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Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 24 settembre 2018, 8:15
da lemond
I superstiziosi (in generale) cavalcano tigri, dalle quali è difficile poi scendere. :x

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 25 settembre 2018, 11:19
da lemond
Parmenide, filosofo lucano di Elea (ancorché di lingua greca) propendeva per la filosofia dell'essere, mentre Eraclito (parlante greco anche lui, ma dell'Asia minore) sosteneva che invece tutto è divenire. Ma l'importante per entrambi era porsi la domanda. ;)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 26 settembre 2018, 9:36
da lemond
Un interrogativo che non risolverò mai è se gli uomini siano tanto diversi dagli altri quanto qualcuno pensa o vorrebbe!?

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 27 settembre 2018, 8:12
da lemond
"Ci si potrebbe arrischiare a considerare la nevrosi ossessiva come un equivalente patologico della formazione religiosa, e a descrivere la nevrosi come una religiosità individuale e la religione come una nevrosi ossessiva universale. La somiglianza essenziale risiederebbe nella fondamentale rinuncia all’attività di pulsioni date costituzionalmente; e la differenza principale nella natura di tali pulsioni, che sono nella nevrosi di origine esclusivamente sessuale, nella religione di origine egoistica".
Sigmund Freud Il motto di spirito ed altri scritti, 1905-1908, Opere, Vol. 5

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 28 settembre 2018, 13:26
da lemond
Un Vangelo (l'ultimo in ordine tradotto in ordine di tempo) dice:
"In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio ...
solo che il verbo non era dio e rappresentava invece la "nascita" dell'uomo.
Infatti la differenza fra una scimmia umanoide e il primo homo sapiens era appunto il verbo->logos->linguaggio.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 30 settembre 2018, 8:35
da lemond
Quel che si è in parte dipende dalla natura, ma diceva un gesuita: "datemi un bambino da educare nei primi anni di vita (ne basta pochi) e ne farò un cattolico per tutta la vita". :x

P.S. E questo non vale solo per la religione. ;)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 2 ottobre 2018, 7:53
da lemond
Chi viaggia probabilmente lo fa per cercare la diversità, ma quasi sempre (secondo me) trova l'eguale, per il semplice fatto che c'è poco o nulla di nuovo sotto il sole. ;)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 3 ottobre 2018, 8:09
da lemond
Nitimur in vetitum semper/cupimusque negata. Ovidio

Sempre ci sforziamo di ottenere quello che ci è vietato e desideriamo proprio quello che si nega a noi. :)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 3 ottobre 2018, 15:28
da lemond
Con riferimento all'aforisma odierno di Ovidio, si può ascoltare un intervento di Carlo Sini, a proposito del rapporto fra due coniugi. (Ascoltare dal minuto venti circa, da dove dovrebbe cominciare ;) )

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 3 ottobre 2018, 15:56
da nino58
lemond ha scritto: mercoledì 3 ottobre 2018, 8:09 Nitimur in vetitum semper/cupimusque negata. Ovidio

Sempre ci sforziamo di ottenere quello che ci è vietato e desideriamo proprio quello che si nega a noi. :)
Tipo una meritata pensione ?

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 3 ottobre 2018, 17:39
da lemond
nino58 ha scritto: mercoledì 3 ottobre 2018, 15:56
lemond ha scritto: mercoledì 3 ottobre 2018, 8:09 Nitimur in vetitum semper/cupimusque negata. Ovidio

Sempre ci sforziamo di ottenere quello che ci è vietato e desideriamo proprio quello che si nega a noi. :)
Tipo una meritata pensione ?
:) Anche se, secondo me, la pensione è un istituto giuridico che dovrebbe esistere in funzione della capacità lavorativa e non dell'età e/o dell'anzianità. È ovvio che se uno maneggia carichi pesanti deve essere giovane e forte, ma in tanti altri lavori non esiste un età pensionabile. Son sicuro ad. es. che oggi sarei un insegnante migliore di 26 anni fa e il lavoro che mi è rimasto (un giorno al mese) lo svolgo con maggior celerità e precisione. Infine il sentirsi attivo, invece che pensionato, aiuta a vivere meglio. ;)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 3 ottobre 2018, 18:17
da nino58
lemond ha scritto: mercoledì 3 ottobre 2018, 17:39
nino58 ha scritto: mercoledì 3 ottobre 2018, 15:56
lemond ha scritto: mercoledì 3 ottobre 2018, 8:09 Nitimur in vetitum semper/cupimusque negata. Ovidio

Sempre ci sforziamo di ottenere quello che ci è vietato e desideriamo proprio quello che si nega a noi. :)
Tipo una meritata pensione ?
:) Anche se, secondo me, la pensione è un istituto giuridico che dovrebbe esistere in funzione della capacità lavorativa e non dell'età e/o dell'anzianità. È ovvio che se uno maneggia carichi pesanti deve essere giovane e forte, ma in tanti altri lavori non esiste un età pensionabile. Son sicuro ad. es. che oggi sarei un insegnante migliore di 26 anni fa e il lavoro che mi è rimasto (un giorno al mese) lo svolgo con maggior celerità e precisione. Infine il sentirsi attivo, invece che pensionato, aiuta a vivere meglio. ;)
Pensionato attivo, aggiudicato !!! :cincin:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 4 ottobre 2018, 7:41
da lemond
Ogni tanto mi viene da ripensare agli aforismi in forma di barzelletta e una delle migliori, mi pare questa. a proposito del divorzio, del quale in Italia si occupò molto il mio amico (ormai defunto) Giacinto Pannella, detto Marco.

"Ciò che Dio ha unito, l'uomo non lo separi". Matteo 19, 6; :crazy: :diavoletto: :bll:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 5 ottobre 2018, 9:13
da lemond
A molti sarà sembrato strano sentire che Socrate, il più sapiente dei greci secondo l'oracolo di Delfi, sosteneva di non sapere. Ma basta pensare al contrario e le cose appaiono più chiare: è sempre la profonda ignoranza a suggerire il dogma! :(

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 6 ottobre 2018, 8:01
da lemond
Quando si è avuto il potere tra le mani, senza riuscire a trattenerlo, che cosa diventerà la vita di costoro. Per gli epicurei "nulla quaestio", anzi la vita migliore è quella ordinaria, ma per gli altri, tipo il Vecchio che vive per il suo ego? :dubbio: :dubbio: :dubbio:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 7 ottobre 2018, 9:23
da lemond
Tanti sono i difetti degli uomini e quindi non credo di scrivere chi sa che, se dico che il moralista sia uno dei più inutili e spregevoli individui. È inutile, perché sperpera le sue energie emettendo giudizi sommari, anziché acquisendo conoscenze (ma si sa giudicare è facile, conoscere difficile ed è per questo che la parola senza significato alcuno *c...o*, è la più usata dagli ignoranti, proprio per questo!) :x È spregevole poiché i suoi giudizi rispecchiano una visione di sé stesso che, nel suo orgoglio, vorrebbe imporre al mondo! :grr:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 8 ottobre 2018, 10:29
da lemond
I politici veri una cosa dovrebbero sapere e i professionisti di certo lo sanno (gli altri ne dubito): un popolo può sopportare una serie quasi incredibile di nefandezze, ma quello che può provocare un sommovimento è quando gli si lascia intravedere una speranza per il futuro e poi, tutto a un tratto, gli si nega. :x È proprio questo il motivo della punizione data da Zeus a Prometeo: aver suscitato nell'uomo *false speranze*. :x

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 9 ottobre 2018, 8:45
da lemond
Santi ed eroi hanno qualcosa in comune e credo sia che vogliono cambiare il mondo, però devono farlo prima con sé stessi e trovare dentro quella parte spietata e indifferente ai più comuni sentimenti umani. Solo così potranno creare un ordine nuovo che poi non sarà quasi mai conforme al desiderio originale. :x

P.S. A me pare vergognoso che in Italia si sia costretti a celebrare il 1° Novembre!!! (C'è tempo anche poco) :grr:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 10 ottobre 2018, 8:52
da lemond
A Livorno si è svolto il festival sul senso del Ridicolo e da esso si evince, specie in quest'intervento quanto l'imbecillità sia una prerogativa comune nell'umanità. Ciascuno di noi dovrebbe saper di essere un uomo tanto sciocco e debole (imbecille appunto) quanto tutti gli altri. L'unica differenza è rendersene conto. :)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 11 ottobre 2018, 10:01
da lemond
La locuzione di Plauto, "Quem di diligunt adulescens moritur" (Muore giovane chi è amato dagli dei) penso che sia vera per i c.d. grandi uomini. Ad es. Alessandro, se non fosse morto a 33 anni (mentre Bernardeschi ha scelto quel numero perché gli hanno detto che ... :crazy: :diavoletto: :hammer: ) avrebbe finito per rendersi conto che conquistare il mondo è ben piccola cosa. :(

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 12 ottobre 2018, 9:24
da lemond
Maurizio Bettini (grande latinista) fa l'elogio del politeismo caratterizzato dalla tolleranza, altri invece pensano che ci sia un solo dio: il Caso, il suo sacerdote è l'uomo e la povera vittima del culto deve essere lui stesso e il suo povero Io combattuto.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 13 ottobre 2018, 9:16
da lemond
La lezione più importante che uno possa imparare dalla vita è che il dolore esiste e non ha nessun senso. :x L'unica cosa che possiamo fare, dice Epicuro, è disprezzarlo!

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 14 ottobre 2018, 8:25
da lemond
Jean-Jacques Rousseau ha scritto che "L'uomo è nato libero e ovunque si trova in catene". Un logico realista mi pare invece che avrebbe pensato il contrario, perché ogni società impone il proprio marchio e solo in pochi riescono a liberarsi! Gli altri mantengono l'inclinazione perversa per la sottomissione, che non ha caso in arabo si chiama islam! :x

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 15 ottobre 2018, 8:58
da lemond
La maturità e l'intelligenza degli uomini si giudicano certo dalla risposte che dà alle questioni, ma anche da quali si pone. :)
P.S. Ma forse sono cose ovvie. :x

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 16 ottobre 2018, 10:06
da lemond
B. Pascal era un credente ragionevole e infatti è famosa la sua scommessa sull'esistenza di dio. Un altro aspetto era che pensava che la volontà fosse importante e quindi consigliava di pregare, pregare e poi ancora pregare, prima o poi, così facendo, la fede arriverà. ;)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 17 ottobre 2018, 9:57
da lemond
Amiamo il bello, ma con compostezza, ci dedichiamo al sapere senza debolezza e adoperiamo la ricchezza più per la possibilità di agire che ci offre che per sciocco vanto e la povertà è diversa dalla miseria. Tucidide (tradotto da Massimo Manfredi e un po' da me).

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 18 ottobre 2018, 9:57
da lemond
Le donne ci piacciono, perché sono meravigliose o ci sembrano tali, perché ci piacciono? :) Achille Campanile

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 19 ottobre 2018, 9:12
da lemond
Ho letto un florilegio dei pensieri di uomini ritenuti grandi e magari lo saranno, però ho notato che la maggior parte sono anche misogini! :x Si può partire da Aristotele, per arrivare a G. Carducci e e al mio amico J. Brel, con punte di vero e proprio odio in Giovenale! :(

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 10:17
da lemond
"Una tantum" M. Proust scrive qualcosa di divertente: "L'istinto detta il dovere e l'intelligenza fornisce i pretesti per eluderlo". :)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 20 ottobre 2018, 13:08
da matteo.conz
Noi abbiamo due vite.
E la seconda comincia quando capiamo che abbiamo una vita sola.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 21 ottobre 2018, 9:02
da lemond
Cartesio, è noto, dubita su tutto e arriva anche alla conclusione di non sapere se esista il mondo esterno; però L’idea di Dio per Cartesio è tale che la sua esistenza nella mente se la spiega solo con la reale esistenza di Dio. Se egli pensa Dio, ciò vuol dire che Dio c’è ed è la causa di quel pensiero che non può aver prodotto da sé. M. Ferraris direbbe che così ragionava Cartesio e dobbiamo tenercelo, anche se poi lui non definisce che cosa sia il pensiero. :)
P.S. Definizione di pensiero: tutto ciò che sta fra un'azione e la reazione corrispondente e, siccome di Dio non si conoscono le azioni, nemmeno si può *pensare*. :bll:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 22 ottobre 2018, 11:29
da lemond
Dubitare di tutto o credere ad ogni cosa (compresa l'esistenza di Dio) sono due soluzioni comode, che dispensano l'una e l'altra dal riflettere. ;) H. Poincaré

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 23 ottobre 2018, 10:25
da lemond
È molto difficile avere la mente aperta dopo aver subito una cattiva educazione. :(

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 24 ottobre 2018, 8:49
da lemond
La logica a volte può celare qualche insidia, ad es. il seguente sillogismo:

Una Cinquecento è meglio di niente;
Niente è meglio di una Ferrari;
ergo: la Cinquecento è meglio della Ferrari. :bll:

P.S.
Per me poi è anche vero, perché, se mi facessero scegliere senza poterla rivendere, prenderei di sicuro una Cinquecento. ;)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 25 ottobre 2018, 17:59
da lemond
L'uomo, allo stato di natura è un disgraziato (o imbecille che è lo stesso). :) Maurizio Ferraris
In altre parole talvolta qualcuno ha dei colpi di genio, ma di solito le persone non sono affatto intiere. ;)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 26 ottobre 2018, 9:07
da lemond
Il senso della vita, secondo me, è riuscire a a non annoiarsi. ;)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 26 ottobre 2018, 13:37
da nino58
lemond ha scritto: venerdì 26 ottobre 2018, 9:07 Il senso della vita, secondo me, è riuscire a a non annoiarsi. ;)
Forse, più che il senso della vita, la pienezza di una vita.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 27 ottobre 2018, 8:43
da lemond
nino58 ha scritto: venerdì 26 ottobre 2018, 13:37
lemond ha scritto: venerdì 26 ottobre 2018, 9:07 Il senso della vita, secondo me, è riuscire a a non annoiarsi. ;)
Forse, più che il senso della vita, la pienezza di una vita.
In effetti *senso* è esagerato.

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 27 ottobre 2018, 8:47
da lemond
L'egoismo fa parte della natura umana e, come per l'imbecillità, tutti ne siamo provvisti; ma quando sono esagerati significa mancanza di comprensione. :x

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 28 ottobre 2018, 7:52
da lemond
La diversità è uno dei pochi principi naturali: anche due gocce d'acqua, se le si guarda al microscopio, sono molto differenti. Stante tutto ciò, l'uomo ha teorizzato continuamente l'uguaglianza come un diritto e questo è proprio l'esempio che i greci avrebbero definito *hybris*. :x

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 29 ottobre 2018, 8:20
da lemond
Martin Heidegger nel 1966 disse o scrisse che solo un Dio poteva salvare il mondo. Maurizio Ferraris pensa invece che sia meglio affidarsi alle nostre forze, piuttosto che a Uno che non si sa nemmeno che cosa pensi. :diavoletto:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 30 ottobre 2018, 8:14
da lemond
Se noi umani siamo quel che siamo (poco in verità, se pensiamo alle elezioni americane) *italiote dico io* lo dobbiamo alla tecnica, che sola ci distingue dagli altri animali. Pensate un po' come saremmo senza vestiti, utensili e linguaggio. :x
Maurizio Ferraris

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: mercoledì 31 ottobre 2018, 10:02
da lemond
Usando il termine "mitologia moderna" intendo riferirmi alle dee della "Giustizia, Libertà, Eguaglianza". K. Marx

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 1 novembre 2018, 15:45
da lemond
Di tutto si può parlare, senza temere che vengano chiamate in causa le qualità di chi scrive, mentre questo avviene per l'imbecillità e ciò merita attenzione. Riflettere sull'imbecillità apre così la scatola nera che si nasconde in ogni catastrofe, un scatola strana che ha dentro le nostre fattezze: l'imbecille dunque che sono. ;) Il dramma e la tragedia ci possono far piangere, ma dell'imbecillità si ride e questo è il suo particolare: l'unica disgrazia di cui si può/deve ridere e, parafrasando Marx, la tragedia, attraverso di essa, diventa farsa. ;) Maurizio Ferraris

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: giovedì 1 novembre 2018, 21:29
da nemecsek.
io dovessi fà un remacche del tenente Colombo ci vorrei Maurizio Ferraris al posto de Piter Falk, ci vorrei

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: venerdì 2 novembre 2018, 13:50
da lemond
Io Maurizio Ferraris lo vedrei bene da per tutto e questo è l'ultima cosa che ho sentita da lui.

"In vecchiaia diminuisce l'intelligenza, ma aumenta la fede" :crazy: :diavoletto:

P.S. Naturalmente era ironico, a differenza del tenete Colombo che, invece, era piuttosto serioso. :)

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: sabato 3 novembre 2018, 8:37
da lemond
Parafrasato da Proust. L'uomo intelligente non ha paura di passare da stupido, mentre chi si vuol vestir sempre bene, teme di veder misconosciuta la sua eleganza. :diavoletto:

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: domenica 4 novembre 2018, 8:16
da lemond
Non ho mai capito per quale motivo, quando un vescovo parla "ex cathedra", lo faccia tanto spesso per deplorare la decadenza dei costumi e mai per chiarire il dogma trinitario. Che non gliene importi nulla? O che, come tanti altri, preferisca sorvolare per timore che, se solo ci pensasse davvero, smetterebbe di crederci? :diavoletto: Maurizio Ferraris

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: lunedì 5 novembre 2018, 8:08
da lemond
Come diceva Lutero, rifiutando di ubbidire al papa: "Non posso altrimenti!" Non mi è lecito credere a ciò che non credo e in questo modo ho il vantaggio della coerenza che, viceversa non sembra abbondare fra i credenti. ;) Maurizio Ferraris

Re: Apoftegma del giorno

Inviato: martedì 6 novembre 2018, 8:30
da lemond
Il credente, da grande, smette di credere a Gesù bambino che porta i regali ai bambini buoni, ma se continua a dirsi credino, deve ancora sapere che quello che è nato (a Natale appunto) è figlio di Dio e non di (poniamo) Giuseppe e la situazione sarà ancora più complicata a Pasqua, perché dice San Paolo senza la resurrezione di quel corpo tutta la fede sarebbe vana! Maurizio Ferraris

P.S. Quanti saranno quelli che di definiscono credenti a crederci davvero!? :dubbio: :dubbio: :dubbio: