Prendo spunto da un post di GiboSimoni postato nel 3d di Simoncelli, in cui si disquisiva di eroismo, di resistenza quotidiana, di miserie umane, disillusioni ed illusioni. A volte i campioni dello sport servono a sfogare i nostri bisogni di sogno e surroghiamo le nostre aspirazioni con le loro vittorie; è la forza dello sport.
Ma c'è un qualcosa in più nel post di GiboSimoni che di seguito riprendo.
C'è uno spaccato di vita quotidiana, di quelle piccole-enormi ingiustizie che potrebbero essere risolte con piccoli interventi a costo zero, anzi con risparmio.GiboSimoni ha scritto:La piccola polemica che volevo fare e di cui un pò me ne vergogno e di cui non riesco a fare a meno di pensare è perchè partendo dal presupposto che molta gente pensa e dice, la morte è uguale per tutti e va rispettata e commemorata ugualmente e sinceramente a tutti in realtà questo non avviene? Perchè muore Marco Simoncelli, ti vedi decine e decine di link su facebook, gente per strada che ne parla ovviamente dispiaciuta, trasmissioni a destra e sinistra a ricordarlo, muore un Wouter Weylandt qualsiasi, non ti vedi tutto questo clamore, cancan, partecipazione anzi ti senti commenti come un collega del lavoro che mi disse: " ma vattene e che è gli scemi che ti dispiaci per uno che fà parte di un gruppo di dopati e falsi " ecco perchè, io sono pirla se mi dispiaccio per Weylandt, mentre un'altro pincopallino è ok anzi oserei dire "figo" se muore Simoncelli? Mi dispiace fare questi pensieri, ripeto me ne vergogno ma è così, certo molti di voi mi diranno ma fregatene, chi ragiona così è perchè il cervello non lo vuole accendere, inutile farsi sangue amaro, però siccome è la stessa gente che ragionando così non paga le tasse, frega lo stato diventando falsi invalidi e proprio oggi l'inps mi ha mandato una lettera con il quale si richiede che mia madre, invalida, su una sedia a rotelle, non vedente e non più capace di intendere e volere si debba presentare da loro a inizio Gennaio per vedere lo dico in maniera papale papale, se è una falsa invalida o meno, ecco qual'è il mio senso di disagio la mia rabbia che è venuta fuori dopo la fine tragica di Marco.
Ci sono persone invalide, che non potranno mai riavere la loro abilità, che per un sistema corrotto debbono comunque subire i controlli e relativa umiliazione.
Per mantenere il fumo sul sistema corrotto dei falsi invalidi è necessario sottoporre tutti gli invalidi a questi controlli disumani, creare disagi alle famiglie e pagare medici e strutture per questo disservizio. Gibo a te ed alla mamma tutta la mia solidarietà personale.
Apro questo post per proposte di DEMOCRAZIA E CIVILTA' quotidiana, democrazia dal basso, proposte piccole concrete, che possano migliorarci la vita.
Astenersi reazionari, rivoluzionari (c'è gia il 3d "Fatti di politica").