Winter ha scritto: ↑giovedì 9 luglio 2020, 19:56
Bomby ha scritto: ↑giovedì 9 luglio 2020, 16:46
Gli sponsor "normali" probabilmente sentono la crisi, ma gli sponsor tecnici credo la sentano meno, visti i boom per l'acquisto di bici.
Hai già dei numeri?
Semestrali?
Ti devo una risposta: numeri no, ma si è letto ovunque che il mercato delle bici (e relativi accessori) con l'uscita dal lockdown ha subito un'impennata, non solo da noi: i vari canali di ciclismo, anche internazionali, si stanno buttando nel creare video per principianti. Una mia amica si era recata in un decathlon per prendere il campanello per la sua nuova bicicletta (presa in un negozio locale, e ha speso sui 700 eurozzi, ed anche il moroso ha deciso di cambiarla per non essere da meno): sembrava che un'orda barbarica fosse passata a razziare il punto vendita, non si trovava più nemmeno un campanello. Ora, tutta questa gente magari comprerà la bici e poi la terrà in garage, molti faranno così. Però se anche una percentuale minima di queste persone (il 15%? sparo una cifra a caso) si appassionasse e diventasse un cliente abituale, acquistando sempre nuovi accessori o decidendo per un upgrade del mezzo, ecco che il giro d'affari delle aziende produttrici di bici e accessori potrebbe aumentare, anche parecchio. Specie se i comuni si decideranno ad investire in nuove piste ciclabili serie (dalle mie parti sta per aprire un tratto della ciclovia che va da Verona a Bologna).
Ora, non dico che si possa assistere ad una sostituzione piena degli sponsor "commerciali" con quelli tecnici: direi più un travaso, anche a lungo termine.
Da non economista, a meno di una nuova ondata (possibilissima), non vedo nemmeno tutte queste fosche previsioni in merito alla crisi economica. Già così, anche senza interventi esterni: le previsioni fosche sono state fatte in base ai numeri dell'economia nella fase del lockdown: ma grazie al ca**o che il mercato auto è crollato del 90%, se i concessionari erano chiusi, anche volendo e potendo, chi cacchio poteva comprarsi una macchina? Se poi l'Europa, come pare intenzionata, scucirà denaro (in gran parte a prestito, ma quello saranno cazzi miei e dei miei nipoti), e se questo denaro sarà ben investito (anche qui, altri grossi dubbi, ma se i soldi vengono spesi, qualcuno li incassa), le prospettive potrebbero anche essere più rosee. La Germania ha capito che senza i paesi del Sud dell'Europa non potrà sostenere la spinta di Cina, Russia e USA, sia come partner commerciali per il mercato interno europeo, sia come fornitori (e problem solver, chè i crucchi non son capaci: se c'è la filiale italiana, al minimo problema chiamano i mangiaspaghetti). E l'Olanda secondo me abbaia abbaia perchè se tutti gli altri si inca**ano, col cavolo che le consentono di mantenere le sue politiche fiscali.
Vabbè, tutto questo con Froome alla Israel c'entra ben poco. In quel caso la squadra in sostanza è il giocattolo del patron, che in quanto
mutual fund manager and investor, con un patrimonio personale di 2,6 miliardi di dollari, ha soldi da sbatter via, anzi, non credo sappia dove spenderli di preciso.