
Chi vince quest'anno?
La solita Juve? 40%
Il nuovo Milan? 20%
L'imprevedibile Inter? 5%
Il verace Napoli? 5%
La seconda squadra di Roma? 5%
Altre? 5%
Forza Lazio? 20%

guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Admin ha scritto:A vòi!![]()
Chi vince quest'anno?
La solita Juve? 40%
Il nuovo Milan? 20%
L'imprevedibile Inter? 5%
Il verace Napoli? 5%
La seconda squadra di Roma? 5%
Altre? 5%
Forza Lazio? 20%
Walter_White ha scritto:Vedo tutti fiduciosi riguardo al Napoli....ma cos'ha in più dell'anno scorso? Praticamente la stessa squadra con gli stessi pregi e gli stessi difetti....per me ha 0 chance di vincere lo scudetto
il_panta ha scritto:Walter_White ha scritto:Vedo tutti fiduciosi riguardo al Napoli....ma cos'ha in più dell'anno scorso? Praticamente la stessa squadra con gli stessi pregi e gli stessi difetti....per me ha 0 chance di vincere lo scudetto
Perché la Juve deve assorbire due partenze eccellenti e le delusioni di Cardiff, e perché il Napoli lo scorso anno ha trovato la quadra a metà campionato, e adesso può ripartire da là.
Walter_White ha scritto:Vedo tutti fiduciosi riguardo al Napoli....ma cos'ha in più dell'anno scorso? Praticamente la stessa squadra con gli stessi pregi e gli stessi difetti....per me ha 0 chance di vincere lo scudetto
cauz. ha scritto:sentivo alla radio che in sala stampa a sassuolo-genoa, prima giornata del campionato di serie A, c'erano TRE giornalisti.
cauz. ha scritto:sentivo alla radio che in sala stampa a sassuolo-genoa, prima giornata del campionato di serie A, c'erano TRE giornalisti.
spesso ci lamentiamo di come stia soffrendo il ciclismo, ma ho l'impressione che il calcio non stia tanto bene, anzi molto peggio.
i centomila miliardi di neymar sono fumo negli occhi: il calcio sta diventando un piccolo circo privato a cui partecipano una ventina di commensali in tutta europa. mi chiedo dove possa andare a finire avanti così (non che uno schianto letale di questo calcio mi farebbe troppo dispiacere, tutt'altro).
beppesaronni ha scritto: Non ricordo un solo gt in cui conty, che non era il più forte ma nemmeno il secondo, abbia anche solo provato (non dico che ci sia riuscito. Provato!!!!)
lemond ha scritto: Sagan è il più grande, ma non un gran vincente.
il_panta ha scritto:Walter_White ha scritto:Vedo tutti fiduciosi riguardo al Napoli....ma cos'ha in più dell'anno scorso? Praticamente la stessa squadra con gli stessi pregi e gli stessi difetti....per me ha 0 chance di vincere lo scudetto
Perché la Juve deve assorbire due partenze eccellenti e le delusioni di Cardiff, e perché il Napoli lo scorso anno ha trovato la quadra a metà campionato, e adesso può ripartire da là.
cauz. ha scritto:sentivo alla radio che in sala stampa a sassuolo-genoa, prima giornata del campionato di serie A, c'erano TRE giornalisti.
spesso ci lamentiamo di come stia soffrendo il ciclismo, ma ho l'impressione che il calcio non stia tanto bene, anzi molto peggio.
i centomila miliardi di neymar sono fumo negli occhi: il calcio sta diventando un piccolo circo privato a cui partecipano una ventina di commensali in tutta europa. mi chiedo dove possa andare a finire avanti così (non che uno schianto letale di questo calcio mi farebbe troppo dispiacere, tutt'altro).
Tranchée d'Arenberg ha scritto:il_panta ha scritto:Walter_White ha scritto:Vedo tutti fiduciosi riguardo al Napoli....ma cos'ha in più dell'anno scorso? Praticamente la stessa squadra con gli stessi pregi e gli stessi difetti....per me ha 0 chance di vincere lo scudetto
Perché la Juve deve assorbire due partenze eccellenti e le delusioni di Cardiff, e perché il Napoli lo scorso anno ha trovato la quadra a metà campionato, e adesso può ripartire da là.
Mah, la partenza eccellente, se facciamo riferimento solo e soltanto al campionato, è solo una, ovvero quella di Bonucci. E qui non ci sono dubbi. Dani Alves l'anno scorso fu fondamentale in Champions da Oporto in poi, ma in campionato non l'abbiamo visto poco (19 presenze, 15 da titolare) e male visto che fino alla primavera aveva giocato non così bene.
Anche per me valgono le stesse perplessità di Walter. Piuttosto farei attenzione alle due milanesi quest'anno.
il_panta ha scritto:Dani Alves è uno di quei giocatori che ti può risolvere partite difficili. De Sciglio è uno che ti trasforma partite facili in partite difficili, secondo me la differenza è sostanziale.
il_panta ha scritto: Chiellini e Barzagli hanno un anno di più. Secondo me qualche scricchiolio là dietro ci sarà.
il_panta ha scritto:Il Napoli da quando ha integrato Diawara Zielinski e Mertens ha fatto un salto di qualità notevole, e quest'anno parte da là. E' una bella differenza.
L'Inter che ho visto ieri sera mi ha fatto un'ottima impressione, ma per lo scudetto secondo me la lotta è ristretta a Juve e Napoli con la scheggia impazzita Milan, che se si incastra tutto nel modo giusto può fare faville, ma che può anche sbagliare malamente la stagione a mio avviso.
il_panta ha scritto:Dani Alves è uno di quei giocatori che ti può risolvere partite difficili. De Sciglio è uno che ti trasforma partite facili in partite difficili, secondo me la differenza è sostanziale.
cauz. ha scritto:sentivo alla radio che in sala stampa a sassuolo-genoa, prima giornata del campionato di serie A, c'erano TRE giornalisti.
spesso ci lamentiamo di come stia soffrendo il ciclismo, ma ho l'impressione che il calcio non stia tanto bene, anzi molto peggio.
i centomila miliardi di neymar sono fumo negli occhi: il calcio sta diventando un piccolo circo privato a cui partecipano una ventina di commensali in tutta europa. mi chiedo dove possa andare a finire avanti così (non che uno schianto letale di questo calcio mi farebbe troppo dispiacere, tutt'altro).
Winter ha scritto:Allo stadio due ore prima la curva era già quasi
guidobaldo de medici ha scritto:gilbert capitano era una cosa ridicola, non ha mai dato segno di poter reggere un fiandre, neppure lontanamente. del resto la scelta di fare la 3 giorni di de panne era già chiara.
Winter ha scritto:capisco cosa vuoi dire
purtroppo il calcio è lo specchio del mondo reale
le differenze tra ricchi e poveri si son moltiplicate
sia economicamente ma anche mediatica mente
Il calcio sta sicuramente soffrendo
I ventenni (e meno) hanno altri interessi non hanno l stessa passione
Metà anni 80 , non s vedevano in diretta le partite , si ascoltava la radio
Allo stadio due ore prima la curva era già quasi
Adesso è come in Inghilterra. .
Si conoscono i giocatori di real barca ecc
e non si conosce il nome di un giocatore del Sassuolo
Winter ha scritto:I biglietti meno cari di san siro erano al terzo anello
io ho fatto l abbonamento li per quindici anni
le ultime stagioni era mezzo vuoto quasi tutte le partite (ed eravamo la squadra con più tifosi allo stadio)
adesso lo aprono solo più per milan e juve
cauz. ha scritto: il rischio è che gli stessi campionati minori vadano estinguendosi, ormai ogni anno vediamo squadre di serie B o C (e oltre) che nel finale di stagione tirano visibilmente il freno a mano per evitare il salasso di una promozione. uno sport in cui la vittoria terrorizza anzichè galvanizzare che sport è?
cauz. ha scritto:si, questa è una buona sintesi. altrettanto più sintetica è "chi se la incula sassuolo-genoa", ?
cauz. ha scritto:Winter ha scritto:capisco cosa vuoi dire
purtroppo il calcio è lo specchio del mondo reale
le differenze tra ricchi e poveri si son moltiplicate
sia economicamente ma anche mediatica mente
Il calcio sta sicuramente soffrendo
I ventenni (e meno) hanno altri interessi non hanno l stessa passione
Metà anni 80 , non s vedevano in diretta le partite , si ascoltava la radio
Allo stadio due ore prima la curva era già quasi
Adesso è come in Inghilterra. .
Si conoscono i giocatori di real barca ecc
e non si conosce il nome di un giocatore del Sassuolo
si, questa è una buona sintesi. altrettanto più sintetica è "chi se la incula sassuolo-genoa", entrambe assolutamente reali.
il problema è che questa sintesi spalanca un baratro, perchè rispetto alle differenze tra ricchi e poveri nel mondo reale, in quello dello sport c'è che i due in teoria condividono lo stesso ambiente, si incontrano ogni settimana, e di fatto dipendono l'uno dall'altro.
ha un futuro un campionato in cui l'attenzione è rivolta solo a 4 squadre e le altre chi se le incula?
hanno un futuro quelle squadre stesse?
la serie A è già un morto vivente. hai voglia che i 20enni non abbiano più passione, meno male, direi.
c'è un campionato in cui tutta la torta se la mangiano 4 squadre, ce ne sono altrettante che saltuariamente possono inserirsi giusto per farsi un giro (vedi l'atalanta un anno fa, che quest'anno non mi stupirei se restasse in ballo per la retrocessione fino alla fine), il resto scivola sempre più verso l'inesistenza. le squadre "minori" (che rappresentano una percentuale oserei dire maggioritaria dei "tifosi") piano piano diventeranno esclusivamente dei "feeding team" delle formazioni principali, che lì indirizzeranno i loro acquisti a rischio in cambio di enormi plusvalenze, finchè non vinceranno le plusvalenze e le squadre stesse dichiareranno bancarotta. il rischio è che gli stessi campionati minori vadano estinguendosi, ormai ogni anno vediamo squadre di serie B o C (e oltre) che nel finale di stagione tirano visibilmente il freno a mano per evitare il salasso di una promozione. uno sport in cui la vittoria terrorizza anzichè galvanizzare che sport è?
è ovvio che questi problemi non sono relativi solo del calcio, ma tante volte si guarda al calcio come allo sport dorato, quello dei soldi e delle televisioni, mentre i problemi sono altrettanto gravi pure lì, e persino ai massimi livelli (tale era considerata fino a pochi anni orsono la serie A).
oggi quelli che vanno due ore prima in curva sono rimasti delle rarità, destinati all'estinzione, ma è difficile colpevolizzarli.
certo, i biglietti costano tanto e la militarizzazione degli stadi li ha resi pressochè inavvicinabili, ma anche se non fosse... cosa ci vai a vedere una partita di serie A se il calcio "reale" sembra essere soltanto madrid-barcelona?
quasar ha scritto:Il delirio, montana, è arrivato più tardi, e dobbiamo ringraziare Tanzi, Cragnotti, Cecchi Gori, in parte anche Sensi. Tutti a voler emulare Moratti e Berlusconi senza averne le capacità.
quasar ha scritto:[.
Tornare ad una serie A a 16 squadra sarebbe già un buon inizio. Il livello del torneo ne gioverebbe.
Almeno eviteremo di assistere a campionati "spezzati" in 2 tronconi, con le ultime 5-6 squadre che oramai da tempo disputano un campionato a parte che non ha nulla a che vedere con la Seria A.
White Mamba ha scritto:qualcuno si è già espresso in modo interessante, tipo quasar, vorrei sapere le vostre.
Tranchée d'Arenberg ha scritto:quasar ha scritto:[.
Tornare ad una serie A a 16 squadra sarebbe già un buon inizio. Il livello del torneo ne gioverebbe.
Almeno eviteremo di assistere a campionati "spezzati" in 2 tronconi, con le ultime 5-6 squadre che oramai da tempo disputano un campionato a parte che non ha nulla a che vedere con la Seria A.
Questa sarebbe una cosa da fare già domattina, ovvero già a partire dalla prossima stagione. Le ultime annate stanno evidenziando un allargamento del gap tra le prime 5-6 formazioni e le ultime 5-6 che non è più sostenibile. L'anno scorso le 6-7 squadre che stazionavano a metà della classifica sono andate in vacanza a febbraio, tanto era grande il vantaggio sulle ultime.
Sarà un caso, ma l'inizio del declino della Serie A avviene proprio in concomitanza con il passaggio da 18 a 20 squadre. Tra l'altro col campionato a 18 ne scendevano 4, oggi che le squadre son 20, ne scendono 3. Ciò inequivocabilmente significa che oggi è molto più facile salvarsi rispetto a 15 anni fa. Se prima per non retrocedere era necessaria una certà qualità della squadra, oggi ce la fai con molto meno. Questa condizione ovviamente si riflette sulla qualità dell'intero campionato, che non si misura solo sul valore delle prime squadre.
Admin ha scritto:Ma dicesti "che noia" anche al quinto (o quello che era... lasciamo stare, proprio oggi...) di fila dell'Inter?![]()
Comunque mi par chiaro che sì, il calcio mostri un po' troppo la corda. Miserie da fine impero... ancora sono sconvolto dall'aver appreso (proprio su questo forum) l'entità delle commissioni dei Raiola di turno? Ma sarà un sistema serio? È pieno di storture, si vede a occhio nudo che non potrà reggere all'infinito.
Ma un sistema di finanziamento basato sul giocato delle scommesse come lo vedreste?
Montana Miller ha scritto:Tranchée d'Arenberg ha scritto:quasar ha scritto:[.
Tornare ad una serie A a 16 squadra sarebbe già un buon inizio. Il livello del torneo ne gioverebbe.
Almeno eviteremo di assistere a campionati "spezzati" in 2 tronconi, con le ultime 5-6 squadre che oramai da tempo disputano un campionato a parte che non ha nulla a che vedere con la Seria A.
Questa sarebbe una cosa da fare già domattina, ovvero già a partire dalla prossima stagione. Le ultime annate stanno evidenziando un allargamento del gap tra le prime 5-6 formazioni e le ultime 5-6 che non è più sostenibile. L'anno scorso le 6-7 squadre che stazionavano a metà della classifica sono andate in vacanza a febbraio, tanto era grande il vantaggio sulle ultime.
Sarà un caso, ma l'inizio del declino della Serie A avviene proprio in concomitanza con il passaggio da 18 a 20 squadre. Tra l'altro col campionato a 18 ne scendevano 4, oggi che le squadre son 20, ne scendono 3. Ciò inequivocabilmente significa che oggi è molto più facile salvarsi rispetto a 15 anni fa. Se prima per non retrocedere era necessaria una certà qualità della squadra, oggi ce la fai con molto meno. Questa condizione ovviamente si riflette sulla qualità dell'intero campionato, che non si misura solo sul valore delle prime squadre.
Con 1-2 che devi far salire per forza,ne fai retrocedere in un colpo solo,matematica alla mano,non meno di 5-6?Un progetto di questo tipo lo realizzi in 3 anni,se ti va bene.Tavecchio dice che non ha proprio soluzione,l'ha già proposta e gliel'hanno respinta tutte le piccole.
Nel Basket pensa sono arrivati alla soluzione della singola retrocessione,che da una parte può dar vita a partite banali calmierate se vogliamo dal discorso dei play off cui accedono in 8 su 16.ma d'altra parte permette anche di evitare quel terribile salasso che rappresenta una retrocessione,da troppi sottovalutato.Gli americani poi la retrocessione non l'hanno mai nemmeno presa in considerazione e mi pare campino bene lo stesso.
Admin ha scritto:Ed è inutile dire no: le cose sono cambiate radicalmente col Banana e in Italia, e da lì scuola per l'Europa e il mondo. Lo spartiacque fu quel quinquennio maledetto, furono i 90 miliardi per Lentini, furono le tre (TRE! Da undici l'una... certo nella terza forse avrebbero giocato un paio di primavera... ma si sarebbero salvati comodamente... la seconda poteva lottare se non per lo scudetto per il podio) squadre schierabili (e ricordo "fior" di giornalisti sbavare al cospetto di tale potenza), fu De Napoli strappato al Napoli per fargli fare panchina tutto l'anno, fu il togliere i giocatori forti alle rivali non per rinforzarsi, ma per indebolire quelle, fu il riversare nel pallone tanti più soldi di quelli che effettivamente sarebbero serviti. Alla fine di detto quinquennio eravamo già alla vigilia delle "sette sorelle", intanto Bosman aveva già mandato all'aria tutto il sistema fin lì conosciuto.
Admin ha scritto:Campionato a 16?