Storia

Dove discutere di altri sport e di tutto il resto
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Alessandro Barbero - La Comune di Parigi


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Il Cardinale che tradì Firenze: Elia Dalla Costa 1943-45 di Paolo Paoletti (VII)

Dopo la guerra, nell'opuscolo del '45 Dalla Costa sorvola sul primo bombardamento americano, che provocò (sembra) 230 morti e che spinse i politici italiani a chiedere lo status di città aperta.
La costante minimizzazione dei fatti non concorda nel modo più assoluto con i dati riportati su "La Nazione del popolo" dell'ottobre '44: circa 100 partigiani, 200 franchi tiratori e 300 civili senza colore. Quei 500 morti dovrebbero pesare sulla di lui coscienza (se ne avesse una), perché tutto sarebbe stato risparmiato se si fosse preso la briga di informare Alexander e quindi convincerlo ad aggirare la città!
Se un uomo perde di vista il valore di ogni vita, significa che la coscienza è soffocata da pregiudizi ideologici. Il Cardinale invece fa un'enorme differenza fra chi è ucciso da bombe buone e da pallottole cattive, ma d'altra parte da un seguace di Agostino di Ippona (che giustificava la guerra santa) che cosa si vuol pretendere?
P.S. Chi crede che la Chiesa abbia come principi basilari la sacralità della vita prende il più grosso degli abbagli possibili, perché la religione cattolica ha sempre avuto come imperativo categorico il mantenimento del potere e, se la vita può servire come buona propaganda ai giorni nostri, ben venga. ;) Stesso discorso vale per la pace: la chiesa si rinnova (lo diceva anche Gaber) per mantenere i propri privilegi.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Il Cardinale che tradì Firenze: Elia Dalla Costa 1943-45 di Paolo Paoletti (VIII)

Se si escludono le alluvioni, Firenze ha subito negli ultimi cinque secoli soltanto due sconvolgimenti ed entrambi dovuti a tradimento di cittadini/ospiti: Nel 1530 fu il perugino Malatesta Baglioni, comprato dal Papa, ad aprile le porte al nemico e nel 1944 fu opera del vicentino Elia Dalla Costa, il quale tradì per interessi personali!
Prima di allora il gen. Alexander era sempre stato rispettoso delle città d'arte, ma con Firenze non fu così e di fatto permise alle truppe qualunque eccesso, nonostante che i tedeschi avessero proposto di risparmiare la città del giglio. La chiesa cattolica apostolica romana, da Costantino in poi ha sempre cercato di manipolare l'opinione pubblica, mettendo in primo piano i pochi "martiri" e valorosi della loro fede e anche in quel caso ha provato a santificare l'operato dell'Infame e magari ci sarà anche riuscita con buona parte dei fiorentini.
Ma se si guarda in faccia la realtà storica purtroppo il suo non intervento fu molto deleterio, con buona pace di coloro che sono morti, feriti, stuprati etc.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Il Cardinale che tradì Firenze: Elia Dalla Costa 1943-45 di Paolo Paoletti (IX)

Possiamo dare uno sguardo al Dalla Costa uomo: il tipico cattolico d'antan, credere e pregare. Inflessibile nella dottrina, fece allontanare negli anni Cinquanta il primo prete-operaio (Don Bruno Borghi) e si deve sempre a lui l'esilio a Barbiana di Don Lorenzo Milani.
Qui il discorso si fa complicato, perché il Cattolicesimo non si può confondere con il Cristianesimo riformato, che ormai non può chiamarsi più religione, perché non c'è più nessuno deputato a scegliere con cura quel che deve designarsi sacro, cioè quel che è inerente al Dio e a ciò che gli sta avvinto, in particolare il rito, mentre tutto il resto rappresenta il mondo. Nella religione la forma è sostanza.
A questo proposito si deve sottolineare l'incoerenza assoluta del papa Francesco Primo che ha nominato beato il Nostro Cardinale e subito dopo è andato a pregare sulla tomba di Don LOrenzo Milani: esempio classico altresì di cerchiobottismo!


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Il Cardinale che tradì Firenze: Elia Dalla Costa 1943-45 di Paolo Paoletti (X)

Il Cardinale non volle consegnare la lettera ad Alexander nel timore di apparire, nel caso, filotedesco, perché, pur essendo l'offerta di Kesselring generosa, gli avrebbe anche dato cospicui vantaggi.
Firenze era sovrappopolata e gli costava un enorme sforzo quotidiano rifornirla di viveri, il ritiro sui monti gli avrebbe permesso di migliorare le difese, evitando combattimenti estenuanti e se gli Alleati non avessero rispettato i patti e usato Firenze a fini militari, avrebbe potuto denunciare la violazione a fini di propaganda.
Pertanto sarebbe stato logico per tutti salvare il centro storico, con il ritiro tedesco a Fiesole e i britannici che passavano sui due ponti estremi, ma il Cardinale si oppose (di fatto) a questa soluzione!


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Il Cardinale che tradì Firenze: Elia Dalla Costa 1943-45 di Paolo Paoletti (XI)

W. Churchill fu molto obiettivo in questo caso e riconobbe che i tedeschi furono costretti a far saltare i ponti e ciò nonostante dovettero sacrificare più di 1500 uomini (fra paracadutisti e fanteria) per frenare l'assalto degli inglesi a sud della città. Ripeto, Churchill riconobbe che la responsabilità della distruzione dei ponti ricadeva su di loro e infatti scrive così: " L'VIII armata britannica bonificò l'area a sud dell'Arno e i neozelandesi, penetrando nelle difese spinsero i tedeschi a ripiegare attraverso Firenze"; costringendoli a distruggere i ponti alle loro spalle, salvo il Ponte Vecchio.
Se in questi 75 anni gli storici cattolici e laici non hanno mai citato le parole dello statista britannico, non è perché non le hanno lette, ma perché non volevano smentire il Cardinale. Prima la fedeltà alla linea politica dominante e solo poi ... la verità! :muro:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Il Cardinale che tradì Firenze: Elia Dalla Costa 1943-45 di Paolo Paoletti (XII)

Nonostante tutte le infamie commesse, il Cardinale ha sempre goduto di buona stampa e il motivo è (forse) semplice: nessuno aveva esaminato il suo carteggio e quindi non poteva accorgersi di tutte le manipolazioni che il gRANDE pRELATO vi aveva apportato! Naturalmente non sono mancate le biografie (che sarebbe meglio chiamare agiografie), ma tutte hanno evitato il raffronto fra ciò che aveva scritto nel 1944 e quello che imnvece pubblicò l'anno dopo. Sta di fatto che che nel marzo 2016 il Nostro è stato elevato agli altari come beato e venerabile.
Nota del tutto mia: La cosa che mi stupisce non è il fatto in sé, perché santi e beati sono stati quasi tutti criminali, bensì che non ci avesse pensato prima il papa-boy(a) che è il primatista in fatto di tali "onorificenze". :crazy: [Fine]


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Gaetano Salvemini, raccontato da A. Barbero


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Storia d'Italia

dall'avvento del Fascismo ai giorni nostri (il dopo Mussolini raccontato da Indro Montanelli)





Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Telmo Pievani e la storia del tempo profondo


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Storia della religione, ovvero, perché i cristiani non "cattolici ortodossi" non possono definirsi tali, secondo Barbero e (anche secondo me) ;)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

A. Barbero su diversità, religione, democrazia ed altro.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Alessandro Barbero - Cause e dinamiche dello scoppio della 2° Guerra Mondiale (solo audio)



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Interessante l'introduzione ironica di Barbero (intorno ai santi)


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
matteo.conz
Messaggi: 10354
Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12

Re: Storia

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Canale bellissimo, il tipo è un'enciclopedia


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Eva Cantarella - Raccontare il mondo classico



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Eva Cantarella, Mauro Bonazzi: ULISSE/ LA SCOPERTA - I MITI FONDATORI



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
jerrydrake
Messaggi: 8750
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14

Re: Storia

Messaggio da leggere da jerrydrake »

Non so se questo link ai podcast di Alessandro Barbero era già stato postato:


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

jerrydrake ha scritto: domenica 15 marzo 2020, 11:41 Non so se questo link ai podcast di Alessandro Barbero era già stato postato:
In questa forma no di certo; sui contenuti singoli ti farò sapere, ma per il momento ti ringrazio.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
jerrydrake
Messaggi: 8750
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14

Re: Storia

Messaggio da leggere da jerrydrake »

lemond ha scritto: domenica 15 marzo 2020, 14:32
jerrydrake ha scritto: domenica 15 marzo 2020, 11:41 Non so se questo link ai podcast di Alessandro Barbero era già stato postato:
In questa forma no di certo; sui contenuti singoli ti farò sapere, ma per il momento ti ringrazio.
Quali mi consigli? Quello sul sesso nel medioevo è spettacolare!


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

jerrydrake ha scritto: lunedì 16 marzo 2020, 14:13
lemond ha scritto: domenica 15 marzo 2020, 14:32
jerrydrake ha scritto: domenica 15 marzo 2020, 11:41 Non so se questo link ai podcast di Alessandro Barbero era già stato postato:
In questa forma no di certo; sui contenuti singoli ti farò sapere, ma per il momento ti ringrazio.
Quali mi consigli? Quello sul sesso nel medioevo è spettacolare!
jerrydrake ha scritto: lunedì 16 marzo 2020, 14:13
lemond ha scritto: domenica 15 marzo 2020, 14:32
jerrydrake ha scritto: domenica 15 marzo 2020, 11:41 Non so se questo link ai podcast di Alessandro Barbero era già stato postato:
In questa forma no di certo; sui contenuti singoli ti farò sapere, ma per il momento ti ringrazio.
Quali mi consigli? Quello sul sesso nel medioevo è spettacolare!
Li ò già ascoltati tutti, ma proprio codesto è quello che mi è parso meno interessante, insieme a gli orari del "manducare". ;) Eccoti l'ultimo


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

SOCRATE✧ raccontato da Luciano Canfora - (Alle otto della sera)



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Paolo Mieli su Sparta e Atene, interviene A. Barbero



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

SPARTA E ATENE❧ raccontato da Sergio Valzania (Alle 8 della sera)



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

ANDREA GIARDINA | IL "RAZZISMO" DEI ROMANI? | LEZIONI DI STORIA



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Luce sull'Archeologia - La fine del mondo antico: da Roma a Costantinopoli



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Per quel che mi riguarda, mi limito a consigliare l'intervento di Luciano Canfora


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
Scattista
Messaggi: 3619
Iscritto il: mercoledì 24 settembre 2014, 21:22

Re: Storia

Messaggio da leggere da Scattista »

riprendo discussione che era stata iniziata in altro thread

Abraham Lincoln è stato uno dei migliori uomini politici di tutta l'era moderna, un uomo al di sopra del proprio partito e dei propri tempi, in grado elevarsi più in alto delle diatribe più basse, dei beceri interessi finanziari, e di vedere molto lontano, nonché di avere a cuore il bene della propria nazione e di aver individuato, con sorprendente chiaroveggenza, il futuro degli Stai Uniti (almeno fino al Secondo conflitto mondiale). Sicuramente il miglior Presidente che l'America abbia mai avuto.

CHANGE MY MIND

Immagine


Immagine
Avatar utente
jerrydrake
Messaggi: 8750
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14

Re: Storia

Messaggio da leggere da jerrydrake »

Scattista ha scritto: giovedì 2 aprile 2020, 16:51 riprendo discussione che era stata iniziata in altro thread

Abraham Lincoln è stato uno dei migliori uomini politici di tutta l'era moderna, un uomo al di sopra del proprio partito e dei propri tempi, in grado elevarsi più in alto delle diatribe più basse, dei beceri interessi finanziari, e di vedere molto lontano, nonché di avere a cuore il bene della propria nazione e di aver individuato, con sorprendente chiaroveggenza, il futuro degli Stai Uniti (almeno fino al Secondo conflitto mondiale). Sicuramente il miglior Presidente che l'America abbia mai avuto.

CHANGE MY MIND

Immagine
Abraham Lincoln è stato un grandissimo politico, con una chiarissima visione del futuro dell'America che votò se stesso e le sue idee alla causa unionista. Affermare, all'epoca, che il governo centrale dovesse prevalere sugli interessi dei singoli Stati non era affatto scontato dal punto di vista giuridico, né dal punto di vista del "sentire" dei singoli cittadini.
Inutile guardare con gli occhi di oggi all'America degli anni 50 del XIX secolo, Lincoln divenne il leader di un partito neonato, quindi non concordo quando affermi che fu al di sopra del proprio partito, nel senso che fondamentalmente il Partito Repubblicano era lui.
Sicuramente un grandissimo presidente, ma non è così scontato (per gli storici) che sia stato il più grande. Esistono numerose classifiche storiche dei presidenti, il vecio Abraham è sempre tra i primi, sovente primo, ma se la gioca con George Washington e Franklin Delano Roosevelt (al quale andrebbe il mio voto).
La nostra "diatriba" non nasce, però, sul riconoscimento dell'immensa figura storica o sullo spessore politico di Lincoln, piuttosto sull'assenza di parole nella sua campagna elettorale. Ricordo bene Barack Obama lanciare la sua corsa davanti al Campidoglio si Springfield, vale a dire lì dove Lincoln, in occasione della nomination repubblicana, tenne il celeberrimo Discorso della Casa Divisa. Lincoln parlava e faceva campagne elettorali, la differenza rispetto alla gran parte dei politici di oggi sta nel fatto che diceva cose intelligenti e aveva visioni innovative.


Avatar utente
aitutaki1
Messaggi: 3785
Iscritto il: sabato 25 ottobre 2014, 12:02
Località: Trecianum

Re: Storia

Messaggio da leggere da aitutaki1 »

jerrydrake ha scritto: giovedì 2 aprile 2020, 18:13
Scattista ha scritto: giovedì 2 aprile 2020, 16:51 riprendo discussione che era stata iniziata in altro thread

Abraham Lincoln è stato uno dei migliori uomini politici di tutta l'era moderna, un uomo al di sopra del proprio partito e dei propri tempi, in grado elevarsi più in alto delle diatribe più basse, dei beceri interessi finanziari, e di vedere molto lontano, nonché di avere a cuore il bene della propria nazione e di aver individuato, con sorprendente chiaroveggenza, il futuro degli Stai Uniti (almeno fino al Secondo conflitto mondiale). Sicuramente il miglior Presidente che l'America abbia mai avuto.

CHANGE MY MIND

Immagine
Abraham Lincoln è stato un grandissimo politico, con una chiarissima visione del futuro dell'America che votò se stesso e le sue idee alla causa unionista. Affermare, all'epoca, che il governo centrale dovesse prevalere sugli interessi dei singoli Stati non era affatto scontato dal punto di vista giuridico, né dal punto di vista del "sentire" dei singoli cittadini.
Inutile guardare con gli occhi di oggi all'America degli anni 50 del XIX secolo, Lincoln divenne il leader di un partito neonato, quindi non concordo quando affermi che fu al di sopra del proprio partito, nel senso che fondamentalmente il Partito Repubblicano era lui.
Sicuramente un grandissimo presidente, ma non è così scontato (per gli storici) che sia stato il più grande. Esistono numerose classifiche storiche dei presidenti, il vecio Abraham è sempre tra i primi, sovente primo, ma se la gioca con George Washington e Franklin Delano Roosevelt (al quale andrebbe il mio voto).
La nostra "diatriba" non nasce, però, sul riconoscimento dell'immensa figura storica o sullo spessore politico di Lincoln, piuttosto sull'assenza di parole nella sua campagna elettorale. Ricordo bene Barack Obama lanciare la sua corsa davanti al Campidoglio si Springfield, vale a dire lì dove Lincoln, in occasione della nomination repubblicana, tenne il celeberrimo Discorso della Casa Divisa. Lincoln parlava e faceva campagne elettorali, la differenza rispetto alla gran parte dei politici di oggi sta nel fatto che diceva cose intelligenti e aveva visioni innovative.
Che è stato il presidente americano (erano iniziati anche gli altri citati) che probabilmente raggiunse i più alti gradi massonici e appartenne alle logge più prestigiose


Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

μολὼν λαβέ Spartans Are Here
Avatar utente
Scattista
Messaggi: 3619
Iscritto il: mercoledì 24 settembre 2014, 21:22

Re: Storia

Messaggio da leggere da Scattista »

jerrydrake ha scritto: giovedì 2 aprile 2020, 18:13
Scattista ha scritto: giovedì 2 aprile 2020, 16:51 riprendo discussione che era stata iniziata in altro thread

Abraham Lincoln è stato uno dei migliori uomini politici di tutta l'era moderna, un uomo al di sopra del proprio partito e dei propri tempi, in grado elevarsi più in alto delle diatribe più basse, dei beceri interessi finanziari, e di vedere molto lontano, nonché di avere a cuore il bene della propria nazione e di aver individuato, con sorprendente chiaroveggenza, il futuro degli Stai Uniti (almeno fino al Secondo conflitto mondiale). Sicuramente il miglior Presidente che l'America abbia mai avuto.

CHANGE MY MIND

Immagine
Abraham Lincoln è stato un grandissimo politico, con una chiarissima visione del futuro dell'America che votò se stesso e le sue idee alla causa unionista. Affermare, all'epoca, che il governo centrale dovesse prevalere sugli interessi dei singoli Stati non era affatto scontato dal punto di vista giuridico, né dal punto di vista del "sentire" dei singoli cittadini.
Inutile guardare con gli occhi di oggi all'America degli anni 50 del XIX secolo, Lincoln divenne il leader di un partito neonato, quindi non concordo quando affermi che fu al di sopra del proprio partito, nel senso che fondamentalmente il Partito Repubblicano era lui.
Sicuramente un grandissimo presidente, ma non è così scontato (per gli storici) che sia stato il più grande. Esistono numerose classifiche storiche dei presidenti, il vecio Abraham è sempre tra i primi, sovente primo, ma se la gioca con George Washington e Franklin Delano Roosevelt (al quale andrebbe il mio voto).
La nostra "diatriba" non nasce, però, sul riconoscimento dell'immensa figura storica o sullo spessore politico di Lincoln, piuttosto sull'assenza di parole nella sua campagna elettorale. Ricordo bene Barack Obama lanciare la sua corsa davanti al Campidoglio si Springfield, vale a dire lì dove Lincoln, in occasione della nomination repubblicana, tenne il celeberrimo Discorso della Casa Divisa. Lincoln parlava e faceva campagne elettorali, la differenza rispetto alla gran parte dei politici di oggi sta nel fatto che diceva cose intelligenti e aveva visioni innovative.
Sbagli. Il discorso della Casa Divisa è del 1858, quando Lincoln era un perfetto sconosciuto.
Lincoln fu designato candidato presidente, in modo rocambolesco, il 16 Maggio 1860, alla Convenzione Repubblicana di Chicago.
Durante la campagna elettorale mantenne un rigoroso silenzio, dicendo che aveva precisato il suo pensiero in altre occasioni e opuscoli scritti :D :D
Ovviamente lo fece anche per calcolo. Perché il neonato Partito Repubblicano era un mix degli interessi più disparati, e, parlando da candidato, Lincoln avrebbe accontentato alcuni e scontentato altri. Meglio lasciar parlare esponenti locali. E anche perché lui si sentiva e avrebbe poi intrapreso una politica "nazionale" (anche andando contro ai capitalisti del New England) mentre il suo partito era, al momento, solo un partito regionale. Quindi lui si sentiva al di sopra.
Mentre il Partito Democratico era ancora un partito nazionale.


Immagine
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Lezioni di Storia (I VOLTI DEL POTERE) L'impero di Augusto - Andrea Giardina



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
jerrydrake
Messaggi: 8750
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14

Re: Storia

Messaggio da leggere da jerrydrake »

Scattista ha scritto: venerdì 3 aprile 2020, 0:21
jerrydrake ha scritto: giovedì 2 aprile 2020, 18:13
La nostra "diatriba" non nasce, però, sul riconoscimento dell'immensa figura storica o sullo spessore politico di Lincoln, piuttosto sull'assenza di parole nella sua campagna elettorale. Ricordo bene Barack Obama lanciare la sua corsa davanti al Campidoglio si Springfield, vale a dire lì dove Lincoln, in occasione della nomination repubblicana, tenne il celeberrimo Discorso della Casa Divisa. Lincoln parlava e faceva campagne elettorali, la differenza rispetto alla gran parte dei politici di oggi sta nel fatto che diceva cose intelligenti e aveva visioni innovative.
Sbagli. Il discorso della Casa Divisa è del 1858, quando Lincoln era un perfetto sconosciuto.
Lincoln fu designato candidato presidente, in modo rocambolesco, il 16 Maggio 1860, alla Convenzione Repubblicana di Chicago.
Durante la campagna elettorale mantenne un rigoroso silenzio, dicendo che aveva precisato il suo pensiero in altre occasioni e opuscoli scritti :D :D
Ovviamente lo fece anche per calcolo. Perché il neonato Partito Repubblicano era un mix degli interessi più disparati, e, parlando da candidato, Lincoln avrebbe accontentato alcuni e scontentato altri. Meglio lasciar parlare esponenti locali. E anche perché lui si sentiva e avrebbe poi intrapreso una politica "nazionale" (anche andando contro ai capitalisti del New England) mentre il suo partito era, al momento, solo un partito regionale. Quindi lui si sentiva al di sopra.
Mentre il Partito Democratico era ancora un partito nazionale.
Hai ragione, non ho specificato bene: nomination repubblicana per il posto al Senato come rappresentante dell'Illinois nelle elezioni di medio termine del 1858. A seguito della contestatissima sentenza della Corte Suprema Dred Scott v. Sandford, i Repubblicani decisero di opporre in Illinois, al grande leader democratico Stephen Arnold Douglas, l'astro nascente Abraham Lincoln. Non di certo un perfetto sconosciuto come lo definisci tu, visto che era stato eletto Deputato alla Camera (dello Stato non degli USA) ben 24 anni prima e Deputato nazionale nel '47. Lincoln perse le elezioni ma si rifece con gli interessi 2 anni dopo superando Douglas nella corsa alla Presidenza (grazie soprattutto alle spaccature interne tra democratici del sud e del nord che presentarono 2 diversi candidati).


Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Giovanni Brizzi - Imperium: alle radici dell’impero



non solo storia, ma anche politica e religione. :clap:


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
Scattista
Messaggi: 3619
Iscritto il: mercoledì 24 settembre 2014, 21:22

Re: Storia

Messaggio da leggere da Scattista »

jerrydrake ha scritto: venerdì 3 aprile 2020, 15:55
Scattista ha scritto: venerdì 3 aprile 2020, 0:21
jerrydrake ha scritto: giovedì 2 aprile 2020, 18:13
La nostra "diatriba" non nasce, però, sul riconoscimento dell'immensa figura storica o sullo spessore politico di Lincoln, piuttosto sull'assenza di parole nella sua campagna elettorale. Ricordo bene Barack Obama lanciare la sua corsa davanti al Campidoglio si Springfield, vale a dire lì dove Lincoln, in occasione della nomination repubblicana, tenne il celeberrimo Discorso della Casa Divisa. Lincoln parlava e faceva campagne elettorali, la differenza rispetto alla gran parte dei politici di oggi sta nel fatto che diceva cose intelligenti e aveva visioni innovative.
Sbagli. Il discorso della Casa Divisa è del 1858, quando Lincoln era un perfetto sconosciuto.
Lincoln fu designato candidato presidente, in modo rocambolesco, il 16 Maggio 1860, alla Convenzione Repubblicana di Chicago.
Durante la campagna elettorale mantenne un rigoroso silenzio, dicendo che aveva precisato il suo pensiero in altre occasioni e opuscoli scritti :D :D
Ovviamente lo fece anche per calcolo. Perché il neonato Partito Repubblicano era un mix degli interessi più disparati, e, parlando da candidato, Lincoln avrebbe accontentato alcuni e scontentato altri. Meglio lasciar parlare esponenti locali. E anche perché lui si sentiva e avrebbe poi intrapreso una politica "nazionale" (anche andando contro ai capitalisti del New England) mentre il suo partito era, al momento, solo un partito regionale. Quindi lui si sentiva al di sopra.
Mentre il Partito Democratico era ancora un partito nazionale.
Hai ragione, non ho specificato bene: nomination repubblicana per il posto al Senato come rappresentante dell'Illinois nelle elezioni di medio termine del 1858. A seguito della contestatissima sentenza della Corte Suprema Dred Scott v. Sandford, i Repubblicani decisero di opporre in Illinois, al grande leader democratico Stephen Arnold Douglas, l'astro nascente Abraham Lincoln. Non di certo un perfetto sconosciuto come lo definisci tu, visto che era stato eletto Deputato alla Camera (dello Stato non degli USA) ben 24 anni prima e Deputato nazionale nel '47. Lincoln perse le elezioni ma si rifece con gli interessi 2 anni dopo superando Douglas nella corsa alla Presidenza (grazie soprattutto alle spaccature interne tra democratici del sud e del nord che presentarono 2 diversi candidati).
Perfetto sconosciuto a livello nazionale, cioé al di fuori dell'Illinois


Immagine
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

SCIPIONE L'AFRICANO❧ L'EROE DIMENTICATO. Di Giovanni Brizzi



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Luciano Canfora racconta Gaio Giulio Cesare


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Solo Audio - La lezione (dimenticata) delle due guerre mondiali - Alessandro Barbero



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Giovanni Filoramo: "Religione e politica nel cristianesimo di Costantino"



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
pietro
Messaggi: 24495
Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2020, 19:32

Re: Storia

Messaggio da leggere da pietro »

lemond ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 16:45 Giovanni Filoramo: "Religione e politica nel cristianesimo di Costantino"

Anche su RAI Storia avevano fatto una puntata su Costantino con l'intervento di Barbero, molto ben fatta


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

pietro ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 17:12
lemond ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 16:45 Giovanni Filoramo: "Religione e politica nel cristianesimo di Costantino"

Anche su RAI Storia avevano fatto una puntata su Costantino con l'intervento di Barbero, molto ben fatta
Certo Barbero è superiore per divertimento e per schiettezza. Da non perdere gli aneddoti sulle falsità di Eusebio di Cesarea (credo sia il più grande bugiardo di tutti i tempi) e sulla stupidità dell'imperatore, a detta del nipote Giuliano, etc.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
pietro
Messaggi: 24495
Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2020, 19:32

Re: Storia

Messaggio da leggere da pietro »

lemond ha scritto: sabato 11 aprile 2020, 10:03
pietro ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 17:12
lemond ha scritto: venerdì 10 aprile 2020, 16:45 Giovanni Filoramo: "Religione e politica nel cristianesimo di Costantino"

Anche su RAI Storia avevano fatto una puntata su Costantino con l'intervento di Barbero, molto ben fatta
Certo Barbero è superiore per divertimento e per schiettezza. Da non perdere gli aneddoti sulle falsità di Eusebio di Cesarea (credo sia il più grande bugiardo di tutti i tempi) e sulla stupidità dell'imperatore, a detta del nipote Giuliano, etc.
Si, assolutamente il migliore Barbero


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Luciano Canfora: Tra le due abdicazioni del Bonaparte



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Giovanna D'Arco - di Alessandro Barbero



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
pietro
Messaggi: 24495
Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2020, 19:32

Re: Storia

Messaggio da leggere da pietro »

@lemond posso farti una domanda:
Cicerone, Cesare o il Senato?


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

pietro ha scritto: venerdì 17 aprile 2020, 11:53 @lemond posso farti una domanda:
Cicerone, Cesare o il Senato?
Sarei davvero lieto di poter rispondere, perché la storia romana è la parte che più mi appassiona, però dovrei capire a che cosa ti riferisci.
Posso solo, per il momento, dirti che, secondo me:

Gaio Giulio è stato un genio universale
Cicerone un grande intellettuale, ma poco simpatico come uomo.
il Senato una plutocrazia, nella quale purtroppo avevano la meglio demagoghi reazionari, come i Catoni.


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
pietro
Messaggi: 24495
Iscritto il: mercoledì 18 marzo 2020, 19:32

Re: Storia

Messaggio da leggere da pietro »

lemond ha scritto: venerdì 17 aprile 2020, 12:40
pietro ha scritto: venerdì 17 aprile 2020, 11:53 @lemond posso farti una domanda:
Cicerone, Cesare o il Senato?
Sarei davvero lieto di poter rispondere, perché la storia romana è la parte che più mi appassiona, però dovrei capire a che cosa ti riferisci.
Posso solo, per il momento, dirti che, secondo me:

Gaio Giulio è stato un genio universale
Cicerone un grande intellettuale, ma poco simpatico come uomo.
il Senato una plutocrazia, nella quale purtroppo avevano la meglio demagoghi reazionari, come i Catoni.
Sono d'accordo con te.
La mia domanda era un po' così in generale, nel dettaglio sulla loro idea della gestione dello Stato.


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
Tour de France 2021, 11^ tappa
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

pietro ha scritto: venerdì 17 aprile 2020, 12:43
lemond ha scritto: venerdì 17 aprile 2020, 12:40
pietro ha scritto: venerdì 17 aprile 2020, 11:53 @lemond posso farti una domanda:
Cicerone, Cesare o il Senato?
Sarei davvero lieto di poter rispondere, perché la storia romana è la parte che più mi appassiona, però dovrei capire a che cosa ti riferisci.
Posso solo, per il momento, dirti che, secondo me:

Gaio Giulio è stato un genio universale
Cicerone un grande intellettuale, ma poco simpatico come uomo.
il Senato una plutocrazia, nella quale purtroppo avevano la meglio demagoghi reazionari, come i Catoni.
Sono d'accordo con te.
La mia domanda era un po' così in generale, nel dettaglio sulla loro idea della gestione dello Stato.
Così in sintesi: Cesare aveva capito che la Roma dei suoi tempi non poteva essere governata come quella dei primordi, perché non era più una città. Il Senato, come ogni soggetto reazionario, pensava a tener stretto il potere e a cercare in ogni modo di conservare il "mos maiorum". Cicerone non è mai stato un politico, ma solo un "consigliori" e non ha mai saputo bene da che parte schierarsi e, in quanto "homo novus" soffriva di un complesso di inferiorità in generale ed enorme nei confronti del divo Iulio. Come consigliere dei "liberatori" fallì miseramente e mal gliene incolse, perché Ottaviano non lo protesse da Antonio, quando si arrivò al "redde rationem".


Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Maximilien de Robespierre (1758-1794) - di Lucio Villari



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21534
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Storia

Messaggio da leggere da lemond »

Barbero e Cardini che rispondono a domande su Costantino e la presunta caduta dell'impero romano.



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Rispondi