Campionati italiani su strada 2020

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Avatar utente
simociclo
Messaggi: 6449
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 17:12

Re: Campionati italiani su strada 2020

Messaggio da leggere da simociclo »

Bomby ha scritto: lunedì 24 agosto 2020, 17:00 Vini zebù?

https://commons.wikimedia.org/wiki/File ... ndicus.jpg
Ops :D :D


"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
cassius
Messaggi: 2828
Iscritto il: giovedì 19 luglio 2012, 23:01

Re: Campionati italiani su strada 2020

Messaggio da leggere da cassius »

Uganda ha scritto: lunedì 24 agosto 2020, 15:06 Peccato per Nibali che mentre stava lanciando l'attacco vincente gli si è impiantato il cambio.
Ah ecco, pensavo fosse semplicemente la velocità del gruppo proibitiva per uno scatto!

simociclo ha scritto: lunedì 24 agosto 2020, 16:31 Ieri mi aspettavo di più dalle professional nostrane, invece nessun loro uomo nel drappello che si è giocato la corsa (dove c'era un ragazzo continental e uno di una professional - sbaragli - ma non italiana)

Il tricolore è un appuntamento dove queste squadre devono essere protaniste, poi non possono lamentarsi se non fanno le grandi corse.

Non ho nemmeno ben capito se la Bardiani ha veramente provato a far saltrae il banco mettendo 12 uomini in fuga o se è stato "un caso" e - nella prima ipotesi - come sia possibile che in un circuito non complicato dopo qualche decina di chilometri sono saltati tutti tranne Tonelli

Alla fine gli unici che hanno provato a rientrare sono stati gli uomini della vini zebù, ma era tardi.

veramente deludenti ieri i team professional
Probabilmente il chilometraggio importante (254 km) del campionato italiano traccia un bel solco fra corridori top e no.
Ieri hanno finito in 47 su 158 partiti, per carità a volte è anche peggio ma significa che la selezione è stata importante.
Dei primi 20, l'unico che ti chiedi "che ci fa qui?" è il bravissimo Garavaglia che, alla luce di qualche discreto piazzamento quest'anno (es. 6° nella tappa vinta da Bagioli al Tour de l'Ain) può puntare a un ingresso in una professional. Garavaglia che quest'anno non aveva mai fatto una corsa di più di 180 km, per dire. Gli altri sono tutti corridori di buon/ottimo fondo.


Avatar utente
simociclo
Messaggi: 6449
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 17:12

Re: Campionati italiani su strada 2020

Messaggio da leggere da simociclo »

cassius ha scritto: lunedì 24 agosto 2020, 17:44
Uganda ha scritto: lunedì 24 agosto 2020, 15:06 Peccato per Nibali che mentre stava lanciando l'attacco vincente gli si è impiantato il cambio.
Ah ecco, pensavo fosse semplicemente la velocità del gruppo proibitiva per uno scatto!

simociclo ha scritto: lunedì 24 agosto 2020, 16:31 Ieri mi aspettavo di più dalle professional nostrane, invece nessun loro uomo nel drappello che si è giocato la corsa (dove c'era un ragazzo continental e uno di una professional - sbaragli - ma non italiana)

Il tricolore è un appuntamento dove queste squadre devono essere protaniste, poi non possono lamentarsi se non fanno le grandi corse.

Non ho nemmeno ben capito se la Bardiani ha veramente provato a far saltrae il banco mettendo 12 uomini in fuga o se è stato "un caso" e - nella prima ipotesi - come sia possibile che in un circuito non complicato dopo qualche decina di chilometri sono saltati tutti tranne Tonelli

Alla fine gli unici che hanno provato a rientrare sono stati gli uomini della vini zebù, ma era tardi.

veramente deludenti ieri i team professional
Probabilmente il chilometraggio importante (254 km) del campionato italiano traccia un bel solco fra corridori top e no.
Ieri hanno finito in 47 su 158 partiti, per carità a volte è anche peggio ma significa che la selezione è stata importante.
Dei primi 20, l'unico che ti chiedi "che ci fa qui?" è il bravissimo Garavaglia che, alla luce di qualche discreto piazzamento quest'anno (es. 6° nella tappa vinta da Bagioli al Tour de l'Ain) può puntare a un ingresso in una professional. Garavaglia che quest'anno non aveva mai fatto una corsa di più di 180 km, per dire. Gli altri sono tutti corridori di buon/ottimo fondo.
Tutto vero quello che scrivi; certo che se non migliorano il roster diventa dura i prossimi anni farsi invitare al Giro.
Se non riescono nemmeno a prendere i migliori under...


"la mente è come il paracadute, funziona solo se si apre" A. Einstein
Avatar utente
Divanista
Messaggi: 868
Iscritto il: lunedì 16 aprile 2018, 14:21

Re: Campionati italiani su strada 2020

Messaggio da leggere da Divanista »

Ho rivisto oggi pomeriggio la gara. Due considerazioni...

1) bello il percorso, però un solo passaggio sulla Tisa è "sprecato", io l'avrei fatto almeno tre volte, è un passaggio altamente spettacolare (e di fatto è stato determinante per l'esito della gara). Strada stretta, questo è vero, ma non mi pare che in Belgio (tanto per dirne una) si facciamo tanti problemi a far passare il gruppo ancora ben numeroso in strade tanto diverse. Io poi avrei accorciato il tratto di pianura finale, 25 km erano troppi, secondo me. Capisco che era scenografico finire a Cittadella, ma se avessero concluso a Bassano il finale sarebbe stato meno "pesante".

2) io non capisco una mazza di strategie e condotte di gara, quindi qualcuno mi spieghi il senso della trenata di Oss entro l'ultimo chilometro. Non voglio nemmeno pensare a qualche "favore" concesso ad un avversario, quindi l'unica ragione che mi viene in mente è l'aver mostrato la maglia e lo sponsor a favore di telecamere fisse. Ma allora perchè non tentare un'azione da finisseur come quella di De Marchi o Ulissi? Per chi "mastica" un po' di ciclismo, la sua è stata un'azione veramente... strana, diciamo così.


Ecco la mia presentazione. :carta:
dietzen
Messaggi: 8027
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 21:19

Re: Campionati italiani su strada 2020

Messaggio da leggere da dietzen »

Divanista ha scritto: lunedì 24 agosto 2020, 22:09 2) io non capisco una mazza di strategie e condotte di gara, quindi qualcuno mi spieghi il senso della trenata di Oss entro l'ultimo chilometro. Non voglio nemmeno pensare a qualche "favore" concesso ad un avversario, quindi l'unica ragione che mi viene in mente è l'aver mostrato la maglia e lo sponsor a favore di telecamere fisse. Ma allora perchè non tentare un'azione da finisseur come quella di De Marchi o Ulissi? Per chi "mastica" un po' di ciclismo, la sua è stata un'azione veramente... strana, diciamo così.
bè soprattutto nelle gare come campionati nazionali o mondiali capita che chi corre solo e non ha più chance per sé dia una mano a qualcun altro, poi alla prossima occasione l'altro ricambierà.


team opc
Messaggi: 1697
Iscritto il: domenica 17 gennaio 2016, 20:34

Re: Campionati italiani su strada 2020

Messaggio da leggere da team opc »

Professional italiane veramente deludenti e direi anche team manager che forse dovrebbero tornare tra i banchi per studiare le tattiche.
Androni squadra in piena involuzione rispetto agli ultimi anni. Ma in fondo ci sta, non tutti gli anni trovi il fenomeno o l'ottimo corridore da far crescere.
Bardiani manda in fuga una decina di corridori.Non ho capito se ci credessero veramente, infatti dopo un paio di tornate sulla Rosina li ho visti staccarsi (ero li).
Scelta che non so spiegarmi :fossero stati al gancio dopo 50 km di fuga, sarebbe un problema, rialzarsi e tornare in gruppo sarebbe comunque inutile perché avevano comunque speso tanto.
Vini zabu mette i suoi per ricucire sulla fuga. Ne mette davanti 15 per ricucire e poi si squagliano nel momento clou.
Ancora ora mi chiedo che senso abbia avuto tirare


Rispondi