Qualche giorno prima del via della Parigi-Nizza però già c'erano stati i primi annullamenti, se non sbaglio una gara del PSG.dietzen ha scritto: ↑venerdì 9 ottobre 2020, 21:24 sarebbe stata più logico non farla, però è vero che in francia (e in molti altri paesi europei) in quei giorni la situazione ancora non era percepita come drammatica, lo sport si stava fermando ma ancora si pensava di poter mandare avanti la baracca, magari senza spettatori.
la domenica della partenza della parigi-nizza ad esempio in league 1 si giocava ancora con gli stadi pieni di pubblico, così come nei giorni seguenti si giocarono le coppe europee (italiane a parte), stavolta a porte chiuse.
E se fissiamo il mondo dello sport alla prima settimana di marzo era già una carneficina di annullamenti: tennis, motori, sci e gli altri sport invernali, rugby, atletica, hockey, persino l'NBA mi pare fu sospesa prima di Nizza. E sorvolo sugli altri sport meno "ricchi". Ovviamente solo il calcio provava una resistenza ad oltranza.
Ma lo stesso ciclismo era reduce dal disastro del UAE Tour. E quando Jumbo, INEOS, UAE, Movistar, Astana, Mitchelton, CCC e non ricordo quali altre ti dicono che non vengono, tu comunque tiri dritti per un albo d'oro con l'asterisco?