Cicloweb.it

Australiani in grande spolvero anche oggi, hanno vinto Capodarco con Hindley. Secondo Ravasi, terzo Riabushenko.

a Carnago vittoria in solitaria di Consonni che sullo strappo finale ha lasciato tutti alle spalle. Secondo all'arrivo un inesauribile Bonifazio che ha attaccato più volte durante la gara.

ORDINE DI ARRIVO:
1° CONSONNI SIMONE (TEAM COLPACK)
2° BONIFAZIO LEONARDO (GSC VIRIS-MASERATI-SISAL-MATCHPOINT) a 2"
3° ORRICO DAVIDE (TEAM COLPACK)
4° MOSCHETTI MATTEO (GSC VIRIS-MASERATI-SISAL-MATCHPOINT)
5° BASSO LEONARDO (SELLE ITALIA - CIEFFE - URSUS)

Podio completamente firmato Colpack al 27° Trofeo di Corsanico (LU)

Vittoria di Edward Ravasi, secondo Andrea Garosio e terzo Fausto Masnada

LE SQUADRE PARTECIPANTI AL Giro di Basilicata - Memorial Augusto Viggiani

Nazionale Italiana, Russia, Bielorussia, Kazakistan, Zappi Regional Team (Gran Bretagna), Verandas Willems (Belgio), Lokosphinkx (Russia), Italia Nuova Borgo Panigale, GC Sissio Team, Ausonia Pescantina, Pedale Santegidiese-Grotta San Michele, Team Coratti-GM Europa Ovini, Stabbia Ciclismo, Secom-Forno Pioppi, Danieli 1914 Cycling Team, Gulp Pool Val Vibrata, Team Elite Service Campedelli, Team Ciclistico Campocavallo, SC Rinascita, Convertini Junior Team e Roma Pro Cycling Team-Civitavecchiese Fratelli Petito, piu' le rappresentative regionali di Campania, Puglia e Basilicata.

i partecipanti:
http://www.italiaciclismo.net/allegati/ ... critti.pdf

Nella prima tappa Picerno-Filano (93km) la pioggia la fa da padrona, gara selettiva che premia il kazako Dinmukhammed Ulysbayev (TEAM KAZAKHISTAN).

dietro ad 8'' al secondo posto l'italiano Alexander Konychev(TEAM ITALIA), terzo l'inglese Charlie Quarteman (ZAPPI REGIONAL TEAM).

Tre mona http://www.cicloweb.it/2016/09/10/furto ... -dal-team/

Tre coglioni

3 imbecilli

Nella seconda tappa del Basilicata, Potenza › Matera, vittoria di Gazzoli in volata
secondo Mozzato. terzo e ancora leader della corsa il kazako Ulysbayev

Nell'ultima tappa, Laurenzana -> Nova Siri, Dainese regola il gruppo in volata.
Bissa il secondo posto di ieri ancora Mozzato.

La generale va al kazako Ulysbayev

Invece nel 71° Gp Cuoio e Pelli, sempre arrivo in volata, solo che i primi tre sono tutti della stessa squadra, la Zalf

1°Bresciani
2°Maronese
3°Milani

Bravissimo
L'oro in qatar

Negli junior mi aspettavo la vittoria del norvegese Knotten
Brunel è un super talento (ne avevo parlato l'anno scorso , ha iniziato il ciclismo solo due anni fa..)
forse il percorso duro l'ha aiutato

i nostri malissimo , 27 e 43

in Qatar da assoluto protagonista

Il bielorusso ha fatto una super stagione
contento per il nostro
ma dei tre il più promettente è il belga
non era certo il suo percorso ideale..eppure ha perso l europeo x trenta cm
e parliamo di un primo anno..scalatore

Albanese ieri ha fatto una corsa da tanti

Alla Ruota d'Oro - GP Festa del Perdono (1.2U) che si è corsa a Terranuova Bracciolini, ancora una vittoria per Albanese.

Allo sprint battuti Vendrame e Corradini

e da applausi il modo in cui ha vinto

ho letto ora la cronaca della corsa,
Albanese è andato in fuga assieme ad altri 9 corridori dopo 10 Km di gara, una volta ripreso ha avuto la forza di attaccare

Piccolo Lombardia vinto da Harm Vanhoucke della Lotto Soudal U23. Ragazzo del primo anno forte scalatore, oscurato da Lambrecht ma protagonista di una grandissima stagione per un ragazzo del '97 (Tappa al giro della Savoia, 4° al Tour d'Alsace e 9° all'Avenir.) podio completato da Vendrame e Lambrecht

Sì sono un bel duo
ne sentiremo parlare nei prossimi anni
al piccolo lombardia han sfruttato l superiorità numerica e son scattati a vicenda

Doppietta Colpack a Montecatini Terme,
Il 65° GP Ezio Del Rosso è stato vinto da Umberto Orsini, a 36'' il compagno Orrico.

La 95a Coppa d'Inverno viene vinta dalla svizzero Mathias Reutimann (VC Mendrisio PL Valli)

battuto in volata Fausto Masnada

http://www.cicloweb.it/2016/11/03/colpa ... va-veloce/

Ottimo resoconto

Analisi perfetta

Un dominio così netto non fa troppo bene al nostro ciclismo. .
Un po come la vellutex di inizio anni 2000..con quasi cento vittorie

Winter ha scritto:Analisi perfetta

Un dominio così netto non fa troppo bene al nostro ciclismo. .
Un po come la vellutex di inizio anni 2000..con quasi cento vittorie

La prossima settimana pubblicheremo un'analisi sulle continental nella quale approfondiremo questo aspetto, anche in virtù di quanto ci è stato detto dalla Di Leo.

Io continuo a pensare che le differenze di approccio tra Zalf e Colpack siano marcate...la Zalf vince pensando a vincere, la Colpack negli ultimi anni si è fatta carico di una buona fetta di movimento (senza la Colpack non avremmo una squadra olimpica per l'inseguimento, o qualcuno che seguisse i nostri ragazzi al Tour de l'Avenir 2015) ad esempio.

Il dominio di quest'anno è stato in parte non voluto (vedi Ravasi e Consonni), dall'altra non si può dire che non ci abbiano messo di loro a fare uno squadrone, strappando Padun e Ganna ad altre squadre. Tuttavia sembra che un ritorno per la carriera di questi ragazzi ci sia eccome.

Ho però il sentore di una grossa crisi generale, e la fusione tra Colpack e Marchiol non è stato un buon segnale, a mio modo di vedere.

Subsonico ha scritto: Ho però il sentore di una grossa crisi generale, e la fusione tra Colpack e Marchiol non è stato un buon segnale, a mio modo di vedere.

le fusioni sportive, sono sempre brutti segnali

Tutte le fusioni non sono mai buone notizie..

Per esempio io una volta ho fuso il motore della macchina... e no, non fu per niente una buona notizia...

Subsonico ha scritto: Ho però il sentore di una grossa crisi generale, e la fusione tra Colpack e Marchiol non è stato un buon segnale, a mio modo di vedere.

La crisi nel settore ciclismo dilettantistico c'è ancora. E' vero che molte ditte hanno passato il momento peggiore, ma questo non è sufficiente a rilanciare il settore sponsorizzazione e pubblicità, che è quello che tiene in vita queste squadre. Se poi penso a tutti i controlli che negli ultimi anni ha effettuato l'Agenzia delle Entrate, sia tra le società che tra le aziende, che hanno sicuramente smascherato chi si approfittava delle agevolazioni della legge 381, ma che hanno scoraggiato qualche azienda ad investire nello sport dilettantistico ( non solo ciclismo).

Forse per questa situazione sarebbe opportuno un intervento del Coni, volto a dare un pò di respiro alle società e alle aziende coinvolte.

Pero' secondo me c'e' anche una grossa crisi di tesserati..

stavo guardando ad oggi i neopro italiani
per ora siamo a 13 (se non ho contato male)

6 vengono dalla colpack
3 a testa dalla Zalf e Hoppla
1 dalla general store

e il resto zero assoluto..

Winter ha scritto:Pero' secondo me c'e' anche una grossa crisi di tesserati..

stavo guardando ad oggi i neopro italiani
per ora siamo a 13 (se non ho contato male)

6 vengono dalla colpack
3 a testa dalla Zalf e Hoppla
1 dalla general store

e il resto zero assoluto..

Secondo me più che la scarsità dei talenti, è la loro distribuzione il problema: finiscono tutti nei soliti tre/ quattro squadroni dove bisogna sgomitare anche solo per partecipare a certe gare, quando in formazioni più piccole si potrebbe comunque fare un bel calendario togliendosi qualche soddisfazione anche da subito.

Mad ha scritto:Secondo me più che la scarsità dei talenti, è la loro distribuzione il problema: finiscono tutti nei soliti tre/ quattro squadroni dove bisogna sgomitare anche solo per partecipare a certe gare, quando in formazioni più piccole si potrebbe comunque fare un bel calendario togliendosi qualche soddisfazione anche da subito.

guardala da un altro lato. sono gli insegnamenti ideali per poi passare in etixx o in sky a fare i muli da soma..

Interessanti entrambi gli spunti

D'accordissimo con Mad
In piu' oltre quello che hai detto , tatticamente la corsa diventa troppo facile
Sei sempre in sovrannumero nelle corse. Facile vincere cosi , spesso doppiette triplette o parate
Poi pero' nei pro.. cosi' semplice non è
C'e' una lunghissima lista di fallimenti di nostri futuri campioni

D'accordo anche con Cauz
Pero' le stesse cose in Etixx le dicono i belgi..
L'assenza di squadre italiane di punta , tutela poco i nostri ragazzi
Moscon per ora è stato una eccezione (speriamo anche il prossimo anno)

In piu 3 o 4 squadre (almeno una volta erano una ventina) che vincono e fan passare pro
e le altre 60.. che fanno da spettatori.. non è una bella cosa
Si stuferanno due o tre all'anno e poi la base diminuisce ancora

Ho censito 1040 juniores per la strada (credevo fossero 1500..) , anni fa erano piu' di 4mila

Winter ha scritto:Interessanti entrambi gli spunti

D'accordissimo con Mad
In piu' oltre quello che hai detto , tatticamente la corsa diventa troppo facile
Sei sempre in sovrannumero nelle corse. Facile vincere cosi , spesso doppiette triplette o parate
Poi pero' nei pro.. cosi' semplice non è
C'e' una lunghissima lista di fallimenti di nostri futuri campioni

Mi sono fatto l'opinione che il fallimento inizia prima, già nella categoria Juniores, con squadre che promettono rimborsi, le bici nuove, le ruote alte, due o tre ritiri, la gara a tappe all'estero e poi finiscono ad allenarsi da soli per lunghi periodi senza nessuno che li stimoli ad allenarsi.

Winter ha scritto: D'accordo anche con Cauz
Pero' le stesse cose in Etixx le dicono i belgi..
L'assenza di squadre italiane di punta , tutela poco i nostri ragazzi
Moscon per ora è stato una eccezione (speriamo anche il prossimo anno)

La mancanza delle squadre nostrane penso che non sfavorisca tanto i pezzi più pregiati del nostro movimento ( non mi sembra che i vari Ganna, Moscon, Martinelli abbiano avuto problemi) quanto quelli che si trovano un gradino sotto e che meriterebbero tempo e spazio perché hanno ancora del margine. Solo che non è facile crescere in una squadra dove devi portare lo sponsor e c'è sempre qualcuno pronto a prendere il tuo posto.

Winter ha scritto: In piu 3 o 4 squadre (almeno una volta erano una ventina) che vincono e fan passare pro
e le altre 60.. che fanno da spettatori.. non è una bella cosa
Si stuferanno due o tre all'anno e poi la base diminuisce ancora

Ho censito 1040 juniores per la strada (credevo fossero 1500..) , anni fa erano piu' di 4mila

Queste squadre chiuderanno quando i dirigenti si stancheranno o non riusciranno più a trovare soldi da intascarsi.

Trovo abbastanza precisa la tua stima sugli Juniores, sarei curioso di sapere se questo calo riguarda solo il ciclismo o anche gli altri sport più nazional popolari sono interessati dal fenomeno. Sarebbe un confronto che dovrebbero fare anche in federazione, non mi risulta che sino ad oggi si siano mossi in questa direzione.

In atletica gli Juniores (18-19 anni) sono circa 4000 tra maschi e femmine, da suddividere nel ventaglio delle diverse specialità (velocità, mezzofondo, salti, lanci). Credo che in specialità molto tecniche come gli ostacoli o il salto con l'asta gli Juniores praticanti seriamente siano poche decine. Gli Allievi sono un po' più di 7000 mentre la categoria successiva, le Promesse, conta circa 3000 atleti su tre annate dai 20 ai 22 anni. A partire dagli Allievi comunque si fa parte del settore assoluto e, a parte i campionati di categoria, si gareggia tutti assieme.