Cicloweb.it

Admin ha scritto:In partenza una delle gare più appassionanti, l'Eliminazione. Forza Balsamo!

se ci fosse un velodromo con gare nella mia città ci andrei ogni sera!

Eliminazione subito interrotta per una caduta.

perché Elisa Balsamo ha un bicicomputer enorme? A che le serve?

EDIT: ah no, cel'hanno tutte. Cos'è? un trasponder?

Bella 'sta "running gag" di interrompere i collegamenti a gara in corso, fa piacere sapere che non è solo la Rai a praticare questa politica.

Edit: comunque vince Wild su Valente e Balsamo, che guadagna punti su Kajihara e Barker (quest'ultima uscita parecchio ammaccata dall'Eliminazione).

terza!

Cavolo però queste interruzioni!!!
Balsamo comunque terza, vince la Wild che sembra in grossa forma a questi mondiali

urge altro streaming!!!!!! sporza è finito!!!

marc ha scritto:urge altro streaming!!!!!! sporza è finito!!!

non so perché ma NOs mi risulta bloccato. Voi dove state vedendo????

Nos l'hanno geobloccato.
Buio completo.
Rai merda.

Admin ha scritto:Nos l'hanno geobloccato.
Buio completo.
Rai merda.

caxxxxxo!!!!

Fra streaming geobloccati, streaming interrotti, rai ed eurosport non pervenute....questa serata è una sofferenza!

Per continuare ad ascoltare la voce flautata (cit.) di Renaaaaaaaaaaaaaaat in maniera legale (se non bloccano loro ), basta premere, nella pagina in cui si seguiva Canvas, Ketnet. O andare semplicemente qui https://www.vrt.be/vrtnu/kanalen/ketnet/#

Grazie Basso! Giusto in tempo per tifare Ganna.

Intanto Evtushenko si prende il bronzo con una super rimonta su Tanfield

Oliveira mi sembra in calo, speriamo.

Edit: Campione del mondo, una gestione perfetta della corsa!

E VAI !!!!!!!!!!!

PIPPOOOOOOOOOOOOO

Spettacolare, una progressione inarrestabile!!!

GRANDEEEEEEEEEEEE

Tolti altri 15 millesimi al record italiano, come ciliegina sulla torta. Seconda parte di gara veramente pazzesca di Ganna: per dare un'idea, in qualifica ai 2 km era passato in 2:08:712, adesso in finale 2:10:742. Migliorarsi di 2" nei secondi 2000 metri è davvero un'impresa fenomenale.

Grandissimo

Grandissimo Ganna che spettacolo

E ora forza Elisa Balsamo!

Classifica provvisoria:
1) Wild 112
2) Balsamo 100
3) Barker 96
3) Valente 96
5) Kajihara 90
6) Kopecky 82
6) Dideriksen 82

Le altre parecchio più indietro, anche se con i 20 punti a giro non si sa mai.

marcamento strettissimo tra Balsamo e Wild o sono io che non ne capisco?

Scattista ha scritto:marcamento strettissimo tra Balsamo e Wild o sono io che non ne capisco?

Sembra anche a me
Però Dideriksen e Buchanan guadagnano un giro e vanno in seconda e terza posizione. Elisa ora quarta.

skawise ha scritto:

Scattista ha scritto:marcamento strettissimo tra Balsamo e Wild o sono io che non ne capisco?

Sembra anche a me
Però Dideriksen e Buchanan guadagnano un giro e vanno in seconda e terza posizione. Elisa ora quarta.

un giro deve prenderlo, la nostra.
Comunque hanno un fisico diversissimo: per tradurlo in ciclismo "da strada" l'olandese è una sprinter e l'italiana scalatrice!

http://m.tuttobiciweb.it/index.php?page=news&cod=109492

No comment

Che beffa per Balsamo, serviva un punto di più per il podio. Wild ha corso da padrona incontrastata: in pratica non solo ha vinto ma ha anche deciso chi è finito sul podio, francobollando Elisa per tutta la corsa e finendole davanti nell'ultimo (per lei superfluo) sprint.

4 per un punto
peccato

Ma nooooooo, ma che peccato....

Incoraggiante per il futuro questo quarto posto, visto che dovrebbe avere appena 19 anni.

EDIT: ne ha 20, ma il succo non cambia.

Chiedo scusa per le intemperanze di prima, ma continuo a trovare inconcepibile che la Rai non sia in grado di gestire un cavolo di streaming per farci vedere questi Mondiali.
4 medaglie fin qui, altri piazzamenti interessanti (peccato per Balsamo), i migliori risultati da più di 20 anni in qua... e non c'è verso di avere una diretta sulla tv di stato, per la quale tra l'altro il ciclismo è uno degli sport di punta nell'offerta che propone.

Così a sensazione se non si fosse corso in Olanda ora la Balsamo avrebbe una medaglia, non so se la Wild si sarebbe impegnata allo spasimo per la volata finale non fosse stata davanti al proprio pubblico.

Spero Elisa esca bella arrabbiata da questa gara, ci saranno altre occasioni per restituire la cortesia a questa Wild per ora imbattibile, ma anche 16(!) anni più vecchia della nostra.

Admin ha scritto:Chiedo scusa per le intemperanze di prima, ma continuo a trovare inconcepibile che la Rai non sia in grado di gestire un cavolo di streaming per farci vedere questi Mondiali.
4 medaglie fin qui, altri piazzamenti interessanti (peccato per Balsamo), i migliori risultati da più di 20 anni in qua... e non c'è verso di avere una diretta sulla tv di stato, per la quale tra l'altro il ciclismo è uno degli sport di punta nell'offerta che propone.

Assurdo.
Non avessi ES Player impazzirei (ma mi è comodo per vedere pure le gare in differita quando voglio).
Tra l'altro senza commento italiano ma con l'audio della pista e si capiva molto di più rispetto a ieri col commento italiano

Admin ha scritto:Chiedo scusa per le intemperanze di prima, ma continuo a trovare inconcepibile che la Rai non sia in grado di gestire un cavolo di streaming per farci vedere questi Mondiali.
4 medaglie fin qui, altri piazzamenti interessanti (peccato per Balsamo), i migliori risultati da più di 20 anni in qua... e non c'è verso di avere una diretta sulla tv di stato, per la quale tra l'altro il ciclismo è uno degli sport di punta nell'offerta che propone.

Mentre accade tutto questo, la RAI manda in onda delle batterie di qualificazione dei mondiali di atletica indor, dove ovviamente non c'è l'ombra di un Italiano o italiana. Bravi bravi bravi

di tutti quelli che gli potevano capitare proprio da Di Rocco si doveva far premiare Ganna?

Anche oggi a premiare Pippone c'è Di Rocco.
Il rovescio della medaglia (cit.)

il casco australiano con la croce del sud è

Kristina Vogel 11a medaglia d'oro ai mondiali!!!
Un mito!

skawise ha scritto:Anche oggi a premiare Pippone c'è Di Rocco.
Il rovescio della medaglia (cit.)

Ma è la regola numero uno del buon politico. Foto foto foto foto foto

Fortuna che la Vogel mi fa tornare sempre il buonumore. La adoro troppissimo!

A un certo punto bisognerà decidere dove sta Kristina Vogel nella classifica dei pistard di tutti i tempi (azzardo già nei dintorni della top 10, ma ammetto di difettare un po' a livello di memoria storica); intanto comunque lasciamole vincere un altro po' di medaglie, che se le merita tutte.

Admin ha scritto:Chiedo scusa per le intemperanze di prima, ma continuo a trovare inconcepibile che la Rai non sia in grado di gestire un cavolo di streaming per farci vedere questi Mondiali.
4 medaglie fin qui, altri piazzamenti interessanti (peccato per Balsamo), i migliori risultati da più di 20 anni in qua... e non c'è verso di avere una diretta sulla tv di stato, per la quale tra l'altro il ciclismo è uno degli sport di punta nell'offerta che propone.

Ti quoto, dicevo che mi sto appassionando ma che fatica seguire sta pista

Peccato Balsamo , grandissimo Ganna

Admin ha scritto:Chiedo scusa per le intemperanze di prima, ma continuo a trovare inconcepibile che la Rai non sia in grado di gestire un cavolo di streaming per farci vedere questi Mondiali.
4 medaglie fin qui, altri piazzamenti interessanti (peccato per Balsamo), i migliori risultati da più di 20 anni in qua... e non c'è verso di avere una diretta sulla tv di stato, per la quale tra l'altro il ciclismo è uno degli sport di punta nell'offerta che propone.

riporta questa tua considerazione nella discussione sul servizio Rai, visto che pare sia letto dagli interessati, quantomeno dai commentatori.

Sottoscrivo in pieno. Atteggiamento inspiegabile:perchè non aprire almeno una finestra di 5 minuti per la finale? E per che cavolo di motivo non riescono a mandare sto streaming? davvero brutta pagina per la Tv di Stato.

Per la Gazza il mondiale di Ganna merita il 20esimo posto tra le notizie in homepage, ben sotto le foto di due belle donzelle: "Calabria contro Icardi, chi vince il derby delle sorelle?"

curioso di vedere se domani avranno la decenza di riservare all'impresa un francobollo in prima pagina.

L'Equipe, ricordiamolo, è stata capace di dedicare alle vittorie iridate su pista l'intera prima pagina. Altro mondo

Il movimento ciclistico italiano su pista, grazie al talento delle nuove leve, al contributo (in molti casi) dei corpi militari e soprattutto per merito di Marco Villa, Dino Salvoldi e dei rispettivi staff, è tornato al livello che può e deve avere. Quello di lottare per la medaglia in ogni gara endurance, potendo contare su alternative di qualità.

Quello che manca, e lo sappiamo tutti, è il settore velocità dove tutto è ancora immobile. Come si potrebbe tornare a essere competitivi come negli anni '90 anche in questo settore? (inciso: mi è capitato ieri sottomano l'articolo relativo al Mondiale 1995 firmato da un più giovane Eugenio Capodacqua che testualmente scriveva «Gli italiani non hanno saputo superare gli ottavi di finale. Una delusione storica. Come l' amarezza del responsabile tecnico, Mario Valentini. Ma la crisi è più generale. Solo tre atleti di livello internazionale: Paris, Chiappa e Capitano». Come cambiano i tempi)

Investire, investire e ancora investire risorse economiche. E investendo in risorse umane. In primis sui tecnici, ingaggiando esperti del settore dall'estero e possibilmente con un curriculum vincente nel settore (ce n'è di gente simile in giro per il mondo). Le forze umane le trovi tra i giovani, nei nati negli anni '00, a cui devi presentare quella alternativa che a Guardini, Mareczko e prima ancora Quaranta è mancata: ossia devi dar loro la possibilità di vivere con e per la pista. Il sistema sarebbe finanziabile a livello statale (quanto ci manchi Totocalcio e grazie ancora Giulio Tremonti, lo sport italiano te ne sarà sempre grato).

Questo spunto mi è venuto anche valutando un caso balzatomi oggi all'attenzione. Nelle batterie dell'inseguimento maschile ha colto un clamoroso settimo posto lo statunitense Ashton Lambie, atleta a me totalmente sconosciuto (e ritengo di conoscere almeno per nome, con un calcolo spannometrico, circa 3 mila atleti di strada e pista attualmente in attività). Ebbene, questo Lambie è un ventisettenne del Kansas che lavora a tempo pieno come meccanico in un negozio di Lawrence, comune di poco meno di 100 mila abitanti nella periferia di Kansas City.

Costui, fino all'estate 2016, si dilettava nello speedway e la bici la usava giusto per passione e senza impegno. Da 20 mesi scarsi a questa parte ha iniziato a dedicarsi prima ai velodromi locali e poi, visti i buoni risultati, ha deciso di provare a proprie spese a competere nelle gare da Est a Ovest del paese. A esattamente 365 giorni dalla prima gara nel velodromo locale di Lawrence ha conquistato l'oro nell'inseguimento individuale nel Campionato statunitense, conquistando anche l'argento nell'omnium e nella corsa a punti.

Dal 22 agosto 2017 gli Stati Uniti hanno deciso di investire nel settore tecnici su pista ingaggiando come responsabile unico del settore endurance Gary Sutton. Sì, quel Gary Sutton che dal 1991 al maggio 2017 ha conquistato, boh, un centinaio di medaglie mondiali a cui aggiungere quelle olimpiche, continentali, giovanili e del Commonwealth. Lavorare con Dygert e socie è facile, già erano forti, ora son diventate fortissime.

Su questo sconosciuto Lambie, invece, ha deciso di scommettere permettendogli, a quanto leggo, di ricevere un contributo economico e di seguire allenamenti mirati. Il tempo di 4'17"600 dovrebbe farne il secondo di sempre dietro al ben più talentuoso Phinney. Ecco, avere un Benoît Vetu (purtroppo almeno fino a Tokyo coach dei velocisti giapponesi - e i risultati si vedono) e dargli la possibilità di lavorare con risorse su un gruppo di giovani sarebbe tanto importante quanto avere un velodromo coperto in più.

E ben più importante per il movimento che avere un team di licenza italiana nel World Tour.

Poco da dire su questioni che non mi competono... solo che se volete oggi siamo in diretta da inizio programma serale fino alle 20.30, poi l'ultima ora e mezza in differita all'1.30.

Ho visto adesso la finale.
La progressione di Filippo è stata semplicemente inesorabile. Sembrava il gatto che gioca col topo. Che poi ci siano scappati due nuovi primati italiani (in realtà uno) dice lunga sulla sua forza ma anche su come sia stato preparato bene questo evento da parte della compagine italiana.

Admin ha scritto:Fortuna che la Vogel mi fa tornare sempre il buonumore. La adoro troppissimo!

non conoscevo la sua vicenda personale
Incredibile come sia riuscita a diventare campionessa nonostante quell incidente