Felice ha scritto: ↑mercoledì 31 marzo 2021, 18:24
cassius ha scritto: ↑mercoledì 31 marzo 2021, 16:50
Felice ha scritto: ↑mercoledì 31 marzo 2021, 15:08
Chiariamo una cosa: non siamo in una situazione in cui c'è un solo vaccino, per cui "o mangi questa minestra o salti da qulla finestra". Se non si vaccina con AstraZaneca si può vaccinare con qualcos'altro.
La disponibilità di vaccini diversi da AZ è al momento molto bassa, chiariamo anche questo?
Dove? In Italia? In Europa? Non mi sembra che in Israele o negli Stati Uniti abbiano bisogno di AstraZeneca. Non dipende forse dal fatto che sono stati firmati certi contratti prima che i vaccini fossero pronti, contratti sulla fiducia quindi?
Felice, eddai però non siamo sul forum "amici del non sequitur".
La disponibilità di vaccini un gioco a somma zero, anzi, quando dovrò spiegare ai miei nipoti che cos'è un gioco a somma zero racconterò loro dei vaccini covid nel Q1 Q2 e mi sa anche Q3 2021.
Sai come hanno fatto USA e Israele a ottenere così tanti Pfizer? Hanno detto "cara Pfizer, tu hai sede in USA, i vaccini prima a noi e ai nostri amici israeliani e poi al resto del mondo, se no sono cazzi".
Si parva licet, UK ha fatto lo stesso discorso ad AZ.
Felice ha scritto: ↑mercoledì 31 marzo 2021, 18:24
Ancora una volta: qui non si tratta di trombosi ordinarie, quindi andare a vedere le statistiche delle trombosi per fasce d'età non serve a niente. Qui si tratta di trombosi che sono sopravvenute perchè alla persona è stato iniettato il vaccino.
Capisco benissimo (e condivido) il discorso "sociale" (si contribuisce a fermare il contagio...). Ma bisogna pure capire il punto di vista di una persona (la ventenne in questione) che il covid potrebbe benissimo non prenderselo e pure prendendoselo correrebbe rischi minimi. Per chiederle di vaccinarsi bisogna perlomeno offrirle un vaccino sicuro.
Sai come si stabilisce che una cosa è sicura? E' una prova "per sottrazione".
Per cui ogni cosa è sicura "fino a prova contraria".
La testo N volte e, secondo come va bene:
1) non succede nulla di nulla di nulla.
2) succede qualcosa, ma è al di sotto dell'incidenza che si avrebbe in assenza della cosa.
3) succede qualcosa, è al di sopra dell'incidenza di cui al punto 2, ma i benefici sovrastano talmente tanto i rischi che ce la teniamo.
Mentre avere 2000 morti su pochi milioni di utilizzatori di un farmaco per ridurre la fame è un rischio decisamente inaccettabile, qualche trombosi su milioni di persone - ci fosse anche un eccesso dell'evento e la cosa è allo studio - per fermare una pandemia è un rischio ancora accettabile. Spero. In una società che non ha perso completamente di vista gli ordini di grandezza delle cose.
Quando sono andato in Burkina Faso, mi hanno fatto fare il Malarone, spiegandomi che non era proprio una figata per il mio fegato, ma anche che prendersi la malaria è peggio. Potevo non farla, la profilassi. E poi potevo prendermi la malaria e finire al cimitero con 10 anni di anticipo su Fausto Coppi.
Felice ha scritto: ↑mercoledì 31 marzo 2021, 18:24
Sempre nell'articolo da te postato si legge:
The new disclosures made by Soriot were heard by three investors participating on the call and were shared with STAT. An AstraZeneca spokesperson did not respond to an email request for further comment.
One investor on the call said Soriot’s comments were intended to reassure investors that the company was taking the possible vaccine safety event seriously, and to reverse any damage to the company’s stock price. “A vaccine that nobody wants to take is not very useful,” said Soriot.
Quindi bisognava "to reverse any damage to the company's stock price"... Non molto rassicurante tutto questo...
A una call con gli investitori, il CEO di un'azienda secondo te di cosa parla? Di come risolvere la fame nel mondo?
Dice "stiamo prendendo la cosa molto seriamente" e "questa cosa non avrà effetti sugli stock prices".