Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 13:53
Strong ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 9:54
Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 27 ottobre 2020, 2:42
A sentire i medici di famiglia, ci sono quelli che con l'epidemia si sono nascosti, e quindi per la qualsiasi il paziente va al PS, e quelli che han comprato FP2 e saturimetri, guanti, disinfettante e mascherona in plexiglass, e seguono Covid blandi da casa. Bassetti avrà rilevato il dato anomalo, tipico del PS e di una cultura troppo ospedale centrica - in tanti mi hanno segnalato la stessa cosa, quindi dev'essere costume diffuso.
l'argomento medici di famiglia andrebbe trattato a parte
tu mi sembra che voglia trattare con estrema superficialità e faciloneria una questione che secondo me invece è molto complessa e spinosa a PRESCINDERE dal covid.
Parlo per il mio territorio e dico che il medico di base è ormai incasellabile nella categoria "impiegato"
Il medico di base che viene a visitare a casa è una figura mitologica.
Spesso è addirittura quasi impossibile riuscire a parlagli per telefono, negli ambulatori attese di minimo 1h in salette condivise da minimo altre 5/6 persone e anguste.
Al telefono risponde l'impiegata che al massimo prende la prenotazione per l'appuntamento o per la ricetta.
Tutto questo in tempi pre covid...figuriamoci ora.
Pediatri....siamo sulla falsa riga.
Visite a domicilio praticamente solo a pagamento.
E a tutto questo ci si è arrivati nel tempo perchè 20 anni fa non era così
Ci si sarà arrivati per qualche motivo che ignoro, ma in ogni caso mi sembra pretestuoso e mi permetto di aggiungere FUORI DAL MONDO pensare e sperare che in tempi di gravissima emergenza COVID, in 6 mesi, si possa riorganizzare completamente l'attività dei medici di base.
E poi anche i medici di base possono essere categorie a rischio
E pensa che in Emilia dove abiti dicono che la medicina di base funzioni bene... Se pure tu mi dai questo riscontro, siamo a posto.
Sul fatto che tratto con faciloneria una questione complessa, è un forum di ciclismo, e rispondevo a una tua notazione su una dichiarazione di Bassetti. Non pensavo ti aspettassi come risposta un position paper sulla riforma sanitaria della medicina di base. Il tema lo conosco abbastanza, varia da regione a regione.
Sulle oncologie blindate faccio fatica a capire come per te possa essere normale che a ottobre, dopo quanto visto a primavera, nei reparti ospedalieri ci siano ancora medici senza DPI e focolai di morte. Cioè, a te sembrava illuminante Crisanti quando diceva "occorre tenere i contagi sotto i 2000 per avere un tracciamento efficace", emerita banalità per il sottoscritto, e ti sembra naif il mio scandalizzarsi che in reparti come radiologia e nefrologia, dove i pazienti vanno e vengono e stazionano a lungo, lo Stato e le Regioni non abbiano potenziato un bel nulla e siamo ancora agli stessi focolai di marzo?
ma magari funziona bene secondo le direttive, certo è che le visite a domicilio non ci sono e non ci sono mai state in tempi recenti (20anni fa invece si facevano)
la mia domanda su bassetti però rimane...perchè non li rispedisce a casa se non necessitano di ricovero.
se vado al ps e ho solo una banale influenza mi rispediscono a casa, adesso invece li tengono tutti dentro (anche bassetti lo fa e poi si lamenta)
non decide lui se ricoverare o meno?
medici senza dpi lo dici tu, dubito che sia pratica così diffusa come vuoi far scorrettamente credere.
fermo restando che teste di cazzo come quelle che si sono viste nei cortei no mask e di negazionisti, ci saranno anche tra i medici.
l'essere medico non non significa non essere potenzialmente un coglione.
poi credo che tu debba accettare che non esiste essere umano infallibile, e quindi non esiste infermiere, medico, personale delle pulizie, personale delle mense...infallibile.
visto che parliamo di un virus molto contagioso, basta un singolo errore in un contesto generale di rispetto delle normative per scatenare l'inferno in certe strutture.
e questa cosa ce la dobbiamo mettere in tasca perchè altrimenti si ragiona molto su utopie e poco su temi reali.
i focolai ci sono ovunque e ci saranno anche se si farà di tutto per portare il virus all'interno delle strutture
dobbiamo solo fare in modo di rallentare la diffusione
i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.