Fatti di Politica 2014

[Subsonico]

Cari fattoni, la domanda del giorno è questa: Si stava meglio quando si stava peggio?
Ed è vero che i russi rimpiangono tutt'oggi il KGB?

[matter1985]

Con chi ho parlato io: sino a che c'era il Conducator almeno il minimo era garantito per tutti( naturalmente c'erano enormi disparità pure li),con l' arrivo della democrazia cè stato uno scatafascio completo dello stato; naturalmente ci saranno moltissime persone che non rimpiageranno il vecchio sistema, ma i pochi romeni con cui ho discusso della loro situazione lo rimpiangono eccome.Per certi versi cio mi ricorda(con le dovute enormi differenze) le situazioni attuali di Libia ed Iraq,dove l' arrivo della democrazia non è stato proprio un toccasana,anzi ha aperto vere e proprie polveriere....
E' vero che l' uomo è portato a rimpiangere sempre e comunque i tempi andati ma sicuramente sotto il comunismo c'era una certa stabilità nei paesi dell' est che ora gran parte di essi si sognano.

[Tranchée d'Arenberg]

Con chi ho parlato io: sino a che c'era il Conducator almeno il minimo era garantito per tutti( naturalmente c'erano enormi disparità pure li),con l' arrivo della democrazia cè stato uno scatafascio completo dello stato; naturalmente ci saranno moltissime persone che non rimpiageranno il vecchio sistema, ma i pochi romeni con cui ho discusso della loro situazione lo rimpiangono eccome.Per certi versi cio mi ricorda(con le dovute enormi differenze) le situazioni attuali di Libia ed Iraq,dove l' arrivo della democrazia non è stato proprio un toccasana,anzi ha aperto vere e proprie polveriere....
E' vero che l' uomo è portato a rimpiangere sempre e comunque i tempi andati ma sicuramente sotto il comunismo c'era una certa stabilità nei paesi dell' est che ora gran parte di essi si sognano.

In Iraq e in Libia non è arrivata nessuna democrazia ma solo guerra e distruzione gentilmente concesse dai paesi occidentali non certo per fini umanitari (una guerra non può mai essere di aiuto a nessun popolo) quanto per spartirsi, o meglio per rispartirsi l'oro nero. Figuriamoci quanta distruzione "noi" occidentali abbiamo seminato in queste zone da far rimpiangere gente come Saddam. E' un dato di fatto che in questi paesi si stava molto meglio qualche anno fa.

[matter1985]

Con chi ho parlato io: sino a che c'era il Conducator almeno il minimo era garantito per tutti( naturalmente c'erano enormi disparità pure li),con l' arrivo della democrazia cè stato uno scatafascio completo dello stato; naturalmente ci saranno moltissime persone che non rimpiageranno il vecchio sistema, ma i pochi romeni con cui ho discusso della loro situazione lo rimpiangono eccome.Per certi versi cio mi ricorda(con le dovute enormi differenze) le situazioni attuali di Libia ed Iraq,dove l' arrivo della democrazia non è stato proprio un toccasana,anzi ha aperto vere e proprie polveriere....
E' vero che l' uomo è portato a rimpiangere sempre e comunque i tempi andati ma sicuramente sotto il comunismo c'era una certa stabilità nei paesi dell' est che ora gran parte di essi si sognano.

In Iraq e in Libia non è arrivata nessuna democrazia ma solo guerra e distruzione gentilmente concesse dai paesi occidentali non certo per fini umanitari (una guerra non può mai essere di aiuto a nessun popolo) quanto per spartirsi, o meglio per rispartirsi l'oro nero. Figuriamoci quanta distruzione "noi" occidentali abbiamo seminato in queste zone da far rimpiangere gente come Saddam. E' un dato di fatto che in questi paesi si stava molto meglio qualche anno fa.

Appunto,ma la parola con cui i paesi occidentali vi ci sono nascosti dietro è sempre la stessa: DEMOCRAZIA.E questa parola ha fatto danni enormi sia in medio oriente,in africa e in europa dell' est (dove al posto delle guerre civili vi si sono insiedati sistemi ultracorrotti ) Gheddafi e Saddam non erano due santi(ci mancherebbe!) ma meglio delle manovre di Bush,Sarkozy e compagnia bella lo erano sicuramente.Delle volte il pugno di ferro è l' unico collante possibile per paesi cosi divisi come lo sono Iraq e Libia( clan,tribu,sciiti,sunniti,curdi ecc). Ripensandoci: abito in un paese dove cè ancora chi invoca il Granducato di Toscana,il principato di Salerno ed una cosa mai esistita chiamata Padania.

[Tranchée d'Arenberg]

Con chi ho parlato io: sino a che c'era il Conducator almeno il minimo era garantito per tutti( naturalmente c'erano enormi disparità pure li),con l' arrivo della democrazia cè stato uno scatafascio completo dello stato; naturalmente ci saranno moltissime persone che non rimpiageranno il vecchio sistema, ma i pochi romeni con cui ho discusso della loro situazione lo rimpiangono eccome.Per certi versi cio mi ricorda(con le dovute enormi differenze) le situazioni attuali di Libia ed Iraq,dove l' arrivo della democrazia non è stato proprio un toccasana,anzi ha aperto vere e proprie polveriere....
E' vero che l' uomo è portato a rimpiangere sempre e comunque i tempi andati ma sicuramente sotto il comunismo c'era una certa stabilità nei paesi dell' est che ora gran parte di essi si sognano.

In Iraq e in Libia non è arrivata nessuna democrazia ma solo guerra e distruzione gentilmente concesse dai paesi occidentali non certo per fini umanitari (una guerra non può mai essere di aiuto a nessun popolo) quanto per spartirsi, o meglio per rispartirsi l'oro nero. Figuriamoci quanta distruzione "noi" occidentali abbiamo seminato in queste zone da far rimpiangere gente come Saddam. E' un dato di fatto che in questi paesi si stava molto meglio qualche anno fa.

Appunto,ma la parola con cui i paesi occidentali vi ci sono nascosti dietro è sempre la stessa: DEMOCRAZIA.E questa parola ha fatto danni enormi sia in medio oriente,in africa e in europa dell' est (dove al posto delle guerre civili vi si sono insiedati sistemi ultracorrotti ) Gheddafi e Saddam non erano due santi(ci mancherebbe!) ma meglio delle manovre di Bush,Sarkozy e compagnia bella lo erano sicuramente.Delle volte il pugno di ferro è l' unico collante possibile per paesi cosi divisi come lo sono Iraq e Libia( clan,tribu,sciiti,sunniti,curdi ecc). Ripensandoci: abito in un paese dove cè ancora chi invoca il Granducato di Toscana,il principato di Salerno ed una cosa mai esistita chiamata Padania.

[matter1985]

paese piu diviso del nostro non ce nè, anzi siccome le divisioni non sono abbastanza ne hanno inventate altre dal nulla

[Principe]

Guardate che ovunque è andata al potere, la sinistra ha portato soltanto terrore, miseria e morte.

E chi nega tale verità universale è complice di tali crimini. Qui in Cina negli anno '60 ci sono stati anche casi di cannibalismo dovuti alla carestia conseguente alla riforma agraria. Soltanto quando il partito comunista si è aperto all'economia di mercato è arrivato il vero sviluppo e il benessere diffuso.

La democrazia non è necessaria per lo sviluppo economico (almeno fino a una certa fase, finchè l'economia non può dirsi matura), ma non si vive di sola economia. La libertà è un valore supremo che è funzionale all'esercizio di tutti gli altri diritti. Puoi essere ricco quanto ti pare, ma se non sei libero sei soltanto un poveraccio. Per questo bisogna votare e sostenere chi difende la libertà contro l'oppressione dello Stato e delle tasse. Chi difende la libertà contro una magistratura politicizzata e giacobina, chi difende la libertà del popolo di decidere chi mandare in parlamento (in quale democrazia del mondo si condanna al carcere il leader dell'opposizione e lo si caccia dal parlamento?), chi difende la libertà dei cittadini contro la criminalità e quelli che vengono nel ns. paese per rubare e violentare le ns. donne. Pensateci bene la prossima volta che andrete a votare. Forza

[cauz.]

In Iraq e in Libia non è arrivata nessuna democrazia

in russia invece è arrivata?

ad ogni modo, democrazia e disparità sono sempre andate a braccetto... non è che la democrazia porti il benessere, tuttaltro.
il discorso da farsi è ben diverso, ed è la bilancia che mette da una parte il benessere e dall'altra i diritti. finchè un piatto peserà piu' dell'altro si resterà sempre incastrati.

[Strong]

Guardate che ovunque è andata al potere, la sinistra ha portato soltanto terrore, miseria e morte.

E chi nega tale verità universale è complice di tali crimini. Qui in Cina negli anno '60 ci sono stati anche casi di cannibalismo dovuti alla carestia conseguente alla riforma agraria. Soltanto quando il partito comunista si è aperto all'economia di mercato è arrivato il vero sviluppo e il benessere diffuso.

La democrazia non è necessaria per lo sviluppo economico (almeno fino a una certa fase, finchè l'economia non può dirsi matura), ma non si vive di sola economia. La libertà è un valore supremo che è funzionale all'esercizio di tutti gli altri diritti. Puoi essere ricco quanto ti pare, ma se non sei libero sei soltanto un poveraccio. Per questo bisogna votare e sostenere chi difende la libertà contro l'oppressione dello Stato e delle tasse. Chi difende la libertà contro una magistratura politicizzata e giacobina, chi difende la libertà del popolo di decidere chi mandare in parlamento (in quale democrazia del mondo si condanna al carcere il leader dell'opposizione e lo si caccia dal parlamento?), chi difende la libertà dei cittadini contro la criminalità e quelli che vengono nel ns. paese per rubare e violentare le ns. donne. Pensateci bene la prossima volta che andrete a votare. Forza

a prescindere dalla visione politica sei una boccata d'ossigeno dopo mesi di predominio ingiustificato del grigiume

[Tranchée d'Arenberg]

In Iraq e in Libia non è arrivata nessuna democrazia

in russia invece è arrivata?

No, pare che abbia avuto problemi con le strade ghiacciate e si sia fermata in Polonia Ma il buon Putin ultimamente è diventato talmente bravo da dare grazie a destra e a sinistra

ad ogni modo, democrazia e disparità sono sempre andate a braccetto... non è che la democrazia porti il benessere, tuttaltro.
il discorso da farsi è ben diverso, ed è la bilancia che mette da una parte il benessere e dall'altra i diritti. finchè un piatto peserà piu' dell'altro si resterà sempre incastrati.

seriamente. la democrazia, così come è intesa da decenni in tutto il mondo, non porterà mai benessere e diritti semplicemente perchè la democrazia è un'altra cosa. Io sono convinto che nei prossimi anni avremo sempre più benessere (anzi, presunto tale) e meno diritti.

[dietzen]

a prescindere dalla visione politica sei una boccata d'ossigeno dopo mesi di predominio ingiustificato del grigiume

che hai contro il grigiume?

[Subsonico]

Viva il grigiume, Viva l'Apparato e chi lo sostiene. Le truppe cammellate sono pronte a soffocare gli oppositori in un mare di burocrazia.

[matter1985]

. Io sono convinto che nei prossimi anni avremo sempre più benessere (anzi, presunto tale) e meno diritti.

Piu benessere dici?secondo me sarà un vivacchiare al livello attuale(appunto il presunto tale),poi io essendo pessimista comunque posso essere esagerato Parecchi paesi ci stanno raggiungendo e gia superato in certi settori,studi ecc...(anche se delle volte gli studi non hanno sempre un valore assoluto di veridicità).

[cauz.]

Piu benessere dici?secondo me sarà un vivacchiare al livello attuale(appunto il presunto tale),

il livello attuale non puo' che essere qualificato come benessere.

[matter1985]

Piu benessere dici?secondo me sarà un vivacchiare al livello attuale(appunto il presunto tale),

il livello attuale non puo' che essere qualificato come benessere.

Si ma piu di questo la vedo dura

[matteo.conz]

Guardate che ovunque è andata al potere, la sinistra ha portato soltanto terrore, miseria e morte.

E chi nega tale verità universale è complice di tali crimini. Qui in Cina negli anno '60 ci sono stati anche casi di cannibalismo dovuti alla carestia conseguente alla riforma agraria. Soltanto quando il partito comunista si è aperto all'economia di mercato è arrivato il vero sviluppo e il benessere diffuso.

La democrazia non è necessaria per lo sviluppo economico (almeno fino a una certa fase, finchè l'economia non può dirsi matura), ma non si vive di sola economia. La libertà è un valore supremo che è funzionale all'esercizio di tutti gli altri diritti. Puoi essere ricco quanto ti pare, ma se non sei libero sei soltanto un poveraccio. Per questo bisogna votare e sostenere chi difende la libertà contro l'oppressione dello Stato e delle tasse. Chi difende la libertà contro una magistratura politicizzata e giacobina, chi difende la libertà del popolo di decidere chi mandare in parlamento (in quale democrazia del mondo si condanna al carcere il leader dell'opposizione e lo si caccia dal parlamento?), chi difende la libertà dei cittadini contro la criminalità e quelli che vengono nel ns. paese per rubare e violentare le ns. donne. Pensateci bene la prossima volta che andrete a votare. Forza

Libertà? libertà senza ugualianza è solo la libertà dei ricchi e potenti di schiacciare e sfruttare il popolo. A che serve la livertà se hai lo stomaco vuoto? chi lo diceva? Lenin?

[Strong]

Guardate che ovunque è andata al potere, la sinistra ha portato soltanto terrore, miseria e morte.

E chi nega tale verità universale è complice di tali crimini. Qui in Cina negli anno '60 ci sono stati anche casi di cannibalismo dovuti alla carestia conseguente alla riforma agraria. Soltanto quando il partito comunista si è aperto all'economia di mercato è arrivato il vero sviluppo e il benessere diffuso.

La democrazia non è necessaria per lo sviluppo economico (almeno fino a una certa fase, finchè l'economia non può dirsi matura), ma non si vive di sola economia. La libertà è un valore supremo che è funzionale all'esercizio di tutti gli altri diritti. Puoi essere ricco quanto ti pare, ma se non sei libero sei soltanto un poveraccio. Per questo bisogna votare e sostenere chi difende la libertà contro l'oppressione dello Stato e delle tasse. Chi difende la libertà contro una magistratura politicizzata e giacobina, chi difende la libertà del popolo di decidere chi mandare in parlamento (in quale democrazia del mondo si condanna al carcere il leader dell'opposizione e lo si caccia dal parlamento?), chi difende la libertà dei cittadini contro la criminalità e quelli che vengono nel ns. paese per rubare e violentare le ns. donne. Pensateci bene la prossima volta che andrete a votare. Forza

Libertà? libertà senza ugualianza è solo la libertà dei ricchi e potenti di schiacciare e sfruttare il popolo. A che serve la livertà se hai lo stomaco vuoto? chi lo diceva? Lenin?

esempi di paesi in cui tutti hanno lo stomaco pieno e tutti sono contenti perchè non ci sono problemi e disuguaglianze?

[matteo.conz]

eh cauz nessuno...
però dire che la libertà è tutto...beh non sono d'accordo. Lo diceva anche un film: "pe' esser libero ce vonno li sordi"

[Principe]

Ci stanno centinaia di studi che dimostrano come la democrazia non serva per raggiungere un livello medio di sviluppo. Dopo di chè, la crescita si ferma (si parla di middle income trap) e riparte solo quando ci si dota di un sistema democratico, della rule of law, si elimina la corruzione, si investe in formazione e ricerca, si comincia a votare per il centrodestra, etc, etc...

[Principe]

Guardate che ovunque è andata al potere, la sinistra ha portato soltanto terrore, miseria e morte.

E chi nega tale verità universale è complice di tali crimini. Qui in Cina negli anno '60 ci sono stati anche casi di cannibalismo dovuti alla carestia conseguente alla riforma agraria. Soltanto quando il partito comunista si è aperto all'economia di mercato è arrivato il vero sviluppo e il benessere diffuso.

La democrazia non è necessaria per lo sviluppo economico (almeno fino a una certa fase, finchè l'economia non può dirsi matura), ma non si vive di sola economia. La libertà è un valore supremo che è funzionale all'esercizio di tutti gli altri diritti. Puoi essere ricco quanto ti pare, ma se non sei libero sei soltanto un poveraccio. Per questo bisogna votare e sostenere chi difende la libertà contro l'oppressione dello Stato e delle tasse. Chi difende la libertà contro una magistratura politicizzata e giacobina, chi difende la libertà del popolo di decidere chi mandare in parlamento (in quale democrazia del mondo si condanna al carcere il leader dell'opposizione e lo si caccia dal parlamento?), chi difende la libertà dei cittadini contro la criminalità e quelli che vengono nel ns. paese per rubare e violentare le ns. donne. Pensateci bene la prossima volta che andrete a votare. Forza

Libertà? libertà senza ugualianza è solo la libertà dei ricchi e potenti di schiacciare e sfruttare il popolo. A che serve la livertà se hai lo stomaco vuoto? chi lo diceva? Lenin?

Libertà vuol dire anche avere lo stomaco pieno. La libertà economica è importante come quella personale. L' non è un paese libero se i cittadini devono pagare il 65% di tasse, se non hanno lavoro, se la benza costa 2 euri al litro, se viene tassata pure la prima casa, se si va in pensione a 70 anni, se le imprese sono oppresse dal regime comunista di Letta e Alfano... Non mi sorprende che ci siano degli italiani che si ribellino a questo stato di oppressione con tutte le armi che hanno a disposizione, fosse pure soltanto un forcone. Come diceva la Fallaci, vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre. Forza , W la libertà!

[cauz.]

oppresse dal regime comunista di Letta e Alfano...

[Admin]

Principe, non ci siamo.

Non farti sospendere di nuovo, resisti almeno una settimana, su.

[matteo.conz]

Ci stanno centinaia di studi che dimostrano come la democrazia non serva per raggiungere un livello medio di sviluppo. Dopo di chè, la crescita si ferma (si parla di middle income trap) e riparte solo quando ci si dota di un sistema democratico, della rule of law, si elimina la corruzione, si investe in formazione e ricerca, si comincia a votare per il centrodestra, etc, etc...

Esiste la middle income trap perchè con il modello di crescita capitalista aumentano le disegualianze, i capitali vanno in mani di pochi (il 10% della popolazione ha il 90% della ricchezza) e si entra in una crisi di sovraproduzione come nella grande depressione e come ora. Marx prima e keynes dopo avevano ragione da vendere e friedman aveva torto (ma lui e i suoi seguaci lo sapevano). Principe, avremo bisogno di un reagan ora? di un greenspan? quelli che ci sono già mi bastano, non vado a votare un novello tremonti che fino a ieri parlava ancora della tanto cara mano invisibile del mercato.
Questo è il riassunto del primo libro de Il Capitale e secondo me siamo ancora la, la differenza è che marx non aveva calcolato quanto ricca e potente sarebbe diventata la finanza e le banche.

http://digilander.libero.it/rivoluzione ... itale.html

[matteo.conz]

ora da santoro si parla proprio di questo e i fatti sono lampanti...brunetta che dice di essere un keynesiano convinto da sempre non si puo sentire

[Principe]

Principe, avremo bisogno di un reagan ora?

Io dico che c'è sempre bisogno di un Reagan. E' come per gli abbracci. Non sono mai abbastanza.

[nino58]

Principe, avremo bisogno di un reagan ora?

Io dico che c'è sempre bisogno di un Reagan. E' come per gli abbracci. Non sono mai abbastanza.

Meglio i suffloni.

[Tranchée d'Arenberg]

Principe, avremo bisogno di un reagan ora?

Io dico che c'è sempre bisogno di un Reagan. E' come per gli abbracci. Non sono mai abbastanza.

Meglio i suffloni.

[Tranchée d'Arenberg]

oppresse dal regime comunista di Letta e Alfano...

vabbè, dopo questa affermazione del "nostro" possiamo anche ridenominare il thread: "Grandi Cazzate 2014"

[Bitossi]

oppresse dal regime comunista di Letta e Alfano...

vabbè, dopo questa affermazione del "nostro" possiamo anche ridenominare il thread: "Grandi Cazzate 2014"

Be', però non si dovrebbero rinominare i thread o aprirne di nuovi solo in caso di importanti novità?

[Principe]

Be', però non si dovrebbero rinominare i thread o aprirne di nuovi solo in caso di importanti novità?

Se non avessi la spada di damocle del ban sulla testa, ti risponderei come ti meriti...

[desmoblu]

La libertà non ha nulla a che vedere con le tasse. La giustizia non ha nulla a che vedere con l'equità. La politica non ha nulla a che vedere con l'economia.

Se vogliamo parlare di libertà, ieri due giornalisti BBC sono stati fermati ed identificati (ed è stato loro sequestrato il girato) perché stavano facendo delle riprese a decine di metri dal cantiere tav in Clarea. Con loro un Wu-Ming. Se vi venisse la bizzarra idea di fare una camminata da quelle parti, sareste fermati ed identificati. Il vostro telefono sarebbe sequestrato, e se aveste con voi un qualsiasi aggeggio in grado di scattare fotografie (dalla macchinetta usa-e-getta alla reflex da 800 eur+obiettivi), questo vi verrebbe confiscato e non lo vedreste mai più. Se poi vi va particolarmente bene potreste essere arrestati e carcerati preventivamente. In quel posto qualsiasi concetto di libertà (personale, di opinione, di espressione) è sospeso o invalidato dalle fdo, di fatto. Se parlate con uno del posto, vi dirà: qui le leggi non hanno il minimo valore.
Questa è la nostra libertà, quella dei bilanci e degli appalti cui sacrificare ogni cosa. Il caro liberismo (spesso confuso con liberalismo, libertà etc...tanto sono sinonimi, no?) ha prodotto scempi a livello sociale (la crisi non è un evento colaterale, ma lo sbocco naturale - e previsto - del nostro modello economico, basato sulla diseguaglianza e sul profitto), culturale, umano. Scempi enormi.
Poi ci sono alcuni divertenti putti e cherubini di contorno, come quelli che parlano di cannibalismo e antropofagia proprio nel giorno in cui il bolscevico Corriere riporta che i famosi casi di cannibalismo sono una bufala (ispirata a fatti di cronaca reali: in occsione di carestie gravissime in molte regioni asiatiche si mangiavano i cadaveri) propagandata dal regime fascista e ripresa dalla dc nell'immediato dopoguerra per fini meramente elettorali; o che dilettano il prossimo con fastidiose firme a caratteri fastidiosamente cubitali e fastidiosamente colorati (QUEL blu! Era già criminale nel 1998!); o che citano "centinaia di studi" e mai una fonte; o che mistificano (volontariamente, lo sappiamo) la realtà. Che dire? Fanno contorno, fanno colore, per cui lasciate fare e se potete non rispondete (si divertono così).

ah: nuove morti in carcere, e non abbiamo il reato di tortura. Che sarebbe cosa buona e giusta, considerando ad esempio i primi articoli (soprattutto il 5) della Convenzione Universale dei diritti dell'uomo. Ma viva la libertà, no?

[Strong]

La libertà non ha nulla a che vedere con le tasse. La giustizia non ha nulla a che vedere con l'equità. La politica non ha nulla a che vedere con l'economia.

sono già confuso...

[Principe]

Poi ci sono alcuni divertenti putti e cherubini di contorno, come quelli che parlano di cannibalismo e antropofagia proprio nel giorno in cui il bolscevico Corriere riporta che i famosi casi di cannibalismo sono una bufala (ispirata a fatti di cronaca reali: in occsione di carestie gravissime in molte regioni asiatiche si mangiavano i cadaveri) propagandata dal regime fascista e ripresa dalla dc nell'immediato dopoguerra per fini meramente elettorali; o che dilettano il prossimo con fastidiose firme a caratteri fastidiosamente cubitali e fastidiosamente colorati (QUEL blu! Era già criminale nel 1998!); o che citano "centinaia di studi" e mai una fonte; o che mistificano (volontariamente, lo sappiamo) la realtà. Che dire? Fanno contorno, fanno colore, per cui lasciate fare e se potete non rispondete (si divertono così).

Ho studiato in 2 università cinesi, inclusa la Business School dell'Università che fa la politica economica al Partito Comunista Cinese, e ti assicuro che lo dicono pure loro che durante la carestia dovuta alla riforma agraria (la collettivizzazione della terra... tutto è di tutti e nessuno lavorava...) si mangiavano i bambini. Informati, per piacere.

[Admin]

Principe, è sin troppo facile capire il significato del concetto di "fornire delle fonti".

Sei pregato di fornire per l'appunto delle fonti, sennò quello che scrivi non ha alcun valore. È spazzatura, capisci?

[Principe]

Principe, è sin troppo facile capire il significato del concetto di "fornire delle fonti".

Sei pregato di fornire per l'appunto delle fonti, sennò quello che scrivi non ha alcun valore. È spazzatura, capisci?

Bene, ora siamo al negazionismo...

Eccoti una fonte accessibile a tutti, dato che è stato tradotto anche in italiano e ha venduto milioni di copie: "Le Livre noir du communisme: Crimes, terreur, répression" di Stéphane Courtois, 1997.

A ogni modo, nel 2010 è stata pubblicata un'inchiesta dell'Ecomunist (sì, il magazine economico inglese che ce l'ha a morte con Berlusconi) sul gendercide cinese. Per farla breve, in Cina si può avere un figlio solo (sennò si paga una multa). Allora dato che qua vogliono tutti il figlio maschio e i ginecologi non possono rivelare il sesso del nascituro per evitare gli aborti selettivi, se il bebè nasce femmina, viene soppresso appena nato o abbandonato nei campi. I casi si sprecano e sono documentati dalla stampa internazionale (ripeto, l'economist su tutti) e cinese. Se sono disposti ad uccidere il proprio figlio per non pagare una multa, ti sorprende che lo facciano per salvare la propria vita? Per renderti l'idea, per cercare di fermare il fenomeno, è stata introdotta una legge per cui se nelle campagne il primo figlio nasce femmina, si può fare un altro tentativo... Renditi conto se questi non so stati capaci di mangiarsi i bambini in tempi di carestia...

[desmoblu]

Fonti oggettive ed obiettive. Ad esempio, dalle ricerche citate dal Corriere (studi realizzati dopo il 1997 e non ascrivibili a simpatizzanti del comunismo), è emerso che i 'comunisti che mangiano i bambini' sono una leggenda, o meglio sono un'invenzione della propaganda fascista (che aveva addirittura creato una serie di veline circa il famoso 'convoglio' di bambini italiani deportati per essere mangiati dai sovietici). Veri sono invece i casi di antropofagia (o meglio necrofagia) in alcune regioni periferiche in concomitanza di terribili carestie (secondo te causate dalle riforme agrarie, secondo la storiografia no). Quindi non si può parlare di comunisti che mangiano i bambini, o di 'bambini bolliti' (per citare il tuoi idolo), o di dirigenti che organizzavano il tutto per legge (v. sopra). Anche perché casi analoghi si hanno nella Russia dell'800 e del '700..
Poi parla pure di negazionismo.

Questione controllo delle nascite (complimenti tra l'altro per il solito metodo: citare dati errati, non citare fonti e poi - quando ti si fa notare la cosa - saltare dal proverbiale palo alla proverbiale frasca): vero, c'è questa legge ed è un dato universalmente riconosciuto; rimane da capire se una forma di controllo dele nascite sia davvero sbagliata in un Paese che viaggia per il miliardo e mezzo di abitanti, con una popolazione fertile di 800 milioni di abitanti e circa 19 milioni di nascite nel 2012 , un tasso di natalità del 14,5% (lo stesso di Canada e US, nonostante la legge da te citata) a fronte di un indice di mortalità del 7% o poco meno (fonti: università di Milano/Indexmundi). Per dire, la Cina 'fornisce', ogni anno, il doppio di neonati di Stati Uniti e Unione Europea messi insieme (8mln contro 3+1). Io qui mi astengo, ma faccio notare che (anche qui sul forum) persone dalle più diverse idee politiche si interrogano su questo dato. Questioni collegate: da inquinamento e sovrapopolazione alla paventata 'invasione cinese', a seconda dell'interlocutore.

E, a proposito di interlocutori, ora mi ricordo perché mi ero riproposto di non risponderti più: c'era quella vecchia faccenda del mandare tutto in vacca...
D'ora in poi cercherò di essere più rigoroso (e anzi, ho già fatto uno strappo, ma concedimelo).

[Principe]

Fonti oggettive ed obiettive. Ad esempio, dalle ricerche citate dal Corriere (studi realizzati dopo il 1997 e non ascrivibili a simpatizzanti del comunismo), è emerso che i 'comunisti che mangiano i bambini' sono una leggenda, o meglio sono un'invenzione della propaganda fascista (che aveva addirittura creato una serie di veline circa il famoso 'convoglio' di bambini italiani deportati per essere mangiati dai sovietici). Veri sono invece i casi di antropofagia (o meglio necrofagia) in alcune regioni periferiche in concomitanza di terribili carestie (secondo te causate dalle riforme agrarie, secondo la storiografia no). Quindi non si può parlare di comunisti che mangiano i bambini, o di 'bambini bolliti' (per citare il tuoi idolo), o di dirigenti che organizzavano il tutto per legge (v. sopra). Anche perché casi analoghi si hanno nella Russia dell'800 e del '700..

Marco RESPINTI
I comunisti mangiano i bimbi. Ecco le prove dalla rossa Cina
tratto da: Il Giornale, 18.10.2009, p. 20.

Un dossier della Laogai Foundation del dissidente Wu denuncia crimini e crudeltà della politica del figlio unico
Negli atti ufficiali dei municipi si cantano le lodi dell'eugenetica. Sembrano carte naziste


«Le donne in età fertile con un figlio devono sottoporsi all'inserimento chirurgico della spirale entro 2 mesi dal parto. Quelle che non lo faranno entro 4 mesi saranno sterilizzate senza eccezioni». Siamo in Cina, e questo è il comma «A» dell'art. 2 delle Direttive per migliorare la realizzazione degli obiettivi di pianificazione familiare, emesse il 1° gennaio 1996 dall'Ufficio per la pianificazione familiare della città di Yonghe. È solo uno di molti documenti vigenti nella Cina postcomunista che celebra ora i 60 anni di vita mostrando al mondo i muscoli militari; la Cina di oggi, impenitente e solo ristrutturata, straordinario e riuscito caso di perestroika che paghiamo noi acquistando merce o taroccata o cheap frutto del lavoro schiavistico di migliaia di campi di detenzione.

Eccone un altro: «In ottemperanza», bla bla bla, «città, municipi e unità di lavoro devono vigorosamente darsi da fare per fare pubblicità e diffondere le conoscenze di base dell'eugentica, della ginecologia, dell'ostetricia e della pediatria». Eugenetica! E non è Adolf Hitler, grande fan di quella «scienza nuova» fondata da Sir Francis Galton, cugino di Charles Darwin, ma il punto 5 del capitolo III, dei Provvedimenti del Governo del popolo della contea di Wuqing in relazione alla completa applicazione delle norme del Municipio di Tianjin (1991) sulla pianificazione familiare. E un altro: «Per migliorare la qualità delle statistiche della pianificazione familiare, per porre fine a rapporti artefatti o non consegnati, per assicurare l'autenticità dei dati statistici demografici, per ubbidire allo spirito di ricerca della verità, riportare la verità, dire la verità, per la crescita di tendenza positiva nei dati sulla sanità, per migliorare lo stile di lavoro in modo pratico ed efficiente, per migliorare le nostre attività di pianificazione familiare, basandoci sui dati delle nostre ricerche, abbiamo deciso di creare un sistema informativo remunerato con lo scopo di scoprire le omissioni e i dati nei rapporti di nascita, i primi matrimoni, le donne fertili fuori controllo ecc.» (Avviso sulla creazione di un sistema di informazioni retribuite, Quanzhou, 1998). Assoldano spie.

Leggo tutto nel libro "Strage di innocenti. La politica del figlio unico in Cina" (Guerini, Milano, pagg.186, euro 21,5) prodotto dalla Laogai Research Foundation di Washington e in edizione italiana curato da Francesca Romana Poleggi e Antonello «Toni» Brandi, infaticabile presidente della sezione italiana della Fondazione. Che di suo è quella preziosissima, creata e diretta da Harry Wu, classe 1937, dissidente cinese che si è fatto la bellezza di 19 anni nei lager del comunismo asiatico, appunto i laogai.

I cinesi sono oggi un miliardo e 300 milioni. Troppi per il governo, che sembra avere imparato a memoria la lezione settecentesca del reverendo anglicano Thomas Robert Malthus stando al quale la cara vecchia Terra non ce la farebbe a stare dietro a tutte le bocche da sfamare. O quasi. Nonostante i neomalthusiani, infatti, Malthus proponeva solo la paternità responsabile, ovvero l'astinenza; non certo la sterilizzazione di uomini e donne trattati alla stregua di bestie, o l'aborto coatto. Peraltro, detto tra noi, Malthus, ha cannato alla grande ogni valutazione, come documentano studiosi di tutte le estrazioni, persino nelle austere aule della Banca Mondiale.

Evidentemente, però, in Cina queste sono sottigliezze. Tant'è vero che impera il rigido criterio politico dell'una e una sola creatura per famiglia, il resto in pattumiera. Oltre il primogenito, infatti, anzi l'unicogenito, lo Stato-partito costringe le donne all'aborto; se però il nascituro è femmina (le donne sono ritenute di scarsissimo valore sociale), scatta l'aborto eugenetico anche alla prima gravidanza. Qualora qualcosa sfuggisse, sarebbero dolori: arresti per le madri, i padri e i parenti, vessazioni, persino torture.

All'inizio, dopo aver fondato il 1° ottobre 1949, la comunistissima Repubblica Popolare Cinese, Mao Zedong si mise a predicare un «andate e moltiplicatevi» funzionale alle strategie espansionistiche e produttive dell'epoca (più la necessità di ripianare i buchi demografici dovuti alle guerre civili e alle lotte interne). Un po' Mao s'ispirò all'Unione Sovietica staliniana che premiava le «madri patriottiche». Ma nel 1953 il censimento contò 600 milioni di abitanti, troppi da seguire, controllare, punire. Nel mezzo ci mise lo zampino pure l'«economista» Ma Yinchu, che scrisse, lo fanno tutti, un libro, "Il controllo della popolazione e la ricerca scientifica". Se qualcuno ha presente cosa successe in Urss quando l'agronomo staliniano Trofim D. Lysenko applicò il lamarckismo alla coltivazione del grano, capisce bene cosa succede quando certa gente usa la parola «scienza».

La ricreazione cinese finì allora nel 1964 quando il Pc cambiò rotta creando la Commissione per la pianificazione familiare, presentata come un invito alla sorveglianza demografica volontaria. Solo che i cinesi non ascoltavano, e figliavano, e così a partire dal 1979 il controllo della popolazione è divenuto obbligatorio. E vige ancora oggi, dal 2002 solo formalizzato, razionalizzato con apposita legge.

Il libro della Laogai Foundation produce documenti a valanga. Dalle cellule locali di partito dipendono il bello e il cattivo tempo. Se un secondo figlio scappa alla programmazione, lo si finisce in fretta dopo il parto. L'unica eccezione sono certe zone rurali del Paese, dove alle coppie è consentito avere un secondogenito se il primo è nato, che rogna, femmina... Quelli che scampano al boia alimentano il commercio degli infanti. Nel marzo 2003, 28 bimbe sono state rinvenute in autobus in viaggio dal Guagxi all'Anhui. «Le neonate erano drogate e rinchiuse dentro borse di nylon». Alla mal parata ci sono i tuguri detti «orfanotrofi della morte» dove finiscono di preferenza le bimbe, sempre loro, e gli handicappati.

E i feti dei bimbi abortiti? Scatenate l'immaginazione. Il cannibalismo dell'era maoista è oramai ampiamente documentato in diversi testi seri (non tradotti), e non solo per fame, ma pure per rito: mangiare i «nemici del popolo» è umiliarli e vincerli in eterno. Che però ciò avvenga ancora oggi, e a danno di bimbi, per di più abortiti, è raccapricciante. Il libro della Laogai Foundation pubblica un ennesimo documento, timbro rosso e intestazione dell'Ospedale ostetrico e ginecologico di Nanjiing, un foglietto con su scritto: «Il presente buono non è in vendita. Vale una placenta. Scade il 13/12/1997». Cannibalismo legale. I lavoratori degli ospedali che hanno accesso alle placente spesso le mangiano. Dicono sia «cibo salutare ed energetico». Non perdetevi il settimo capitolo di "Strage di innocenti", dove si racconta che l'Unfpa, l'agenzia Onu sulla popolazione mondiale, appoggia, finanzia e tace, così come pure gli Stati Uniti, con George W. Bush jr. no, ma con Bill Clinton prima e ora Barack Hussein Obama sì.

[Tranchée d'Arenberg]

La libertà non ha nulla a che vedere con le tasse. La giustizia non ha nulla a che vedere con l'equità. La politica non ha nulla a che vedere con l'economia.

Se vogliamo parlare di libertà, ieri due giornalisti BBC sono stati fermati ed identificati (ed è stato loro sequestrato il girato) perché stavano facendo delle riprese a decine di metri dal cantiere tav in Clarea. Con loro un Wu-Ming. Se vi venisse la bizzarra idea di fare una camminata da quelle parti, sareste fermati ed identificati. Il vostro telefono sarebbe sequestrato, e se aveste con voi un qualsiasi aggeggio in grado di scattare fotografie (dalla macchinetta usa-e-getta alla reflex da 800 eur+obiettivi), questo vi verrebbe confiscato e non lo vedreste mai più. Se poi vi va particolarmente bene potreste essere arrestati e carcerati preventivamente. In quel posto qualsiasi concetto di libertà (personale, di opinione, di espressione) è sospeso o invalidato dalle fdo, di fatto. Se parlate con uno del posto, vi dirà: qui le leggi non hanno il minimo valore.
Questa è la nostra libertà, quella dei bilanci e degli appalti cui sacrificare ogni cosa. Il caro liberismo (spesso confuso con liberalismo, libertà etc...tanto sono sinonimi, no?) ha prodotto scempi a livello sociale (la crisi non è un evento colaterale, ma lo sbocco naturale - e previsto - del nostro modello economico, basato sulla diseguaglianza e sul profitto), culturale, umano. Scempi enormi.

Non posso far altro che quotare tutto. La crisi è un elemento endemico del sistema capitalistico, ne è parte integrante. Quella attuale non è certamente la prima 'crisi' che il mondo si ritrova ad affrontare da quando il capitalismo è il modello dominante. Nel '900 ce ne sono state diverse, eppure in tanti ancora continuano a difendere questo modello disumano. Non è mistero che durante periodi di crisi come quello che ormai perdura da 5 anni i poveri diventino più poveri e i ricchi più ricchi, allargando la forchetta della diseguaglianza. In un contesto come quello attuale il 'grande' ha giuoco facile a mangiare il piccolo e a diventare ancora più grande. Sono concetti anche abbastanza banali, che non ci stiamo inventando io e desmo.

Per quanto riguarda la libertà, basta pensare a quello che è successo nel 2001 a Genova per capire in che mondo viviamo. E non mi sto limitando ad un giudizio riguardante la sola Italia, che di certo ha delle sue peculiarità che altrove non riscontriamo, ma alla fine dei conti non è poi così peggio degli altri paesi "democratici".
In Val di Susa c'è una guerra di cui i media si occupano selezionando solo le notizie che gli fanno comodo. Parlano degli assalti ai cantieri, dei lanci di pietre nei confronti della polizia, delle operazioni di sabotaggio. Nessuno si preoccupa di indagare su cosa sta realmente accadendo in quella zona, quale sia la reale volontà della popolazione locale, che poi dovrebbe essere l'unica a decidere, dell'impossibilità di avvicinarsi ai cantieri anche per i residenti nelle zone immediatamente limitrofe, dei sopprusi a cui sono sottoposti i Valsusini. E quei pochi che decidono di occuparsene finiscono per essere fermati, identificati e talvolta mandati al gabbio.
Tempo fa un mio amico e militante NO TAV di ritorno da una manifestazione in Val di Susa (era la primavera di quasi 2 anni fa) mi fece vedere dei video molto interessanti su alcuni scontri (o meglio botte gratuite date dagli sbirri ai manifestanti) avvenuti alla stazione Porta Susa di Torino. Un nutrito gruppo di manifestanti NO TAV era fermo alla stazione in attesa del treno diretto a Milano, guardato a vista dai celerini in assetto antisommossa. La situazione era del tutto calma, addirittura alcuni dei manifestanti dialogavano con il funzionario di polizia. Ad un certo punto, improvvisamente, è partito l'ordine della carica e le bestie in divisa le hanno date di santa ragione ai manifestanti che, ovviamente e giustamente, hanno reagito raccogliendo e lanciando contro i celerini il pietrisco posto sul piano dei binari.
Ebbene, le immagini passate su RAI 3 e marchiate dal logo della questura di Torino erano state montate in maniera del tutto mistificatrice. Dapprima si vedevano i manifestanti lanciare la ghiaia e poi, dopo uno stacco dell'immagine, il video riprendeva con le manganellate.
In un altro video si vedeva un poliziotto che lanciava un lacrimogeno dentro un vagone del treno e ancora le perquisizioni e le identificazioni effettuate all'interno dello stesso treno. La scena è stata talmente brutale che ad un certo punto un passeggero che nulla aveva a che fare con la protesta si è alzato dal suo posto per protestare vigorosamente nei confronti di quelle che dovrebbero essere le forze dell'ordine.

Questa è libertà??

ps: spero di poter recuperare il materiale video, sia per sostanziare di fatto quanto ho appena scritto sia perchè buona parte delle cose che ho visto le ho rimosse dalla testa...

[desmoblu]

[@prince:]
1) Ahbeh (se la tua fonte principale è un articolo de "Il Giornale".....................)*
2) Politica del figlio unico (che non c'entra alcunché con la faccenda comunisti-bambini) vero, fatti conosciuti. Ma, come già ho scritto nell'intervento precedente, la domanda è: è così insensato un controllo delle nascite in una situazione come quella cinese? Mi astengo, ripeto anche questo. Di nuovo c'è il grafico che ti allego (wikipedia, su dati ufficiali):

Tra l'altro, si capisce al primo sguardo come un reale controllo delle nascite sia stato perseguito solo nell'ultimo decennio. Quello dell'ultracapitalismo, per intenderci: i cari vecchi comunisti, guarda caso, non erano così efficienti. E anche la politica del figlio unico si inserisce in un'ottica strettamente produttiva (in chiave capitalista), guardando cioè un semplice rapporto costi/benefici.

E ora scusa, oltre ad annoiarmi a ripetere le stesse cose, ho anche altro da fare che rispondere ai tuoi divertenti post (a ben vedere avrei anche potuto non risponderti, metà forum s'era già rovesciata sulla sedia nel leggere la tua fonte).
Oltretutto è il secondo strappo a quella che si rivela sempre più una regola aurea.
Ciao ciao.


*postilla:
La tua fonte (leggi: la fonte di uno che cita delle pseudofonti, e solo se costretto) è un giornalista (?) che a sua volta non cita fonti ("ci sno moltissimi testi non tradotti"), poi si interroga sui 'feti mangiati' (?) parlando - sempre senza fonti valide - di placente che probabilmente vengono mangiate da qualcuno, eventualmente, perché gli pare di aver visto una foto con una data di scadenza. A parte l'ilarità - ti ringrazio, a quest'ora sono sempre un po' stanco - e il nonsense evidente, ti ricordo che anche nel civilissimo occidente (US, ad esempio), le placente vengono spesso conservate e utilizzate per fini medici e addirittura cosmetici. Tra l'altro, ho trovato proprio in questo momento un pezzo molto interessante che ci dice che anche negli Stati Uniti, patria della libertà, ci sono neomamme che mangiano la placenta dopo il parto. Comuniste! Ewww! Nel pezzo sono elencate anche altre pratiche, che presuppongono tutte l'esistenza di una placenta (che prima o poi scadrà, e quindi una data di scadenza ci vuole no?). Magari però in Cina non hanno ancora pensato a farne dei peluches o dei simpatici quadretti...
Bel concetto di fonte e auctoritas, comunque.

[Principe]

[@prince:]
1) Ahbeh (se la tua fonte principale è un articolo de "Il Giornale".....................)
2) Politica del figlio unico (che non c'entra alcunché con la faccenda comunisti-bambini) vero, fatti conosciuti. Ma, come già ho scritto nell'intervento precedente, la domanda è: è così insensato un controllo delle nascite in una situazione come quella cinese? Mi astengo, ripeto anche questo. Di nuovo c'è il grafico che ti allego (wikipedia, su dati ufficiali):

Tra l'altro, si capisce al primo sguardo come un reale controllo delle nascite sia stato perseguito solo nell'ultimo decennio. Quello dell'ultracapitalismo, per intenderci: i cari vecchi comunisti, guarda caso, non erano così efficienti. E anche la politica del figlio unico si inserisce in un'ottica strettamente produttiva (in chiave capitalista), guardando cioè un semplice rapporto costi/benefici.

E ora scusa, oltre ad annoiarmi a ripetere le stesse cose, ho anche altro da fare che rispondere ai tuoi divertenti post (a ben vedere avrei anche potuto non risponderti, metà forum s'era già rovesciata sulla sedia nel leggere la tua fonte).
Oltretutto è il secondo strappo a quella che si rivela sempre più una regola aurea.
Ciao ciao.

Bene, abbiamo stabilito che i comunisti non mangiano i bambini ma, se sono femmine, li uccidono appena nati per non pagare una multa (fonte: Economist - basta digitare su google "gendercine" per trovare tantissimi articoli).

[pacho]

Manifesto della repubblica sociale di Salò(1944).

Ed è vero che i russi rimpiangono tutt'oggi il KGB?

Perchè mai? Adesso sono protetti dalla NSA, al cui cospetto il KGB è una pippa.

[Admin]

Bene, abbiamo stabilito che i comunisti non mangiano i bambini ma, se sono femmine, li uccidono appena nati per non pagare una multa

La totale pretestuosità delle tue argomentazioni conferma che non hai alcuna voglia di confrontarti in maniera corretta.
Speravo volessi correggere determinati atteggiamenti (come altri utenti hanno dimostrato di poter fare, dopo essere stati sanzionati), ma evidentemente non te ne importa nulla.
Visto che ti piace far così, al prossimo comportamento fuori dalle righe sarai sanzionato.


A tutti gli altri: non c'è bisogno di avvocati difensori o di pubblici ministeri, in questo forum. Grazie.

[Winter]

[@prince:]
1) Ahbeh (se la tua fonte principale è un articolo de "Il Giornale".....................)*
2) Politica del figlio unico (che non c'entra alcunché con la faccenda comunisti-bambini) vero, fatti conosciuti. Ma, come già ho scritto nell'intervento precedente, la domanda è: è così insensato un controllo delle nascite in una situazione come quella cinese? Mi astengo, ripeto anche questo. Di nuovo c'è il grafico che ti allego (wikipedia, su dati ufficiali):

Tra l'altro, si capisce al primo sguardo come un reale controllo delle nascite sia stato perseguito solo nell'ultimo decennio. Quello dell'ultracapitalismo, per intenderci: i cari vecchi comunisti, guarda caso, non erano così efficienti. E anche la politica del figlio unico si inserisce in un'ottica strettamente produttiva (in chiave capitalista), guardando cioè un semplice rapporto costi/benefici.

E ora scusa, oltre ad annoiarmi a ripetere le stesse cose, ho anche altro da fare che rispondere ai tuoi divertenti post (a ben vedere avrei anche potuto non risponderti, metà forum s'era già rovesciata sulla sedia nel leggere la tua fonte).
Oltretutto è il secondo strappo a quella che si rivela sempre più una regola aurea.
Ciao ciao.
.

non per difendere principe pero sull articolo di wikipedia si dice che senza quella legge la popolazione cinese sarebbe aumentata di 200 ml di persone.. il governo cinese parla di 400 ml
sempre li si parla del rapporto demografico tra uomini e donne..ogni 100 donne 121 uomini
a taiwan è 100 per 110
proprio a causa di quella legge

[Admin]

Winter, e cosa c'entrava tutto questo con la favola dei comunisti che mangiano i bambini?

Se si vuole affrontare un argomento seriamente lo si può fare. Se tutto dev'essere pretesto per inscenare le solite burlette, mi spiace ma non è questo il luogo adatto.

[Winter]

A me interessava il discorso sulla politica dei figli unici..
non quella dei comunisti che mangiano i bambini
il grafico parlava di quello

[Bitossi]

A me interessava il discorso sulla politica dei figli unici..
non quella dei comunisti che mangiano i bambini
il grafico parlava di quello

Appunto, Winter. E questo è un problema serio. Quindi, per definizione, da non lasciare in mano a ciarlatani.
Se vuoi dare un occhio ad un documento della World Health Organization (confido nel tuo inglese), il fenomeno è reale e comune a molti paesi dell'area asiatica. http://www.unfpa.org/webdav/site/global ... ection.pdf
Il comunismo c'entra quasi come i cavoli a merenda, male o bene si possa pensare delle diverse esperienze, molte fallimentari, intraprese in diverse parti del mondo nel secolo scorso. Ad esempio in Cina dal dopoguerra fino al 1980 la SRB (Sex Ratio at Birth) era praticamente stata riportata ad un livello normale: vero che la legge sul figlio unico (varata per combattere la sovrappopolazione) ha finito per riacutizzare un problema storico che affonda le sue origini in una cultura rurale ancestrale.

Comunque, quello che trovo personalmente scandaloso e inaccettabile in un consesso civile è che un problema così delicato e drammatico venga utilizzato come veicolo di propaganda elettorale nazionale a favore di un pluripregiudicato. In un forum di ciclismo, poi...

O no?

[matteo.conz]

scusate non ho resistito

[matter1985]

e questo pone fine ad ogni discussione sul controllo delle nascite
Quest' immagine gira su Facebook già da un pò di giorni

[matteo.conz]

e questo pone fine ad ogni discussione sul controllo delle nascite
Quest' immagine gira su Facebook già da un pò di giorni

hey! non svelare le mie fonti sennò ti mangio!

[Winter]

A me interessava il discorso sulla politica dei figli unici..
non quella dei comunisti che mangiano i bambini
il grafico parlava di quello

Appunto, Winter. E questo è un problema serio. Quindi, per definizione, da non lasciare in mano a ciarlatani.
Se vuoi dare un occhio ad un documento della World Health Organization (confido nel tuo inglese), il fenomeno è reale e comune a molti paesi dell'area asiatica. http://www.unfpa.org/webdav/site/global ... ection.pdf
Il comunismo c'entra quasi come i cavoli a merenda, male o bene si possa pensare delle diverse esperienze, molte fallimentari, intraprese in diverse parti del mondo nel secolo scorso. Ad esempio in Cina dal dopoguerra fino al 1980 la SRB (Sex Ratio at Birth) era praticamente stata riportata ad un livello normale: vero che la legge sul figlio unico (varata per combattere la sovrappopolazione) ha finito per riacutizzare un problema storico che affonda le sue origini in una cultura rurale ancestrale.

Comunque, quello che trovo personalmente scandaloso e inaccettabile in un consesso civile è che un problema così delicato e drammatico venga utilizzato come veicolo di propaganda elettorale nazionale a favore di un pluripregiudicato. In un forum di ciclismo, poi...

O no?

Grazie per l'allegato
cmq io non volevo far nessuna polemica , era solo una discussione