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Quasi tutti sono alla ricerca di un sollievo da quando Darwin ha reso obsoleto Dio e abbiamo appreso che non siamo più capaci di vivere senza le nostre mitologie religiose, ma credo che un filosofo deve considerare come propria missione dimostrare che dallo scetticismo si possa trarre un codice di comportamento per l'uomo, una nuova moralità illuministica con i quali rimpiazzare la superstizione e la passione per il sovrannaturale o, in altre parole, uscire dal nichilismo e dall'illusione! Nietzsche, Spinoza e alcuni altri, soprattutto greci, sono in grado di aiutarci.

Che cosa è il "mos maiorum" se non l'ipocrisia tramandata dai nostri avi? Un es. fra i tanti: la religione!

A chi crede in un dio personale e creatore del mondo, farei questa domanda: "Tu non avresti nulla da suggerirgli perché tornasse indietro e lo facesse un po' meglio? "

Credere è un verbo che dovrebbe essere impegnativo, nel senso di spingerci ad accettare solo il vero e invece Costantino ordinò a Nicea e da allora e per sempre: -
Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili.
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
nato dal Padre prima di tutti i secoli:
Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo,
e per opera dello Spirito Santo
si è incarnato nel seno della Vergine Maria
e si è fatto uomo.
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
mori e fu sepolto.
Il terzo giorno è risuscitato,
secondo le Scritture, è salito al cielo,
siede alla destra del Padre.
E di nuovo verrà, nella gloria,
per giudicare i vivi e i morti,
e il suo regno non avrà fine.
Credo nello Spirito Santo,
che è Signore e dà la vita,
e procede dal Padre e dal Figlio.
Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato,
e ha parlato per mezzo dei profeti.
Credo la Chiesa,
una santa cattolica e apostolica.
Professo un solo Battesimo
per il perdono dei peccati.
Aspetto la risurrezione dei morti
e la vita del mondo che verrà. Amen. -

Probabilmente lo avranno scritto anche altri, ma forse il mio "amico" Gaio Giulio cesare è stato uno dei primi "Fere libenter homines id quod volunt credunt". (Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero)

Tommaso Antongini, grande amico e biografo di G. D'Annunzio, una volta scrisse: "Due ragioni mi ha sempre reso simpatica la cremazione; la prima è che adoro il caldo e la seconda, la prospettiva di fregare i vermi".

"Homo sum, humani nihil a me alienum puto" Questo aforisma di Terenzio, mi pare sia stato tradotto e forse rivoltato da Nietzsche nel titolo del suo libro "Menschliches, Allzumenschliches. Ein Buch für freie Geister" (Umano, troppo umano, un libro per spiriti liberi).

Parafrasando F. Nietzsche "Esiste una fondamentale divisione nella condizione umana: coloro che desiderano la pace dell'anima e la felicità, devono abbracciare la fede cristiana e credere al falso, mentre gli altri, che vogliono perseguire il vero, devono abbandonare la pace mentale per dedicare la vita alla ricerca. Questo deve essere il vostro punto di partenza: uccidere Dio e, di conseguenza, abbandonare il sicuro rifugio del tempio. Un mondo senza Dio e di libertà è connesso con il dolore più forte e le due cose non si possono scindere e se non volete né dolore, ne Dio, l'unico modo è tirarvi indietro da tutto, come gli stoici, ma dovete sapere che essi rinunciano al piacere più elevato, la ricerca della verità appunto. Creatività e scoperta sono generate dal dolore".

In tanti, forse troppi, confondono la sinistra con le proprie illusioni, specie quelle in giovane età e si verifica una specie di ipostatizzazione, che durerà molto a lungo e, per i peggiori, per sempre!

Non ho mai capito quale sia la differenza fra criminalità, razzismo, egoismo etc. e ... malattia.

La religione di San Paolo, predicata dagli ignoranti dell'epoca ai loro eguali ha fatto nascere i primi cristiani. Poi, con il passare dei secoli si sono avuti Costantino, il fondatore, Agostino, Tommaso d'Aquino, Ambrogio, per arrivare fino al Pastore Tedesco e al gesuita/demagogo quali interpreti e il risultato è che ... non ci crede più nessuno (o quasi, perché per esempio Baccella è incerta )

Il cristianesimo e l'alcol, i due più grandi agenti di corruzione. F. Nietzsche

Credo che in pochi conoscano quel che disse o scrisse Sigmund Freud il 28 o 29 luglio del 1914, quando apprese che l'Austria aveva dichiarato guerra alla Serbia: "Tutta la mia libido è rivolta all' Austria/Ungheria!"

Chiamo cristianesimo la sola grande maledizione, la sola enorme perversione interiore ... la chiamo la sola macchia immortale dell'umanità. F. Nietzsche "L'anticristo"

Se ci si pensa bene, nel mondo pochi sono quelli non "cretini", vale a dire "poveri cristi", ovvero gente crocifissa dalla vita.

Ripenso a quel che ha fatto CR7: prima di tirare la punizione dal limite (mi pare contro l'Uruguay) si è tirato su i calzoncini ed è rimasto (in apparenza) con gli slip. Evidentemente per lui è molto meglio essere criticato, che ignorato.

Di solito è una cosa spregevole giudicare qualcosa senza conoscere, per es. come fanno in molti, un libro o un film, senza averlo letto/visto. Però un'eccezione la vedo: pensare tutto il male possibile di Salvini e Di Maio ... senza sapere chi sono.

Che cos'è lo studio del tempo, mi chiese una volta uno studente. Rammento quel che risposi allora, perché avevo letto da poco alcuni romanzi di Balzac, ma oggi mi sembra vieppiù una cosa giusta: in maggior parte è la storia degli imbecilli.

Agostino d'Ippona, che come molti criminali è stato fatto santo, era un bugiardo coatto quando parlava del suo dio (o meglio di quello di sua madre), ma anche quando ad es. scriveva nelle Confessioni: “Io so che cosa è il tempo, ma quando me lo chiedono non so spiegarlo “. In effetti non conosceva, come tutti i suoi contemporanei, solo che gli altri non millantavano!

P.S. se qualcuno si volesse interessare del tempo, quello vero, può ascoltare qui

Qual è la differenza fra erudizione e cultura? La prima è imparare a mente tutta una serie di fatti, argomenti, etc, mentre la seconda è la conoscenza approfondita, e dunque ragionata, su quanto di meglio si è detto e pensato nel mondo.

C'è chi cerca soprattutto simpatia e ammirazione, mentre il mio "amico" Giuseppe (ma non solo lui) antipatie e disprezzo. Secondo voi perché e chi vive meglio?

Purtroppo il sentimento ci chiude in certe prigioni, che la mente non riesce in alcun modo ad aprire!

In che cosa consiste la crudeltà dei sistemi assolutistici, tipo la religione, il comunismo "reale" e ... ?
Secondo me, ciò che la gente pensa di potersi permettere quando combatte per una causa "giusta"!

Forse uno difetti più comuni al genere umano è la cupidigia, ma Cristiano ci rientra o no, nel caso Juventus (ad es. fisco italiano)?

Talvolta mi sono chiesto se sono curioso, ma non ho saputo rispondere, perché occorre distinguere che cosa s'intende. Taluno dice che è un vizio grave, mentre altri sostengono che possono essere curiosi solo coloro che sono istruiti.

CR7 ha un solo modo per essere, secondo lui, sublime: vivere e dormire davanti a uno specchio.

P.S. Baudelaire in qualche modo l'aveva compreso "ante litteram".

L'arte tersicorea è una cosa che può andar bene per i brasiliani e similia, noi dovremmo invece imparare a danzare con la penna. (Parafrasando Nietzsche)

Non far finta di donare, quel che, in fin dei conti, non t'importa nulla di perdere. È da ipocriti!

lemond ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 10:27 L'arte tersicorea è una cosa che può andar bene per i brasiliani e similia, noi dovremmo invece imparare a danzare con la penna. (Parafrasando Nietzsche)

Il futbol bailado è pratica diffusa in molti uffici pubblici, caro Lemond...

nemecsek. ha scritto: ↑domenica 15 luglio 2018, 22:45

lemond ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 10:27 L'arte tersicorea è una cosa che può andar bene per i brasiliani e similia, noi dovremmo invece imparare a danzare con la penna. (Parafrasando Nietzsche)

Il futbol bailado è pratica diffusa in molti uffici pubblici, caro Lemond...

c'era un mio amico che quando andavo da lui per qualche ragione extra ufficio (pubblico) non mi mandava via più, così aveva la scusa di non essere disturbato per motivi inerenti al suo presunto lavoro.

La cosa più importante della vita è cercare di vivere secondo le nostre possibilità, ma se talvolta dobbiamo prendere qualche soldo in prestito, pazienza.

Fra tutte le debolezze che possono portare alla cattiveria (prigionia) dell'animo di una persona, credo che la peggiore sia la religione inculcata da piccolo e che per tanti rimane a tempo indeterminato! Non mi ricordo chi, ma un cattolico una volta disse: Datemi i fanciulli fino all'età scolare e so io come plasmarli per sempre! (Ho citato a memoria)

A questa conclusione credo siano arrivati quasi tutti, ma tant'è "repetita iuvant": uno dei maggiori segni di imbecillità è il dare enorme importanza al fatto di non cambiare idea.
P.S. Questo lo sapeva addirittura Agostino di Ippona, che le sue idee l'à cambiate tutte, anche se per ubbidire alla mamma.

La mia amica Baccella dice di sé che ha una carattere piuttosto debole e infatti si piega quasi sempre di fronte agli altri, però poi aggiunge una cosa particolare: si scusa anche di averlo fatto.

Io vivo rigidamente e mi tengo calmo in modo che i fatti non trovino un'anima già esaltata, ma l'esaltino. (Parafrasando Goethe)

La peggiore decadenza culturale è quella che nasce dall'uso volgare delle parole (e volgare sta a significare proprio il suo etimo e cioè che usano tutti ... a prescindere dal significato). Gaber avrebbe detto "quando è moda, è moda"!

In occasione di quanto accaduto al Tour a Nibali

Non so chi fui; perì di noi gran parte:
questo che avanza è sol languore e pianto.

Foscolo, sonetto.

L'uomo moderno non è più alla ricerca dell'anima; la scienza gli ha spiegato in che cosa consistono quei famosi cinque grammi. Certo siamo sempre ignoranti, ma qualcosa di più di quando comandavano i preti in tutto il mondo, la sappiamo.

Gli dèi se ne sono andati, l'ànno detto in molti, ma sugli schermi televisivi e cinematografici "Io c'è".

Io e gli altri: non so mai se sono quello che scrive e dice, oppure sono il prodotto di un libro già pubblicato?

Il deista è un ateo ... con beneficio d'inventario. Honoré de Balzac

"Per diventare saggi dovete rimanere studenti" Irvin Yalom "Il senso della vita"

Gli effetti dei bigotti sul mondo che li circonda: quando uno confonde la realtà con la finzione, diventa l'omicida di sé stesso e di coloro che gli stanno troppo vicini!

Penso che in tutto il mondo sia eguale, ma la gente italica la conosco un po' di più, per dire con sicurezza quasi matematica che ha bisogno che un dio esista, anche se nel profondo non ci crede.

Stavo pensando che certa gente non ha mai niente da dire, ma moltissimo da ridire, nel significato di rispondere obiettando o contrapponendo senza nessun argomento!

Per una volta la Pasqua di resurrezione cade la domenica giusta: il primo aprile. Padre Pizzarro

Animali che scappano, inseguiti dai predatori, uomini che si comportano da marionette: questa è, per sommi capi, la vita.

Anatole France "Les Dieux ont soif" : ce titre annonce le règne des « buveurs de sang »

Quanti delitti commessi, perché i loro autori non potevano sopportare di aver ... torto! A. Camus

Nella storia italiana, raramente si sono avuti statisti, spesso solo politici, talvolta demagoghi e al momento ... saltimbanchi!