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In Coppa del Mondo di sci di fondo c'è la sorellina di Taylor Phinney (oggi non qualificata per le finali della sprint di Davos)

Gara emozionante quella dell'inseguimento femminile: sbagliano tanto tutte le big, a vincere è Mäkärainen nonostante una condotta deleteria. Seconda Fialkova, che si dimostra ancora estremamente rognosa. Terza Wierer, oggi molto imprecisa (16 su 20) ma ottima sugli sci e al quarto posto consecutivo che le permette di mantenere la vetta della generale.

Splendida prova di squadra delle nostre: sesta Vittozzi, anche lei balbettante al poligono ma sempre nelle sei nelle cinque gare stagionali. Strepitosa prova di Sanfilippo, che con un solo errore sale fino al settimo posto. Fa il suo anche Runggaldier con la precisione al poligono, terminando ventisettesima.

Basso ha scritto: ↑sabato 15 dicembre 2018, 12:09 Gara emozionante quella dell'inseguimento femminile: sbagliano tanto tutte le big, a vincere è Mäkärainen nonostante una condotta deleteria. Seconda Fialkova, che si dimostra ancora estremamente rognosa. Terza Wierer, oggi molto imprecisa (16 su 20) ma ottima sugli sci e al quarto posto consecutivo che le permette di mantenere la vetta della generale.

Splendida prova di squadra delle nostre: sesta Vittozzi, anche lei balbettante al poligono ma sempre nelle sei nelle cinque gare stagionali. Strepitosa prova di Sanfilippo, che con un solo errore sale fino al settimo posto. Fa il suo anche Runggaldier con la precisione al poligono, terminando ventisettesima.

Prova esaltante in prospettiva staffetta!
Sanfilippo veramente grande oggi, all'ultimo poligono ho sperato pure in una sua vittoria.

Kilde discesa irreale

Spaventosa la caduta di Gisin

Basso ha scritto: ↑sabato 15 dicembre 2018, 12:33 Spaventosa la caduta di Gisin

E mi pare fosse senza airbag...

Bellissimo l'inseguimento donne. Davvero spettacolare.
Kaisa stava per buttare al cesso una gara che poteva dominare per come sono andati i poligoni. Peccato per Dorothea ma va benone lo stesso.

Wierer ha una condizione mostruosa, oggi è riuscita ad arrivare appena dietro Makarainen con un errore in più e con poligoni comunque relativamente lenti. Se la tiene c'è davvero da sperare. Però io continuo a vedere benissimo per la Coppa anche Lisa Vittozzi. Lei continua a perdere punticini, ma con l'exploit rimonta in fretta, inoltre la sua condizione per me crescerà (mentre ho più paura per quella di Wierer, che non è mai andata così forte)

Pellegrino ha un po' sculato in semifinale (avanti col secondo tempo di ripescaggio per un paio di decimi) e poi ha portato a casa un ottimo secondo posto vicinissimo a Klaebo.
Ottimo anche Lukas Hofer, quinto a Hochfilzen nell'inseguimento vinto da un Fourcade impeccabile. Peccabilissimo invece Boe, che ha buttato la gara al secondo poligono con 3 errori (in realtà poi Fourcade con lo 0 oggi non si batteva comunque probabilmente, forse Boe aveva un errore e mezzo di margine, ma non di più, poi comunque il francese in un contesto diverso forse sarebbe andato nettamente più forte sugli sci)

Considerando che Fourcade partiva con 9 secondi di ritardo, mi pare, credo che Boe avesse un errore scarsissimo di margine. Se n'è giocato 6 e amen.
Martino mi gasa sempre quando esulta dopo l'ultimo poligono.

Gli amici di Raisport trasmettono la gara di snowboard di Cortina, il gigante parallelo, e riescono a perdersi per la pubblicità la discesa dei quarti della Ochner

Alla fine portiamo a casa un'altra bella vittoria, stavolta con Fischnaller. Battuto Galmarini, quindi altro ottimo scalpo dopo quello della Ledecka

Ero alla gara ieri, e Kilde veramente spaventoso. Ha guadagnato su tutti in ogni settore.

Che pista mostruosa la Gran Risa, prima manche del gigante da un minuto e venti

Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 16 dicembre 2018, 10:02 Che pista mostruosa la Gran Risa, prima manche del gigante da un minuto e venti

Concordo, uno spettacolo secondo solo alla Chuenisbärgli.
Ovviamente non c'è gara, in gigante Hirscher è ingiocabile

Per me è più bella di Adelboden, che magari è un gigante più completo e in un certo senso più spettacolare, però qua è un minuto e venti di muro, tutto in apnea (non che sui piani di Adelboden loro possano rifiatare, chiaro, però l'impressione da casa è diversa)

Purtroppo la pessima prova di Moelgg apre la strada all'onta di non avere nessun italiano nel primo gruppo della startlist a fine giornata. Serve un gran risultato di Tonetti o De Aliprandini per evitarlo

Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 16 dicembre 2018, 10:20 Per me è più bella di Adelboden, che magari è un gigante più completo e in un certo senso più spettacolare, però qua è un minuto e venti di muro, tutto in apnea (non che sui piani di Adelboden loro possano rifiatare, chiaro, però l'impressione da casa è diversa)

Quel muro finale di Adelboden con 20 Mila persone che ti guardano per me è unico

Intanto sci italiano allo sbando

De Chiesa è furioso
Comunque se non altro Moelgg si qualifica per la seconda, avevo temuto il peggio

Bella prova, nella 10 km, di Elisa Brocard. Conclude al decimo posto e di questi tempi è cosa rara.
Chi ha vinto, non c'è bisogno di dirlo!

Comunque io inizierei a ragionare non più sul se, ma sul quando Hirscher raggiungerà Stenmark.
Posto che il suo avversario più credibile, Kristoffersen, sembra già da 2 stagioni aver raggiunto il massimo potenziale o quasi in gigante+slalom, io vedo l'aggancio e il sorpasso sempre più probabile.
Ad oggi è a 60 vittorie (forse 61 visto che squalificheranno Luitz), e in proiezione forse già quest'anno raggiungerà le 70.
Visto che continuerà fino a Pechino (probabilmente), secondo voi quando lo raggiungerà? Io dico stagione 2020/2021.
E soprattutto, visti tutti gli allori conquistati, si può già considerare lo sciatore più grande di sempre, o si deve aspettare il sorpasso formale?

P.s. Odermatt si candida a prendere il suo scettro

Dipende quando Odermatt raggiunge lui a questo punto, se sarà il suo erede dopo il suo ritiro o se lo supererà prima

Complimenti a Brocard, finalmente torniamo in top 10 nella distance

Buone notizie anche dalle coppe continentali: nella giovane Continental Cup di Combinata femminile, in Colorado, Veronica Giammoena è terza, primo podio di sempre per l'Italia nella disciplina. Nell'IBU Cup femminile, la ventenne Irene Lardschneider, al debutto nella categoria, è subito sedicesima nella sprint.

Borsotti a 5 secondi e Nani DNF dopo poche porte completano l'apocalisse del gigante maschile italiano. De Aliprandini dovrebbe salvarsi per pochissimi centesimi e andare alla seconda. Comunque un disastro che non so come si fa a recuperare in tempi brevi (1-2 anni)

Vittoria sofferta ma entusiasmante. Wierer e Sanfilippo, due frazioni pazzesche e la Ruggaldier, personalmente, l'avrei messa nella prima frazione.
Comunque le ragazze sono prime nella classifica per nazioni...mica male!

Vittoria con pathos per la staffetta femminile di Biathlon.
Runggaldier disastrosa, male sugli sci come ci si aspettava ma male anche al poligono. Va al cambio con 1.07 dalla prima.
Poi in terza frazione è il turno di Wierer. DEVASTANTE la prestazione di Dorothea. Zero errori e sugli sci è stata uno spettacolo. Va al cambio con Sanfilippo con 30 secondi di margine. Prova pazzesca.
Sanfilippo precisa al poligono e vince in solitaria su Svezia e Francia.

Brava Sanfilippo, con molto margine. Però Wierer davvero fuori categoria, in questo momento è ad un livello che pochissimi sportivi italiani hanno raggiunto negli ultimi anni.

Intanto dopo la Brocard fa molto bene anche De Fabiani a Davos: dovrebbe chiudere in settima posizione la 15 km, notevole in tecnica libera

Biathlon femminile italiano, non è mai stato a questi livelli, non ci sono parole per descrivere quello che accade.

Ps: Si stanno scatenando anche Puppo e Ambesi.

Ssluti,Leonardo

Molte manche disastrose e De Aliprandini con il miglior tempo entra nei 10 alla fine. Mannaggia a lui che non riesce a fare 2 manche ugualmente solide

Hirscher vince con 2"53'''

Leonardo Civitella ha scritto: ↑domenica 16 dicembre 2018, 12:43 Biathlon femminile italiano, non è mai stato a questi livelli, non ci sono parole per descrivere quello che accade.

Ps: Si stanno scatenando anche Puppo e Ambesi.

Ssluti,Leonardo

Nei maschi bisogna trovare un quarto frazionista, o sperare che Chenal migliori...
Richiamiamo Pallhuber?

Bitossi ha scritto: ↑domenica 16 dicembre 2018, 17:55

Leonardo Civitella ha scritto: ↑domenica 16 dicembre 2018, 12:43 Biathlon femminile italiano, non è mai stato a questi livelli, non ci sono parole per descrivere quello che accade.

Ps: Si stanno scatenando anche Puppo e Ambesi.

Ssluti,Leonardo

Nei maschi bisogna trovare un quarto frazionista, o sperare che Chenal migliori...
Richiamiamo Pallhuber?

Forse se Montello riguadagnasse un pò di condizione potrebbe essere schierato.( Il problema è che in Ibu Cup, non abbiamo nessun uomo pronto per essere schierato in coppa del mondo.)
Certo che se oggi avessimo avuto un quarto frazionista più competitivo avremmo potuto fare il colpaccio.
Purtroppo in campo maschile siamo indietro anni luce rispetto agli altri, immagina che la Russia e la Francia si permettono di tenere in Ibu Cup atleti come Babikov e Fourcade jr, oppure pensa alla norvegia (J. Boe, T. Boe, La abe Lund, Birkeland, Crhistiansen e Bjottegard), la quale ha anche perso Bjordalen e svensen.
Diciamo che anche la Germania( Doll, schempp, Pafeir, Lasser) ci è davanti, quindì la nostra dimensione è assolutamente questa.


Ps:Comunque le vittorie delle donne vanno anche pesate, infatti in questo periodo ci sono tantissime atlete fuori condizione o addirittura non presenti in coppa del mondo come Dalmahier o Hildebrand. Infatti credo che la staffetta femminile, non la avremo mai vinta se nazioni come la Germania e l'Ucraina fossero state complete.

Saluti,Leonardo

Walter_White ha scritto: ↑domenica 16 dicembre 2018, 13:49
Hirscher vince con 2"53'''

riscrivera' forse tutti i record
incredibile

Alla fine per noi un weekend più che buono. Nello sci alpino abbiamo ritrovato Innerhofer anche in SuperG (rimane molto discontinuo ma l'anno scorso si vedeva una volta ogni 10 gare, ora una ogni 2 e direi che ci possiamo accontentare), mentre purtroppo abbiamo vissuto il giorno zero del Gigante, pur con una seconda manche promettente di De Aliprandini. Nel biathlon poco da dire, il miglior weekend della storia per noi probabilmente, di sicuro se si parla solo di donne ma credo anche complessivamente. Anche perché Hofer c'è, dietro Windisch sale di condizione e gli altri hanno alzato le percentuali. Nel fondo un gran Pellegrino, che non perde un colpo (anche se quella semifinale...) e sopratutto le due confortanti prestazioni di oggi nelle distance, quella di De Fabiani davvero interessante in ottica Tour de Ski. Nello snowboard portiamo a casa due vittorie su quattro tornei e la Moioli ancora deve esordire...

Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 16 dicembre 2018, 21:19 Alla fine per noi un weekend più che buono. Nello sci alpino abbiamo ritrovato Innerhofer anche in SuperG (rimane molto discontinuo ma l'anno scorso si vedeva una volta ogni 10 gare, ora una ogni 2 e direi che ci possiamo accontentare), mentre purtroppo abbiamo vissuto il giorno zero del Gigante, pur con una seconda manche promettente di De Aliprandini. Nel biathlon poco da dire, il miglior weekend della storia per noi probabilmente, di sicuro se si parla solo di donne ma credo anche complessivamente. Anche perché Hofer c'è, dietro Windisch sale di condizione e gli altri hanno alzato le percentuali. Nel fondo un gran Pellegrino, che non perde un colpo (anche se quella semifinale...) e sopratutto le due confortanti prestazioni di oggi nelle distance, quella di De Fabiani davvero interessante in ottica Tour de Ski. Nello snowboard portiamo a casa due vittorie su quattro tornei e la Moioli ancora deve esordire...

De Aliprandini ha fatto più che una buona seconda, ha fatto il miglior tempo.
E Tonetti ha due top ten in stagione.
L'anno zero è da un po' di tempo che è arrivato ed è dato dalla mancanza di ricambi di qualità.
Unica speranza Vinatzer in slalom e un pochino Buzzi nelle prove veloci, per il resto buio pesto.

Eh ho capito ma le manche così quanto contano? Ha sparato tutto quando non aveva nulla da perdere, una manche ogni quattro non basta. Oggi comunque buon risultato in Coppa Europa con 3 italiani nei primi 5 nel gigante di Andalo. Livello molto basso ma dopo ieri ci accontentiamo di tutto. Ha vinto Noger su Ballerin e Maurberger, quinto il povero Borsotti che se non altro potrà migliorare la startlist di Coppa (come Nani, che partiva con un numero assurdo pure qua)

Gigante parallelo imbarazzante, capisco che fare le due piste uguali è impossibile ma così non c'è nessun tipo di competizione

Beppugrillo ha scritto: ↑lunedì 17 dicembre 2018, 18:46 Gigante parallelo imbarazzante, capisco che fare le due piste uguali è impossibile ma così non c'è nessun tipo di competizione

Per me potrebbero bastare le tue prime 3 parole in generale, far diventare questa disciplina olimpica poi è oltre i limiti del ridicolo.
C'è da dire che però Hirscher vince pure qui dove è paradossalmente l'alea è più alta delle gare normali...

Per fortuna ha vinto un atleta degno di questo nome ma questo gigante parallelo è una cagata pazzesca

Delago fantastica, peccato che come nel caso di Innerhofer ci sia stata una poco più forte

Delago veramente ottima. Chapeau! Le altre italiane non un granchè, però era prevedibile.

Bravissima Nicol, dopo il buon 5° posto di Lake Louise, oggi si prende il podio. Sta crescendo molto bene.

Beppugrillo ha scritto: ↑martedì 18 dicembre 2018, 13:14 Delago fantastica, peccato che come nel caso di Innerhofer ci sia stata una poco più forte

La differenza è che Nicol ha dieci anni meno di Christof e molte prospettive davanti.
Il talento è indiscutibile in entrambi.
Certo che senza Shiffrin e Goggia le gare sono tutte un po' sottotono.
Meno male che è tornata la Stuhec e che Delago migliora a vista d'occhio.
Brignone non deve rischiare in libera quest'anno, che ci sono i Mondiali.
L'anno prossimo, senza Mondiali ed Olimpiadi, dovrebbe provarle tutte.

Ho visto solo l'ordine d'arrivo e mi pare che il livello delle veloci femminile sia ai limiti dell'imbarazzante, mannaggia a Sofia che quest'anno poteva vincerne tante

Bassissimo perché con Goggia e Vonn fuori c'è contemporaneamente un calo pesantissimo di Gut (iniziato già da un bel po') e Weirather. L'unica davvero forte è la Stuhec, che è comunque al ritorno dallo stop per cui non è ancora devastante. Peccato anche che la Fanchini stia andando praticamente a piedi, non c'era mai stato così tanto spazio durante la sua carriera. Godiamoci la Delago comunque, oggi bravissima e non solo a scivolare

Oggi c'è la Coppa Europa oltre alla Coppa del Mondo. I maschi sono a Obereggen (sotto Pampeago) per uno slalom che poi andrà in differita su Raisport. Invece le donne hanno una discesa in Austria e la sorellina di Nicol Delago ha fatto il numero: comanda con 79 centesimi sulla seconda dopo i primi 20 numeri. Mi sbilancio, dovrebbe portarla a casa

Sorprendente Hirscher 5° dopo la prima manche, non ho visto la gara, ha fatto errori?

No è stato conservativo ma niente errori, però l'andamento della gara suggerisce che la pista stia influendo mostruosamente. Lui è partito col 6 e già era un problema

Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 19 dicembre 2018, 10:38 No è stato conservativo ma niente errori, però l'andamento della gara suggerisce che la pista stia influendo mostruosamente. Lui è partito col 6 e già era un problema

Allora nella 2^ manche li mette tutta in riga

Probabile, tra l'altro le condizioni della pista riabilitano la prova di De Aliprandini, perché nessuno di quelli scesi dopo di lui gli è passato avanti e l'unico che gli è andato vicino è Tonetti.
Intanto bella la "coincidenza" del primo podio in Coppa del Mondo e il primo in Coppa Europa per Nicol e Nadia Delago in due giorni. Le Fanchini stanno un po' tramontando, ora tocca a loro due. Le premesse non sono le stesse, perché le Fanchini all'inizio erano considerate roba da Coppa del Mondo (e potevano anche esserlo senza infortuni, magari non con quelle avversarie ma con quelle di oggi sì), però anche le Delago sembrano molto brave

La Stuhec riesce a vincere anche il SuperG nonostante un erroraccio da mezzo secondo abbondante a tre quarti gara.
Per pochissimo, ma vince.