Cicloweb.it

un nuovo thread per segnalare e commentare gli appuntamenti di un altro ciclismo, quello che sta crescendo con numeri tutt'altro che trascurabili nelle strade delle grandi città di tutto il mondo. un nuovo ciclismo che va dal classico utilizzo quotidiano della bicicletta all'invenzione di competizioni più o meno sportive per le strade.

lo apro oggi per segnalare il quinto appuntamento con la RED HOOK CRITERIUM che si svolgerà questo sabato a milano.
gara su strada in bici da pista, su un circuito chiuso al traffico corto e velocissimo, che torna a milano dopo le tappe di barcelona e new york.

qui i dettagli sulla gara:
http://redhookcrit.com/event-info/event-info-en/

qui una breve presentazione che ho scritto stamattina:
http://www.bikeitalia.it/2014/10/09/fol ... na-milano/

seguirà un resoconto

ho visto uno spezzone sul Tubo di non so quale gara (forse Milano e forse l'avevi postato tu il link) e devo dire che quelli che partecipano son dei fantastici pazzoidi

ecco qua:
http://www.cicloweb.it/articolo/2014/10 ... grande-suc

un mio piccolo resoconto
http://www.cyclemagazine.eu/cycle/2014/ ... i-e-bambu/

e qualche foto, guardate che spettacolo.
http://urban.bicilive.it/red-hook-crit- ... D7Cz0nHJBQ

Non trovando il 3d adatto inserisco qui una foto. Sono raffigurati i membri della House of Commons britannica presenti nel primo pomeriggio di oggi in occasione di una seduta organizzata per discutere di mobilità sostenibile nelle città del Regno Unito. Pochini anche lì, purtroppo

Basso ha scritto:Non trovando il 3d adatto inserisco qui una foto. Sono raffigurati i membri della House of Commons britannica presenti nel primo pomeriggio di oggi in occasione di una seduta organizzata per discutere di mobilità sostenibile nelle città del Regno Unito. Pochini anche lì, purtroppo

forse il thread era questo qui: http://newforum.cicloweb.it/viewtopic.p ... &start=100 dove già si era parlato della campagna "cities fit for cycling" da cui nasce questa discussione parlamentare (e da cui nacque anche l'omologa, e altrettanto naufragata, compagna italiana "salvaiciclisti").
il thread aperto qui invece lo consideravo più per questioni "sportive".
ad ogni modo, spiace molto vedere come stia finendo la discussione anche in UK, dove aveva avuto molta meno eco "popolare" ma molta più attenzione da parte di governi e amministrazioni. spiace soprattutto per la caparbietà di kaya burgess, il giornalista del times che ha portato avanti questa questione spingendola fino in parlamento. ma, avendo apprezzato questa sua caparbietà negli anni, sono sicuro che non si arrenderà di certo.