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Re: Ciclocross 2017-2018

Inviato: venerdì 30 marzo 2018, 12:10
da Walter_White
Albino ha scritto:http://sporza.be/cm/sporza/wielrennen/v ... /1.3170344

Pauwels-Vastgoedservice scatenata: Daan Soete, Braam Merlier e Tim Merlier (!).

Squadrone da sabbia (Sweeck, Soete ed Adams) e forse, con Merlier, la compagine col quartetto complessivamente più forte.

L'acquisto del biondo Tim mi lascia perplesso, segno del disimpegno Crelan nel cross e che WvA si vedrà sempre meno (o non si vedrà affatto se non per i mondiali)?
Spero e credo di no, a meno che non voglia diventare stradista a tutti gli effetti rendendosi conto che può andare forte dappertutto ed essere competitivo anche al Lombardia et simili e non solo nelle classiche di primavera.

Re: Ciclocross 2017-2018

Inviato: venerdì 30 marzo 2018, 12:40
da Albino
Walter_White ha scritto:Spero e credo di no, a meno che non voglia diventare stradista a tutti gli effetti rendendosi conto che può andare forte dappertutto ed essere competitivo anche al Lombardia et simili e non solo nelle classiche di primavera.
Fino alla scadenza del contratto con Verandas/Crelan (31-12-19) credo che lo vedremo, con una stagione sempre più ridotta e focalizzata esclusivamente al mondiale. La corte delle WT è già cominciata comunque per il 2020...

Secondo me le sue ultime gare hanno rafforzato molto i propositi stradisti, con un inverno meno dispendioso e più calibrato à la Stybar 2014 può aspirare a maggior ragione ad avere botte piena e moglie ubriaca (vittoria al mondiale di ciclocross e a Fiandre/Roubaix).

Da settembre a oggi non si è fermato un attimo, massimo per una settimana, un sacrificio alla lunga poco sostenibile.

Re: Ciclocross 2017-2018

Inviato: venerdì 30 marzo 2018, 12:43
da Walter_White
Albino ha scritto:
Walter_White ha scritto:Spero e credo di no, a meno che non voglia diventare stradista a tutti gli effetti rendendosi conto che può andare forte dappertutto ed essere competitivo anche al Lombardia et simili e non solo nelle classiche di primavera.
Fino alla scadenza del contratto con Verandas/Crelan (31-12-19) credo che lo vedremo, con una stagione sempre più ridotta e focalizzata esclusivamente al mondiale. La corte delle WT è già cominciata comunque per il 2020...

Secondo me le sue ultime gare hanno rafforzato molto i propositi stradisti, con un inverno meno dispendioso e più calibrato à la Stybar 2014 può aspirare alla botte piena e alla moglie ubriaca (vittoria al mondiale di ciclocross e a Fiandre/Roubaix).
Magari già quest'anno.... :D

Re: Ciclocross 2017-2018

Inviato: venerdì 30 marzo 2018, 12:46
da Albino
Walter_White ha scritto:Magari già quest'anno.... :D
Lo spero davvero davvero tanto, alla faccia dei vari santoni e teorici della preparazione.

Sempre forza Wout :champion:

Re: Ciclocross 2017-2018

Inviato: venerdì 30 marzo 2018, 22:44
da Albino
Luciano Pagliarini ha scritto:Allucinante come le varie grandi scuole del cross si siano impoverite nel corso del tempo. La nostra, quella svizzera, quella tedesca, quella francese...tutte ampiamente ridimensionate.

È proprio vero...

I francesi conservano quantomeno un buon livello medio tra i giovani, presenti in numero nelle zone nobili delle gare di CdM o dei mondiali.
Forse tra gli èlite pagano il fatto che il cross sia visto più come accessorio (e propedeutico) alla strada che come attività a sé, così quando i ragazzi passano pro spesso abbandonano il fango.

La Svizzera ha Rouiller di promettente, un nulla rispetto al passato.

Germania lasciamo perdere, il solo Walsleben negli ultimi anni, poi poco a poco sparito fino al passaggio su strada.

Secondo te quali sono i motivi di questo tracollo? Gli svizzeri, e anche un po' gli italiani, non hanno abbandonato del tutto l'offroad ma privilegiano la MTB...

Re: Ciclocross 2017-2018

Inviato: venerdì 30 marzo 2018, 23:05
da Luciano Pagliarini
Da noi penso un mix tra una gestione un po' così da parte degli organi competenti e il fatto che a un certo punto in Italia ci siamo dimenticati di colpo di gran parte degli sport.

In Svizzera ormai si concentrano solo sulla MTB.

Germania proprio non so.

Re: Ciclocross 2017-2018

Inviato: venerdì 13 aprile 2018, 12:23
da Albino

Re: Ciclocross 2017-2018

Inviato: lunedì 16 aprile 2018, 12:47
da Gianluca Avigo - bove
In italia per anni il ciclismo si è concentrato unicamente su Giro, San Remo, Lombardia e Mondiale. Le classiche del nord le abbiamo riscoperte grazie a Ballerini e Bartoli e il Tour grazie a Bugno e Chiappucci.
Quindi secondo me in quegli anni i team juniores e U23 si sono focalizzati esclusivamente su quello che il "mercato" chiedeva, mandando a ramengo pista e cross. Complice probabilmete anche la Federazione.

Ora si sta capendo che le due discipline sono ( e lo sono sempre state ) una palestra senza eguali.
Locatelli per esempio ha sempre fatto fare cross ai suoi.

In effetti il movimento del cross italiano sta crescendo di anno in anno. Speriamo di raccogliere e soprattutto che qualche sponsor di livello ci creda e dia la possibilità ai talenti nostrani di fare i professionisti del cross. Rimane per me un mistero il fatto che Colnago non sponsorizzi pesantemente un team continental italiano che permetta ai migliori crossisiti di fare il loro mestiere.

Re: Ciclocross 2017-2018

Inviato: lunedì 16 aprile 2018, 18:56
da Albino
Cosa già detta e ridetta ma che è bene ripetere: la crescita ulteriore del cross italiano non può prescindere da un miglioramento dei percorsi. Basta sagra della fettuccia...

Per il discorso giovani hai pienamente ragione: bisogna fare come i francesi.
Junior e under, dal più scarso al più forte, d'inverno fanno cross, per alcuni è l'attività principale, gli altri si allenano divertendosi e comunque migliorano.

Io non sottovaluterei proprio l'aspetto ludico per un ragazzo, sai che coglioni a fare sfr tutto inverno. Poi magari qualcuno bravo ti salta anche fuori.

Secondo me questi due punti sono le basi di un movimento solido e non legato a un corridore particolare o al mecenate di turno.

:cincin: