Parliamo di sport invernali

[nino58]

Se qualcuno non l'ha vista consiglio sentitamente di riuscire a vedere cosa è riuscito a fare oggi Alessandro Pittin. Un fenomeno.

L'ho visto.
Veramente bravo.
Peccato gli manchi quel minimo spunto in volata.

[Basso]

Se qualcuno non l'ha vista consiglio sentitamente di riuscire a vedere cosa è riuscito a fare oggi Alessandro Pittin. Un fenomeno.

L'ho visto.
Veramente bravo.
Peccato gli manchi quel minimo spunto in volata.

Ma in volata Alessandro è bravo, magari non come Lamy-Chappuis e Graabak (che nel particolare sono superbi) però è comunque uno dei migliori. Più che altro oggi non ne aveva più, dopo aver fatto i km dal quarto al settimo letteralmente a tutta e, per di più, in un tracciato particolarmente impegnativo come questo di Falun.

La prestazione della squadra fa ben sperare in chiave staffette: lottare per una medaglia sarebbe stupendo.

[tetzuo]

gioia incredibile quella che mi ha regalato ieri ale, grazie campione

[tetzuo]

Se qualcuno non l'ha vista consiglio sentitamente di riuscire a vedere cosa è riuscito a fare oggi Alessandro Pittin. Un fenomeno.

L'ho visto.
Veramente bravo.
Peccato gli manchi quel minimo spunto in volata.

Ma in volata Alessandro è bravo, magari non come Lamy-Chappuis e Graabak (che nel particolare sono superbi) però è comunque uno dei migliori. Più che altro oggi non ne aveva più, dopo aver fatto i km dal quarto al settimo letteralmente a tutta e, per di più, in un tracciato particolarmente impegnativo come questo di Falun.

La prestazione della squadra fa ben sperare in chiave staffette: lottare per una medaglia sarebbe stupendo.

purtroppo nelle ultime stagioni ale ha perso molta brillantezza in volata (anche per questo ieri ha provato l'attacco ed è stato cmq stampato da rydzek) anche per il motivo che deve SEMPRE recuperare da dietro, cmq gara strepitosa la sua, ma non ho ancora capito una cosa, ma frenzel che *azzo aveva? la cacarella? dai incredibile la debacle dopo quel salto...

cmq sport estremamente sottovalutato la combinata nordica, per me ha un fascino incredibile e grandi valori tecnico/atletici

[udra]

Ma che mostro è la Fenninger?

[tetzuo]

certo che pittin su questo percorso si esalta, se solo sochi fosse stata più dura...

[nino58]

certo che pittin su questo percorso si esalta, se solo sochi fosse stata più dura...

a sochi non si era ancora del tutto ristabilito (anche psicologicamente) dalla caduta dell'anno prima.

[tetzuo]

questo è verissimo, ma nonostante, riuscì a rimontare perdendo poi la volata per il bronzo, però con una salitella in più...


peccato che sul LH a meno di clamorosi aiuti di vento e compensazione, sarà difficile partire a meno di un minuto dal podio, anche perché ci saranno frenzel e i norvegesi in cerca di riscatto dopo la debacle della prima gara, rydzek sta volando, gli stessi austriaci che oltre alla debacle nella gara individuale ieri hanno clamorosamente preso un 5° posto nella prova a squadre che per loro è molto negativo e il sempre presente jason... secondo me in questa gara già trovare una tp 8/10 sarà un grande risultato

cmq sempre riguardo la prova a squadre, per il futuro, secondo me anche prossimo, se germania e norvegia sono di un altro pianeta, la francia è davvero attaccabile e potremmo iniziare a giocarci con loro, austria e giappone un podio che qualche anno fa sarebbe stata pura follia, a patto chiaramente di migliorare con ale e bauer nel salto

[Winter]

Speriamo nella crescita di Bassino e nel recupero di Goggia, tra le femmine. La Brignone non vincerà mai un tubo, nemmeno una gara di CdM, sono pronto a scommettere.

Nei maschietti invece, Paris a parte, la vedo grigia per un bel po' di anni. Forse Innerhofer potrà tirar fuori saltuariamente ancora qualcosa; nelle discipline tecniche invece buio totale.
Ci sono ancora Simoncelli e Blardone...

Molto ingiusto verso la Brignone. .
Le ultime due stagioni son andate male a causa d problemi fisici
sette podi in coppa non mi sembra pochi!

[Bitossi]

Speriamo nella crescita di Bassino e nel recupero di Goggia, tra le femmine. La Brignone non vincerà mai un tubo, nemmeno una gara di CdM, sono pronto a scommettere.

Nei maschietti invece, Paris a parte, la vedo grigia per un bel po' di anni. Forse Innerhofer potrà tirar fuori saltuariamente ancora qualcosa; nelle discipline tecniche invece buio totale.
Ci sono ancora Simoncelli e Blardone...

Molto ingiusto verso la Brignone. .
Le ultime due stagioni son andate male a causa d problemi fisici
sette podi in coppa non mi sembra pochi!

La classe ci sarà anche, ma per fare movimento e quindo traino per gli altri, se non si è Tomba, ci vuole qualcosa in più (la testa) e qualcosa in meno a livello di supponenza.
Credo che la Brignone più o meno compirà la parabola della Moelgg. Non che la Moelgg sia supponente, anzi, però alla fine non ha vinto una cippa, nel senso proprio di vittoria.
Birretta virtuale?

[Slegar]

Mi sa che, per ora, ha ragione Bitossi, perché è il movimento italiano dello sci alpino che è supponente ed arrogante fin dalle categorie giovanili; di recente, ad esempio, il Comitato Veneto della FISI ha mandato una lettera di richiamo all'ordine a tutte le società e Giudici di Gara per denunciare le numerose violazioni non sanzionate che si verificano nelle competizioni giovanili (mancati stop dopo salti di porta, ricognizioni non autorizzate, allenatori che scorazzano in pista e così via).

Per ora Alpino 0 - Nordico 2

[Winter]

L alpino son undici gare..
Il nordico 21..
Il doppio

[Winter]

Northug.. altri 4 titoli mondiali (vero aiutato dallo sci di fondo di sti anni)
Ieri grandissima prova di Hirscher , distacchi alla Stenmark

Tra le donne Fenninger - Maze duello fino alla fine

[Bitossi]

Tra le donne Fenninger - Maze duello fino alla fine

.-.infatti a 'sto punto non sono più tanto sicuro che la coppa la vincerà la Maze...

PS: Hirscher epocale!

[simociclo]

Northug.. altri 4 titoli mondiali (vero aiutato dallo sci di fondo di sti anni)
Ieri grandissima prova di Hirscher , distacchi alla Stenmark

Tra le donne Fenninger - Maze duello fino alla fine

Northig grandissimo; è vero che è favorito dai format (brutti.... io rimetterei la gundersen con classico a crono e poi partenza con i distacci a tecnica libera) però vince dalla sprint alla 50 km.

[nino58]

Northug.. altri 4 titoli mondiali (vero aiutato dallo sci di fondo di sti anni)
Ieri grandissima prova di Hirscher , distacchi alla Stenmark

Tra le donne Fenninger - Maze duello fino alla fine

Northig grandissimo; è vero che è favorito dai format (brutti.... io rimetterei la gundersen con classico a crono e poi partenza con i distacci a tecnica libera) però vince dalla sprint alla 50 km.

Io le rimetterei tutte a crono.

[tetzuo]

leggo anche su altri lidi l'eterno dibattito tra la spettacolarità o meno delle gare mass start o contro il tempo, a me sinceramente la 50 dell'altro giorno è piaciuta, però sono altrettanto consapevole che con la durezza di neve e percorso della gara di domenica, contro il tempo sarebbero voluti i minuti tra i primissimi e soprattutto sarebbe stata gara ancora di più per uomini veri

sul discorso che northug sia avvantaggiato dal fatto di correre meno contro il tempo e più mass start, boh mi pare che i numeri smentiscano del tutto, visto che il norvegese è quello che nelle ultime stagioni ha vinto più gare di tutti nelle gare con partenza ad intervalli, per quanto mi riguarda northug mi sembra un autentico fuoriclasse, alla hirscher, alla tomba, alla pantani, alla dahelie, insomma appartiene all'elite dello sport senza ombra di dubbio.

[simociclo]

leggo anche su altri lidi l'eterno dibattito tra la spettacolarità o meno delle gare mass start o contro il tempo, a me sinceramente la 50 dell'altro giorno è piaciuta, però sono altrettanto consapevole che con la durezza di neve e percorso della gara di domenica, contro il tempo sarebbero voluti i minuti tra i primissimi e soprattutto sarebbe stata gara ancora di più per uomini veri

sul discorso che northug sia avvantaggiato dal fatto di correre meno contro il tempo e più mass start, boh mi pare che i numeri smentiscano del tutto, visto che il norvegese è quello che nelle ultime stagioni ha vinto più gare di tutti nelle gare con partenza ad intervalli, per quanto mi riguarda northug mi sembra un autentico fuoriclasse, alla hirscher, alla tomba, alla pantani, alla dahelie, insomma appartiene all'elite dello sport senza ombra di dubbio.

su northug hai ragione, vedevo anch'io questi dati ieri ed emerge il fatto che vince in volata perchè le gare sono così, se fossero ad intervalli probabilmente le vincerebbe cmq.....

sul format delle gare la mia preferenza sarebbe la seguente:

15 e 50 ad intevalli (alternando gli stili da una edizione e l'altra)
30 gundersen (15 a intervalli in classico, poi si parte con i distacchi in tecnica libera)

sprint e staffette ovviamente come ora (la staffetta sprint non ha molto senso a mio avviso, però spesso sono belle gare)

[tetzuo]

sì ma da quello che si intende, per il prossimo decennio almeno, è difficile che si possa tornare indietro, quindi mettetevi il cuore in pace che le gundersen come una volta, le vedremo al massimo in tape di tds o mini tds, oramai la strada intrapresa è quella dello ''skiathlon'' e della partenze di massa

[simociclo]

in norvegia c'è "un certo interesse" per lo sci di fondo....

http://www.neveitalia.it/sport/scinordi ... are-del-92

[tetzuo]

ostia

[Slegar]

sì ma da quello che si intende, per il prossimo decennio almeno, è difficile che si possa tornare indietro, quindi mettetevi il cuore in pace che le gundersen come una volta, le vedremo al massimo in tape di tds o mini tds, oramai la strada intrapresa è quella dello ''skiathlon'' e della partenze di massa

Purtroppo la schifezza dello skiathlon dovremmo sorbircela per un bel po'. Il problema sta nel numero di gare inserite nel programma mondiale e olimpico: 14 competizioni, tra uomini e donne, in 10 giornate di gara (12 con le pause) e con una perfetta spartizione tra le tecniche e le varie edizioni dei mondiali. Il menù proposto è sempre il seguente:
2 gare in classico (1 sprint + 1 individuale)
2 gare in skating (1 sprint + 1 individuale)
2 gare miste (skiathlon + staffetta)
1 gara di qualificazione nella stessa tecnica di quella a partenza individuale
Sprint individuale e gara a partenza individuale in due tecniche distinte

L'alternativa allo skiathlon è la disputa delle due Gundersen in un solo giorno di gara: troppo.

Un po' di giudizi al termine della competizione, partendo a livello individuale.

P. Northug: questi mondiali, se mai c'era ancora qualche dubbio, lo hanno definitivamente messo nell'olimpo dei fondisti più forti di sempre (per me Nils Karlsson, Veikko Hakulinen, Sixten Jernberg, Eero Mäntyranta, Vjatjeslav Vedenin, Gunde Svan, Bjørn Dæhlie e Vladimir Smirnov) ed alla pari con Dæhlie quale più forte fondista norvegese di tutti i tempi. Vincere quattro medaglie d'oro con una condizione atletica appena sufficiente, sfruttando però le sue enormi qualità di velocista e di sopportazione della fatica, è stata un'impresa che resterà nella storia.

L. Bauer: una menzione speciale per questo forte atleta ceco che nelle competizioni mondiali ed olimpiche non ha mai raccolto quanto meritato; la medaglia d'argento nella 50 km, conquistata con una tattica vincente, è un parziale risarcimento della stessa gara ai mondiali di Sapporo 2007; quel giorno era uno scalino sopra tutti ma con una condotta di gara scellerata buttò alle ortiche una probabile vittoria dovendosi accontentare di un misero quinto posto.

T. Johaug, M. Bjørgen e C. Kalla: menzione speciale per le tre dominatrici delle gare femminili. Erano le più forti e non hanno tradito le attese.

K. Stoch e J. Kowalczyk: i due leader dello sci nordico polacco si sono presentati a questi mondiali con le polveri bagnate, però non si sono sottratti ai loro obblighi e sono riusciti a portare alla Polonia due bronzi in prove a squadre.

Percorsi di Falun: Belli, belli, belli. Un plauso agli organizzatori svedesi che su 2 km circa del vecchio tracciato hanno ricavato due percorsi da 5 km facili da seguire per il pubblico, semplici da riprendere e impegnativi a livello tecnico. Peccato solamente per il finale che favoriva i rientri da dietro (e ha penalizzato il medagliere italiano) ma vista la morfologia del Lugnet di Falun il voto non può che essere un 10+.

Norvegia: non bastava essere i più forti nello sci di fondo, dovevano essere ai vertici anche nel salto oltre che essere tra i primi nella combinata nordica: un dominio imbarazzante.

Italia: complessivamente il bilancio è sufficiente, al di la delle due medaglie conquistate. Nello sci di fondo, dopo il periodo dell'oscurantismo, si è vista già da quest'anno la mano di Chenetti; Federico Pellegrino ha dimostrato di essere un Campione come l'talia degli sci stretti non ha mai avuto (forse Pietro Piller Cottrer in un paio di stagioni) e la finale della sprint individuale a tecnica classica è li a dimostrarlo. In questa tipologia di gara, in poco più di sei mesi, il fondista valdostano è passato dal vedere le semifinali con il binocolo a giocarsi una medaglia fino sulla linea del traguardo; su di un arrivo come quello di Falun, in tecnica classica, non aveva scampo contro armadi a quattro ante come Northug e Kriukov. Una menzione particolare anche per i giovani Noeckler e De Fabiani; il primo non ha le stimmate del campione però con la testa non si pone limiti e punta sempre al massimo risultato possibile. Lo stesso vale per il secondo: si è presentato ai mondiali in calando di condizione ma non ha avuto paura di affrontare una 50 km difficile e per 4/5 di gara è rimasto con i migliori; poco importa se poi è affondato. Le note negative purtroppo vengono dai "vecchi" Hofer e Clara, che non hanno mai saputo, in questa stagione, mostrare i livelli raggiunti nelle stagioni passate. A livello femminile, purtroppo, le atlete sono quelle che sono ed è difficile ottenere qualcosa di più; l'unico prospetto interessante e la Baudin a cui vanno fatte le stesse considerazioni di Noeckler e De Fabiani.
Nella combinata nordica si sta rivedendo finalmente un Pittin appena sotto ai livelli visti nel 2012, dopo un inizio di stagione stentato, ed una squadra che sis ta esprimendo sui propri livelli: la base è quella che è (asfittica) ed è difficile spremere sangue dalle rape.
Salto con gli sci: avvilente, nazionale completamente invisibile con la sola Elena Runggaldier (30ª) che è riuscita a qualificarsi in una seconda manche.

Germania: disastrosi nel fondo, hanno potuto contare sulla "cassaforte" della combinata nordica ed hanno "sbancato" nel salto con gli sci grazie a Carina Vogt e Severin Freund (tre titoli su cinque)

Austria: il ritiro forzato di Morgenstern pesa e i sostituti Hayboeck e Kraft non potranno mai essere al suo livello. A livello individuale si salva grazie a Schlierenzauer e Iraschko mentre dopo tempo immemorabile perde la prova a squadre dal trampolino grande battuta dalla Norvegia.

[Basso]

Nella gara odierna di Lahti si è visto un Alessandro Pittin fantasmagorico: partiva 38° ed ha concluso 5°, dando almeno 1' di distacco in 10 km al più vicino degli avversari (1'09" al norvegese Kokslien, segnatamente, e 1'24" al francese Lacroix, terzo più veloce). Letteralmente di un'altra categoria.

[Bitossi]

Nella gara odierna di Lahti si è visto un Alessandro Pittin fantasmagorico: partiva 38° ed ha concluso 5°, dando almeno 1' di distacco in 10 km al più vicino degli avversari (1'09" al norvegese Kokslien, segnatamente, e 1'24" al francese Lacroix, terzo più veloce). Letteralmente di un'altra categoria.

L'ho vista anch'io, e come altre volte mi è partita spontanea la domanda: ma fare qualcosa in più nel salto, no, eh?
(Seriamente, lo chiedo da non esperto: qual è il problema? Pittin è proprio così scarso nel salto? E cosa si può fare al riguardo? Facendo l'esempio odierno, quanti metri o punti mancavano per avere quei 20" in meno di handicap, che avrebbero probabilmente significato la vittoria? )

[Basso]

I problemi nel segmento di salto per la pattuglia italiana, presenti già in nuce a causa delle caratteristiche fisiche dei nostri (piccolini e magrolini con poca capacità di galleggiare), sono stati purtroppo amplificati dalla rivedibile gestione della parte salto avvenuta per merito di Fabian Ebenhoch. L'austriaco, già allenatore del settore femminile del salto azzurro, venne promosso a allenatore responsabile del settore salto della combinata dalla stagione 2011-2012.
Nei primi periodi la situazione pareva progredire in maniera positiva per tutti gli azzurri, e per Pittin in particolare: è a gennaio 2012 che arriva la fantastica tre giorni di Chaux-Neuve, con altrettante vittorie racimolate.
Gli infortuni successivi di Pittin, con le cadute in serie, fanno perdere al carnico per sua stessa ammissione la sicurezza nel salto. A questo si aggiunge, stando a rumors mai smentiti, una diversità nelle valutazioni tra Ebenoch e Giuseppe Chenetti, allora responsabile della parte fondo della combinata e ora capo dello sci di fondo azzurro (ruolo che aveva fino all'avvento di Silvio Fauner, altro allenatore dai metodi rivedibili), nonché tra Ebenoch e gli stessi atleti su come impostare il lavoro fanno perdere definitivamente la fiducia con la stagione 2012/2013 letteralmente da dimenticare, con difficoltà di qualificarsi tra i primi 50 in praticamente ogni gara e condizione.
Dalla stagione 2013-2014 come allenatore della parte salto viene ingaggiato il finlandese Kimmo Savolainen, già allenatore della propria nazionale ai tempi d'oro di Hannu Manninen e Anssi Koivuranta. Rispetto agli anni precedenti si sono visti miglioramenti non eclatanti ma significativi, con una ritrovata decenza (forse il solo Armin Bauer non è migliorato) nella parte salto. Nella parte fondo, invece, il livello è sempre stato buono.

Giova ricordare che una volta, vedi Olimpiade di Vancouver, i nostri erano di buon/alto livello nel salto: nella gara dal trampolino piccolo poi conclusa col bronzo di Pittin, Alessandro fu 6° nel segmento di salto e Runggaldier fu 16°. Nella stessa gara un saltatore puro come Koivuranta fu 8° e Eric Frenzel (già di livello, avendo conquistato già due vittorie in Coppa del Mondo) finì a parimerito con Runggaldier (Akito Watabe 28°e Johannes Rydzek 30°): raffronti i quattro oggi e pare che nel frattempo loro abbiano fatto un balzo in avanti e Runggaldier tre balzi indietro. E per far venire ancor di più il nervoso basta leggere il risultato del segmento di salto nella competizione di Vancouver dal trampolino lungo: Runggaldier addirittura 6° e Pittin 13°. Roba che adesso Lukas fa fatica ad entrare nei 40 dal trampolino lungo.

Purtroppo la lacuna nei trampolini di grandi dimensioni rimarrà quasi certamente troppo ampia per competere in alcuni contesti (in particolar modo Kuusamo) però finalmente siamo tornati a mettere atleti anche nei primi 15 nella parte salto (vedi Pittin 14° al mondiale, e poi il risultato finale è arrivato).

Nei trampolini grandi come quello odierno di Lahti ogni punto di distacco dal capoclassifica è pari a 4 secondi: diciamo che oggi, al posto di saltare 102 m, sarebbe bastato 105 m per partire quei 20" prima (qui il risultato http://data.fis-ski.com/pdf/2015/NK/414 ... 4141RL.pdf).

Come si vede in questo pdf un altro problema atavico per i nostri (tranne Costa, e questo discorso vale soprattutto per L.Runggaldier), è la velocità di stacco: troppo bassa e già da lì hai un handicap non indifferente per il risultato finale (saltare con 3 km/h in meno è praticamente un altro sport).

[Basso]

Ed è arrivata la prima vittoria per Francesco De Fabiani

Il ventunenne valdostano ha battuto tutti nella 15 km in classico a intervalli di Lahti (ottimo 6° Noeckler, che eguaglia il miglior risultato in carriera), andando a trionfare in una gara con presenti i vari Cologna, Northug, Johnsrud e compagnia.

Quest'anno siamo a quota 5 vittorie in 26 gare di Coppa del Mondo (e con 3 atleti diversi): le altre nazioni, Norvegia a parte con 15 successi, sono al massimo a 1 vittoria a testa (Finlandia, Kazakhistan, Germania e Russia) e 2 vittorie (Svizzera, o meglio D.Cologna). Mai l'Italia aveva vinto 5 gare nella stessa stagione, staffette escluse.

L'ultimo successo azzurro prima di questa stagione risaliva alla preolimpica del 5 febbraio 2010 a Canmore, in Canada, con una 15 km a skating grazie a Di Centa (e Piller Cottrer secondo).

L'ultima vittoria azzurra in una gara di distanza in classico è datata 11 gennaio 1997, con SIlvio Fauner ad Hakuba. De Fabiani non aveva ancora 4 anni.

Come scritto dal sito più autorevole in materia, sono solamente cinque le vittorie azzurre in classico nella storia in distanza: Franco Nones all'Olimpiade di Grenoble '68, Marco Albarello al Mondiale di Oberstdorf '87 e in Cdm a Ulrichen '93, il citato Fauner e oggi De Fabiani. Mica male.

[Winter]

Grandissima vittoria
Sci di fondo trascinato dai valdostani

Oggi ottimo sesto posto della Brignone in super g
Prima volta nelle dieci in questa specialità
Speriamo che d ora in poi gliela facciano far sempre

[Camoscio madonita]

Ed è arrivata la prima vittoria per Francesco De Fabiani

Il ventunenne valdostano ha battuto tutti nella 15 km in classico a intervalli di Lahti (ottimo 6° Noeckler, che eguaglia il miglior risultato in carriera), andando a trionfare in una gara con presenti i vari Cologna, Northug, Johnsrud e compagnia.

Quest'anno siamo a quota 5 vittorie in 26 gare di Coppa del Mondo (e con 3 atleti diversi): le altre nazioni, Norvegia a parte con 15 successi, sono al massimo a 1 vittoria a testa (Finlandia, Kazakhistan, Germania e Russia) e 2 vittorie (Svizzera, o meglio D.Cologna). Mai l'Italia aveva vinto 5 gare nella stessa stagione, staffette escluse.

L'ultimo successo azzurro prima di questa stagione risaliva alla preolimpica del 5 febbraio 2010 a Canmore, in Canada, con una 15 km a skating grazie a Di Centa (e Piller Cottrer secondo).

L'ultima vittoria azzurra in una gara di distanza in classico è datata 11 gennaio 1997, con SIlvio Fauner ad Hakuba. De Fabiani non aveva ancora 4 anni.

Come scritto dal sito più autorevole in materia, sono solamente cinque le vittorie azzurre in classico nella storia in distanza: Franco Nones all'Olimpiade di Grenoble '68, Marco Albarello al Mondiale di Oberstdorf '87 e in Cdm a Ulrichen '93, il citato Fauner e oggi De Fabiani. Mica male.

da amante e praticante aspettavo da lustri un ritorno alla vittoria nell'alternato. Che impresona De Fabiani!

[nino58]

Dopo il crollo negli ultimi 5 Km della 50 ai Mondiali, pensavo che, almeno per quest'anno, fosse "stordito" e svuotato.
Invece ha reagito da campione.

[Slegar]

Dopo il crollo negli ultimi 5 Km della 50 ai Mondiali, pensavo che, almeno per quest'anno, fosse "stordito" e svuotato.
Invece ha reagito da campione.

Il ciclismo ci ha "abituato male" con i picchi di forma. Ai mondiali di Lathi è arrivato in evidente calo atletico ma non con il serbatoio vuoto; quella 50 km corsa per 4/5 da protagonista lo ha riportato su di condizione in maniera clamorosa. Per la prossima stagione è lecito aspettarsi una decisa inversione di tendenza dei due "vecchi" Clara e Hofer.

[jerrydrake]

La medaglia di legno di Dorothea di oggi nell'individuale grida vendetta. Le mie bestemmie risuoneranno per un bel po'...

[Basso]

Indubbiamente. Però dopo oggi sono ancor più fiducioso per una medaglia nella staffetta donne: speriamo che questa benedetta e strameritata medaglia arrivi.

[jerrydrake]

Indubbiamente. Però dopo oggi sono ancor più fiducioso per una medaglia nella staffetta donne: speriamo che questa benedetta e strameritata medaglia arrivi.

Vabbé, ma una medaglia in staffetta non varrà mai una medaglia della donna più bella del mondo nell'individuale!
La cicciona russa poi, non avrebbe dovuto nemmeno essere schierata. Al passaggio sull'ultima salita mi vedevo già Dorothea d'oro, mezz'ora dopo... il legno!

[Basso]

Indubbiamente. Però dopo oggi sono ancor più fiducioso per una medaglia nella staffetta donne: speriamo che questa benedetta e strameritata medaglia arrivi.

L'ho chiamata e la medaglia è arrivata: il quartetto Vittozzi-Oberhofer-Gontier-Wierer conquista il bronzo mondiale, confermando la posizione raggiunta due anni fa a Nove Mesto (in quell'occasione fu una sorpresona, qui le possibilità erano ben più elevate).

[Basso]

Ultima gara dell'anno ed ennesima rimonta spettacolare di Alessandro Pittin; nella prova di Oslo (due salti più 15 km nel fondo) il carnico partiva 25°, a 3'19" dal primo. Il risultato al termine della prova a skating è un eccellente 3° posto, a 18" dal vincitore Akito Watabe. Ovviamente miglior tempo nel fondo, con addirittura 1'24" meglio rispetto al secondo più rapido (Magnus Moan).

[matter1985]

Grandissima Oberhofer oggi,dopo due errori nel primo poligono a terra,inizia una rimonta straordinaria,facendo nell' ultimo tratto gara parallela a sua maestà Domracheva e riesce a precederla nella volata per il bronzo.
Devo ringraziare il Fantanordicdi Basso che mi ha fatto scoprire questo magnifico,incredibile e mai scontato sport.

[Alanford]

Grandissima Oberhofer oggi,dopo due errori nel primo poligono a terra,inizia una rimonta straordinaria,facendo nell' ultimo tratto gara parallela a sua maestà Domracheva e riesce a precederla nella volata per il bronzo.

Una strepitosa Karin....due grandi poligoni in piedi e un ultimo giro pazzesco!

Devo ringraziare il Fantanordicdi Basso che mi ha fatto scoprire questo magnifico,incredibile e mai scontato sport.

Io cominciai a seguirlo una quindicina d'anni fa su Eurosport e me ne sono innamorato subito!

[Basso]

Grandissima Karin, medaglia meritatissima in un weekend di lusso per gli sport invernali italiani. Oltre alla altoatesina sono andati a podio nell'Alpino il redivivo Razzoli (secondo), nella Combinata il fantastico Pittin (terzo), i talentuosi snowboarder Fischnaller e Moioli (sia lui che lei vincitori in cdm) e la sempre troppo sottovalutata Fontana nello Short Track, che al mondiale ha vinto un oro e un argento.

[nino58]

Grandissima Karin, medaglia meritatissima in un weekend di lusso per gli sport invernali italiani. Oltre alla altoatesina sono andati a podio nell'Alpino il redivivo Razzoli (secondo), nella Combinata il fantastico Pittin (terzo), i talentuosi snowboarder Fischnaller e Moioli (sia lui che lei vincitori in cdm) e la sempre troppo sottovalutata Fontana nello Short Track, che al mondiale ha vinto un oro e un argento.

Veramente.
Grasso che cola.
Speriamo che Caressa non si intitoli il merito di tutto ciò, asserendo che sia stato il suo (disgustoso) sermone, dopo Sochi, a risvegliare l'ambiente.

[Winter]

C'e' anche il podio della Fanchini in Gigante (vero venerdì sera )
e...
l'oro di Henri Battilani ai Mondiali Juniores di Sci Alpino specialità discesa (un valdostano..)

[Admin]

Che sermone?

[nino58]

Che sermone?

Il giorno successivo alla fine dei Giochi, su Sky, vi fu un suo editoriale (il disgustoso sermone) nel quale inveiva contro tutta la spedizione italiana perchè non aveva vinto nessun oro (al Direttore di Sky penso bruciasse perchè erano le prime Olimpiadi invernali in loro esclusiva) prendendosela soprattuto con gli sportivi che, di fronte alle sconfitte, dicevano "Bravi lo stesso".
De Coubertin non gli ha insegnato un emerito ...

[tetzuo]

caressa, per rispetto nei confronti di questo forum, di chi sa fare giornalismo e non per ultimo, per rispetto delle meravigliose discipline invernali, non lo nominerei nemmeno

[Oude Kwaremont]

Guardando le finali, sono rimasto sorpreso dall' apprendere stamane quanti ritiri si conteranno quest' anno: Defago, Rolland, Marchand Arvier, Gisin... fa un pò più impressione perchè a parte Defago per ovvi motivi d' età, le altre avevano saputo cogliere risultati niente male. Tutto sommato lo capisco anche perchè le gioie ottenute erano state prevalentemente occasionali.

[Basso]

Guardando le finali, sono rimasto sorpreso dall' apprendere stamane quanti ritiri si conteranno quest' anno: Defago, Rolland, Marchand Arvier, Gisin... fa un pò più impressione perchè a parte Defago per ovvi motivi d' età, le altre avevano saputo cogliere risultati niente male. Tutto sommato lo capisco anche perchè le gioie ottenute erano state prevalentemente occasionali.

Il motivo, in particolar modo per la Gisin, risiede nella marea di infortuni patiti in carriera.

(e aggiungo pure i ritiri di Regina Mader Stürz e Carolina Ruiz-Castillo)

[galliano]

Lutto Slovenia
Perde la maze e perde Prevc.
tepes batte il compagno di squadra nell'ultima gara e regala la vittoria nella CDM a Freund. Freund e Prevc finiscono a pari punti.
Vittoria che mi pare comunque meritata quella del tedesco.
Freund deve ringraziare anche Schlierenzauer che con un brutto ultimo salto gli fa guadagnare la settima posizione.
Forse mi sbaglio, ma il salto di Schlierenzauer mi è parso poco poco convinto. che dite?

[TIC]

Fenninger o Vonn, chi e' la piu figa ?

[simociclo]

Fenninger o Vonn, chi e' la piu figa ?

la fenninger senza dubbio, per me

[Basso]

Lutto Slovenia
Perde la maze e perde Prevc.
tepes batte il compagno di squadra nell'ultima gara e regala la vittoria nella CDM a Freund. Freund e Prevc finiscono a pari punti.
Vittoria che mi pare comunque meritata quella del tedesco.
Freund deve ringraziare anche Schlierenzauer che con un brutto ultimo salto gli fa guadagnare la settima posizione.
Forse mi sbaglio, ma il salto di Schlierenzauer mi è parso poco poco convinto. che dite?

Mi è dispiaciuto un mondo per Prevc, noto altresì come mister regolarità.
Se fossi stato l'allenatore sloveno avrei obbligato Tepes a fare un salto comodo, chissenefrega di una vittoria di tappa (anche se in casa). Il coppone in Slovenia manca da Primoz Peterka (1997-1998) e bisognava vincerlo, perderlo così è stato proprio un disastro.
Su Schlierenzauer, credo che non sia stato un salto sbagliato per propria volontà.

[jerrydrake]

Fenninger o Vonn, chi e' la piu figa ?

la fenninger senza dubbio, per me

Ma la Maze è nettamente superiore