Fatti di Politica 2014

[matteo.conz]

Ma il mondo non si divide in chi è contro di me e chi è a favore, in bene e male oppure in bianco e nero. Alcune persone lo fanno ma se ho capito una cosa nella vita è che tutto è una sfumatura di grigio e che se non c'è il buio non ci può essere la luce. Quindi admin può essere un fan di grillo e ahimè anche di ulissi (o era il contrario )

edit: galliano stamattina sono piu rincoglionito del solito! ieri compivo gli anni e io santifico sempre le feste!

[galliano]

Caro don Matteo , quindi mi dovrei fidare di uno tale Luca Mastrantonio, giornalista del corriere con laurea in lettere e filosofia che parla di economia, piuttosto che di due economisti con laurea e dottorato in economia appunto, con decine di pubblicazioni su riviste scientifiche peer review in materie economiche, come quella postata.
Strano il tuo senso dell'imparzialità e del rigore delle fonte.

Ma certo che no, forse mi sono spiegato male...

credo che il don matteo non fosse riferito a te; non sei stato tu a citare il mastrantonio

Marco, non puoi stare contemporeneamente dalla parte di Grillo, di Chavez e di Ulissi. Deciditi.

Beppe Conti parlava di Rubiano Chavez alla lampre a fare da quarta punta, dopo Rui Costa, Ulissi e Pozzato, con Cunego a portare le borracce per tutti e 4.
E' vero che in italia la proporzione tra lavoratori e dirigenti è 1:4, ma mi pare che si stia esagerando.

[jerrydrake]

Oggi ricorre il primo anniversario della scomparsa di Hugo Chavez;

Sempre vivo nel mio cuore

[Principe]

Ma il mondo non si divide in chi è contro di me e chi è a favore, in bene e male oppure in bianco e nero. Alcune persone lo fanno ma se ho capito una cosa nella vita è che tutto è una sfumatura di grigio.

Non condivido affatto questo relativismo etico. In questo mondo ci sono il bene e il male, l'amore e l'odio, uomini giusti e uomini stolti, liberali e comunisti, ciclisti doping-free e ciclisti dopati, etc... Quando si rifiuta di riconoscere l'esistenza di valori universali come l'amore o la libertà e si mette tutti sulla stessa barca qualsiasi nefandezza diventa possibile, compresi i campi di concentramento, il cannibalismo dei bambini e gli attacchi kamikaze alle corse di biciclette...

Quindi admin può essere un fan di grillo e ahimè anche di ulissi (o era il contrario )

Magari è pure interista...

[dietzen]

Ma il mondo non si divide in chi è contro di me e chi è a favore, in bene e male oppure in bianco e nero. Alcune persone lo fanno ma se ho capito una cosa nella vita è che tutto è una sfumatura di grigio.

Non condivido affatto questo relativismo etico. In questo mondo ci sono il bene e il male, l'amore e l'odio, uomini giusti e uomini stolti, liberali e comunisti, ciclisti doping-free e ciclisti dopati, etc... Quando si rifiuta di riconoscere l'esistenza di valori universali come l'amore o la libertà e si mette tutti sulla stessa barca qualsiasi nefandezza diventa possibile, compresi i campi di concentramento, il cannibalismo dei bambini e gli attacchi kamikaze alle corse di biciclette...

non è che c'è qualcuno che non riconosca il valore dell'amore o della libertà, semplicemente ognuno ha la propria idea di cosa significhi amore, libertà, ecc.

Quindi admin può essere un fan di grillo e ahimè anche di ulissi (o era il contrario )

Magari è pure interista...

peggio: è laziale.

[Principe]

non è che c'è qualcuno che non riconosca il valore dell'amore o della libertà, semplicemente ognuno ha la propria idea di cosa significhi amore, libertà, ecc.

E' proprio questo il problema. Slegare il significato di un valore etico dal suo valore assoluto vuol dire negarlo. Se ci mettiamo d'accordo che non esiste una definizione assoluta di amore, devi accettare pure la pedofilia... Se mi dici che non esiste una definizione assoluta di libertà, devi accettare anche che i nazisti ti dicano che imprigionavano gli ebrei per proteggerli... A me questo approccio spaventa tantissimo.

[Strong]

Strong, è sicuramente più attendibile una pubblicazione che analizza anche il passato prossimo di quel paese (per capire e far capire da dove si viene) di una che si limita a una fotografia (magari anche parziale) di una situazione in essere.

Riguardo al Venezuela come a tutti i paesi ricchi di risorse naturali e poveri di sviluppo, vigeva/vige una tagliola applicata dalle multinazionali. Questo è ormai un fatto storico, fingere di non vederlo non aiuta a procedere nella discussione.

non c'è dubbio che io sia a digiuno di competenze però questo non mi impedisce di fare valutazioni. non mi sembra che questo sia un forum popolato da massimi esperti del settore.
ci sono persone più o meno informate e più o meno del settore che hanno delle idee e le portano avanti

pacho dovrebbe godere di maggiore credibilità per via delle sue competenze?
si, forse dovrebbe essere così ma io non ho mai messo in dubbio le sue capacità

io metto in dubbio solo chi indaga partendo dal presunto colpevole.
secondo me questo metodo porta spesso e volentieri, perlomeno, ad avere una visione parziale delle cose

[Admin]

Strong, però devi metterti in testa che non succede quanto dici tu.

Gli studi qui portati in questo caso non partono dal colpevole. Perché non prenderne atto e provare a reinterpretare la realtà anche alla luce di questa presa d'atto?

[Strong]

Che la 'verità sta nel mezzo' non vuol dire nulla. Se il PIL cresce del 5 percento e tu dici che la crescita è stagnante, ossia dello 0 percento, il PIL cresce sempre del 5 percento, non del 2,5.

io avevo trovato questi dati
nel 2012 crescita pil reale del 5,5%
2013 crescita pil reale 0,5%

[Strong]

poi , nella mia ignoranza, ritengo comunque riduttivo valutare il tasso di crescita di un paese come il venezuela che vive quasi esclusivamente dei profitti derivanti dal petrolio.

immagino che siano in gran parte le variazioni del prezzo del greggio a far variare i tassi di crescita del paese
personalmente ritengo che una politica volta a disinnescare il potenziale investimento di privati sia una politica economica
fallimentare in partenza e soprattutto priva di prospettive per la popolazione.

[dietzen]

non è che c'è qualcuno che non riconosca il valore dell'amore o della libertà, semplicemente ognuno ha la propria idea di cosa significhi amore, libertà, ecc.

E' proprio questo il problema. Slegare il significato di un valore etico dal suo valore assoluto vuol dire negarlo. Se ci mettiamo d'accordo che non esiste una definizione assoluta di amore, devi accettare pure la pedofilia... Se mi dici che non esiste una definizione assoluta di libertà, devi accettare anche che i nazisti ti dicano che imprigionavano gli ebrei per proteggerli... A me questo approccio spaventa tantissimo.

basta ricordarsi sempre che i limiti delle propria libertà e diritti sono le libertà e i diritti dell'altro...
poi, se uno non ci arriva da solo, ci stanno apposta le leggi.

[galliano]

poi , nella mia ignoranza, ritengo comunque riduttivo valutare il tasso di crescita di un paese come il venezuela che vive quasi esclusivamente dei profitti derivanti dal petrolio.

immagino che siano in gran parte le variazioni del prezzo del greggio a far variare i tassi di crescita del paese
personalmente ritengo che una politica volta a disinnescare il potenziale investimento di privati sia una politica economica
fallimentare in partenza e soprattutto priva di prospettive per la popolazione.

il problema è che, nella maggior parte dei casi, l'investimento dei privati in sudamerica si è tradotto nell'appropriazione delle risorse comuni da parte di pochi al danno dei molti, e di famose ricadute benefiche se ne sono sempre viste molto poche. quindi cercare delle alternative mi pare una via, se non obbligata, almeno da tentare.

[pacho]

Che la 'verità sta nel mezzo' non vuol dire nulla. Se il PIL cresce del 5 percento e tu dici che la crescita è stagnante, ossia dello 0 percento, il PIL cresce sempre del 5 percento, non del 2,5.

io avevo trovato questi dati
nel 2012 crescita pil reale del 5,5%
2013 crescita pil reale 0,5%

Proviamo ad imboccare: il mio era un esempio riferito al concetto che 'la verità sta nel mezzo', e non assolutamente alla crescita di un particolare paese. va beh, si era capito benissimo. è che ti piace fare il finto tonto. finchè qualcuno continua a cascarci, continua pure.
Che l'economia capitalista debbe offrire opportunità di investimento profittevole ai privati, mi sembra la scoperta dell'acqua calda. Peccato che in Venezuela stiano tentando l'implementazione di un modello economico differente.

Dimostrare che il libero dispiegamento delle forze mercato sia in grado di conciliare efficienza, crescita economica e benessere sociale è la grande sfida ideologica della teoria neoclassica ed austriaca. Per quanto la sapienza sia arrivata a Traversetolo, mi fido più dei dibattiti su mercato/pianificazione che hanno almeno un secolo (Lange Vs. Von Hayek, ecc): http://www.treccani.it/enciclopedia/pia ... ovecento)/

L'apertura del mercato e la sua deregolamentazione premia le imprese del centro che godono di livelli di produttività maggiori, distruggendo quelle dei paesi periferici. Ovviaemente, ciò premia (parte) della popolazione dei centri occidentali. Tuttavia, voler giustificare questa concorrenza sleale su basi etiche mi sembra quantomeno curioso. Lasciando stare tutte le incongruenze teoriche delle teorie sopra menzionate, solo il semplice fatto che 3/5 della popolazione terrestre sia priva di qualunque protezione sociale e viva praticametne nell'indigenza, pare mostrare che il mercato e l'iniziativa privata non siano il migliore dei mondi possibili.

[Strong]

Che la 'verità sta nel mezzo' non vuol dire nulla. Se il PIL cresce del 5 percento e tu dici che la crescita è stagnante, ossia dello 0 percento, il PIL cresce sempre del 5 percento, non del 2,5.

io avevo trovato questi dati
nel 2012 crescita pil reale del 5,5%
2013 crescita pil reale 0,5%

proviamo ad imboccare: il mio era un esempio riferito al concetto che 'la verità sta nel mezzo', e non assolutamente alla crescita di un particolare paese. va beh, si era capito benissimo. è che ti piace fare il finto tonto. finchè qualcuno continua a cascarci, continua pure.

Guarda che io non volevo fare il finto tonto
Tu mi hai contestato l'affermazione sulla crescita stagnante del Venezuela ed io ti ho riportato i dati del pil.

[pacho]

Praticamente quindi sarei un idiota, dato che ho preso i dato precisi presici che confermerebbero le tue ipotesi.

Inoltre, non eri tu che valutavi le performance economiche di paesi locati in area del mondo completamente differenti (tipo Cuba vs. Itala)?!
Stando al tuo curioso metro di valutazione (economie di mercato crescono di più):

crescita Venezuela: 2000-2012 crescita cumulativa = 48,09 % crescita media annua: 3,7 %
crescita Italia: 2000-2012 crescita cumulativa = 5,48 %; crescita media annua: 0,42 %

dati: World Bank statistical database.

Spero che:
1) i dati della Banca Mondiale non siano faziosi
2) i criteri per definire il fallimento delle politiche economiche socialiste che hai utilizzato non più di 20 giorni fa, vadano ancora bene e che non abbia cambiato idea.

ps: ovviamente, comparare due paesi caratterizzati da livelli di sviluppo differenti ha la valenza scientifica di un quiz della ruota della fortuna. Comqunue hai speranze, Renzi è diventato premier.

[Strong]

Inoltre, non eri tu che valutavi le performance economiche di paesi locati in area del mondo completamente differenti (tipo Cuba vs. Itala)?!
Stando al tuo curioso metro di valutazione (economie di mercato crescono di più):

crescita Venezuela: 2000-2012 crescita cumulativa = 48,09 % crescita media annua: 3,7 %
crescita Italia: 2000-2012 crescita cumulativa = 5,48 %; crescita media annua: 0,42 %

dati: World Bank statistical database.

Spero che:
1) i dati della Banca Mondiale non siano faziosi
2) i criteri per definire il fallimento delle politiche economiche socialiste che hai utilizzato non più di 20 giorni fa, vada ancora bene e che non abbia cambiato idea.

ps: ovviamente, comparare due paesi caratterizzati da livelli di sviluppo differenti ha la valenza scientifica di un quiz della ruota della fortuna. Comqunue hai speranze, Renzi è diventato premier.

se ti può tornare utile io scrissi questo:

"conosco bene una ragazza cubana (che comunque ha passato gli anta) che è "scappata" da cuba
ormai è in italia da un decennio e conferma che tutti i servizi italiani sono di gran lunga migliori di quelli cubani
ci sono gli uni e gli altri
a cuba in tanti si lamentano del fatto che lo stato decide per loro e tanti invece saranno contenti di essere "figli" dello stato accontentandosi degli stipendi da fame o del "tozzo di pane" che lo stesso stato gli passa"

[pacho]

Quando ti citi, almeno fallo per intero.

e tuo cugggino cosa ti ha detto?
no dai, a parte gli scherzi credo che anche a cuba (o in venezuela) la gente muoia per strada e che non siano poi i posti migliori in cui vivere
conosco bene una ragazza cubana (che comunque ha passato gli anta) che è "scappata" da cuba
ormai è in italia da un decennio e conferma che tutti i servizi italiani sono di gran lunga migliori di quelli cubani

ci sono gli uni e gli altri
a cuba in tanti si lamentano del fatto che lo stato decide per loro e tanti invece saranno contenti di essere "figli" dello stato accontentandosi degli stipendi da fame o del "tozzo di pane" che lo stesso stato gli passa

Confermo.
1) comparare due paesi con gradi di sviluppo diversi è da mike buongiorno. Poi il bello è che prendevi per il culo l'altro utente (" e tuo cugggino cosa ti ha detto? ) per poi citare come fonte la tua amica cubana (che ha passato gli anta, non sia mai). o signur.

2) a meno che tu non sia in grado di finanziarli con l'aria o con le magie del mago oronzo (o con i debiti come facevano i tuoi amichetti Ubaldi/Vignali &co.), il prerequisito dei servizi offerti (o quantomeno per 'non morire per strada' per indigenza) sono le risorse generate dalla crescita economica (prima produci > poi distribuisci)

[Strong]

Quando ti citi, almeno fallo per intero.

e tuo cugggino cosa ti ha detto?
no dai, a parte gli scherzi credo che anche a cuba (o in venezuela) la gente muoia per strada e che non siano poi i posti migliori in cui vivere
conosco bene una ragazza cubana (che comunque ha passato gli anta) che è "scappata" da cuba
ormai è in italia da un decennio e conferma che tutti i servizi italiani sono di gran lunga migliori di quelli cubani

ci sono gli uni e gli altri
a cuba in tanti si lamentano del fatto che lo stato decide per loro e tanti invece saranno contenti di essere "figli" dello stato accontentandosi degli stipendi da fame o del "tozzo di pane" che lo stesso stato gli passa

Confermo.
1) comparare due paesi con gradi di sviluppo diversi è da mike buongiorno. Poi il bello è che prendevi per il culo l'altro utente (" e tuo cugggino cosa ti ha detto? ) per poi citare come fonte la tua amica cubana (che ha passato gli anta, non sia mai). o signur.

2) a meno che tu non sia in grado di finanziarli con l'aria o con le magie del mago oronzo (o con i debiti come facevano i tuoi amichetti Ubaldi/Vignali &co.), il prerequisito dei servizi offerti sono le risorse generate dalla crescita economica (prima produci > poi distribuisci)

guarda che io non ho comparato nulla.
l'utente a cui ho risposto aveva appena scritto:
"mi raccontavano che a cuba è l'unico posto dove si vedono i vecchi, dove i ragazzini vanno a scuola e dove ti curano mentre nei paesi con governi fantoccio degli usa e delle multinazionali la gente muore per strada, non esiste stato sociale,ecc"

allora ho riportato una testimonianza diretta facendo presente che ci sono gli uni (contenti) e gli altri (scontenti)


guarda pacho che screditando gli altri non diventi più furbo tu, eh.

[pacho]

Guarda strong che non è che devo screditarti io. Ci pensi già da solo. Prima di pontificare di economia e di massimi sistemi, forse prima è meglio che dai un ripassata alla lingua italiana.

da http://www.etimo.it/?term=comparare

comparare: "mattere a confronto una cosa con un'altra".( = 'comparare i servizi italiani con i servizi cubani'. dai che forse ci arrivi)

bene una ragazza cubana (che comunque ha passato gli anta) che è "scappata" da cuba
ormai è in italia da un decennio e conferma che tutti i servizi italiani sono di gran lunga migliori di quelli cubani

In onore di chi ha il 'diritto ad essere servo', ovvero all'idolo di don matteo, mastrogiacomo.

Alba rossa a Caracas?

Forse qualche appassionato di cinema trash si ricorderà di “Alba rossa”, una delle prime apparizioni sul grande schermo di Patrick Swayze. Il film uscì nelle sale nel 1984, nel pieno della campagna reaganiana contro l’impero del male sovietico, e raccontava la resistenza di un gruppo di ragazzi yankee all’invasione degli Stati Uniti da parte di soldati cubani e nicaraguensi. Avete letto bene, non ci siamo sbagliati, soldati cubani che invadono la Florida. Una trama talmente surreale e paranoica che avrebbe richiesto l’analisi di uno psichiatra piuttosto che quella di un critico cinematografico. Ebbene oggi leggendo quanto scrive Luca Mastrantonio sul Corriere della sera riguardo a quanto sta accadendo in Venezuela (e in Ucraina) la memoria non ha potuto che correre a quel film e a quel pacchiano tentativo di ribaltare la realtà tramutando gli aggrediti in aggressori. E viceversa. Da bravo scriba dell’imperialismo il nostro Mastrantonio arriva a dire che <le rivolte di Ucraina e Venezuela sono gemelle> (su questo siamo talmente d’accoro che ieri insime ai compagni della rete dei Comunisti ci abbiamo fatto un’iniziativa) e che sono <contro governi corrotti, giudicati incapaci, e contro ingerenze esterne: la Russia in Ucraina, Cuba in Venezuela>. Facendo proprie le tesi della destra fascista e golpista, cosa che fino ad oggi non era mai accaduta così smaccattamente sul Corsera, il giornalista continua la sua filippica antichavista scrivendo che la protesta coinvolge <tutte le fasce contrarie alla cubanizzazione del Venezuela, avvenuta tra nazionalizzazioni forzate e un controllo dei prezzi e della valuta sempre più simile ad un embargo verso i cittadini (oltre alla presenza fisica di personale cubano nel paese)>. Insomma a leggere quel che scrive Mastrantonio Cuba avrebbe di fatto occupato il Venezuela. Anche in questo caso roba da trattamento sanitario obbligatorio, e pure di corsa! In Venezuela ci sono centinaia di cubani, è vero, ma sono dottori, maestri e medici. Volontari che a spese dello stato e del popolo cubano hanno consentito di avviare centinaia di consultori medici in barrios dovre prima nessuno si poteva permettere di andare dal dottore, perchè costava troppo. Da bravo infame qual è (e qui la parola infame ci sta tutta) il giornalista omette di raccontare ai suoi lettori della Misiòn Milagro che ha restituito gratuitamente la vista a migliaia di latinoamericani, della Misiòn Barrio Adentro o della Misiòn Robinson che insegnando a leggere e a scrivere a 1 milione e mezzo di venezuelani nel 2005 ha permesso di dichiarare il Venezuela territorio libero dall’analfabetismo. Chi paga lo stipendio al nostro giornalista manda in giro per il mondo bombe, droni e soldati. Cuba, pur non essendo uno stato ricco, spedisce in giro per il mondo medici, insegnanti e tecnici. Più di quanto non facciano Stati Uniti e Unione Europea. Più di Nazioni Unite e Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma questo sul Corriere non lo leggerete mai.

http://www.militant-blog.org/?p=10439

[Strong]

Guarda strong che non è che devo screditarti io. Ci pensi già da solo. Prima di pontificare di economia e di massimi sistemi, forse prima è meglio che dai un ripassata alla lingua italiana.

da http://www.etimo.it/?term=comparare

comparare: "mattere a confronto una cosa con un'altra".( = 'comparare i servizi italiani con i servizi cubani'. dai che forse ci arrivi)

bene una ragazza cubana (che comunque ha passato gli anta) che è "scappata" da cuba
ormai è in italia da un decennio e conferma che tutti i servizi italiani sono di gran lunga migliori di quelli cubani

ma almeno arrivi a capire che non sono stato io a comparare i servizi di cuba con quelli occidentali?
ma ho solo risposto ad un post di matteo.conz dove si sosteneva che i servizi di cuba erano migliori rispetto a quelli usa/occidente economico.

[Admin]

ho solo risposto ad un post di matteo.conz dove si sosteneva che i servizi di cuba erano migliori rispetto a quelli usa/occidente economico.

Non si sosteneva affatto questa cosa, nel post di matteo.conz. Rileggilo, nel caso.

[Strong]

admin
matteo ha scritto questo
ed io gli ho risposto dicendo che ci sono i contenti ma ci sono anche gli scontenti (mia amica cubana)
non mi sembra si stessero facendo comparazioni di massimi sistemi economici

E' come con cuba...ci sono tante critiche che si possono fare ma degli amici di mio padre che hanno girato il sud america per anni mi raccontavano che a cuba è l'unico posto dove si vedono i vecchi, dove i ragazzini vanno a scuola e dove ti curano mentre nei paesi con governi fantoccio degli usa e delle multinazionali la gente muore per strada, non esiste stato sociale,ecc. E cuba sconta anche l'embargoma appunto prendono i soldi e li dividono un minimo equamente, poi si possono fare tante critiche ma allora a genova 2001 anche ci sono state violazioni dei diritti umani e i fatti venezuelani devono esser contestualizzati.

[Admin]

Mettiamo in ordine le cose:

Matteo.conz scrive che il suo conoscente gli ha riferito che i servizi sociali di Cuba sono nettamente migliori di quelli di altri paesi dell'America Latina (in gran parte retti da governi filoamericani o proprio imposti dagli Usa).
Tu dici che una tua amica sostiene che i servizi sociali italiani sono nettamente migliori di quelli di Cuba.

Quindi da un lato c'è una comparazione tra paesi di una stessa area e con molte situazioni di partenza in comune.
Dall'altro la comparazione è fatta tra due paesi di aree e sviluppo del tutto diversi.

Poi, è ovvio che ci siano contenti e scontenti da una parte e dall'altra. Ma per sostenere questa tesi non occorre comparare Cuba e Italia, come hai fatto tu tramite le parole della tua amica.

[Strong]

Mettiamo in ordine le cose:

Matteo.conz scrive che il suo conoscente gli ha riferito che i servizi sociali di Cuba sono nettamente migliori di quelli di altri paesi dell'America Latina (in gran parte retti da governi filoamericani o proprio imposti dagli Usa).
Tu dici che una tua amica sostiene che i servizi sociali italiani sono nettamente migliori di quelli di Cuba.

Quindi da un lato c'è una comparazione tra paesi di una stessa area e con molte situazioni di partenza in comune.
Dall'altro la comparazione è fatta tra due paesi di aree e sviluppo del tutto diversi.

Poi, è ovvio che ci siano contenti e scontenti da una parte e dall'altra. Ma per sostenere questa tesi non occorre comparare Cuba e Italia, come hai fatto tu tramite le parole della tua amica.

Ok adesso ho capito.
Non avevo colto che parlasse solo dei paesi sudamericani

[Subsonico]

http://www.airesis.it/edemocracy

Dateci un'occhiata, perchè questa è una sfocata diapostiva di ciò che potrebbe accadere in futuro (e non certo tramite la Casaleggio associati)

[matteo.conz]

Da questa discussione ho capito che è meglio che rileggo il testo prima di postare e soprattutto è meglio che non posto quando sono addormentato, mezzo ubriaco o con rincoglionimento livello standard perché ho fatto un paio di strafalcioni.
Notte boyz

[Subsonico]

è meglio che non posto quando sono addormentato, mezzo ubriaco o con rincoglionimento livello standard

Cioè, non dovresti postare mai?

[pacho]

Spero che la fonte non sia faziosa...
http://www.ilgiornale.it/video/esteri/t ... 98884.html

[Principe]

Vogliamo parlare del fatto che l'unico uomo al mondo che potrebbe scongiurare l'invasione dell'Ucraina (che ha la bomba atomica) da parte della Russia (che ha la bomba atomica) e la destabilizzazione di intera regione e dei mercati finanziari mondiali non può volare a Mosca perchè, per decisione della magistratura, gli hanno ritirato il passaporto? Mi chiedo come cazzo facciate a vivere ancora in quel paese... Forza

[pacho]

altro giro altro regalo..e poi si aprono 3d lamentandosi dei creduloni

La fabbrica del falso contro il "nemico" venezuelano
http://www.contropiano.org/internaziona ... enezuelano

[Principe]

non è che c'è qualcuno che non riconosca il valore dell'amore o della libertà, semplicemente ognuno ha la propria idea di cosa significhi amore, libertà, ecc.

E' proprio questo il problema. Slegare il significato di un valore etico dal suo valore assoluto vuol dire negarlo. Se ci mettiamo d'accordo che non esiste una definizione assoluta di amore, devi accettare pure la pedofilia... Se mi dici che non esiste una definizione assoluta di libertà, devi accettare anche che i nazisti ti dicano che imprigionavano gli ebrei per proteggerli... A me questo approccio spaventa tantissimo.

basta ricordarsi sempre che i limiti delle propria libertà e diritti sono le libertà e i diritti dell'altro...
poi, se uno non ci arriva da solo, ci stanno apposta le leggi.

Che, a loro volta, stabiliscono cosa è lecito e cosa è illecito, cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è bene e cosa è male. In sostanza, torniamo a dire che i valori non sono relativi (grazie a Dio).

[Brogno]

Vogliamo parlare del fatto che l'unico uomo al mondo che potrebbe scongiurare l'invasione dell'Ucraina (che ha la bomba atomica) da parte della Russia (che ha la bomba atomica) e la destabilizzazione di intera regione e dei mercati finanziari mondiali non può volare a Mosca perchè, per decisione della magistratura, gli hanno ritirato il passaporto? Mi chiedo come cazzo facciate a vivere ancora in quel paese... Forza

Dai per certa la terza guerra mondiale praticamente..
Penso che anche senza l'intercessione di B. tutto ciò non si verificherà (tanto se non ho ragione nessuno potrà raccontarlo a nessuno )

[dietzen]

E' proprio questo il problema. Slegare il significato di un valore etico dal suo valore assoluto vuol dire negarlo. Se ci mettiamo d'accordo che non esiste una definizione assoluta di amore, devi accettare pure la pedofilia... Se mi dici che non esiste una definizione assoluta di libertà, devi accettare anche che i nazisti ti dicano che imprigionavano gli ebrei per proteggerli... A me questo approccio spaventa tantissimo.

basta ricordarsi sempre che i limiti delle propria libertà e diritti sono le libertà e i diritti dell'altro...
poi, se uno non ci arriva da solo, ci stanno apposta le leggi.

Che, a loro volta, stabiliscono cosa è lecito e cosa è illecito, cosa è giusto e cosa è sbagliato, cosa è bene e cosa è male. In sostanza, torniamo a dire che i valori non sono relativi (grazie a Dio).

ti sei dimenticato di specificare che le leggi dello stato segnano i limiti delle libertà del singolo rispetto agli altri e alla collettività, non si basano su valori etici assoluti.

[matteo.conz]

è meglio che non posto quando sono addormentato, mezzo ubriaco o con rincoglionimento livello standard

Cioè, non dovresti postare mai?

hahahh si a volte mi viene il dubbio ma leggo altri post e mi passa!

[pacho]

9 Marzo 1985 – 9 Marzo 2014. 29° anniversario dell’omicidio di stato di “Pedro”

http://www.senzacensura.org/public/arkivio/pedro02.htm

[pacho]

a leggere quest'articolo si fa un pò fatica a capire chi sono i fascitelli, pacho.
ma sicuramente sono io a non capire una cippa!

esatto.
http://www.infoaut.org/index.php/blog/c ... no-ucraino

Pacho, riformula.

[pacho]

Ukraine is a test case for American power

http://www.ft.com/cms/s/444958b6-a849-1 ... ook.com%2F

[pacho]

è proprio vero...per il presidente dei palazzinari e dei redditieri si stava meglio quando si stava peggio! gli speculatori immobiliari sono (assieme ai taxisti) er peggio.
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/eco ... 34543.html

[pacho]

E mentre la sinistra che piace(va) a certi personaggi sinistri nostrani andava a contestarlo (vedi quel buffone di Luxuria), il cattivone Putin viene messo a conoscenza del fatto che migliaia di operai, che non ricevevano stipendio da mesi, stanno per essere licenziati e la loro fabbrica chiusa da quegli stessi dirigenti che ne avevano tratto profitti milionari.

Il Presidente russo saputo della cosa va ad occuparsi personalmente della faccenda: convoca immediatamente gli Oligarchi responsabili dell'ondata di licenziamenti, che con la loro avidità ed incompetenza, stavano per mandare in mezzo ad una strada migliaia di famiglie e li affronta uno per uno, facendogli un cazziatone memorabile!
Esigendo le loro dimissioni immediate e concludendo il discorso con la frase: "Il termine ultimo per il pagamento degli stipendi arretrati, E' OGGI !".

Nelle successive 4 ore vengono pagati 40 milioni di dollari di stipendi arretrati e gli unici licenziamenti sono quelli dei padroni.

Certo, Putin non è Comunista e non è rivoluzionario, però non mi ricordo di aver mai visto prese di posizione analoghe da parte di leader della sinistra italiana o europea.

[pacho]

Ero indeciso se postarlo in questo 3d o nel 3d psichiatria

Dalla rivoluzione sociale a quella “social”?
http://www.militant-blog.org/?p=10451

[Tranchée d'Arenberg]

E mentre la sinistra che piace(va) a certi personaggi sinistri nostrani andava a contestarlo (vedi quel buffone di Luxuria), il cattivone Putin viene messo a conoscenza del fatto che migliaia di operai, che non ricevevano stipendio da mesi, stanno per essere licenziati e la loro fabbrica chiusa da quegli stessi dirigenti che ne avevano tratto profitti milionari.

Il Presidente russo saputo della cosa va ad occuparsi personalmente della faccenda: convoca immediatamente gli Oligarchi responsabili dell'ondata di licenziamenti, che con la loro avidità ed incompetenza, stavano per mandare in mezzo ad una strada migliaia di famiglie e li affronta uno per uno, facendogli un cazziatone memorabile!
Esigendo le loro dimissioni immediate e concludendo il discorso con la frase: "Il termine ultimo per il pagamento degli stipendi arretrati, E' OGGI !".

Nelle successive 4 ore vengono pagati 40 milioni di dollari di stipendi arretrati e gli unici licenziamenti sono quelli dei padroni.

Certo, Putin non è Comunista e non è rivoluzionario, però non mi ricordo di aver mai visto prese di posizione analoghe da parte di leader della sinistra italiana o europea.

Putin è tutt'altro che un baluardo della libertà e della democrazia, anzi riveste appieno il ruolo del moderno dittatore. Faccio questa doverosa premessa perchè altrimenti quello che dirò successivamente potrebbe essere frainteso.

Detto ciò, se si analizza con un minimo di obiettività la questione della Crimea (e dell'Ucraina) emerge che Putin è decisamente più democratico rispetto alle 'democrazie occidentali' (del cazzo) alias UE e USA (ovvero la NATO).
UE e USA hanno sostenuto una mobilitazione di piazza che mirava a far cadere un governo eletto, forzando la mano affinchè venisse sostituito da un nuovo governo assolutamente illeggittimo e infarcito di nazionalisti/fascisti. Ora i manifestanti di piazza Maidan sono passati, grazie ai media mainstreame ai nostri politicanti, come liberatori della patria; proviamo a pensare un pò cosa sarebbe successo se una situazione analoga fosse accaduta in un paese 'occidentale', tipo l'Italia. Nessun altro paese avrebbe osato appoggiare la piazza, nessuna tv e nessun giornale avrebbe difeso i manifestanti che invece sarebbero passati alla cronaca come delinquenti, facinorosi, violenti, terroristi, eversivi. Non serve la fantasia per immaginare una cosa del genere, è un pò quello che è successo a Roma il 15 ottobre 2011. Niente di diverso. Eppure chi era a Roma è comunemente considerato un terrorista, mentre chi è sceso in piazza a Kiev con spranghe, molotov e altre dotazioni del genere è un liberatore. Evidentemente le democrazie occidentali sostengono e foraggiano le rivolte che gli piacciono, meglio se sono utili a buttar giù un governo non troppo accondiscendente, anche a costo di sostituirlo con un altro, eletto da nessuno e comandato dai fascisti.

Si arriva così alla questione della Crimea. Il primo dato per capire di cosa si sta parlando è la composizione della popolazione di questa regione storica che già era inserita in Ucraina come repubblica autonoma. La maggioranza è formata dai russi, pari al 58,5 %, gli ucraini sono il 24,4 % mentre i tatari sono il 12,1 %. La regione fu 'regalata' all'Ucraina da Krusciov nel 1954, pur restando regione a maggioranza russa. Una volta disciolta l'URSS la Crimea è rimasta all'Ucraina, seppur sottoforma di repubblica autonoma (l'unica dell'Ucraina).
Ricordiamo pure che tra le prime azioni del nuovo governo ucraino c'è stata l'eliminazione del russo tra le lingue ufficiali.Quantomeno comprensibile in un momento del genere l'idea di annettersi alla Russia.
In tutto ciò il referendum che si è svolto in questi giorni (in un clima non decisamente sereno, questo bisogna dirlo) è stato abbastanza esplicito. Ma ovviamente alle 'democrazie occidentali' della volontà di un popolo non gli importa na sega, tranne quando fa loro comodo. Il Kosovo che ha dichiarato indipendenza dalla Serbia è stato subito riconosciuto (Spagna a parte che coerentemente non riconosce mai nessuna secessione perchè non vuole fomentare il nazionalismo Basco) da tutti i paesi occidentali; la Crimea no perchè non fa comodo.

Come dicevo prima, in tutta questa storia Putin al confronto con Europa e Usa sembra il più democratico di tutti. Il che significa che chi ci governa è tutto tranne che democratico.

[Admin]

Niente propaganda elettorale, grazie.

[Principe]

Niente propaganda elettorale, grazie.

Ma se manco si può candidare... Sei il solito comunista.

[pacho]

a volte leggere i discorsi dei cattivi dell'impero del male risponde alla semplice regola di capire quanto avviene tra due contendenti (ascoltare anche l'altra campana)

"I nostri partner occidentali, guidati dagli Stati Uniti d'America, preferiscono non essere guidati nelle loro politiche dal diritto internazionale, ma dal potere della pistola.

Sono arrivati a credere nella loro esclusività, che loro possono decidere i destini del mondo, che solo loro stanno dalla parte giusta. Agiscono come gli pare: qua e là, usano la forza contro Stati sovrani, fanno coalizioni basate sul principio “Se non sei con noi, sei contro di noi!”

Per far sì che questa aggressione sembri legittima, forzano le risoluzioni delle organizzazioni internazionali, e se per qualche ragione ciò non funziona, loro semplicemente ignorano il Consiglio di Sicurezza Onu e tutte le Nazioni Unite.

Questo è successo in Jugoslavia, ricordiamo molto bene il 1999.
E' difficile credere, anche vedendolo con i miei occhi, che alla fine del 20° secolo, una delle capitali europee, Belgrado, era sotto attacco missilistico per molte settimane, e dopo venne il vero intervento. C'era una risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu su questo, che autorizzasse queste azioni?
Niente del genere.

E dopo, hanno colpito l'Afghanistan, l'Iraq, e hanno violato chiaramente la risoluzione Onu sulla Libia, quando invece di imporre la cosiddetta No Fly Zone hanno iniziato a bombardare.

C'è stata tutta una serie di rivoluzioni "colorate" finanziate dagli USA.
Sono stati imposti a queste nazioni standard che in nessun modo corrispondono al loro modo di vivere, alle tradizioni e alla cultura di questi popoli.
Come risultato, invece di democrazia e libertà, ci sono stati caos, sconvolgimenti e violenza.
La primavera araba è diventata un inverno arabo.

Una situazione simile è successa in Ucraina, nel 2004. E adesso, hanno rovesciato un governo e organizzato gruppi di mercenari ben armati.
Noi sappiamo quello che sta succedendo; noi sappiamo che queste azioni sono rivolte contro l'Ucraina, contro la Russia e contro l'integrazione Eurasiatica."

(Vladimir Putin. Discorso all’Assemblea Federale. 18 Marzo 2014.)

[pacho]

ps: ciò non toglie che anche quella russa è una strategia di espansione imperialistica su più scenari geografici, che si basa su questa zona di libero scambio euro-asiatica dove sarebbe dovuta entrare anche l'ucraina.

[desmoblu]

Tra l'altro proprio oggi cade il 15mo anniversario dei "bombardaenti umanitari" in Jugoslavia (una parte dei), iniziati in realtà tre giorni prima.
Domani, invece, cadrà un altro anniversario, questa volta un ventennale:
https://www.youtube.com/watch?v=WwYcGpVO_Sw

E questo spezzone (divertente, sì, ma molto amaro) mi aiuta a spostare l'attenzione dalle vicende internazionali al nostro misero orticello.
Ecco qui le nuove regole (i tempi del "non-statuto" sembrano un tantino distanti) per i candidati 5s al parlamento europeo. Ora, tralasciate la fonte (Espresso) ed evitate di dire "ma sono prevenuti", altrimenti si incorre nel mantra - venuto un po' a noia - ripetuto dal buon Travaglio (sostenitore, o perlomeno simpatizzante, del movimento di cui sopra), il famoso "guardare il dito e non la luna". Ecco i fatti:

Sanzioni da 250mila euro ai dissidenti
e il potere in mano a Grillo e Casaleggio
Così è cambiato il Movimento 5 Stelle
Il codice di comportamento per i candidati alle Europee fotografa l'evoluzione dei pentastellati. Il duo Beppe-Gianroberto ha il controllo della linea politica e dell'organizzazione. Ma la minaccia di una multa per i dissidenti è solo propaganda
di Mauro Munafò

Sanzioni da 250mila euro ai dissidenti e il potere in mano a Grillo e Casaleggio. Così è cambiato il Movimento 5 Stelle
L'abbandono definitivo dell'idea dell'uno vale uno, il riconoscimento ufficiale del peso di Gianroberto Casaleggio, il ruolo di capo politico con poteri illimitati di Beppe Grillo e la preoccupazione quasi ossessiva per i dissidenti con tanto di sanzioni pecuniarie “illegali” per i traditori.

E' la fotografia del Movimento 5 Stelle che emerge dal “ Codice di comportamento per i candidati alle elezioni Europee ”, pubblicato sul blog di Beppe Grillo e che, più di tante analisi politiche, fa capire quanto i pentastellati siano cambiati in poco più di un anno. Un'evoluzione che si fa ancora più chiara se si paragona questo nuovo codice al documento gemello presentato prima dell'approdo grillino alla Camera e al Senato.

Beppe Grillo è il capo politico. Nel nuovo documento, il Movimento 5 Stelle abbandona alcune ipocrisie e conferisce a Beppe Grillo poteri quasi illimitati. Alla volontà dell'ex megafono, definito “capo politico del M5S”, è riservata la possibilità di “costituire in seno al Parlamento europeo un gruppo politico con deputati di altri Paesi europei che condividano i valori fondamentali del Movimento 5 Stelle”. L'iniziativa deve poi essere soltanto “ratificata” dalla base del Movimento in Rete, superando del tutto gli eletti nelle istituzioni. Si certifica di fatto il ruolo di dominus sul gruppo di Beppe Grillo che in molti casi proprio dai membri del Movimento veniva smentito con forza.

L'importanza di chiamarsi Gianroberto. Casaleggio è adesso a tutti gli effetti il capo in seconda del Movimento 5 Stelle e il codice lo chiarisce in maniera esplicita. Se infatti nel regolamento per i parlamentari il suo nome non era mai citato, stavolta compare in due casi distinti, unico insieme a Beppe Grillo ad essere citato per nome nel regolamento.

Nelle mani di Casaleggio è lasciata completamente la struttura organizzativa, tanto che i futuri eurodeputati dovranno scegliere i propri collaboratori da una lista di persone selezionate proprio da Gianroberto e da Beppe Grillo. Senza troppe sorprese è affidata a lui anche tutta l'area comunicazione: “La consistenza del “gruppo di comunicazione”, in termini di organizzazione, strumenti, scelta dei membri e del coordinatore, sarà definita da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio”.

Sei un dissidente? Paga 250mila euro. Ma è una bufala. I tanti dissidenti espulsi dal gruppo al Senato sembrano aver lasciato il segno sul movimento, che dedica una parte davvero corposa al capitolo delle sanzioni per chi “tradisce” la linea, con tanto di maxi penale per chi abbandona il gruppo o viene espulso senza dimettersi.

“Ciascun candidato del MoVimento 5 Stelle al Parlamento europeo, prima delle votazioni per le liste elettorali, dovrà sottoscrivere formalmente l'impegno al rispetto del presente codice di comportamento”, si legge “con assunzione di specifico impegno a dimettersi da deputato sia in caso di condanna penale sia nell'ipotesi in cui venisse ritenuto gravemente inadempiente al rispetto del codice di comportamento e, in difetto, a versare l'importo di €250.000 al Comitato Promotore Elezioni Europee MoVimento 5 Stelle che lo devolverà ad ente benefico”.

Ma sia la parte dedicata all'obbligo di dimissioni che quella sulla maxi sanzione da 250mila euro appaiono come del tutto inapplicabili e in contrasto con l'assenza di vincolo di mandato prevista nel Parlamento Europeo.

“In Europa non c'è alcun vincolo di mandato proprio come in Italia, e quanto scritto in questo codice sul tema delle dimissioni e della sanzione è solo propaganda politica”, spiega Roberto Castaldi, esperto di diritto europeo e ricercatore presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. “Anche nel caso in cui tra il Movimento e il singolo candidato venisse firmato un contratto privato, questo non avrebbe alcun valore giuridico e potrebbe essere facilmente impugnato di fronte a un tribunale”.

Non esiste insomma una forma giuridica che possa “obbligare” un deputato europeo a seguire le regole stabilite dal suo partito che, nei suoi confronti, può usare solo l'arma dell'espulsione.

I quadri a 5 Stelle. Politicamente significativa e poi la parte dedicata al già citato gruppo di comunicazione le cui nomine spettano a Grillo e Casaleggio, ma che sarà finanziato dai deputati pentastellati. “Verrà costituito un “gruppo di comunicazione”, composto di due assistenti per ciascun deputato, al fine di garantire una gestione coordinata della comunicazione dell'attività parlamentare dei deputati del M5S” spiega il codice. “Con questa formula Grillo crea e rafforza una struttura organizzativa del Movimento”, spiega Castaldi.

La preoccupazione per i portaborse. Dopo il caso della deputata Barbara Lezzi, che aveva assunto la figlia del fidanzato come portaborse , e altre denunce simili arrivate dal territorio, il Movimento 5 Stelle introduce una clausola per nuovi episodi di raccomandazioni familiari. “I deputati non potranno nominare i propri familiari fra gli assistenti retribuiti direttamente dal Parlamento europeo e da altri organismi” si legge nel codice di comportamento che anzi, come segnalato in precedenza, centralizza completamente la scelta del personale di supporto alla esclusiva volontà di Grillo e Casaleggio.

Molto interessante, no? Unica osservazione: non credo si tratti di bufala, la sanzione economica intendo. Mi pare un'indicazione molto seria, benché inattuabile, dovuta più che altro all'ignoranza (o al disprezzo) verso alcune regole basilari della cd. democrazia. Ma può essere anche un esperimento ("se ci va bene lì poi proviamo ache qui"), e/o anche a un deterrente (e mi immagino l'utente medio che, in caso di espulsione, dirà: "ma aveva firmato, no? (E gli va bene che [Beppe] non gli chiede i soldi". Insomma, una giustificazione preventiva verso possibili espulsioni, retta dalla minaccia di sanzioni inattuabili.
Sottolineo che una cosa del genere non esiste (anche perché non può esistere) in alcun partito.

[Basso]

Ennesima gaffe del Movimento 5 Stelle, questa volta ancor peggiore del solito.

La sezione di Lecce ha iniziato la campagna elettorale per le Europee utilizzando l'hashtag #fiatosulcollo. Il primo bersaglio è l'assessore regionale del Partito Democratico Guglielmo Minervini, responsabile di sport e politiche giovanili nella giunta Vendola. Viene definito "cronico assenteista" avendo sommato il 20% di assenze.

Ebbene, quel che questi nobili cittadini non sapevano (o facevano finta di non sapere, e sarebbe molto peggio), è che l'assessore è assente in quanto sottoposto a cicli di chemioterapia.

Bella figura dei grillini, non c'è che dire. Solo che queste menti elette usano come sempre due pesi e due misure: a Roma, infatti, il deputato-cittadino a 5 stelle Alessandro Di Battista somma, al 3 aprile, il 22,81% di assenze (missioni escluse, dati openpolis.it). Eppure è ormai un presenzialista convinto nelle varie trasmissioni tv.

Fra gli altri, oltre al figlioccio del padrone del partito, superano i 20% di assenze i "prestigiosi" Riccardo Nuti (33,07%), Roberta Lombardi (27,38%), Alessio Villarosa (25,08%), Giorgio Sorial (22,36%, attualmente indagato per vilipendio). Il record indiscusso spetta alla fenomenale Paola Taverna, giunta al 37,29% di assenze.

[Subsonico]

Vabbè, ma cosa pretendi da dei leccesi? Da loro non arrivano i giornali e Vanno a raccogliere legna per scaldarsi...

[Admin]

Ennesima gaffe del Movimento 5 Stelle, questa volta ancor peggiore del solito.

La sezione di Lecce ha iniziato la campagna elettorale per le Europee utilizzando l'hashtag #fiatosulcollo. Il primo bersaglio è l'assessore regionale del Partito Democratico Guglielmo Minervini, responsabile di sport e politiche giovanili nella giunta Vendola. Viene definito "cronico assenteista" avendo sommato il 20% di assenze.

Ebbene, quel che questi nobili cittadini non sapevano (o facevano finta di non sapere, e sarebbe molto peggio), è che l'assessore è assente in quanto sottoposto a cicli di chemioterapia.

Bella figura dei grillini, non c'è che dire. Solo che queste menti elette usano come sempre due pesi e due misure: a Roma, infatti, il deputato-cittadino a 5 stelle Alessandro Di Battista somma, al 3 aprile, il 22,81% di assenze (missioni escluse, dati openpolis.it). Eppure è ormai un presenzialista convinto nelle varie trasmissioni tv.

Fra gli altri, oltre al figlioccio del padrone del partito, superano i 20% di assenze i "prestigiosi" Riccardo Nuti (33,07%), Roberta Lombardi (27,38%), Alessio Villarosa (25,08%), Giorgio Sorial (22,36%, attualmente indagato per vilipendio). Il record indiscusso spetta alla fenomenale Paola Taverna, giunta al 37,29% di assenze.

A parte la Lombardi che è in maternità, per gli altri sono contate anche le assenze per "squalifica"?

PS: Piuttosto che sulle gaffe dei comitati locali del M5S, non sarebbe più utile tenerlo sulle malefatte del PD nazionale, 'sto riflettore?

[pacho]

quelli che citano report senza frontiere...
http://contropiano.org/internazionale/i ... t-national