Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Come promesso a lemond, cercherò di spiegare come godersi alla TV una partita di hockey su ghiaccio senza impazzire andando alla ricerca sullo schermo di un coso nero (disco) che è da un'altra parte. Gli interventi saranno suddivisi in parecchi post, perché se inserisco troppe immagini qualcuna mi sparisce e poi non sarà scritto in una giornata sola.
Innanzitutto alcune nozioni propedeutiche molto utili per capire le dinamiche del gioco e quindi "indovinare" dov'è e dove probabilmente andrà il disco sullo schermo TV.
IL DISCO
In inglese detto puck. Quello che scriverò è un'ovvietà, però è fondamentale per capire come si comporta un disco da hockey sul ghiaccio. A differenza del pallone, che è un sfera, il disco da hockey si muove sostanzialmente sulle due dimensioni del campo e si alza dalla superficie di gioco relativamente poco, soprattutto in occasione dei tiri. Questo significa che nell'hochey su ghiaccio non si vedranno mai qualcosa che assomigli ad un cross, un'alzata o un passaggio sopra il ferro.
Inoltre, a differenza di ogni sport in cui si usa una una sfera, il disco non rotola o rimbalza ma semplicemente scivola o al massimo "sfarfalla", in quanto l'attrito tra disco e superficie ghiacciata è irrisorio rispetto ad un'altra superficie di gioco (erba, cemento, legno, sintetico, ecc.). Nell'hochey su ghiaccio difficilemente si vedranno "effetti strani" presi dal disco, in quanto gli attriti che agiscono sono molto bassi.
Innanzitutto alcune nozioni propedeutiche molto utili per capire le dinamiche del gioco e quindi "indovinare" dov'è e dove probabilmente andrà il disco sullo schermo TV.
IL DISCO
In inglese detto puck. Quello che scriverò è un'ovvietà, però è fondamentale per capire come si comporta un disco da hockey sul ghiaccio. A differenza del pallone, che è un sfera, il disco da hockey si muove sostanzialmente sulle due dimensioni del campo e si alza dalla superficie di gioco relativamente poco, soprattutto in occasione dei tiri. Questo significa che nell'hochey su ghiaccio non si vedranno mai qualcosa che assomigli ad un cross, un'alzata o un passaggio sopra il ferro.
Inoltre, a differenza di ogni sport in cui si usa una una sfera, il disco non rotola o rimbalza ma semplicemente scivola o al massimo "sfarfalla", in quanto l'attrito tra disco e superficie ghiacciata è irrisorio rispetto ad un'altra superficie di gioco (erba, cemento, legno, sintetico, ecc.). Nell'hochey su ghiaccio difficilemente si vedranno "effetti strani" presi dal disco, in quanto gli attriti che agiscono sono molto bassi.
Ultima modifica di Slegar il sabato 8 settembre 2018, 13:49, modificato 2 volte in totale.
fair play? No, Grazie!
Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
IL BASTONE
Il bastone è l'unica attrezzatura di gioco nell'hockey su ghiaccio in cui si crea un'attrito importante con il disco; è formato da un'asta alla cui estremità c'è una spatola concava, se il bastone è tenuto diritto.
Il fatto che la spatola sia concava è fondamentale per capire dove un disco da hockey possa essere mandato sul campo di gioco. Il disco dove viene colpito, come la palla, è una superficie convessa. Nel calcio, così come nel baseball, la palla viene colpita sempre da un'altra superficie convessa (piede, testa, mazza, ecc.) e questo genera un'infinità di combinazioni nel moto, compresi gli effetti che si possono dare alla sfera. Nell'hockey su ghiaccio la combinazione di superfici concava-convessa limita notevolmente le direzioni che il puck potrà prendere.
Il bastone è l'unica attrezzatura di gioco nell'hockey su ghiaccio in cui si crea un'attrito importante con il disco; è formato da un'asta alla cui estremità c'è una spatola concava, se il bastone è tenuto diritto.
Il fatto che la spatola sia concava è fondamentale per capire dove un disco da hockey possa essere mandato sul campo di gioco. Il disco dove viene colpito, come la palla, è una superficie convessa. Nel calcio, così come nel baseball, la palla viene colpita sempre da un'altra superficie convessa (piede, testa, mazza, ecc.) e questo genera un'infinità di combinazioni nel moto, compresi gli effetti che si possono dare alla sfera. Nell'hockey su ghiaccio la combinazione di superfici concava-convessa limita notevolmente le direzioni che il puck potrà prendere.
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UN PO' DI FISICA
L'hockey su ghiaccio è lo sport di squadra dove probabilmente ci si muove più velocemente sul campo di gioco ed in cui la velocità dei giocatori sono comparabili con quelle del disco, a differenza di altri sport "con attrito" dove il giocatore si muove molto più lentamente della palla. Per godere meglio le dinamiche di gioco è bene tenere a mente una semplice formula della fisica (velocità vettoriale):
Va = Vr + Vt
dove:
Va = Velocità assoluta - velocità che il disco ha rispetto al campo di gioco (che è quella che percepisce il telespettatore)
Vr = Velocità relativa - velocità che il disco ha rispetto al giocatore
Vt = Velocità di trascinamento - velocità del giocatore
Poiché, come detto, i giocatori si muovono molto velocemente, con squadre che stanno attacando i passaggi tra giocatori tendono ad essere in diagonale piuttosto che in verticale, altrimenti il puck diventa irraggiungibile.
La copertura delle diagonali di passaggio è uno degli elementi tattici di base nell'hockey su ghiaccio.
Essendo il gioco molto veloce, i "numeri" da fermo non si vedranno praticamente mai, in quanto, oltre ad essere facile preda dell'avversario, permetto alla squadra avversaria di posizionarsi al meglio nella fase difensiva.
L'hockey su ghiaccio è lo sport di squadra dove probabilmente ci si muove più velocemente sul campo di gioco ed in cui la velocità dei giocatori sono comparabili con quelle del disco, a differenza di altri sport "con attrito" dove il giocatore si muove molto più lentamente della palla. Per godere meglio le dinamiche di gioco è bene tenere a mente una semplice formula della fisica (velocità vettoriale):
Va = Vr + Vt
dove:
Va = Velocità assoluta - velocità che il disco ha rispetto al campo di gioco (che è quella che percepisce il telespettatore)
Vr = Velocità relativa - velocità che il disco ha rispetto al giocatore
Vt = Velocità di trascinamento - velocità del giocatore
Poiché, come detto, i giocatori si muovono molto velocemente, con squadre che stanno attacando i passaggi tra giocatori tendono ad essere in diagonale piuttosto che in verticale, altrimenti il puck diventa irraggiungibile.
La copertura delle diagonali di passaggio è uno degli elementi tattici di base nell'hockey su ghiaccio.
Essendo il gioco molto veloce, i "numeri" da fermo non si vedranno praticamente mai, in quanto, oltre ad essere facile preda dell'avversario, permetto alla squadra avversaria di posizionarsi al meglio nella fase difensiva.
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BASTONE E DISCO
Il bastone indirizza il disco attraverso un'effetto "catapulta" dato dalla flessione del bastone sul ghiaccio. Accompagnato alla velocità del giocatore (Vt) conferisce la velocità finale (Va) che puck avrà.
Sia la direzione del giocatore che quella di tiro sono sostanzialmente rettilinee, per cui la direzione finale del puck è facilmente prevedibile. La reale difficoltà dei tiri è data dalla velocità del disco (sull'ordine degli 80-100 km/h) e dal fatto che la vista del portiere può essere ostruita (vedremo più avanti questo aspetto).
Il bastone indirizza il disco attraverso un'effetto "catapulta" dato dalla flessione del bastone sul ghiaccio. Accompagnato alla velocità del giocatore (Vt) conferisce la velocità finale (Va) che puck avrà.
Sia la direzione del giocatore che quella di tiro sono sostanzialmente rettilinee, per cui la direzione finale del puck è facilmente prevedibile. La reale difficoltà dei tiri è data dalla velocità del disco (sull'ordine degli 80-100 km/h) e dal fatto che la vista del portiere può essere ostruita (vedremo più avanti questo aspetto).
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Re: Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Grazie del tuo tempo (direbbero gli americani, grandi amanti di questo sport)
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
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"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
IL CAMPO DI GIOCO
Per capire come gustarsi una partita di hockey su ghiaccio è importante mettere a fuoco alcune caratteristiche del campo di gioco e un paio di regole fondamentali.
Importantissime sono le linee blu che delimitano le due aree di difesa (terzi difensivi); le linee fanno parte del terzo difensivo. L'importanza è data dall'applicazione della regola del fuori gioco (off-side) che condiziona tutta l'impostazione del gioco delle due squadre.
A differenza di altri sport dove la regola è applicata (es. calcio e rugby), la linea di fuorigioco è fissa ed è in corrispondenza delle due linee blu che delimitano i terzi difensivi. Si ha il fuori gioco quando uno o più giocatori della squadra che attacca entrano nel terzo difensivo prima del disco; sono presi come riferimento i pattini. Inoltre se ad una squadra che è già nel terzo difensivo dell'avversaria il disco esce esce dalla zona d'attacco (deve oltrepassare la la linea blu), io giocatori devono uscire dal terzo difensivo avversario per impostare una nuova azione d'attacco.
L'applicazione di questa regola fa si che le squadre in attacco debbano fare i conti con un muro invisibile che può essere valicato rispettando delle regole. Il portatore di disco può farlo entrare nel terzo difensivo con un passaggio o portandolo con il bastone.
Altra caratteristica importante del campo di gioco sono le balaustre. Queste barriere permettono di essere usate come via per effettuare passaggi, ingressi nel terzo difensivo o alleggerimenti; inoltre nel gioco sviluppato lungo le sponde, il portatore di disco deve controllare solamente un lato del campo.
Per capire come gustarsi una partita di hockey su ghiaccio è importante mettere a fuoco alcune caratteristiche del campo di gioco e un paio di regole fondamentali.
Importantissime sono le linee blu che delimitano le due aree di difesa (terzi difensivi); le linee fanno parte del terzo difensivo. L'importanza è data dall'applicazione della regola del fuori gioco (off-side) che condiziona tutta l'impostazione del gioco delle due squadre.
A differenza di altri sport dove la regola è applicata (es. calcio e rugby), la linea di fuorigioco è fissa ed è in corrispondenza delle due linee blu che delimitano i terzi difensivi. Si ha il fuori gioco quando uno o più giocatori della squadra che attacca entrano nel terzo difensivo prima del disco; sono presi come riferimento i pattini. Inoltre se ad una squadra che è già nel terzo difensivo dell'avversaria il disco esce esce dalla zona d'attacco (deve oltrepassare la la linea blu), io giocatori devono uscire dal terzo difensivo avversario per impostare una nuova azione d'attacco.
L'applicazione di questa regola fa si che le squadre in attacco debbano fare i conti con un muro invisibile che può essere valicato rispettando delle regole. Il portatore di disco può farlo entrare nel terzo difensivo con un passaggio o portandolo con il bastone.
Altra caratteristica importante del campo di gioco sono le balaustre. Queste barriere permettono di essere usate come via per effettuare passaggi, ingressi nel terzo difensivo o alleggerimenti; inoltre nel gioco sviluppato lungo le sponde, il portatore di disco deve controllare solamente un lato del campo.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
SLAP SHOT
Lo slap shot, detta anche "canadese" (in Italia), è il tiro principe nell'hockey su ghiaccio. La velocità del tiro dipende (molto) dalla velocità di esecuzione, per cui valgono le equazioni:
esecuzione veloce = tiro veloce
esecuzione lenta = tiro lento
Quando un giocatore alzerà il bastone per eseguire uno slap shot si ha la certezza che il disco avrà una direzione parallela (circa) passante per il bastone stesso ed il baricentro del giocatore (freccia rossa nel disegno).
Attenzione, in fase di esecuzione il giocatore può decidere di fare una finta; in questo caso il movimento del bastone viene notevolmente rallentato, per cui si potrà avere un passaggio in un'altra direzione oppure un altro tentativo di tiro.
Lo slap shot, detta anche "canadese" (in Italia), è il tiro principe nell'hockey su ghiaccio. La velocità del tiro dipende (molto) dalla velocità di esecuzione, per cui valgono le equazioni:
esecuzione veloce = tiro veloce
esecuzione lenta = tiro lento
Quando un giocatore alzerà il bastone per eseguire uno slap shot si ha la certezza che il disco avrà una direzione parallela (circa) passante per il bastone stesso ed il baricentro del giocatore (freccia rossa nel disegno).
Attenzione, in fase di esecuzione il giocatore può decidere di fare una finta; in questo caso il movimento del bastone viene notevolmente rallentato, per cui si potrà avere un passaggio in un'altra direzione oppure un altro tentativo di tiro.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
TIRO E/O PASSAGGIO
Il classico movimento per eseguire i passaggi o tiri che non siano slap-shot.
Viene eseguito appoggiando il peso del giocatore sul bastone e su di un pattino. Minore è l'angolo tra la direzione di tiro data (linea nera passante per il disco) e l'angolo di "appoggio" (l'altra linea) maggiore è la velocità impressa.
A differenza dello slap shot l'esecuzione del movimento e più veloce ed il disco è sempre a contatto con il bastone, per cui questo tiro è preferito quando il giocatore è marcato e non ha troppo spazio ed inoltre, generalmente, è più preciso dello slap shot.
Il classico movimento per eseguire i passaggi o tiri che non siano slap-shot.
Viene eseguito appoggiando il peso del giocatore sul bastone e su di un pattino. Minore è l'angolo tra la direzione di tiro data (linea nera passante per il disco) e l'angolo di "appoggio" (l'altra linea) maggiore è la velocità impressa.
A differenza dello slap shot l'esecuzione del movimento e più veloce ed il disco è sempre a contatto con il bastone, per cui questo tiro è preferito quando il giocatore è marcato e non ha troppo spazio ed inoltre, generalmente, è più preciso dello slap shot.
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- jerrydrake
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- Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 12:14
Re: Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Approfitto della competenza di Slegar per chiedere: ma l' HC Bozen è una squadra così forte? Dopo la vittoria nella Ebel Cup mi pare siano in piena corsa per il passaggio dei gironi nella Champions. Cosa mi sono perso? Erano secoli che non c'era una squadra italiana così forte o mi sfugge qualcosa?
Re: Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
L'hockey "estivo" è da prendere sempre con le molle, per cui la differenza la fa molte volte la differenza di condizione atletica. Ho visto un po' di highlights e sembra in qualche caso di vedere le partite delle "vecchie glorie".jerrydrake ha scritto: ↑mercoledì 12 settembre 2018, 8:59 Approfitto della competenza di Slegar per chiedere: ma l' HC Bozen è una squadra così forte? Dopo la vittoria nella Ebel Cup mi pare siano in piena corsa per il passaggio dei gironi nella Champions. Cosa mi sono perso? Erano secoli che non c'era una squadra italiana così forte o mi sfugge qualcosa?
Sicuramente le tre squadre EBEL sono partite a spron battuto, con Vienna e Salisburgo in testa ai loro due gironi (con una delle due già qualificata agli ottavi) ed il Bolzano secondo ma di fatto già qualificato alla fase successiva in quanto deve giocare le due partite rimanenti con lo squadra più scarsa del girone, i polacchi del Tichy.
Probabilmente potrebbe esserci una "strategia" di lega per riavere quattro squadre in CHL nelle prossime stagioni.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
DOV'E' IL DISCO?
Abbiamo visto il disco, il bastone, il campo, i movimenti, i tiri e quant'altro, ma la domanda di fondo rimane sempre la stessa: ma in TV dov'è il disco?
Esiste un "trucchetto" molto semplice per capire dov'è il disco sullo schermo; nei post precedenti abbiamo visto come si "maneggia" il disco e che sia tiro, passaggio o slap shot esiste un contatto ghiaccio-bastone-disco. Poiché nell'hockey su ghiaccio la componente velocità è fondamentale, i giocatori in movimento appoggiano il bastone sul ghiaccio (tenuto con due mani) solamente quando giocano il disco o quando lo stanno per fare, altrimenti, per essere più veloci, tengono il bastone all'altezza dell'addome (circa) oppure appoggiano il bastone sul ghiaccio tenendolo però con una mano sola.
Un po' di esempi semplici.
Abbiamo visto il disco, il bastone, il campo, i movimenti, i tiri e quant'altro, ma la domanda di fondo rimane sempre la stessa: ma in TV dov'è il disco?
Esiste un "trucchetto" molto semplice per capire dov'è il disco sullo schermo; nei post precedenti abbiamo visto come si "maneggia" il disco e che sia tiro, passaggio o slap shot esiste un contatto ghiaccio-bastone-disco. Poiché nell'hockey su ghiaccio la componente velocità è fondamentale, i giocatori in movimento appoggiano il bastone sul ghiaccio (tenuto con due mani) solamente quando giocano il disco o quando lo stanno per fare, altrimenti, per essere più veloci, tengono il bastone all'altezza dell'addome (circa) oppure appoggiano il bastone sul ghiaccio tenendolo però con una mano sola.
Un po' di esempi semplici.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Poiché mi sono rotto con le immagini, dai prossimi post si passerà ai video.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Vediamo di analizzare delle azioni attraverso dei video di partite giocate da squadre di livello alto. Commenterò delle azioni, intitolandole con l'intervallo di tempo del video stesso, estrapolando delle immagini.
Poiché non mi ero preparato una scaletta, tante cose sono date per scontate e quindi sarò costretto ad enunciare dei concetti propedeutici. Il primo riguarda la disposizione in campo delle squadre. Si gioca in cinque giocatori di movimento + il portiere. I giocatori sono schierati con due difensori e tre attaccanti (due ali ed un centro). Quando un giocatore commette fallo, la sua squadra viene penalizzata con l'espulsione del giocatore stesso e la squadra giocherà in inferiorità numerica.
Il primo video riguarda la partita dei gironi preliminari di Champions Hockey League tra HC Lugano (maglia nera) e HC Škoda Pilsen (maglia bianca). Ho scelto questa partita perché le due squadre, di livello eccellente, hanno una condizione atletica scadente, per cui il gioco è più lento del normale.
0'19" - 0'35"
Power play (gioco in superiorità numerica) del Pilsen con la linea dei difensori troppo staccata a quella degi attaccanti. Lugano in inferiorità schierato con un 2-1-1 e con il n° 25 che chiude le linee di passaggio al difensore. L'unica possibilità del giocatore ceco per continuare l'azione è cercare di passare il disco tra le gambe del giocatore svizzero, ma non ci riuscirà.
Poiché non mi ero preparato una scaletta, tante cose sono date per scontate e quindi sarò costretto ad enunciare dei concetti propedeutici. Il primo riguarda la disposizione in campo delle squadre. Si gioca in cinque giocatori di movimento + il portiere. I giocatori sono schierati con due difensori e tre attaccanti (due ali ed un centro). Quando un giocatore commette fallo, la sua squadra viene penalizzata con l'espulsione del giocatore stesso e la squadra giocherà in inferiorità numerica.
Il primo video riguarda la partita dei gironi preliminari di Champions Hockey League tra HC Lugano (maglia nera) e HC Škoda Pilsen (maglia bianca). Ho scelto questa partita perché le due squadre, di livello eccellente, hanno una condizione atletica scadente, per cui il gioco è più lento del normale.
0'19" - 0'35"
Power play (gioco in superiorità numerica) del Pilsen con la linea dei difensori troppo staccata a quella degi attaccanti. Lugano in inferiorità schierato con un 2-1-1 e con il n° 25 che chiude le linee di passaggio al difensore. L'unica possibilità del giocatore ceco per continuare l'azione è cercare di passare il disco tra le gambe del giocatore svizzero, ma non ci riuscirà.
Ultima modifica di Slegar il giovedì 13 settembre 2018, 20:28, modificato 2 volte in totale.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
L'azione si concluderà con un tiro in backhand (tiro con la parte rovescia della spatola del bastone).
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
0'36" - 0'55"
Power play del Pilsen che si dispone con un aggressivo 1-3-1 (un difensore, 2 centri e due ali) e Lugano che si dispone con la classica scatola (box) 2-2; difensori ed attccanti sono però scollati tra loro e la squadra ceca avrà vita facile nell'insaccare. Dopo il primo passaggio il giocatore con il numero 53 non riesce a tirare, per cui passa al n. 77 che non avrà difficoltà a segnare.
Importante la funzione del n. _6 della squadra ceca davanti al portiere avversario, cerchiato in blu, la cui funzione è triplice: tenere occupati i difensori in quella posizione, disturbare la visuale del portiere e giocare l'eventuale rimbalzo del disco.
Piazzare un giocatore davanti alla porta avversaria è uno dei principi fondamentali dell'hockey su ghiaccio.
Power play del Pilsen che si dispone con un aggressivo 1-3-1 (un difensore, 2 centri e due ali) e Lugano che si dispone con la classica scatola (box) 2-2; difensori ed attccanti sono però scollati tra loro e la squadra ceca avrà vita facile nell'insaccare. Dopo il primo passaggio il giocatore con il numero 53 non riesce a tirare, per cui passa al n. 77 che non avrà difficoltà a segnare.
Importante la funzione del n. _6 della squadra ceca davanti al portiere avversario, cerchiato in blu, la cui funzione è triplice: tenere occupati i difensori in quella posizione, disturbare la visuale del portiere e giocare l'eventuale rimbalzo del disco.
Piazzare un giocatore davanti alla porta avversaria è uno dei principi fondamentali dell'hockey su ghiaccio.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Sull'importanza del giocatore davanti alla porta avversaria:
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
0'56" - 1'13"
Azione di doppio power play con lo special team (così si definisce il quintetto che deve giocare la superiorità numerica) ceco schierato con un 2-1-2 con il centro al centro del quadrato (lo schema non è altro che quello precedente ruotato di 45°); svizzeri che si schierano con il classico 1-2.
Tre passaggi consecutivi tra difensore e ala destra aprono la formazione svizzera che lascia lo spiraglio al pasaggio, che passa davanti alla porta, tra le due ali. Passaggio al centro che segna.
Con una condizione atletica migliore, per una squadra come il Lugano è impensabile subire un goal così.
Azione di doppio power play con lo special team (così si definisce il quintetto che deve giocare la superiorità numerica) ceco schierato con un 2-1-2 con il centro al centro del quadrato (lo schema non è altro che quello precedente ruotato di 45°); svizzeri che si schierano con il classico 1-2.
Tre passaggi consecutivi tra difensore e ala destra aprono la formazione svizzera che lascia lo spiraglio al pasaggio, che passa davanti alla porta, tra le due ali. Passaggio al centro che segna.
Con una condizione atletica migliore, per una squadra come il Lugano è impensabile subire un goal così.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Compito per casa, un po' complicato a dire il vero, sul tiro in backhand.
Chi mi sa analizzare questo goal strepitoso, per essere stretti, di Lucio Topatigh?
Postilla (che mi sono dimenticato di inserire nei post precedenti): l'hockey su ghiaccio è uno sport "inverso", nel senso che un per giocatore destro la spatola del bastone è a sinistra, mentre per un mancino la spatola è a destra.
Questo tiro lo provava sempre in allenamento.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
1'14" - 1'29"
L'importanza del gioco dietro alla porta.
Questa è una fase fondamentale, perché il passaggio della linea di porta da parte del disco costringe il portiere a spostarsi e a perdere qualche istante per posizionarsi e vedere partire il tiro; inoltre si possono effettuare tiri verso la porta, che vedremo in seguito, difficili da fermare creando così delle occasioni di rimbalzo. E' importante, da parte del portiere, non perdere mai di vista il disco, pena goal assicurato.
In questo caso l'attaccante dietro la porta riesce a passare il disco all'ala che, abbastanza libera, riuscirà a tirare.
L'importanza del gioco dietro alla porta.
Questa è una fase fondamentale, perché il passaggio della linea di porta da parte del disco costringe il portiere a spostarsi e a perdere qualche istante per posizionarsi e vedere partire il tiro; inoltre si possono effettuare tiri verso la porta, che vedremo in seguito, difficili da fermare creando così delle occasioni di rimbalzo. E' importante, da parte del portiere, non perdere mai di vista il disco, pena goal assicurato.
In questo caso l'attaccante dietro la porta riesce a passare il disco all'ala che, abbastanza libera, riuscirà a tirare.
Ultima modifica di Slegar il lunedì 17 settembre 2018, 20:18, modificato 1 volta in totale.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Altra propedeuticità: è possibile sostituire in qualsiasi momento di gioco il portiere con un altro giocatore di movimento. Questo avviene in caso di penalità differita (un giocatore commette fallo ma il disco è ancora in possesso della squadra avversaria: il gioco verrà interrotto nel momento in cui la squadra del giocatore che ha commesso fallo toccherà il disco) oppure al termine dell'incontro se una squadre deve recuperare uno svantaggio.
2'16" - 2'39"
Sempre sull'importanza del gioco dietro la porta.
HC Lugano in attacco e giocatori dello Škoda Pilsen ben piazzati in difesa: il giocatore della squadra svizzera non può che andare oltre la linea di porta verso la sponda con gli altri due difensori della squadra ceca che marcano il centro.
2'16" - 2'39"
Sempre sull'importanza del gioco dietro la porta.
HC Lugano in attacco e giocatori dello Škoda Pilsen ben piazzati in difesa: il giocatore della squadra svizzera non può che andare oltre la linea di porta verso la sponda con gli altri due difensori della squadra ceca che marcano il centro.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Oramai l'azione è quasi "morta", ma il n. 54 dello Škoda Pilsen lascia libero il centro dell'HC Lugano che ne approfitta e porta l'altro difensore oltre la linea di porta.
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Hockey su ghiaccio in TV (guida pratica)
Con tre giocatori dello Škoda Pilsen dietro la linea di porta ed il n. 17 che marca il n. 10 dell'HC Lugano, si crea una doppia superiorità numerica nella zona centrale del terzo di difesa, ed il portiere non ha nessuna possibilità di posizionarsi e parare il tiro.
fair play? No, Grazie!