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Walter_White ha scritto: Nella parte alta gli incroci più logici sarebbero Nadal-Rublev e Roger-Thiem, ma vediamo, anche perché fin'ora in questi US Open di logico ce ne è stato molto poco.

E infatti Thiem viene clamorosamente rimontato da un Del Potro influenzato, che per sua stessa ammissione ha quasi finito la benzina. Anche Federer non è al meglio però. Pronostico una finale Nadal-Querrey.

Walter_White ha scritto:

Walter_White ha scritto: Nella parte alta gli incroci più logici sarebbero Nadal-Rublev e Roger-Thiem, ma vediamo, anche perché fin'ora in questi US Open di logico ce ne è stato molto poco.

E infatti Thiem viene clamorosamente rimontato da un Del Potro influenzato, che per sua stessa ammissione ha quasi finito la benzina. Anche Federer non è al meglio però. Pronostico una finale Nadal-Querrey.

grande Delpo

Anche Querrey a casa eliminato da Anderson. Non faccio più previsioni che è meglio

E anche Roger eliminato da un Del Potro redidivo....

Contentissimo per Delpo, se lo merita dopo tutti gli anni bui che ha passato, ora il difficilissimo ostacolo Nadal

Quando si parla di Federer ci si sofferma sul fatto che ha più talento degli altri,più colpi ecc,.dimenticando che avere più soluzioni richiede maggior allenamento di chi magari ha numero di combinazioni inferiore,condizione indespensabile per un giocatore a tutto campo come lui.E quando la salute non lo assiste diventa fisiologico vedergli commettere più errori clamorosi di stanotte,figli di una preparazione evidentemente insufficiente.Partita per certi versi che somiglia molto a quella con Raonic dell'anno scorso a Wimbledon.Poi Del Potro ha servito benissimo e disputato la miglior partita di un'annata fin'ora avara di soddisfazioni che meritava un'inversione di tendenza,che si spera possa essere ancora più completa.E complimenti a lui.

La finale femminile che vedrà contro due oneste mestieranti, certifica la crisi in cui è il tennis femminile.

Walter_White ha scritto:La finale femminile che vedrà contro due oneste mestieranti, certifica la crisi in cui è il tennis femminile.

Senza il trio Serenona, Azarenka e Sharapova i tornei sono di bassissimo livello. Servirebbe anche una Kvitova al top. Venus, nonostante si avvicini al 70° compleanno, avrebbe potuto vincere ma stanotte ha sprecato l'insprecabile.
E stanotte mi preparo alla torcida per Delpo. Che grande cuore ha quest'uomo, sarei felicissimo tornasse a vincere uno Slam.

La Keys stanotte tirava qualunque cosa le capitasse sotto tiro e rimanevano tutte dentro,credo abbia fatto la prestazione della vita,livello Lisicki a Wimbledon o Mary Pierce quando sbucò fuori a suo tempo,che sembrava un'aliena.Entrambe bucarono la finale.La Stephens non credo abbia le potenzialità della campionessa,però tenete conto che ha subito infortuni piuttosto seri tanto che gioca con il ranking protetto,da ragazzina prometteva un po' di più e per valori assoluti forse vale più della Keys e di quanto ottenuto fin'ora.Quanto non saprei,ma credo anche che nessuna in circolazione abbia le possibilità tecniche per esercitare una particolare egemonia,nemmeno la Muguruza che rimane la più attrezzata di tutte.Comunque mai viste le oscillazioni prestazionali di quest'anno,si è passati dal monopolio Serena a un'alternanza di protagoniste senza precedenti,che allo stesso modo credo non faccia bene al movimento.Ci vorrebbero 3-4 ragazze che riuscissero a imporsi con una minima regolarità,tale da dare vita a qualche rivalità.Sul campo e tecniche.Fuori non ci si può lamentare,se ne danno parecchio forte e senza particolari motivazioni.Sono veramente fantastiche,basta una scintilla e partono guerre nucleari.Azarenka ha trovato il modo di litigarsi anche con il padre del figlio,così per ragioni legali,non potendoselo portare dietro,è dovuta rimanere in California.

in questo momento il livello del tennis femminile è talmente livellato verso il basso che ci sono venti o trenta giocatrici che possono vincere uno slam, se beccano la forma giusta e un po' di fortuna.
delle nuove generazioni quelle di talento già sono poche, e in più non reggono la pressione.
la keys comunque è un buon talento, sarei sorpreso se nei prossimi anni non fosse stabilmente nelle prime 5 del mondo (sempre se supererà i problemi fisici che l'hanno rallentata in questa stagione).
la stephens mi sembra un po' meno forte (anche se ha vinto tantissimo da junior che però nel tennis conta davvero poco), però i suoi tanti infortuni in questi anni rendono difficile farsi un'idea chiara. se sta bene comunque è anche lei da top ten.

Stanotte Nadal ha triturato il povero Del Potro, molto in palla Rafa

Quando uno dei magici 3+1 è in forma, e gli altri 3 non sono presenti, o lo sono ma non al massimo, è quasi matematico che alla fine stravinca il torneo. Però Nadal mi sta sulle balle e tiferò Anderson.

Che giocare però ieri Rafa da stropicciarsi gli occhi

Finale femminile di una tristezza assurda

Finale maschile più simile ad un'esecuzione che ad un match

Complimenti al grande Rafa per il 16mo Slam

Certo che la generazione che dovrebbe sostituire i fab4 tra un po' di anni mi pare latiti un po'

Gli 89-94 compreso hanno già chi fallito chi scarso margine,di questi giusto Thiem ha chance di slam in futuro e probabilmente solo sulla Terra.Agli altri si possono ancora concedere prove di appello,per quanto i nomi di potenziale competitivo sono pochi.Oltre che della crisi senza precedenti del Tennis americano,i Fab 4 hanno anche beneficiato dei problemi di Del Potro,senza i quali avrebbe conteso slam a tutti in questi anni e reso il circuito più interessante,che visto da fuori pare un discorso a numero chiuso.

È vero con Del Potro avremmo probabilmente parlato di Fab5, atleta molto sfortunato. Comunque Nadal non credevo sarebbe tornato al top, credevo che il suo fisico fosse ormai logoro e distrutto. Felicissimo di essere stato smentito, peccato che qui non si sia potuto vedere un bel Federer vs Nadal che rimane sempre la sfida più bella imho

Credo che non l'avremmo vista comunque,Federer si è infortunato nella finale del 1000 canadese e si è dimostrato fuori condizione.Nadal avrebbe asfaltato anche lui.Nadal chiuse il 2014 molto male,causa anche l'operazione all'appendice che gli pregiudicò gli allenamenti per la stagione successiva.Me lo aspettavo competitivo già lo scorso anno quando non ebbe intoppi particolari,solo che trovò un Djokovic ingiocabile nella finale di Doha,che secondo me mentalmente incise parecchio nel proseguio della stagione,sulla sua sicurezza tecnica.Per quanto il diritto abbia frullato un po' di meno.

Approfitto del giorno di pausa dei Mondiali di Bergen per una riflessione sulla Coppa Davis: ha ancora senso continuare con questo format?

Nadal ne ha vinte 4 e ora non la gioca più, Federer ne ha vinta una e non la gioca più, stesso discorso per Del Potro, Murray, Djokovic, Wawrinka ecc (si magari ogni tanto fanno qualche partita ma non con continuità).

Il Belgio con Goffin e Darcis (77 del mondo) è 2 anni che arriva in finale, sintomo che il livello stia calando sempre di più.

Non avrebbe più senso farla con cadenza biennale oppure addirittura occupare 2 settimane a fine stagione (sempre con cadenza biennale) e giocarla tutta in quel periodo? Almeno si avrebbe la possibilità di avere più big a giocarsela

In questi giorni i giocatori si sono riuniti con grande entusiasmo per disputare la fantomatica Laver Cup,un'esibizione modello Ryder Cup con il prestigio della Coppa Cobram che,per il contesto geografico attuale del Tennis,totalmente europeistico,non ha proprio ragione di esistere.Così come a fine anno passati si sono ritrovati in India per un'altra esibizione che - lo dico con vanto - giuro non ho capito il sistema di punteggio.Insomma siamo sempre lì,il discorso gira attorno ai soldi e c'è anche da capirli.Le competizioni per Nazionali riscuotono entusiasmo e richiamo di pubblico,e questa a mio avviso è davvero l'unica ragione che ne garantisce la sopravvivenza,oltre all'esistenza delle federazioni nazionali che devono trovare sbocco e soddisfazione,si capisce,perchè trattasi di competizione altrimenti proprio anacronistica.Concentrarla nello stesso periodo e attribuire quantomeno soldi è punto di partenza,sui punti ATP non sarei d'accordo.Un format che garantisca la contemporanea presenza di giocatori di primo livello e di quante più nazioni possibili è complesso da individuare senza stravolgerne senso e tradizione,almeno contestualizzando l'evento alle due settimane da slam,che risulterebbero troppo brevi.Con un tabellone principale a 16 squadre quale quello attuale,ricordiamoci che il singolo giocatore deve sostenere potenzialmente 8 singolari e 4 doppi.A 3 su 5.Un Tour de Force insostenibile.L'unica idea fattibile che potrebbe trovare spazio in calendario e riscontro di pubblico è la formula da "Final Four",dopo aver lasciato inalterati i primi due turni.E 1 settimana di impegno.Una dilatazione dell'evento disperderebbe interesse.Una stessa sede disperderebbe forse anche un certo coivolgimento del pubblico,ma una prevendita dei biglietti d'altronde ci deve pure essere.

Il giorno 7 luglio 2013, Gianluigi Quinzi conquistava Wimbledon Juniores sconfiggendo in finale un enigmatico coreano di nome Chung Hyeon.
Quinzi veniva incensato a più non posso dai media, che lo definivano la nuova promessa del tennis italiano e mondiale.

Quinzi, ora 21enne, è il numero 334 al mondo, ed era 301 nel 2014 quindi è addirittura peggiorato.

Il coreano Chung (58 al mondo) ha appena sconfitto in 3 set Novak Djokovic, qualificandosi ai quarti degli Australian Open, con buone possibilità di approdare alle semifinali.

In quel torneo c'erano anche Zverev (attuale numero 4 al mondo), Kyrgios (n°17), Coric (n°46) e Edmund (n° 49 e anch'esso nei quarti degli Australian Open).

Prossima volta facciamo crescere con calma un ragazzino di 17 anni invece che etichettarlo subito come nuovo fenomeno (poi certamente anche lui avrà delle colpe)

lambohbk ha scritto:Il giorno 7 luglio 2013, Gianluigi Quinzi conquistava Wimbledon Juniores sconfiggendo in finale un enigmatico coreano di nome Chung Hyeon.

Ricordo la partita in quanto eccezionalmente trasmessa da Sky vista la presenza di un italiano:pensai che Chung fosse lì per caso e che Quinzi avesse vinto meno nettamente di quanto potesse.Il differente peso di palla era piuttosto marcato.Questo per dire quanto è indicativo il livello Junior...i conti si fanno quando i fisici sono tutti formati.

Il croato Coric per risultati doveva essere più predestinato di altri anche in virtù di una testa superiore.Da minorenne gli vidi battere nettamente il Nadal di fine 2014,piuttosto malconcio ma sempre Nadal,ma pensai francamente che un diritto così modesto tra i pro più di tanto non consente.

Chung è cresciuto in maniera esponenziale,in primis muscolarmente e può diventare un big,ha i colpi ma soprattutto delle gambe formidabili che gli permettono una copertura del campo degna dei migliori apprezzati in questi anni,caratteristica che nel Tennis moderno delle superfici rallentate conta tantissimo.Per dire un Michael Chang non era da meno ma con superfici più veloci era molto sfavorito rispetto ai grandi battitori,lui che divenne più largo che lungo con quadricipiti sproporzionati,ma con la possibilità di fare leva rimasta relativa causa l'altezza ridotta.A differenza del coreano che sfiora l'1.90.Detto questo il Djokovic dell'ultimo anno non fa male a una mosca,sono proprio i colpi che ha smarrito.Se dipende dal gomito o da che altro non saprei,ma non è nè il giocatore visto tra il 2011 e il 2016 e nemmeno quello più umano apprezzato in precedenza.Non ci va nemmeno vicino,poi le doti di corsa e flessibilità articolare le ha ancora,ma se il tuo gioco ti espone così tanto hai voglia a correre...e nonostante avrebbe bisogno di mettere partite per recuperare ritmo e abitudini pare voglia (o debba) fermarsi ancora.

A Rafa non piacciono i terreni duri,quando perde.E nemmeno l'erba,sì più soffice ma che non permettendo troppa aderenza gli sollecitano ancora di più le ginocchia. Facesse solo la Terra Battuta e accampasse meno scuse,che Cilic ha decisamente fatto di più e meritato la vittoria.

Credo che comunque una riflessione vada fatta da chi di dovere. Io attualmente seguo il tennis ma sinceramente sono molto meno attratto quando so che non c'è nè Djokovic nè Nadal nè Murray.

In NBA ad esempio stanno nettamente riducendo il numero di partite ravvicinatissime

nadal probabilmente paga un paio di tornei di troppo disputati lo scorso autunno, per assicurarsi il numero uno a fine anno.
senza quelli probabilmente non avrebbe finito la stagione infortunato e non sarebbe arrivato in australia in ritardo di condizione, cosa che aiuta sempre a farsi male di nuovo.
del resto anche federer giocò un mille la scorsa estate sempre per andare appresso al primo posto, e compromise gli us open.
ormai i campioni devono programmare la stagione col bilancino.

al di là del singolo caso però è vero che gli infortuni sono in aumento (credo che negli ultimi due anni la grande maggioranza dei giocatori in top ten ha avuto uno stop lungo), e in uno sport che diventa sempre più fisico giocare la maggior parte del tempo sul cemento di sicuro non aiuta.
temo che questo accelererà le riforme sognate dall'atp, set a 4 giochi e niente vantaggi.

io in questi australian open ho visto poche partite, quella di seppi col giapponese, la maratona della halep contro lauren davis e la kerber che oggi ha annientato la keys...

Certe cose sui campi duri,che servivano agli organizzatori a risparmiare soldi in manutenzione e avrebbero inciso sulla salute dei giocatori,Bill Tilden le diceva in tempi non sospetti,ma rimango dell'idea che il campione in carica dello Us Open le dica in maniera interessata.Nadal vorrebbe giocare solo sulla Terra perchè solo lì esercita egemonia,ma non mi pare che questa sia sacrificata dal calendario potendo contare su 3 1000,2 mesi di esclusiva nel calendario più il febbraio sud americano e qualcosa ancora post Wimbledon.E' l'erba che semmai...Il duro se vogliamo è un ibrido,se comporta tutti questi problemi un veterano come Nadal potrebbe pure decidere di centellinare le proprie presenze o saltarlo completamente come fa Federer con la Terra,senza per questo incorrere in alcuna sanzione.

Che poi a dirla tutta,nel 2012 la famosa pausa se la prese dopo la sconfitta con Rosol a Wimbledon,mentre nel 2009 fu dopo una semifinale a Madrid con Djokovic,sulla Terra,in cui i due si scannarono letteralmente,che gli costò prima l'eliminazione da Soderling a Parigi e poi un'altra pausa.Il suo gioco così dispendioso (Nadal ha avuto solo uno stiramento),favorito anche dal rallentamento delle superfici di fatto alla base dei propri successi,secondo me incide più di qualunque altro fattore.E sarà retorica,ma i lavori e gli sport sono tutti duri e comportano malattie più o meno professionali.Per quanto riguarda il numero delle partite il Tennis ha posto rimedio da tempo imponendo un numero limitato di tornei eleggibili che facciano ranking.Federer al momento costruisce la classifica su 12 tornei,scendere ulteriormente mi pare eccessivo e l'ultimo problema estivo credo sia più episodico e sfortunato che di logorio e usura.

Intanto ne ha castigato un altro,che sembrava in grande forma,aveva cominciato forte e ha chiuso ai minimi termini.

Partitissima tra Halep e Kerber

Walter_White ha scritto:Partitissima tra Halep e Kerber

il primo set della kerber inspiegabile... seconda maratona per Simona dopo quella contro la davis...

L'unico modo per far vincere uno Slam alla Halep o alla Wozniacki era metterle una contro l'altra

Preferirei nettamente la Halep.

Questa notte sono davvero curioso di vedere cosa può fare Chung contro Federer

lambohbk ha scritto:
Questa notte sono davvero curioso di vedere cosa può fare Chung contro Federer

Prima del ritiro, era un massacro

Walter_White ha scritto:

lambohbk ha scritto:
Questa notte sono davvero curioso di vedere cosa può fare Chung contro Federer

Prima del ritiro, era un massacro

Eh si purtroppo lo temevo. Troppa differenza di caratura (a prescindere dalle condizioni fisiche), per Federer giocare queste partite è come alzarsi dal letto la mattina.

Finale Federer-Cilic.
Il meglio del tennis attuale.

lambohbk ha scritto:

Walter_White ha scritto:

lambohbk ha scritto:
Questa notte sono davvero curioso di vedere cosa può fare Chung contro Federer

Prima del ritiro, era un massacro

Eh si purtroppo lo temevo. Troppa differenza di caratura (a prescindere dalle condizioni fisiche), per Federer giocare queste partite è come alzarsi dal letto la mattina.

Speriamo lo sia anche domenica a sto giro però Cilic lo vedo bello cazzuto, e anche contro Nadal aveva giocato meglio dello spagnolo nonostante fossero 2-2. Mi auguro un bello spettacolo, e che alla fine vinca Roger

Sì,a una tra Halep e Wozniacki tocca per forza a 'sto punto,spero non alla danese.A riguardo della Halep,a beneficio dei pochi che non lo sapessero,bisogna ricordare che per inseguire il sogno di diventare una campionessa,qualche anno fa si sottopose a un'operazione Mastoplastica riduttiva.Aveva una quinta misura naturale che la ingombrava abbastanza.Pensate le implicazioni psicologiche...

Quando uscì il tabellone,dalla parte di Roger furono sorteggiati Del Potro,Djokovic,Goffin,ZVerev,il sempre tosto Querrey e Gasquet già a livello di terzo turno.Inutile dire che gli è toccato il solo francese ed il più in alto in classifica è stato Berdych numero 20 al momento,che sì l'ha battuto 2 volte negli slam e gli ha spesso creato problemi,ma insomma non ci perde dal 2013 e poteva andare peggio.I tabelloni si vedono meglio alla fine e paradossalmente è stato al contrario forse poco probante.Speriamo domani Cilic si dimostri un uomo e si "sposti",che la mancanza di fair play offende.Non mi è piaciuto per niente il ritiro di Chung,ricordo una volta lo spesso vituperato Nadal,da me per primo,portare a termine a Roma un match con Ferrero con un piede in condizioni inverosimili.Sembrava avere sotto una fetta di mortadella appena tagliata...eppure arrivò in fondo.

E fu Wozniacki. Gran bella finale, e Caroline ha giocato meglio, non molto meglio, ma quanto è bastato

oddio gran bella finale non mi pare, il festival degli errori e entrambe co una fottuta paura di vincere...

Montana Miller ha scritto: Non mi è piaciuto per niente il ritiro di Chung,ricordo una volta lo spesso vituperato Nadal,da me per primo,portare a termine a Roma un match con Ferrero con un piede in condizioni inverosimili.Sembrava avere sotto una fetta di mortadella appena tagliata...eppure arrivò in fondo.

chung ha postato su instagram la foto del suo piede e in effetti era conciato parecchio male, però sono d'accordo con te.
sicuramente il coreano (ammesso ne avesse avute da sano) non aveva chance in quelle condizioni, sicuramente tanto dolore, però arrivare a fine match non era un'impresa proibitiva.

aggiungo la curiosità del torneo maschile juniores, dove vince sebastian korda giusto venti anni dopo il successo di suo padre in quello maggiore.

Finale al 5° set.....vedo male Roger

E invece vince il RE

Roger 20

grande roger

Grande Roger! Ora lo svizzero è a -155 dal numero 1 al mondo Nadal.
Mi chiedo cosa faranno i due. Il maiorchino perderà tra poco più di un mese i punti conquistati ad Acapulco, se nessuno dei due dovesse partecipare ad un torneo Federer diventerebbe numero 1 in automatico. Roger difenderà subito dopo 2000 punti conquistati nei master 1000 americani, mentra Rafa ne difenderà ancora di più su terra rossa.
E' quindi probabile e me lo auguro con tutto il cuore che Roger possa tornare il numero 1 al mondo a breve! Non male per uno che è stato dato per bollito più volte.

La partita è sembrata un remake della finale con Del Potro a New York nel 2009.All'inizio del quinto Cilic aveva tutta l'inerzia e la fiducia,sparava alle volte a salve ma con estrema violenza,per Federer aver resistito il primo game ha contato davvero tanto nell'economia di tutta la partita.Certo sarebbe stato assurdo,Federer poteva vincere tutti e 5 i set compreso il quarto,dove Cilic ha effettivamente giocato meglio (come nel tie break del secondo) ma solo quando si è trovato spalle al muro sotto di 1 break.L'aspetto più bizzarro di quest'ultimo anno di Federer a mio modo di vedere è sì il miglioramento del rovescio,ma soprattutto la tenuta nervosa,il calo dell'emotività,spesso punto debole nelle partite tirate.Questa non ha veramente nessuna spiegazione razionale.

Se possibile vedere giocare Djokovic mi piace e mi interessa ancora meno di Nadal,cosa non semplice.Murray già un filo di più,meno forte degli altri due è costretto a variazioni tattiche anche a partita in corso,che denotano possibilità tecniche mutevoli rispetto al gioco di spinta continua degli altri due.La qualità dello spettacolo ovviamente è soggettiva,per come la vedo io a questi non ne è mai fregato nulla e il loro apporto è puramente agonistico,Però se c'è un incubo comune che i tutti i tifosi di Federer hanno.è che il maiorchino superi lo svizzero come numero di slam complessivi,una macchia per il Tennis stesso a mio avviso,specie se passasse attraverso soprattutto un unico slam.E' in questa logica che vedevo Djokovic di buon occhio negli ultimi tempi,come assucurazione contro Nadal.Adesso è fermo di nuovo fino a data imprecisata.Speriamo si riprenda presto,se proprio non gliela fa a contendere nulla a Nadal,almeno si riabiliti negli head to head con Federer,che vederlo davanti non sta bene.

In Davis Fognini si è fatto 14 set su 15 disponibili e ha battuto il Giappone privo di Nishikori.Potesse coprire solo metà campo Bolelli sarebbe un top 10 fisso,in questo ricorda il concittadino Camporese,solo che oggi le superfici sono più lente e colpire così bene serve il giusto.In doppio è stato comunque lui il migliore.

Montana Miller ha scritto:In Davis Fognini si è fatto 14 set su 15 disponibili e ha battuto il Giappone privo di Nishikori.Potesse coprire solo metà campo Bolelli sarebbe un top 10 fisso,in questo ricorda il concittadino Camporese,solo che oggi le superfici sono più lente e colpire così bene serve il giusto.In doppio è stato comunque lui il migliore.

Peccato per Bolelli, da ragazzino era il mio preferito ma poi per infortuni e altre situazioni si è un po' perso. In effetti già al tempo si parlava della sua scarsa mobilità come limite principale mentre il dritto è fenomenale e il servizio buono.

Ricordo inoltre 2 partite che gli hanno un po' arrestato la crescita nel lontano 2009: la prima vs Gasquet a Dubai, partita clamorosa di 3 ore, persa al tie-break del terzo. La seconda a Roma vs Kohlschreiber, dominò il primo set poi si spense inspiegabilmente; da quel momento ha salutato per sempre la top-50.

Anni fa, quando lui e Fognini arrivarono in finale di doppio a Roma, un avversario dei due disse a fine match: "Ma come fa questo qua (Bolelli) a non essere tra i primi 20 al mondo?"

Dubai è bella veloce e restituisce un rimbalzo alto,per lui è perfetta,per quanto si trovi bene anche con uno basso.Ricordo quando 3 anni fa strappò un set a Federer in Australia,quell'anno non so perchè ma ebbi la sensazione che la palla rimanesse bassa,una condizione di gioco che allo svizzero piace davvero poco.Infatti poi uscì con Seppi e il suo score a Bercy di 1 sola vittoria in carriera,su cemento indoor,è lì a testimoniarlo.

Quando Bolelli arrivò al 37 aveva Pistolesi come coach,che allontanò credo perchè intimato/condizionato dalla Federazione più che per questione di soldi,in quanto in cattivi rapporti.Ci fu di mezzo anche la presenza in Davis che lui voleva declinare in quel momento,con tutto il discorso etico di riconoscenza legato ai soldi messi a disposizione nel tempo dalla Federazione per costruirlo...Poi magari quello è il suo massimo e il discorso tecnico lo hai aggiunto tu e non mi pare di poco conto,però di certo non fece un affare.

E infatti hai detto bene, in quella partita vs Kohlschreiber si presentò proprio con questa maglia azzurra per provare a riappacificarsi con la federazione. In effetti anche quella diatriba non aiutò la crescita del tennista

www.ubitennis.com/blog/2018/02/06/c...professionisti/

Il dato sul numero effettivo dei professionisti riportato dall'ITF ricorda il metro utilizzato dall'ISTAT per definire il numero degli occupati,che basta uno lavori 1 ora in una settimana e sta apposto.Il provvedimento è ottimo,se riescono anche a portare un po' di pubblico quando proprio programmaticamente si impongono di non avere al via dei professionisti,nemmeno di classifica bassa,sono dei fenomeni.Ma credo gliene freghi anche meno di adesso,sarà in gran parte sostenuto dalle federazioni nazionali.

Non l'avrei nemmeno immaginato,invece a Federer interessa ancora provare a riprendere il numero 1,sarebbe il più vecchio di sempre.Ha accettato una Wild Card a Rotterdam e se raggiungerà la semifinale opererà il sorpasso.Chi glielo fa fare,posso capire chiudere l'anno al primo posto,che ricopre un certo prestigio,ma a febbraio...speriamo vada come nel 2012 quando recuperò lo sforzo piuttosto l'anno successivo,che gli pregiudicò l'intera annata.Che poi lo terrebbe pochissimo con 2 1000 da difendere e Dubai dietro l'angolo,che gli permetteva di riposarsi un po' di più e dove si trova benissimo.