kokkelkoren ha scritto: ↑martedì 2 marzo 2021, 16:31
cassius ha scritto: ↑martedì 2 marzo 2021, 14:24
10 km TL femminile, la Johaug che prende a schiaffi tutte...54" alla Karlsson, 1'06" alla Andersson...
Italiane indietrissimo con la sola Franchi 16a nelle 30, una prova di squadra pietosa.
Ha ragione Valbusa, non ha senso portare sempre il contingente pieno (20 atleti/e!) con gente che in CdM vede la zona punti giusto nelle giornate di grazia o con gente che ha fatto due gare di CdM in vita sua:
https://www.oasport.it/2021/03/atleti-f ... o-valbusa/
Ci vorrebbe un downgrade generale: ai mondiali/olimpiadi si porta gente che faccia punti regolarmente; la CdM è l'unica cosa che conta, o lotti per i punti oppure dopo un po' non la fai più; l'OPA Cup per lanciare i giovanissimi e recuperare gli infortunati, ma non per starci che so a 30 anni senza una prospettiva; gli altri che facciano i carabinieri/poliziotti/ecc. per davvero, perché non ha senso che si possa essere stipendiati per fare 50° fisso in CdM.
Quello che dici è corretto. Verrebbe da dire che allo stato attuale dovremmo abbandonare la partecipazione in CdM per il fondo femminile e per l'intero settore del salto.
Tuttavia dobbiamo stare attenti al circolo vizioso.
Se non ci sono italiani alla gente non interessa, se non interessa le tv non lo trasmettono e a nessun giovane viene voglia di fare uno sport che non interessa a nessuno.
Risultato se abbandoniamo la Cdm non ci rientriamo più
No, per il fondo il trio Comarella-Scardoni-Laurent si merita di fare CdM fissa (ovviamente), Mondiali e Olimpiadi.
Per le altre, fino ai 25-26 anni vale la pena aspettare se c'è un'evoluzione, dopodichè ripeto se non fai punti con un po' di regolarità come le 3 di cui sopra, non ha senso.
Un po' più di competizione e di incertezza per il posto potrebbero dare uno stimolo all'ambiente.
Ci sono atleti/e che fanno dei bei piazzamenti a 23 anni, e ti viene da pensare che possano avere un'evoluzione, e poi scompaiono completamente: perchè? Non parliamo di una disciplina come la discesa libera dove metti in conto 3-4 tibie/crociati scassati in una carriera, e allora dopo un po' che vedi più ortopedici che skimen purtroppo non sei più quello di prima.
nino58 ha scritto: ↑martedì 2 marzo 2021, 17:56
Poi, volendo, ci dobbiamo pur fare anche qualche domanda a livello tecnico, oltre che di vivaio.
O no ?
Non è forse vero che un Paese con un miliardo e mezzo di abitanti come la Cina non riesce a inventarsi ne' uno sciatore di alpino, ne' un fondista, ne' un biathleta (e neppure un ciclista su strada, in verità) di livello minimamente accettabile ?
Lì, che non mancherebbe di certo il vivaio, a livello tecnico stanno sottozero .
Verissimo, questi sono sport dove non si inventano gli atleti da zero sennò la Cina ci mangerebbe in testa pure lì.
Nello sci alpino i tecnici ce li abbiamo, tant'è che spesso li esportiamo, vedi Livio Magoni per fare un nome.
Non so se nel fondo abbiamo perso qualche colpo da questo punto di vista. Ma secondo me lì è più la materia prima che sta finendo.