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Molte volte qualcuno è accusato di avere pregiudizi, ma se uno ci riflette quella parola non ha quasi mai senso, perché il soggetto non è mai "una tabula rasa" e quindi i suoi sono sempre giudizi (magari sbagliati) ma ...

Per imparare, oltre alla volontà di farlo , occorre qualcos'altro e cioè conoscere. Le famose basi di cui il maestro di ogni tempo ci ha parlato.

Aveva raccolto e catalogato decine e decine di Prove dell'Esistenza di Dio ... ma non si sentiva tanto tranquillo. E. Boncinelli
E, infatti, aggiungo, quanti accettano con gioia la dipartita di una persona cara, sapendo appunto che "è ritornato alla casa del padre"?

La cosa più importante per conoscere una persona non è sapere le risposte che dà, bensì le domande che si pone.

La nostra specie nasce nell'associazione gregaria e questa è forse la prima forma di trascendenza; da lì ad arrivare alla religione ... il passo è breve.

Non bisogna mai credere a una cosa, solo perché ci si vuol credere! Tyrion Lannister

Non è possibile che Dio sia intelligente perché, se lo fosse, si servirebbe di mezzi (intelligenza è usare strumenti). Ma se si servisse di quei mezzi, sarebbe un uomo e non Dio. B. Spinoza

La libertà non esiste, uno si comporta come può e deve ed è anche contento, perché in questo modo non si sente responsabile.

Molti confondono fra sbagliato e inadeguato: l'errore fa parte della verità, perché ogni idea è limitata. Carlo Sini

Lo strumento aureo, che ha partorito l'uomo, è il linguaggio e senza lingua non si costruisce una comunità. Gli arabi sono tali per l'arabo, non per l'Islam (che è venuto dopo) e gli italiani, se esistono ...

Qualcuno mi ha detto che J.P. Sartre una volta dette la definizione di imbecille: colui che sa rispondere a tutto (un po' come google ). Ma non so se è vero.

Solo il sapere non condizionato (se esiste), avrebbe detto Spinoza, alimenta il nostro pensiero ed è forse l'unica fonte di libertà di cui possiamo disporre.

Uno dei vari motivi per i quali odio mia sorella è che lei confonde la libertà di parola con l'obbligo di parlare. Non avendo nulla da dire, invece di star zitta, chiede in continuazione cose che interessano solo a lei.

Com'è possibile che il cattolicesimo sostenga il libero arbitrio? Il fedele deve essere guidato dal pastore e una pecora deve solo stare con il gregge, altrimenti è perduto. "Extra Ecclesiam nulla salus ". Lutero e Calvino sono più coerenti, anche se al prezzo della distruzione del *cristianesimo*.

Ogni devoto cattolico sembra non riflettere sul fatto che, se fosse nato da un'altra parte, non sarebbe tale.

Il cristianesimo dà (grosso modo) comandamenti di due tipi: i primi, come non uccidere e non rubare, sono ovvi e tipici di ogni società che voglia intravedere un barlume di civiltà; i secondi, porgere l'altra guancia, da chi sostiene che "Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra: sono venuto a portare non pace, ma spada!" sono assurdi e irrealizzabili. Però possono apparire frasi profonde e salvifiche a chi non piace la realtà e ha bisogno di ... sognare.

Avere una fede qualunque, di solito, ci risparmia di pensare, mentre quella religiosa ci sottrae a quel che descriveva Leopardi: "O graziosa luna... sopra questo colle io venìa pien d'angoscia a rimirarti".

Se non a qualcuno la fede non basta per annullare il senso di angoscia è perché non ce l’à ; ergo non si fida, dentro di sé, di quel che ostenta fuori. Se si vuol dire con altre parole, ci si può ricordare che in greco ypokrites era l'attore.

La lingua che usano i religiosi è davvero strana, ma direi soprattutto illogica, tant'è che definiscono *infedele* chi non possiede la loro fede e non credente quelli che *ritengono vero* altro. E l'imperatore greco-romano Giuliano (nipote dell'infame Costantino) fu definito l'apostata (rinnegatore del proprio credo), quando invece fu l'ultimo sostenitore della religione dei propri avi.

Il nostro è un paese anti-umanista: l'uomo, secondo la legge (prima di sapere se il testamento biologico funzionerà) non è padrone nemmeno della propria vita. Confidiamo nei miracoli e rispettiamo (e anche più) i preti, i papi e i santi! In altre parole l'ingerenza della c.d. fede è ovunque!

L'inconscio è come Dio: non è certo che ci sia e comunque non possiede nessuna della proprietà che gli vengono ascritte. E. Boncinelli

Genetica e ambiente: anche se l'adn (dna) incidesse solo per una frazione molto piccola sulla determinazione del carattere, sarebbe comunque importante conoscerlo perché i fattori ambientali agiscono sui di esso.

I gesuiti, come l'attuale pontefice, sono persone scaltre, però una cosa forse non l'ànno capita e cioè che il mondo va male anche per colpa loro.

Con una chiesa imperante, senza energia nucleare, senza OGM e ora anche contrari alle vaccinazioni, siamo un paese decisamente medievale! Edoardo Boncinelli

Da quel che leggo spesse volte su facebook e twitter (altri non conosco, ma so che esistono e credo siano ancora peggio), mi viene a volte da esclamare: "Evviva la democrazia rappresentativa!"

L' *uomo* chiama opera di Dio tutto quello che non sa spiegare, ma forse perché codesto *uomo* non ha mai letto Spinoza.

Love is so short, forgetting is so long.
Neruda

matteo.conz ha scritto:Love is so short, forgetting is so long.
Neruda

non sono da te queste frasi sdolcinate

Visconte85 ha scritto:

matteo.conz ha scritto:Love is so short, forgetting is so long.
Neruda

non sono da te queste frasi sdolcinate

Perchè? sarei un romanticone mi sono innamorato 2 volte e 2 volte mi si è spezzato il cuore. Ora bado al sodo...

L'abbigliamento ha un'importanza enorme per coloro che vogliono avere l'aria di possedere quello che non hanno e da qui ... i paramenti sacri.

matteo.conz ha scritto:

Visconte85 ha scritto:

matteo.conz ha scritto:Love is so short, forgetting is so long.
Neruda

non sono da te queste frasi sdolcinate

Perchè? sarei un romanticone mi sono innamorato 2 volte e 2 volte mi si è spezzato il cuore. Ora bado al sodo...

aggiungo un (o una?) Apoftegma:

“Non dar retta ai tuoi occhi e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.”
RICHARD BACH

apoftegma e aforisma sono maschili (e naturalmente derivano dal greco).

La tradizione questa sconosciuta, perché nessuno sa il perché essa domini il mondo insieme alla religione. Qualcuno mi potrebbe spiegare perché sia giusto quel "che faceva mio padre" o ciò che ha detto Maometto (il lodato) o Marco, Luca, Matteo e Giovanni?
(Fra l'altro, gli ultimi quattro, quasi sicuramente nomi di personaggi e non persone, così come Omero).

L'importanza di una religione è di solito proporzionale alla sua assurdità. O, in altre parole, più uno le spara grosse e maggiore è la possibilità di essere creduto.

La teologia rappresenta un cammino grandioso, ma al fondo c'è la superstizione che ci sia qualcuno lassù che ci vuole bene. Ma siamo sicuri?
Carlo Sini (parafrasando Friedrich Nietzsche)

Prendere l'abitudine di andare alla messa è un po' come accettare di vivere un'ora in meno alla settimana o al giorno (dipende dalla portata dell'abitudine).

Quanto più grande è il potere, tanto più pericoloso ne è l'abuso e l'Italia ne sa qualcosa, perché, da Costantino in poi, è stata violentata da una potenza al contempo spirituale e terrena. L'unico tentativo di rivolta si è avuto il XX settembre 1870, ma ormai chi conosce più questa data? Mentre qualcuno sa che Togliatti ha contribuito a ricondurre nell'alveo costituzionale la santissima trinità, benedetta da Benito Mussolini l'XI febbraio del 1929.

Chi è contro il suicidio assistito e l'eutanasia vuole che chi "passa miglior vita" lo faccia con tutto il dolore possibile, perché in quel modo, come sosteneva Anjezë Gonxhe Bojaxhiu (ovvero l'albanese bigotta), siamo sicuri che Dio ti ama.

Democrazia, comunismo e dio hanno un denominatore comune e basta pensarci un po' per arrivare a conoscerlo.
P.S. Molto più facile del "γνῶθι σεαυτόν", tradotto in latino "nosce te ipsum".

La morale religiosa convenzionale esclude che si possano amare due persone contemporaneamente o una di sesso eguale al proprio e questo ha creato l'omofobia e l'adulterio come reato. Quest'ultimo è stato tolto dal codice penale italiano, ma la prima rimane, purtroppo, nel sentire comune.

Ieri questo non era passato (non so perché) e quindi riparo oggi

Un aforisma più stupido di questo è difficile trovarlo, quindi non riferisco chi ne sia l'autore (anche perché non lo conosco )
" ... Guardate gli uccelli del cielo che non seminano, né mietono, né radunano in granai, eppure il Padre vostro celeste li nutre ..."

"Ogni giorno ha la sua pena, dice il vangelo, mi pare attribuito a un certo Matteo, però poi la Chiesa ha fatto del dolore un elemento di salvazione e da qui la famosa la frase dell'albanese, nata a Skopje, al malato terminale curato solo con l'aspirina (cito a memoria) "Più patisci e più dio ti ama".

lemond ha scritto:"Ogni giorno ha la sua pena, dice il vangelo, mi pare attribuito a un certo Matteo, però poi la Chiesa ha fatto del dolore un elemento di salvazione e da qui la famosa la frase dell'albanese, nata a Skopje, al malato terminale curato solo con l'aspirina (cito a memoria) "Più patisci e più dio ti ama".

Mi è stato risposto in altra lista "questa però sul patire non è la dottrina ufficiale della Chiesa - è un'aberrazione della donna albanese"
e allora la discussione continua così

Non so se lo sai, ma la succitata albanese è stata beatificata, così come il papa boy(a) che oltre all’uso del cilicio spesso veniva trovato a dormire per terra in segno di penitenza.
Il grande san Tommaso d'Aquino, uomo razionale e grande dottore della Chiesa, usava portare una cinta nel basso ventre, per mortificare gli istinti della carne.... Figuriamoci quello che avrà fatto Agostino, ma forse no, se sua madre era di parere diverso.
Non dimentichiamoci che Il primo a mortificarsi nella carne è stato proprio Dio Incarnato. San Paolo spiega bene che la più grande e prima umiliazione di Dio è in quell'assumere la nostra carne mortale e corrotta, Lui! il Creatore della Madre che si rende bisognoso e Figlio di Colei che ha creato... un mistero che manda in frantumi ogni cervello! Abbandona il corpo nelle mani degli uomini. Sulla scia di tutto questo emerge nei Santi di Dio il desiderio di seguirlo in una simile radicalità.
San Domenico di Guzman, per esempio, Fondatore dell'Ordine dei Predicatori, usava il cilicio ma soprattutto offriva intere notti davanti al Santissimo, prostrato per terra, offrendo lacrime per la conversione dei peccatori.
Sempre il papa boy(a) lo disse chiaramente in diverse occasioni: "La famiglia è minacciata! la famiglia è aggredita e il Papa deve soffrire!
Possiamo poi citare la Beata Caterina Emmerich che vivendo praticamente inchiodata a letto tutta la sua vita, disse che ciò era conseguenza ad una richiesta del Cielo: "Soffrire per la conversione dei peccatori e per la Chiesa afflitta di domani".
O pensiamo al digiuno per esempio, anche qui Gesù ha dato l’esempio: digiunò quaranta giorni e quaranta notti (da qui si sviluppa il Tempo della Quaresima fatta appunto di quaranta giorni): "Vi ho dato infatti l'esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi." (Gv.13,15), in queste parole si sviluppa anche una radicale scelta nel fare non solo ciò che Lui ha fatto, ma anche ciò che Lui ha dovuto sopportare per noi! I Santi lo facevano a partire senza dubbio per una mortificazione della propria carne, essi si riconoscevano peccatori e molti di loro erano anche afflitti dalle tentazioni quanto maggiormente salivano il grado della perfezione, ma lo facevano anche per impetrare da Dio la salvezza delle nostre anime. Certamente a Dio non interessa questa radicalità esteriore, ma di certo accetta con gratitudine l'offerta di sé stessi a Lui mediante anche delle prove fisiche, così come ebbe a cuore l'immensa gratitudine del Figlio che - obbediente fino alla morte - berrà quel calice amaro fino in fondo, umiliandosi fino alla morte di croce.
Altrimenti, possiamo pensare ad alcuni passaggi nelle Apparizioni di Fatima che possiamo definire "magistero" ecclesiale per quanto esso è entrato nelle parole degli ultimi Papi. La Vergine Santissima chiede ai tre bambini di sacrificarsi, di compiere ogni sacrificio possibile, in riparazione ai Cuori di Gesù e Maria "tanto offesi". Suor Lucia spiegherà che queste richieste, in un primo momento incomprensibili ai loro cuori innocenti, li trasformerà inondando i loro cuori di gioia immensa. Essa racconta come rimanessero senza acqua anche per due giorni per fare questi sacrifici per la conversione dei peccatori. Quando la Madonna fece vedere loro l'inferno e le anime che vi ci andavano, la loro paura fu tale che a volte si radunavano tutti e tre per escogitare quale sacrificio da compiere per soddisfare le richieste di mortificazione e di privazione. Sì, anche questi tre bambini portarono il cilicio!
E così di molti Santi, solo dopo la loro morte si è saputo cosa facessero del proprio corpo nel chiuso delle loro celle, ma una cosa è stata sempre certa: maggiore sarà la nostra mortificazione quale atto gratuito unito alla Passione del Cristo, maggiori saranno le consolazioni e le grazie del Cielo. Nel fare questo è consigliabile avere sempre un sacerdote spirituale, un Confessore, che possa guidarci e aiutarci e a lui obbedire a ciò che ci dirà di fare quale convenienza al nostro stato.
Tutto questo esula dalla dottrina ufficiale della Chiesa cattolica apostolica romana?

Sempre a proposito del dolore nel cattolicesimo

"Beati gli afflitti, perché saranno consolati" Traduzione italiana da Matteo 5,4

Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.

nemecsek. ha scritto:Beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.

«Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te »... (Mt 5,29)

Naturalmente sono fioccate le interpretazioni, ma secondo me più che sulla parola scandalo (inciampo, turbamento) si deve guardare ai verbi cavare-gettare. Da essi si comprende bene il concetto manicheo (ante litteram) di bene-male senza sfumature, tipico dei monoteismi.

Sound is inesplicabile, like life.
Lou Reed

Uno sguardo sul "fenomeno" dell'editoria a pagamento: Lo scrittore americano Michael Connelly ha detto una volta che è “meglio scrivere per se stessi, e non avere pubblico, che scrivere per il pubblico e non avere se stessi".

"L'aforisma non coincide mai con la verità: o è una mezza verità o una verità e mezzo" K. Kraus

Talete: "Ce stanno 3 punti su’a circonferenza..."
Totti: "Annamoli a prenne subbbito che ce servono come er pane."