Guardando in fondo al tunnel

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
Fiandre
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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34x27 ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 17:05
Fiandre ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 16:48 Intanto il CIOo ha ribadito che non prenderanno decisioni drastiche sull olimpiade, confidando che entro luglio il tutto possa rientrare e invitano gli atleti a continuare la preparazione
I giochi non verranno rinviati come gli europei a un altro anno se ci sarà uno slittamento sarà solo di qualche settimana
Questo è uno spunto interessante per l eventuale nuovo calendario ciclistico
Ho trovato questo, non so se quello che hai letto tu sia precedente o successivo all'articolo...

https://www.oasport.it/2020/03/olimpiad ... omas-bach/

E come se non bastasse: https://www.oasport.it/2020/03/olimpiad ... ronavirus/
Si queste sono di stamattina peraltro la prima dovuta a un indiscrezioni del corriere dello sport che ha relativa affidabilità
Comunque nel pomeriggio c è stata una nota ufficiale del cio in cui si dice quello scritto sopra da me


Winter
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Roland garros spostato a fine settembre. .
E gli altri tornei di fine settembre..si adeguano


nikybo85
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Winter ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 18:43 Roland garros spostato a fine settembre. .
E gli altri tornei di fine settembre..si adeguano
Appena dopo lo US Open?!


Winter
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Tra il 20 settembre e il 4 ottobre


nikybo85
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Winter ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 18:50 Tra il 20 settembre e il 4 ottobre
Grossomodo lo spazio che normalmente intercorre tra RG e Wimbledon effettivamente il problema non è quello, specie ora.


Winter
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Io metterei il giro dal 29 agosto al 20 settembre


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Slegar
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Winter ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 18:58 Io metterei il giro dal 29 agosto al 20 settembre
Voglio vedere le tappe del sud come le corrono dalle 11 alle 17.


fair play? No, Grazie!
Winter
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Scusa ma cosa cambia con la Spagna :dubbio:
la vuelta è due settimane prima

Catania
https://www.ilmeteo.it/portale/archivio ... /Settembre

Siviglia
https://www.accuweather.com/it/es/sevil ... ?year=2019


herbie
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Slegar ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 19:08
Winter ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 18:58 Io metterei il giro dal 29 agosto al 20 settembre
Voglio vedere le tappe del sud come le corrono dalle 11 alle 17.
sono d'accordo, tante corse perderebbero una identità e dinamiche importanti.
Se per miracolo si dovesse poter ripartire a metà giugno, secondo me va fatto il calendario normale da lì in poi . Rimescolare e rimpinzare il calendario potrebbe solo rovinare corse che poi si troverebbero incastrate tra altre monumento o GT.
RIpartendo più in là tanto varrebbe pensare alla prossima stagione. Tra metà ottobre e metà novermbre, cinque o sei corse di grande prestigio a latitudini compatibili, si potrebbero anche recuperare, ma mai le brevi corse a tappe.


Winter
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Non fare il giro è un danno incalcolabile
già è in crisi nera
perdere un'edizione
Gli da il colpo di grazia


cassius
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Winter ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 20:24 Non fare il giro è un danno incalcolabile
già è in crisi nera
perdere un'edizione
Gli da il colpo di grazia
Io non so dove vedete tutta sta crisi nera.
Io che ho 35 anni sono cresciuto vedendo un Giro che era il nostro cortile di casa, con gente (Simoni, Garzelli, Cunego, Casagrande) che faceva faville e fuori di lì prendeva schiaffi.
Da 15 anni, grazie al Pro Tour e World Tour, il Giro ha una levatura internazionale che nei 15 anni prima ci saremmo sognati.

Detto questo tifo per un suo recupero in qualsiasi mese, sarebbe da pazzi saltare un'edizione se c'è anche solo una possibilità di correrlo in sicurezza!


guidobaldo de medici
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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ci sono ciclisti delle zone colpite, bassa bergamasca, alzano nembro eccetera? o anche del bresciano, orzinuovi.


herbie
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Winter ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 20:24 Non fare il giro è un danno incalcolabile
già è in crisi nera
perdere un'edizione
Gli da il colpo di grazia
questo era da mettere in conto nel momento in cui veniva rinviato, e ancora prima, nel momento in cui si era pensato di non poter correre nulla, col virus. Doveva essere inserito nel calcolo danni/benefici.


Winter
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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cassius ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 0:10
Winter ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 20:24 Non fare il giro è un danno incalcolabile
già è in crisi nera
perdere un'edizione
Gli da il colpo di grazia
Io non so dove vedete tutta sta crisi nera.
Io che ho 35 anni sono cresciuto vedendo un Giro che era il nostro cortile di casa, con gente (Simoni, Garzelli, Cunego, Casagrande) che faceva faville e fuori di lì prendeva schiaffi.
Da 15 anni, grazie al Pro Tour e World Tour, il Giro ha una levatura internazionale che nei 15 anni prima ci saremmo
Levatura internazionale non significa che vada bene
La gente sulle strade s è dimezzata
Idem gli spettatori in tv


Winter
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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herbie ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 1:52
Winter ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 20:24 Non fare il giro è un danno incalcolabile
già è in crisi nera
perdere un'edizione
Gli da il colpo di grazia
questo era da mettere in conto nel momento in cui veniva rinviato, e ancora prima, nel momento in cui si era pensato di non poter correre nulla, col virus. Doveva essere inserito nel calcolo danni/benefici.
Ma il torneo di tennis francese si disputa quasi sempre nello stesso periodo del giro..
Se loro si spostano .. li limiterei
Togliendo i tre giorni ungheresi
Non c sarebbe nemmeno la contemporaneità con l vuelta
Tra l altro negli anni 80..90 il giro partiva due o tre giorni dopo la corsa spagnola


34x27

Re: Guardando in fondo al tunnel

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Fiandre ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 17:35 Si queste sono di stamattina peraltro la prima dovuta a un indiscrezioni del corriere dello sport che ha relativa affidabilità
Comunque nel pomeriggio c è stata una nota ufficiale del cio in cui si dice quello scritto sopra da me
Ok. C'è da aggiungere però che le qualificazioni stanno subendo cancellazioni e/o spostamenti e gli atleti stessi non si possono allenare come si deve. Altra cosa: le tv americane han messo sul piatto oltre 4 miliardi di dollari e non vogliono lo spostamento in autunno. Per me Tokyo si farà nel 2022, ma vedremo...


Gianluca Avigo - bove

Re: Guardando in fondo al tunnel

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34x27 ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 9:47
Bomby ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 9:22 A Wuhan seguono le direttive OMS: non è che se i nuovi casi sono a 0 è impossibile che ci siano nuovi contagi... In uno studio fatto a Vo' è stato visto che il 50-75% degli infettati sono asintomatici (ma sono comunque infettivi), e quelli vanno in giro come niente fosse. L'attesa di due periodi di incubazione serve a far emergere possibili casi di infettati sintomaci, che sarebbero il segnale che in giro l'infezione c'è ancora. In quel caso, dato che i movimenti sarebbero ancora limitati, sarebbe molto più facile però isolare l'infezione come si tentò di fare all'inizio.
Chiaro. Infatti sono curioso di vedere chi e quando si prenderà la responsabilità di far ripartire lo sport a livello mondiale (non solo il ciclismo) col rischio che qualche asintomatico faccia da "innesco" per la ripartenza di uno o più focolai.
Infatti. ragazzi l'anno sportivo e non solo, è finito. Fino a quando non verrà prodotto il fantomatico vaccino ( per la sars di 9 anni fa non è ancora stato trovato ) non si farà nulla di diverso da quello che stiamo facendo oggi. Ci stanno dando dei traguardi a breve termine, per addolcire la pillola, ma la faccenda durerà parecchio. Sarei felicissimo di rivedere un ritorno ad una pseudo normalità, tra un anno. All'inizio di questa vicenda anche io pensavo ad una influenza più forte di tante altre, e al solito allarmismo dei media moderni.
Mi sbagliavo. Non sarà affatto facile uscirne


Bomby
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Bove, una volta che hai ridotto il numero di contagi, è più facile tenere sotto controllo il contagio: ad ogni nuovo sospetto, si ricostruisce la catena dei contatti e li si tiene sotto controllo tutti. In sostanza è possibile avere un controllo molto più capillare di adesso. Un minimo rilassamento sarà possibile.


giorgio ricci
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Non capisco perché le olimpiadi devono essere nel 22 e non nel 21. Non vogliono gli anni dispari?


34x27

Re: Guardando in fondo al tunnel

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 11:22 Non capisco perché le olimpiadi devono essere nel 22 e non nel 21. Non vogliono gli anni dispari?
Pare ci siano Mondiali di altre discipline già organizzati e comunque anche dal punto di vista dell'atleta interessato si ha maggior tempo per "ricalibrarsi" su allenamenti e programmi.


Fiandre
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Ho letto l articolo di cicloweb sul eventuale nuovo calendario ciclistico e condivido su tutto

Va rimarcato come ad oggi a parte gli europei di calcio rinviati perché era molto facile farlo ( ma attenzione che il rischio che da qui a un anno la situazione potrebbe essere simile ad oggi mette fortemente a rischio l evento) tutti gli altri hanno solo rinviato e tutti dal CIO alla F1 al tennis al ciclismo stanno aspettando perché in un modo o nell'altro si pensa che da giugno la situazione possa essere maggiormente sotto controllo e quindi provare a ricominciare


Fiandre
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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34x27 ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 11:26
giorgio ricci ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 11:22 Non capisco perché le olimpiadi devono essere nel 22 e non nel 21. Non vogliono gli anni dispari?
Pare ci siano Mondiali di altre discipline già organizzati e comunque anche dal punto di vista dell'atleta interessato si ha maggior tempo per "ricalibrarsi" su allenamenti e programmi.
Esatto, 2021 impossibile nessuno rinuncerebbe al suo piccolo orticello
Al momento 60% ipotesi 2022 40% 2020
Si valuterà a giugno, va detto che nel 2022 ci sono anche olimpiade invernale e mondiale di calcio oltre che tutti gli eventi annuali tanto importanti come tour e Wimbledon su tutti per carità le tempistiche ci incastrano


Fiandre
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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34x27 ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 8:05
Fiandre ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 17:35 Si queste sono di stamattina peraltro la prima dovuta a un indiscrezioni del corriere dello sport che ha relativa affidabilità
Comunque nel pomeriggio c è stata una nota ufficiale del cio in cui si dice quello scritto sopra da me
Ok. C'è da aggiungere però che le qualificazioni stanno subendo cancellazioni e/o spostamenti e gli atleti stessi non si possono allenare come si deve. Altra cosa: le tv americane han messo sul piatto oltre 4 miliardi di dollari e non vogliono lo spostamento in autunno. Per me Tokyo si farà nel 2022, ma vedremo...
Su questo però si può trovare una via di mezzo
Sulle TV è più complicato, è Vero non vogliono ma va anche detto che l' Nba potrebbe andare avanti tutta l estate quindi anche loro avrebbero interessa a un olimpiade spostata a settembre anche se al momento è ipotesi improbabile

Sulla qualifiche/ allenamento
Allora il 60% degli atleti è già qualificato, l altro 40 potrebbero distribuirlo grazie al ranking o dando mano libera alle federazioni con le convocazioni vedi nuoto o atletica insomma ci sarebbe flessibilità
Per gli allenamenti so che in Italia c è già una deroga alla quarantena per i professionisti per allenarsi, quindi è pensabile che già dal 3 aprile possano esservi maggiori libertà per gli atleti


Fiandre
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 8:11
34x27 ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 9:47
Bomby ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 9:22 A Wuhan seguono le direttive OMS: non è che se i nuovi casi sono a 0 è impossibile che ci siano nuovi contagi... In uno studio fatto a Vo' è stato visto che il 50-75% degli infettati sono asintomatici (ma sono comunque infettivi), e quelli vanno in giro come niente fosse. L'attesa di due periodi di incubazione serve a far emergere possibili casi di infettati sintomaci, che sarebbero il segnale che in giro l'infezione c'è ancora. In quel caso, dato che i movimenti sarebbero ancora limitati, sarebbe molto più facile però isolare l'infezione come si tentò di fare all'inizio.
Chiaro. Infatti sono curioso di vedere chi e quando si prenderà la responsabilità di far ripartire lo sport a livello mondiale (non solo il ciclismo) col rischio che qualche asintomatico faccia da "innesco" per la ripartenza di uno o più focolai.
Infatti. ragazzi l'anno sportivo e non solo, è finito. Fino a quando non verrà prodotto il fantomatico vaccino ( per la sars di 9 anni fa non è ancora stato trovato ) non si farà nulla di diverso da quello che stiamo facendo oggi. Ci stanno dando dei traguardi a breve termine, per addolcire la pillola, ma la faccenda durerà parecchio. Sarei felicissimo di rivedere un ritorno ad una pseudo normalità, tra un anno. All'inizio di questa vicenda anche io pensavo ad una influenza più forte di tante altre, e al solito allarmismo dei media moderni.
Mi sbagliavo. Non sarà affatto facile uscirne
Ma non è il vaccino, che arriverà, è trovare un medicinale efficace nel combattere/ annullare il virus quando si manifesta è già ora ogni giorno arrivano notizie di questo tipo è pensabile che da qui a un mese gli studi e la scienza avranno fatto passi da gigante nella conoscenza del virus e quindi è pensabile che si otterranno risultati positivi nel combatterlo con efficacia anche avendo la fortuna dell'estate che un minimo lo limiterà
Non si può pensare è da folli pensare a una quarantena annuale per la popolazione dai


Winter
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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giorgio ricci
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Le olimpiadi nel 2022 escluderebbero tanti atleti ultratrentenni che hanno continuato fino a Quest anno per partecipare ai giochi. Completare le qualificazioni entro il 31 /12 e svolgere le olimpiadi nel 2021 sarebbe una pillola meno amara. I vari mondiali, europei, ecc potrebbero slittare di un anno e magari alcuni di questi avvenimenti biennali potrebbero per una volta diventare quadriennali. Non si può rimodulare gli eventi in ordine di importanza neanche davanti ad una situazione eccezionale ed unica da 100 anni?
Anche per il ciclismo, se si vuole dare alla stagione una parvenza di normalità è inutile mantenere il GP Rocca salsiccia. Al suo posto svolgiamo le gare più importanti e rimandiamo la normalità a tempi migliori. Credo che Fiandre e Liegi attirino più audience che le gare canadesi o un Matteotti., con tutto il rispetto.


34x27

Re: Guardando in fondo al tunnel

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 14:04 Completare le qualificazioni entro il 31 /12
Il problema è anche questo...
Se rinvii, ormai è meglio farlo con "margine di sicurezza".


Fiandre
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 14:04 Le olimpiadi nel 2022 escluderebbero tanti atleti ultratrentenni che hanno continuato fino a Quest anno per partecipare ai giochi. Completare le qualificazioni entro il 31 /12 e svolgere le olimpiadi nel 2021 sarebbe una pillola meno amara. I vari mondiali, europei, ecc potrebbero slittare di un anno e magari alcuni di questi avvenimenti biennali potrebbero per una volta diventare quadriennali. Non si può rimodulare gli eventi in ordine di importanza neanche davanti ad una situazione eccezionale ed unica da 100 anni?
Anche per il ciclismo, se si vuole dare alla stagione una parvenza di normalità è inutile mantenere il GP Rocca salsiccia. Al suo posto svolgiamo le gare più importanti e rimandiamo la normalità a tempi migliori. Credo che Fiandre e Liegi attirino più audience che le gare canadesi o un Matteotti., con tutto il rispetto.
La tua opinione è estremamente condivisibile


Gianluca Avigo - bove

Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Fiandre ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 12:17
Gianluca Avigo - bove ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 8:11
34x27 ha scritto: martedì 17 marzo 2020, 9:47

Chiaro. Infatti sono curioso di vedere chi e quando si prenderà la responsabilità di far ripartire lo sport a livello mondiale (non solo il ciclismo) col rischio che qualche asintomatico faccia da "innesco" per la ripartenza di uno o più focolai.
Infatti. ragazzi l'anno sportivo e non solo, è finito. Fino a quando non verrà prodotto il fantomatico vaccino ( per la sars di 9 anni fa non è ancora stato trovato ) non si farà nulla di diverso da quello che stiamo facendo oggi. Ci stanno dando dei traguardi a breve termine, per addolcire la pillola, ma la faccenda durerà parecchio. Sarei felicissimo di rivedere un ritorno ad una pseudo normalità, tra un anno. All'inizio di questa vicenda anche io pensavo ad una influenza più forte di tante altre, e al solito allarmismo dei media moderni.
Mi sbagliavo. Non sarà affatto facile uscirne
Ma non è il vaccino, che arriverà, è trovare un medicinale efficace nel combattere/ annullare il virus quando si manifesta è già ora ogni giorno arrivano notizie di questo tipo è pensabile che da qui a un mese gli studi e la scienza avranno fatto passi da gigante nella conoscenza del virus e quindi è pensabile che si otterranno risultati positivi nel combatterlo con efficacia anche avendo la fortuna dell'estate che un minimo lo limiterà
Non si può pensare è da folli pensare a una quarantena annuale per la popolazione dai
Certo che no. Non ho parlato di quarantena annuale. Ho scritto si continuerà come ora ed ora NON siamo in quarantena ( salvo i contagiati ). Non sono un medico, farmaco è vaccino che sia, spero di sbagliarmi ma non arriverà a breve, quindi NESSUNO si prenderà giustamente la responsabilità di organizzare eventi. Il rischio è troppo alto. Ripeto, spero di sbagliarmi


Gianluca Avigo - bove

Re: Guardando in fondo al tunnel

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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 14:04 Le olimpiadi nel 2022 escluderebbero tanti atleti ultratrentenni che hanno continuato fino a Quest anno per partecipare ai giochi. Completare le qualificazioni entro il 31 /12 e svolgere le olimpiadi nel 2021 sarebbe una pillola meno amara. I vari mondiali, europei, ecc potrebbero slittare di un anno e magari alcuni di questi avvenimenti biennali potrebbero per una volta diventare quadriennali. Non si può rimodulare gli eventi in ordine di importanza neanche davanti ad una situazione eccezionale ed unica da 100 anni?
Anche per il ciclismo, se si vuole dare alla stagione una parvenza di normalità è inutile mantenere il GP Rocca salsiccia. Al suo posto svolgiamo le gare più importanti e rimandiamo la normalità a tempi migliori. Credo che Fiandre e Liegi attirino più audience che le gare canadesi o un Matteotti., con tutto il rispetto.
C'è un paradosso nel tuo ragionamento. Le gare più importanti attirano piu gente, ergo....

Inoltre come dicevano quelli di rcs, organizzare a porte chiuse e ciclismo nella stessa frase cozzano

Ovviamente, se effettivamente il problema contagio verrà risolto entro un paio di mesi, sono d'accordo con te. Poche gare ma importanti. Dubito però sia possibile


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Re: Guardando in fondo al tunnel

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attualmente la prima corsa in programma è la volta asturias del 1 maggio, in pratica il virus spazza tutto nel raggio di 45 giorni. a inizio aprile dovremmo avere un quadro per metà maggio e così via.


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Seb
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giorgio ricci ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 14:04 Anche per il ciclismo, se si vuole dare alla stagione una parvenza di normalità è inutile mantenere il GP Rocca salsiccia. Al suo posto svolgiamo le gare più importanti e rimandiamo la normalità a tempi migliori. Credo che Fiandre e Liegi attirino più audience che le gare canadesi o un Matteotti., con tutto il rispetto.
Eh ma le corse che hanno già una data ed un posto in calendario mica le puoi cancellare così facilmente, anche perché dietro ad alcune organizzazioni ci sono società di professionisti per cui quello è un lavoro, e non fare la corsa significa non vedere un euro. Ovvio che tutti preferiremmo vedere la Strade Bianche al posto della RideLondon o Gent-Wevelgem e Fiandre al posto delle gare canadesi, ma bisogna anche provare a mettersi nei panni delle altre corse


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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Seb ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 15:35
giorgio ricci ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 14:04 Anche per il ciclismo, se si vuole dare alla stagione una parvenza di normalità è inutile mantenere il GP Rocca salsiccia. Al suo posto svolgiamo le gare più importanti e rimandiamo la normalità a tempi migliori. Credo che Fiandre e Liegi attirino più audience che le gare canadesi o un Matteotti., con tutto il rispetto.
Eh ma le corse che hanno già una data ed un posto in calendario mica le puoi cancellare così facilmente, anche perché dietro ad alcune organizzazioni ci sono società di professionisti per cui quello è un lavoro, e non fare la corsa significa non vedere un euro. Ovvio che tutti preferiremmo vedere la Strade Bianche al posto della RideLondon o Gent-Wevelgem e Fiandre al posto delle gare canadesi, ma bisogna anche provare a mettersi nei panni delle altre corse
Diciamo che mentre le corse minori fanno fatica a chiudere il bilancio in pari (se si svolgono e quindi una serie di spese vengono fatte davvero), le corse top possono effettivamente far girare i soldi veri. E allora ecco, diciamo che ci vorrebbe un indennizzo.
Io mi immagino che una RCS possa indennizzare un altro organizzatore italiano per non fare un paio di corse e farci stare Sanremo e Strade Bianche.


giorgio ricci
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Seb ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 15:35
giorgio ricci ha scritto: mercoledì 18 marzo 2020, 14:04 Anche per il ciclismo, se si vuole dare alla stagione una parvenza di normalità è inutile mantenere il GP Rocca salsiccia. Al suo posto svolgiamo le gare più importanti e rimandiamo la normalità a tempi migliori. Credo che Fiandre e Liegi attirino più audience che le gare canadesi o un Matteotti., con tutto il rispetto.
Eh ma le corse che hanno già una data ed un posto in calendario mica le puoi cancellare così facilmente, anche perché dietro ad alcune organizzazioni ci sono società di professionisti per cui quello è un lavoro, e non fare la corsa significa non vedere un euro. Ovvio che tutti preferiremmo vedere la Strade Bianche al posto della RideLondon o Gent-Wevelgem e Fiandre al posto delle gare canadesi, ma bisogna anche provare a mettersi nei panni delle altre corse
Condivido cio che dici, anch'io facevo l'esempio di corse che potrebbero avere da questa tragedia una supplemantare visibilità, però noto che in questo momento non ci si rassegna a cancellare le corse, anche davanti ad una calamità cosi tragica. Ragionavo nei termini della riformulazione del calendario perché non si può avere botte piena e moglie ciucca.
Come possiamo dire , gli organizzatori delle gare canadesi non possono permettersi di cancellare l'avvenimento, e poi pensare di infilarci in mezzo Giro o Fiandre ?
A questo punto è l'UCI che deve riformulare i calendari , pensare ad eventuali indennizzi e fare una discernita, perché, o salvi la Roubaix o il Gp Plouay . Io sarei per lascisre i vuoti in casella , ma vedo che sta cosa è vista, al momemto, come fumo negli occhi.
Per il calcio la situazione e ancora piu ambigua. Se i vari nuovi format funzionassero , ci ritroveremmo a vedere final 4 per la coppa campioni o play off per lo scudetto ogjni anno, con pasticci ancora piu grandi di quelli attuali.
L'ideale è parlare chiaro , dicendo che ogni soluzione sara considerata una tantum.


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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Ma per evitare rischio meteo sulle vette non sarebbe meglio fare prima il Giro e poi la Vuelta?
In Spagna il rischio neve a ottobre è comunque inferiore all'Italia.
15/16 tappe per uno così da recuperare un po' di spazio per infilarci dentro il mondiale.
Il Giro dal 5/09 al 20/09, poi il 27 il Mondiale. La Vuelta dovrebbe finire il 18 ottobre. Poi il 24/10 Lombardia, l'1/11 la Parigi-Roubaix, a chiudere la Sanremo il 7/11 e strade bianche.
Freccia e Liegi, in un unico fine settimana di Agosto (22-23/08, come ai vecchi tempi.
GW e Fiandre mercoledì e domenica sempre in Agosto infilandoci amstel. Corse canadesi e pluay in contemporanea al Giro.
Emilia, MITO, tre valli, ecc. In contemporanea alla Vuelta.
Ultima modifica di galliano il mercoledì 18 marzo 2020, 23:43, modificato 1 volta in totale.


giorgio ricci
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da giorgio ricci »

Credo che sia il caso di fare delle scelte altrimenti diventa una ratatouille che non piace a nessuno.


Bomby
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Bomby »

Se rimandassero le Olimpiadi, ci sarebbe un buco tra tour e vuelta... Il giro potrebbe essere piazzato lì.


Bomby
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Bomby »

Ho provato a creare un calendario ciclistico che tenga conto della sospensione delle corse fino al 31/05, eventualmente estensibile fino a metà giugno.

Il criterio che ho seguito è stato:
  • Il calendario dopo il 1/06 rimane così com'è, nessuna corsa WT o meno viene spostata.
  • Le corse a tappe di una settimana non vengono recuperate, sono in meggior parte corse di preparazione e non ha senso intasare il calendario.
  • Le corse non WT non vengono recuperate, siano esse classiche o a tappe;
  • Si cerca di non avere concomitanze di corse nello stesso giorno nello stesso paese;
  • Si cerca di recuperare corse in un periodo temporale in cui sono già previste altre corse nello stesso paese.
Questo è il risultato.
Calendario 2020 coronavirus prova.xlsx
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Leonardo Civitella
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Leonardo Civitella »

Sarebbe un ottimo calendario, anche se il Giro d'Italia durante le olimpiadi non si potrebbe mai svolgere.(Significherebbe avere zero copertura mediatica internazionale)


Saluti,Leonardo


FC2019: Tro Bro Leon-Tour of the Alps
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FC2023: Obiettivo Zero Punti Giro
Bomby
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Bomby »

E' l'unico periodo in cui non pesterebbe troppo i piedi al resto del calendario. Anche se non credo che a luglio si possa fare, dato che se un minimo riprende il turismo (e la gente ha ancora le ferie), immagino che gli albergatori non siano così contenti di dover spezzare delle settimane per far posto al seguito del Giro...


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Armati
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Armati »

...Quel che è saltato ormai è saltato.
Andatelo voi a dire a certi organizzatori minori (che già faticano a sopravvivere) che la loro corsa si, si potrebbe magari pure correre (con una visibilità magari insperata) ma che no, non possono organizzarla perchè è meglio "quell'altra". Dai è sù, un minimo di logica, prima di spararne una peggio dell'altra.

Il vero motivo per cui si legge "rimandata" anzichè "annullata" è solo e soltanto per un utopica visione positiva del futuro.
Perchè solo quando si avrà una relativa certezza che sta buriana è passata allora si, che gli organizzatori si prenderanno davvero la briga di,comunque, rischiare di far ripartire il tutto.
C'ho vuol dire che tra lo stop agli allenamenti, lo stop alle corse, ci si rivede tutti il prossimo anno.


Fc 2017 : Mondiale CRONO. Fc 2018 : Fiandre, Liegi, Giro tappa 3, Emilia. Fc 2019 : Omloop, Mi-To, F.squadre.
Fc 2020 Algarve, UAE, Vuelta 14. Fc 2021 Kuurne, Strade Bianche, Paesi Baschi, Amstel, Fourmies. Fc 2022 Limburg. Giro tappa 2,Combinata Vuelta, Toscana, Mondiale CRONO. Fc 2023 Gand, Amstel, TOTA.
Il Complottista
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Il Complottista »

Finché RCS tramite suo media di punta sportivo fa passare che le manifestazioni sportive seguite principalmente in Italia riprenderanno tranquillamente in estate , dubito che la gente capirà che il 2020 sarà un anno di sacrificio e rinunce in molti ambiti , ciclismo compreso .
Tra l'altro trovo assurdo che qualora si tornasse alla normalita in estate (dubito ) si debbano cancellare classiche minori per fare spazio a corse posticipate di 4-5 mesi , mi pare un ragionamento molto egoistico .
Questo signori devono capire che siamo di fronte a una situazione drammaticamente eccezionale .


pietro
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da pietro »

Se si dovesse tornare alla normalità, come ha detto Tom Van Damme le corse in calendario avrebbero la precedenza e poi ci sarebbero le classiche moumento, (il Giro), e le altre corse World Tour.
Quindi comunque le corse "minori" già in programma verrebbero svolte


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Gianluca Avigo - bove

Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Gianluca Avigo - bove »

Armati ha scritto: giovedì 19 marzo 2020, 16:01 ..

Il vero motivo per cui si legge "rimandata" anzichè "annullata" è solo e soltanto per un utopica visione positiva del futuro.
Perchè solo quando si avrà una relativa certezza che sta buriana è passata allora si, che gli organizzatori si prenderanno davvero la briga di,comunque, rischiare di far ripartire il tutto.
C'ho vuol dire che tra lo stop agli allenamenti, lo stop alle corse, ci si rivede tutti il prossimo anno.
Condivido e aggiungo. Dire che un evento è rimandato e non annullato, permette agli organizzatori di trattenere per il momento gli sponsor. Cosa non da poco.

Sono comunque convinto anche io, che il 2020 è andato. Al netto di miracoli, dubito si riprenderà nel giro di qualche mese.

In Cina, dove presumibilmente il contagio è cominciato a fine ottobre/primi di novembre, ancora oggi, dopo 5 mesi, non sono ancora definitivamente fuori pericolo.
Facendo due conti stupidi, da noi è partita a fine febbraio ( forse prima ) e abbiamo inoltre una popolazione mediamente più anziana, quindi si arriverà ad agosto per vedere quello che oggi vediamo in Cina, ergo stagione andata.

Magari è la volta buona che tanti prof il prossimo inverno si butteranno nel cross


Fiandre
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Fiandre »

Il Complottista ha scritto: venerdì 20 marzo 2020, 9:21 Finché RCS tramite suo media di punta sportivo fa passare che le manifestazioni sportive seguite principalmente in Italia riprenderanno tranquillamente in estate , dubito che la gente capirà che il 2020 sarà un anno di sacrificio e rinunce in molti ambiti , ciclismo compreso .
Tra l'altro trovo assurdo che qualora si tornasse alla normalita in estate (dubito ) si debbano cancellare classiche minori per fare spazio a corse posticipate di 4-5 mesi , mi pare un ragionamento molto egoistico .
Questo signori devono capire che siamo di fronte a una situazione drammaticamente eccezionale .
Il problema di voi catastrofisti ( prendo te, ma c è ne sarebbero tanti altri) è che proprio dal punto di vista sociologico la gente ha bisogno di speranza e fiducia, se poi la gente non ha la testa per starsi a casa è un altro discorso è stupidità
Ma secondo te è meglio al netto che neanche gli studiosi ne sanno realmente qualcosa un messaggio tipo
-tenete duro restate a casa, che lo sconfiggiamo tutti assieme e da giugno magari piano piano ne usciamo
- o ragà moriranno in tanti, questo virus non abbiamo speranza di batterlo rassegnatevi
Secondo te quale messaggio dal punto di vista sociale avrebbe più effetto? Dai non è difficile


Il Complottista
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Il Complottista »

Fiandre ha scritto: venerdì 20 marzo 2020, 10:56
Il Complottista ha scritto: venerdì 20 marzo 2020, 9:21 Finché RCS tramite suo media di punta sportivo fa passare che le manifestazioni sportive seguite principalmente in Italia riprenderanno tranquillamente in estate , dubito che la gente capirà che il 2020 sarà un anno di sacrificio e rinunce in molti ambiti , ciclismo compreso .
Tra l'altro trovo assurdo che qualora si tornasse alla normalita in estate (dubito ) si debbano cancellare classiche minori per fare spazio a corse posticipate di 4-5 mesi , mi pare un ragionamento molto egoistico .
Questo signori devono capire che siamo di fronte a una situazione drammaticamente eccezionale .
Il problema di voi catastrofisti ( prendo te, ma c è ne sarebbero tanti altri) è che proprio dal punto di vista sociologico la gente ha bisogno di speranza e fiducia, se poi la gente non ha la testa per starsi a casa è un altro discorso è stupidità
Ma secondo te è meglio al netto che neanche gli studiosi ne sanno realmente qualcosa un messaggio tipo
-tenete duro restate a casa, che lo sconfiggiamo tutti assieme e da giugno magari piano piano ne usciamo
- o ragà moriranno in tanti, questo virus non abbiamo speranza di batterlo rassegnatevi
Secondo te quale messaggio dal punto di vista sociale avrebbe più effetto? Dai non è difficile
Sono due cose differenti . Il senso di responsabilita di ogni cittadino non è uguale con quello del vicino di casa .
Nel secondo caso ci si gioca la vita e la speranza di tornare alla normalità .
E ci sono parecchi che se ne stanno fregando , i veri catastrofisti sono loro .
Non hanno buonsenso e hanno tanto menefreghismo , per se e il prossimo .
Per quanto riguarda il ciclismo sono realista e mi baso sui tempi della Cina , unica esperienza diretta possibile .
A Gennaio c'era gente che parlava di influenza più evoluta ma con pochi rischi di salute .
Poi se si vogliono corse come l'ultima Parigi Nizza , corsa mettendo a rischio corridori e addetti ai lavori , facciano pure .
Rinunciare a una passione per una emergenza non lo reputo un sacrificio .


peek
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Re: Guardando in fondo al tunnel

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Gianluca Avigo - bove ha scritto: venerdì 20 marzo 2020, 10:53 Condivido e aggiungo. Dire che un evento è rimandato e non annullato, permette agli organizzatori di trattenere per il momento gli sponsor. Cosa non da poco.
Spero sia come dici, ma temo sia un po' ottimistico.
Ora ci dobbiamo occupare di altre cose, ma quando finalmente si sarà rimessa in moto la vita economica temo che le conseguenze si faranno sentire pesantemente sulle sponsorizzazioni. Penso che il 2021 sarà un anno molto difficile soprattutto per gli eventi medio-piccoli, quelli grandi probabilmente recupereranno facilmente.


bartoli
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Località: Pordenone

Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da bartoli »

Spero e prego che si possa tornare alle corse a giugno e che si recuperi il Giro d'Italia. Vorrebbe dire che le misure avranno funzionato e che non saremo più nell'emergenza, potrebbe essere un messaggio di speranza per tutti ed eviterebbe una voragine di perdita di posti di lavoro anche nel mondo dello sport


Soffrire, cadere, rialzarsi, vincere. Questo è il vocabolario del ciclismo e della vita
Fiandre
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Re: Guardando in fondo al tunnel

Messaggio da leggere da Fiandre »

Aggiornamento
Il CIO si è preso tutto aprile per decidere in modo definitivo se fare o rinviare le Olimpiadi
Il loro comunicato e la tempistica fa pensare a un rinvio certo
La gazza dice che il rinvio comunque sarà entro il 2020, due opzioni probabile a fine agosto o nel mese di ottobre
Ma gli americani hanno già fatto sapere che le vogliono nel 2021 e solo quando ci sarà il vaccino
Decisioni davvero complicata, leggo tante critiche a Bach ma onestamente si trova di fronte a una situazione impensabile
Da una parte cio e Giappone vogliono farle ( in Giappone la situazione coronaV è tranquilla) soprattutto per questioni economiche parliamo di bilioni di dollari ma anche gli atleti vogliono farla è il loro momento è umanamente capibile la loro posizione ma vogliamo anche avere la certezza di potersi preparare al meglio
Dall'altra l OMS che non darà mai l'ok fin quando non ci sarà la certezza di non avviare un nuovo dirompente focolaio e America che fa un conto puramente opportunistico e non vuole dare nessun tipo di vantaggio politico alla Cina
Ora ipotesi 2021 possibile, ma le tempistiche del vaccino sarebbero al limite
Comunque vedremo


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