Elia,
in parte hai ragione, sicuramente i 400mt in qualcosa che non sia lo stile libero non hanno senso. D'accordo anche sulla staffetta, solo stile libero e meglio 4*200mt piuttosto che i 100.
Non mi ritrovo invece con il resto. Se thorpe si fosse cimentato nei 100/200/400/1500 quasi certamente in tutte le specialità sarebbe finito perlomeno in finale, se non sul podio. Cosa praticamente impossibile nell'atletica, ma forse in tutti gli sport
-------
un discorso simile potrebbe valere per il cannottaggio, ove tutte le gare vengono fatte solo su due distanze (se non ricordo male), quello che cambia è solo il numero di atleti a bordo e il numero di remi. Da profano mi verrebbe da dire che anche in quel caso le specialità sono fin troppe. Trovo poi al limite incomprensibile la distinzione tra pesi leggeri e non. Sarebbe come raddoppiare i tornei di volley o basket, uno per atleti sopra i 190cm e uno sotto
-------
Lostris,
ammetto di aver calcato un po' la mano con il sarcasmo e in fondo non è giusto
Ognuno è libero di apprezzare gli sport che desidera e ha diritto a gustarsi lo spettacolo.
Tra l'altro, in un lontano passato, pure io ho apprezzato l'albatross Gross.
Detto questo a me pare che alcuni punti siano difficilmente opinabili:
1) Le specialità del nuoto in piscina sono troppe e alcune artificiose.
Per questo parlano gli albi d'oro dove sono molti gli atleti plurimedagliati nel corso delle edizioni di mondiali, olimpiadi, ecc. a testimonianza che per un ottimo atleta è abbastanza facile passare da una lunghezza e da uno stile all'altro.
E' indubbio che negli altri sport non esiste una tale pletora di gare, se rapportata alla varietà tecnico/fisica richiesta.
2) Non sono per nulla infastidito da Phelps, Lochte, o altri campioni della specialità, quello che non mi piace è il circolo mediatico che viene costruito attorno a loro. Se poi guardiamo al giardino di casa nostra, trovo stucchevole il panorama dei nostri atleti di punta.
3) Non è vero che Phelps vs Lochte è l'unica vera rivalità e quindi l'NBC si adegua. Piuttosto è una sfida dominata dagli americani e sappiamo che una buona fetta del show business sportivo americano gonfia a dismisura tutto ciò che vede i loro atleti predominare ignorando tutto ciò in cui non sono i primattori.
Poi non lo fanno solo gli americani, lo fanno anche altri paesi, ma gli USA condiscono il tutto con la loro fissazione nel primeggiare ("WE WILL WIN, WE WILL WIN" che citavo sopra). Faccio fatica a spiegare cosa intendo, ma tanté non sono un fine forumista.
Poi, se ricordi l'arrivo testa a testa con il serbo Cavic a Pechino capirai che un certo tipo di baraccone mediatico può dar adito ad episodi non proprio limpidi (vedi anche il caso dei 100mt femminili ai trials di atletica, con la fidanzata d'america Felix, prima esclusa dal photofinish, poi ripescata).
4)Lascio in fondo la questione Doping (non è la sede), per quello ci sono state le cattivone cinesi a pagare per tutti. Per il resto i nuotatori sono degli agnellini immacolati. Al limite sono i poveri italiani a subire i torti da parte altrui.
Adesso mi fermo, sennò divento monotematico
