Nievole è un genio, non per niente è il capitano del Monkey Funky Team!!! Prima ha buttato lì la proposta (accolta da ovazioni e poi ovviamente messa in pratica) della CKC a eliminazione, poi ha introdotto un'innovazione fantastica, ovvero la grigliata domenical-serale post picnic...
Infatti nel picnic tanta era la roba che non s'è nemmeno grigliato, ma a una Kobram senza uffa ad arrostire sarebbe mancato qualcosa!!!
Monkey Funky Team che, a parte l'imprescindibile presenza di spirito, esce a mani un po' vuote dalla competizione, certo il premio Nairobi è stato vinto con merito da Subsonico il quale sabato sera ha regalato alle platee un paio di perle (n.1: mentre lui è a ritirare del denaro al postamat, noi nell'attesa incontriamo un mio conoscente, lo saluto, restiamo un po' a parlare del più e del meno, arriva Sub, si inserisce con un "ciao" che non provoca reazioni, insiste con un altro "ciao", allora prende coraggio e ripete, con aria giuliva: "ciao, io sono Nicola, il mio nick è Subsonico!", al che il mio conoscente lo guarda con aria interrogativa come dire "ma chi cazz'è 'sto sciroccato?"
povero Sub, credeva chissà perché che quel desso fosse il nostro Loopy, che avrebbe invece conosciuto di lì a poco - - - n.2: sulla via del ritorno era convinto che la seconda tappa del GiroDonne fosse il 31 giugno e stava organizzando la sua trasferta in base a questa precisa scansione delle date 
).Il Porka Majella Team all'esordio è purtroppo subito uscito dalla competizione, a causa di una foratura di Abruzzese ai 400 metri (ma anche prima), colpa di quel tubolare che non ha retto a un'entrata in buca ad appena 40 km orari... non fanno più i tubolari di una volta!!! (Comunque passando - ero già staccato - e sentendo Vivian che si ritirava già, mi è parso proprio di leggere "Porka Majella" sul suo labiale... quando si dice la coerenza!
)I Kazzaki, che dire... massimo rispetto: mandano un solo esponente e si portano a casa la Kobram - anche se pare che il buon Herbie sia già nell'elenco dei massimi ricercati dall'FBI, si dice che abbia in mente di salire su un aereo armato di un uncino da 47 kg ("Ma no, non voglio fare un dirottamento, è un trofeo questo!!!"), vedremo come andrà a finire. Commovente poi l'attaccamento del capitano del team, che ha telefonato per sapere nel dettaglio come fossero andate le cose, preoccupato che il valoroso Nievole lo affiancasse nella classifica dei plurivincitori... grande Robby, non ti preoccupare, avrai altre chance per raccogliere qualche pernacchia dal vivo!!!
Sul Lando Team, invece, scenda il velo dell'oblio, unica delle formazioni storiche a non essere riuscita a mettere in gara nemmeno uno straccio di broccaccio, nemmeno capace di agire sul ciclomercato per assicurarsi le prestazioni di qualche nome nuovo della Kobram, né tantomeno presente - per mezzo del suo capitano - in viva voce per dare la benedizione alla manifestazione... Pare che l'International Board of Si Key Si stia valutando la clamorosa decisione di togliere il diritto di espressione al Dancelli in questo thread. Sarebbe una decisione senza precedenti, ma la pena potrebbe essere commutata in 180 ore di lavori socialmente inutili, tipo fare un corso accelerato di tattica a Pirazzi...
Quanto alla partecipazione, in generale: grande piacere a rivedere vecchi amici, enorme gioia nell'accogliere nuovi forumisti nella grande famiglia Kobram (Loopy è un ottimo acquisto! Un giudice di gara come pochi ne abbiamo avuti in passato!), un po' di disappunto nel toccare con mano il disinteresse di diverse firme storiche meridionali del forum (ma ogni tanto la Kobram deve andare pure al sud, sennò chi lo sente CicloSprint?), e la speranza che questo happening abbia anche un futuro. Vedremo. Si è molto parlato, ieri sera, di una Kobram all'estero, magari a Montecarlo, vedremo se riusciremo a trovare un organizzatore all'altezza
(Seguiranno altre considerazioni e cronache varie)
. A proposito del tracciato: le piantine postate qui sopra non rendevano esattamente un'idea completa, nel senso che altimetricamente non era molto difficile ma per lunghi tratti la strada era costantemente in ascesa (leggerissima davvero ma tecnicamente non eravamo in piano) che unita al vento e al tratto finale di strada che saliva in maniera più marcata (e farla a tutta per i più inesperti non era semplice) rendeva il tutto non banale ed interessante. In più alcune insidie come brevi - per fortuna - tratti di strada rovinate e la presenza di pietroline nei tratti di svolta costringevano alla massima attenzione per non finire malamente a terra e di ciò ha potuto rendersi conto anche il buon Herbie che, nonostante la vittoria, ha fatto in tempo ad assaggiare anche l'asfalto in quella che noi abbiamo ribattezzato la "zona Hoogerland".
.........è tutto lui che tira le fila 
prestazione 
)
- voci di corridoio secondo cui il campione in carica nutrirebbe seri dubbi sulla possibilità di riprendere l'uso corretto della gamba entro l'anno prossimo.... 
