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DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: lunedì 22 gennaio 2018, 20:14
da nemecsek.
Ce tocca regà....
..dice, Nem, ma che caspita de rilevanza nazzionale può averci un sondaggio de ciclowebb?
dico, gnente, mi interessa conoscere il voto di un paio di utenti per esempio..
per esempio de chi?
beh, de admin, de Matteo Conz e de n par de artri...
dice, e tu, che voti, tu?
dico, a oggi manco voto ar sondaggio, fa te...
l unica polittica che me piaceva per la sua lucidità, la Bonino, se va a ficcà ner brodo der pdd...
dunque, ad oggi, desolatamente, non so che fare.... :boh:

daje, regà...
votate!
o non votate!
pure quella è n indicazione...

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: lunedì 22 gennaio 2018, 20:25
da nemecsek.
Faccio n par de previsioni (de pulcinella) :D
i fasci pijano un 8/10% (gia me vedo i titoli su repubblica)
la sinistra radicale la metà esatta pure meno diciamo un 3/4%
libberi ecc fottono un 8/9% ar pd che va sotto il 20%

alla fine le domande essenziali sono:

si governa cor 40%? :boh:
c ariva er trio meraviglia? :sedia:

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: lunedì 22 gennaio 2018, 21:55
da dietzen
nemecsek. ha scritto: si governa cor 40%? :boh:
con questo sistema elettorale è difficile saperlo con certezza, perché fare pronostici sulla parte uninominale collegio per collegio è impossibile e in ogni caso si presta a troppe variabili.
dicono gli statistici che hanno fatto simulazioni che se un partito o una coalizione arriva al 38/39% dei voti con un ampio margine (tipo dieci punti) sugli altri partiti e coalizioni, allora dovrebbe avere la maggioranza.
che poi sia vero chi lo sa. :boh:

ti quoto sulla bonino.
pure io sono in fase di riflessione.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: lunedì 22 gennaio 2018, 22:17
da skawise
Io non potrò votare per motivi logistici.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 6:24
da Admin
Voterò estrema sinistra, pur senza grossi entusiasmi.
Fino a una settimana fa dicevo che avrei votato M5S turandomi il naso, ma la farsa delle Parlamentarie ha apposto la lapide sulla mia vicinanza al Mov, da cui mi ero già dalla primavera allontanato come attivista, ma che continuavo ad appoggiare come elettore.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 8:40
da lemond
Quando sono andato a votare l'ò sempre fatto perché speravo che Pannella potesse cambiare qualcosa, ma, molto prima che morisse, mi sono accorto che mai gli avrebbero dato una qualche possibilità e poi mi sono convinto che è il determinismo a governare il mondo, per cui la soluzione per me è facile. :x

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 12:13
da Walter_White
nemecsek. ha scritto:
alla fine le domande essenziali sono:

si governa cor 40%? :boh:
Dipende dal distacco sugli altri, la maggioranza se la gioca il CDX al sud, che è l'ago della bilancia, contro i 5S
Se ci sarà maggioranza, sarà comunque risicata

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 12:26
da febbra
Politica, tze...

Il problema più grosso delle Elezioni 2018 è che sabato 3 Marzo ci sta Napoli - Roma alle 20.45 e se mi chiamano per fare lo scrutatore sarò impegnato a preparare il seggio elettorale e non potrò vederla. :muro: :angry:

Ah, poi c'è un altro problema. Sempre se mi chiamano a fare lo scrutatore, domenica 4 Marzo dovrò pronunciare il nome di padoaschioppa ad alta voce dovendo trattenere i conati di vomito. :vomitino: :angry:

:hippy:

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 12:51
da Tranchée d'Arenberg
Profondamente indeciso. Referendum a parte, non voto dal 2009 e la decisione presa da tempo sarebbe quella di continuare esattamente su questa linea.

Recentemente però ho visto che nella lista Potere al Popolo, almeno per quel che riguarda la mia regione, ci sono un sacco di (brave) persone, anche un mio amico, con cui ho condiviso mille battaglie negli scorsi anni. Ecco, questo aspetto mi sta facendo riflettere perchè votarli potrebbe significare portare avanti certe istanze che mi rappresentano, nonostante continui ad avere la massima sfiducia nei confronti delle istituzioni in ogni aspetto.

nemecsek. ha scritto:Faccio n par de previsioni (de pulcinella) :D
i fasci pijano un 8/10% (gia me vedo i titoli su repubblica)
la sinistra radicale la metà esatta pure meno diciamo un 3/4%
libberi ecc fottono un 8/9% ar pd che va sotto il 20%

alla fine le domande essenziali sono:

si governa cor 40%? :boh:
c ariva er trio meraviglia? :sedia:
I fasci (e per fasci in questo caso intendo quelli che stanno fuori dalla coalizione berlusconiani, che pure ne ha altri) spero proprio non superino il 3%. Una roba tipo 8-10 % significa che faccio un biglietto di sola andata per un altro paese.
Potere al Popolo se riesce a superare la soglia del 3% è già un miracolo.
Per liberi e uguali sostanzialmente concordo, anche se credo prenderanno qualcosina in meno, 7-8% massimo

Per quanto riguarda il governo, come già detto da altri, la partita si gioca nei collegi uninominali. Il centrodestra a nord è forte dell'alleato leghista, mentre a sud potrà far uso dei noti legami con la malavita organizzata, quindi potrebbe pure darsi che con il 37% (attualmente attribuito dai sondaggi) riesca ad ottenere la maggioranza, anche se soltanto per il rotto della cuffia.

Lo scenario più probabile ad oggi è quello di un governicchio democristiano con Forza Italia, PD e nel mezzo tutta quella marmarglia formata dai Casini, Lorenzin, la cosidetta 4a gamba del centrodestra e tutti quegli altri fuoriusciti democristiani che girano per il parlamento. Il tutto con buona pace della Lega e della Meloni che verranno inculati per bene dal Berlusca (che già nelle ultime settimane sta mangiando voti ai suoi alleati).

Su quest'aspetto oggi tutti spergiurano che non scenderanno a patti con nessuno, ma a spoglio completato la palla passerà nelle mani di Mattarella che, constatata l'impossibilità da parte delle 3 coalizioni (CD, CS, M5S) di formare un governo stabile, dovrà pur affidare il mandato a qualcuno. A quel punto, in nome della stabilità, della governabilità, degli iteressi nazionali, di quelli europei (specialmente) e bla bla bla, 'costringerà' i diretti interessati a rifare la grande coalizione. A quel punto il PD scenderà al 15% o ancora più in basso. L'obiettivo di Renzi :diavoletto: :gnam:

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 14:56
da jerrydrake
Admin ha scritto:Voterò estrema sinistra, pur senza grossi entusiasmi.
Per curiosità, quale delle 22.000 coalizioni a sinistra del PD (anche Salvini è a sinistra di Renzi) indicheresti come estrema sinistra?

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 16:45
da Admin
jerrydrake ha scritto:
Admin ha scritto:Voterò estrema sinistra, pur senza grossi entusiasmi.
Per curiosità, quale delle 22.000 coalizioni a sinistra del PD (anche Salvini è a sinistra di Renzi) indicheresti come estrema sinistra?
Boh, non lo so, credimi... quella più a sinistra che trovo. Forse Potere al popolo, anche se il nome mi fa hahare e anche alcune cose che ho letto - attribuite alla Carofalo - non mi son piaciute.

Il 5 Stelle è storia passata per me. Un partito/movimento dovrebbe rappresentarmi in pieno dal punto di vista politico e permettermi - se faccio l'attivista - di avere almeno minimamente voce in capitolo nelle sue scelte, nel suo divenire. Imputai al M5S una grande ambiguità sul tema dell'immigrazione, e soprattutto a Grillo di non aver detto mezza parola per fermare certe derive razziste da parte di taluni (o molti) sostenitori, avesse preso una posizione di civiltà al di là del voto/non voto sullo ius soli. Intanto Di Maio faceva la guerra alle navi delle ONG. Non mi sono sentito rappresentato, ma era una cosa che avevo pure messo in conto, avevo messo in conto che potesse accadere qua e là, che il M5S andasse in una direzione diversa dai miei desideri, e accettavo la cosa perché sapevo (e fino a un certo punto è stato così) di poter avere voce in capitolo. Quando neanche questa cosa è stata più vera, mi sono sfilato dall'attivismo.

Per quanto ho scritto sopra, dicevo che avrei comunque votato M5S turandomi il naso, perché comunque riconoscevo al mov la possibilità di rappresentare un fenomeno di salutare rottura col passato, qualora fosse andato al governo. Dopo la boiata dello scorso weekend mi sono trovato nella condizione di dover riconoscere di essere stato fregato. E come me tanti attivisti validissimi, che sono stati fatti fuori dalle parlamentarie perché rischiavano di prendere più voti di alcuni parlamentari uscenti. E le liste di proscrizione non sono state fatte da alcuno staff, ma... dai parlamentari uscenti. Arbitri e giocatori nella contesa.
La cosa insopportabile per me è che gli attivisti siano stati truffati in questo modo becero. Fino all'altroieri il "confronto interno" era incentivato, il M5S era quello del "fiato sul collo" degli eletti, dei "dipendenti e non onorevoli", ora invece si scopre che tutto quel confronto è servito, alla prova dei fatti, per individuare i nemici di chi detiene già la sua brava fettina di potere. Gente scomoda da buttare via, come è stato per l'appunto fatto con le epurazioni delle parlamentarie. Veramente una pagina tra le più buie e meschine della storia recente del Paese.
Fino a una settimana fa speravo e credevo che qualcuno dei candidati che apprezzavo, gente che si era contrapposta (a ragion veduta, non per interessi di bottega) a certe stronzate di Lezzi & company, avrebbe potuto concorrere, e magari vincere, e magari rappresentarmi in Parlamento. Invece ciò è stato impedito. Il M5S è morto ufficialmente. Se non va al governo scenderà molto presto nei consensi. Anche se va al governo, a dire il vero.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 18:49
da jerrydrake
Admin ha scritto:
jerrydrake ha scritto:
Admin ha scritto:Voterò estrema sinistra, pur senza grossi entusiasmi.
Per curiosità, quale delle 22.000 coalizioni a sinistra del PD (anche Salvini è a sinistra di Renzi) indicheresti come estrema sinistra?
Boh, non lo so, credimi... quella più a sinistra che trovo. Forse Potere al popolo, anche se il nome mi fa hahare e anche alcune cose che ho letto - attribuite alla Carofalo - non mi son piaciute.
Potere al Popolo è infarcito di politici corresponsabili delle schifezze fatte dai governi Prodi. L'unica coalizione di sinistra alle prossime elezioni sarà (previa raccolta firme) Sinistra Rivoluzionaria.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 23 gennaio 2018, 23:32
da nemecsek.
Admin ha scritto:
jerrydrake ha scritto:
Admin ha scritto:Voterò estrema sinistra, pur senza grossi entusiasmi.
Per curiosità, quale delle 22.000 coalizioni a sinistra del PD (anche Salvini è a sinistra di Renzi) indicheresti come estrema sinistra?
Boh, non lo so, credimi... quella più a sinistra che trovo.
:D
L amico mio Rocksteady alla nonna aretina:
nonna ma che hai votato?
falce e martello
ma quale? ce n'erano tre simboli con falce e martello!
quello dove era disegnato più grosso
:lol:


lemond ha scritto:mi sono convinto che è il determinismo a governare il mondo
Sarebbe interessante approfondire questa affermazione
Qui o nel thread filosofia se lo ritieni più opportuno

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 0:01
da nemecsek.
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
I fasci (e per fasci in questo caso intendo quelli che stanno fuori dalla coalizione berlusconiani, che pure ne ha altri) spero proprio non superino il 3%. Una roba tipo 8-10 % significa che faccio un biglietto di sola andata per un altro paese.
Stanno sul territorio, aprono le palestre, i bar, i circoli.
Toccano il tempo al prete a loro dire troppo libertario e lo invitano a celebrare la festa della famiglia.
Dove c'è una crisi locale (licenziamenti, case occupate da immigrati, disagi sociali vari) loro ci sono.
A Genova hanno aperto recentemente un bar a due passi da piazza Alimonda.
A Genova, dove quel cojone del exsindaco Doria, pd, se ne stato cinque anni chiuso nel suo ufficio in università ad affrontare i problemi della città.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 1:53
da Deadnature
nemecsek. ha scritto:
Tranchée d'Arenberg ha scritto:
I fasci (e per fasci in questo caso intendo quelli che stanno fuori dalla coalizione berlusconiani, che pure ne ha altri) spero proprio non superino il 3%. Una roba tipo 8-10 % significa che faccio un biglietto di sola andata per un altro paese.
Stanno sul territorio, aprono le palestre, i bar, i circoli.
Toccano il tempo al prete a loro dire troppo libertario e lo invitano a celebrare la festa della famiglia.
Dove c'è una crisi locale (licenziamenti, case occupate da immigrati, disagi sociali vari) loro ci sono.
A Genova hanno aperto recentemente un bar a due passi da piazza Alimonda.
A Genova, dove quel cojone del exsindaco Doria, pd, se ne stato cinque anni chiuso nel suo ufficio in università ad affrontare i problemi della città.
Ok, ma 8-10% è una cifra spropositata, vorrebbe dire prendere il doppio di Fratelli d'Italia. Secondo me il bacino elettorale potenziale di FN e CP voterà per la maggior parte la Lega, o magari il M5S, o al più se ne starà a casa. Pronostico: Forza Nuova non arriva all'1% e Casa Pound fa 1-1.5% al massimo.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 8:45
da lemond
nemecsek. ha scritto:
Sarebbe interessante approfondire questa affermazione
Qui o nel thread filosofia se lo ritieni più opportuno
Qui, mi pare, si stia parlando del sesso degli angeli, ma se leggi Spinoza, con lui puoi approfondire la cosa molto meglio che con me. :)

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 8:51
da nino58
Admin ha scritto:
jerrydrake ha scritto:
Admin ha scritto:Voterò estrema sinistra, pur senza grossi entusiasmi.
Per curiosità, quale delle 22.000 coalizioni a sinistra del PD (anche Salvini è a sinistra di Renzi) indicheresti come estrema sinistra?
Boh, non lo so, credimi... quella più a sinistra che trovo. Forse Potere al popolo, anche se il nome mi fa hahare e anche alcune cose che ho letto - attribuite alla Carofalo - non mi son piaciute.

Il 5 Stelle è storia passata per me. Un partito/movimento dovrebbe rappresentarmi in pieno dal punto di vista politico e permettermi - se faccio l'attivista - di avere almeno minimamente voce in capitolo nelle sue scelte, nel suo divenire. Imputai al M5S una grande ambiguità sul tema dell'immigrazione, e soprattutto a Grillo di non aver detto mezza parola per fermare certe derive razziste da parte di taluni (o molti) sostenitori, avesse preso una posizione di civiltà al di là del voto/non voto sullo ius soli. Intanto Di Maio faceva la guerra alle navi delle ONG. Non mi sono sentito rappresentato, ma era una cosa che avevo pure messo in conto, avevo messo in conto che potesse accadere qua e là, che il M5S andasse in una direzione diversa dai miei desideri, e accettavo la cosa perché sapevo (e fino a un certo punto è stato così) di poter avere voce in capitolo. Quando neanche questa cosa è stata più vera, mi sono sfilato dall'attivismo.

Per quanto ho scritto sopra, dicevo che avrei comunque votato M5S turandomi il naso, perché comunque riconoscevo al mov la possibilità di rappresentare un fenomeno di salutare rottura col passato, qualora fosse andato al governo. Dopo la boiata dello scorso weekend mi sono trovato nella condizione di dover riconoscere di essere stato fregato. E come me tanti attivisti validissimi, che sono stati fatti fuori dalle parlamentarie perché rischiavano di prendere più voti di alcuni parlamentari uscenti. E le liste di proscrizione non sono state fatte da alcuno staff, ma... dai parlamentari uscenti. Arbitri e giocatori nella contesa.
La cosa insopportabile per me è che gli attivisti siano stati truffati in questo modo becero. Fino all'altroieri il "confronto interno" era incentivato, il M5S era quello del "fiato sul collo" degli eletti, dei "dipendenti e non onorevoli", ora invece si scopre che tutto quel confronto è servito, alla prova dei fatti, per individuare i nemici di chi detiene già la sua brava fettina di potere. Gente scomoda da buttare via, come è stato per l'appunto fatto con le epurazioni delle parlamentarie. Veramente una pagina tra le più buie e meschine della storia recente del Paese.
Fino a una settimana fa speravo e credevo che qualcuno dei candidati che apprezzavo, gente che si era contrapposta (a ragion veduta, non per interessi di bottega) a certe stronzate di Lezzi & company, avrebbe potuto concorrere, e magari vincere, e magari rappresentarmi in Parlamento. Invece ciò è stato impedito. Il M5S è morto ufficialmente. Se non va al governo scenderà molto presto nei consensi. Anche se va al governo, a dire il vero.
Caro Marco,
sono almeno 25 anni che, quando voto, provo esclusivamente a capire chi possa essere il meno peggio.
E, per poterlo fare, provo a capire dove possa stare il peggio (quello che può andare a governare, non quello del 2%).
E soppesare il tutto con il sistema elettorale vigente al momento.
Tutte le osservazioni che hai fatto su M5S te le sottoscrivo e le rincaro pure.
Domanda: con questo sistema elettorale e valutato facilmente dove possa essere il pericolo maggiore (il secondo è a ruota, ma comunque dietro), si può votare qualcosa di diverso da M5S, per beccare il male minore ?
Non ho ancora la risposta, chissà se ce l'avrò il 4 marzo.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 9:12
da Strong
nino58 ha scritto: Caro Marco,
sono almeno 25 anni che, quando voto, provo esclusivamente a capire chi possa essere il meno peggio.
il meno peggio è sempre quello che non va a governare
così si potrà dire io non ho votato pd, 5stelle, berlusconi

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 9:29
da nino58
Strong ha scritto:
nino58 ha scritto: Caro Marco,
sono almeno 25 anni che, quando voto, provo esclusivamente a capire chi possa essere il meno peggio.
il meno peggio è sempre quello che non va a governare
così si potrà dire io non ho votato pd, 5stelle, berlusconi
Statisticamente corretto.
Ma la mia domanda è una domanda del "prima", purtroppo.
La tua è un'osservazione sul "dopo", purtroppo.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 9:56
da galliano
Io non voto da un po'.
Non ho scelta.

Ritengo la situazione italiana (e non solo) inestricabile.
E' come il nodo gordiano, l'unica soluzione è tagliarlo.

Provo un notevole disprezzo per i politici locali.
Così a sensazione quelli su a Bolzano mi paiono più competenti, pur con i loro bei difetti.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 10:23
da Strong
nino58 ha scritto:
Strong ha scritto:
nino58 ha scritto: Caro Marco,
sono almeno 25 anni che, quando voto, provo esclusivamente a capire chi possa essere il meno peggio.
il meno peggio è sempre quello che non va a governare
così si potrà dire io non ho votato pd, 5stelle, berlusconi
Statisticamente corretto.
Ma la mia domanda è una domanda del "prima", purtroppo.
La tua è un'osservazione sul "dopo", purtroppo.
ed io mi riferivo pure al prima

"prima" tutti pensano di poter governare correttamente e chi li vota pensa che quelli potranno governare correttamente
"poi" quanto riescono ad andare a governare si rendono conto che anche (che spesso neppure c'è) con tutta la buona volontà il "sistema" non gli permette di governare come vorrebbero e quelli che li hanno votati si devono ricredere.

quindi quelli che vogliono fare i fighi (ma alla fine sono degli "sfigati") votano dei partiti "sfigati" solo per
potersi poi vantare di non aver votato quelli che governano (male)

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 10:31
da nino58
Guarda, il problema non è essere più o meno fighi (buon per chi pensa solo a quello), il problema è farsi meno male possibile quando te lo mettono in quel posto (cioè sempre).
Nel concreto, non nelle pippe mentali o nel pregiudizio (cioè nel voto per "tifo").

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 10:36
da salvo1000
Non per fare demagogia, ma ai politici interessa solo mantenere la poltrona.
La differenza fra un politico nel 1960-70 e quelli attuali è abissale. Elezioni dopo elezioni hanno sempre pensato a far crescere le loro protezioni e privilegi fino al giorno d'oggi dove vivono costantemente in una dimensione tutta loro, molto distante dalla società.
I primi che l'hanno capito sono stati quelli della Lega, ma avevano fatto un errore determinante,non si sono dati regole rigide e in poco tempo il sistema li ha inclusi.
Da 5 anni a questa parte l'ossessione del "sistema" è come bloccare un movimento di cittadini o renderli inoffensivi,ci sono in ballo fior fiori di priveligi e stipendi d'oro. Il M5S ha tutti i difetti di questo mondo ma hanno mantenuto le promesse fatte.
Basta leggere e capire bene l'ultima legge elettorale per decidere cosa si dovrebbe votare senza se e senza ma..
Non condivido l'analisi di Admin, un conto è far nascere un movimento politico con qualche migliaio di affezionati, un'altro è gestire 8 milioni di votanti, la paura di subire infiltrati di ogni genere è rompere il movimento dall'interno è molto alta.
Sono d'accordo con Admin sul fatto che questo sarà l'ultimo giro di valzer per il m5s, "Il sistema" si è organizzato molto bene con la legge elettorale,rendendo quasi impossibile un govermo a 5 stelle.
Detto questo, per me votare M5S ha per compito principale eliminare i privilegi dei politici e mandarne un congruo numero a casa e che continuino a mantenere le promesse governando nell'interesse dei cittadini.
Non hanno un mio voto per sempre,se dovessero deludermi, come sono entrato cosi me ne uscirò.
A questo giro,chiederei il "voto in prestito", azzeriamo questa classe politica poi ognuno tornerà ai suoi ideali, troverà sicuramente una classe migliore e rinnovata
Il prossimo governo sarà di centrodestra o Berlusconi-Renzi e l'unica speranza ciò non avvenga è il M5S

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 11:14
da Strong
nino58 ha scritto:Guarda, il problema non è essere più o meno fighi (buon per chi pensa solo a quello), il problema è farsi meno male possibile quando te lo mettono in quel posto (cioè sempre).
Nel concreto, non nelle pippe mentali o nel pregiudizio (cioè nel voto per "tifo").
appunto "te lo mettono sempre" quindi nel sempre ci sono anche quei partitini sfigati che per ora stanno a guardare altri che te lo mettono
ma che appena ne avranno l'opportunità te lo metteranno pure loro

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 11:41
da nino58
Strong ha scritto:
nino58 ha scritto:Guarda, il problema non è essere più o meno fighi (buon per chi pensa solo a quello), il problema è farsi meno male possibile quando te lo mettono in quel posto (cioè sempre).
Nel concreto, non nelle pippe mentali o nel pregiudizio (cioè nel voto per "tifo").
appunto "te lo mettono sempre" quindi nel sempre ci sono anche quei partitini sfigati che per ora stanno a guardare altri che te lo mettono
ma che appena ne avranno l'opportunità te lo metteranno pure loro
Te lo mettono quelli che, ai partitini o ai partitoni, dettano l'agenda.
Patritini e partitoni obbediscono e basta (qualcuno perfino senza saperlo).

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 11:57
da Tranchée d'Arenberg
salvo1000 ha scritto: Da 5 anni a questa parte l'ossessione del "sistema" è come bloccare un movimento di cittadini o renderli inoffensivi,ci sono in ballo fior fiori di priveligi e stipendi d'oro. Il M5S ha tutti i difetti di questo mondo ma hanno mantenuto le promesse fatte.
Quali?

A livello locale oggi governano a Roma e Torino, pare con risultati non esaltanti, ma per questi due casi volendo essere buoni possiamo dire che sono ancora nella fase iniziale del mandato e che magari gli si deve dare ancora tempo. Hanno governato in altri comuni più piccoli dove i guai non sono mancati (vedi Livorno) o a Parma dove Pizzarotti è stato fatto fuori dal movimento e successivamente rieletto per i cazzi suoi.

Regioni o Provincie non ne hanno mai governate.

A livello nazionale, sono reduci dalla prima legislatura ovviamente passata all'opposizione.

Alla luce di questi elementi, non si può dire che hanno mantenuto le promesse fatte ne tantomeno il contrario visto che non hanno proprio avuto occasione di governare.
A dire il vero, almeno per quanto riguarda le regole interne che il M5S si era dato, si sono visti dei repentini cambi di marcia .Ad esempio a proposito della posizione degli indagati sono passati da un iper-giustizialismo a tutto tondo ad una posizione più garantista.
Potremmo anche dire che a livello di campagna elettorale stanno modificando alcuni aspetti, ad esempio prima erano molto più marcatamente anti-euro rispetto ad oggi.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 24 gennaio 2018, 12:00
da Admin
salvo1000 ha scritto: Non condivido l'analisi di Admin, un conto è far nascere un movimento politico con qualche migliaio di affezionati, un'altro è gestire 8 milioni di votanti, la paura di subire infiltrati di ogni genere è rompere il movimento dall'interno è molto alta.
Ma la mia più che un'analisi è una cronaca. Ho riportato dei fatti conclamati. I parlamentari uscenti hanno segato tutti i possibili competitor interni alla loro poltrona. Questo non è "rompere il movimento dall'interno"?
Ti firmo col sangue che in vista delle prossime politiche (quelle successive a queste, intendo) cadrà anche il vincolo dei due mandati.

Se il senso del M5S era che uno valeva uno, non nel senso delle competenze (non è che un esperto di tatuaggi può parlare di ciclismo con la mia stessa ragion veduta, così come io non pretendo di parlare di tatuaggi meglio di un esperto del settore) ma dei ruoli, oggi - ma in realtà da tempo - non è più così. Non c'è stata una vera competizione democratica nelle parlamentarie, i pozzi sono stati avvelenati.

Pensa che caso strano, il "garante" del movimento a un mese e mezzo dalle politiche esce praticamente di scena, si rifà il suo blog personale, di fatto non ha più niente da spartire con le scelte che vengono fatte tra Casaleggio e Di Maio. Te lo saresti aspettato, con queste tempistiche?

Nino, ho dei seri dubbi che chi ha ingannato in maniera così plateale l'intera propria base di attivisti (poi alcuni hanno accettato di buon grado di venire ingannati, altri - come me - no) possa essere un "meno peggio".

Strong, la questione della rappresentanza non è "fare i fighi", ma per carità. Io oggi mi ritrovo senza rappresentanza (tranne forse qualche inezia di partitino marginale del 2%) non perché voglio fare il figo, guarda che mi ci sono sporcato le mani, 4 anni di attivismo politico, e rospi ne ho mandati giù ma l'ho fatto a ragion veduta perché in quel contesto c'erano delle regole che mi tutelavano. Ora che queste regole o sono state cancellate, o sono state bellamente disattese, mi rendo conto che quel contesto non sa che farsene di gente come me. E ripeto, non perché io sia stato un talebano, ho fatto anche molte scelte di realpolitik in questi anni. Ma quando ogni tuo sforzo è inutile, ti chiedi a che serva sforzarti. E quando la buonafede di tantissimi attivisti viene stuprata intellettualmente, capisci che nemmeno votarli puoi più, gli autori dello stupro.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 30 gennaio 2018, 20:19
da Bomby
Ciò che emerge in queste pagine è un'estrema indecisione di tanti. E anche io ci sono in mezzo. Non ho timore di confessare che sono stato sempre elettore PD, a suo tempo mi piaceva parecchio Bersani, Renzi non mi ha mai convinto del tutto e in certi periodi mi è stato proprio antipatico. A livello governativo alcune cose dei governi di questa legislatura mi sono parse buone (penso a una certa attenzione ai trasporti pubblici, nonostante Delrio sia piuttosto incline all'annuncite, ma qualcosa di interessante è stato messo sul piatto, oltre alla legge fondamentale ancorché imperfetta sulle ferrovie turistiche), altre molto buone (penso al rilancio che ha avuto il sistema dei beni culturali, anche se di sicuro qualche pecca c'è), altre molto meno (abolizione articolo 18 in primis).
Il grosso problema nasce con la frattura del PD: ora, Renzi ha un ego troppo smisurato e che lo porta ad andare avanti a testa bassa distruggendo tutto quello che incontra sul suo cammino, buono o cattivo che sia, accorgendosi poi in ritardo dell'errore fatto e poi, pur di non ammetterlo, continuare con ostinazione nella strada errata intrapresa. Oltre alla nulla capacità di ascolto verso chiunque non la pensi esattamente come lui o che non sia nel suo giro. Non condivido purtuttavia l'ostinazione di LeU di non allearsi col PD, con l'unico scopo di farlo perdere per antipatia a Renzi e non tanto per motivi programmatici (comunque risolvibili, mi pare che nella coalizione di centrodestra ci sia una diveristà di pensiero molto maggiore).
Per motivi programmatici sarei d'accordo in buona sostanza con le idee di base di entrambi (europeismo, antirazzismo), ma entrambi i principali rappresentanti mi hanno fortemente deluso e, alla fine dei conti, non mi rappresentano.
L'estrema sinistra per i miei gusti è troppo estrema, non fa i conti con il mondo reale.
Per quel che riguarda il M5S mi dispiace per chi ci ha creduto, ma io l'ho capito subito dove si sarebbe andati a finire: movimento in mano a pochi vertici scelti non in base alle competenze ma in quanto i più "popolari"; le competenze di molti (non tutti sia chiaro) all'interno di quel movimento dubitabili o quantomeno molto acerbe. Non condivido poi in partenza che il potere debba andare in mano al "vicino di casa", oltretutto con limite di mandati e non a un "professionista qualificato" o quantomeno ad un esperto del settore. So che è una cosa poco popolare, ma faccio un esempio: voi avete un rubinetto che perde e non siete in grado di aggiustarlo: lo fareste aggiustare al primo che passa per strada o chiamereste un idraulico? e mettiamo il caso che l'improvvisato passante a forza di tentativi non acquisisca pratica, diventando di fatto un idraulico: la seconda volta richiamereste lui o cambiereste per convinzione ideologica? Io no: prima di tutto sceglierei l'idraulico, ed in secondo luogo tornerei a chiamare il medesimo nel caso fossi contento del lavoro svolto e del prezzo praticato. E non sono poi tanto convinto nemmeno a proposito del vincolo di mandato... E queste sono solo le convinzioni più o meno granitiche, se non fondative: non parliamo dell'ondulatorietà dei programmi, in base ai sondaggi o agli umori dei presunti elettori: no euro, pro euro, no euro, no vax, pro vax mah vax si vax no vax, si euro.
Date le premesse, FI e ancor più Lega e FdI sono da escludersi in toto, non parliamo del fascistame vario.
Non andare a votare mi sembra ingiusto, fondamentalmente perchè non mi piace che gli altri scelgano per me, se devo fare una cazzata la voglio fare io di testa mia, e il discorso si estende anche alla scheda bianca.
A tutto ciò aggiungeteci una grande sfiducia non tanto nella classe politica, ma nella ggente. Lo so che la ggente siamo noi ma se mi guardo in giro trovo che tutto sia così tanto irrazionale. Ci si lamenta dell'inquinamento e se poi il passaggio a livello rimane chiuso più di 10 secondi ci si lamenta "e basta con sto treno che rompe i maroni". Così, per dire. Ci si lamenta dei ladri e di chi frega il prossimo, ma le stesse persone appena ne hanno la possibilità ci provano con tutti i mezzi, magari mentre su "feisbuk" si scagliano contro i meschini. Ci si lamenta delle "risorse" ma non appena se ne ha l'occasione le si sfrutta, trattandole peggio degli animali. Si è cristiani e romani ma non appena si tratta di aiutare persone in difficoltà ci si volta dall'altra parte. Uno, piuttosto che studiare (medicina, ad esempio), farebbe meglio ad andare a zappare la terra, peccato però che ormai anche a zappare la terra bisogna conoscere cosa si va a fare, e che comunque un qualche dottore bisogna che ci sia per curarti, imbecille.

Ecco, da questo marasma me ne sono uscito con la convinzione che il meno peggio per me sia votare la Bonino: trovo condivisibile molto di ciò che dice, anche se non tutto. So che questo, anche solo un anno fa non l'avrei mai detto. So anche che non sono d'accordo su tutto. Ma penso cose così tanto impopolari che trovo difficile che qualcuno mi rappresenti appieno.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 9:06
da nino58
Bomby ha scritto:Ciò che emerge in queste pagine è un'estrema indecisione di tanti. E anche io ci sono in mezzo. Non ho timore di confessare che sono stato sempre elettore PD, a suo tempo mi piaceva parecchio Bersani, Renzi non mi ha mai convinto del tutto e in certi periodi mi è stato proprio antipatico. A livello governativo alcune cose dei governi di questa legislatura mi sono parse buone (penso a una certa attenzione ai trasporti pubblici, nonostante Delrio sia piuttosto incline all'annuncite, ma qualcosa di interessante è stato messo sul piatto, oltre alla legge fondamentale ancorché imperfetta sulle ferrovie turistiche), altre molto buone (penso al rilancio che ha avuto il sistema dei beni culturali, anche se di sicuro qualche pecca c'è), altre molto meno (abolizione articolo 18 in primis).
Il grosso problema nasce con la frattura del PD: ora, Renzi ha un ego troppo smisurato e che lo porta ad andare avanti a testa bassa distruggendo tutto quello che incontra sul suo cammino, buono o cattivo che sia, accorgendosi poi in ritardo dell'errore fatto e poi, pur di non ammetterlo, continuare con ostinazione nella strada errata intrapresa. Oltre alla nulla capacità di ascolto verso chiunque non la pensi esattamente come lui o che non sia nel suo giro. Non condivido purtuttavia l'ostinazione di LeU di non allearsi col PD, con l'unico scopo di farlo perdere per antipatia a Renzi e non tanto per motivi programmatici (comunque risolvibili, mi pare che nella coalizione di centrodestra ci sia una diveristà di pensiero molto maggiore).
Per motivi programmatici sarei d'accordo in buona sostanza con le idee di base di entrambi (europeismo, antirazzismo), ma entrambi i principali rappresentanti mi hanno fortemente deluso e, alla fine dei conti, non mi rappresentano.
L'estrema sinistra per i miei gusti è troppo estrema, non fa i conti con il mondo reale.
Per quel che riguarda il M5S mi dispiace per chi ci ha creduto, ma io l'ho capito subito dove si sarebbe andati a finire: movimento in mano a pochi vertici scelti non in base alle competenze ma in quanto i più "popolari"; le competenze di molti (non tutti sia chiaro) all'interno di quel movimento dubitabili o quantomeno molto acerbe. Non condivido poi in partenza che il potere debba andare in mano al "vicino di casa", oltretutto con limite di mandati e non a un "professionista qualificato" o quantomeno ad un esperto del settore. So che è una cosa poco popolare, ma faccio un esempio: voi avete un rubinetto che perde e non siete in grado di aggiustarlo: lo fareste aggiustare al primo che passa per strada o chiamereste un idraulico? e mettiamo il caso che l'improvvisato passante a forza di tentativi non acquisisca pratica, diventando di fatto un idraulico: la seconda volta richiamereste lui o cambiereste per convinzione ideologica? Io no: prima di tutto sceglierei l'idraulico, ed in secondo luogo tornerei a chiamare il medesimo nel caso fossi contento del lavoro svolto e del prezzo praticato. E non sono poi tanto convinto nemmeno a proposito del vincolo di mandato... E queste sono solo le convinzioni più o meno granitiche, se non fondative: non parliamo dell'ondulatorietà dei programmi, in base ai sondaggi o agli umori dei presunti elettori: no euro, pro euro, no euro, no vax, pro vax mah vax si vax no vax, si euro.
Date le premesse, FI e ancor più Lega e FdI sono da escludersi in toto, non parliamo del fascistame vario.
Non andare a votare mi sembra ingiusto, fondamentalmente perchè non mi piace che gli altri scelgano per me, se devo fare una cazzata la voglio fare io di testa mia, e il discorso si estende anche alla scheda bianca.
A tutto ciò aggiungeteci una grande sfiducia non tanto nella classe politica, ma nella ggente. Lo so che la ggente siamo noi ma se mi guardo in giro trovo che tutto sia così tanto irrazionale. Ci si lamenta dell'inquinamento e se poi il passaggio a livello rimane chiuso più di 10 secondi ci si lamenta "e basta con sto treno che rompe i maroni". Così, per dire. Ci si lamenta dei ladri e di chi frega il prossimo, ma le stesse persone appena ne hanno la possibilità ci provano con tutti i mezzi, magari mentre su "feisbuk" si scagliano contro i meschini. Ci si lamenta delle "risorse" ma non appena se ne ha l'occasione le si sfrutta, trattandole peggio degli animali. Si è cristiani e romani ma non appena si tratta di aiutare persone in difficoltà ci si volta dall'altra parte. Uno, piuttosto che studiare (medicina, ad esempio), farebbe meglio ad andare a zappare la terra, peccato però che ormai anche a zappare la terra bisogna conoscere cosa si va a fare, e che comunque un qualche dottore bisogna che ci sia per curarti, imbecille.

Ecco, da questo marasma me ne sono uscito con la convinzione che il meno peggio per me sia votare la Bonino: trovo condivisibile molto di ciò che dice, anche se non tutto. So che questo, anche solo un anno fa non l'avrei mai detto. So anche che non sono d'accordo su tutto. Ma penso cose così tanto impopolari che trovo difficile che qualcuno mi rappresenti appieno.
Ti faccio umilmente osservare che se hai (giustamente) ritenuto sbagliato, da parte di renzi, abolire l'art.18, votare poi la Bonino è un ossimoro.
I radicali sono sempre stati per il licenziamento libero.
Ragion per cui, personalmente, non li ho mai potuti votare.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 9:40
da lemond
nino58 ha scritto: Ti faccio umilmente osservare che se hai (giustamente) ritenuto sbagliato, da parte di renzi, abolire l'art.18, votare poi la Bonino è un ossimoro.
I radicali sono sempre stati per il licenziamento libero.
Ragion per cui, personalmente, non li ho mai potuti votare.
Ti devo far osservare, anche se poi la politica a me non interessa da tempo, che la questione sull'articolo 18 è molto più complessa di quel che normalmente si pensa, essa si inquadrava in una proposta referendaria che avrebbe cambiato (secondo Pannella) tutto il sistema del lavoro in Italia. Poi la Corte dei partiti ne ammise soltanto due o tre (fra cui l'abrogazione dell'art. 18) e ad esso si ridusse il dibattito. Da qui la leggenda metropolitana che i radicali (leggi di nuovo Pannella, perché solo lui era il creativo in quel partito, gli altri, Bonino compresa, semplice esecutori, più o meno intelligenti) sono sempre stati per il licenziamento libero!

P.S. Negli altri partiti di creativi non c'è mai stato nessuno dopo De Gasperi, al massimo qualche *stravagante*. :D
P.P.S. Ripeto che, comunque, discutere di politica serve solo per passare in modo divertente il tempo, perché, come scrisse il più grande (secondo me) filosofo di ogni tempo: "... sebbene la ragione mi mostri cosa è meglio, siamo costretto a perseguire il peggio". (Ho citato a memoria)

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 10:09
da nino58
lemond ha scritto:
nino58 ha scritto: Ti faccio umilmente osservare che se hai (giustamente) ritenuto sbagliato, da parte di renzi, abolire l'art.18, votare poi la Bonino è un ossimoro.
I radicali sono sempre stati per il licenziamento libero.
Ragion per cui, personalmente, non li ho mai potuti votare.
Ti devo far osservare, anche se poi la politica a me non interessa da tempo, che la questione sull'articolo 18 è molto più complessa di quel che normalmente si pensa, essa si inquadrava in una proposta referendaria che avrebbe cambiato (secondo Pannella) tutto il sistema del lavoro in Italia. Poi la Corte dei partiti ne ammise soltanto due o tre (fra cui l'abrogazione dell'art. 18) e ad esso si ridusse il dibattito. Da qui la leggenda metropolitana che i radicali (leggi di nuovo Pannella, perché solo lui era il creativo in quel partito, gli altri, Bonino compresa, semplice esecutori, più o meno intelligenti) sono sempre stati per il licenziamento libero!

P.S. Negli altri partiti di creativi non c'è mai stato nessuno dopo De Gasperi, al massimo qualche *stravagante*. :D
P.P.S. Ripeto che, comunque, discutere di politica serve solo per passare in modo divertente il tempo, perché, come scrisse il più grande (secondo me) filosofo di ogni tempo: "... sebbene la ragione mi mostri cosa è meglio, siamo costretto a perseguire il peggio". (Ho citato a memoria)
Vedi Carlo, parlare di art.18, per me, non è parlare "semplicemente di politica".
L'art.18 significa, nella sua essenza, che se hai ingiustamente licenziato uno (e se questa cosa viene certificata da un tribunale) e quell'uno vuole tornare a lavorare da te (soprattutto perchè oggi non è che vai via da un posto e te ne vai a lavorare dove vuoi) deve avere il diritto di tornarci.
Sic et simpliciter.
Ora, questo diritto era promosso in quei referendum, anche in forma diversa dall'allora vigente ?
No, suvvia, non lo era.
Toglieva il diritto.
Il problema dei radicali o meglio, il mio problema con i radicali, è sempre stato quello che sui diritti della persona erano avanti, su quelli del lavoro erano totalmente schierati con gli interessi dei compratori di manodopera e contro quella dei venditori (noi operaiacci).
Anche sulla guerra in Iraq erano piuttosto appiattiti sulle posizioni americane.
E "piuttosto" è un eufemismo.

P.S. Il diritto al reintegro va ripristinato ed esteso a tutti, anche alle attività sotto i 15 dipendenti.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 10:46
da Walter_White
nino58 ha scritto:
Bomby ha scritto:Ciò che emerge in queste pagine è un'estrema indecisione di tanti. E anche io ci sono in mezzo. Non ho timore di confessare che sono stato sempre elettore PD, a suo tempo mi piaceva parecchio Bersani, Renzi non mi ha mai convinto del tutto e in certi periodi mi è stato proprio antipatico. A livello governativo alcune cose dei governi di questa legislatura mi sono parse buone (penso a una certa attenzione ai trasporti pubblici, nonostante Delrio sia piuttosto incline all'annuncite, ma qualcosa di interessante è stato messo sul piatto, oltre alla legge fondamentale ancorché imperfetta sulle ferrovie turistiche), altre molto buone (penso al rilancio che ha avuto il sistema dei beni culturali, anche se di sicuro qualche pecca c'è), altre molto meno (abolizione articolo 18 in primis).
Il grosso problema nasce con la frattura del PD: ora, Renzi ha un ego troppo smisurato e che lo porta ad andare avanti a testa bassa distruggendo tutto quello che incontra sul suo cammino, buono o cattivo che sia, accorgendosi poi in ritardo dell'errore fatto e poi, pur di non ammetterlo, continuare con ostinazione nella strada errata intrapresa. Oltre alla nulla capacità di ascolto verso chiunque non la pensi esattamente come lui o che non sia nel suo giro. Non condivido purtuttavia l'ostinazione di LeU di non allearsi col PD, con l'unico scopo di farlo perdere per antipatia a Renzi e non tanto per motivi programmatici (comunque risolvibili, mi pare che nella coalizione di centrodestra ci sia una diveristà di pensiero molto maggiore).
Per motivi programmatici sarei d'accordo in buona sostanza con le idee di base di entrambi (europeismo, antirazzismo), ma entrambi i principali rappresentanti mi hanno fortemente deluso e, alla fine dei conti, non mi rappresentano.
L'estrema sinistra per i miei gusti è troppo estrema, non fa i conti con il mondo reale.
Per quel che riguarda il M5S mi dispiace per chi ci ha creduto, ma io l'ho capito subito dove si sarebbe andati a finire: movimento in mano a pochi vertici scelti non in base alle competenze ma in quanto i più "popolari"; le competenze di molti (non tutti sia chiaro) all'interno di quel movimento dubitabili o quantomeno molto acerbe. Non condivido poi in partenza che il potere debba andare in mano al "vicino di casa", oltretutto con limite di mandati e non a un "professionista qualificato" o quantomeno ad un esperto del settore. So che è una cosa poco popolare, ma faccio un esempio: voi avete un rubinetto che perde e non siete in grado di aggiustarlo: lo fareste aggiustare al primo che passa per strada o chiamereste un idraulico? e mettiamo il caso che l'improvvisato passante a forza di tentativi non acquisisca pratica, diventando di fatto un idraulico: la seconda volta richiamereste lui o cambiereste per convinzione ideologica? Io no: prima di tutto sceglierei l'idraulico, ed in secondo luogo tornerei a chiamare il medesimo nel caso fossi contento del lavoro svolto e del prezzo praticato. E non sono poi tanto convinto nemmeno a proposito del vincolo di mandato... E queste sono solo le convinzioni più o meno granitiche, se non fondative: non parliamo dell'ondulatorietà dei programmi, in base ai sondaggi o agli umori dei presunti elettori: no euro, pro euro, no euro, no vax, pro vax mah vax si vax no vax, si euro.
Date le premesse, FI e ancor più Lega e FdI sono da escludersi in toto, non parliamo del fascistame vario.
Non andare a votare mi sembra ingiusto, fondamentalmente perchè non mi piace che gli altri scelgano per me, se devo fare una cazzata la voglio fare io di testa mia, e il discorso si estende anche alla scheda bianca.
A tutto ciò aggiungeteci una grande sfiducia non tanto nella classe politica, ma nella ggente. Lo so che la ggente siamo noi ma se mi guardo in giro trovo che tutto sia così tanto irrazionale. Ci si lamenta dell'inquinamento e se poi il passaggio a livello rimane chiuso più di 10 secondi ci si lamenta "e basta con sto treno che rompe i maroni". Così, per dire. Ci si lamenta dei ladri e di chi frega il prossimo, ma le stesse persone appena ne hanno la possibilità ci provano con tutti i mezzi, magari mentre su "feisbuk" si scagliano contro i meschini. Ci si lamenta delle "risorse" ma non appena se ne ha l'occasione le si sfrutta, trattandole peggio degli animali. Si è cristiani e romani ma non appena si tratta di aiutare persone in difficoltà ci si volta dall'altra parte. Uno, piuttosto che studiare (medicina, ad esempio), farebbe meglio ad andare a zappare la terra, peccato però che ormai anche a zappare la terra bisogna conoscere cosa si va a fare, e che comunque un qualche dottore bisogna che ci sia per curarti, imbecille.

Ecco, da questo marasma me ne sono uscito con la convinzione che il meno peggio per me sia votare la Bonino: trovo condivisibile molto di ciò che dice, anche se non tutto. So che questo, anche solo un anno fa non l'avrei mai detto. So anche che non sono d'accordo su tutto. Ma penso cose così tanto impopolari che trovo difficile che qualcuno mi rappresenti appieno.
Ti faccio umilmente osservare che se hai (giustamente) ritenuto sbagliato, da parte di renzi, abolire l'art.18, votare poi la Bonino è un ossimoro.
I radicali sono sempre stati per il licenziamento libero.
Ragion per cui, personalmente, non li ho mai potuti votare.
Inoltre votare il partitino +Europa è come votare il PD, visto che non supererà mai il 3%. Ergo i voti vengono automaticamente travasati alla lista della coalizione che la supera, ovvero solo il PD.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 11:59
da lemond
nino58 ha scritto:
lemond ha scritto:
nino58 ha scritto: Ti faccio umilmente osservare che se hai (giustamente) ritenuto sbagliato, da parte di renzi, abolire l'art.18, votare poi la Bonino è un ossimoro.
I radicali sono sempre stati per il licenziamento libero.
Ragion per cui, personalmente, non li ho mai potuti votare.
Ti devo far osservare, anche se poi la politica a me non interessa da tempo, che la questione sull'articolo 18 è molto più complessa di quel che normalmente si pensa, essa si inquadrava in una proposta referendaria che avrebbe cambiato (secondo Pannella) tutto il sistema del lavoro in Italia. Poi la Corte dei partiti ne ammise soltanto due o tre (fra cui l'abrogazione dell'art. 18) e ad esso si ridusse il dibattito. Da qui la leggenda metropolitana che i radicali (leggi di nuovo Pannella, perché solo lui era il creativo in quel partito, gli altri, Bonino compresa, semplice esecutori, più o meno intelligenti) sono sempre stati per il licenziamento libero!

P.S. Negli altri partiti di creativi non c'è mai stato nessuno dopo De Gasperi, al massimo qualche *stravagante*. :D
P.P.S. Ripeto che, comunque, discutere di politica serve solo per passare in modo divertente il tempo, perché, come scrisse il più grande (secondo me) filosofo di ogni tempo: "... sebbene la ragione mi mostri cosa è meglio, siamo costretto a perseguire il peggio". (Ho citato a memoria)
Vedi Carlo, parlare di art.18, per me, non è parlare "semplicemente di politica".
L'art.18 significa, nella sua essenza, che se hai ingiustamente licenziato uno (e se questa cosa viene certificata da un tribunale) e quell'uno vuole tornare a lavorare da te (soprattutto perchè oggi non è che vai via da un posto e te ne vai a lavorare dove vuoi) deve avere il diritto di tornarci.
Sic et simpliciter.
Ora, questo diritto era promosso in quei referendum, anche in forma diversa dall'allora vigente ?
No, suvvia, non lo era.
Toglieva il diritto.
Il problema dei radicali o meglio, il mio problema con i radicali, è sempre stato quello che sui diritti della persona erano avanti, su quelli del lavoro erano totalmente schierati con gli interessi dei compratori di manodopera e contro quella dei venditori (noi operaiacci).
Anche sulla guerra in Iraq erano piuttosto appiattiti sulle posizioni americane.
E "piuttosto" è un eufemismo.

P.S. Il diritto al reintegro va ripristinato ed esteso a tutti, anche alle attività sotto i 15 dipendenti.
Non sono d'accordo "in toto", ma il discorso sarebbe troppo lungo. Pannella per dire sì o no ci metteva due ore circa, figuriamoci sulla proposta dei (non so quanti) referendum proposti quell'anno quante parole (inascoltate) ha dovuto/voluto spendere. Ti dico una cosa sola: secondo me il "reintegro" non serve a niente, perché ci sono mille e un modo a disposizione dell'imprenditore per far sì che il lavoratore non desiderato possa comunque poi "scegliere" di andarsene.
P.S. il tuo mi pare un discorso ideologico, come quello del Grande storico Luciano Canfora e quindi è difficile trovarti d'accordo con me, che penso che l'unica idea da accettare sia quella del determinismo più spinto e che la libertà di scelta sia una pia illusione, anche per i potenti.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 12:33
da nino58
Due riflessioni, Carlo.
La prima è che se anche ci sono mille e un modo a disposizione dell'imprenditore per far sì che il lavoratore non desiderato possa comunque poi "scegliere" di andarsene non mi pare cosa buona facilitarlo in tale prepotenza; faccia come crede ma nel frattempo mi tiene qui, se mi ha ingiustamente licenziato.
Magari la mia zucca è più tosta della sua.
La seconda parte da una domanda : Un discorso ideologico è necessariamente una brutta cosa ?
Secondo me no.
Ed anche ammesso che lo sia, il mio discorso è maledettamente pratico, altro che che ideologico. ;) :cincin:

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 13:32
da lemond
nino58 ha scritto:Due riflessioni, Carlo.
La prima è che se anche ci sono mille e un modo a disposizione dell'imprenditore per far sì che il lavoratore non desiderato possa comunque poi "scegliere" di andarsene non mi pare cosa buona facilitarlo in tale prepotenza; faccia come crede ma nel frattempo mi tiene qui, se mi ha ingiustamente licenziato.
Magari la mia zucca è più tosta della sua.
La seconda parte da una domanda : Un discorso ideologico è una brutta cosa ?
Secondo me no.
Ed anche ammesso che lo sia, il mio discorso è maledettamente pratico, altro che che ideologico.
Cominciamo dalla pratica, preferirei un buon indennizzo a dover lavorare alle dipendenze di una persona che non posso sopportare. Per la teoria, non do giudizi di valore, ognuno ha le sue ragioni: Platone credeva nel mondo delle idee, a me interessava di più ad es. il materialismo storico di Marx (come teoria naturalmente), ma poi mi sono accorto che non poteva funzionare e al momento attuale ... vedi sopra. ;) :cincin:

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: mercoledì 31 gennaio 2018, 13:38
da nino58
lemond ha scritto:
nino58 ha scritto:Due riflessioni, Carlo.
La prima è che se anche ci sono mille e un modo a disposizione dell'imprenditore per far sì che il lavoratore non desiderato possa comunque poi "scegliere" di andarsene non mi pare cosa buona facilitarlo in tale prepotenza; faccia come crede ma nel frattempo mi tiene qui, se mi ha ingiustamente licenziato.
Magari la mia zucca è più tosta della sua.
La seconda parte da una domanda : Un discorso ideologico è una brutta cosa ?
Secondo me no.
Ed anche ammesso che lo sia, il mio discorso è maledettamente pratico, altro che che ideologico.
Cominciamo dalla pratica, preferirei un buon indennizzo a dover lavorare alle dipendenze di una persona che non posso sopportare. Per la teoria, non do giudizi di valore, ognuno ha le sue ragioni: Platone credeva nel mondo delle idee, a me interessava di più ad es. il materialismo storico di Marx (come teoria naturalmente), ma poi mi sono accorto che non poteva funzionare e al momento attuale ... vedi sopra. ;) :cincin:
Credo lo preferirebbero tutti se potessero poi, comunque, trovare da sfamarsi.
Laddove così non è, necessitano lavorare con padroni vieppiù insopportabili. ;) :cincin:

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 12:37
da matteo.conz
Nonostante il ridicolo rinnovo contratto che ci hanno appena fatto a scuola, di certo non voto salvini,5 stelle o berlusconi. O pd o bersani anche se mi ha fatto incazzare. Sono nato proletario quindi mi tappo il naso comunque.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 13:27
da Walter_White
matteo.conz ha scritto:Nonostante il ridicolo rinnovo contratto che ci hanno appena fatto a scuola, di certo non voto salvini,5 stelle o berlusconi. O pd o bersani anche se mi ha fatto incazzare. Sono nato proletario quindi mi tappo il naso comunque.
Proletario e tra le opzioni hai il PD? :D

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 13:34
da matteo.conz
Walter_White ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Nonostante il ridicolo rinnovo contratto che ci hanno appena fatto a scuola, di certo non voto salvini,5 stelle o berlusconi. O pd o bersani anche se mi ha fatto incazzare. Sono nato proletario quindi mi tappo il naso comunque.
Proletario e tra le opzioni hai il PD? :D
Dovrei votare qualcuno che non mi porta neanche un rappresentante in parlamento? So stufo di qst automasochismo

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 13:35
da nino58
Walter_White ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Nonostante il ridicolo rinnovo contratto che ci hanno appena fatto a scuola, di certo non voto salvini,5 stelle o berlusconi. O pd o bersani anche se mi ha fatto incazzare. Sono nato proletario quindi mi tappo il naso comunque.
Proletario e tra le opzioni hai il PD? :D
Sì, appunto. :boh:

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 13:46
da matteo.conz
Alla fine voterò Bersani cmq che alternative ci sono? Berlusconi, salvini e 5 stelle....oppure l'astensione quindi il meno peggio. Vi ricordate le finanziarie dei governi berlusca? Io sì e devo ammettere che nonostante tutto, in 5anni senza manovre lacrime e sangue i conti sono tornati nella norma dal disastro che c'era nel 2010 dove eravamo falliti se pagavamo la rata successiva del debito (escluso monti che era un'altra cosa).

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 13:48
da Walter_White
matteo.conz ha scritto:
Walter_White ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Nonostante il ridicolo rinnovo contratto che ci hanno appena fatto a scuola, di certo non voto salvini,5 stelle o berlusconi. O pd o bersani anche se mi ha fatto incazzare. Sono nato proletario quindi mi tappo il naso comunque.
Proletario e tra le opzioni hai il PD? :D
Dovrei votare qualcuno che non mi porta neanche un rappresentante in parlamento? So stufo di qst automasochismo
Questo è comprensibile

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 14:01
da Tranchée d'Arenberg
matteo.conz ha scritto:
Walter_White ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Nonostante il ridicolo rinnovo contratto che ci hanno appena fatto a scuola, di certo non voto salvini,5 stelle o berlusconi. O pd o bersani anche se mi ha fatto incazzare. Sono nato proletario quindi mi tappo il naso comunque.
Proletario e tra le opzioni hai il PD? :D
Dovrei votare qualcuno che non mi porta neanche un rappresentante in parlamento? So stufo di qst automasochismo
Invece vai a votare qualcuno che poi farà il governo con Berlusconi, Casini, Lorenzin, Fitto e che metterà in atto le stesse politiche neo-liberiste degli ultimi 30 anni.
Proprio quello che si direbbe un voto proletario :grr:

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 14:02
da Tranchée d'Arenberg
Comunque mi compiaccio con il forum per i risultati del sondaggio. peccato che questo piccolo angolo virtuale non sia rappresentativo dell'italia manco per i c...o :D :cincin: :gruppo:

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 17:34
da cauz.
Mi incuriosisce comunque l'uso del termine "proletario" oggi. Cos'è il proletariato nel 2018 in italia? Io non saprei dare una risposta, a meno di non limitarsi ai cittadini italiani, e pure in quel caso stenterei. Forse se si parlasse di precariato qualcosa di più chiaro lo immaginerei, con tutto che, con buona pace di Sergio Bologna e compagnia, il precariato non è mai riuscito a sviluppare alcuna coscienza di sé (non dico di classe).

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 18:02
da Winter
matteo.conz ha scritto:Alla fine voterò Bersani cmq che alternative ci sono? Berlusconi, salvini e 5 stelle....oppure l'astensione quindi il meno peggio. Vi ricordate le finanziarie dei governi berlusca? Io sì e devo ammettere che nonostante tutto, in 5anni senza manovre lacrime e sangue i conti sono tornati nella norma dal disastro che c'era nel 2010 dove eravamo falliti se pagavamo la rata successiva del debito (escluso monti che era un'altra cosa).
Non sono lacrime e sangue per qualche categoria..
Per altre non è andata cosi
I Vari Renzi , Pd e balle varie vanno a baciare il culo ad Amazon
poi che questi non rispettino alcuna legge se ne fregano
Che Tasse paga Amazon ? Che diritti hanno i lavoratori di Amazon (Ikea ecc)?
e tutti i piccoli commercianti che chiudono a causa di una lotta impari (visto che per loro l'importante è fare chiudere il piccolo)?
Vai a vedere quante librerie , piccoli commerci han chiuso in questi anni
Quando c'era da far pagare una tassa equa a sta gente.. il pd cos'ha fatto ?
Il piccolo reinvestiva nel territorio (e faceva girare l'economia)
Amazon sfrutta tutto quel che puo' e non reinveste nulla

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 20:26
da matteo.conz
cauz. ha scritto:Mi incuriosisce comunque l'uso del termine "proletario" oggi. Cos'è il proletariato nel 2018 in italia? Io non saprei dare una risposta, a meno di non limitarsi ai cittadini italiani, e pure in quel caso stenterei. Forse se si parlasse di precariato qualcosa di più chiaro lo immaginerei, con tutto che, con buona pace di Sergio Bologna e compagnia, il precariato non è mai riuscito a sviluppare alcuna coscienza di sé (non dico di classe).
Avete un po' travisato, mi sarò spiegato male. Con proletario intendo che sono nato da due dipendenti salariati quindi non voterò mai la destra. Poi so benissimo che il pd non ha niente di sinistra e su questo sono completamente disilluso. Giusto la settimana scorsa ho parlato con un imprenditore e con l'avvocato e loro mi hanno detto che votano destra perchè il berlusca gli lascia evadere di più e poi magari sanano il tutto con qualche provvedimento.
Loro sono consapevoli e coerenti mentre a io non ho vantaggi e me li ricordo bene gli anni di b. anzi all'università leggevamo sempre l'economist che ci dava notizie che i nostri media non passavano.
Da ragazzo sono cresciuto con gli ideali di ugualianza, credevo che un mondo "diverso" fosse possibile e mi sentivo vicino alle idee anarchiche. Quando ho cominciato a frequentare i free party e i centri sociali bolognesi ero illuso e mi sono detto: vedi che è possibile una comunità autogestita di soggetti uguali. Poi pian piano le cose sono peggiorate e io ho cominciato a notare cose che non vedevo. Chi aveva i soldi, le conoscenze, il sound system e le sostanze, non dico fossero capetti ma erano più uguali degli altri. Poi sono definitivamente caduto dal pero quando alla terza volta che vedevo la mattina entrare dei fascisti a spacciare, gliel'ho fatto notare a due tipi del centro sociale e la risposta mi disilluse del tutto perchè quasi sicuramente questi avevano pure una percentuale a far entrare i fasci :(
Ora sono realista e per quanto non mi piaccia il pd, mi ricordo bene di come b. con AN e lega ci hanno portato ad un millimetro dal fallimento disastrando i conti in ordine risanati dal governo prodi e devo riconoscere che nonostante tutto che questi ultimi governi bene o male hanno tenuto in piedi l'italia. Andate a rivedervi le finanziarie dei governi pdl-an-lega e confrontatele con le ultime: mi tengo un gentiloni tutta la vita piuttosto che m5s o la destra perdipiù con una lega forte!
Poi non nego che le critiche che avete fatto siano giuste ma vi ricordate i condoni, il ministero dello sviluppo inesistente, il parlamento bloccato 10mesi su leggi per salvare berlusca e poi lo scudo fiscale al 5%!?!?!?! abbiamo riciclato soldi sporchi al 5% in modo anonimo: una cosa che i criminali nemmeno si sognavano! un vero reato di riciclaggio legalizzato!

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 21:03
da Strong
matteo.conz ha scritto:Giusto la settimana scorsa ho parlato con un imprenditore e con l'avvocato e loro mi hanno detto che votano destra perchè il berlusca gli lascia evadere di più e poi magari sanano il tutto con qualche provvedimento.
Loro sono consapevoli e coerenti mentre a io non ho vantaggi e me li ricordo bene gli anni di b. anzi all'università leggevamo sempre l'economist che ci dava notizie che i nostri media non passavano.
giusto la settimana scorsa, eh....
"il berlusca gli lascia evadere di più"
la sagra delle miocugginate

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 22:10
da matteo.conz
Strong ha scritto:
matteo.conz ha scritto:Giusto la settimana scorsa ho parlato con un imprenditore e con l'avvocato e loro mi hanno detto che votano destra perchè il berlusca gli lascia evadere di più e poi magari sanano il tutto con qualche provvedimento.
Loro sono consapevoli e coerenti mentre a io non ho vantaggi e me li ricordo bene gli anni di b. anzi all'università leggevamo sempre l'economist che ci dava notizie che i nostri media non passavano.
giusto la settimana scorsa, eh....
"il berlusca gli lascia evadere di più"
la sagra delle miocugginate
Strong, sempre il solito ah? si, le elezioni si avvicinano e si parla di politica. Proprio la settimana scorsa sono stato a cena con uno che ha un mobilificio e giusto settimana scorsa ho parlato con l'avvocato per la patente e nel seguente aperitivo abbiamo parlato di politica ed entrambi mi hanno detto che votano berlusca perchè durante i suoi governi facevano i cazzi loro più facilmente. Anzi, quello del mobilificio mi ha ricordato che durante la campagna elettorale 2008, tra le righe di diversi comizi b. faceva capire che allentava la presa sui controlli.
Ed lo scudo fiscale con anonimato al 5% è miocuggino o è stato fatto?

ps: strong, se per te è più vantaggioso votare destra ok, va bene. Io dico che è meno svantaggioso per me se continuano questi governi ne carne ne pesce con una minima governabilità.

Re: DICHIARAZIONI DI VOTO ELEZIONI POLITTICHE 2018

Inviato: martedì 20 febbraio 2018, 23:26
da Admin
Matteo.conz è uno Stufano che ha smesso di immaginare di essere un Sagan che ha smesso di sognare.

:diavoletto: