronometro.
Io rilancio: siccome la visione delle immagini della corsa non è così essenziale, e siccome in una crono ci sono i due livelli della vittoria di tappa e della lotta di classifica generale, io proporrei:
- schermo televisivo diviso in tre fasce verticali;
- nella fascia centrale la trasmissione delle immagini della corsa;
- nella fascia di sinistra la situazione in tempo reale della competizione per la vittoria di tappa (primi 10);
- nella fascia di destra la situazione in tempo reale della competizione per la classifica generale (primi 10).
Che ne dite?


Ecco la mia presentazione. :carta:
Bomby
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Re: Le Cronometro in TV

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E che è? Dopo sembra la schermata delle telecamere di sicurezza.
Basterebbe fare vedere spesso e volentieri la classifica degli intermedi. Faccio un esempio, le gare di sci alpino sono sostanzialmente tutte cronometro, eppure sono divertenti (e devo essere sincero, i paralleli o le gare in cui partono in 4 dal cancelletto di partenza non mi prendono). Perché lo sono? Beh, innanzitutto sono più veloci e il gesto atletico (prendere le curve, ecc.) è molto importante, evidente, ed influenza di più la gara. E poi perché ci sono tanti intermedi che è possibile seguire man mano, sono sempre in grafica e mostrano tutta l'evoluzione del distacco.
Ora, riproporre la cosa nel ciclismo, quando nel campo di gara ci sono più atleti contemporaneamente non è facile. Io piazzerei una decina di intermedi tra fisici e virtuali; la classifica, rispetto all'intermedio di chi al termine della gara ha un tempo migliore, viene proposta in sovrimpressione ogni volta che il dato corridore è inquadrato, al lato del teleschermo in colonna come nello sci. Attenzione, non ci si confronta col migliore all'intermedio, ma col migliore giunto al traguardo; in ogni caso può capitare di avere anticipi e ritardi. Se cambia il miglior tempo finale, ovviamente si ricalcolano i distacchi per allinearli a quelli del corridore che adesso ha il miglior tempo (occorre indicarlo in grafica, perché potrebbe cambiare il riferimento più volte). Poi, giusto per aumentare la confusione, si potrebbero aggiungere i distacchi del confronto diretto di quel dato corridore: se è un cronomen, con quello di un suo rivale diretto, magari ancora in corsa, se è un uomo di classifica rispetto a chi deve guadagnare terreno (o a chi rischia di perderne). Sarebbe una seconda colonna di distacchi.


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