Re: Letteratura: cosa leggete? vi piace?
Inviato: domenica 9 aprile 2017, 17:38
matteo.conz ha scritto:quanto arrogante è moser....che palle
bellissima gara!
matteo.conz ha scritto:quanto arrogante è moser....che palle
bellissima gara!
eh cazzo ho poasto veloce quando diceva che i corrisori di oggni non valgono quelli dei tempi suoi ma ho fatto confusioneVisconte85 ha scritto:matteo.conz ha scritto:quanto arrogante è moser....che palle
bellissima gara!
quoto assolutamente, la scrittura del Dottore e' sorprendente, come fu la sua vita...chinaski89 ha scritto:Beh Celine è per me il miglior scrittore del 900, Viaggio al termine della notte è un capolavoro incredibile!
libro inutile, paraculo e orrendoGimbatbu ha scritto:Giallo su giallo, un poliziesco di Gianni Mura
nemecsek. ha scritto:libro inutile, paraculo e orrendoGimbatbu ha scritto:Giallo su giallo, un poliziesco di Gianni Mura
Infatti non ha alcun senso e comunque non ho mai considerato l'analisi del testo poetico alla maturità. Per come la vedo è completamente assurdo, ancor più assurdo per come viene imposto l'insegnamento di questa presunta "analisi" della poesia. Io avevo proprio repulsione di imparare a memoria i temi o addirittura le analisi dei vari autori infatti quando c'era verifica su questo, spesso consegnavo in bianco ma per fortuna avevo una santa come prof e non li calcolava per la media. Mi sembra ieri, ultimo, 6 ore intere sulla ricostruzione delle industrie europee e i rapporti con l'urss...bei tempi, presi pure 15\15.lambohbk ha scritto:Ha senso mettere tracce su scrittori/poeti che nel programma non vengono trattati?
Io sinceramente in 5 anni di superiori non ho mai sentito nominare Caproni
lambohbk ha scritto:Ha senso mettere tracce su scrittori/poeti che nel programma non vengono trattati?
Io sinceramente in 5 anni di superiori non ho mai sentito nominare Caproni
Addio alle armi l'ho letto succesivamente a chi suona la campana, perchè si sinceramente quel libro l'ho conosciuto grazie alla canzone dei Metallicachinaski89 ha scritto:Per chi suona la campana mi è piaciuto, ma ha imho ritmi troppo dilatati, tanto da annoiare a tratti, ho preferito di molto Addio alle armi, un capolavoro assoluto.
Ora invece sto leggendo Morte a credito del miglior scrittore del 900
Concordo, per chi suona la campana viene spesso indicato come la sua apoteosi ma per me il ritmo incalzante di Addio alle armi è imbattibile e paragonabile a quello delle storie del tuo mito. Consiglio anche Fiesta, se sei nelle sue corde ti rapisce (il ritmo però è più simile a per chi suona la campana)chinaski89 ha scritto:Per chi suona la campana mi è piaciuto, ma ha imho ritmi troppo dilatati, tanto da annoiare a tratti, ho preferito di molto Addio alle armi, un capolavoro assoluto.
Ora invece sto leggendo Morte a credito del miglior scrittore del 900
libro grandissimo senza dubbio.nemecsek. ha scritto: Gran biografia.
Personaggio incredibile: teppista a Karkhov, scrittore undergraund a Mosca, pankabbestia a NewYork, soldato filoserbo amico di Arkan, fondatore del partito nazionalbolscevico.
SI comprendono anche molto bene le vicende post sovietiche viste dal di dentro, non dal punto di vista degli "occidentali senza palle"
La diligente penna di Carrere mi è parsa obiettiva, peraltro spesso confida al lettore di avere più di qualche dubbio sugli episodi della vita di Limonov, e non potrebbe essere altrimenti vista la complessità di quell uomo straordinario.dietzen ha scritto:
libro grandissimo senza dubbio.
sul fatto che si possa considerare una biografia vera e propria, si apre una discussione interessante sul rapporto fra realtà e fiction.
carrere, che è bravissimo a viaggiare sulla linea che separa questi due aspetti, per la maggior parte riporta gli eventi come gli sono stati raccontati da limonov stesso, o riprendendoli dai suoi romanzi perlopiù autobiografici, ma come sempre in questi casi le vicende vengono assai romanzate dall'autore.
il discorso dunque è interessante perché a grandi linee la vita di limonov è sicuramente stata quella, ma non si può sapere con certezza quali episodi siano accaduti davvero e quali no.
Beneplacito concesso.nemecsek. ha scritto:
Propongo alla vostra attenzione (cor beneplacito de Nino ) un capolavoro della letteratura russa contemporanea, il poema ferroviario Mosca- Petuški di Venedikt Vasil'evič Erofeev (da non confodersi con il quasi omonimo Viktor Erofeev, autore dell Enciclopedia dell’ anima russa; i libri stanno sulla stessa mensola, ma a debita distanza ).
Letto la prima volta in un’ edizione Feltrinelli con lo sminuente titolo Mosca sulla vodka, paracula operazione volta a spacciare Venedikt Vasil'evič come una sorta di Bukoski sovietico (Hank, ti voglio bene) riletto e compreso in tutta la sua grandezza nelle Comete Feltrinelli col titolo originale, con eccellenti ed indispensabili note esplicative (dunque vi dovete procurare l’ edizione messa in foto).
Libro bellissimo, ironico, struggente, triste.
Il nostro Venja parte dalla stazione di Mosca per raggiungere la sua amata zarina dagli occhi come nuvole a Petuški, sul treno si trincano a tutta gallara miscele iperalcoliche tratte dai più impensabili liquidi, fra temute sbirraglie, cherubini moralisti rompicojoni, umanità varia e derelitta, citazioni sublimi, in un viaggio che si fa metafora della vita sovietica.
Fateve servì.
Notarella privata: dal libro sfogliato ieri sera cade un foglino piegato in quattro; un bigliettino che mi mise in tasca una camerierina di un bar della mia città, anni or sono.
Me ne ero scordato completamente, ma non credo sia un caso lo avessi riposto proprio in quel libro.
Ognimodo, ora sono diventato io pendolare ferroviario per amore, non sulla Mosca- Petuški ma sulla altrettanto pittoresca Torino Genova.
ce l'ho anch'io in questa edizione.nemecsek. ha scritto: Letto la prima volta in un’ edizione Feltrinelli con lo sminuente titolo Mosca sulla vodka, paracula operazione volta a spacciare Venedikt Vasil'evič come una sorta di Bukoski sovietico (Hank, ti voglio bene)
Anche tu amante dei romanzi storici ?simociclo ha scritto: ↑lunedì 19 novembre 2018, 16:41 Ultimamente ho letto "Le canzoni dell' aglio" di Yan Mo e l'ho trovato bellissimo.
Ostico, almeno all'inizio, ma veramente bello.
Qualcuno ha letto gli altri sui romanzi?
Poi ho letto e appena finito "L'albero dei giannizzeri" di Jason Goodwin ; molta bella l'ambientazione storica (e io amo molto i romanzi storici), la trama mi ha preso molto fino a metà, ma nel complesso mi ha lasciato un po' così
Sono indeciso se leggere gli altri libri con protagonista l'eunuco Yashim. Anche qua; qualcuno li ha letti?
Sinino58 ha scritto: ↑lunedì 19 novembre 2018, 17:22Anche tu amante dei romanzi storici ?simociclo ha scritto: ↑lunedì 19 novembre 2018, 16:41 Ultimamente ho letto "Le canzoni dell' aglio" di Yan Mo e l'ho trovato bellissimo.
Ostico, almeno all'inizio, ma veramente bello.
Qualcuno ha letto gli altri sui romanzi?
Poi ho letto e appena finito "L'albero dei giannizzeri" di Jason Goodwin ; molta bella l'ambientazione storica (e io amo molto i romanzi storici), la trama mi ha preso molto fino a metà, ma nel complesso mi ha lasciato un po' così
Sono indeciso se leggere gli altri libri con protagonista l'eunuco Yashim. Anche qua; qualcuno li ha letti?
Allora stessi gusti !!!
Non è recente (2009), ma l'ho trovato davvero avvincente (e certamente lo conoscerai già):simociclo ha scritto: ↑lunedì 19 novembre 2018, 20:29Sinino58 ha scritto: ↑lunedì 19 novembre 2018, 17:22Anche tu amante dei romanzi storici ?simociclo ha scritto: ↑lunedì 19 novembre 2018, 16:41 Ultimamente ho letto "Le canzoni dell' aglio" di Yan Mo e l'ho trovato bellissimo.
Ostico, almeno all'inizio, ma veramente bello.
Qualcuno ha letto gli altri sui romanzi?
Poi ho letto e appena finito "L'albero dei giannizzeri" di Jason Goodwin ; molta bella l'ambientazione storica (e io amo molto i romanzi storici), la trama mi ha preso molto fino a metà, ma nel complesso mi ha lasciato un po' così
Sono indeciso se leggere gli altri libri con protagonista l'eunuco Yashim. Anche qua; qualcuno li ha letti?
Allora stessi gusti !!!
Consigli su libri di questo genere?
Io ho amato molto la triologia di Amitav Gosh sulle gierre dell'Oppio, ad esempio.
Conosco ma non letto. Grazie, me l'appunto!nino58 ha scritto: ↑lunedì 19 novembre 2018, 22:08Non è recente (2009), ma l'ho trovato davvero avvincente (e certamente lo conoscerai già):
"999-L'ultimo custode "di Carlo Martigli :fine del '400 - Pico della Mirandola e Rodrigo Borja prima e dopo l'elezione, genealogia di Cristoforo Colombo e 1938 a Firenze.
Costantinopoli/Bisanzio/Istanbul la consideri Asia o Europa?lemond ha scritto: ↑giovedì 22 novembre 2018, 9:05 Romanzi storici, che passione. Dato che non avevo altri sottomano, sto leggendo la quadrilogia di H. Turtledove su una Legione di Cesare che viene trasportata per magia in un altro luogo. Ma di storico ha davvero poco e quindi anche quel che s'impara ...
Sarei aperto a suggerimenti, escludendo l'Asia che mi interessa poco in ciascun tempo. Sarà perché i romani ivi hanno trionfato solo con Silla, mentre sono sempre stato un Mariano.
La capitale dell'impero romano è di sicuro (per me) Europa, ma la storia degli Ottomani mi interessa poco. Ho ascoltato le ore alla radio di Alessandro Barbero, ma un libro no. Però, se mi dici che l'autore merita, guarderò se ci sono titoli più accattivanti per me. Grazie comunque dell'interessamento, a differenza di quell'infame di Nino che invece, da buon democristiano d'antan, mi rammenta un suo idolo.simociclo ha scritto: ↑giovedì 22 novembre 2018, 15:13 Costantinopoli/Bisanzio/Istanbul la consideri Asia o Europa?
ti consiglio un libricino molto breve di uno scrittore di notevole livello (Mathias Enard):
Parlami di battaglie, di re e di elefanti
Immagina che Michelangelo accetti la proposta del sultano turco di andare a lavorare per lui (pare sia vero che gli fu chiesto, ma nella realtà rifiutò)
Un bellissimo spaccato della Costantinopoli del tempo
Lo scrittore ha una formazione da storico e si vede anche in altri suoi libri