castelli ha scritto: ↑lunedì 18 maggio 2020, 7:48
Ok ragazzi. Ammetto di non sapere cosa sia il calcolo attuariale.
Tuttavia non crederete che allungare la vita aa determinate persone, messe molto male di loro, non abbia un """"certo""""costo che ricadra' su gente giovane ed in salute.
Se blocchi il lavoro di quelli giovani per strappare alla morte i vecchi molto acciaccati, questa salvezza diventera' una cosa molto difficile a medio termine.
So che l'economia non se la passava bene neanche prima ma temo che l'obiezione perdi il 5% o perdi il 10% pil che differenza ti fa, sia abbastanza pericolosa.
Admin non vedo razionalizzazioni all'orizzonte vedo casini (e non pierferdinando che in fondo non mo dispiacerebbe in questo momento).
Siamo un paese ultraindebidato, pagheremo dazio mooolto piu' pesantemente di altri.
Non vorrei essere un italiano a fine settembre.
Non sono nostradamus ma non credo serva la sfera di cristallo per capire dove si andra' a parare.
P.S. avete letto l'intervista di zangrillo sulle terapie intensive? Sono rimasto di sasso. Spero abboa torto.
Sul debito dello Stato italiano (pregresso, attuale e futuro) mi pare che la sua origine prima sia stata la necessità dell'Occidente di evitare una vittoria elettorale comunista (fino alla caduta del Muro) e, nell'ultimo periodo di questa fase, l'innesto della corruzione partitica sistemica (fino a Mani Pulite); poi, dall'avvento di Silvio, lo sdoganamento etico dell'evasione fiscale (che c'era anche prima, ma almeno non era sponsorizzata dalla Presidenza del Consiglio).
Infine, quando iniziava una pur minima controtendenza con il Prodi 2, il ritorno del suddetto medesimo per il colpo di grazia.
Nel mezzo, l'errore di Ciampi-Prodi1 di non battersi a sufficienza per costruire un'unità europea fiscale prima di quella monetaria.
Il successivo Governo Monti-Finanza Internazionale instaurò la fase di austerità verso la gente normale senza minimamente preoccuparsi della faccenda evasione.
Ed eccoci qui con un grande gap negativo rispetto agli altri soggetti-Paese dell'UE nella fase post-Covid (e speriamo di arrivarci davvero in una fase post-Covid).
Ora, presupporre che la ricetta sia ancora quella montiana (con Draghi o con chicchessia), perdonate il francesismo, fa cascare i coglioni ai Santi.
Piaccia o non piaccia, i soldi che servono vanno presi da quelli che li hanno imboscati negli ultimi quarant'anni.
Prima lì, e invece si sentono ancora alcuni caporioni confindustriali attaccare reddito di cittadinanza (che almeno ha sfamato quelli espulsi o mai entrati nel loro circuito produttivo) e quota 100 (che ha fatto sì e no il solletico al sistema pensionistico).
Molti tra quelli che si lamentano che il Governo attuale non li sostiene sono quelli che hanno evaso per decenni.
Comunque, al di là di quest'analisi, giusta o sbagliata che sia, la ripresa ci può essere se c'è voglia, desiderio di ripresa altrimenti puoi foraggiare quanto ti pare ma ti rigiri soltanto su te stesso fino a implodere o diventare davvero più schiavo di quello che sei.
P.S. Ho sentito Zangrillo ma anche Crisanti che ha detto l'opposto, con Burioni che è diventato "ecumenico" : non è stato un bell'aiuto a capire, con tutto il rispetto per le opinioni di ognuno.