Ciclismo Femminile 2019

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rizz23
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Seguiremo il Giro Rosa più o meno nella modalità dello scorso anno.

All'interno del post Tour de France una pillola di 10-15 minuti.
La vera differita su Raisport+HD alle 20 e dintorni (gli orari saranno qui: http://www.cicloweb.it/ciclismo-in-tv/)

Riporto da Facebook una considerazione che può offrire qualche spunto anche qui.
Nell'anno dell'ossessione generale per il mondiale femminile di calcio*, sarebbe bello scoprire tutti finalmente anche il Giro Rosa. I punti in comune sono tanti, a partire dal professionismo che per le ragazze arriverà nel 2020 non senza portar con sé tante sfide economiche. E poi i team, sempre di più quelli con doppia attività maschile e femminile. Il valore tecnico e spettacolare delle corse, cresciuto e con poco, pochissimo da invidiare.

Non ci sentirete, però, fare nessuna retorica. Di certo non quella stucchevole retorica paternalista che ha rovinato il racconto del mondiale di calcio. Non urleremo "bravissime!" perché non c'è bisogno. Non le chiameremo "le nostre ragazze" perché per loro sarebbe umiliante. E loro meritano parità e rispetto veri, non ostentati e fatti di sola farlocchissima retorica. E per noi parità e rispetto significano raccontare il loro Giro con professionalità, passione, entusiasmo. Come l'altro Giro. Come meglio riusciremo a fare. Come sempre.

*nota a margine: è il mondiale femminile di calcio, non il mondiale di "calcio femminile". E così il Giro Rosa è il Giro femminile di ciclismo, non il Giro di "ciclismo femminile". Il calcio è calcio e il ciclismo è ciclismo. E le parole sono importanti. Usiamole bene.


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Direi che innanzitutto questo può essere un messaggio per una partecipazione più attiva anche da parte dei forumisti e non solo degli aficionados di questo thread. Anche perché in occasione dei mondiali qualche commento in più sulle gare femminili lo si legge qui sopra e quindi perché non farlo anche in occasione del Giro Rosa? :)


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Divanista
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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rizz23 ha scritto: martedì 2 luglio 2019, 13:14 Seguiremo il Giro Rosa più o meno nella modalità dello scorso anno.

[CUT]
Grazie per le informazioni!
Spero tanto che, nonostante il Giro Rosa si corra contemporaneamente al Tour de France, ci sia comunque il giusto interesse per le cicliste.
E grazie anche per le bellissime parole del tuo messaggio: non sono parole sprecate, fai bene a evidenziare quei concetti.
In bocca al lupo :ole:


Ecco la mia presentazione. :carta:
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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Intanto oggi è stato ufficializzato il passaggio di Elena Pirrone dall'Astana alla Valcar:

http://www.cicloweb.it/2019/07/03/elena ... s2ZIap8UTk


C'è da dire che la formazione lombarda ha dovuto far fronte ad alcune defezioni per infortuni (la stessa Asja Paladin ha ripreso a correre da un mesetto e mezzo circa) e per la concomitanza con gli Europei su pista Under 23 (che dovrebbero iniziare l'11 luglio se non erro).
Sta di fatto che con la dipartita di Elena, l'Astana non ha più alcuna atleta italiana nel suo roster attuale. Magari su certe cose ci potrebbe eventualmente delucidare Seb.


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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rizz23 ha scritto: martedì 2 luglio 2019, 13:14Nell'anno dell'ossessione generale per il mondiale femminile di calcio*, sarebbe bello scoprire tutti finalmente anche il Giro Rosa. I punti in comune sono tanti, a partire dal professionismo che per le ragazze arriverà nel 2020 non senza portar con sé tante sfide economiche. E poi i team, sempre di più quelli con doppia attività maschile e femminile. Il valore tecnico e spettacolare delle corse, cresciuto e con poco, pochissimo da invidiare.
Le similitudini fra i due sport sono evidenti, forse il ciclismo è qualche anno avanti nel programma di crescita.
Certamente è impensabile raggiungere gli ascolti del calcio femminile, ma spero in un interesse maggiore del pubblico. Perchè come dico da sempre, i gesti tecnici che le donne fanno in uno sprint, nel pavè, in una fuga, in uno scatto in salita, regalano le stesse emozioni degli uomini.
Non mi direte mica che le gare maschili sono meglio perchè tengono medie più alte? Non provateci nemmeno. :D

rizz23 ha scritto: martedì 2 luglio 2019, 13:14Non urleremo "bravissime!"
Bravo, non pensarlo neppure! :diavoletto:
Mi dette un fastidio incredibile, se non sbaglio fu subito dopo la seconda rete della Bonansea, con l'Australia.

rizz23 ha scritto: martedì 2 luglio 2019, 13:14*nota a margine: è il mondiale femminile di calcio, non il mondiale di "calcio femminile". E così il Giro Rosa è il Giro femminile di ciclismo, non il Giro di "ciclismo femminile". Il calcio è calcio e il ciclismo è ciclismo. E le parole sono importanti. Usiamole bene.
Impossibile contraddirti!

Ma veniamo al Giro che parte domani con una cronosquadre.
Una delle partecipazioni più consistenti, ci sono tutte le più forti.
La grande favorita per me resta la Van Vleuten, forte in tutti i campi e con il supporto di un'ottima squadra. Van der Breggen è un po' un'incognita, ma non possiamo non metterla fra le contendenti.
Fra le altre che possono lottare per il podio, ci metto Longo Borghini, Moolman, Spratt, Ludwig.
Un gradino più sotto Niewiadoma e Brand.
La Vos quest'anno non la vedo nelle primissime posizioni, ma chissà che non ci regali qualche sorpresa.
Dalle italiane mi aspetto buone cose da S. Paladin e Bertizzolo.
Sulle salite spero di rivedere davanti, Merino, Santesteban e soprattutto la Magnaldi. Asja Paladin senza i problemi avuti ce l'avrei messa di sicuro, mentre mi auguro di vedere qualche buona prestazione di Nicole D'Agostin, lei nelle gare nazionali in Spagna quando la strada saliva, ha sempre fatto delle ottime gare.
Curioso di vedere all'opera la rivelazione di quest'anno, Demi Vollering.
In questo Giro, ritrovo con gran piacere due ragazze che, da giovanissime, avevano fatto vedere grandi cose e poi per vari problemi, si erano un po' ridimensionate, Rossella Ratto e Francesca Cauz.


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Seb
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Seb »

Ecco qui la nostra scheda, tutte le informazioni sulla corsa in una pagina sola
http://www.cicloweb.it/2019/07/04/giro- ... nile-2019/


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Walter_White
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Walter_White »

Annullato il Gavia anche per il Giro Rosa. Cevo anche stavolta? :diavoletto:


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Seb
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Walter_White ha scritto: giovedì 4 luglio 2019, 16:50 Annullato il Gavia anche per il Giro Rosa. Cevo anche stavolta? :diavoletto:
No :bll:
http://www.cicloweb.it/2019/07/04/passo ... giro-rosa/


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Caba
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Caba »

Rimane comunque un bel percorso.
:gnam:


MG, sai solo fregare...
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Seb
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Seb »

L'ordine di partenza della difficile cronosquadre di domani:

14.30 - Conceria Zabri-Fanini
14.33 - Top Girls Fassa Bortolo
14.36 - Bizkaia-Durango
14.39 - Eurotarget-Bianchi-Vitasana
14.42 - BePink
14.45 - Servetto-Piumate-Beltrami TSA
14.48 - Aromitalia-Basso Bikes-Vaiano
14.51 - Lotto Soudal Ladies
14.54 - Cogeas Mettler Look
14.57 - BTC City Ljubljana
15.00 - Bigla
15.03 - FDJ Nouvelle Aquitaine Futuroscope
15.06 - Alé Cipollin
15.09 - Parkhotel Valkenburg
15.12 - Movistar Team
15.15 - Valcar Cylance
15.18 - Team Virtu Cycling
15.21 - WNT-Rotor Pro Cycling Team
15.24 - Canyon // SRAM
15.27 - Team Sunweb
15.30 - Trek-Segafredo
15.33 - CCC-Liv
15.36 - Mitchelton-Scott
15.39 - Boels-Dolmans


henny5
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da henny5 »

sfighe dietro l'altra per il gavia. ma la salita dei Laghi di cancano l'ho fatta due anni fa' ma lo fanno dal versante più cioè dopo la turripiano svoltano a destra in cui primi 2-3 sono al 8%(pendenza media della salita e del 7,5%) o continuano fino pendosso? comunque l'ultimo chilometro è il più duro 10% poi bellissimo il tratto in sterrato che porta ai laghi di cancano.

Peccato che le tappe di montagne siano caratterizzate da una processione alla salita finale senza quantomeno da 2 salite prima dell'ultima


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Dispiace molto per la rinuncia al Gavia, ora ci si mettono anche le frane dopo la neve ma purtroppo tant'è. La salita ai laghi di Cancano comunque è davvero spettacolare a livello paesaggistico oltre a fornire un buon compromesso in termini di durezza. Tanto la sostanza non cambia: se va come l'anno scorso e com'è andata recentemente, si potrà lottare solo per il secondo posto alle spalle di Annemiek.


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Alanford ha scritto: giovedì 4 luglio 2019, 15:42 In questo Giro, ritrovo con gran piacere due ragazze che, da giovanissime, avevano fatto vedere grandi cose e poi per vari problemi, si erano un po' ridimensionate, Rossella Ratto e Francesca Cauz.
Di Rossella avevo già detto nei giorni passati. Quanto a Francesca Cauz, ormai ci si deve dimenticare dell'atleta che fece faville nel 2013. Oramai non ha più quel fisico e affronta il ciclismo soprattutto come divertimento, quel che viene viene. Quest'anno aveva iniziato la stagione col Team Bramati, con cui aveva affrontato l'inverno di ciclocross e fatto anche qualche gara di MTB, poi nelle scorse settimane ha trovato ingaggio nella Servetto. In maggio, tra l'altro, ha disputato tutto l'E-Giro, ovvero la competizione che quotidianamente si affiancava al Giro d'Italia uomini, percorsa con biciclette con pedalata assistita. In ogni modo, ormai per lei il ciclismo è più divertimento che altro, era la situazione precedente che non la faceva stare a suo agio, tant'è vero che non è riuscita più a reggerla.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Abruzzese ha scritto: giovedì 4 luglio 2019, 19:06 Dispiace molto per la rinuncia al Gavia, ora ci si mettono anche le frane dopo la neve ma purtroppo tant'è. La salita ai laghi di Cancano comunque è davvero spettacolare a livello paesaggistico oltre a fornire un buon compromesso in termini di durezza. Tanto la sostanza non cambia: se va come l'anno scorso e com'è andata recentemente, si potrà lottare solo per il secondo posto alle spalle di Annemiek.
Mi attendo anch'io questo, ma chissà.
Il talento è immenso ma gli anni passano... e se la leader della Mitchelton-Scott diventasse Spratt?
E se quella della Boels-Dolmans fosse Katie Hall?
Mi aspetto ottime cose anche da Brand, attenzione.

Insomma di cose da seguire ce ne sono.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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1a tappa: cronometro a squadre Cassano Spinola - Castellania

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Re: Ciclismo Femminile 2019

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rizz23 ha scritto: venerdì 5 luglio 2019, 0:18
Abruzzese ha scritto: giovedì 4 luglio 2019, 19:06 Dispiace molto per la rinuncia al Gavia, ora ci si mettono anche le frane dopo la neve ma purtroppo tant'è. La salita ai laghi di Cancano comunque è davvero spettacolare a livello paesaggistico oltre a fornire un buon compromesso in termini di durezza. Tanto la sostanza non cambia: se va come l'anno scorso e com'è andata recentemente, si potrà lottare solo per il secondo posto alle spalle di Annemiek.
Mi attendo anch'io questo, ma chissà.
Il talento è immenso ma gli anni passano... e se la leader della Mitchelton-Scott diventasse Spratt?
E se quella della Boels-Dolmans fosse Katie Hall?
Mi aspetto ottime cose anche da Brand, attenzione.

Insomma di cose da seguire ce ne sono.
Chiaramente a parlare è sempre la strada, solo che conoscendo la meticolosità di Annemiek nella preparazione e soprattutto vedendo la prova di forza che ha dato ai nazionali a cronometro, presumo che sia arrivata veramente a mille a questo appuntamento.
Dovesse poi emergere bene la Spratt ne sarei felice, la meriterebbe una vittoria bella pesante.

Tra le nostre mi aspetto ottime cose da Soraya Paladin, quest'anno è andata sempre fortissimo e sono curioso di vedere se anche in una corsa dura come il Giro salirà ulteriormente di livello. Spero anch'io in belle cose in Nicole D'Agostin, che avrà del terreno per esprimersi bene (occhio anche a Cristina Martinez della Bizkaia come outsider).

Se proprio devo fare il nome di una possibile sorpresa, mi butto sulla svizzera Elise Chabbey, che ha una di quelle storie che a te piacciono molto. Io ne avevo fatto cenno in questo post qualche mese fa, in occasione della Setmana Valenciana ;) :
Abruzzese ha scritto: sabato 23 febbraio 2019, 19:24 Voglio segnalarvi però anche un'altra delle particolari storie che spesso il ciclismo femminile sa raccontare: se scorrete l'ordine d'arrivo odierno, in sedicesima posizione trovate il nome della svizzera Elise Chabbey, atleta in forza alla Bigla. Come si è visto in passato per altre sue colleghe, per l'atleta elvetica il ciclismo ha segnato solamente l'ultimo approdo, in quanto anni fa è stata una canoista di buon livello: ha infatti preso parte alle Olimpiadi di Londra nel 2012 (aveva 19 anni) nella gara di Kayak categoria C1, classificandosi in 20esima posizione. Successivamente ha praticato il trail running, una disciplina che prevede la corsa a piedi su tracciati anche particolarmente impegnativi e che possono variare (montagna, collina, pianura). Ha debuttato col ciclismo nel 2017, classificandosi quinta al campionato nazionale svizzero in linea mentre lo scorso anno ha partecipato anche a La Course by Le Tour de France che prevedeva una dura frazione con arrivo a Le Grand Bornand. Onestamente non so se questa possa essere la sua prima stagione ciclistica a tempo pieno o se, parallelamente, continuerà a gareggiare anche nella corsa a piedi, sta di fatto che la prova odierna è stata senza dubbio di rilievo.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da PetitBreton »

Contento di rivedere in gruppo Francesca Cauz e Rossella Ratto, anche se (per motivi diversi) con ambizioni nn più di altissimo profilo. Quanto alle soprese di questo Giro Rosa nn so m'ispira la francesina Evita Muzic, potrebbe fare buone cose in montagna, l'anno scorso avevo dato come sorpresa la Lippert (puntualmente smentito) xD... mi ha sorpreso favorevolmente l'israeliana Omer Shapira che ha tenuto agevolmente il trenino Canyon con le prime... e infine io aspetto sempre che esploda la Sofia Beggin, speriamo finalmente riesca a far vedere in qualche occasione il suo talento :)

E aggiungo che vorrei vedere Demi Vollering sulle salite lunghe. 8-)


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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PetitBreton ha scritto: venerdì 5 luglio 2019, 18:28 e infine io aspetto sempre che esploda la Sofia Beggin, speriamo finalmente riesca a far vedere in qualche occasione il suo talento :)
Effettivamente sono circa due anni che Sofia non riesce a tirar fuori una prestazione veramente importante. Non so, ora non ricordo se avesse avuto qualche problematica o se semplicemente ha patito troppo il salto di categoria, sta di fatto che finora la si è vista solamente con pochi sprazzi. Io penso che in questo Giro dovrebbe sfruttare l'opportunità d'inserirsi in qualche fuga.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Abruzzese »

Insomma come prima tappa abbiamo avuto già distacchi particolarmente significativi e di questo potrebbe giovarne lo spettacolo nelle prossime giornate.
Contento per Kasia in maglia rosa, sono convinto che la vedremo protagonista e che quella maglia non la mollerà così facilmente.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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2a tappa: Viù - Viù

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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Alanford »

Sempre interessanti le ricognizioni fotografiche di maurofacoltosi! :cincin:
Ieri tappa molto dura, le ragazze arrivavano sul traguardo decisamente affaticate. La grande sorpresa è stata la Bigla, non me l'aspettavo così in alto, buon inizio per Cecilie.
Van Vleuten un po' staccata, è tutto di guadagnato per la battaglia nelle prossime tappe. Molto tempo è stato perso negli ultimi chilometri, quando sono rimaste solo in 4 e in alcuni punti, han dovuto rallentare per attendere una Brown in difficoltà.
Oggi pronostico Vos.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Neanche a dirlo oggi vittoria per Marianne, sempre più recordwoman al Giro Rosa :) Molto incoraggiante il quinto posto di Soraya Paladin ;) :

http://www.cicloweb.it/2019/07/06/maria ... ronostico/


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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da PetitBreton »

Marianne immensa come sempre nn ci sono aggettivi per descriverla adeguatamente, solo gli applausi :clap: :clap: quanto alla corsa ho visto bene la Soraya che pedalava quasi con estrema facilità nel finale e questo fa ben sperare per il proseguo e brava anche la Magnaldi la vedo in forma... massima stima per le ragazze che ieri hanno dato tutto con quaranta gradi all'ombra e hanno rischiato lo svenimento a fine gara onorando fino all'ultimo metro la prova. Peccato per il calvario di Sheyla Gutierrez anche oggi ultima sicuramente se fosse stata al top oggi poteva dire la sua... Giro avvincente e classifica già allungatissima quest'anno sarà più difficile per Van Vleuten e Vdb sfilare la rosa alla Niewiadoma che è un cliente tosto 8-)


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Alanford »

Impressionante Marianne, passano gli anni e lei continua a vincere e con una gran serenità. :clap:
Oggi tutte le più forti erano lì davanti, vediamo invece domani se qualcuna pagherà. Non è una salita durissima, ma qualcosa si può tentare.
Il mio pronostico è per Van Vleuten, per me ci prova da subito a guadagnare qualche secondo.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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3a tappa: Sagliano Micca - Piedicavallo

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Ultimo chilometro

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Curva a destra a 50 metri dall’arrivo

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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Se usano la tattica dello scorso anno, oggi è la giornata di Spratt.
Molto curioso di capire a che punto sia Van Der Breggen, che non ho visto brillantissima


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Ammazza che rettilineo finale :D


Winter
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Winter »

È una zona che conosco molto bene
Le foto non rendono l idea della pendenza
Sembra un muro , in realtà non è così..
il borgo merita invece
Idem il comune appena sotto , Rosazza
con diverse costruzioni walser e una lunga storia valdese
https://www.tripadvisor.it/LocationPhot ... dmont.html
htttps://www.tripadvisor.it/LocationPhotos-g7060 ... dmont.html
La vallata , valle cervo , ha subito un notevole ,spopolamento però è molto bella

La salita finale tutta con il 53 , con pietre anche a Campiglia , oltre gli ultimi 300..400 metri (da quello che ho visto arrivano dove c è la posta)
Io dico di nuovo vos


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Alanford
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Alanford »

Winter ha visto giusto, doppietta di Marianne!
Dovrò vedere la sintesi, ma la Kennedy ha buttato via una vittoria certa. :)


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Divanista
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Divanista »

Che fuoriclasse che è Marianne... :worthy:


Ecco la mia presentazione. :carta:
Winter
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Re: Ciclismo Femminile 2019

Messaggio da leggere da Winter »

Premetto che non seguo tanto il ciclismo femminile (non che non mi piaccia , al contrario del calcio donne)
ma sbaglio o anche il ns ciclismo donne è un po in crisi?
parlo in salita
oggi su una salita facilissima
solo 5 delle nostre nelle prime 25..e nella generale anche peggio


PetitBreton
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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In Italia abbiamo sicuramente dei bei talenti basti pensare alle recenti vittorie su pista... Balsamo, Cavalli, Paternoster sono già delle piccole campioncine ma nn hanno ancora caratteristiche di fondo e di arrampicatrici, le uniche due che possono far ben sperare nella GC di questo Giro Rosa sono Soraya Paladin ed Erica Magnaldi... ELB la considero in fase calante (dopo tanti anni sulla cresta dell'onda) e anche oggi ha avuto un leggero passaggio a vuoto nel finale... Rossella Ratto e Francesca Cauz sono lontane parenti di quelle che erano nel 2013 quindi diciamo che il ciclismo italiano femminile sta secondo me più che attraversando una crisi di talenti, sta subendo un periodo di transizione: le giovani che dovrebbero sbocciare ci sono e ancora per una ragione o per l'altra stentano e stanno accusando più del dovuto il salto di categoria (in futuro potrebbe esserci una Bertizzolo a battagliare con le prime per la GC)... altre hanno abbandonato ogni velleità per infortuni o problemi psicologici... vedremo... ad esempio mi viene in mente Angelica Brogi, alla prima corsa con le Elite 14th alle Strade Bianche e premiata insieme alla Vdb come miglior giovane del WWT dopodichè è sparita dai radar in maniera altrettanto clamorosa (complice anche qualche infortunio), stessa cosa già dicevo qualche post fa sulla Beggin... il materiale c'è... o sono preparate male per dirla cruda oppure semplicemente devono ancora maturare--- aspettiamo fiduciosi i prox 2-3 anni e intanto godiamoci Soraya ed Erica che possono ambire alla top 10 e sono ancora giovani:)


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Winter ha scritto: domenica 7 luglio 2019, 18:39 Premetto che non seguo tanto il ciclismo femminile (non che non mi piaccia , al contrario del calcio donne)
ma sbaglio o anche il ns ciclismo donne è un po in crisi?
parlo in salita
oggi su una salita facilissima
solo 5 delle nostre nelle prime 25..e nella generale anche peggio
Se cerchi indietro nel thread (per questo che sarebbe utile una maggior partecipazione dei forumisti anche a queste discussioni, molto più costruttive delle varie trollate su Nibali, Contador, Froome e compagnia cantante), nei mesi scorsi avevo provato a dare delle risposte in merito.

Riassumendo all'essenziale, i motivi possono essere: mancanza d'abitudine ai percorsi duri (nei giri si stanno rivedendo in questi anni percorsi durissimi, con salite che non venivano affrontate neppure nei tempi d'oro della Luperini per intenderci), dal momento che anche nelle corse giovanili possono bastare anche salite di 2 km per creare una grande selezione, solo che poi gli arrivi in salita veri e propri mancano e se non si ha spunto veloce, difficilmente si emerge; in secondo luogo il rischio di essere iperallenate nelle categorie giovanili (in cui, per forza di cose, si finisce per vincere facile con le coetanee di altri paesi), con chilometraggi eccessivi negli allenamenti, che ha come conseguenza quello di far arrivare delle ragazze già belle che finite nella massima categoria. Non a caso, stiamo tirando su atlete molto forti su pista, per le discipline dell'Endurance ma facciamo immensa difficoltà a trovare atlete in grado di competere nelle gare a tappe. Oltre a questo, credo che dipenda anche dall'organizzazione delle squadre: tra quelle che abbiamo in Italia e varie squadre straniere (specie quelle che godono degli stessi mezzi e strutture delle formazioni maschili) c'è un vero e proprio abisso.


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Nello specifico qui (ma di rimando credo di averlo fatto anche in un altro thread) avevo fatto alcune delle considerazioni a cui facevo riferimento:
Abruzzese ha scritto: sabato 12 gennaio 2019, 3:54 Il punto è che il discorso non si basa solo su un aspetto semplicistico, della serie ogni tot anni arriva una ciclista con quelle caratteristiche oppure tra le più forti italiane stiamo 50 e 50. Sono aspetti che vanno valutati nel corso del tempo e avendo una conoscenza del movimento in cui si ha la possibilità di seguire gradualmente la crescita (o la decrescita) delle varie ragazze (tu hai precisato che non hai una grande conoscenza del movimento femminile ed è proprio per questo che ti dico che per poter cercare di analizzare la situazione nella maniera più obiettiva possibile servono anni ed anche una conoscenza di ciò che c'è stato prima).

Comunque mesi fa feci una discussione che richiamava certe tematiche, in cui davo anche una mia opinione sul perché tra le italiane che vanno forte in salita, sono emerse proprio Elisa Longo Borghini ed Erica Magnaldi (nel senso di riuscire a competere ad altissimi livelli nelle corse dure). Il tutto era contenuto nella discussione sul thread della pista ed era questa qui:

viewtopic.php?f=4&t=10&p=539210&hilit=e ... di#p539210


In aggiunta a questa faccio notare altre cose: se prendiamo un'atleta come Elena Cecchini, notiamo che a livello giovanile oltre all'attività su pista, se la cavava già benissimo su strada, dove era atleta molto veloce e superava bene le salite brevi. Andando a vedere la sua evoluzione in queste ultime stagioni, notiamo che è divenuta atleta sempre più resistente, perdendo un po' dello spunto veloce che aveva ma guadagnando anche nelle doti sul passo, tanto da diventare competitiva anche a cronometro. In salita però, nonostante alcuni miglioramenti, non è riuscita a diventare atleta competitiva al punto da poter far classifica in una gara a tappe. Questo però le può consentire di ben comportarsi in una gara in linea anche impegnativa: se andiamo a vedere in tutti i campionati italiani Elite da lei vinti spiccano la sagacia tattica e la scelta di tempo, oltre al saper ben dosare le proprie energie (altrimenti non avrebbe mai vinto un tricolore ostico per lei come quello di Superga).

Insomma, premesso che le Luperini nascono una volta ogni 50 anni forse, bisogna tenere conto anche di come sono cambiati i tempi e del rischio, secondo me, sempre più accentuato di bruciare molto presto varie ragazze. La doppia attività strada-pista ha portato grandissimi risultati a livello giovanile e probabilmente ne porterà anche in ottica olimpica (proprio perché proprio sotto la gestione Salvoldi è stato impostato, a livello di nazionale, un piano di lavoro che prevede frequenti ritiri o sedute in velodromo a Montichiari - quando è agibile ovviamente - o in altri impianti per lavorare anche su pista oltre che su strada, sviluppando così un certo tipo di potenza ed esplosività che serve proprio per essere competitive sui velodromi). Ma quante delle ragazze attuali possiamo dire che arriveranno come Tatiana Guderzo a salire sul podio di un mondiale a 34 anni? Quante a 30 anni saranno ancora in sella ad una bicicletta?
Purtroppo di atlete che avevano talento cristallino ne ho viste già smettere (o ridimensionare parecchio la propria carriera) in diverse e ciò è dovuto sia al duro impatto con il mondo Elite (dove non parlo delle gare Open introdotte in Italia nelle ultime stagioni, quanto di ragazze di 19-20 anni che vanno a confrontarsi nelle classiche o in un Giro Rosa con le Van Der Breggen, Niewiadoma, Spratt, Vos e via dicendo di turno). La mancanza della categoria intermedia purtroppo non aiuta e così ragazze che a livello giovanile vincono e stravincono a ripetizione (anche perché magari si allenano molto più delle loro coetanee straniere), nella massima categoria rischiano di doverci mettere molto più tempo per poter emergere.
Certo, se andiamo a vedere le passiste-veloci proprio in virtù delle loro caratteristiche possono venir fuori meglio, trovare occasioni adatte a loro e cominciare a vincere anche abbastanza presto (si vedano gli ultimi mesi di Letizia). Molto più difficile invece è per quelle ragazze che hanno come unica possibilità di vittoria l'andar forte in salita e lo staccare tutte le altre per non dover correre il rischio di venire battute in volata e ciò dipende anche dai percorsi a cui sono state abituate a correre prima di giungere tra le Elite, dove le medie sono molto più elevate e le salite vengono prese anche molto più forte. Ovvio che anche per una passista veloce c'è da fare l'abitudine alla nuova categoria, poiché se in salita non vai un minimo, le volate neppure arrivi a farle, però rispetto a chi va sostanzialmente forte quasi solo in salita sono molto più avvantaggiate.

Comunque, sui nomi fatti sopra io sono fiducioso soprattutto sulla Bertizzolo. Sofia ha un bel motore e buone doti di recupero, se riuscirà a progredire ulteriormente penso che possa essere in primis lei una delle nostre in grado di fare una buona figura anche nelle corse a tappe e questo lo potrà constatare solo con l'esperienza. Prima anche lei, che pure se la cavava sui percorsi duri, aveva un ottimo spunto veloce ma andando avanti nel tempo credo che possa perdere ancora qualcosina a vantaggio di altre qualità che andranno a privilegiare il fondo.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Tornando al Giro Rosa: si sarà presa giustamente il suo anno sabbatico dopo aver vinto tutto ciò che poteva vincere ma anche ora Marianne Vos sa dare dimostrazioni di classe cristallina e una cattiveria inaudita che solo i fuoriclasse assoluti sono capaci di dare. Al Giro Rosa ci aveva deliziato già nel corso degli anni di numeri clamorosi (in breve cito: la discesa a rotta di collo giù dal Mortirolo nel 2011, la volata di Pontecagnano al Giro 2013, dove arrivò 2° dietro la Bronzini ma fece un numero incredibile per restare in piedi, dopo aver preso, se non ricordo male, un tombino in piena volata, l'arrivo di Jesi del 2013 di cui fui testimone diretto, quando l'allora sua compagna Lucinda Brand alzò le braccia troppo presto e stava per essere uccellata da Shelley Olds e Marianne, che se ne accorse, continuò a sprintare per fregare l'americana al colpo di reni, cosa che ovviamente riuscì) e quello di oggi entra sicuramente nel novero delle sue perle. Certo, per la Kennedy è stato un shock ma in queste circostanze cos'altro vuoi dire?

Per il resto, onestamente non mi aspettavo che la Longo Borghini rimbalzasse indietro in quella che forse era la tappa più adatta alle sue caratteristiche. Credo che le abbia fatto particolarmente male il cambio di ritmo imposto dall'Amialiusik nell'ultimo chilometro ma di certo non è stato un segnale troppo confortante. Di contro, bene oggi tra le nostre Elena Franchi, lei che ha un fisico più minuto e quindi, teoricamente, dovrebbe esprimersi al meglio su salite un po' più arcigne.


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PetitBreton
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Concordo con tutto quanto detto da Abruzzese :clap: ... mancano le corse di un certo tipo nelle categorie junior oppure alcune arrivamo già "bruciate" al salto e quindi può capitare che facciano qualche exploit nelle prime corse per poi pian piano perdersi... quest'anno come primo anno mi è piaciuta molto la Malcotti anche se nn ha fatto risultati eclatanti, sembra un talento sul quale poter lavorare, peccato per l'infortunio serio che ha avuto... per il resto quoto la disamina accurata di Abruzzese... anche Soraya ci ha messo 3-4 anni per emergere e farsi vedere a questi livelli... forse bisognerebbe lavorare in modo diverso con le atlete... chissà aspettiamo e vediamo... e domani se riesco vado a Carate a rendere omaggio alle ragazze :clap:


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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La grinta con cui Marianne è piombata sul traguardo, fa capire di che spessore sia la mentalità di questa ragazza.
Lucy Kennedy, nonostante l'ingenuità commessa, sembra avere una bella gamba e son convinto che la rivedremo sulle salite vere.
In queste prime tappe ho visto pedalare molto bene la Ludwig, la Santesteban, la Paladin S. e la Magnaldi. Naturalmente anche la Van Vleuten, ma lei la davo per scontata. :D
Oggi positiva prova della Franchi e della Merino, le rivedremo più avanti. Benino anche Vollering e regge anche la Labous.
Il cedimento di Elisa non me l'aspettavo, speriamo sia solo un momento passeggero.


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Abruzzese
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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PetitBreton ha scritto: domenica 7 luglio 2019, 21:26 Concordo con tutto quanto detto da Abruzzese :clap: ... mancano le corse di un certo tipo nelle categorie junior oppure alcune arrivamo già "bruciate" al salto e quindi può capitare che facciano qualche exploit nelle prime corse per poi pian piano perdersi... quest'anno come primo anno mi è piaciuta molto la Malcotti anche se nn ha fatto risultati eclatanti, sembra un talento sul quale poter lavorare, peccato per l'infortunio serio che ha avuto... per il resto quoto la disamina accurata di Abruzzese... anche Soraya ci ha messo 3-4 anni per emergere e farsi vedere a questi livelli... forse bisognerebbe lavorare in modo diverso con le atlete... chissà aspettiamo e vediamo... e domani se riesco vado a Carate a rendere omaggio alle ragazze :clap:
Sulla Malcotti ti dico: bene lavorarci in una certa direzione, allo scopo di far venire fuori quelle che sono le sue peculiarità. L'importante però è non arrivare agli eccessi. Tradotto: ok tirar su scalatrici ma non al punto di arrivare a "spolparle" nel vero senso della parola. Perché, a mio modesto parere, già la parabola atletica della Cauz di questi anni (a me dà molta tristezza vederla arrancare negli ultimi posti delle tappe ma almeno adesso probabilmente vediamo una ragazza che va in bici perché ne ha voglia) è alquanto significativa per spingere a determinate riflessioni. Barbara ha fatto i suoi bei risultati praticamente in tutte le categorie giovanili in cui è transitata e quindi certe caratteristiche le aveva già mostrate.

Quanto a Soraya Paladin, posto che anche lei ha rischiato di smettere definitivamente, salvo poi rendersi conto che stava giungendo ad una conclusione troppo affrettata (qui però c'è da dire una cosa: non vorrei sbagliarmi ma mi sembra di aver sentito nella sintesi dell'altro giorno che il periodo di crisi lo ebbe nel momento della tragica scomparsa di Chiara Pierobon. Lei era sicuramente molto legata a Chiara come amica ma il suo periodo d'inattività risale al 2013, ovvero quando era reduce dalla militanza nella Vecchia Fontana, con cui aveva disputato i due anni da juniores. Quindi il suo stop momentaneo con l'agonismo risale ad un periodo antecedente alla tragedia, che pure l'avrà senz'altro segnata), c'è da dire una cosa: che anche nel suo caso fu un'autentica stronzata, a mio modestissimo parere, farle abbandonare forzatamente il ciclocross (a lei come a sua sorella Asja, dal momento che, fino a quando erano allieve, erano bravissime e avrebbero quantomeno potuto continuare per qualche anno, facendo qualche importante esperienza in nazionale). Però andò così, nello stesso modo in cui qualche nota squadra dilettantistica maschile ha fatto chiudere col cross ad alcuni talenti veri che avevamo. Fortuna che i tempi attuali (senza stare a scomodare sempre sua maestà Marianne, pensiamo a quello che sta facendo Lucinda Brand nelle ultime stagioni con la doppia attività) stanno dando clamorose smentite a certi preconcetti.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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4a tappa: Lissone - Carate Brianza

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Ultimo chilometro

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Ampia curva a sinistra che va dai - 400 metri ai – 250 metri dall’arrivo

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Rettilineo d’arrivo

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Vista dal traguardo

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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Abruzzese ha scritto: domenica 7 luglio 2019, 20:28
Winter ha scritto: domenica 7 luglio 2019, 18:39 Premetto che non seguo tanto il ciclismo femminile (non che non mi piaccia , al contrario del calcio donne)
ma sbaglio o anche il ns ciclismo donne è un po in crisi?
parlo in salita
oggi su una salita facilissima
solo 5 delle nostre nelle prime 25..e nella generale anche peggio
Se cerchi indietro nel thread (per questo che sarebbe utile una maggior partecipazione dei forumisti anche a queste discussioni, molto più costruttive delle varie trollate su Nibali, Contador, Froome e compagnia cantante), nei mesi scorsi avevo provato a dare delle risposte in merito.

Riassumendo all'essenziale, i motivi possono essere: mancanza d'abitudine ai percorsi duri (nei giri si stanno rivedendo in questi anni percorsi durissimi, con salite che non venivano affrontate neppure nei tempi d'oro della Luperini per intenderci), dal momento che anche nelle corse giovanili possono bastare anche salite di 2 km per creare una grande selezione, solo che poi gli arrivi in salita veri e propri mancano e se non si ha spunto veloce, difficilmente si emerge; in secondo luogo il rischio di essere iperallenate nelle categorie giovanili (in cui, per forza di cose, si finisce per vincere facile con le coetanee di altri paesi), con chilometraggi eccessivi negli allenamenti, che ha come conseguenza quello di far arrivare delle ragazze già belle che finite nella massima categoria. Non a caso, stiamo tirando su atlete molto forti su pista, per le discipline dell'Endurance ma facciamo immensa difficoltà a trovare atlete in grado di competere nelle gare a tappe. Oltre a questo, credo che dipenda anche dall'organizzazione delle squadre: tra quelle che abbiamo in Italia e varie squadre straniere (specie quelle che godono degli stessi mezzi e strutture delle formazioni maschili) c'è un vero e proprio abisso.
Grazie ;)
Pero' sia ieri che a viu (la c'era pero' il col del lys , salita gia' di buon livello) gli arrivi erano su salite molto facili (quasi dei falsopiani)
non oso immaginare quando le salite saranno piu' dure


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Mi aspetto parecchio da Erica Magnaldi sulle salite dure, in questo Giro, l'abbiamo detto anche in cronaca.
Sono convinto che possa anche tornare in lizza per il podio.

Ieri davvero incredibile quello che è successo nel finale, credo che solo Vos sia capace di numeri simili, e credo che anche questa volta c'entri il suo passato/presente da crossista. Per bruciare la Kennedy è dovuta uscire dal lastricato in un punto dove il gradino rispetto al pavé non era propriamente insignificante...

E oggi? Io dico Pieters o Ryan


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Winter ha scritto: lunedì 8 luglio 2019, 11:47 Grazie ;)
Pero' sia ieri che a viu (la c'era pero' il col del lys , salita gia' di buon livello) gli arrivi erano su salite molto facili (quasi dei falsopiani)
non oso immaginare quando le salite saranno piu' dure
Ti faccio un'altra osservazione: quest'anno manca il "biliardo" vero e proprio, nel senso che in tutte le altre edizioni del Giro c'era praticamente sempre una tappa completamente pianeggiante. Perché le tappe per velociste di quest'anno (compresa quella odierna ) qualche salitella ce l'hanno sempre.
Come sai la Bronzini si è ritirata mentre Marta Bastianelli ha optato per saltare il Giro per non compromettere i prossimi obiettivi. Di ragazze in grado di rivaleggiare con le Wild e le Vos di turno allo sprint non ce ne sono, forse Balsamo e Paternoster quando sono proprio al top e se fossero concentrate al 100% sulla strada.

Sulle salite pedalabili, come dicevo, mi ha sorpreso in negativo Elisa ieri (mi è stato detto che era in giornata no, spero sia stata una cosa episodica) ma pure li: quando ti partono Vos,Niewiadoma, Van Der Breggen chi le va dietro?

La nota lieta di quest'anno è Soraya Paladin : c'è sempre in tutte le grandi occasioni e per la sua crescita ha fatto già moltissimo. Resta da vedere se ora riuscirá a passare allo step successivo, ovvero quello di diventare anche un'atleta vincente a certi livelli, perché se ci riuscisse avremmo un'atleta niente male per le prossime stagioni.

Riguardo le salite lunghe, Rizz ha giustamente citato la Magnaldi ma se hai fatto attenzione ai post che ti ho riportato, scritti mesi fa, noterai che Erica ha una storia tutta particolare e fa la ciclista al 100% da agonista solo da un paio d'anni (prima si era dedicata per anni allo sci e ha iniziato a gareggiare a livello amatoriale ).

Poi ci sono ragazze come Nicole D'Agostin, scalatrice pura ma che nelle categorie giovanili era penalizzata dai percorsi e dalla mancanza di spunto veloce. Considera poi che è molto importante anche la posizione con cui si prendono le salite, perché se sei troppo indietro prendi le frustate e le altre ti staccano subito.

Personalmente sarei curioso di vedere se ci sono miglioramenti nella tenuta da parte della Bertizzolo in questo Giro, specie nelle tappe dure.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Letizia Borghesi! :clap:
Ci speravo, ma non credevo che la fuga sarebbe arrivata, complimenti alle ragazze e a questo podio tutto italiano.
Peraltro tre ragazze tutte molto giovani, Borghesi (20), Quagliotto (22) e Perini (21).


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Non ci credo, anche oggi qualcuna ha esultato troppo presto.
La Quagliotto si è rialzata per esultare e la Borghesi l'ha battuta al fotofinsh... :hammer:
https://twitter.com/lacambramanel/statu ... 8165610497


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Insomma appena Winter lamenta la poca presenza di italiane negli ordini d'arrivo, ecco che le nostre piazzano un terno secco sul podio :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:

Scherzi a parte, sono naturalmente felicissimo per questo epilogo tutt'altro che pronosticabile e che ha portato alla ribalta, in maniera rocambolesca, una ragazza di cui finora non si è mai parlato abbastanza ma che è riuscita ad approdare anche lei su strada dopo aver goduto dei benefici del fuoristrada (sia ciclocross che MTB). Tra l'altro una gran soddisfazione anche per tutto il Vaiano e per Stefano Giugni, arrivati ad una vittoria così importante dopo aver lanciato diverse ragazze interessanti nel corso di tutti questi anni.

Nadia Quagliotto invece è così: grandi potenzialità, che ha fatto vedere in più occasioni in passato (fu campionessa Europea da juniores e lo scorso anno fu autrice di un bel Giro, quando fu in lotta fino alla fine con la Bertizzolo per la maglia bianca) ma anche una vocazione da giamburrasca (sa essere spesso una bambinona, una che non si prende troppo sul serio, anche in maniera esagerata). Delle tre era sicuramente la più veloce e se non si fosse fatta prendere dalla foga, la tappa sarebbe stata sua.

Chiara Perini invece era sicuramente la ragazza più emozionata quest'oggi, dal momento che lei in Brianza c'è nata e ci vive. Non se ne parla troppo neppure di lei perché si preoccupa di essere soprattutto una donna-squadra ma in queste ultime stagioni sul passo ha saputo farsi valere e non ha neppure avuto paura di buttarsi nelle fughe, quando le occasioni gliel'hanno consentito. Purtroppo era dura per lei prevalere in volata, tuttavia è stata brava a provarci.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Quoto Abruzzese in toto... oggi Bellissima tappa sulle strade dove mi sono allenato per tanti anni e finalmente delle atlete italiane davanti a giocarsi la vittoria... grande colpaccio di una scalatrice come la Borghesi che nn disdegna i percorsi misti e le classiche dure (se nn sbaglio fece settima alla Freccia del Brabante)... ne parlavamo ieri lei potrebbe essere una di quelle che pronosticavamo per un futuro roseo i prox 2-3 nella generale delle corse a tappe, la Quagliotto idem troppo sicura dei suoi mezzi simpatica istrionica ma alcune volte forse nn al max della concentrazione... c'è da dire che secondo me ha perso un po' di spunto veloce ma va molto meglio in salita rispetto agli anni da junior. La Perini ottima gregaria e compagna di fuga una che nn si tira indietro se c'è da menare in pianura... brave cmq tutte e tre :clap: Successo di prestigio per l'Aroma Vaiano Fondriest squadra piena di ragazze giovani e di talento che pian piano stanno crescendo.

Riguardo a domani spero che la Niewiadoma riesca a tenere la maglia e a resistere agli assalti della Boels e della Michelton di AVV e Spratt (senza dimenticare la gran gamba della Kennedy e la CCC con Moolman)... le outsiders potrebbero essere le francesine Labous e Muzic oppure Vollering, quanto alle italiane Soraya Paladin ed Erica Magnaldi pimpanti fin d' ora adesso dovranno dimostrare di avere dentro quello "step" per consacrarsi definitivamente tra le grandi del WWT femminile mentre ELB nn la vedo con le primissime. C'è sempre la Uttrup Ludwig mina vagante assieme alle spagnole Eider Merino e Ane Santesteban. Godiamoci la tappa e tireremo le somme domani sicuramente si vedrà chi nn potrà vincere la GC.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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A proposito della tappa di domani : oggi vi sono stati alcuni abbandoni (tra cui Francesca Cauz, su cui ho già detto, e il duo Movistar Rodriguez-Gutierrez a causa dei postumi di una caduta dell'altro giorno, se non sbaglio) mentre due atlete della Conceria Zabri (Folloni e Leonardi ) non ho ben capito se si siano ritirate o siano giunte fuori tempo massimo. A questo proposito, la direzione di corsa ha emesso un comunicato in cui, per motivi legati alla sicurezza (tradotto : impossibilità di tenere chiuse le strade oltre un certo limite), il tempo massimo viene ridotto dal 50 al 20% sul tempo della vincitrice per la tappa di domani. Così facendo, domani rischiano di andare a casa in parecchie.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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PetitBreton ha scritto: domenica 7 luglio 2019, 19:51 ad esempio mi viene in mente Angelica Brogi, alla prima corsa con le Elite 14th alle Strade Bianche e premiata insieme alla Vdb come miglior giovane del WWT dopodichè è sparita dai radar in maniera altrettanto clamorosa (complice anche qualche infortunio)
Non vorrei dire inesattezze ma credo che abbia contratto la mononucleosi o comunque un virus particolarmente debilitante, tanto è vero che si inizio stagione non riusciva proprio a finire le corse.


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Re: Ciclismo Femminile 2019

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5a tappa: Ponte in Valtellina - Valdisotto (Diga del Cancano)

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Ultimo chilometro (il tratto successivo allo scollinamento è sterrato)

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Curva a sinistra a 250 metri dall'arrivo

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Rettilineo d'arrivo

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Vista dal traguardo
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Re: Ciclismo Femminile 2019

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Il parcheggio dei mezzi tv dov'è? :D


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