Il traguardo dell'ultima tappa è a quota 3274 metri; la salita misura 9 Km e sale al 6.1% medio (ultimi 2 Km all'8% di media)
1a TAPPA: TUNJA - TUNJA (16.7 Km - cronometro a squadre)
2a TAPPA: PAIPA - DUITAMA (152.4 Km)
3a TAPPA: PAIPA - SOGAMOSO (177.7 Km)
4a TAPPA: PAIPA - SANTA ROSA DE VITERBO (168.6 Km)
5a TAPPA: PAIPA - ZIPAQUIRÁ (174.9 Km)
6a TAPPA: ZIPAQUIRÁ - EL ONCE (ALTO DEL VERJÓN - 182.6 Km)
Oggi (traguardo attorno alle 20 in Italia) al via la corsa colombiana con una cronosquadre di 17 Km pianeggiante ma da disputare a quasi 2700 metri di quota e su di un tracciato molto veloce anche planimetricamente (6-7 curve in tutto)
Al via, tra i grandi nomi, Alaphilippe, Bernal, Carapaz, Jungels, Uran e Aru
guidobaldo de medici ha scritto: ↑martedì 11 febbraio 2020, 9:57
faranno delle velocità assurde. senza curve, aria rarefatta, dei missili.
Negli anni '90 ricordo che in un prologo in una corsa colombiana fecero registrare una media di 60 Km/h. Attualmente la velocità record per quanto riguarda una corsa europea dovrebbe essere ancora quella di Rik Verbrugghe a Pescara al Giro del 2001 che, col favore del vento e di un tracciato totalmente dritto, impiegò 7'44" a percorrere 7.6 Km, ad una media di 58,874 km/h
guidobaldo de medici ha scritto: ↑martedì 11 febbraio 2020, 9:57
faranno delle velocità assurde. senza curve, aria rarefatta, dei missili.
Negli anni '90 ricordo che in un prologo in una corsa colombiana fecero registrare una media di 60 Km/h. Attualmente la velocità record per quanto riguarda una corsa europea dovrebbe essere ancora quella di Rik Verbrugghe a Pescara al Giro del 2001 che, col favore del vento e di un tracciato totalmente dritto, impiegò 7'44" a percorrere 7.6 Km, ad una media di 58,874 km/h
Nella cronosquadre della Vuelta a Burgos 2011, la Movistar vinse a qualcosa come 68 km/h di media se mi ricordo bene
guidobaldo de medici ha scritto: ↑martedì 11 febbraio 2020, 9:57
faranno delle velocità assurde. senza curve, aria rarefatta, dei missili.
Negli anni '90 ricordo che in un prologo in una corsa colombiana fecero registrare una media di 60 Km/h. Attualmente la velocità record per quanto riguarda una corsa europea dovrebbe essere ancora quella di Rik Verbrugghe a Pescara al Giro del 2001 che, col favore del vento e di un tracciato totalmente dritto, impiegò 7'44" a percorrere 7.6 Km, ad una media di 58,874 km/h
Nella cronosquadre della Vuelta a Burgos 2011, la Movistar vinse a qualcosa come 68 km/h di media se mi ricordo bene
Urca! Altro che 68.... andarono a 70.3 Km di media!!!!
Intanto Martinez e Higuita hanno datto una bella spallata ai top al Colombia, hanno quasi un minuto su Bernal e Alap e 1 su Henao
Tra l'altro la Ineos ne ha persi due..dai risultati preliminari sembra che pure Carapaz abbia perso contatto (gia' a meta' quando ho iniziato a guardare io non era con gli altri 4).
Non so se poteva essere un risultato prevedibile (con la startlist sì, alle decisioni sul percorso forse no) però se questo risultato non chiude la corsa poco ci manca. 16 chilometri di cronosquadre in una corsa di una settimana relativamente facile non sono stati una grande idea
Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 12 febbraio 2020, 7:47
Non so se poteva essere un risultato prevedibile (con la startlist sì, alle decisioni sul percorso forse no) però se questo risultato non chiude la corsa poco ci manca. 16 chilometri di cronosquadre in una corsa di una settimana relativamente facile non sono stati una grande idea
L'anno scorso al Tour Colombia la cronosquadre era di 14 Km. Anche in quell'occasione vinse la EF ma non fece tutti sti danni.
Oggi si arriva a Duitama, ma non verrà percorso nemmeno un tratto del circuito che ospitò il durissimo mondiale del 1995. Anzi, la tappa sarà totalmente pianeggiante.
I velocisti dell'Israel si elimineranno tra di loro se sprintano come oggi, siamo al ridicolo .
Comunque ha vinto Molano dando una bella pettinata a Hodeg
marco_graz ha scritto: ↑mercoledì 12 febbraio 2020, 19:25
Avevo anche Restrepo che e' arrivato nei primi 10. Questo e' un bell'acquisto dell'Androni
Restrepo 4o in un arrivo in volata non e` assolutamente banale, lui non e` uno sprinter da gruppo compatto. Ha le qualita` per non far rimpiangere Vendrame, nelle prossime tappe che hnno qualche salita che potrebbe restare nelle gambe ai velocisti puri potrebbe essere pericoloso.
Notevole anche il giovann Einhorn, credo sia il primo podio di un israeliano in una corsa di livello dignitoso.
Tra i protagonisti della tappa di Duitama c'è stato anche il brasiliano Lauro Cesar Chaman Mouro. Leggo su wikipedia che si tratta di un'atleta paralimpico, che vinse una medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Rio nel 2016.
Ma paralimpici e normodotati possono correre assieme?
maurofacoltosi ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 8:45
Tra i protagonisti della tappa di Duitama c'è stato anche il brasiliano Lauro Cesar Chaman Mouro. Leggo su wikipedia che si tratta di un'atleta paralimpico, che vinse una medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Rio nel 2016.
Ma paralimpici e normodotati possono correre assieme?
Certo che sì - di lui abbiamo parlato in qualche occasione in passato.
Altri atleti paralimpici che gareggiano regolarmente nel panorama UCI, solo per citare i casi più noti: l'australiano Alistair Donohoe (ARA Pro Sunshine Coast - uso limitato del braccio destro a causa di un incidente), l'ucraino Yegor Dementyev (Team Novak - un braccio più corto dell'altro dalla nascita), il rumeno Carl Eduard Novak (Team Novak - piede destro amputato a causa di un incidente stradale), l'eritreo-neerlandese Daniel Abraham (BEAT Cycling, una gamba più corta dell'altra)
Basso ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 10:07
maurofacoltosi ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 8:45
Tra i protagonisti della tappa di Duitama c'è stato anche il brasiliano Lauro Cesar Chaman Mouro. Leggo su wikipedia che si tratta di un'atleta paralimpico, che vinse una medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Rio nel 2016.
Ma paralimpici e normodotati possono correre assieme?
Certo che sì - di lui abbiamo parlato in qualche occasione in passato.
Altri atleti paralimpici che gareggiano regolarmente nel panorama UCI, solo per citare i casi più noti: l'australiano Alistair Donohoe (ARA Pro Sunshine Coast - uso limitato del braccio destro a causa di un incidente), l'ucraino Yegor Dementyev (Team Novak - un braccio più corto dell'altro dalla nascita), il rumeno Carl Eduard Novak (Team Novak - piede destro amputato a causa di un incidente stradale), l'eritreo-neerlandese Daniel Abraham (BEAT Cycling, una gamba più corta dell'altra)
Mi faceva un certo effetto pensare ad un corridore come Fabrizio Macchi in gruppo, ma in effetti quello del varesino sarebbe stato un caso impossibile, avrebbe avuto molte più limitazioni in mezzo ad un gruppo lanciato a tutta, penso che cambi tutto a livello di equilibrio e baricentro (anche se sarebbe ancora più complicato per un corridore con entrambe le gambe e un solo braccio)
Basso ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 10:07
maurofacoltosi ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 8:45
Tra i protagonisti della tappa di Duitama c'è stato anche il brasiliano Lauro Cesar Chaman Mouro. Leggo su wikipedia che si tratta di un'atleta paralimpico, che vinse una medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Rio nel 2016.
Ma paralimpici e normodotati possono correre assieme?
Certo che sì - di lui abbiamo parlato in qualche occasione in passato.
Altri atleti paralimpici che gareggiano regolarmente nel panorama UCI, solo per citare i casi più noti: l'australiano Alistair Donohoe (ARA Pro Sunshine Coast - uso limitato del braccio destro a causa di un incidente), l'ucraino Yegor Dementyev (Team Novak - un braccio più corto dell'altro dalla nascita), il rumeno Carl Eduard Novak (Team Novak - piede destro amputato a causa di un incidente stradale), l'eritreo-neerlandese Daniel Abraham (BEAT Cycling, una gamba più corta dell'altra)
Aggiungo alla lista Sarah Storey, che ha anche ottenuto una vittoria in una corsa UCI. Tra i brasiliani invece ricordo anche Soelito Gohr
Anche oggi Molano toglie gli adesivi a Hodeg, pur lanciato ottimamente dai suoi, che non chiude neanche secondo finendo dietro a Avila.
Ho avuto l'impressione fossero un pelo lunghi, ma i cartelli non si vedono dall'inquadratura.
andriusskerla ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 20:09
Hodeg non benissimo in questo inizio di stagione, in uno squadrone come la Deceuninck si fa presto a perdere terreno nelle gerarchie.
Dici benissimo, pensavo lo stesso già nei giorni scorsi: con Bennett primo velocista praticamente dichiarato, poteva giocarsi il ruolo di seconda scelta con Jakobsen. Ma fra San Juan e Colombia da una parte e Valenciana dall'altra, il confronto è impari a favore del neerlandese - e chissà che, magari nei prossimi appuntamenti dello Europe Tour a cui parteciperà, Steimle potrà godere di qualche spazio in più.
Il colombiano mi lascia l'impressione di essere ancora psicologicamente bloccato per la brutta caduta de l'Eurométropole.
Basso ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 20:40
andriusskerla ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 20:09
Hodeg non benissimo in questo inizio di stagione, in uno squadrone come la Deceuninck si fa presto a perdere terreno nelle gerarchie.
Dici benissimo, pensavo lo stesso già nei giorni scorsi: con Bennett primo velocista praticamente dichiarato, poteva giocarsi il ruolo di seconda scelta con Jakobsen. Ma fra San Juan e Colombia da una parte e Valenciana dall'altra, il confronto è impari a favore del neerlandese - e chissà che, magari nei prossimi appuntamenti dello Europe Tour a cui parteciperà, Steimle potrà godere di qualche spazio in più.
Il colombiano mi lascia l'impressione di essere ancora psicologicamente bloccato per la brutta caduta de l'Eurométropole.
Secondo me il problema è di gambe più che di testa. Cioè, quando ti lanciano come ha fatto oggi Van Lerberghe e ti fai rimontare in quel modo da Molano, secondo me la testa non c'entra. Semmai, sta ancora pagando le conseguenze fisiche di quella brutta caduta.
Concordo con te sulla questione delle gerarchie interne. Con un Bennett diventato ormai uno dei migliori velocisti del mondo e Jakobsen in ascesa, Hodeg rischia di perdere molta strada..
Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑venerdì 14 febbraio 2020, 21:10
Be che finale
Come mi piace quando si scattano in faccia come nella categoria esordienti
PS
Notizie di Aru?
E' decimo nella generale a 1'30 quindi ha perso una 30ina di secondi
crevaison ha scritto: ↑venerdì 14 febbraio 2020, 21:23
classifica generale
10 Fabio Aru UAD +1’31”
voglio vederlo nella tappa finale di domenica con l'arrivo arcigno in salita
El gran Fabio Aru de siempre
FC 2018: Gp de Montreal, Giro di Turchia. FC 2019: GP di Francoforte, Tour a Tempo, Coppa Bernocchi. FC 2020: Tour Down Under, Tour a Tempo a Squadre. FC 2021: Gand - Wevelgem, Obiettivo Zero Punti Tour de France, 1° Obiettivo Zero Punti, Trofeo Matteotti. FC 2022: Saudi Tour, Etoile de Bessèges, Tour de Pologne.
lambohbk ha scritto: ↑venerdì 14 febbraio 2020, 21:54
crevaison ha scritto: ↑venerdì 14 febbraio 2020, 21:23
classifica generale
10 Fabio Aru UAD +1’31”
voglio vederlo nella tappa finale di domenica con l'arrivo arcigno in salita
Non bisogna avere aspettative.
Fixed
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
lambohbk ha scritto: ↑venerdì 14 febbraio 2020, 21:54
crevaison ha scritto: ↑venerdì 14 febbraio 2020, 21:23
classifica generale
10 Fabio Aru UAD +1’31”
voglio vederlo nella tappa finale di domenica con l'arrivo arcigno in salita
Non bisogna avere aspettative ora. Penso che perderà la top 10.
Se facesse una bella azione una bella azione, senza necessità di finalizzare, ma solo per un buon test, sarebbe già ottimo.
Io però prevedo resistenza estrema ed un 11°/12° posto di tappa e finale...
Vabbé dai, stiamo parlando di una corsa in cui nelle prime due edizioni nella top30 ci sono stati entrambe le volte appena 3 corridori non sudamericani nella top30 della classifica: se già finisse come migliore non sudamericano magari nei 15, potrebbe essere un segnale incoraggiante
Seb ha scritto: ↑sabato 15 febbraio 2020, 15:33
Vabbé dai, stiamo parlando di una corsa in cui nelle prime due edizioni nella top30 ci sono stati entrambe le volte appena 3 corridori non sudamericani nella top30 della classifica: se già finisse come migliore non sudamericano magari nei 15, potrebbe essere un segnale incoraggiante
Luca90 ha scritto: ↑sabato 15 febbraio 2020, 15:54
Seb ha scritto: ↑sabato 15 febbraio 2020, 15:33
Vabbé dai, stiamo parlando di una corsa in cui nelle prime due edizioni nella top30 ci sono stati entrambe le volte appena 3 corridori non sudamericani nella top30 della classifica: se già finisse come migliore non sudamericano magari nei 15, potrebbe essere un segnale incoraggiante
davanti a alaphilippe??
Aru parte con un minuto di vantaggio e, senza possibilità di podio, non credo che Alaphilippe abbia interesse a tenere duro in salita
Comunque un percorso così in una zona così (si sta tra Duitama, Boyacà e le salite di Bernal) e con un'atmosfera così è veramente criminale.
Oggi unico arrivo mediamente impegnativo
Winter ha scritto: ↑domenica 16 febbraio 2020, 11:12
Se vedi il messaggio di seb
Gia ci son pochi europei..davanti
Con il percorso semplice
Figurati con le salite..
A febbraio ci sta
Ma non si parla di mettere La Linea, il Cogollo è una salita fattibilissima, storica e molto vicina alla tappa dell'altroieri. Sono le tre volate identiche a far storcere il naso, il percorso è molto più facile di quello passato
Patate ha scritto: ↑domenica 16 febbraio 2020, 12:46
Winter ha scritto: ↑domenica 16 febbraio 2020, 11:12
Se vedi il messaggio di seb
Gia ci son pochi europei..davanti
Con il percorso semplice
Figurati con le salite..
A febbraio ci sta
Ma non si parla di mettere La Linea, il Cogollo è una salita fattibilissima, storica e molto vicina alla tappa dell'altroieri. Sono le tre volate identiche a far storcere il naso, il percorso è molto più facile di quello passato
Più che l'altroieri..a quella di duitama
Concordo con te , quello 2019 era molto più interessante