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parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: domenica 17 maggio 2015, 14:47
da el_condor
L'insegnamento della matematica in Italia fa pena: nelle scuola adottano ancora libri vecchi di decenni (sia pure superficialmente "abbelliti" da immagini, grafici etc..). Questi libri, in genere, propongono tonnellate di esercizi ripetitivi : quando , prima di passare ad insegnamento di maggiori soddisfazioni, il giovane condor insegnava nei licei, al primo giorno di scuola proponeva agli studenti di terza esercizi che richiedevano ragionamento i risultati erano disastrosi...Esempio: risolvere l'equazione (x-sqrt(2))(x-sqrt(3))(x-sqrt(6))=0 ..Questa equazione che richiede pochi secondi per essere risolta metteva in crisi tutti (gente che aveva risolto decine di equazioni di secondo grado, biquadratiche, reciproche etc..etc) e gli esempi potrebbero continuare..
la Francia ha vinto 10 o 11 medaglie Fields (equivalente del Nobel per la matematica..) l'Italia solo una con Bombieri (che poi ha lasciato la Normale di Pisa per Princeton...).
naturalmente anche l'Italia ha avuto alcuni grandi matematici e ora vi riassumo la storia di uno dei piu' grandi, vediamo se qualcuno lo riconosce..
Il nostro era nato a Napoli e studiava al classico ma i risultati non erano brillanti e il padre lo invio' in Belgio ove aveva un fratello che insegnava mineralogia all'Università. Finito il Liceo il nostro si iscrisse alla facoltà di matematica ma non era contento di certi insegnamenti e si trasferi' a Parigi. Dopo un anno o due torno' in Belgio e riprese a frequentare(nel frattempo aveva inviato alcuni suoi risultati a riviste di matematiche e alcuni erano stati pubblicati).In Belgio il nostro amico si permise, piu' di una volta, di correggere un prof che faceva lezione e successe uno scandalo: doveva chieder scusa o sarebbe stato espulso. Il nostro si guardo bene' dal chiedere scusa, convinto di avere regione, e si tarsferi'a Roma ove fu ammesso al 4 anno di matematica.. gli assegnarono una tesi di laurea ma no andava avanti per divergenze col relatore (che no lo giudicava troppo bene). Mori' il padre del nostro e lui si trovo' in gravi difficoltà economiche ...La situazione pareva drammatica ma il nostro non si scoraggio' e decise di partecipare al concorso per professore ordinario di analisi ...La commissione esamico' le pubblicazioni e gli assegno' il primo posto...Dopo due o tre anni qualcuno avverti' il ministro e , in via eccezionale, gli fu concessa la laurea (mentre gia' insegnava come professore ordinario...).
Il nostro era soprattutto un grande fisico matematica: purtroppo pochi mesi prima di assumere un a cattedra nella disciplina che piu' amava mori a soli 48 anni per salvare un figlio che stava annegando...
Il condor avrebbe voluto vincere il Mont Agel o Mont faron senza mai aver partecipato a gare dilettanti ma, al contrario del nostro, e' fallito miseramente...
Vincere una cattedra di prof ordinario senza essere laureato o arrivare sul podio del Mont faron (con bahamontes e Poulidor) senza aver mai gareggiato prima...nelle imprese...

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: domenica 17 maggio 2015, 16:26
da herbie
ma, soprattutto, LA domanda del fondamento, se parliamo di matematica:
la matematica, oggi, è una descrizione efficace del mondo, ovvero delle cose che abbiamo in comune?
abitiamo un mondo di cui si può parlare in linguaggio numerico, ma, soprattutto, più in generale, simbolico?
l'astrazione, è un metodo efficace per comprendere ed esaminare l'esistente?

giusto per provocare, mi scuso se sfuggo alla domanda del post di apertura....ma tutto sommato in fondo ne rispetto l'intento trasversale rispetto alle altre discussione aperte.... :P

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: domenica 17 maggio 2015, 19:11
da Visconte85
Ernesto Cesàro

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: domenica 17 maggio 2015, 20:00
da herbie
Immagine

:uhm:

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: lunedì 18 maggio 2015, 0:48
da Felice
Riflessioni matematiche di un piccione...


Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: martedì 19 maggio 2015, 20:00
da el_condor
Esercizio:

dato il trapezio ABCD con base maggiore AB provare che i triangoli ABD e ABC sono equivalenti...

ciao
el_condor

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 8:28
da nino58
el_condor ha scritto:Esercizio:

dato il trapezio ABCD con base maggiore AB provare che i triangoli ABD e ABC sono equivalenti...

ciao
el_condor
La Matematica ed il nodo di Gordio.
Esiste l'astrazione matematica ed il percorso (logico o matematico ?) per "dimostrare" tali astrazioni (vedi l'esercizio proposto dal condor).
E' un percorso "convenzionale" (cioè si fa così perchè si è deciso di fare così) oppure "universale" (cioè esiste a prescindere dall'esistenza dell'essere dall'intelligenza riflessa) ?
E perchè non è accettata, in matematica, la dimostrazione con il righello, cioè con lo strumento di misurazione, ma si obbliga a rispondere non attraverso "una" logica (il righello è una logica, la logica della misurazione) bensì attraverso "un'unica" logica convenzionale (cioè con linguaggio obbligato), quella delle dimostrazioni ?

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 10:50
da herbie
esatto nino, questo è esattamente di nuovo il problema della fondazione del linguaggio simbolico.
Se fosse accettata la dimostrazione del teorema attraverso la misurazione empirica, significherebbe dare per vera la realtà dell'astrazione matematica, ovvero il fatto che essa usi un linguaggio che descrive efficacemente l'essere delle cose che abbiamo in comune, il mondo. Allora il "ricorso" al mondo stesso avrebbe in senso teorico piena legittimità dimostrativa.
Tuttavia questo non è dato affatto per certo e dunque una "dimostrazione" deve essere fatta all'interno dello stesso linuaggio simbolico che parla la matematica, e non ricorrendo al linguaggio per ora alieno della misurazione.

PS: non ricordo, il teorema vale per un trapezio isoscele o per un trapezio qualunque?
immagino si usino le proprietà degli angoli adiacenti due rette parallele tagliate da una diagonale...mah... :uhm:

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 11:02
da nino58
herbie ha scritto: PS: non ricordo, il teorema vale per un trapezio isoscele o per un trapezio qualunque?
Ho provato con il disegno (il righello non ce l'ho a disposizione).
Mi pare valga anche per il trapezio scaleno.
Non mi sogno neppure lontanamente di dimostrarlo convenzionalmente.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 11:16
da Seb
Non che ci voglia chissà quanto eh... in un trapezio la base maggiore AB e la base minore CD sono parallele quindi l'altezza del trapezio CH è uguale all'altezza del trapezio DK: tali altezze sono anche quelle dei due triangoli ABC e ABD che hanno la stessa base AB. Due triangoli con base e altezza uguali sono equivalenti (l'area è base * altezza /2 )

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 11:27
da herbie
Seb ha scritto:Non che ci voglia chissà quanto eh... in un trapezio la base maggiore AB e la base minore CD sono parallele quindi l'altezza del trapezio CH è uguale all'altezza del trapezio DK: tali altezze sono anche quelle dei due triangoli ABC e ABD che hanno la stessa base AB. Due triangoli con base e altezza uguali sono equivalenti (l'area è base * altezza /2 )
per il trapezio ottusangolo, però, la cosa non funziona....occorre una dimostrazione più generale....

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 11:33
da Seb
Perché non dovrebbe funzionare? Cambia solo che l'altezza relativa alla base di uno dei due triangoli sarà esterna la triangolo stesso... ma sempre altezza è

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 12:08
da nemecsek
nino58 ha scritto:
herbie ha scritto: PS: non ricordo, il teorema vale per un trapezio isoscele o per un trapezio qualunque?
Ho provato con il disegno (il righello non ce l'ho a disposizione).
Mi pare valga anche per il trapezio scaleno.
Non mi sogno neppure lontanamente di dimostrarlo convenzionalmente.
Come si dice dalle mie parti Pijte nen ra pel, Nino, m racumand... :diavoletto:

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 12:15
da Fiammingo
Seb ha scritto:Perché non dovrebbe funzionare? Cambia solo che l'altezza relativa alla base di uno dei due triangoli sarà esterna la triangolo stesso... ma sempre altezza è

Grande!
Seb ha passato anni in piccionaia al Dima, quindi ne sa!! :)

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 12:35
da nino58
nemecsek ha scritto:
nino58 ha scritto:
herbie ha scritto: PS: non ricordo, il teorema vale per un trapezio isoscele o per un trapezio qualunque?
Ho provato con il disegno (il righello non ce l'ho a disposizione).
Mi pare valga anche per il trapezio scaleno.
Non mi sogno neppure lontanamente di dimostrarlo convenzionalmente.
Come si dice dalle mie parti Pijte nen ra pel, Nino, m racumand... :diavoletto:
Dalle mie, invece, si dice (l'ho già scritto da un'altra parte, ma lo rammento):
" Quand la merda la surmunta el scragn, o la spusa o la fa dagn". :bll:

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 14:04
da herbie
Seb ha scritto:Perché non dovrebbe funzionare? Cambia solo che l'altezza relativa alla base di uno dei due triangoli sarà esterna la triangolo stesso... ma sempre altezza è
già, ma considerando quella base, non è più graficamente coincidente con la base del primo triangolo. Per la dimostrazione più generale credo che occorra considerare gli angoli adiacenti alle due rette. Non cambia niente, eh....ma mi pare formalmente più corretto....

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 14:50
da Bitossi
Vedo che siete caduti in parecchi nella provocazione condoriana... :diavoletto:

Oggettivamente un problemino da terza elementare, eh! (vabbe', facciamo terza media... :aureola: )

(Herbie, che spakkiu dici? Un trapezio dovrà obbligatoriamente avere almeno un angolo ottuso (con in questo caso, e solo in questo, due angoli retti), oppure due. Tertium non datur.
Ovviamente b x h / 2 sarà l'area di entrambi i triangoli in questione.

PS: fatemi capire, questa è diventata la palestra dei matematici? Perché io avrei dei rompicapo niente male... :fischio:

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 15:12
da herbie
Bitossi ha scritto:Vedo che siete caduti in parecchi nella provocazione condoriana... :diavoletto:

Oggettivamente un problemino da terza elementare, eh! (vabbe', facciamo terza media... :aureola: )

(Herbie, che spakkiu dici? Un trapezio dovrà obbligatoriamente avere almeno un angolo ottuso (con in questo caso, e solo in questo, due angoli retti), oppure due. Tertium non datur.
Ovviamente b x h / 2 sarà l'area di entrambi i triangoli in questione.

PS: fatemi capire, questa è diventata la palestra dei matematici? Perché io avrei dei rompicapo niente male... :fischio:
a dire il vero si stava tentando di discutere di questioni più fondamentali riguardanti la matematica....visto che il problemino iniziale era un appiglio per parlare DI matematica....
Il trapezio ottusangolo ha due angoli ottusi adiacenti alle due basi opposte, credo che il nome derivi da questo, anche se la figura geometrica in sé si può chiamare con altre denominazioni.... :) Da un punto di vista del calcolo la "dimostrazione" funziona....a me non convince da un punto di vista dell'eleganza formale....ma siamo alla questione di cui sopra.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 15:26
da Bitossi
herbie ha scritto:
Bitossi ha scritto:Vedo che siete caduti in parecchi nella provocazione condoriana... :diavoletto:

Oggettivamente un problemino da terza elementare, eh! (vabbe', facciamo terza media... :aureola: )

(Herbie, che spakkiu dici? Un trapezio dovrà obbligatoriamente avere almeno un angolo ottuso (con in questo caso, e solo in questo, due angoli retti), oppure due. Tertium non datur.
Ovviamente b x h / 2 sarà l'area di entrambi i triangoli in questione.

PS: fatemi capire, questa è diventata la palestra dei matematici? Perché io avrei dei rompicapo niente male... :fischio:
a dire il vero si stava tentando di discutere di questioni più fondamentali riguardanti la matematica....visto che il problemino iniziale era un appiglio per parlare DI matematica....
Il trapezio ottusangolo ha due angoli ottusi adiacenti alle due basi opposte, credo che il nome derivi da questo, anche se la figura geometrica in sé si può chiamare con altre denominazioni.... :) Da un punto di vista del calcolo la "dimostrazione" funziona....a me non convince da un punto di vista dell'eleganza formale....ma siamo alla questione di cui sopra.
Sì, ovviamente il trapezio ottusangolo è quello da te definito. Evenienza che non sposta il nodo della soluzione, che rimane generale, e piuttosto semplice, come dicevo.

PS: naturalmente avevo capito che si era partiti da questioni di più ampio respiro (alcuni miei colleghi di matematica invasati sostengono che prima o poi si riuscirà a spiegare tutto o quasi, facendo ricorso ad essa... mah!), però poi appunto il quesito proposto era alquanto banale, anche se a me le dimostrazioni "concrete", e quindi geometriche, sono sempre piaciute. Comunque ci sono "giochini" e rompicapo più stimolanti, anche in questo campo.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 17:57
da el_condor
Bitossi ha scritto:
herbie ha scritto:
Bitossi ha scritto:Vedo che siete caduti in parecchi nella provocazione condoriana... :diavoletto:

Oggettivamente un problemino da terza elementare, eh! (vabbe', facciamo terza media... :aureola: )

(Herbie, che spakkiu dici? Un trapezio dovrà obbligatoriamente avere almeno un angolo ottuso (con in questo caso, e solo in questo, due angoli retti), oppure due. Tertium non datur.
Ovviamente b x h / 2 sarà l'area di entrambi i triangoli in questione.

PS: fatemi capire, questa è diventata la palestra dei matematici? Perché io avrei dei rompicapo niente male... :fischio:
a dire il vero si stava tentando di discutere di questioni più fondamentali riguardanti la matematica....visto che il problemino iniziale era un appiglio per parlare DI matematica....
Il trapezio ottusangolo ha due angoli ottusi adiacenti alle due basi opposte, credo che il nome derivi da questo, anche se la figura geometrica in sé si può chiamare con altre denominazioni.... :) Da un punto di vista del calcolo la "dimostrazione" funziona....a me non convince da un punto di vista dell'eleganza formale....ma siamo alla questione di cui sopra.
Sì, ovviamente il trapezio ottusangolo è quello da te definito. Evenienza che non sposta il nodo della soluzione, che rimane generale, e piuttosto semplice, come dicevo.

PS: naturalmente avevo capito che si era partiti da questioni di più ampio respiro (alcuni miei colleghi di matematica invasati sostengono che prima o poi si riuscirà a spiegare tutto o quasi, facendo ricorso ad essa... mah!), però poi appunto il quesito proposto era alquanto banale, anche se a me le dimostrazioni "concrete", e quindi geometriche, sono sempre piaciute. Comunque ci sono "giochini" e rompicapo più stimolanti, anche in questo campo.
questo e' uno degli esercizi che si possono risolvere in pochi secondi se si ragiona ma sul quale inciampavano vari alunni...

altro esempio

calcolare il M.C.D di 124, 848, 15001 e 15004
oppure :

stabilire se un rettangolo con lati 12345, 12346, 12347 e' rettangolo...
ciao

el_condor

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 18:42
da nino58
Ecco, vedete.
State ricadendo nel difetto cronico: matematica come dimostrazione di avere capito, di essere bravi, non come strumento di ricerca del tutto.
I tuoi colleghi, Lorenzo, hanno un desiderio giusto, solo che lo esprimono come speranza (o come fede, che è ancora più fuorviante).
O parti dal desiderio (utilizzando le tue facoltà intellettive - tue come umanità) di andare a scoprire il tutto o la matematica sarà sempre e solo una "palla" di materia scolastica.
Il gusto (e l'arte) di un vero professore di matematica è far capire tutti, non solo quelli bravi (che tanto capiscono da soli), anzi principalmente quelli tontoloni.
Chi ci riesce è un artista, chi non ci riesce dice che la colpa è di chi non studia.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 21:24
da el_condor
nino58 ha scritto:Ecco, vedete.
State ricadendo nel difetto cronico: matematica come dimostrazione di avere capito, di essere bravi, non come strumento di ricerca del tutto.
I tuoi colleghi, Lorenzo, hanno un desiderio giusto, solo che lo esprimono come speranza (o come fede, che è ancora più fuorviante).
O parti dal desiderio (utilizzando le tue facoltà intellettive - tue come umanità) di andare a scoprire il tutto o la matematica sarà sempre e solo una "palla" di materia scolastica.
Il gusto (e l'arte) di un vero professore di matematica è far capire tutti, non solo quelli bravi (che tanto capiscono da soli), anzi principalmente quelli tontoloni.
Chi ci riesce è un artista, chi non ci riesce dice che la colpa è di chi non studia.
ora spiego il perché dell'esercizio sul trapezio (che in effetti dovrebbe sapere fare anche un alunno delle elementari)..
L'esercizio e' preliminare al seguente : dato un trapezio ABCD di base maggiore AB sia E il punto di incontro delle diagonali AC e BD. Provare che i triangoli AED e EBC sono equivalenti..POsso assicurarvi che una bambina mi ha chiesto aiuto, il papà (ingegnere...) no ha avuto tempo per aiutarla...
ciao

el_condor

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 21:56
da Bitossi
Condor, seriamente: questa è una discussione sui "massimi sistemi" oppure serve a proporre quesiti logico-matematici?
Perché la prima ipotesi sarebbe anche interessante; se fosse invece vera la seconda stai proponendo giochini troppo elementari. Guarda che qui abbiamo stati tutti abbastanzamente studiati!

PS: ma non avevi abbandonato Cicloweb in favore del ben più stimolante ruzzle? :diavoletto:

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 22:53
da el_condor
Bitossi ha scritto:Condor, seriamente: questa è una discussione sui "massimi sistemi" oppure serve a proporre quesiti logico-matematici?
Perché la prima ipotesi sarebbe anche interessante; se fosse invece vera la seconda stai proponendo giochini troppo elementari. Guarda che qui abbiamo stati tutti abbastanzamente studiati!

PS: ma non avevi abbandonato Cicloweb in favore del ben più stimolante ruzzle? :diavoletto:
pe recuperare tempo prima cosa ho eliminato Ruzzle..per Cicloweb ho dieci minuti per il fantaciclismo e se mi avanzano per quello che voglio...
Non sei stato attento..
ciao
el_condor

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 20 maggio 2015, 23:12
da nino58
Bitossi ha scritto:Condor, seriamente: questa è una discussione sui "massimi sistemi" oppure serve a proporre quesiti logico-matematici?
Perché la prima ipotesi sarebbe anche interessante; se fosse invece vera la seconda stai proponendo giochini troppo elementari. Guarda che qui abbiamo stati tutti abbastanzamente studiati!

PS: ma non avevi abbandonato Cicloweb in favore del ben più stimolante ruzzle? :diavoletto:
Pare che i "massimi sistemi" non gli interessino proprio.
Ma neanche quelli medi, o medio-piccoli.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: giovedì 21 maggio 2015, 10:42
da el_condor
gli esercizi proposti dimostrano quanto in matematica sia importante avere le idee chiare sui concetti fondamentali ( pauca sed matura-Gauss).
La matematica e' soprattutto ragionamento, logica, fantasia : esattamente il contrario di quanto viene fatto da molti insegnanti per i quali la matematica consiste in formule, ricette da memorizzare, imparare ed applicare.. Tutto qua..
Anche cicloweb puo' fornire ottimi spunti..
Chi afferma che Nibali ha battuto Contador al Tour 2014 espone una teoria che ha come conseguenza che anche l'ultimo arrivato del Tour 2014 ha battuto Contador...

ciao

el-condor

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: giovedì 21 maggio 2015, 11:05
da nino58
el_condor ha scritto:gli esercizi proposti dimostrano quanto in matematica sia importante avere le idee chiare sui concetti fondamentali ( pauca sed matura-Gauss).
La matematica e' soprattutto ragionamento, logica, fantasia : esattamente il contrario di quanto viene fatto da molti insegnanti per i quali la matematica consiste in formule, ricette da memorizzare, imparare ed applicare.. Tutto qua..
Anche cicloweb puo' fornire ottimi spunti..
Chi afferma che Nibali ha battuto Contador al Tour 2014 espone una teoria che ha come conseguenza che anche l'ultimo arrivato del Tour 2014 ha battuto Contador...

ciao

el-condor
No, si afferma semplicemente che Nibali al Tour '14 ha battuto tutti.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: venerdì 22 maggio 2015, 16:16
da herbie
Bitossi ha scritto:(alcuni miei colleghi di matematica invasati sostengono che prima o poi si riuscirà a spiegare tutto o quasi, facendo ricorso ad essa... mah!.
per me possono anche non avere torto questi "invasati". Nel simbolismo matematico esiste una eleganza intrinseca, esteticamente vicinissima a quel non so che di cristallino che si trova in molti ambiti della natura incontaminata, e degli organismi viventi stessi.
Il problema è coglierne il nocciolo, capire ed esprimere in cosa risiede e da dove le viene quest'eleganza per così dire celeste, "iperuranica" alla quale già nell'antichità i grandi filosofi metafisici ispiravano le loro riflessioni.
Tuttavia, non penso che questo risieda nel simbolismo in sé, che in altri ambiti non fa che appesantire, inutilmente.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: lunedì 25 maggio 2015, 15:02
da Admin
herbie ha scritto: Il problema è coglierne il nocciolo, capire ed esprimere in cosa risiede e da dove le viene quest'eleganza per così dire celeste, "iperuranica" alla quale già nell'antichità i grandi filosofi metafisici ispiravano le loro riflessioni.
Secondo me le viene dal fatto di essere un linguaggio che è stato inconsapevolmente inventato per spiegare la musica.

Ci sono corrispondenze sconvolgenti tra la musica e la "casualità" con cui la matematica la definisce.

Mi riservo di farmi scrivere due righe sul tema da un amico molto addentro alla questione.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: lunedì 25 maggio 2015, 15:26
da herbie
Admin ha scritto:
herbie ha scritto: Il problema è coglierne il nocciolo, capire ed esprimere in cosa risiede e da dove le viene quest'eleganza per così dire celeste, "iperuranica" alla quale già nell'antichità i grandi filosofi metafisici ispiravano le loro riflessioni.
Secondo me le viene dal fatto di essere un linguaggio che è stato inconsapevolmente inventato per spiegare la musica.

Ci sono corrispondenze sconvolgenti tra la musica e la "casualità" con cui la matematica la definisce.

Mi riservo di farmi scrivere due righe sul tema da un amico molto addentro alla questione.
l'armonia delle sfere celesti! ci pensava già Aristotele....
:cincin:
aspetto con interesse le due righe.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: martedì 7 luglio 2015, 22:13
da nemecsek
Oh oh la surebet*


Frum 1,95
Chintana 3,25

Quote paddi pauer

Fatte servì :hippy:


* perchè se me dite che alberto contador velasco o vincenzo lance nibbali cianno ancora quarche possibilità fateve vede da uno bravo :D

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: venerdì 27 luglio 2018, 12:25
da nemecsek.
personaggio singolare

https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Erd%C5%91s


"Alcuni socialisti francesi hanno detto che la proprietà è un furto — diceva. — Io penso che più che altro sia una seccatura."



trarartro


https://it.wikipedia.org/wiki/Numero_di_Erd%C5%91s

ce ragionavo... siccome che io anni fa intrarttenni na relazione co na certa mandrucona
siccome tale mandruca ciaveva pure na storia co una volta famoso divulgatore scientifico (stava sempre in tv) e matematico
siccome sto paragnosta cia er numero di erdos 3
siccome er suddetto paragnosta se intratteneva co sta tizia propriamente no esattamente irreprensibbile
famo tre più due
ciavrei pure io il numero de erdos, numero 5 :crazy:

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: martedì 14 agosto 2018, 12:09
da beppesaronni


Io sono qui :D

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: martedì 14 agosto 2018, 15:33
da nino58
beppesaronni ha scritto: martedì 14 agosto 2018, 12:09

Io sono qui :D
Che anno era?
Frizzi e Delon giovani, Afef e Wendy al massimo dello splendore.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: martedì 14 agosto 2018, 17:09
da beppesaronni
nino58 ha scritto: martedì 14 agosto 2018, 15:33
beppesaronni ha scritto: martedì 14 agosto 2018, 12:09

Io sono qui :D
Che anno era?
Frizzi e Delon giovani, Afef e Wendy al massimo dello splendore.
2000.
Frizzi numero 1.
Delon numero unissimo.
Afef figa.
Wendy era un cesso

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: lunedì 3 settembre 2018, 10:27
da el_condor
causa morso e aggressione cani el_condor (collega di Gaul, Bahamontes…) non va piu' in bici . Un po' di nuoto e un po' di pallacanestro non sono riusciti a sostituire degnamente le passeggiate in bici sulle colline pisane e allora el_condor ha ripreso un'altra attività …
Sono circa duecento anni che la trigonometria è la stessa (a parte una pubblicazione del el_condor che ebbe un certo successo in passato) vediamo di cambiare…

La formula che presento è esatta fino alla decima cifra decimale(non male se si pensa che la formula esatta non puo' esistere)
ciao

el_condor


P.S. scuserete se ho inserito uno spazio bianco: non sarà difficile per beppesaronni completare la formula

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: martedì 22 gennaio 2019, 12:36
da lemond
Kurt Gödel il dio della logica, di Pier Giorgio Odifreddi I

Il cognome è costituito dal doppio nome di dio (God, inglese; El ebraico) e "in nomen omen", perché è diventato appunto il ... (vedi titolo). ;)
Volendolo paragonare a qualche grande del passato, viene in mente "in primis" Gauss, il principe dei matematici: entrambi hanno pubblicato poco e tennero nel cassetto risultati che avrebbero inorgoglito chiunque altro.
"In secundis" Aristotele, ma è troppo scontato, quello più appropriato invece mi sembra Archimede: nessuno dei due creò la propria disciplina, ma entrambi la cambiarono per sempre, riuscendo a raggiungere profondità apparentemente insondabili. ;)

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 23 gennaio 2019, 14:25
da lemond
Kurt Gödel il dio della logica, di Pier Giorgio Odifreddi II

Da bambino Kurt era chiamato "Herr Warum" (signor perché) ed è un tipico caso di prefigurazione del proprio destino, perché da grande seppe non solo farsi le giuste domande, ma anche trovare le corrette risposte. ;)
Dopo la prima guerra mondiale e la dissoluzione dell'impero austro-ungarico, Brno passò alla Cecoslovacchia, ma lui continuò a considerarsi austriaco (se pur in esilio) e rifiutò sempre di imparare il ceco.
In una lettera alla madre dice di essere tributario della cultura tedesca e, in particolare, di Goethe e alla disputa con Newton sulla Teoria dei Colori. Essa ha contribuito alla scelta professionale, dopo aver pensato che Newton avesse molte più ragioni del sommo poeta.
A sedici anni lesse per la prima volta Kant, del quale dirà che fu l'unico filosofo ad averlo influenzato, ma l'insodisfazione per l'imprecisione di Immanuel fu un altro motivo che contribuì a indirizzarlo verso la scienza e si iscrisse a Fisica, pur avendo una notevole propensione per la filosofia. :x

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: giovedì 24 gennaio 2019, 10:07
da lemond
Kurt Gödel il dio della logica, di Pier Giorgio Odifreddi III

All'università le lezioni che più lo impressionarono furono quelle di P. Furtwangler e lo convinsero che il desiderio di precisione poteva essere sodisfatto solo dalla matematica e non dalla fisica e/o filosofia e quindi cambiò facoltà. La spinta finale verso la logica e i fondamenti della matematica gliela diede il famoso Circolo di Vienna, anche se ad esso non partecipò attivamente, limitandosi a essere un uditore silenzioso, quasi sempre in disaccordo sulla filosofia positivistica che vi si predicava/praticava.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: sabato 26 gennaio 2019, 9:52
da lemond
Kurt Gödel il dio della logica, di Pier Giorgio Odifreddi IV

La vita professionale di Gödel fu punteggiata da episodi di squilibrio mentale, uniti a una cronica condizione patologica caratteriale. Forse si trattò del prezzo da pagare per mantenere la concentrazione necessaria a raggiungere quella serie impressionante di risultati.
Visse a Vienna negli anni trenta, tranne l'anno accademico 1938-39 che trascorse negli S.U.A.
Ma, al termine, volle testardamente tornare in Austria, nonostante fosse ormai annessa alla Germania nazista e la sorpresa che ivi trovò fu di essere dichiarato abile alla leva, nonostante i suoi malanni e dovette decidersi a ritornare oltre oceano, anche se la cosa non fu affatto facile a causa della burocrazia e dell'impossibilità di viaggiare nell'Atlantico. Per raggiungere New York ci mise un mese e mezzo e ritenne di aver viaggiato abbastanza per il resto della sua vita e da allora non si mosse più dalla costa est degli S.U.A. :clap:

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: domenica 27 gennaio 2019, 8:45
da lemond
Kurt Gödel il dio della logica, di Pier Giorgio Odifreddi V

Arrivato a Princeton e recisi ormai i legami con l'Austria, si dedicò allo studio della filosofia, abbandonando la matematica a soli 38 anni. Peraltro dal 1951 cominciarono ad arrivargli i primi riconoscimenti pubblici, ad es. il premio Einstein e diverse lauree "ad honorem".
Benché amasse la solitudine ed evitasse gli estranei, aveva una moglie dalla quale dipendeva emotivamente e alcuni amici che frequentava con regolarità; non era dunque né misantropo, o misogino, semplicemente applicava alle persone che frequentava il principio: "poche, ma buone". Stesso sistema adottato per le ricerche che pubblicava. ;)

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: domenica 27 gennaio 2019, 11:21
da GiacomoXT
Lievemente OT: sto andando ad un workshop organizzato da fisici teorici per presentare le prospettive del mio esperimento sulla ricerca di materia oscura.

Speriamo bene... se mi fanno domande complicate cercherò di glissare in maniera elegante. :diavoletto:

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: domenica 27 gennaio 2019, 21:20
da nino58
GiacomoXT ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 11:21 Lievemente OT: sto andando ad un workshop organizzato da fisici teorici per presentare le prospettive del mio esperimento sulla ricerca di materia oscura.

Speriamo bene... se mi fanno domande complicate cercherò di glissare in maniera elegante. :diavoletto:
Come è andata ?

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: domenica 27 gennaio 2019, 21:55
da GiacomoXT
nino58 ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 21:20
GiacomoXT ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 11:21 Lievemente OT: sto andando ad un workshop organizzato da fisici teorici per presentare le prospettive del mio esperimento sulla ricerca di materia oscura.

Speriamo bene... se mi fanno domande complicate cercherò di glissare in maniera elegante. :diavoletto:
Come è andata ?
Il workshop inizia domani, ed io parlerò venerdì.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: lunedì 28 gennaio 2019, 9:19
da nino58
GiacomoXT ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 21:55
nino58 ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 21:20
GiacomoXT ha scritto: domenica 27 gennaio 2019, 11:21 Lievemente OT: sto andando ad un workshop organizzato da fisici teorici per presentare le prospettive del mio esperimento sulla ricerca di materia oscura.

Speriamo bene... se mi fanno domande complicate cercherò di glissare in maniera elegante. :diavoletto:
Come è andata ?
Il workshop inizia domani, ed io parlerò venerdì.
Aggiornaci.
Anzi, se vuoi/puoi, sintetizzaci il succo.
Noi non facciamo domande complicate.
Io non ne sarei in grado, benchè la curiosità, in materia, sia enorme.

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: lunedì 28 gennaio 2019, 9:30
da lemond
Kurt Gödel il dio della logica, di Pier Giorgio Odifreddi VI

Erano quasi tutti intellettuali austriaci o tedeschi e i più intimi furono i matematici K. Menger, J. von Neumann e l'economista O. Morgestern. Quest'ultimo dichiarò che Gödel era stato una delle maggiori influenze per le ricerche economiche e per la stesura della "Teoria dei giochi e il comportamento economico".
Kurt, al di fuori della matematica e della filosofia aveva gusti affatto particolari; in letteratura, ad es, le preferenze escludevano decisamente Goethe e Shakespeare e, nelle lettera alla madre, parla in questi termini di Dostoevskij: "... la sua arte consiste principalmente nel deprimere i lettori; cosa che, naturalmente, sono felice di evitare. :diavoletto:
Coerentemente amava la musica leggera e non si interessava di quella classica, che trovava tutta "tragica". E della storia degli storici non si fidava per niente: "... i fatti sono veri, ma le connessioni presentate sono, di solito, inventate. :x

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: lunedì 28 gennaio 2019, 11:19
da matteo.conz
mandelbrot e sonata al chiaro di luna :clap:


ps: 10 giga di ram per raggiungere i calcoli al secondo necessari

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: mercoledì 30 gennaio 2019, 9:11
da lemond
Kurt Gödel il dio della logica, di Pier Giorgio Odifreddi VII

Quanto alla politica, se ne tenne piuttosto defilato, anche se si sa che era favorevole al socialismo e leggeva Lenin e Trotskij.
I nazisti lo guardarono sempre con sospetto e una volta una banda di giovinastri in camicia bruna lo assalì per la strada; l'episodio contribuì a far capire che era giunto il momento di andarsene da Vienna!
In seguito anche l'F.B.I. controllò le opinioni del nostro, trovandovi posizioni "antiamericane" in certe dichiarazioni: " ... gli Stati Uniti vogliono costruire una muraglia cinese attorno al paese". (29/9/1950) e pochi mesi dopo "... ormai negli S.U. di Truman si sta peggio che nei tempi più neri della Germania di Hitler!" E infine il 16 gennaio 1956 " ... il senatore McCarthy è stato l'Hitler americano".

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: giovedì 31 gennaio 2019, 8:47
da lemond
Kurt Gödel il dio della logica, di Pier Giorgio Odifreddi VIII

Purtroppo il nostro genio fu diverse volte internato in un ospedale psichiatrico e, fra le sue molte fobie, c'era quella di essere avvelenato: la moglie fungeva da assaggiatrice dei pasti e doveva lasciare sempre le finestre aperte per evitare che le emissioni dal frigorifero producessero effetti perniciosi. Nei suoi diari si legge altresì che per trent'anni ha assunto lassativi, che lui accoppiava a una dieta balzana. Come tutti i "malati immaginari" si imbottiva di ogni medicina e non aveva fiducia nei medici e dovette portare un catetere permanente per anni, per essersi rifiutato di farsi operare alla prostata.
Negli ultimi anni cominciò a temere di essere derubato dalla moglie e morì nel 1978 per malnutrizione (era arrivato a pesare 30 Kg.) :x

Re: parliamo di matematica (e matematici...)

Inviato: giovedì 31 gennaio 2019, 11:00
da matteo.conz