Relata refero - Firenze
Inviato: sabato 6 luglio 2019, 12:40
La mia amica Anna (in arte Baccella) ha scritto un libro sulla sua città, ma prima di pubblicarlo su carta mi ha proposto di provarlo con voi. Se qualcuno avesse suggerimenti, si ringrazia a priori.
ORIGINI DI FIRENZE (1)
Ipotesi: nella zona di San Salvi e lungo l’Africo un gruppo di abitanti di Faesulae costruì un borgo assai ampio al quale dettero nome Florentia. Delle mura della città etrusca abbiano le prime notizie nel 1100 circa, perché alcuni contadini trovarono dei resti di esse e si sa per certo che molto materiale della Firenze etrusca fu usato per nuovi edifici. Da un testo del Villani si apprende che da Fiesole discese un gruppo di persone accompagnate da un Lucumone sacerdotale per costruire una seconda Fiesole, alla quale si sarebbe dato il nome Florentia, perché fiorivano numerose piante in quella zona, oppure Fluentia, perché lì vicino scorrevano l’Arno e l’Africo. Il sacerdote, secondo il rito etrusco, dopo gli opportuni sacrifici in onore degli Dei, avrebbe tracciato un solco, ove sarebbero state costruite le mura meridionali. Esse si sarebbero trovate fra via Piagentina e San Salvi. La zona era paludosa, ma quei volenterosi fiesolani cominciarono a bonificare, almeno in parte, il territorio. L’anno di fondazione si suppone intorno al 200 a.C. (più o meno quando i Romani erano impegnati nelle guerre puniche).La città era bagnata dall’Arno, il fiume più importante dell’Etruria e allora doveva essere una via di comunicazione della massima importanza fra i paesi dell’interno e Pisa. L’Arno si divideva in tre rami: uno lungo il Pian di Ripoli, il secondo era simile al letto odierno, mentre il terzo, staccandosi dal corso principale poco prima di San Salvi, si ricongiungeva sotto la Zecca Vecchia.
In questo modo si formava un’isola lunga circa 6 Km.
Florentia etrusca si estendeva nella zona di San Salvi fino al Salviatino per terminare poi alla Porta alla Croce.
Il borgo ebbe circa un secolo di vita, perché presumibilmente fu distrutta dai Romani nell’82 a.C.
Florentia etrusca si era schierata con i “populares” e quindi contro Silla che poi fu il vincitore nella guerra civile e non fu certo tenero con gli avversari come Arretium, Populonium, Volaterrae e ... Florentia.
Le mura furono distrutte, l’aratro passò inesorabile sulla Firenze etrusca e ai fiorentini furono confiscati tutti i beni.
ORIGINI DI FIRENZE (1)
Ipotesi: nella zona di San Salvi e lungo l’Africo un gruppo di abitanti di Faesulae costruì un borgo assai ampio al quale dettero nome Florentia. Delle mura della città etrusca abbiano le prime notizie nel 1100 circa, perché alcuni contadini trovarono dei resti di esse e si sa per certo che molto materiale della Firenze etrusca fu usato per nuovi edifici. Da un testo del Villani si apprende che da Fiesole discese un gruppo di persone accompagnate da un Lucumone sacerdotale per costruire una seconda Fiesole, alla quale si sarebbe dato il nome Florentia, perché fiorivano numerose piante in quella zona, oppure Fluentia, perché lì vicino scorrevano l’Arno e l’Africo. Il sacerdote, secondo il rito etrusco, dopo gli opportuni sacrifici in onore degli Dei, avrebbe tracciato un solco, ove sarebbero state costruite le mura meridionali. Esse si sarebbero trovate fra via Piagentina e San Salvi. La zona era paludosa, ma quei volenterosi fiesolani cominciarono a bonificare, almeno in parte, il territorio. L’anno di fondazione si suppone intorno al 200 a.C. (più o meno quando i Romani erano impegnati nelle guerre puniche).La città era bagnata dall’Arno, il fiume più importante dell’Etruria e allora doveva essere una via di comunicazione della massima importanza fra i paesi dell’interno e Pisa. L’Arno si divideva in tre rami: uno lungo il Pian di Ripoli, il secondo era simile al letto odierno, mentre il terzo, staccandosi dal corso principale poco prima di San Salvi, si ricongiungeva sotto la Zecca Vecchia.
In questo modo si formava un’isola lunga circa 6 Km.
Florentia etrusca si estendeva nella zona di San Salvi fino al Salviatino per terminare poi alla Porta alla Croce.
Il borgo ebbe circa un secolo di vita, perché presumibilmente fu distrutta dai Romani nell’82 a.C.
Florentia etrusca si era schierata con i “populares” e quindi contro Silla che poi fu il vincitore nella guerra civile e non fu certo tenero con gli avversari come Arretium, Populonium, Volaterrae e ... Florentia.
Le mura furono distrutte, l’aratro passò inesorabile sulla Firenze etrusca e ai fiorentini furono confiscati tutti i beni.