Si, e secondo me la fama di Gimondi è così grande grazie a Merckx.
Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Esattamente il mio pensiero. Meglio un duopolio che un monopolio, anche perché si spera che al Tour ci si muova un po' prima.herbie ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 1:01 Segnalo che l'anno scorso Roglic è "durato" dalla Tirreno fino a metà Giro, e quello della Vuelta non era il miglior Roglic.
Se tanto mi dà tanto non dovrebbe avere alcun problema a tenere questa condizione per un mese e mezzo. Bernal credo gli sia superiore in termini assoluti sui grandi colli che vanno sopra i 2000.
Corridore per me con un motore da fuoriserie e una tenacia innata, molto sottovalutato fin dai suoi primi anni a causa di quella pedalata un po' quadrata tipica di chi non ha iniziato col ciclismo...ma iniziando così tardi sta dimostrando di avere dei numeri che raramente si sono visti.
Avesse cominciato a correre a 15 anni oggi sarebbe un assoluto protagonista.
Tra l'altro, alzandosi così poco sui pedali (si vede, che non gli viene naturale come chi ha iniziato subito con la bici), fa anche più fatica del dovuto sugli scatti, visto che non sfrutta tutte le fasce muscolari e il peso del corpo (sui pedali si spinge sempre un dente in più). Oggi ha levato di ruota gli avversari con una progressione da seduto come fosse uno sprint lungo, impressionante.
Chi parlava della "noia" di un duopolio Ineos - Jumbo, credo non ricordi bene gli ultimi anni con il MONOpolio dei trenini Sky, che pure oggi ha discretamente addormentato la tappa. Assai meglio che ci sia un'altra squadra così forte, ha assolutamente ragione Alan Marangoni.
Gli avversari di Roglic cresceranno ma lui rimarrà almeno con questa condizione.
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Certo, però vediamo i tre Giri vinti da Felice, quanti ne merita?eliacodogno ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 8:59Scemenza certamente non è il fatto che Dumoulin possa crescere. Che invece Roglic si presti a questo tipo di premeditazione ho qualche dubbio
Sì esatto, non basta leggere wikipedia e vedere le corse in cui c'è vicino 2 per capire cosa avrebbe potuto vincere Gimondi senza Eddy
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Dimmelo tu: zero? (lemond esci da questo corpo )
Resta per tutto il resto (Roubaix, Mondiale, Sanremo, Lombardia) una carriera di varie categorie superiore ai vari Rijs, Sastre e compagnia che si sono vestiti di giallo una sola volta ma oltre i 30. Che poi era il concetto che avevo quotato sul perché la maglia gialla giovanissima abbia mediamente più credito rispetto a chi si veste di giallo in età matura.
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Oggi tappa interessante in vista del Tour che propone la salita al Col de la Madeleine dall’inedito versante di Montgellafrey, parallelo e più impegnativo (per pendenze e sede stradale più stretta) rispetto a quello tradizionale di La Chambre): sarà affrontato nella tappa del Col de la Loze. L’ascesa finale, invece, è il tratto iniziale di quella che conduce a Val Thorens, dove al Tour 2019 si impose Nibali.
Due tratti del versante inedito della Madeleine
Ultimo chilometro (al tornante si tira dritto)
Curva a sinistra a 100 metri dall’arrivo
Rettilineo d’arrivo
Vista dal traguardo
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Assolutamente su quello non si discute, grande corridore, nemmeno lontanamente paragonabile a Sastre o Rijs, ma ritengo che il fatto di correre con Merckx gli abbia tolto qualche vittoria (non comunque così tante), ma gli abbia fatto guadagnare in termini di fama e considerazione.eliacodogno ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 9:32Dimmelo tu: zero? (lemond esci da questo corpo )
Resta per tutto il resto (Roubaix, Mondiale, Sanremo, Lombardia) una carriera di varie categorie superiore ai vari Rijs, Sastre e compagnia che si sono vestiti di giallo una sola volta ma oltre i 30. Che poi era il concetto che avevo quotato sul perché la maglia gialla giovanissima abbia mediamente più credito rispetto a chi si veste di giallo in età matura.
Sui Giri, sì secondo me zero.
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
si pero' al giro 2019 Roglic non aveva una squadra a supportarlo sulla montagne altrimenti il terzo incomodo sarebbe stato comodamente respintoDivanista ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 8:37 Mi è venuta un'idea perversa.
L'anno scorso, al Giro, Roglic si è presentato da favorito numero uno, tanto che tutte le attenzioni erano rivolte a lui (in primis quelle di Nibali e della sua squadra). Indubbiamente questo ha favorito l'emergere del classico "terzo incomodo", Carapaz, che quatto quatto ha messo tutti nel sacco.
Non è che questo scenario si possa ripetere anche in questo Tour, in un modo più o meno premeditato, a favore però di un suo compagno di squadra?
Nel senso: potrebbe certamente "fare comodo" alla Jumbo convergere le aspettative di tutti su Roglic, in questo modo si toglierebbe pressione su... faccio un nome: Dumoulin.
Roglic che parte a cannone, mentre Tom cresce pian piano di condizione, a fari spenti, e nell'ultima settimana emerge. E poi, magari, ci regala anche la partecipazione al Giro.
Che dite, è una scemenza?
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
A difesa della Ineos bisogna dire che le tappe del Delfinato sono imbarazzanti, il problema per loro è che anche al Tour le frazioni sono state disegnate nella stessa maniera. Ci fosse qualche tappone avrebbero più possibilità.
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Non so, nell'ultima settimana il terzo incomodo si è difeso e ha fatto capire che poteva guadagnare.
Mentre Roglic s'è salvato di un'inezia rispetto a Landa (non un cagnaccio nel testa a testa)
In effetti in questa discussione tra Roglic, Bernal, Froome e Dumo ce n'è di materiale a rischio, comunque vada
Lo scenario più divertente a sto punto sarebbe un duello fra Froome e Dumoulin sul filo dei secondi con Bernal stellare in salita ma attardato da qualche sfiga nelle prime tappe. Roglic parte a singhiozzo ma esce nelle ultime tappe e agguanta il podio con una combo ultima crono + frullatona sui campi elisi (stile Vino 15 anni fa)
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Carapaz aveva uno svantaggio incolmabile da Roglic ma senza squadra lo sloveno gli regalo' 1'20 fermandosi letteralmente in salita con nibali a Ceresole e poi senza un compagno a tirare 2 minuti a Courmayeur....
Per il Tour va anche detto che Bernal non era stato dominante nelle prime 2 settimane l'anno scorso ma poi e' uscito alla distanza anche grazie all'altitudine.... quindi e' ancora tutto da vedere x il Tour ... anche la crono finale non e' detto che dia grande vantaggio a Roglic potrebbe arrivare abbastanza cotto
Per il Tour va anche detto che Bernal non era stato dominante nelle prime 2 settimane l'anno scorso ma poi e' uscito alla distanza anche grazie all'altitudine.... quindi e' ancora tutto da vedere x il Tour ... anche la crono finale non e' detto che dia grande vantaggio a Roglic potrebbe arrivare abbastanza cotto
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Tornando a parlare di delfinato come avevo scritto ieri uno dei più in forma si sta dimostrando il filosofo Guillaume Martin. Quota 50.
Oggi probabilmente lasceranno andare la fuga ma nel caso non fosse cosi prevedo una sua zampata.
Oggi probabilmente lasceranno andare la fuga ma nel caso non fosse cosi prevedo una sua zampata.
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Se tony martin e Dumoulin fanno i Mcgee ed i Cancellara della situazione sarebbe possibile un colpo del genere.Speriamo arrivino all'ultima tappa con 6-7 secondi di ritardo.Vino fece fuoco e fiamme già dai traguardi volanti per scavalcare Leipheimer per arrivare quinto.eliacodogno ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 11:15
Lo scenario più divertente a sto punto sarebbe un duello fra Froome e Dumoulin sul filo dei secondi con Bernal stellare in salita ma attardato da qualche sfiga nelle prime tappe. Roglic parte a singhiozzo ma esce nelle ultime tappe e agguanta il podio con una combo ultima crono + frullatona sui campi elisi (stile Vino 15 anni fa)
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
difficile Martin perche' e' troppo vicino in clas....
comunque e' un buon test la Madeleine x lui cosi possiamo capire quanto e' migliorato a certe quote...
Piu che Martin mi piace Caruso a quella quota
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Ma soprattutto all'infortunio di cui è stato vittima Pinot.dinoreims ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 11:31 Carapaz aveva uno svantaggio incolmabile da Roglic ma senza squadra lo sloveno gli regalo' 1'20 fermandosi letteralmente in salita con nibali a Ceresole e poi senza un compagno a tirare 2 minuti a Courmayeur....
Per il Tour va anche detto che Bernal non era stato dominante nelle prime 2 settimane l'anno scorso ma poi e' uscito alla distanza anche grazie all'altitudine.... quindi e' ancora tutto da vedere x il Tour ... anche la crono finale non e' detto che dia grande vantaggio a Roglic potrebbe arrivare abbastanza cotto
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Scherzi??pietro ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 9:53Assolutamente su quello non si discute, grande corridore, nemmeno lontanamente paragonabile a Sastre o Rijs, ma ritengo che il fatto di correre con Merckx gli abbia tolto qualche vittoria (non comunque così tante), ma gli abbia fatto guadagnare in termini di fama e considerazione.eliacodogno ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 9:32Dimmelo tu: zero? (lemond esci da questo corpo )
Resta per tutto il resto (Roubaix, Mondiale, Sanremo, Lombardia) una carriera di varie categorie superiore ai vari Rijs, Sastre e compagnia che si sono vestiti di giallo una sola volta ma oltre i 30. Che poi era il concetto che avevo quotato sul perché la maglia gialla giovanissima abbia mediamente più credito rispetto a chi si veste di giallo in età matura.
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E poi: "non comunque così tante". Vediamo un po':
Tour 1972
Giro 1970 e 1973
Mondiale 1971
Sanremo 1971
Fiandre 1969
Robetta... Più o meno l'equivalente del palmarès di Nibali.
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Ma non basta vedere dove è arrivato secondo.Felice ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 12:47Scherzi??pietro ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 9:53Assolutamente su quello non si discute, grande corridore, nemmeno lontanamente paragonabile a Sastre o Rijs, ma ritengo che il fatto di correre con Merckx gli abbia tolto qualche vittoria (non comunque così tante), ma gli abbia fatto guadagnare in termini di fama e considerazione.eliacodogno ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 9:32
Dimmelo tu: zero? (lemond esci da questo corpo )
Resta per tutto il resto (Roubaix, Mondiale, Sanremo, Lombardia) una carriera di varie categorie superiore ai vari Rijs, Sastre e compagnia che si sono vestiti di giallo una sola volta ma oltre i 30. Che poi era il concetto che avevo quotato sul perché la maglia gialla giovanissima abbia mediamente più credito rispetto a chi si veste di giallo in età matura.
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Comunque non scherzo, quale Giro avrebbe meritato?
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
E che cosa basta allora? Se è vero che quando è arrivato secondo non necessariamente sarebbe arrivato primo in assenza di Merckx, è pure vero che quando è arrivato terzo o quarto, in assenza di Merckx magari sarebbe arrivato primo. Non si può ragionare solo nel senso che più ci fa comodo.pietro ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 12:52Ma non basta vedere dove è arrivato secondo.Felice ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 12:47Scherzi??pietro ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 9:53
Assolutamente su quello non si discute, grande corridore, nemmeno lontanamente paragonabile a Sastre o Rijs, ma ritengo che il fatto di correre con Merckx gli abbia tolto qualche vittoria (non comunque così tante), ma gli abbia fatto guadagnare in termini di fama e considerazione.
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Lasciando perdere quello della famosa squalifica, il primo e il terzo. Cos'hai da ridire su quelli?
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Davide Formolo in fuga con Latour e Jungels. Formolo in generale è a 4 minuti da Roglic, non credo concederanno piu di 3 minuti ai fuggitivi
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Daje davidì che una bella fuga al Delfinato vale come tre Lombardia...
- jerrydrake
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Davvero si mette in discussione Gimondi? Senza Merckx sarebbe ricordato come il più forte ciclista di sempre!Felice ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 13:09E che cosa basta allora? Se è vero che quando è arrivato secondo non necessariamente sarebbe arrivato primo in assenza di Merckx, è pure vero che quando è arrivato terzo o quarto, in assenza di Merckx magari sarebbe arrivato primo. Non si può ragionare solo nel senso che più ci fa comodo.
Lasciando perdere quello della famosa squalifica, il primo e il terzo. Cos'hai da ridire su quelli?
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Mi ricordo uno scambio di battute con Carlo che mi dimostrò infallantemente come di tutte le vittorie di Felice se ne salvavano 3 o 4 :velocipede il che per un vecchio gimondiano come me fu un colpo al cuore, però aldilà delle rispettabili opinioni personali, il giochino di quanti giri meritasse Felice si può fare anche all' inverso, chi ci dice che nel '65 non fosse allineato agli ordini di scuderia per la vittoria di Adorni, ma in realtà potesse fare di più? E il giro di Peterson? Ovviamente così diventa vero tutto e il contrario di tutto. Personalmente ho amato Felice perché pur combattendo contro un fenomeno vero lo ha sempre fatto con grande dignità. Per rifarci ad un recentissimo episodio ( Ala che non tira alla Sanremo), mi piace ricordare il Mondiale di Mendrisio con Gimondi che non si risparmiò un metro di cambi ( cosa che fece anche Poulidor in un altro mondiale sempre in compagnia di Eddy), sapevano benissimo di essere battuti al 99/100, ma se sei in campione vero non ti tiri indietro. Mi scuso per l' evidente O.T.eliacodogno ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 9:32Dimmelo tu: zero? (lemond esci da questo corpo )
Resta per tutto il resto (Roubaix, Mondiale, Sanremo, Lombardia) una carriera di varie categorie superiore ai vari Rijs, Sastre e compagnia che si sono vestiti di giallo una sola volta ma oltre i 30. Che poi era il concetto che avevo quotato sul perché la maglia gialla giovanissima abbia mediamente più credito rispetto a chi si veste di giallo in età matura.
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Felice cosa ti e' presa...la sindrome del Condor? che metti in mezzo Nibali in ogni dove...Felice ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 12:47Scherzi??pietro ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 9:53Assolutamente su quello non si discute, grande corridore, nemmeno lontanamente paragonabile a Sastre o Rijs, ma ritengo che il fatto di correre con Merckx gli abbia tolto qualche vittoria (non comunque così tante), ma gli abbia fatto guadagnare in termini di fama e considerazione.eliacodogno ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 9:32
Dimmelo tu: zero? (lemond esci da questo corpo )
Resta per tutto il resto (Roubaix, Mondiale, Sanremo, Lombardia) una carriera di varie categorie superiore ai vari Rijs, Sastre e compagnia che si sono vestiti di giallo una sola volta ma oltre i 30. Che poi era il concetto che avevo quotato sul perché la maglia gialla giovanissima abbia mediamente più credito rispetto a chi si veste di giallo in età matura.
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Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Certo potrebbe essere oggetto di un'altra discussione, ma è curioso, per me che non l'ho vissuto quel periodo, come il giudizio su questo ciclista sia così eterogeneo. Sicuramente guardando ai ciclisti in attività è molto frequente che questo accada (vedi le discussioni su Nibali) ma anche più comprensibile.jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 13:38 Davvero si mette in discussione Gimondi? Senza Merckx sarebbe ricordato come il più forte ciclista di sempre!
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Non credo proprio.jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 13:38Davvero si mette in discussione Gimondi? Senza Merckx sarebbe ricordato come il più forte ciclista di sempre!Felice ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 13:09E che cosa basta allora? Se è vero che quando è arrivato secondo non necessariamente sarebbe arrivato primo in assenza di Merckx, è pure vero che quando è arrivato terzo o quarto, in assenza di Merckx magari sarebbe arrivato primo. Non si può ragionare solo nel senso che più ci fa comodo.
Lasciando perdere quello della famosa squalifica, il primo e il terzo. Cos'hai da ridire su quelli?
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Rispondo in MP per evitare di continuare l'OTFelice ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 13:09E che cosa basta allora? Se è vero che quando è arrivato secondo non necessariamente sarebbe arrivato primo in assenza di Merckx, è pure vero che quando è arrivato terzo o quarto, in assenza di Merckx magari sarebbe arrivato primo. Non si può ragionare solo nel senso che più ci fa comodo.
Lasciando perdere quello della famosa squalifica, il primo e il terzo. Cos'hai da ridire su quelli?
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
4 minuti ai piedi della lunga salita non sono niente
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
... Sempre 3-4 in più dei vari sopra citati (per tornare IT)
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
restano davanti solo i due scalatori Formolo e Latour
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Questo è verissimo, un campione con la C maiuscola non può esimersi dal collaborare durante una fuga. Ammetto del tatticismo solo negli ultimi due/tre km.Gimbatbu ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 13:42. Per rifarci ad un recentissimo episodio ( Ala che non tira alla Sanremo), mi piace ricordare il Mondiale di Mendrisio con Gimondi che non si risparmiò un metro di cambi ( cosa che fece anche Poulidor in un altro mondiale sempre in compagnia di Eddy), sapevano benissimo di essere battuti al 99/100, ma se sei in campione vero non ti tiri indietro. Mi scuso per l' evidente O.T.
Su Gimondi. Credo che fare i conti dei secondi e terzi posti non ci porterà da nessuna parte. Chi ha vissuto quell'epoca avrà una percezione più corretta del valore del bergamasco.
Senza voler esprimere un giudizio complessivo mi pare che il Giro del 76 sia stato vinto con parecchia buona sorte. Da quel che ho letto De Muynck meritava la maglia rosa finale.
Forse si potrebbe fare un parallelo con la vittoria di Nibali per la caduta di krujswjik nel 2016.
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
quindi oggi ci vediamo le immagini dalla discesa della Madeleine... che peccato
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Stanno iniziando ora la salita???spero di no...
Sempre e solo MARCO PANTANI.
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Sì, il collegamento oggi comincia addirittura 15 minuti dopo.
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Di sto passo arriverai ad affermare che la Vuelta di Aru la meritava Zeits!galliano ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 14:10
Su Gimondi. Credo che fare i conti dei secondi e terzi posti non ci porterà da nessuna parte. Chi ha vissuto quell'epoca avrà una percezione più corretta del valore del bergamasco.
Senza voler esprimere un giudizio complessivo mi pare che il Giro del 76 sia stato vinto con parecchia buona sorte. Da quel che ho letto De Muynck meritava la maglia rosa finale.
Forse si potrebbe fare un parallelo con la vittoria di Nibali per la caduta di krujswjik nel 2016.
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Ma, scusate se mi ripeto, diventa un esercizio sterile altrimenti a Merckx dovremmo aggiungere un giro, ma togliere un Tour, a Fignon un Giro un Tour spetterebbero di diritto con buona pace di Lemond (il ciclista...) e a Pantani non so quante corse bisognerebbe assegnare...La realtà è che, come tanti altri, hanno goduto di circostanze favorevoli, ma loro stavano sul posto (Fondriest...) , o no?galliano ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 14:10Questo è verissimo, un campione con la C maiuscola non può esimersi dal collaborare durante una fuga. Ammetto del tatticismo solo negli ultimi due/tre km.Gimbatbu ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 13:42. Per rifarci ad un recentissimo episodio ( Ala che non tira alla Sanremo), mi piace ricordare il Mondiale di Mendrisio con Gimondi che non si risparmiò un metro di cambi ( cosa che fece anche Poulidor in un altro mondiale sempre in compagnia di Eddy), sapevano benissimo di essere battuti al 99/100, ma se sei in campione vero non ti tiri indietro. Mi scuso per l' evidente O.T.
Su Gimondi. Credo che fare i conti dei secondi e terzi posti non ci porterà da nessuna parte. Chi ha vissuto quell'epoca avrà una percezione più corretta del valore del bergamasco.
Senza voler esprimere un giudizio complessivo mi pare che il Giro del 76 sia stato vinto con parecchia buona sorte. Da quel che ho letto De Muynck meritava la maglia rosa finale.
Forse si potrebbe fare un parallelo con la vittoria di Nibali per la caduta di krujswjik nel 2016.
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
La cosa interessante è che Formolo ha staccato gli altri otto, ultimo dei quali Latour, già prima del terzo dei 17 km di salita, dando al francese una quarantina di secondi nei 2 km seguenti.
Eh, ma non portiamolo al Lombardia...
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11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
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13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
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17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
la UAE punta su Ulissi al Lombardia... hanno deciso cosi....
la campagna italiana la fanno con Ulissi da capitano Giro compreso
Formolo sta con Pogacar
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Scelta incomprensibile e inaccettabile
Comunque, vai Roccia!!
2018: 1° classifica generale L'ALTRO circuito 1000
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Vediamo se tiene, ma guardando come crescono i distacchi sta salendo veramente forte!
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Ulissi che ovviamente si fa sempre fregare perché prima dei 200 metri non si può fare neanche uno scattino.
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
dietro comunque tira l'Arkea risparmiando fatica per Ineos e Jumbo
per questo il gruppo è a 5 minuti
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Concordo, aggiungendo un particolare.
I campioni, quelli che vincono tanto e per un lungo periodo, si dividono tra quelli che sono stati i migliori in qualcosa e gli altri... non so come chiamarli né come definirli, si può mettere nella categoria uno come Nibali... insomma quelli che sono sempre lì pur non essendo nettamente i migliori su uno specifico terreno.
Le vittorie di questi ultimi vengono esaminate con la lente per guardare gli episodi, dimenticando che in carriere così lunghe, a tanti episodi favorevoli si contrappongono sempre circostanze avverse (Rio, la seconda metà del 2018, il Mondiale di Firenze e il successivo lombardia... forse anche le botte patite nelle prime tappe del Tour 2015 non hanno aiutato per la prima metà di quel TdF...).
Ovviamente gli episodi, le vittorie sofferte o favorite dalle circostanze (errori tattici o cadute di avversari, inesperienza altrui, timore di attaccare il campione, squadra stratosferica a disposizione) ci sono anche per gli altri, per i fuoriclasse. Ma chissà perché nel bilancio di una carriera, anche da parte di chi segue tutte le gare, contano meno o vengono del tutto ignorati
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
inconcepibile davvero... il corridore immagino abbia avuto 0 voce in capitolo... peccato davvero...
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Però ragazzi se ha il Tour come appuntamento e poi la Liegi a fine Ottobre, mi sembra naturale fare il Delfinato
- jerrydrake
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Dalla Madeleine a Bergamo sono 340 km, è ancora in tempo per presentarsi al via
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Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
senza merckx i palmares di gimondi, fuente, adorni, bitossi, de vlaeminck, ocana e altri avrebbero tutt'altra consistenza ma di caratura enormente inferiore, gimondi e bitossi intervistati anni fa dissero che certamente avrebbero avuto un palmares più corposo ma era meglio vincere una sola corsa con merckx in gara che 10 senza di lui....... ma aggiunsero anche che la loro presenza dava più valore alle vittorie di merckx......(ma questo lo disse anche merckx)
corsu anima e core corsu, anima e core corsu, corsu sempre di più
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Concordo.sagittario1962 ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 14:51senza merckx i palmares di gimondi, fuente, adorni, bitossi, de vlaeminck, ocana e altri avrebbero tutt'altra consistenza ma di caratura enormente inferiore, gimondi e bitossi intervistati anni fa dissero che certamente avrebbero avuto un palmares più corposo ma era meglio vincere una sola corsa con merckx in gara che 10 senza di lui....... ma aggiunsero anche che la loro presenza dava più valore alle vittorie di merckx......(ma questo lo disse anche merckx)
Re: Critérium du Dauphiné 2020 (31 maggio-7 giugno)
Tanto sembra aver preso il suo ritmo, ci arriverà per mezzanotte.jerrydrake ha scritto: ↑venerdì 14 agosto 2020, 14:44Dalla Madeleine a Bergamo sono 340 km, è ancora in tempo per presentarsi al via
do
Domani magari gli fanno fare 100 km in meno.