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Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 3 giugno 2012, 21:37
da desmoblu
Piccola anticipazione dalla bici che il vostro sta montando (e verniciando). :)
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Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 4 giugno 2012, 9:28
da robby
pronta per la CKC?

Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 4 giugno 2012, 10:07
da desmoblu
Eh, no.. è ancora un pochino indietro. E comunque lì sarebbe fuori luogo, solo 'da esposizione': è fatta per la pista, alla Kobram sarebbe inutilizzabile. ;)

Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 24 giugno 2012, 1:37
da Maìno della Spinetta
uffa ha scritto:Un cristone insomma. il muletto ti è un po' grande forse (61) ma si può mettere la sella a zero.. E ha la tripla! Non so se ho ruote da metterci però.. Altrimenti ferraglione in acciaio e cambio sul tubo, stesse dimensioni. Oppure cronometro bassa e lunga, se hai la trippa non respiri! :D
la MIA bici per eccellenza, un diamantone in acciaio del 94, è 60 x 60, con pipa da 12.
Siamo due nanetti ....

Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 24 giugno 2012, 20:01
da uffa
Uomini, non pippetti :D

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 29 giugno 2012, 12:40
da Nicker
Da quando vado in bici da corsa (quasi 3 anni) ho sempre utilizzato scarpini e pedali da mountain bike, sinceramente mi trovo abbastanza bene perché sono molto comodi da agganciare/sganciare, e inoltre all'occorrenza si evita di camminare a papera quando si scende di bici :) ... devo dire però che quando faccio dei giri lunghi mi fa male un po' la pianta del piede, nella zona più sollecitata, anche se questo è un problema mio in quanto di natura soffro con i piedi (quando faccio snowboard ho lo stesso dolore), e infatti anche il negoziante mi ha detto che questo problema non dipende assolutamente dagli attacchi mtb...
Però in pratica, nel caso in futuro volessi cambiare il tutto e passare agli attacchi e scarpe da corsa, vorrei chiedere a chi le ho provate entrambe su una bdc, quali sono le differenze sostanziali tre le due... La superficie di appoggio sarà di sicuro maggiore, ma c'è veramente più spinta? Il piede si affatica di meno o no? Considerate che non faccio gare, e non ho intenzione di farle... Comunque finora il fatto di poter camminare comodamente quando scendo, senza quella fastidiosa tacchetta ha sempre avuto la meglio... :D

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 29 giugno 2012, 16:06
da pacho
ciao, sono passato da pedali shimano pd m520 da mtb (montati sulla bici all'acquisto) a degli exustar e-pr200 da corsa circa un mese fa.
Premetto che in vita mia avevo usato solo pedali da corsa e quella era la prima esperienza con attacchi da mtb.
Mi trovo molto ma molto meglio con quelli da corsa principlamente per due motivi:

a) c'è una superficie d'appoggio molto maggiore, che ti permette di spingere in maniera più confortevole. Probabilmente si scarica la stessa potenza, non so, però la sensazione è che, specialmente durante negli scatti, la tacchetta non sia pronta a staccarsi (nonostante tendo stringere le regolazioni al massimo, su entrambi i pedali). Anche nella fase si spinta mi danno più confidenza.
b) il peso. I pedali da mtb (almeno quelli che avevo) pesano 400 gr la coppia, mentre quelli da strada 244. Sebbene Uffa dica il contrario, ho avvertito la differenza di peso (o probabilmetne è solo l'effetto placebo, o forse ero io che scalavo panza e attribuivo le migliori sensazioni ai pedali :D )....Peso importante non solo nell'economia della bicicletta, specialmente in salita, ma anche perché il pedale è una massa rotante, quindi con un'importanza relativa maggiore.

Questi exustar e-pr200 (giuro che non faccio pubblicità occulta) sono il massimo che ho trovato per il rapporto qualità/prezzo (circa 60 euri). Se no ci sono i Look sempre validi, anche se costano un filino di più.

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 29 giugno 2012, 17:33
da uffa
pacho ha scritto:..Sebbene Uffa dica il contrario, ho avvertito la differenza di peso (o probabilmetne è solo l'effetto placebo, o forse ero io che scalavo panza e attribuivo le migliori sensazioni ai pedali :D )....Peso importante non solo nell'economia della bicicletta, specialmente in salita, ma anche perché il pedale è una massa rotante, quindi con un'importanza relativa maggiore.
...
Non sono io a dirlo, è la Fisica. E sempre lei dice che sei un Somaro.

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 29 giugno 2012, 18:32
da pacho
oh la differenza c'è! è che abbiamo sensibilità differenti :diavoletto:

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 29 giugno 2012, 19:29
da Nicker
pacho ha scritto:ciao, sono passato da pedali shimano pd m520 da mtb (montati sulla bici all'acquisto) a degli exustar e-pr200 da corsa circa un mese fa.
Premetto che in vita mia avevo usato solo pedali da corsa e quella era la prima esperienza con attacchi da mtb.
Mi trovo molto ma molto meglio con quelli da corsa principlamente per due motivi:

a) c'è una superficie d'appoggio molto maggiore, che ti permette di spingere in maniera più confortevole. Probabilmente si scarica la stessa potenza, non so, però la sensazione è che, specialmente durante negli scatti, la tacchetta non sia pronta a staccarsi (nonostante tendo stringere le regolazioni al massimo, su entrambi i pedali). Anche nella fase si spinta mi danno più confidenza.
b) il peso. I pedali da mtb (almeno quelli che avevo) pesano 400 gr la coppia, mentre quelli da strada 244. Sebbene Uffa dica il contrario, ho avvertito la differenza di peso (o probabilmetne è solo l'effetto placebo, o forse ero io che scalavo panza e attribuivo le migliori sensazioni ai pedali :D )....Peso importante non solo nell'economia della bicicletta, specialmente in salita, ma anche perché il pedale è una massa rotante, quindi con un'importanza relativa maggiore.

Questi exustar e-pr200 (giuro che non faccio pubblicità occulta) sono il massimo che ho trovato per il rapporto qualità/prezzo (circa 60 euri). Se no ci sono i Look sempre validi, anche se costano un filino di più.
Grazie dei consigli Pacho, soprattutto perché anch'io ho gli Shimano pd m520...
Oltre alla maggior confidenza e sensazione di confort, effettivamente non avevo pensato al peso, anche perché se inizio a pensare ai kg (non ai grammi :diavoletto: ), i pedali sarebbero tra gli ultimi dei problemi :D , ...però giustamente avere molto più peso proprio nei pedali non è il massimo...
Comunque si prima o poi penso che passerò ai pedali da corsa, forse l'anno prossimo, (grazie per la dritta sulla marca).

Re: Ciclotecnica

Inviato: lunedì 2 luglio 2012, 19:55
da desmoblu
Signore e signori, vi presento l'ultima arrivata: la V01 "Vlaštovka"
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Scatto fisso 46.12, manubrio da crono direttamente from Utah, qualunque pezzo è stato assemblato da me medesimo, dai vari movimenti fino alle ruote con annessa raggiatura.
La livrea (che paroloni eh!) è anche quella opera mia: si partiva da una bella sabbiatura a zero, ho fatto questa cosa (lucido il rosso, opachi il verdone, il bianco e il nero) in onore del simpatico animale che da' il nome alla bici.
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Che dire? L'ho provata in pista e promette bene, al netto delle regolazione e delle sgrossature che caratterizzeranno i prossimi giorni. Lei dovrà abituarsi a me e io dovrò abituarmi, ovviamente, a lei. Su fb ho avuto modo di mettere più foto, qui per esigenze di banda e peso mi limito un po'. Ringrazio tra l'altro il MAO per la disponibilità e vi invito a visitarlo quanto prima: come vedete è un posto splendido.
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Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 3 luglio 2012, 8:53
da robby
figatissima!

stilosissima!!!!

te ne posso commissionare una così identica spiaccicata ma con manubrio stile bici da passeggio che la uso per fare il fico nella city? :P

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 3 luglio 2012, 9:36
da uffa
pacho ha scritto:oh la differenza c'è! è che abbiamo sensibilità differenti :diavoletto:
mor'accis'

se fosse per quelli come te non sarebbe ancora stata inventata la ruota...

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 3 luglio 2012, 10:31
da desmoblu
robby ha scritto: te ne posso commissionare una così identica spiaccicata ma con manubrio stile bici da passeggio che la uso per fare il fico nella city? :P
hahahaha... quando vuoi

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 3 luglio 2012, 11:20
da cauz.
desmoblu ha scritto:Signore e signori, vi presento l'ultima arrivata: la V01 "Vlaštovka"
a parte la catena bianca (orrore!), e' uno splendore :)
complimenti anche per la scelta dell'ambientazione delle foto, volessi venderla con un "catalogo" così ci tireresti su un bel gruzzoletto. :diavoletto:

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 3 luglio 2012, 12:27
da Woodstock
Che spettacolo! Complimenti davvero, ho sempra avuto ammirazione (ed anche un po' di sana invidia) per chi ha la capacità di creare qualcosa con le sue mani, immagino debba essere una grande soddifazione. Massimo rispetto! :clap:

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 13 luglio 2012, 14:57
da sceriffo
meglio le ruote shimano c50 o le c35. e perchè? grazie

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 13 luglio 2012, 19:40
da pacho
complimenti per la bici!stilosissima :D

Re: Ciclotecnica

Inviato: sabato 14 luglio 2012, 8:12
da herbie
non essendo un amante del cronometro sotto ogni aspetto, quindi tantomeno di qualunque tipo di luogo chiuso e circolare dove pedalare, la preferireri con ruote più tradizionali e senza quelle appendici, in versione strada...tuttavia la trovo anche così molto bella, esteticamente direi perfetta. :clap:
per il resto...ma che ambientazione splendida, direi perfetta per le linee austere e vintage della tua creazione! disponi a tuo piacimento di un tale palazzo con giardinetto zen per le presentazioni ufficiali? :o

Re: Ciclotecnica

Inviato: sabato 14 luglio 2012, 20:22
da desmoblu
possiedo una faccia onesta, la gente si fida ;)

grazie a tutti per i complimenti :cincin:

Re: Ciclotecnica

Inviato: sabato 11 agosto 2012, 10:26
da Maìno della Spinetta
dal sito www.53x12.com

nella prima crono del TdF wiggins ha usato pedivelle molto lunghe (tra 190 e 200mm),
nella seconda crono (177.5 - 180 mm),
misure calcolate dalle foto laterali , confrontandole con il diametro delle ruote (67.5
cm).
Su strada penso 177.5-180mm

Ho capito bene?
200 mm!?!?!!!!

Alla faccia.... ma non doveva far male alle ginocchia?
(NB, vado con le 175, e mi accorgo che in pianura rispetto ale 172.5 vado meglio, ma faccio più fatica a mantenere il ritmo in salita, notazione personale)

PROBLEMI BIANCHI INFINITO 2012

Inviato: martedì 28 agosto 2012, 10:49
da pcrosetto
Ciao a tutti
Ho comprato a inizio stagione la nuova bianchi infinito con il campagnolo veloce e dopo qualche mese sono comiciati i problemi: prima la catena da cambiare, poi si blocca il cavo del deragliatore ant. e adesso sotto sforzo il movimento "scricchiola" parecchio, ed ovviamente tutti questi interventi sono stati risolti a pagamento.
Qualcuno di Voi ha avuto problemi analoghi ed ha avuto l'attenzione della Bianchi (a cui ho già scritto una mail)?
La bici quando non ha problemi è sicuramente OTTIMA ma l'affidabilità (della mia perlomeno), non è altrettanto ottima

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 29 agosto 2012, 22:43
da Woodstock
Sei sicuro che sia il movimento centrale e non la guarnitura a scricchiolare? A volte i bulloni non sono perfettamente serrati e possono causare rumori.
Ti sembrerà strano, ma il rumore otrebbe originarsi anche altrove e propagarsi nei tubi del telaio fino ad essere avvertito in posti diversi, qualche tempo fa sentivo un fastidioso rumore che sembrava provenire proprio dal movimento centrale, alla fien scoprii che era colpa del reggisella, il mio (ex meccanico) aveva messo una specie di grasso grippante carbonio e questo causava un cigolio che si propagava fino alla scatola del movimento centrale.

Re: PROBLEMI BIANCHI INFINITO 2012

Inviato: sabato 1 settembre 2012, 11:16
da Bob Fats
pcrosetto ha scritto:Ciao a tutti
Ho comprato a inizio stagione la nuova bianchi infinito con il campagnolo veloce e dopo qualche mese sono comiciati i problemi: prima la catena da cambiare, poi si blocca il cavo del deragliatore ant. e adesso sotto sforzo il movimento "scricchiola" parecchio, ed ovviamente tutti questi interventi sono stati risolti a pagamento.
Qualcuno di Voi ha avuto problemi analoghi ed ha avuto l'attenzione della Bianchi (a cui ho già scritto una mail)?
La bici quando non ha problemi è sicuramente OTTIMA ma l'affidabilità (della mia perlomeno), non è altrettanto ottima
In genere questi problemini li risolvo con una bella pulita totale della bicicletta, con sgrassante, sapone e olio di gomito ed ampia spruzzata di aria compressa. Poi, ingrasso la catena e spruzzo un po' di spray tipo svitol (ce ne sempre uno nei pacchi gara dell GF, ne ho pieno il garage) e riparto per la Grande Rivoluzione Universale !!!
W il Lando's Team !!

:D

Re: Ciclotecnica

Inviato: sabato 1 settembre 2012, 12:36
da Woodstock
Quando uno del lando team è in bici e si sente un cigolio, questo non proviene dalla bici ma dal ciclista arrugginito :diavoletto:

Re: Ciclotecnica

Inviato: sabato 1 settembre 2012, 14:03
da pacho
com'è lo Sram come affidabilità e peso (Maìno, ho letto della tua chiaccherata col tipo a NY, thanks a posteriari)? l'altro giorno l'ho provato per qualche chilometro e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Ho sempre preferito Campagnolo (con lo Shimano non mi trovo), ma sto valutando di passare a questo sram.
Inoltre: che differenza c'è tra i vari modelli? (ho sentito che ci sta red, black, ecc)-

Re: Ciclotecnica

Inviato: sabato 1 settembre 2012, 14:39
da Subsonico
Grande Desmo! Andare in giro con un manubrio da crono...

Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 2 settembre 2012, 16:57
da Maìno della Spinetta
pacho ha scritto:com'è lo Sram come affidabilità e peso (Maìno, ho letto della tua chiaccherata col tipo a NY, thanks a posteriari)? l'altro giorno l'ho provato per qualche chilometro e ne sono rimasto piacevolmente colpito. Ho sempre preferito Campagnolo (con lo Shimano non mi trovo), ma sto valutando di passare a questo sram.
Inoltre: che differenza c'è tra i vari modelli? (ho sentito che ci sta red, black, ecc)-
Io ho campagnolo, e ho usato sia shimano che sram su bici altrui. Son tutti ottimi, fanno egregiamente il loro mestiere.
Quello che mi diceva il meccanico newyorkese non posso confermarlo solo perché lui parlava di affidabilità e usura dei componenti. Diceva che SRAM è meno durevole. Di Campagnolo amo i comandi (sia per la presa che per la cambiata multipla facile) e la guarnitura (molto stretta di fattore Q, e rigida: la larghezza ridottissima è la cosa a cui tenevo di più), per cui ho optato per Campagnolo.

Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 23 settembre 2012, 20:45
da 14juillet
Ragazzi, ho un problema che si chiama: strade delle mia città, che mal si confanno a una bici da corsa!
Non sono in grado di cambiare da me le camere d'aria e, va bene, dopo i miei lunghi periodi di inattività, mi tocca cambiarle, perché, inevitabilmente, tendono ad "afflosciarsi".
Ora, le buche possono evitarsi, ma asfalto e sampietrini tenuti malissimo no e, in particolare, quando mi accosto al centro città, devo dare praticamente per scontata la foratura. Esempio: avevo ieri cambiato le due camere d'aria, e oggi, scendendo per una manifestazione al centro città, ho forato all'una e all'altra ruota, di cui una ha beccato un bel pezzo di vetro nel copertone. Ovviamente ciò è abbastanza frustante, effetti sul portafoglio compresi!
Sorvolando sulla sfiga ( :D), posso ovviare in qualche modo, magari cambiando i copertoni con alcuni da "semi-cross", o ricorrendo a camere d'aria di migliore qualità o non so cos'altro, oppure, dato il mio uso non molto intensivo, ma su percorsi mediamente esigenti, mi conviene passare a una più versatile ma pesante MTB?
Grazie per gli eventuali consigli. :)

Re: Ciclotecnica

Inviato: venerdì 5 ottobre 2012, 14:02
da cauz.
14juillet ha scritto: Sorvolando sulla sfiga ( :D), posso ovviare in qualche modo, magari cambiando i copertoni con alcuni da "semi-cross", o ricorrendo a camere d'aria di migliore qualità o non so cos'altro, oppure, dato il mio uso non molto intensivo, ma su percorsi mediamente esigenti, mi conviene passare a una più versatile ma pesante MTB?
Grazie per gli eventuali consigli. :)
mettici dei copertoni un po' piu' resistenti e un po' piu' tassellati.
io mi trovo da dio con i "vittoria randonneur", tanto che li ho messi sia sulla strada che sulla corsa. tengono bene e sono ugualmente scorrevoli: UNA foratura in 3 anni!

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 10 ottobre 2012, 16:28
da Maìno della Spinetta
cauz. ha scritto:
14juillet ha scritto: Sorvolando sulla sfiga ( :D), posso ovviare in qualche modo, magari cambiando i copertoni con alcuni da "semi-cross", o ricorrendo a camere d'aria di migliore qualità o non so cos'altro, oppure, dato il mio uso non molto intensivo, ma su percorsi mediamente esigenti, mi conviene passare a una più versatile ma pesante MTB?
Grazie per gli eventuali consigli. :)
mettici dei copertoni un po' piu' resistenti e un po' piu' tassellati.
io mi trovo da dio con i "vittoria randonneur", tanto che li ho messi sia sulla strada che sulla corsa. tengono bene e sono ugualmente scorrevoli: UNA foratura in 3 anni!
questo è ottimo a sapersi.
Cmque io ho dei Michelin Lithion 2, e non ho mai forato, compresi tratti in sterrato. Magari è fortuna, contro i vetri ci fai poco. Ma in che città abitti che è così vetrosa?

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 10 ottobre 2012, 19:05
da pacho
Confermo la bontà dei Michelin Lithion.
7 mila km, ero praticamente sulle tele, e non una foratura. Un mese fa ne ho presi quindi un paio nuovi (con i bordi rossi, da tamarro) e toccandoci i gioiellini a 4 mani, ancora non ho bucato.
Il rapporto qualità/prezzo è fenomenale (su ebay a meno di 30 euri per entrambi)..unica pecca, non mi da una sicurezza assoluta sul bagnato.

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 10 ottobre 2012, 19:33
da Woodstock
Io in inverno uso i Continental Grand Prix da 24, fenomenali su tutti i terreni, bagnato, fango, sterrato e pavè, costano 24 € cadauno ma sono soldi ben spesi, ci ho percorso quasi 10.000 km e non sono ancora finiti.
Sulla bici da salita invece ho montato i Vredestein Fortezza Tricomp, meno confortevoli dei Continental ma più performanti in corsa. Si sono ottimamente comportati anche sul bagnato e sugli sterrati più ostici.

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 10 ottobre 2012, 19:51
da pacho
me ne hanno parlato bene di questi Vredestein Fortezza Tricomp...ma tu intendi i copertoncini o tubolari (se in corsa usi i copertoncini, ti schifo)?
ah, non hai qualche gruppo da vendere, anche (anzi, soprattutto) senza guarnitura?

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 10 ottobre 2012, 20:41
da Woodstock
Schifami pure ma io uso solo copertoncini, sia in allenamento che in corsa, magari chi va forte la differenza la nota, ma per i miei ritmi non credo sia così importante avere i tubolari.
Gruppi da vendere non ne ho, ho solo una coppia di freni Campagnolo Veloce modello 2011.

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 11 ottobre 2012, 7:46
da Mad
pacho ha scritto:Confermo la bontà dei Michelin Lithion.
7 mila km, ero praticamente sulle tele, e non una foratura. Un mese fa ne ho presi quindi un paio nuovi (con i bordi rossi, da tamarro) e toccandoci i gioiellini a 4 mani, ancora non ho bucato.
Il rapporto qualità/prezzo è fenomenale (su ebay a meno di 30 euri per entrambi)..unica pecca, non mi da una sicurezza assoluta sul bagnato.
I 2, i 3 o i 4?

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 11 ottobre 2012, 9:01
da pacho
prima gli 0 (o comunque quelli senza numero); adesso i 2.

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 11 ottobre 2012, 9:34
da pacho
HELP, please! Dato che il mio culo non cambia mai, sto cercando una sella Selle Italia Flite, primo modello, colore rosso, come questa:
Immagine

Se doveste averne una, o indicarmi qualche negozio con avanzi di magazzino, fatemi sapere!

Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 14 ottobre 2012, 14:42
da sceriffo
avete idea se le ruote dura ace (c35 o c50) sono compatibili con il nuovo gruppo ad 11 velocità?

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 17 ottobre 2012, 22:44
da Woodstock
Per il mio compleanno mi sono fatto un piccolo regalino:

Immagine

Reggisella Pmp in titanio con testa in ergal, lavorato in Cnc. Un gioiellino tutto made inItaly. Lo monterò sulla mia bici da randonneè, ideale compromesso tra confort, leggerezza e robustezza, con questa soluzione potrò tranquillamente montare il bagaglino senza troppe ansie.

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 18 ottobre 2012, 9:56
da Maìno della Spinetta
Woodstock ha scritto:Per il mio compleanno mi sono fatto un piccolo regalino:

Immagine

Reggisella Pmp in titanio con testa in ergal, lavorato in Cnc. Un gioiellino tutto made inItaly. Lo monterò sulla mia bici da randonneè, ideale compromesso tra confort, leggerezza e robustezza, con questa soluzione potrò tranquillamente montare il bagaglino senza troppe ansie.
Anche io avevo notato i reggisella Pmp,
e ci stavo facendo un pensierino.

Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 21 ottobre 2012, 18:35
da Mad
sceriffo ha scritto:avete idea se le ruote dura ace (c35 o c50) sono compatibili con il nuovo gruppo ad 11 velocità?
Penso che la differenza tra l'11 e il 10 sia nella larghezza di catena, spessori e rapporti. La cassetta è sempre la stessa.

Re: Ciclotecnica

Inviato: domenica 21 ottobre 2012, 22:37
da sceriffo
Mad ha scritto:
sceriffo ha scritto:avete idea se le ruote dura ace (c35 o c50) sono compatibili con il nuovo gruppo ad 11 velocità?
Penso che la differenza tra l'11 e il 10 sia nella larghezza di catena, spessori e rapporti. La cassetta è sempre la stessa.
quindi è compatibile.....?

Re: Ciclotecnica

Inviato: martedì 23 ottobre 2012, 23:17
da Mad
sceriffo ha scritto:
Mad ha scritto:
sceriffo ha scritto:avete idea se le ruote dura ace (c35 o c50) sono compatibili con il nuovo gruppo ad 11 velocità?
Penso che la differenza tra l'11 e il 10 sia nella larghezza di catena, spessori e rapporti. La cassetta è sempre la stessa.
quindi è compatibile.....?
Secondo me si. Ma è uscito lo Shimano a 11?

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 24 ottobre 2012, 15:59
da pacho
Una curiosità: che minchia servono 11 rapporti?!
posto che l'11 riesce a spingere sul serio lo 0.2% degli amatori, e se si devono montare pignoni da più di 28 denti (magari col 34 :diavoletto: ) è ora di cambiare sport :bll:

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 24 ottobre 2012, 20:28
da Woodstock
Io uso un cambio 11v sulla mia bici principale, ho scelto un pacco pignoni 12-29 abbinato ad una guarnitura 50/34. Magari non si userà molto spesso (il mio è ancora immacolato) però ritengo che il 29 possa essere utile per chi intende affrontare salite estreme, mi è servito sullo Zoncolan, nei punti più duri del Mortirolo e del Santa Cristina e sui muri in sterrato alla Gf Magnifica.

Ho montato il 29 anche sulla bici muletto, in questo caso però la moltitplica è una 53/39, e mi è capitato di benedire il 29 in più di un occasione, con un solo dente in meno sul Muro di Sormano mi sarei ribaltato!

Anche se il suo utilizzo è molto limitato, il 29 è il classico "rapporto psicologico", è bello sapere che c'è.

Se non ricordo male, l'anno scorso Contador sullo Zoncolan usò un pignone da 32 con una moltiplica da 34.

Re: Ciclotecnica

Inviato: mercoledì 24 ottobre 2012, 21:27
da pacho
Allora riformulo la domanda: che minchia serve fare mulattiere con pendenze superiori al 18% su una bici da corsa ?!
Se devo andar su a 4 all'ora, mi metto le scarpe da ginnastica e vado a fare una passeggiata in montagna, che arrivo pure prima... perché se no è come andare con una dune buggy su un circuito da formula 1.

Mi gigimarzulizzo: permetti che in bici uno va dove cazzo gli pare?! :D

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 25 ottobre 2012, 17:21
da Maìno della Spinetta
pacho ha scritto:Allora riformulo la domanda: che minchia serve fare mulattiere con pendenze superiori al 18% su una bici da corsa ?!
Se devo andar su a 4 all'ora, mi metto le scarpe da ginnastica e vado a fare una passeggiata in montagna, che arrivo pure prima... perché se no è come andare con una dune buggy su un circuito da formula 1.

Mi gigimarzulizzo: permetti che in bici uno va dove cazzo gli pare?! :D
E Belluschi ti passa di corsa sgasando

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 25 ottobre 2012, 19:38
da Woodstock
Il gusto di avventurarsi su una rampa al 18% è la soddisfazione che si prova dopo essere arrivato in cima, sarò masochista ma mi diverto di sulle rampe di garage che sugli stradoni in pianura. Almeno così se procedo a passo d'uomo ho sempre l'alibi della forza di gravità e poi ... e poi in bici vado dove c.zzo voglio mica ti ho detto di venirci pure te :bll:

Re: Ciclotecnica

Inviato: giovedì 25 ottobre 2012, 21:42
da Belluschi M.
Maìno della Spinetta ha scritto:
pacho ha scritto:Allora riformulo la domanda: che minchia serve fare mulattiere con pendenze superiori al 18% su una bici da corsa ?!
Se devo andar su a 4 all'ora, mi metto le scarpe da ginnastica e vado a fare una passeggiata in montagna, che arrivo pure prima... perché se no è come andare con una dune buggy su un circuito da formula 1.

Mi gigimarzulizzo: permetti che in bici uno va dove cazzo gli pare?! :D
E Belluschi ti passa di corsa sgasando
In un'ipotetica sfida di 3Km al 18% credo proprio di sì.