Mario Rossi ha scritto: ↑giovedì 27 agosto 2020, 17:07
marc ha scritto: ↑giovedì 27 agosto 2020, 16:55
pietro ha scritto: ↑giovedì 27 agosto 2020, 16:09
Non proprio
Non proprio. Forse è amato anche perché è l'unico corridore capace di vincere corse importanti in 3 discipline diverse? La domanda è ovviamente retorica
Ma mi rendo conto che chi non segue cross e Mtb non abbia potuto apprezzare fino in fondo la straordinarietà di questo campione unico nel suo genere.
Il fatto che uno sia un fenomeno su cross o pista non significa automaticamente che lo sia anche su strada. Io Mathieu lo amo da Firenze, l'ho seguito nel cross e ho sempre tifato contro Wout, per il semplice motivo che è il nipote del mio corridore emblema del ciclismo, nonno Raymond. Chi amava Raymond ama anche Mathieu. Il problema è che in quella corsa, che secondo me ha segnato la sua strapotenza anche su strada, sono successe tante cose, attendismo e soprattutto un dietro moto spudorato e perdonatemi da squalifica, che hanno fatto passare la sua impresa migliore di quella che poi è stata, soprattutto agli occhi dei tanti, e ti giuro che ne conosco, non seguono regolarmente il cross. Ad oggi deve crescere perchè i grandi eventi li ha floppati tutti, regolarmente vuoi per inesperienza, vuoi per un senso tattico penoso. Ha sempre perso il momento giusto, attaccando a ripetizione con sforzi senza senso. Ieri è stato molto più interessante l'attacco di Pidcock, altro crossista, che quelli sconclusionati di Mathieu.
Nel cross praticamente è un evento da segnare sul calendario quando perde.
Nella MTB è l'unico veramente in grado di detronizzare N1NO.
Sfide epiche per chi ama l'off road.
Su strada non è vero che ha toppato tutti i grandi eventi.
Al Fiandre è caduto per distrazione, ma sul pattenberg aveva la gamba migliore di tutti.
Amstel è storia.
Sanremo e Strade bianche indietro di forma.
Poi l'anno scorso ha fatto cose importanti in tutte le semiclassiche.
Impressionanti le sue vittorie in volata all'attraverso le fiandre e freccia bramante. Rivali di alto livello contro.
Due titoli nazionali su strada e non di una nazione minore.
L'ultimo con una fuga a -44 km.
Tour of Britain dominato.
Ieri per nostra fortuna ha perso.
Ma c'è voluta un'Italia perfetta e un errore tattico del suo CT che non ha capito come Cassani il percorso.
Ieri Cassani ha risposto con i fatti agli insulti subiti.
Cassani ha dimostrato acume e coraggio a sfidare in quel modo Demare. Da come ha speso gli uomini negli ultimi km, si dimostra che per esser un ottimo CT non bisogna aver vinto più di 150 corse, ma avere intelligenza ciclistica superiore ai tuoi avversari.
E Cassani l'ha dimostrato nei fatti.
La Tribuna del Sarto, luogo esterno alla Plaza de Toros occupato da chi segue la corrida ascoltando le voci del pubblico; un'eco, ago e filo di una narrazione, un “restar qui sullo stradone impolverato” a descrivere il silenzio tra una moto e l’altra