Ciclocross 2012/2013

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cauz.
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Re: Ciclocross 2012/2013

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cauz. ha scritto: ecco, sui favoriti.
io mi gioco sicuro van der haar sul podio, lo dico subito.
gli altri due posti non saprei. il cuore ovviamente dice nys campione del mondo, e un posto sul podio comunque lo vedo probabile. magari non il gradino piu' alto, quello lo vedo affare tra vantornout e albert.
be', non me la sono cavata malissimo...
ora vado a vedermi la corsa, finalmente :)


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cauz.
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Re: Ciclocross 2012/2013

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non ci avevo pensato, ma era ovvio.
il contorno festoso ed alcoolico del ciclocross, applicato alla follia dei tifosi del ciclismo americano, non poteva che produrre uno spettacolo.
ho provato a sintetizzarlo in 38 foto su veloclub.tumblr.com con la serie #lvcxfans
purtroppo non riesco a linkarla direttamente, maledetto tumblr...


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sammy
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Re: Ciclocross 2012/2013

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Infine, dopo il cappotto belga dello scorso anno, si rivedono più nazioni in top ten e purtroppo spiace che non ci sia l'Italia, al di là della sfortuna avuta da Fontana. Ma del resto anche su questo si devono trarre ovvie conclusioni, soprattutto se si pensa che sia sufficiente portare la Coppa del Mondo alle Capannelle (naturalmente sempre meglio che niente) per credere che i nostri possano davvero giocarsela alla pari con certi mostri sacri e non solo.[/quote]

Innanzi tutto ringrazio chi mi linka sempre i siti per vedere le gare.Mi sfugge la connessione tra capannelle e il giocarsela o meno con i mostri sacri, di cdm in Italia ne ricordo diverse...io credo che è fuori ogni dubbio che ci si trovi davanti a veri profesionisti ma non dimentichiamo che in passato anche noi abbiamo avuto alcuni mostri sacri che, nelle competizioni di livello si sono fatti onore, anche Fontana ieri si è, secondo me, distinto e per diversi giri era li non dimenticarlo, li davanti insieme ai grandi poi i guasti meccanici fanno parte del gioco ma la forma di Fontana non si può discutere. Anche Franzoi non ha fatto una cattiva prestazione, del resto sapeva che gli occhi erano puntati tutti su Fontana. Poi anche la Eva è stata grandiosa secondo me e Bertolini influenzato più di quello non credo che abbia potuto fare. Insomma non disperiamo fino a qualche anno fa i piazzamenti degli italiani erano tremendi, abbiamo degli atleti di livello che ci daranno grandi soddisfazioni in futuro.
Concludo dicendo che se per i belgi il ciclocross è LO SPORT mentre in Italia è una delle tante discipline peraltro minori, ci sta pure che gli investimenti che vengono realizzati, siano diversi. Bravi ragazzi bravi tutti :italia:


scile
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Re: Ciclocross 2012/2013

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sulla gravità dell'incidente meccanico di Fontana ho qualche dubbio. Mi spiego: Nys ha girato tutta la corsa tra 7.07 e 7.30 al giro. Pauwels, nel giro del salto di catena, ha fatto 9.04. Mourey ha forato tra il 6° e il 7° giro, passando sotto al traguardo con la ruota sgonfia, ha girato in 7.40 al 6° e in 8.02 al 7° giro. I tempi di Fontana sono: 7.12, 7.32, 7.40, 7.46, 7.42, 7.55, 8.07, 7.53, 8.02. Non emergono problemi gravi, forse è stata più dannosa la botta psicologica.


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Abruzzese
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Re: Ciclocross 2012/2013

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sammy ha scritto: Innanzi tutto ringrazio chi mi linka sempre i siti per vedere le gare.Mi sfugge la connessione tra capannelle e il giocarsela o meno con i mostri sacri, di cdm in Italia ne ricordo diverse...io credo che è fuori ogni dubbio che ci si trovi davanti a veri profesionisti ma non dimentichiamo che in passato anche noi abbiamo avuto alcuni mostri sacri che, nelle competizioni di livello si sono fatti onore, anche Fontana ieri si è, secondo me, distinto e per diversi giri era li non dimenticarlo, li davanti insieme ai grandi poi i guasti meccanici fanno parte del gioco ma la forma di Fontana non si può discutere. Anche Franzoi non ha fatto una cattiva prestazione, del resto sapeva che gli occhi erano puntati tutti su Fontana. Poi anche la Eva è stata grandiosa secondo me e Bertolini influenzato più di quello non credo che abbia potuto fare. Insomma non disperiamo fino a qualche anno fa i piazzamenti degli italiani erano tremendi, abbiamo degli atleti di livello che ci daranno grandi soddisfazioni in futuro.
Concludo dicendo che se per i belgi il ciclocross è LO SPORT mentre in Italia è una delle tante discipline peraltro minori, ci sta pure che gli investimenti che vengono realizzati, siano diversi. Bravi ragazzi bravi tutti :italia:
Deduco che si sia letto con poca attenzione ciò che ho scritto: so benissimo che in passato di bella gente ne avevamo ma sto parlando della situazione attuale. E nessuno mette in discussione la forma di Fontana. Quello che volevo dire è che si deve (non dico si può, perchè la volontà non c'è fino in fondo) fare di più perchè può capitare che capiti una giornata storta al tuo miglior rappresentante ed ecco quindi che torni a casa con un pugno di mosche. Per cui se ci fosse modo di abituare i nostri ad una certa competitività su tutti i percorsi, di sicuro anche noi il nostro bel piazzamento lo avremmo. Però non possono essere solamente Fontana e Franzoi a tirare avanti la baracca, visto tra l'altro che in qualche occasione (lo si è visto lo scorso anno) il ciclocross può essere sacrificato per obiettivi quali le Olimpiadi (con la MTB). Se durante l'anno si mandano in giro sempre i soliti 2-3 e poi si fanno correre 30 corridori italiani in una prova approntata ad hoc come quella delle Capannelle (che ha visto buone prestazioni azzurre ma che all'estero è stata fortemente criticata un po' dappertutto, anche se ripeto...meglio un avere un ciclocross garantito per qualche anno lì piuttosto che niente) non si può avere una dimensione del reale valore delle forza in campo.
La mia constatazione deriva dal fatto che a Louisville ho visto arrivare davanti corridori dati per finiti o nazioni che teoricamente erano considerate un po' in declino e vedere che l'Italia, per un motivo o per l'altro, occupa sempre posizioni di rincalzo un po' mi rammarica. Certo, magari Fontana senza inghippi sarebbe finito davanti e quindi il piazzamento era garantito, però non si può dipendere solo e soltanto da uno, bisogna cercare di creare un gruppo discretamente numeroso di atleti in grado di rendere bene. Finora si è indubbiamente lavorato per migliorare le cose ma si può fare ancora di più.
Tanto è vero che soprattutto a livello femminile si sta insistendo molto sulle giovani proprio perchè la Lechner al momento è l'unica che garantisce una certa competitività in gare di un certo livello.


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Subsonico
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Re: Ciclocross 2012/2013

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scile ha scritto:sulla gravità dell'incidente meccanico di Fontana ho qualche dubbio. Mi spiego: Nys ha girato tutta la corsa tra 7.07 e 7.30 al giro. Pauwels, nel giro del salto di catena, ha fatto 9.04. Mourey ha forato tra il 6° e il 7° giro, passando sotto al traguardo con la ruota sgonfia, ha girato in 7.40 al 6° e in 8.02 al 7° giro. I tempi di Fontana sono: 7.12, 7.32, 7.40, 7.46, 7.42, 7.55, 8.07, 7.53, 8.02. Non emergono problemi gravi, forse è stata più dannosa la botta psicologica.
Scotti sostiene che si è fatto mezzo terzo giro a piedi: fosse veramente così, visti i tempi, dovrebbe cambiare sport e passare al mezzofondo :diavoletto:


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Re: Ciclocross 2012/2013

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Abruzzese ha scritto:
sammy ha scritto: Innanzi tutto ringrazio chi mi linka sempre i siti per vedere le gare.Mi sfugge la connessione tra capannelle e il giocarsela o meno con i mostri sacri, di cdm in Italia ne ricordo diverse...io credo che è fuori ogni dubbio che ci si trovi davanti a veri profesionisti ma non dimentichiamo che in passato anche noi abbiamo avuto alcuni mostri sacri che, nelle competizioni di livello si sono fatti onore, anche Fontana ieri si è, secondo me, distinto e per diversi giri era li non dimenticarlo, li davanti insieme ai grandi poi i guasti meccanici fanno parte del gioco ma la forma di Fontana non si può discutere. Anche Franzoi non ha fatto una cattiva prestazione, del resto sapeva che gli occhi erano puntati tutti su Fontana. Poi anche la Eva è stata grandiosa secondo me e Bertolini influenzato più di quello non credo che abbia potuto fare. Insomma non disperiamo fino a qualche anno fa i piazzamenti degli italiani erano tremendi, abbiamo degli atleti di livello che ci daranno grandi soddisfazioni in futuro.
Concludo dicendo che se per i belgi il ciclocross è LO SPORT mentre in Italia è una delle tante discipline peraltro minori, ci sta pure che gli investimenti che vengono realizzati, siano diversi. Bravi ragazzi bravi tutti :italia:
Deduco che si sia letto con poca attenzione ciò che ho scritto: so benissimo che in passato di bella gente ne avevamo ma sto parlando della situazione attuale. E nessuno mette in discussione la forma di Fontana. Quello che volevo dire è che si deve (non dico si può, perchè la volontà non c'è fino in fondo) fare di più perchè può capitare che capiti una giornata storta al tuo miglior rappresentante ed ecco quindi che torni a casa con un pugno di mosche. Per cui se ci fosse modo di abituare i nostri ad una certa competitività su tutti i percorsi, di sicuro anche noi il nostro bel piazzamento lo avremmo. Però non possono essere solamente Fontana e Franzoi a tirare avanti la baracca, visto tra l'altro che in qualche occasione (lo si è visto lo scorso anno) il ciclocross può essere sacrificato per obiettivi quali le Olimpiadi (con la MTB). Se durante l'anno si mandano in giro sempre i soliti 2-3 e poi si fanno correre 30 corridori italiani in una prova approntata ad hoc come quella delle Capannelle (che ha visto buone prestazioni azzurre ma che all'estero è stata fortemente criticata un po' dappertutto, anche se ripeto...meglio un avere un ciclocross garantito per qualche anno lì piuttosto che niente) non si può avere una dimensione del reale valore delle forza in campo.
La mia constatazione deriva dal fatto che a Louisville ho visto arrivare davanti corridori dati per finiti o nazioni che teoricamente erano considerate un po' in declino e vedere che l'Italia, per un motivo o per l'altro, occupa sempre posizioni di rincalzo un po' mi rammarica. Certo, magari Fontana senza inghippi sarebbe finito davanti e quindi il piazzamento era garantito, però non si può dipendere solo e soltanto da uno, bisogna cercare di creare un gruppo discretamente numeroso di atleti in grado di rendere bene. Finora si è indubbiamente lavorato per migliorare le cose ma si può fare ancora di più.
Tanto è vero che soprattutto a livello femminile si sta insistendo molto sulle giovani proprio perchè la Lechner al momento è l'unica che garantisce una certa competitività in gare di un certo livello.
Che si possa fare sempre di più e meglio è indubbio, sul fatto che ad oggi ci sia solo Fontana è vero anche questo ma non dimentichiamo che spesso i "grandi" del cross fanno scelte più allettanti e passano alla strada per esempio, pertanto difficile ci sia uno squadrone italiano se tutto resta così...ma queste sono cose che nel cross si sanno da sempre, inutile rammaricarsi sarà sempre così almeno fino a quando il cross non diventerà una disciplina olimpica a cui saranno destinate più risorse e di conseguenza più interesse.


scile
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Re: Ciclocross 2012/2013

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calendario CDM 2013-2014:

20-10-13: Valkenburg (NED)
26-10-13: Tabor (CZE)
23-11-13: Koksijde (BEL)
22-12-13: Namur (BEL)
26-12-13: Heusden-Zolder (BEL)
4/5-1-14: Roma (ITA)
26-1-14: Nommay (FRA)


Mondiali ad Hoogerheide (NED) 1 e 2 febbraio 2014.


marc
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Re: Ciclocross 2012/2013

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scile ha scritto:calendario CDM 2013-2014:

20-10-13: Valkenburg (NED)
26-10-13: Tabor (CZE)
23-11-13: Koksijde (BEL)
22-12-13: Namur (BEL)
26-12-13: Heusden-Zolder (BEL)
4/5-1-14: Roma (ITA)
26-1-14: Nommay (FRA)


Mondiali ad Hoogerheide (NED) 1 e 2 febbraio 2014.
Non mi piace. Per me non vale il discorso "meglio Roma che niente". Dopo la brutta esperienza di quest'anno, pessima per percorso, pubblico, televisione, organizzazione, avrei preferito che l'Italia saltasse un giro, magari aspettare qualche anno per poi tornare a Milano o Treviso (anche se c'è chi dice che non si può perché nessuno caccia il grano). In generale il calendario non mi soddisfa. Si cerca di togliere questo sport dallo splendido "ghetto" belga ma poi non si inseriscono appuntamenti che contano in nazioni storiche (o ex storiche) come la Svizzera, anche se sappiamo che ormai da una quindicina d'anni gli elvetici sono tutti per la Mtb. Crisi economica permettendo, avrei gradito il ritorno di Igorre. Ma sono sofismi. Mi spiace che l'Italia sia ancora rappresentata dalle Capannelle, aspramente criticate all'estero come abbiamo segnalato nelle pagine precedenti.


perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
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Re: Ciclocross 2012/2013

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pero'... se ci teniamo (e direi che ci teniamo tutti) alla crescita del ciclocross anche qui tra noi, il ragionamento "meglio le capannelle che nulla" non è cosi' sbagliato. la prova di roma è davvero terribile, pero' è anche agli esordi sul palcoscenico internazionale... se e' vero che il tracciato potra' avere poche modifiche -ahinoi-, l'organizzazione dovra' cambiare radicalmente.
e comunque dal punto di vista del tracciato qualche avversità in piu' si puo' inserire tra ostacoli e rampe, magari anche della sabbia.
quello che sarebbe importante pero' e' il coinvolgimento del pubblico, e su cio' dovrebbero lavorare l'organizzazione (allargando e promuovendo l'evento), sia la televisione. l'uci dovrebbe assegnare le tappe di CdM a paesi che garantiscano la diretta di tutte le tappe. sono 6 appuntamenti, non mi pare un dramma. questa è una strada su cui dovrebbero insistere sia gli organizzatori che raisport: aiuterebbe a "vendere" il loro prodotto.

piuttosto, non avrei visto male una conclusione di CdM a louisville, sull'onda del grande successo che ha avuto il mondiale statiunitense. ovviamente potrebbe disputarsi solo alla fine (o all'inizio) causa fuso orario.


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Re: Ciclocross 2012/2013

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a proposito di organizzatori... bisogna fare davvero un applauso monumentale agli americani di louisville.
il tracciato di gara oggi è completamente allagato dalla piena del fiume. se non avessero avuto l'attenzione e la prontezza nel modificare il programma, ma soprattutto se non si fossero messi immediatamente al lavoro i volontari, i vigili del fuoco e la protezione civile nel creare barriere con i sacchi di sabbia, il mondiale non si sarebbe nemmeno corso, e 10'000 persone si sarebbero trovate in mezzo ad un'alluvione.

:clap: :clap: :clap:


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Re: Ciclocross 2012/2013

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marc ha scritto:
scile ha scritto:calendario CDM 2013-2014:
Non mi piace. Per me non vale il discorso "meglio Roma che niente". Dopo la brutta esperienza di quest'anno, pessima per percorso, pubblico, televisione, organizzazione, avrei preferito che l'Italia saltasse un giro, magari aspettare qualche anno per poi tornare a Milano o Treviso (anche se c'è chi dice che non si può perché nessuno caccia il grano). In generale il calendario non mi soddisfa. Si cerca di togliere questo sport dallo splendido "ghetto" belga ma poi non si inseriscono appuntamenti che contano in nazioni storiche (o ex storiche) come la Svizzera, anche se sappiamo che ormai da una quindicina d'anni gli elvetici sono tutti per la Mtb. Crisi economica permettendo, avrei gradito il ritorno di Igorre. Ma sono sofismi. Mi spiace che l'Italia sia ancora rappresentata dalle Capannelle, aspramente criticate all'estero come abbiamo segnalato nelle pagine precedenti.
Non riesco a capire cosa sia successo di tanto catastrofico a Roma, davvero non comprendo magari sarebbe opportuno che qualcuno che, sarà siacuramente stato la ed avrà certamento potuto cogliere le anomalie su percorso, pubblico e organizzazione (della diretta ormai si sa), spieghi nel dettaglio cosa è accaduto, se non altro per amore di chiarezza, in quanto a me risulta tutt'altro dalle persone che c'erano :dubbio:....tra l'altro se l'uci ha deciso di riaffidare a Roma la cdm può darsi che la catastrofe alla fine la vede solo una piccola fetta di pubblico.
Per me, ribadisco, ovunque ci sia attività, movimento intorno a questo sport c'è vita per chi lo fa e per chi lo ama come me... il resto è noia. :angry:


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sammy ha scritto:Non riesco a capire cosa sia successo di tanto catastrofico a Roma, davvero non comprendo magari sarebbe opportuno che qualcuno che, sarà siacuramente stato la ed avrà certamento potuto cogliere le anomalie su percorso, pubblico e organizzazione (della diretta ormai si sa), spieghi nel dettaglio cosa è accaduto, se non altro per amore di chiarezza, in quanto a me risulta tutt'altro dalle persone che c'erano :dubbio:....tra l'altro se l'uci ha deciso di riaffidare a Roma la cdm può darsi che la catastrofe alla fine la vede solo una piccola fetta di pubblico.
Per me, ribadisco, ovunque ci sia attività, movimento intorno a questo sport c'è vita per chi lo fa e per chi lo ama come me... il resto è noia. :angry:
catastrofico è un termine esagerato, pero' è evidente che la CdM di roma non è stata un bello spettacolo.
percorso banale e privo di alcuna difficoltà, pubblico assente, zero visibilità all'evento su qualsiasi media, riprese televisive "al risparmio" da cui si capiva poco/nulla della corsa, assenza di copertura tv in diretta in italia.
lasciamo pure fuori le questioni relative alla copertura televisiva, restano le critiche pesanti a percorso e assenza di pubblico, che arrivano piu' o meno da tutti i presenti, italiani e stranieri. sei la prima persona che leggo aver colto reazioni positive della giornata (a parte scotti, ecco, forse sei scotti in incognito?).. reazioni di cui comunque in rete non vi è testimonianza alcuna.

qui sopra tutti amiamo questo sport e gli auguriamo il meglio possibile, anche rispetto alla triste situazione italica, pero' non si puo' presentarsi con le fette di salame sugli occhi. ogni critica, se motivata, è importante, altro che noia.
la noia, anzi, è l'atteggiamento dalemiano dell'accettare tutto acriticamente perche' e' "meglio che niente".


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Abruzzese
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Re: Ciclocross 2012/2013

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marc ha scritto:
Non mi piace. Per me non vale il discorso "meglio Roma che niente". Dopo la brutta esperienza di quest'anno, pessima per percorso, pubblico, televisione, organizzazione, avrei preferito che l'Italia saltasse un giro, magari aspettare qualche anno per poi tornare a Milano o Treviso (anche se c'è chi dice che non si può perché nessuno caccia il grano). In generale il calendario non mi soddisfa. Si cerca di togliere questo sport dallo splendido "ghetto" belga ma poi non si inseriscono appuntamenti che contano in nazioni storiche (o ex storiche) come la Svizzera, anche se sappiamo che ormai da una quindicina d'anni gli elvetici sono tutti per la Mtb. Crisi economica permettendo, avrei gradito il ritorno di Igorre. Ma sono sofismi. Mi spiace che l'Italia sia ancora rappresentata dalle Capannelle, aspramente criticate all'estero come abbiamo segnalato nelle pagine precedenti.
Il punto è che le cose bisogna anche volerle concretemente, per cui se nessun altro vuole impegnarsi economicamente e logisticamente per allestire un appuntamento così importante e solo Roma al momento può garantire questo appuntamento per qualche anno, ben venga il ciclocross lì. Anche perchè non voglio pensare che ci siano disegni oscuri che impediscano di organizzare prove di Coppa del Mondo in Lombardia o in Veneto o non so dove per favorire a tutti i costi Roma e chi sostiene quella prova lì. Il "Roma ladrona" applicato anche a questo contesto mi sembrerebbe un qualcosa di assurdo.

Il discorso che faccio io invece è quello di non misurare la competitività dei nostri in base a buone prestazioni sul percorso romano. Se Marco Aurelio Fontana o Bertolini sono valide pedine che possono dire la loro in appuntamenti importanti quali una prova di Coppa del Mondo o un Mondiale non ho bisogno di capirlo da un podio in una gara come quella delle Capannelle che magari può esaltare meglio di alre le loro caratteristiche ma vedendo un po' la loro duttilità su vari percorsi, sul rendimento avuto anche in altre prove, su buoni riscontri (nel caso di Fontana) avuti anche in passato. Poi è logico che se viene detto chiaramente prima che un determinato percorso viene fatto per favorire innanzitutto i nostri (e questo Scotti l'ha fatto intendere chiaramente quando è stato intervistato da Admin in occasione di una prova del Giro d'Italia di ciclocross), ci si aspetta che gli italiani quel giorno siano all'altezza dell'appuntamento, anche se comunque penso che si debba essere sempre imparziali per cercare di mettere un po' tutti nelle migliori condizioni possibili. Se in prove di Coppa del Mondo che si corrono in Belgio i corridori locali stradominano non credo sia perchè il percorso sia disegnato su misura per loro ma perchè sono abituati fin dalle categorie giovanili in maniera assidua a frequentare un certo tipo di percorsi. Se in Italia invece spesso si ha a che fare con percorsi molto veloci e non così impegnativi (bisogna però tenere conto anche delle condizioni climatiche che possono essere diverse rispetto a Paesi più a nord, difatti di prove impestate di fango o addirittura con neve se ne vedono al massimo in 2-3 occasioni durante l'inverno in prove del Trofeo Triveneto o Trofeo Lombardia), è normale che quando si va a gareggiare lì ci si trovi decisamente in difficoltà.
Inoltre poi è facile e opportunistico far gareggiare alle Capannelle anche ragazzi che possono essere anche validi ma che non hanno alcuna esperienza internazionale e che quindi possono pagare dazio anche lì. La tendenza sostanziale di quest'ultima stagione è stata quella di mandare in gara solo quegli elementi che potessero garantire un buon risultato oppure (penso soprattutto alle ragazze quando non ha gareggiato la Lechner) affidarsi a giovani con cui iniziare un percorso che magari in futuro potrebbe portare al raggiungimento di buoni risultati. Poi è ovvio che dipende anche dalla volontà della Federazione di finanziare in un certo modo le trasferte. Se i soldi vengono impiegati per altro (e non sempre con criterio) è ovvio che anche i posti siano limitati. In questo modo però non tutti riescono a fare esperienza internazionale in un certo modo ed è normale che poi ci si possa trovare in difficoltà-


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Re: Ciclocross 2012/2013

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A vedere dai numeri penso che il problema sia il classico "non perdiamo per strada i talenti". Fino agli allievi si nota una buona partecipazione, da lì in avanti inizia un certo calo. Un esempio banale: ma Zurlo? Contratto con Zalf e fine alle sue apparizioni nel cross.


sammy
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Re: Ciclocross 2012/2013

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cauz. ha scritto:[
catastrofico è un termine esagerato, pero' è evidente che la CdM di roma non è stata un bello spettacolo.
percorso banale e privo di alcuna difficoltà, pubblico assente, zero visibilità all'evento su qualsiasi media, riprese televisive "al risparmio" da cui si capiva poco/nulla della corsa, assenza di copertura tv in diretta in italia.
lasciamo pure fuori le questioni relative alla copertura televisiva, restano le critiche pesanti a percorso e assenza di pubblico, che arrivano piu' o meno da tutti i presenti, italiani e stranieri. sei la prima persona che leggo aver colto reazioni positive della giornata (a parte scotti, ecco, forse sei scotti in incognito?).. reazioni di cui comunque in rete non vi è testimonianza alcuna.

qui sopra tutti amiamo questo sport e gli auguriamo il meglio possibile, anche rispetto alla triste situazione italica, pero' non si puo' presentarsi con le fette di salame sugli occhi. ogni critica, se motivata, è importante, altro che noia.
la noia, anzi, è l'atteggiamento dalemiano dell'accettare tutto acriticamente perche' e' "meglio che niente".
Non so quale siano le tue di fonti, le mie ti assicuro che dicono l'esatto contrario di quello che tu asserisci e guarda un po' sono le stesse che trovano anche il percorso di Vittorio Veneto molto bello (seppur con qualche anomalia). Del pubblico scarso credo onestamente sia dovuto al fatto che scendendo verso sud questo sia normale, il cross è da sempre una nostra specialità. No non sono scotti ma lo trovo simpatico è peccato? non vorrei mai pensare che qui ci sia una sorta di complotto contro roma e il romano...sarebbe un atteggiamento mediocre anche se forse è l'unica spiegazione di tale ostilità (il Roma ladrona di Abruzzese mi fa pensare in effetti). Se così fosse mi sorge il dubbio che siano solo chiacchiere sterili le nostre.
Mad concordo pienamente con quello che hai scritto, questa "fuga" di talenti il cross la paga molto cara.


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Re: Ciclocross 2012/2013

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sammy ha scritto:
cauz. ha scritto:[
catastrofico è un termine esagerato, pero' è evidente che la CdM di roma non è stata un bello spettacolo.
percorso banale e privo di alcuna difficoltà, pubblico assente, zero visibilità all'evento su qualsiasi media, riprese televisive "al risparmio" da cui si capiva poco/nulla della corsa, assenza di copertura tv in diretta in italia.
lasciamo pure fuori le questioni relative alla copertura televisiva, restano le critiche pesanti a percorso e assenza di pubblico, che arrivano piu' o meno da tutti i presenti, italiani e stranieri. sei la prima persona che leggo aver colto reazioni positive della giornata (a parte scotti, ecco, forse sei scotti in incognito?).. reazioni di cui comunque in rete non vi è testimonianza alcuna.

qui sopra tutti amiamo questo sport e gli auguriamo il meglio possibile, anche rispetto alla triste situazione italica, pero' non si puo' presentarsi con le fette di salame sugli occhi. ogni critica, se motivata, è importante, altro che noia.
la noia, anzi, è l'atteggiamento dalemiano dell'accettare tutto acriticamente perche' e' "meglio che niente".
Non so quale siano le tue di fonti, le mie ti assicuro che dicono l'esatto contrario di quello che tu asserisci e guarda un po' sono le stesse che trovano anche il percorso di Vittorio Veneto molto bello (seppur con qualche anomalia). Del pubblico scarso credo onestamente sia dovuto al fatto che scendendo verso sud questo sia normale, il cross è da sempre una nostra specialità. No non sono scotti ma lo trovo simpatico è peccato? non vorrei mai pensare che qui ci sia una sorta di complotto contro roma e il romano...sarebbe un atteggiamento mediocre anche se forse è l'unica spiegazione di tale ostilità (il Roma ladrona di Abruzzese mi fa pensare in effetti). Se così fosse mi sorge il dubbio che siano solo chiacchiere sterili le nostre.
Mad concordo pienamente con quello che hai scritto, questa "fuga" di talenti il cross la paga molto cara.


sammy la sintesi di cauz è completa, anche se a mio avviso è pure troppo tenera. Parlare di "scandalo sportivo" per quanto successo a Roma non mi pare fuori luogo, basta scorrere i post del 6 gennaio per rendersene conto. Scandalo agonistico, organizzativo, promozionale televisivo: dovresti leggere i commenti scandalizzati sui siti esteri che sono esattamente di questo tenore, anzi anche molto peggio. Per me non vale il "meglio Roma che niente" per una semplice ragione: un evento così mesto e insipido è controproducente. Percorsi e riprese televisive così inadeguate non generano alcuna promozione del cross in Italia, anzi allontanano potenziali nuovi appassionati che invece si esalterebbero al cospetto di qualsiasi altro percorso o situazione: non parlo solo dei percorsi e dei contesti franco-belga-olandesi, sarebbe andato bene anche il percorso di Vittorio Veneto, magari depurato di alcune spigolosità che non si vedono più nelle gare internazionali. E' questo il punto, paradossalmente Capannelle fa male al cross italiano. E Roma ladrona non c'entra proprio nulla. Poi sono d'accordo con cauz quando dice che l'Uci dovrebbe vincolare l'assegnazione delle prove ai paesi che assicurano la diretta televisiva di tutte le gare. In fondo si tratta solo di 6 trasmissioni di un'ora ciascuna in 6 pomeriggi invernali, Auro ascoltaci, anche se dopo la mancata trasmissione del mondiale (alla faccia di chi sbandierava presunti pacchetti all inclusive) non ci spero più. Capanelle fa male al cross proprio perché lontanissima dall'essenza della disciplina, che come dice Morris è quanto di più spettacolare e televisivo possa offrire oggi il ciclismo.
Ultima modifica di marc il lunedì 4 febbraio 2013, 20:03, modificato 1 volta in totale.


perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
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Re: Ciclocross 2012/2013

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sammy ha scritto: Non so quale siano le tue di fonti, le mie ti assicuro che dicono l'esatto contrario di quello che tu asserisci e guarda un po' sono le stesse che trovano anche il percorso di Vittorio Veneto molto bello (seppur con qualche anomalia). Del pubblico scarso credo onestamente sia dovuto al fatto che scendendo verso sud questo sia normale, il cross è da sempre una nostra specialità. No non sono scotti ma lo trovo simpatico è peccato? non vorrei mai pensare che qui ci sia una sorta di complotto contro roma e il romano...sarebbe un atteggiamento mediocre anche se forse è l'unica spiegazione di tale ostilità (il Roma ladrona di Abruzzese mi fa pensare in effetti). Se così fosse mi sorge il dubbio che siano solo chiacchiere sterili le nostre.
Mad concordo pienamente con quello che hai scritto, questa "fuga" di talenti il cross la paga molto cara.

ma figurati, pure a me scotti sta simpatico... e' la politica federale del cross in italia che non capisco.
detto cio', le mi fonti riguardo a roma sono i commenti che si potevano leggere quel pomeriggio su tutti i forum, gli articoli dei siti stranieri... e pure le poche voci da chi è stato sul percorso... evidentemente mi sono perso quelle positive, puo' capitare, anche se mi resta il dubbio del perche' tutto questo entusiasmo sia rimasto nascosto, anzi, da come la descrivi ho addirittura il dubbio di aver (non)visto proprio un'altra corsa!

sul complotto contro roma lasciamo perdere... queste ridicole boutade lasciamole al thread sul calcio, ti prego. :)

resta la fuga di talenti, e quella è da analizzare.
ora, non vorrei fare quello che se ne intende perche' non lo sono, pero' da quello che vedo in strada il cross sarà la prossima moda dei "ciclisti urbani", sull'onda di quanto sta accadendo negli usa. la' stanno perfettamente finalizzando la fase storica favorevole, e nel weekend ne abbiamo avuto una dimostrazione.
e qua? sono convinto che perderanno pure questa occasione, cosi' come e' avvenuto con la pista negli ultimi anni...


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Re: Ciclocross 2012/2013

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sammy ha scritto:
Non so quale siano le tue di fonti, le mie ti assicuro che dicono l'esatto contrario di quello che tu asserisci e guarda un po' sono le stesse che trovano anche il percorso di Vittorio Veneto molto bello (seppur con qualche anomalia). Del pubblico scarso credo onestamente sia dovuto al fatto che scendendo verso sud questo sia normale, il cross è da sempre una nostra specialità. No non sono scotti ma lo trovo simpatico è peccato? non vorrei mai pensare che qui ci sia una sorta di complotto contro roma e il romano...sarebbe un atteggiamento mediocre anche se forse è l'unica spiegazione di tale ostilità (il Roma ladrona di Abruzzese mi fa pensare in effetti). Se così fosse mi sorge il dubbio che siano solo chiacchiere sterili le nostre.
Mad concordo pienamente con quello che hai scritto, questa "fuga" di talenti il cross la paga molto cara.
Per me si può gareggiare in qualsiasi comune italiano, non è un problema di Roma e del romano. Personalmente contesto a Scotti la scelta di disegnare un percorso tecnicamente povero, con l'intento dichiarato di favorire i nostri corridori. Aggiungere una scalinata e un paio di tratti di sabbia non era uno sforzo sovrumano. E' una mia opinione, ci può stare benissimo che a qualcuno il percorso sia piaciuto, sicuramente permetteva al pubblico presente di seguire tutto il percorso. Per quanto riguarda la produzione TV, la Rai si è dimostrata inadeguata. Se un giorno dovessi organizzare una gara di cross, non esiterei ad affidare la produzione televisiva a Sporza. Sicuramente sarebbe molto vantaggioso anche a livello di coinvolgimento di sponsor fiamminghi.


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Seb
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Re: Ciclocross 2012/2013

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Un dato di Sporza sul Mondiale di Nys: 1.622.000 spettatori, 64.1% di share :D


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Re: Ciclocross 2012/2013

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marc ha scritto: sammy la sintesi di cauz è completa, anche se a mio avviso è pure troppo tenera. Parlare di "scandalo sportivo" per quanto successo a Roma non mi pare fuori luogo, basta scorrere i post del 6 gennaio per rendersene conto. Scandalo agonistico, organizzativo, promozionale televisivo: dovresti leggere i commenti scandalizzati sui siti esteri che sono esattamente di questo tenore, anzi anche molto peggio. Per me non vale il "meglio Roma che niente" per una semplice ragione: un evento così mesto e insipido è controproducente. Percorsi e riprese televisive così inadeguate non generano alcuna promozione del cross in Italia, anzi allontanano potenziali nuovi appassionati che invece si esalterebbero al cospetto di qualsiasi altro percorso o situazione: non parlo solo dei percorsi e dei contesti franco-belga-olandesi, sarebbe andato bene anche il percorso di Vittorio Veneto, magari depurato di alcune spigolosità che non si vedono più nelle gare internazionali. E' questo il punto, paradossalmente Capannelle fa male al cross italiano. E Roma ladrona non c'entra proprio nulla. Poi sono d'accordo con cauz quando dice che l'Uci dovrebbe vincolare l'assegnazione delle prove ai paesi che assicurano la diretta televisiva di tutte le gare. In fondo si tratta solo di 6 trasmissioni di un'ora ciascuna in 6 pomeriggi invernali, Auro ascoltaci, anche se dopo la mancata trasmissione del mondiale (alla faccia di chi sbandierava presunti pacchetti all inclusive) non ci spero più. Capanelle fa male al cross proprio perché lontanissima dall'essenza della disciplina, che come dice Morris è quanto di più spettacolare e televisivo possa offrire oggi il ciclismo.

Premesso che considerare la sintesi di cauz completa è un tuo parere, come è altresì opinabile che l'evento di roma sia insipido e mesto....trovo davvero scandaloso il tuo modo di non compendere che se andiamo a vedere tutte le anomalie qua e la perdiamo di vista l'obiettivo che è solo di non abbandonare il cross, visto che tutto sembra difficile e insormontabile non facciamo i gradassi volendoci mettere a fare i professori nei forum, io non conosco bene l'ambiente ne la realtà federale tanto meno come si organizza un evento ma ho piena certezza che bisognerebbe prima fare e poi criticare. Ho trovato in passato dei percorsi non belli, ma ho sempre apprezzato l'entusiasmo, l'impegno dei tanti volontari che alla fine hanno la passione di fare (senza un tornaconto economico), credo che questo basti per far comprendere che aldilà delle critiche, resta il fatto che spesso chi critica forse non sa neppure fare...o peggio non è informato sulla sommità di problematiche e di ostacoli che contraddistinguono questa specialità. Se poi sto parlando con i più grandi crossisti del presente o passato o di organizzatori fiamminghi beh allora alzo le mani e dico che avete ragione. Abbiate entusiasmo e amore per il cross aldilà degli schemi.
Per cauz: sul lasciare al calcio la questione del complotto capitolino, perdona ma ho ragione di crederci sempre di più invece e l'accanimento di alcuni forumisti mi dà conferma, ma questo la dove fosse vero è solo un problema ed un limite...loro. :diavoletto:
Per scile: ottima l'idea di coinvolgere sporza per la diretta, spero che qualcuno ci faccia un pensierino anche perchè oltre ad avere una diretta tv sicura il mondo fiammingo degli sponsor potrebbe guardare all'Italia come un mercato interessante....bella intuizione. :clap:


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Re: Ciclocross 2012/2013

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iniziamo col dire che questo dibattito mi piace comunque.
questa stagione ciclocrossistica, sarà per la sua spettacolarità o sarà per l'effetto inverso del ciclismo su strada di questi tempi, ha visto un piacevole picco di partecipazione su questo forum (siamo a pag 17 di questo thread, l'anno passato furono 4 pagine, l'anno precedente fu una!, ma fu aperta solo a meta' dicembre).
questa considerazione meriterebbe un post a se' e dovrebbe far riflettere. a me non puo' che far piacere, da appassionato da sempre della disciplina, su cui mi son trovato troppe volte a rompere le palle quasi da solo qui su :)

vabbe', torniamo a noi e riannodo il filo, nel dire che mi fa molto piacere vedere che la discussione va oltre il mero aspetto tecnico e va ad interrogarsi sul futuro di questo sport.

sammy ha scritto: perdiamo di vista l'obiettivo che è solo di non abbandonare il cross, visto che tutto sembra difficile e insormontabile non facciamo i gradassi volendoci mettere a fare i professori nei forum, io non conosco bene l'ambiente ne la realtà federale tanto meno come si organizza un evento ma ho piena certezza che bisognerebbe prima fare e poi criticare. Ho trovato in passato dei percorsi non belli, ma ho sempre apprezzato l'entusiasmo, l'impegno dei tanti volontari che alla fine hanno la passione di fare (senza un tornaconto economico), credo che questo basti per far comprendere che aldilà delle critiche, resta il fatto che spesso chi critica forse non sa neppure fare...o peggio non è informato sulla sommità di problematiche e di ostacoli che contraddistinguono questa specialità. Se poi sto parlando con i più grandi crossisti del presente o passato o di organizzatori fiamminghi beh allora alzo le mani e dico che avete ragione. Abbiate entusiasmo e amore per il cross aldilà degli schemi.
scusami, ma che discorso e'? quali sono gli "schemi"?
personalmente non ho bisogno di "provarlo" il mio amore per il ciclocross, e lo stesso vale per gli altri che stanno intervenendo qui.
pero' se solo gli organizzatori possono stare a discutere di organizzazione delle gare, be', allora chiudiamo il forum...
allora solo i ciclisti possono commentare le corse, e via di seguito...
in qualità di spettatore e di appassionato (e di organizzatore di garette clandestine tra 30 amici :hippy: ) penso di avere tutta la legittimità nel dire la mia, criticando cio' che non condivido ed esaltando gli aspetti positivi.
sull'impegno dei tanti volontari infatti non ho proferito parola, anzi, dinnanzi a loro mi chino nel fango :)
leggi pochi post sopra e vedi come ho lodato il ruolo fondamentale dei volontari a louisville, che hanno evitato che un mondiale fosse spazzato via da un fiume.
ma i percorsi non li disegnano i volontari, che nemmeno firmano contratti con le tv e si occupano della promozione.


allora, vediamola da un altro lato:

perche' e' stato scelto un percorso cosi' insipido come quello delle capannelle con tutte le possibilità che puo' offire il territorio italiano e romano in particolare?
perche' si e' scelto di rinunciare a renderlo un po' piu' battagliero, quando bastavano un paio di rampe e due camion di sabbia?
perche' si e' rinunciato a fare promozione dell'evento col risultato di correre dinnanzi a 150 persone? (o louisville sabato ce n'erano 10'000, sotto la neve)
perche' non si e' trovato un accordo con la rai o con altre emittenti?
perche' la rai snobba completamente quella che e' la disciplina piu' spettacolare del ciclismo, la cui trasmissione avrebbe costi davvero ridotti?

se tutto cio' e' ininfluente, allora siamo davanti a gente incapace di lavorare. in buona fede, ma incapace.

Per cauz: sul lasciare al calcio la questione del complotto capitolino, perdona ma ho ragione di crederci sempre di più invece e l'accanimento di alcuni forumisti mi dà conferma, ma questo la dove fosse vero è solo un problema ed un limite...loro. :diavoletto:
be', allora porta delle tesi a supporto di questa tua posizione, perche' personalmente la trovo quasi offensiva.


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Abruzzese
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Re: Ciclocross 2012/2013

Messaggio da leggere da Abruzzese »

sammy ha scritto:non vorrei mai pensare che qui ci sia una sorta di complotto contro roma e il romano...sarebbe un atteggiamento mediocre anche se forse è l'unica spiegazione di tale ostilità (il Roma ladrona di Abruzzese mi fa pensare in effetti). Se così fosse mi sorge il dubbio che siano solo chiacchiere sterili le nostre.
Ancora una volta mi trovo a intervenire per far notare come si sia letto con attenzione veramente scarsa il mio post. Riporto nuovamente le mie parole, è lingua italiana per cui il significato mi sembra molto chiaro. Viceversa se si legge male, è bene procurarsi un paio d'occhiali prima di schiacciare sulla tastiera e formulare qualsiasi discorso:
Abruzzese ha scritto:
Il punto è che le cose bisogna anche volerle concretemente, per cui se nessun altro vuole impegnarsi economicamente e logisticamente per allestire un appuntamento così importante e solo Roma al momento può garantire questo appuntamento per qualche anno, ben venga il ciclocross lì. Anche perchè non voglio pensare che ci siano disegni oscuri che impediscano di organizzare prove di Coppa del Mondo in Lombardia o in Veneto o non so dove per favorire a tutti i costi Roma e chi sostiene quella prova lì. Il "Roma ladrona" applicato anche a questo contesto mi sembrerebbe un qualcosa di assurdo.
Come si può vedere il mio intento non era sicuramente quello di fare battute da Lega Nord (visto che quella gentaglia neppure la sopporto) ma solo una constatazione che parlare di complotti è qualcosa di assurdo. Quindi il mio concetto, lo ribadisco di nuovo, è che non credo che ci sia qualcuno che impedisce a qualche città del Nord (sia essa Milano, Treviso o non so quale) di organizzare una prova di Coppa del Mondo o qualche altro evento di portata internazionale perchè bisogna fare in modo che siano, per un periodo pattuito, un'esclusiva romana. Come non crederei assolutamente nell'esistenza di un complotto volto a impedire a Roma di organizzare certi eventi per favorire le città settentrionali.
Facciamo più attenzione ai post e non soffermiamoci solo su alcuni pezzi di discussione letti alla rinfusa, altrimenti (mo ci vuole) rischiamo davvero di trasformare questa in una discussione di...bassa lega. :D


"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")

"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
marc
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Re: Ciclocross 2012/2013

Messaggio da leggere da marc »

cauz. ha scritto:iniziamo col dire che questo dibattito mi piace comunque.
questa stagione ciclocrossistica, sarà per la sua spettacolarità o sarà per l'effetto inverso del ciclismo su strada di questi tempi, ha visto un piacevole picco di partecipazione su questo forum (siamo a pag 17 di questo thread, l'anno passato furono 4 pagine, l'anno precedente fu una!, ma fu aperta solo a meta' dicembre).
questa considerazione meriterebbe un post a se' e dovrebbe far riflettere. a me non puo' che far piacere, da appassionato da sempre della disciplina, su cui mi son trovato troppe volte a rompere le palle quasi da solo qui su :)

vabbe', torniamo a noi e riannodo il filo, nel dire che mi fa molto piacere vedere che la discussione va oltre il mero aspetto tecnico e va ad interrogarsi sul futuro di questo sport.

sammy ha scritto: perdiamo di vista l'obiettivo che è solo di non abbandonare il cross, visto che tutto sembra difficile e insormontabile non facciamo i gradassi volendoci mettere a fare i professori nei forum, io non conosco bene l'ambiente ne la realtà federale tanto meno come si organizza un evento ma ho piena certezza che bisognerebbe prima fare e poi criticare. Ho trovato in passato dei percorsi non belli, ma ho sempre apprezzato l'entusiasmo, l'impegno dei tanti volontari che alla fine hanno la passione di fare (senza un tornaconto economico), credo che questo basti per far comprendere che aldilà delle critiche, resta il fatto che spesso chi critica forse non sa neppure fare...o peggio non è informato sulla sommità di problematiche e di ostacoli che contraddistinguono questa specialità. Se poi sto parlando con i più grandi crossisti del presente o passato o di organizzatori fiamminghi beh allora alzo le mani e dico che avete ragione. Abbiate entusiasmo e amore per il cross aldilà degli schemi.
scusami, ma che discorso e'? quali sono gli "schemi"?
personalmente non ho bisogno di "provarlo" il mio amore per il ciclocross, e lo stesso vale per gli altri che stanno intervenendo qui.
pero' se solo gli organizzatori possono stare a discutere di organizzazione delle gare, be', allora chiudiamo il forum...
allora solo i ciclisti possono commentare le corse, e via di seguito...
in qualità di spettatore e di appassionato (e di organizzatore di garette clandestine tra 30 amici :hippy: ) penso di avere tutta la legittimità nel dire la mia, criticando cio' che non condivido ed esaltando gli aspetti positivi.
sull'impegno dei tanti volontari infatti non ho proferito parola, anzi, dinnanzi a loro mi chino nel fango :)
leggi pochi post sopra e vedi come ho lodato il ruolo fondamentale dei volontari a louisville, che hanno evitato che un mondiale fosse spazzato via da un fiume.
ma i percorsi non li disegnano i volontari, che nemmeno firmano contratti con le tv e si occupano della promozione.


allora, vediamola da un altro lato:

perche' e' stato scelto un percorso cosi' insipido come quello delle capannelle con tutte le possibilità che puo' offire il territorio italiano e romano in particolare?
perche' si e' scelto di rinunciare a renderlo un po' piu' battagliero, quando bastavano un paio di rampe e due camion di sabbia?
perche' si e' rinunciato a fare promozione dell'evento col risultato di correre dinnanzi a 150 persone? (o louisville sabato ce n'erano 10'000, sotto la neve)
perche' non si e' trovato un accordo con la rai o con altre emittenti?
perche' la rai snobba completamente quella che e' la disciplina piu' spettacolare del ciclismo, la cui trasmissione avrebbe costi davvero ridotti?

se tutto cio' e' ininfluente, allora siamo davanti a gente incapace di lavorare. in buona fede, ma incapace.

Per cauz: sul lasciare al calcio la questione del complotto capitolino, perdona ma ho ragione di crederci sempre di più invece e l'accanimento di alcuni forumisti mi dà conferma, ma questo la dove fosse vero è solo un problema ed un limite...loro. :diavoletto:
be', allora porta delle tesi a supporto di questa tua posizione, perche' personalmente la trovo quasi offensiva.

Non posso che quotare cauz. In questo nobile bar sport c'è gente che ha la passione nel sangue e non necessita di alcune patenti rilasciate da chicchessia. Che c'entra essere organizzatori di gare o grandi crossisti del passato per fare delle critiche lo sa solo sammy, per non parlare del riferimento fuori luogo ai volontari. Stiamo discutendo da un paio di mesi sulla questione Roma e la promozione del cross in Italia senza fare i gradassi. E non mi pare corretto nascondersi dietro alibi complottisti per evitare di discutere il merito delle critiche (riepilogate qui sopra da cauz). Sammy siccome sono un professorone fammi fare una citazione colta: come dicono alla zanzara di radio 24, "Se te piace così.."


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Maìno della Spinetta
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Re: Ciclocross 2012/2013

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Non intervengo a favore di Cauz perchè si è spiegato sin tropopause bene. Mi son rivisto il Mondiale, lì si è visto un percorso Che, al di lá di neve e fango, aveva una tecnicità forte: l'attacco bellissimo di nys in una serie di curvette, e poi la zampata tra gradini,curve, discesa e salto deli ostacoli, sarebbe stato impossibile in altre condizioni di percorso.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
sammy
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Re: Ciclocross 2012/2013

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marc ha scritto: Non posso che quotare cauz. In questo nobile bar sport c'è gente che ha la passione nel sangue e non necessita di alcune patenti rilasciate da chicchessia. Che c'entra essere organizzatori di gare o grandi crossisti del passato per fare delle critiche lo sa solo sammy, per non parlare del riferimento fuori luogo ai volontari. Stiamo discutendo da un paio di mesi sulla questione Roma e la promozione del cross in Italia senza fare i gradassi. E non mi pare corretto nascondersi dietro alibi complottisti per evitare di discutere il merito delle critiche (riepilogate qui sopra da cauz). Sammy siccome sono un professorone fammi fare una citazione colta: come dicono alla zanzara di radio 24, "Se te piace così.."
Ecco marc ora si che ci siamo, anch'io sono fan della zanzara...il "se te piace cosi... VA BENE!" è la prima cosa giusta che scrivi. Nonostante tutto, resto della mia opinione (Degustibus non disputandum est - e io non sono un professorone) e lo stesso faranno tutti e ribadendo il concetto che per me tutto ciò che si realizza è un buon segnale di crescita e di sensibilità sempre W il CROSS anche se si fa a Roma, Napoli o Palemo :hippy:


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Re: Ciclocross 2012/2013

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oggi a Maldegem vittoria di Wellens che ha battuto in volata Nys. Terzo Albert e quarto Pauwels.


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Re: Ciclocross 2012/2013

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scile ha scritto:oggi a Maldegem vittoria di Wellens che ha battuto in volata Nys. Terzo Albert e quarto Pauwels.
sempre a Maldegem, ritiro di Vantornout per...problemi alla catena, ormai un classico in Sunweb.


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Re: Ciclocross 2012/2013

Messaggio da leggere da sammy »

marc ha scritto: Non posso che quotare cauz. In questo nobile bar sport c'è gente che ha la passione nel sangue e non necessita di alcune patenti rilasciate da chicchessia. Che c'entra essere organizzatori di gare o grandi crossisti del passato per fare delle critiche lo sa solo sammy, per non parlare del riferimento fuori luogo ai volontari. Stiamo discutendo da un paio di mesi sulla questione Roma e la promozione del cross in Italia senza fare i gradassi. E non mi pare corretto nascondersi dietro alibi complottisti per evitare di discutere il merito delle critiche (riepilogate qui sopra da cauz). Sammy siccome sono un professorone fammi fare una citazione colta: come dicono alla zanzara di radio 24, "Se te piace così.."
Per opportuna informazione: http://www.federciclismo.it/notizie/ntz ... pg=1&riga=

Stando così le cose, suppongo che il virus della follia, di coloro che hanno apprezzato l'evento di Roma, abbia fatto più danni dell'influenza quest'anno...mi sembra evidente... :diavoletto:


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Re: Ciclocross 2012/2013

Messaggio da leggere da cauz. »

sammy ha scritto:Per opportuna informazione: http://www.federciclismo.it/notizie/ntz ... pg=1&riga=

Stando così le cose, suppongo che il virus della follia, di coloro che hanno apprezzato l'evento di Roma, abbia fatto più danni dell'influenza quest'anno...mi sembra evidente... :diavoletto:
dalle parti di aigle il virus picchia duro già da anni, a dire il vero... :diavoletto:


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Re: Ciclocross 2012/2013

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Ieri a Lille bella vittoria di Albert.

Oggi superprestige ad Hoogstraten. Iniziato il collegamento qui: http://sports-livez.com/sopcast/sop-3.php la neve caduta nei giorni scorsi si sta sciogliendo e il percorso è molto scivoloso.


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TIC
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Re: Ciclocross 2012/2013

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Ci sono Italiani ?


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Re: Ciclocross 2012/2013

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TIC ha scritto:Ci sono Italiani ?
direi di no.


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Re: Ciclocross 2012/2013

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dopo 2 giri in testa ci sono Nys, Vantornout, Bina e Walsleben. Molto attardati Albert e Pauwels.


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Re: Ciclocross 2012/2013

Messaggio da leggere da marc »

sarà un mio problema di connessione, ma a me lo streaming di sporza anche oggi mi si impalla mediamente ogni 5 secondi. che palle, appunto. Bella gara cmq, bel percorso con diversi saliscendi, non mi pare però di vedere folle oceaniche, strano. Il problema del superprestige è che è diventato troppo localistico: assenti come sempre i francesi e gli italiani, se non sbaglio cechi e tedeschi sono lì perché corrono con squadre fiamminghe


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Re: Ciclocross 2012/2013

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marc ha scritto:sarà un mio problema di connessione, ma a me lo streaming di sporza anche oggi mi si impalla mediamente ogni 5 secondi. che palle, appunto. Bella gara cmq, bel percorso con diversi saliscendi, non mi pare però di vedere folle oceaniche, strano. Il problema del superprestige è che è diventato troppo localistico: assenti come sempre i francesi e gli italiani, se non sbaglio cechi e tedeschi sono lì perché corrono con squadre fiamminghe
le gare post-mondiale hanno sempre un elenco iscritti ridotto. Quasi tutti quelli che gareggeranno su strada chiudono la stagione con la corsa iridata. Da quello che so, i francesi corrono poco in Belgio perchè hanno richieste economiche di ingaggio troppo elevate. Oggi ci sono anche alcuni svizzeri ma navigano nelle retrovie.


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Re: Ciclocross 2012/2013

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Re: Ciclocross 2012/2013

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Era nell'aria , Aurelien Duval si ritira

http://www.directvelo.com/actualite/243 ... roche.html


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Re: Ciclocross 2012/2013

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http://sports-livez.com/sopcast/sop-3.php

oggi si gareggia ad Heerlen, in Olanda. Diretta alle 13.30 per la gara femminile, alle 15 Elite-Under 23.

qui l'elenco iscritti. http://www.cyclocrossheerlen.nl/veldrij ... lijst.html


scile
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Re: Ciclocross 2012/2013

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BenoixRoberti

Re: Ciclocross 2012/2013

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Questo è il flusso originario in caso di geoblocco, visibile anche qua in Italia:
mms://wm-live.media.dutchview.nl/L1vestream
http://switch.streamgate.nl/cgi-bin/str ... 800&a=.asx

Visualizzarlo preferibilmente con videolan.

Infatti dal sito di L1 il flusso è disponibile solo per il Benelux.


scile
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Re: Ciclocross 2012/2013

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Anche per chi non capisce la lingua, questo video è splendido...

http://www.vier.be/veldrijden/videos/he ... veau/34517

Intanto Martin Bina ha firmato per la Kwadro Stannah a partire dal 1° Marzo.


Admin
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Re: Ciclocross 2012/2013

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cauz.
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Re: Ciclocross 2012/2013

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scile facci la traduzione! :worthy:


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Re: Ciclocross 2012/2013

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http://www.vier.be/veldrijden/videos/en ... iels/33902

c'è anche la moglie di Nys :drool: che taglia i capelli a Pauwels, Albert e Mario de Clerq.


scile
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Re: Ciclocross 2012/2013

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Cominciamo con le brutte notizie....il campione del mondo U23 Mike Teunissen ha dichiarato a cyclingonline.nl che da grande vuole fare lo stradista.

http://www.cyclingonline.nl/artikel/49_ ... e_weg.html


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Re: Ciclocross 2012/2013

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Domani ultima gara della stagione ad Oostmalle. Intanto oggi vittoria di Nys a Lebbeke davanti ad Albert e Bosmans, mentre Bina ha vinto a Valkenburg battendo Simunek.


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Re: Ciclocross 2012/2013

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In attesa della gara Elite di Oostmalle c'è da segnalare la straordinaria impresa di Van Der Poel che ha chiuso la stagione perfetta, vincendo tutte le 30 gare disputate.

Inoltre, Sven Nys ha ufficialmente annunciato il prolungamento del contratto con la Crelan fino a marzo 2015, con opzione per il 2016. La vittoria di Louisville lo ha quindi portato a cambiare idea sul ritiro inizialmente previsto per marzo 2014. :champion:


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Re: Ciclocross 2012/2013

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uno streaming da oostmalle lo sapete?


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Seb
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Re: Ciclocross 2012/2013

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cauz. ha scritto:uno streaming da oostmalle lo sapete?
è già finita, ha vinto Albert :D


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