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Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 17 aprile 2017, 10:11
da lemond
Prendo ad esempio di quel che voglio dire l’aggettivo *bello* che è il classico iperonimo, cioè una parola generale che ne contiene molte altre; nel turpiloquio ce ne sono molte e una in particolare, che mi dà particolare noia!
Come tutti gli iperonimi è carente di specificazione, ma soprattutto è la classica parola sulla quale i cultori [anche colti ;-))) ] di “frase fatte” si adagiano pigramente! E’ invece la precisione delle parole a schiudere la qualità del pensiero. Chi parla male, direbbe Nanni Moretti, pensa male e vive peggio” (cito a memoria).

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 18 aprile 2017, 10:22
da lemond
Anche se è proprio il contrario di quel che penso, però ha un certo valore e lo scrivo proprio per questo.
La madre spartana che porge lo scudo al figlio dicendogli «Figlio mio, torna o con questo o sopra di questo»

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 19 aprile 2017, 7:44
da lemond
Spesso ciò che si giudica orribile è sul punto di venir di nuovo esaltato.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 20 aprile 2017, 14:43
da lemond
"Io l'avevo detto" è una frase che non si dovrebbe mai pronunciare, per nessuna ragione. Soprattutto se è vera.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 21 aprile 2017, 11:02
da Subsonico
Non conoscevo questo particolare tipo di aforisma, grazie. :)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 21 aprile 2017, 15:41
da lemond
Non so se era stato scritto, ma a voce l'ò sentito spesso.

Aggiungo quello odierno e questo è tutto mio.

Sono a disagio, come quando ritrovi un compagno di scuola dopo 60 anni e vedi il viso enfiato dagli anni. E’ diventato un altro e, se finge di essere in forma e riassume la vita con belle parole, tu sai che è solo scena e speri che tagli corto e tiri via quel brutto specchio che ti ha messo davanti.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 21 aprile 2017, 22:25
da Felice
lemond ha scritto:"Io l'avevo detto" è una frase che non si dovrebbe mai pronunciare, per nessuna ragione. Soprattutto se è vera.
L'avevo detto io che una cosa simile uno non dovrebbe mai dirla! :D :D :D

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 25 aprile 2017, 10:07
da lemond
Credere di conoscere qualcuno è impossibile - il dubbio domina sovrano... al massimo si potrà pensare di avere qualche lampo di conoscenza, qualche illusione sulla vita e il destino di chi ci circonda, di permettere alla propria mente di concedersi una sapere non fondato sulla somma incertezza del futuro e delle sue potenziali vie d'uscita dal presente.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 26 aprile 2017, 9:52
da lemond
La sfida è una veglia solitaria, ovvero un modo caparbio di tener desto qualche interesse. E non solo il ciclismo. :)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 27 aprile 2017, 9:09
da lemond
Chi soccorre la pena? Che cosa può mettere nel cuore pace e giustizia? Tutto è sempre stato inquieto nella storia lunga del "nostro" allora piccolo cervello, così come in quella più breve del tempo trascorso per diventare … umano.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 28 aprile 2017, 9:26
da lemond
Che prezioso servizio che dà facebook: ci dice il compleanno di una persona! Ma che cos’è l’anno di un uomo? E’ sempre e solo tempo, come l’acqua del fiume di Eraclito. Tempo che non c’è più e non ci sarà, specie per quel che non ha fatto!

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 29 aprile 2017, 8:07
da lemond
Impariamo con gli anni che non è opportuno sperare. Se si torna indietro per ripercorrere le tappe della vita, spesso si scopre che le Sirene si possono ascoltare sì, ma solo dopo aver ben stretto i nodi!

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 30 aprile 2017, 18:05
da lemond
Era il tempo del tempo, ma non era ancora tempo. Ecco l’autobiografia di chi promette, ma non mantiene! Il tempo può essere una scansione di molte cose, ma il più delle volte ti aggredisce con urti smisurati e colpi furiosi, in altre parole con il *nulla*.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 1 maggio 2017, 10:11
da lemond
Qualche volta ci si assopisce, non si pensa più ai cavalli che non tornano alla stalla e si sfidano le leggi (dura lex sed lex) che fanno della vita una prigione e dello spazio e del tempo un’amara costrizione. Ma è raro.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 2 maggio 2017, 9:23
da lemond
Colui che si considera importante (tranne pochi casi) è in sostanza uno psicopatico senza rimedio; per lui non c'è guarigione. ;)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 2 maggio 2017, 12:51
da nemecsek.
lemond ha scritto:Colui che si considera importante (tranne pochi casi) è in sostanza uno psicopatico senza rimedio; per lui non c'è guarigione. ;)
..questa è fatta pari pari per un certo illustre utente di ciclowebbb... esssu... che pensiamo tutti allo stesso.... :diavoletto:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 2 maggio 2017, 12:55
da nino58
Chi ? Il ragazzo della via Paal ?

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 2 maggio 2017, 13:04
da nemecsek.
ciao Aichiù
tornato al lavoro?
:)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 2 maggio 2017, 13:43
da nino58
nemecsek. ha scritto:ciao Aichiù
tornato al lavoro?
:)
Ciao fascio !

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 2 maggio 2017, 14:04
da chinaski89
nemecsek. ha scritto:
lemond ha scritto:Colui che si considera importante (tranne pochi casi) è in sostanza uno psicopatico senza rimedio; per lui non c'è guarigione. ;)
..questa è fatta pari pari per un certo illustre utente di ciclowebbb... esssu... che pensiamo tutti allo stesso.... :diavoletto:
:champion: :clap: :D

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 3 maggio 2017, 18:13
da lemond
E’ atroce la sensazione di essere *uno* nel paesaggio del mondo e di dover gustare fino alla fine l’agro sapore della solitudine.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 4 maggio 2017, 18:43
da lemond
L’uomo, come ò già scritto è uno e quindi apposto alla massa. Ma per essere coerente non dovrebbe non usare parole *sdoganate* per amore della plebaglia o, peggio, dei modaioli. L’aristocrazia sarebbe il potere intellettuale dei migliori, che potrebbe farci individuare un lume di speranza nel recupero delle verità nascoste, accantonate dalla visione della vita dominata dal denaro, solo così possiamo *vivere*, pur stando sull’orlo di una rinvigorita barbarie.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 6 maggio 2017, 10:16
da lemond
Può capitare che una mattina tu faccia fatica ad alzarti, perché hai un fastidio addosso che si chiama accidia.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 6 maggio 2017, 13:13
da matteo.conz
Mi piace questo topic :cincin:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 6 maggio 2017, 14:24
da lemond
matteo.conz ha scritto:Mi piace questo topic :cincin:
Grazie, come a me piace il tuo avatar :D , ma non solo, perché mi pare che siamo amici da lunga data. Purtroppo ci sono persone, le quali se, vedono il mio soprannome, ànno l'atteggiamento del porcospino, ma sarà di certo anche colpa mia. :(

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 7 maggio 2017, 14:26
da lemond
Mi ricordo di stagioni in cui tutto era diverso: si avevano progetti, sogni, volontà di fare e di donare, la parola data aveva un valore e si aveva la "certezza" che l’avvenire era un paesaggio invitante. Ora spesso ti accorgi che questo vale quello e che l’illusione di una qualsiasi riuscita si è ridotta all’osso.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 8 maggio 2017, 13:58
da lemond
Questo che segue è troppo lungo, per entrare a pieno nel titolo, però mi piace e ve lo propongo egualmente.



C'era un tempo che i miei occhi
non vedevano che te,
c'era un tempo che dormivi accanto a me
senza pensare io credevo tu potessi dedicare
la tua vita solo a me.
Eri bellissima,
quando mi amavi.

Non ho mai capito bene
come fosse cominciato,
so soltanto che sei tu che l'hai voluto,
certo però, non era un caso tu volessi far cambiare
l'operaio ch'era in me.
Non ti bastavano
le mie canzoni.

Dicevi che l'amore
è una strada senza uscita,
ho spostato le frecce ai crocicchi della vita;
la strada si distende
e mi porta ad andar via
non c'è posto per l'amore nel tuo mondo di magia.

C'era un tempo che parlavi
della forza del destino,
degli ostacoli che getta sul cammino,
ma io non ho creduto alle leggende che tuo nonno
ti cantava intorno al fuoco;
non sono stato al giuoco,
non ho accettato.

C'era un tempo che credevo
che il tuo amore fosse vero,
ma il tuo amore è troppo chiuso tra te e me,
perché non sai capire che la gente può morire
senza aver amato te;
com'è difficile
farti capire.

Dicevi che son pazzo
perché amo la gente,
mille anni più saggia è invece la mia mente;
chiarisco tutto quanto
pensando ai miei ricordi:
avevi troppo amore nei tuoi dannati soldi.

Voglio stare in questo mondo,
dare un senso alla mia vita,
e riempirla di sorrisi nuovi e veri,
così non posso più restare a fingere l'amore
che non c'è tra te e me:
non è possibile
restare insieme

P.A. Bertoli

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 8 maggio 2017, 17:22
da matteo.conz
lemond ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Mi piace questo topic :cincin:
Grazie, come a me piace il tuo avatar :D , ma non solo, perché mi pare che siamo amici da lunga data. Purtroppo ci sono persone, le quali se, vedono il mio soprannome, ànno l'atteggiamento del porcospino, ma sarà di certo anche colpa mia. :(
Grazie. Si, ormai siamo amici virtuali da diversi anni. L'avatar volevo cambiarlo in quanto era in risposta a galliano che mi prendeva in giro dandomi del borghese che se la tira perché avevo detto di aver "conosciuto" Kate ma non ci sono mai più riuscito: o l'immagine pesa troppo oppure non ha la giusta risoluzione o ancora non so quindi lascio Kate.

Ma perché scrivi "ho" senza l'acca? Immagino sia corretto ma fa strano...mi spieghi un secondo come funziona? È un'elisione?

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 8 maggio 2017, 20:10
da lemond
matteo.conz ha scritto:
lemond ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Mi piace questo topic :cincin:
Grazie, come a me piace il tuo avatar :D , ma non solo, perché mi pare che siamo amici da lunga data. Purtroppo ci sono persone, le quali se, vedono il mio soprannome, ànno l'atteggiamento del porcospino, ma sarà di certo anche colpa mia. :(
Grazie. Si, ormai siamo amici virtuali da diversi anni. L'avatar volevo cambiarlo in quanto era in risposta a galliano che mi prendeva in giro dandomi del borghese che se la tira perché avevo detto di aver "conosciuto" Kate ma non ci sono mai più riuscito: o l'immagine pesa troppo oppure non ha la giusta risoluzione o ancora non so quindi lascio Kate.

Ma perché scrivi "ho" senza l'acca? Immagino sia corretto ma fa strano...mi spieghi un secondo come funziona? È un'elisione?
Per risparmiare una battuta che, moltiplicata per ... farebbe risparmiare tempo e carta e perché non mi piace apostrofare davanti all'acca. Questo segno grafico serve per distinguere due parole, altrimenti uguali, ad es. a (preposizione) e ha (verbo), ma la stessa distinzione si può fare con l'accento. I francesi lo aggiungono alla preposizione (à) e lasciano senza (a) il verbo. In ogni modo è previsto anche dalla grammatica italiana e, avendo il doppio dei tuoi anni, a me lo insegnò il maestro, ma ormai pochi, che fanno questo mestiere, ànno (o hanno) letto "la prima scienza".

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 9 maggio 2017, 15:22
da lemond
Qualche volta la coscienza si assopisce, anche se non si sa come e allora si sfidano le leggi che ci costringono in questo spazio/tempo. Ma dall’allucinazione *favolosa* si esce più stanchi che pria e con lo sguardo gettato … verso il nulla.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 10 maggio 2017, 17:59
da lemond
L’etica è il bisogno di sentirsi *per bene* con sé e soprattutto con gli altri ed è un qualcosa che abbiamo dalla nascita. Ma molti si sono rivolti a Mnemosine per chiedere un consiglio su come dimenticare. E la dea rispose: “Sarebbe impossibile, ma tu prova ad abbassare il capo!?” Oppure, direbbe Vecchioni in "Luci a San Siro" - tienile chiuse (le mani) ...- :(

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 11 maggio 2017, 7:04
da matteo.conz
Non tutti hanno perso l'ingenuità; così non tutti sono infelici. Coloro che sono vissuti e continuano a vivere aderendo alla vita, non per dabbenaggine o imbecillità - giacché l'ingenuità, in quanto stato puro, esclude simili deficienze -, ma per un istintivo amore del mondo, alla cui seduzione l'ingenuità non manca mai di soggiacere, costoro pervengono a un'armonizzazione e a un'integrazione nella vita che non possono che essere invidiate o almeno ammirate da quanti si smarriscono al culmine della disperazione.
Emil Cioran, Al culmine della disperazione

centra qualcosa o al solito non c'ho capito niente?

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 11 maggio 2017, 9:17
da lemond
matteo.conz ha scritto:Non tutti hanno perso l'ingenuità; così non tutti sono infelici. Coloro che sono vissuti e continuano a vivere aderendo alla vita, non per dabbenaggine o imbecillità - giacché l'ingenuità, in quanto stato puro, esclude simili deficienze -, ma per un istintivo amore del mondo, alla cui seduzione l'ingenuità non manca mai di soggiacere, costoro pervengono a un'armonizzazione e a un'integrazione nella vita che non possono che essere invidiate o almeno ammirate da quanti si smarriscono al culmine della disperazione.
Emil Cioran, Al culmine della disperazione

centra qualcosa o al solito non c'ho capito niente?
C'entra e parecchio! Purtroppo per lui, Cioran l'ingenuità non l'à mai raggiunta e anzi il suo contrario: la disperazione. Non ho letto molto dello scrittore rumeno, però penso che quel suo concetto positivo di ingenuità e amore del mondo sia un' *utopia* in senso etimologico. E' lo stesso discorso, "mutatis mutandis" dei *poveri di spirito* del vangelo: non si sa chi mai possano essere.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 11 maggio 2017, 10:16
da matteo.conz
Invece gli inetti di svevo so bene chi sono, ne incontro quotidianamente e pian piano quasi li invidio.

Penso che tutti almeno per un periodo nella vita hanno delle utopie. Molti, me compreso, ci sbattono la testa e le abbandonano. Secondo me comunque rimangono importantissime come "bussola" per sapere che direzione prendere. So che l'uguaglianza o la giustizia sono un'utopie ma nondimeno mi indicano un po' la strada.
Alcuni invece mantengono le utopie e ciò è bello.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 11 maggio 2017, 13:58
da lemond
matteo.conz ha scritto:Invece gli inetti di svevo so bene chi sono, ne incontro quotidianamente e pian piano quasi li invidio.
Io no, anche se, stanno meglio di te e di me, perché anche la mia gatta è sempre tranquilla e beata e ottiene tutto ciò che desidera e in più non ha il concetto di morte, ma non mi ci cambierei
matteo.conz ha scritto:
Penso che tutti almeno per un periodo nella vita hanno delle utopie. Molti, me compreso, ci sbattono la testa e le abbandonano. Secondo me comunque rimangono importantissime come "bussola" per sapere che direzione prendere. So che l'uguaglianza o la giustizia sono un'utopie ma nondimeno mi indicano un po' la strada.
Alcuni invece mantengono le utopie e ciò è bello.
Utopia, come l'ò usata io, vuol dire il luogo che non c'è, ma anche nel significato più comune non mi pare una gran bella cosa. Per es. su una mailing list (raz-laic-pol-) che frequento da anni, proprio ieri si stava parlando del *comunismo*, ti riporto uno scambio

Giuseppe > ...ciò che voleva Pannella, ad es,, che era un sincero antidemocratico e un anticomunista schifoso)...

Carlo >>Alla fine si è scoperto perché Giuseppe ce l’à tanto con Pannella! Ma davvero pensi che ci sia nel mondo qualcuno equilibrato che possa credere che un sistema comunista sia fattibile quando si parla di un numero maggiore di un paio di famiglie? Già molti coniugi scelgono la separazione dei beni, figuriamoci uno Stato. :crazy:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 11 maggio 2017, 14:33
da lemond
In molti si fanno illusioni sulla vita e sugli umani, mentre l’unico modo per non essere *mai* deluso è astenersi da ciò. Prima o poi scopriamo che in chi e in che cosa abbiano creduto, pian piano perde efficacia e da guardare in faccia resta solo lo tremenda verità della vita.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 12 maggio 2017, 18:48
da lemond
Come sarebbe il mondo se si sostituisse la giusta misura al sopruso, la moderazione all’arroganza (senza però, è ovvio, arrivare mai all’umiltà) e un maturo principio di equilibrio all’istinto di sopraffazione e alla disonestà? I greci e i latini ci hanno lasciato il *métron* (salvo errori da parte mia, che il greco lo conosco poco o punto), i latini *est modus in rebus* e noi?

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 14 maggio 2017, 10:52
da lemond
Chi avrà mai detto che c’è (comunque) una certa dolcezza nel trovare persone che si dimostrano disponibili, che si stringono a te che fingono di esserti amiche? Ma forse la ragione è che qualsiasi uomo, anche il più in buona fede, può essere costretto a … dalle circostanze!

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 14 maggio 2017, 23:53
da matteo.conz
Il vate erge il vernacolo a lingua aulica tramite singulti e sussulti e sillabe non presenti nella lingua nazionale. Egli sa che per ferire veramente l'estetica di chi lo guarda, deve indossare abiti che richiamano moderni simbolismi suburbani che altrove verrebbero considerati stracci. Il poeta infine indossa un paio di occhiali per proteggere la proporla presziosa vista ma questi occhiali non sono un mezzo protettivo ma invero solo un vezzo che serve a farsi riconoscere da poeti suoi simili.

E poi mi vengono in mente certi vate moderni (è giusto tenerlo al singolare?) come gabbani...l'ho sentito prima, che pena :(

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 15 maggio 2017, 10:55
da lemond
matteo.conz ha scritto:Il vate erge il vernacolo a lingua aulica tramite singulti e sussulti e sillabe non presenti nella lingua nazionale. Egli sa che per ferire veramente l'estetica di chi lo guarda, deve indossare abiti che richiamano moderni simbolismi suburbani che altrove verrebbero considerati stracci. Il poeta infine indossa un paio di occhiali per proteggere la proporla presziosa vista ma questi occhiali non sono un mezzo protettivo ma invero solo un vezzo che serve a farsi riconoscere da poeti suoi simili.

E poi mi vengono in mente certi vate moderni (è giusto tenerlo al singolare?) come gabbani...l'ho sentito prima, che pena :(
Bello quello che hai scritto, ma chi sarebbe il vate che hai sentito?

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 15 maggio 2017, 11:02
da lemond
Quando si parla di dignità si tratta di una guglia di valore più che di un pilastro fondativo, da asserire con fermezza, forse, non perché esiste, ma perché esista.
E questa parola, nei suoi altri significati di decoro e di istituzione, ammantata di severità e onore, perde ogni significato.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 15 maggio 2017, 15:43
da matteo.conz
Questo è mio
Cambiando l'ordine dei fattori, il cazzo che me ne frega rimane uguale.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 16 maggio 2017, 10:25
da lemond
Una cosa esiste solo se c’è chi ne parla molto. Esempio: un evento vuoto, ma alla presenza delle telecamere.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 18 maggio 2017, 12:19
da lemond
La curiosità, secondo l'accezione in cui si usa può essere uno degli atteggiamenti più nobili/-igno dell'animo umano. :)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 18 maggio 2017, 15:17
da matteo.conz
"La conoscenza non è che esperienza che si è resa consapevole di se stessa. L'ape, maestra di geometria, non ha alcuna parola per tutta essa; Perché la saggezza non è buon senso! Perciò l'adepto è chiamato pazzo per la sua sincera incapacità a spiegare. Il linguaggio crea falsi pensieri; il vero causa lentezza di linguaggio. ..."
(Liber CCXLII, Aleister Crowley)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 19 maggio 2017, 13:39
da lemond
Quando si arriva a una certa età è fatale, tutto sommato anche giusto, che ci sentiamo superati, inattuali. Il tempo in cui continuiamo a vivere non è più quello in cui è fiorita la nostra giovinezza, con i suoi tratti destinati a durare a lungo, per sempre, se il "sempre" fosse una categoria della vita individuale. :)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 19 maggio 2017, 23:36
da matteo.conz
"Spesso la gente non dice quello che pensa...fa solo in modo che uno non vada avanti nella vita"
Hannibal Lecter

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 20 maggio 2017, 2:35
da matteo.conz
Semplicità. Di ogni singola cosa, chiediti cos'è in se. Quale è la sua natura.
Marco Aurelio

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 20 maggio 2017, 13:06
da matteo.conz
Amiamo la pornografia ma sogniamo l'amore.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 20 maggio 2017, 13:37
da lemond
matteo.conz ha scritto:Amiamo la pornografia ma sogniamo l'amore.
A me la pornografia "fa schifo", l'amore invece è una cosa che fa sognare e la vita di uomo che cosa sarebbe senza sogni?