Allenamenti e sensazioni, 2011

Per raccontare le proprie avventure in bici, le uscite, gli allenamenti, le gare amatoriali e le gran fondo
Grammont63
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

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Anche stamane buon giro di 71 km su un tracciato vallonato e per un tratto in compagnia degli amici della squadra che sono venuti a pedalare dalle mie parti.
Freschino alla partenza in ragione dell'ora legale, poi però quando la temperatura si è alzata è venuta fuori una magnifica giornata ideale per la pedalata.
Buone condizioni fisico-atletiche.


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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

Prosegue in maniera ottima la nuova mentalità. Sabato 97 km in solitaria. La prima ora l'ho passata a scovare muri in pavé a Pescia, ma solo uno l'ho potuto affrontare come si deve, gli altri erano davvero impossibili, residui mediovali di sentieri verso la montagna. Una volta battuto bene il centro storico via verso la montagna con la sempre piacevole ascesa alla Macchia Antonini, lunga e selvaggia. Poi discesa su Avaglio e quindi salita delle Vasche, uno strappo di circa 3 km abbastanza impegnativo.

Ieri invece giro con Nievole, Sara e la squadra. Per cercare di scansare l'acqua abbiamo fatto poco di importante, tranne il durisimo strappo dei Papi dove un bel fuorigiri non me lo sono fatto mancare. 99 km


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Slegar
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Slegar »

Fine settimana completamente dedicato all'attività sportiva praticata sul campo e seguita alla TV (sabato giornata pienissima iniziata di mattina presto sugli sci e terminata, per rilassarmi, con la visione dei mondiali su pista). Sabato e domenica ho tolto la bicicletta dalla naftalina e prime pedalate stagionali: buon ritmo, male alle terga e tricipiti femorali induriti. Direi un buon inizio.


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Alcyon
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Alcyon »

Nonostante il sole non si sia nemmeno intravisto, nel weekend sono riuscito a farmi un totale di 8.5 ore di bici; ritmo lento, poche salite ma tanta potenza e un po' di fondo.
Oggi 40' di frullato di gambe sui rulli, l'equivalente di un bel massaggio "smaltisci-tossine".

Speriamo di trovare un po' di sana, motivante ed indispensabile continuità: non chiedo altro.


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Strong
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Strong »

Sabato prima uscita stagionale tutta in pianura (al massimo leggero falsopiano in salita), 41km con vento contrario all'andata e a favore al ritorno.
Visto che sono fermo da settembre scorso per problemi al ginocchio (ho fatto solo potenziamento in palestra), ho tenuto rapporti lunghi e cardio a 140/150.
Tutto regolare a parte dolori alle braccia.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
herbie
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da herbie »

voglio raccontarvi un episodio in cui, temo, troverete poco di nuovo perchè ormai è una situazione abbastanza comune. Altre volte mi lamentavo di questa assurda pseudo-professionalizzazione dello sport amatoriale, quelli che preparano la granfondo della valle del vattelapesca ormai sono intimamente convinti di prepararsi per il Tour de France. Sto tornando a casa dal giretto post turno mattutino che per forza di cose deve essere molto leggero in quanto non mi posso più permettere di fare sfaticate (qualche amatore - la parola dovrebbe significare "appassionato"... - che forse ha smarrito il significato di ciò che è lavoro e ciò che è svago, siccome è appunto intimamente convinto di essere un atleta professionista che sta preparando il Tour, li chiama "lavori" - già nel lessico si nota la cecità delle mente) dopo aver dormito tre ore la notte. Una cinquantina di km. in quasi totale relax, seppur purtroppo ormai con la compagnia di un invitabile traffico. C'è un falsopiano tra i boschi, lungo e diritto, sarà forse il 3% di pendenza a sfavore, all'improvviso mi passa un tale, lanciato in quello che sembra un classico allenamento sul ritmo. L'oretta e mezzo-due ad alta frequenza di pedalate e a medio-alte frequenze cardiache ad andatura regolare e sempre molto sostenuta. O almeno questa è una delle cose che ci facevano fare ai tempi quelli che una volta si chiamavano ancora "allenatori"... Allenamento tra i più logoranti fisicamente ma soprattutto mentalmente (sei sempre sotto sforzo su strade stra-conosciute e stra-battute senza altro obiettivo che pedalare forte e tornare a casa) secondo solo nella mia personale classifica alla ripetute in soglia. Mentre penso che senso abbia per uno che dovrebbe uscire a divertirsi martellarsi le p.... in solitaria con questo sistema, mi viene quasi spontaneo fare uno scattino per prenderegli la ruota. L'espressione del volto del personaggio e l'impegno sono indubbiamente quelli di chi sta preparando un Giro, un Tour, un Campionato del Mondo, la asciuttezza del fisico (ma perchè ormai è la norma che un amatore debba avere al massimo il 7-8% di grasso corporeo? qualcosa si rischia e non ne vale proprio la pena, ma vabbè...) paragonabile a quella che un corridore 20 anni fa aveva alla fine di un GT, e siamo ad inizio stagione.....salvo che a prima vista, dalla pedalata, dalla scioltezza, da tante piccole inconfondibili cose lo vedi che non è un talento puro.... Guardandomi bene dall'osare disturbare una tale serissima preparazione mi metto rispettosamente a ruota. Sfrutto la scia, ho un rapporto un po' lungo, e ogni tanto devo fermare i pedali producendo, complice anche la farraginosità degli ingranaggi della bici-muletto che sto usando, quell'incofondibile ronzio dello scatto libero. Lo avrà innervosito quello? Fatto sta che visto che vado in bici da una vita ad ogni rotonda, dribbling fra auto in coda, zig-zag fra buche della strada, me la cavo un po' meglio di lui, lo affianco e lo guardo...l'espressione serissima non cambia, tanto meno gira la testa di un millimetro verso di me. Allora lo guardo con sempre più insistenza quando lo affianco, voglio proprio vedere se almeno, inequivocabilmente provocato, mi degna di un "che c'è"? Niente, testa bassa e impegno. Ad un certo punto, pochi km. da casa, vedo che il ritmo comincia a calare di qualche km/h, da quelle stesse piccole cose di cui sopra noto che comincia ad essere un po' stanco. Le sensazioni giuste per farsi, finalmente, una bella e rilassante chiacchierata post-Impegno lavorativo.... Lo affianco, non gli vado davanti imprudentemente a rilanciare l'andatura dopo aver succhiato la ruota tutto il giorno, no. Lo affianco e basta e, vistolo più rilassato di prima, gli butto lì un: "ciao, dove vai?".
Se hai dei problemi personali, perchè non approfittare dello sport per dare aria alla mente, per cogliere la palla al balzo quando qualcuno ti rivolge la parola? Ho pedalato varie volte con il magone che andava e veniva per i più svariati motivi: le persone che incontri per strada e che ti rivolgono un saluto sono angeli mandati dal cielo. In questi casi, al limite se proprio non ti va di parlare, sei dell'umore giusto per ringraziare gentilmente e dire di lasciar perdere.
Non rispondi con un secco ed indispettito " a casa" come quello di ieri. Indispettito da cosa? Si trattasse di Cancellara potrebbe essere indispettito per essersi esaurito ai 50 all'ora senza riuscire staccare un normale, normalmente sovrappeso, cicloturista....ma non è proprio il caso...
Molto più probabilmente il nervoso è venuto dal fatto che un allegrone abbia osato mettersi a ruota di uno convinto di fare una seria ed importante preparazione in vista di chissà cosa e adesso pretende pure di fare due chiacchiere, ma che siamo per caso in giro a divertirci?...appunto.... :|
Con professionisti in preparazione per corse importanti sono uscito in bici varie volte, mai ho avuto l'impressione di dare il minimo fastidio. Anzi, il tempo tra una "menata" a l'altra per farsi due chiacchiere o perfino (cosa esacrabile per il cicloamatore-professionista di oggi) fermarsi per un caffè in pasticceria, il tempo lo si trovava sempre con tutta tranquillità.

Secondo me è necessaria, assolutamente necessaria, una profonda riflessione sullo sport "amatoriale". Se non viene spontanea, DEVE essere imposta da qualche organismo federale, politico. Per lo meno va arginato, con dei regolamenti ad hoc per le gare, questo iper-agonismo fuori luogo e fuori da ogni serena logica.


Grammont63
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Grammont63 »

Buon giro di medio impegno, iniziato con i miei amici della squadra che poi ho salutato dopo non molti km in quanto il loro programma prevedeva un tracciato di sensibile impegno, al di fuori per ora dalle mie possibilità.
Ho pedalato su tratti meno impegnativi, con pendenze più dolci nei tratti di salita affrontati e ad andature non esagerate.
Alla fine 75 km complessivi in cui ho riscontrato buone condizioni fisico-atletiche, giornata splendida e l'abbigliamento da "mezza stagione" indossato è stata una scelta molto azzeccata.

@ herbie: in genere a me, tipi come quello che tu hai incontrato mi passano a velocità doppia, spesso mi salutano anche e naturalmente io rispondo al loro saluto e naturalmente li lascio andare.
Ho abbandonato le Gf e le Mf da quando ormai sono diventate vere e proprie corse e da quando, chi come me vuole interpretarle per divertirsi soltanto, spesso e volentieri è sorpassato anche dalle macchine di fine corsa che non possono perdere tempo a seguire un lumacone come me.
Ci sono dalle mie parti (Sabina romana e reatina) per fortuna tante stradine solitarie dove divertirsi per proprio conto o con gli amici della squadra (più forti di me ma che mi aspettano se perdo un po' le ruote durante i nostri giri di allenamento) e non mi curo proprio degli agonisti sfrenati...


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Alcyon
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Alcyon »

@ herbie: condivido in pieno il tuo post e il tuo punto di vista sull'attuale stato di salute del mondo amatoriale-granfondistico. L'esasperazione è padrona e ormai tantissimi amatori vivono da professionisti. Non mi creano disturbo, facciano pure, basta che non sia io a pagarne le conseguenze: il problema è che forse, in qualche modo, le sto pagando. Nei miei periodi di allenamento, riesco a raggiungere un discreto livello di forma che mi permette di gareggiare su strada ad un livello più che soddisfacente, a ridosso dei più forti (mai con loro!). Il problema è che TUTTI si presentano con pretese e velleità da professionista! Coltello in mezzo ai denti, prepotenza, inciviltà e maleducazione! E' terribile, a pensarci. E le granfondo? Specchio della società. Detto questo, mi sono allontanato, a malincuore, da corse in circuito e GF, trovando invece un ottimo ambiente nella MTB, ma ancor di più nel ciclocross.
Ho capito i miei limiti, ho trovato una mia dimensione e, seppur continui ad allenarmi con impegno per andare sempre più forte, riconosco che niente è più appagante di una tranquilla pedalata con il gruppo "giusto" (che si ferma a bere una birra al bar), con la fidanzata (che mi fa' notare quanto sono belli i peschi in fiore), con mio fratello (che mi racconta cos'hanno combinato i suoi pargoli). Questo è ciclismo amatoriale.
Va' da sè che bisogna allenarsi forte per migliorare, ma non è dimostrato che l'educazione sia incompatibile con lo sforzo fisico.

Allenamenti: un weekend con sette ore di puro godimento ciclistico fatto di potenza, agilità, scatti, soste a bere caffè e paste al cioccolato e un principio di sanissima abbronzatura ciclistica!!!


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il Cannibale
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

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herbie ha scritto:....
Alcyon ha scritto:........

Pemessa: non vi ho quotato i post per ragioni di spazio.




Sono assolutissimamente d'accordo con voi!! Benchè a volte io mi "alleni" assieme ad "amatori" come quello descritto (molti più socievoli. altri assolutamente esaltati a cui letteralmente non rivolgo la parola, tanto sarebbe inutile...) io mi dissocio da questo tipo di comportamento professionale. Ad ogni mia uscita guai a chi mi toglie la "pausa bar", mi diverto a scherzare con i miei AMICI, ci tiriamo il collo, si, in salita, ma non è per allenarsi... è per prendere in giro (scherzosamente, naturalmente) quelli che si staccano; esempio, l'altro giorno mi sono staccato in salita (crisi nera! :mrgreen: ) Quando sono arrivato in cima ho travato gli altri che leggevano il giornale, dicendo che avevano quasi finito!!! :lol: :mrgreen: :D Oppure quella volta che per scherzo abbiamo messo (con delle fascette di quelle che ci vuole la forbice per tagliarle) la targhetta ATTENTI AL CANE sulla bici di un mio amico, emntre riempiva la borraccia ad una fontana, e si è fatto il resto del giro col cartello sulla bici :D

è questo per me la bici: divertirsi con gli altri ed evadere dai nostri problemi almeno per qualche ora..... Poi se riesco ad andare un pò più forte, tanto meglio, altrimenti non ci perdo il sonno! ;)


Concludo dicendo che probabilmente questo sarà l'ultimo anno di Gf per me, o almeno ne farò più ben poche... Vorrei fare qualche cicloturistica "modello Franz"... chissà...


"Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare!"

Chissà com'è adesso la Domenica con Lei, dimmelo tu, che puoi sentire i brividi che da, dille che io, che io non l'ho tradita, che io non l'ho dimenticata mai... ed è per questo che ritornerei!
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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

herbie ha scritto: Secondo me è necessaria, assolutamente necessaria, una profonda riflessione sullo sport "amatoriale". Se non viene spontanea, DEVE essere imposta da qualche organismo federale, politico. Per lo meno va arginato, con dei regolamenti ad hoc per le gare, questo iper-agonismo fuori luogo e fuori da ogni serena logica.
Ti parla uno che è caduto più volte nella fossa dell'agonismo, anche se in misura nemmeno lontanamente paragonabile a certi individui. Io non rimpiango quello che per un po', in passato, sono stato. C'è di buono che ho imparato molte nozioni sui temi più disparati. E forse ne so più di allenamento che di molta gente che, a differenza di me, ha in mano un tesserino e un ammiraglia sotto il sedere.
Il non essere mai sconfinato nelle paludi dell'estremismo è dovuto semlicemente al fatto che quel tipo di persona non lo sono mai stato. Sono sempre stato il primo a interrompere un "lavoro" per fare due chiacchere col pensionato loquace di turno :mrgreen:

Però devo dire che chi vive lo sport nella maniera in cui hai esposto, è avidentemente una persona con alle/sulle spalle dei problemi di svariata natura. Il modo con cui uno poi si sfoga è variabile. Tendenzialmente ognuno fa quel che credo giusto in fin dei conti, e io lascio fare. Già lo scrissi più indietro, ma ripropongo il concetto: per 100 persone esistono 100 modi di vivere il ciclismo.

Per me le GF sono il caso più emblematico dell'evoluzione (o involuzione) del ciclismo amatoriale. Una volta erano ben diradate nel calendario, adesso ce ne sono anche 4 lo stesso giorno. Ma anche le bici per esempio. È una corsa all'ultimo modello, all'ultimo grammo, all'ultimo bar (l'unità di misura) sostenibile ecc... Lo stesso vale per gli allenamenti: tutti ci (mi ci metto anche io) vogliamo sentire professionisti.

A livello federale credo che ben poco si possa fare, visto che per i veri prof fanno poco o nulla. Figuriamoci per gli amatori!

Quel che davvero mi mette tristezza, sono quei comportamenti che si vedono alle GF. Parliamoci chiaro: sono una minoranza certi elementi. Ma vedere dei padri di famiglia fare certe cose lascia più di una domanda in sospeso.


Short Arm
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Short Arm »

Da buon amatore non avevo programmato questo giro, non sino a ieri sera. E così stamane son partito. Il sole quasi estivo, la voglia di andare ed il tempo - ahimé molto - mi hanno dato la spinta necessaria.

Parto subito tranquillo: dopo 16 km di riscaldamento ecco la Bocchetta, con quelle sue rampe che violente ti ricacciano indietro. Ci metto una vita a farla ma in cima fa fresco e bisogna essere svelti, stavolta sì, nel coprirsi un minimo.

Scendo verso Voltaggio ed a Carrosio giro a destra, direzione Sottovalle. Salita mai percorsa, è tutta una scoperta. Parte piano, si perde pure quota per guadare il fiume, poi si salicchia.
"È già Piemonte, sembrano le Langhe. Che salita morbida", mi dico. Non faccio in tempo a formulare il pensiero che mi si para davanti un discreto muro, sarà al 12, forse al 14%. Lo prendo di petto, in piedi, non un buon segno per uno abituato a salire seduto. Infatti mi siedo subito: il muro dura per tutto il paese di Sottovalle e, una volta usciti dallo sperduto borgo, si è bell'e scollinato. Discesa tecnica su Arquata Scrivia, sarebbe anche divertente se non fosse piena di buche e larga non più di una carreggiata.

Da Arquata si va verso l'Alta Valle Scrivia e prima di Busalla, a Borgo Fornari, giro, come da previsioni, per la Castagnola.
Il versante è quello affrontato in discesa al Giro dell'Appennino ma in 2 km non mancano le "emozioni". Arrivati in vetta ogni persona dotata di buon senso o scende verso Voltaggio o ritorna sui suoi passi. Io proseguo nell'ascesa, strada stretta e paesaggio meraviglioso. Attraverso le quattro casupole di Chiappa e mi ritrovo in mezzo a una natura boscosa dapprima, quindi brulla, arida, selvaggia. Ridiscendo su Ronco Scrivia e di nuovo verso Busalla.

Esco presto dal caos ed a San Bartolomeo affronto la penultima asperità: il Santuario della Vittoria. Niente di che, ma ho già messo km in cascina e per voltare verso la salita mi faccio violenza: le gambe tornerebbero verso casa, la testa vuole affrontare anche questa salita, come da programma. Arrivo in cima senza troppi patemi ed ecco il classico cane di campagna ad attendermi. Te possino...

«No, no...Buono...».

Mi segue, non è aggressivo e va a passeggio anziché correre. Meno male! Nonostante ciò decido di proseguire nella discesa, gli zuccheri li prenderò più in là.

Di nuovo a Busalla, di nuovo fuori dal caos, di nuovo verso l'Alta Valle Scrivia. A Casella svolto ed in un paio di rampe sono a Crocetta d'Orero. Da lì scendo a Pedemonte, discesa divertente, lo è sempre stata.
Rieccomi in città, un pochino stanco ma pronto ad accellerare ancora in vista di semafori che sembrano volgere verso il rosso.

Ultima ascesa, al solito, quella di casa. Fosse facile! La affronto bene, in scioltezza, felice, dopo 7 ore in bici, 146 km percorsi, dislivello notevole (come dice uffa, in Liguria appena ti volti fai 3500 metri di dislivello). Al diavolo la media, mi sono divertito come un pazzo, mi sono anche violentato, costringendo le mie gambe, i miei polmoni, ad affrontare la salita della Vittoria anziché tirar dritto verso la città.

La soluzione più comoda era quella, tirare dritto verso casa, ma oggi non cercavo la comodità. Altrimenti mica le avrei passate, queste sette ore su una sella.


Fiammingo
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Fiammingo »

Short Arm ha scritto:Da buon amatore non avevo programmato questo giro, non sino a ieri sera. E così stamane son partito. Il sole quasi estivo, la voglia di andare ..............

Bel giro, complimenti!
soprattutto perche hai fatto strade "alternative": sottovalle(con il suo paesaggio lunare), tanadorso...


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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

Francesco... bravo!! Sempre un piacere leggerti... spero che i problemi al ginocchio siano alle spalle ;)
le gambe tornerebbero verso casa, la testa vuole affrontare anche questa salita
:twisted: Così!!


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uffa
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da uffa »

Short Arm ha scritto:...
Ah cane! Ti stai allenando duramente!!


Short Arm
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

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Grazie dei complimenti Fabio, riceverli da te fa ancor più piacere!
Il ginocchio va decisamente meglio: ho alzato di un cm e mezzo la sella e non dà più fastidio (tranne quando sforzo alla morte in pianura). Nell'attesa del biomeccanico lo curo con pomata e ghiaccio post uscita.

Quanto al bauscia che scrive poco sotto, no, non mi sto allenando duramente. Sto solo facendo uscite su chilometraggi cui non ero mai stato abituato e che però mi attraggono. È uno stimolo a farsi un mazzo doppio anche dopo 120 km, sensazione che non ho mai provato, purtroppo. Ma niente di pazzesco, mi godo l'uscita, il sole, il paesaggio, la compagnia, però le medie sono proprio basse, anzi, risibili. Come uffa, del resto (che aspetto per un giro di dislivello). :mrgreen:

Un saluto a tutti quanti!


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uffa
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da uffa »

Ah, io ormai farò il velocista, appena faccio uno sforzo mi fanno male i muscoli al punto da dover mollare dopo pochi secondi. Avrò qualche accidente misterioso. Che non mi impedirà di starti davanti anche con una gamba sola..


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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

Dalla "svolta", in settimana esco solo una volta, avendo così più tempo per l'università e meno problemi per la questione soprassella.

Stamani mi sono fatto un giro di poco più di 4 ore. 111 km e 27 di media, 1900 m di dislivello. Non stavo benissimo ma mi sono divertito senza troppi assilli. Classici km di pianura verso Montecatini sentendo una buona gamba, per poi affrontare la breve asperità del Vico, sentendo una gamba poco buona. Segnaccio. Infatti sulla salita successiva patisco e mi rassegno al fatto di non aver le gambe di domenica.

Dopo la discesa, mi dirigo verso una nuova stradina che ho pescato sulla mappa, ma non l'affronto perchè chiusa per frana. Così faccio la classica salita verso Femminamorta (strada enorme, una rarità... sembra un posto da Tour) e per poi aggiungere, nonostante le gambe ne avrebbero volentieri fatto a meno, anche l'ascesa di Casa di Monte (strada da "cattedrale del deserto", un giorno posterò delle foto di questi sprechi).

Ritorno verso casa di cattiveria. Senza nessun senso logico mi sono fatto 20 km tenendo i 40 orari, nonostante la brezza contraria. È proprio vero che ci divertiamo male, noi ciclisti.


Grammont63
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Grammont63 »

Giornata di ferie ed allora stamattina mi sono unito al gruppetto dei pensionati e dei turnisti della mia squadra anch'essi liberi da impegni che si ritrova il giovedì mattina per il secondo giro infrasettimanale (l'altro lo fanno il martedì).
Alla fine 73 km complessivi più o meno sullo stesso tracciato da me fatto domenica scorsa, qualche difficoltà a rompere il fiato sulla prima salita ma poi per il resto è andato tutto bene con la condizione che pian piano sta salendo.


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il Cannibale
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da il Cannibale »

Oggi uscita con i mei amici, siamo parecchi, 14, bene! Subito il Cadibona, poi Cosseria (chissà se "qualcuno" conosce questo posto! :D ) Monte Cala, Lago di Osiglia, Baltera, Bresca, poi io e altri 3 (gli altri si sono ritirati :D )salita di Montenotte e discesa da Naso di Gatto per tornare a Savona. 105 Km per 1750 mt di dislivello, buone sensazioni, anche considerando i 55 km di mtb di Martedì, e domani Pian del Curlo :? :mrgreen:


"Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare!"

Chissà com'è adesso la Domenica con Lei, dimmelo tu, che puoi sentire i brividi che da, dille che io, che io non l'ho tradita, che io non l'ho dimenticata mai... ed è per questo che ritornerei!
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da uffa »

anche oggi forma pessima, nemmeno 70 km a passo tranquillo, male alle gambe :(


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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

uffa ha scritto:anche oggi forma pessima, nemmeno 70 km a passo tranquillo, male alle gambe :(
Capitano... il male è che meno ci vai, più le gambe ti fanno male... e credo sia pure una questione psicologica


Grammont63
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Grammont63 »

Giro di medio impegno di 75 km, in gran parte in mezzo ad una fitta nebbia e in parte in compagnia degli amici della squadra che ho accompagnato per un tratto di strada.
Condizioni fisiche senz'altro buone, l'allenamento più regolare inizia a dare i suoi frutti.


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robby
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da robby »

bellissimo giro ieri!

solo soletto 130 km con una salita veramente veramente tosta

http://www.salite.ch/8488.asp?Mappa=htt ... priseH=661

(l'altimetria non da ragione delle effettive pendenze che si trovano durante la scalata)

buone sensazioni e un po' stanco negli ultimi 10 km dopo 335 km di ventone in faccia

media dei 27, considerando i km da inizio anno, manco troppo male


"Vai Marco, o salti tu, o salta lui...è saltato lui"
Marco Pantani, Montecampione 1998

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robby
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da robby »

superquotone in ritardo ad herbie!!!

te saresti un ottimo mio compagno di uscite in bici!!!


"Vai Marco, o salti tu, o salta lui...è saltato lui"
Marco Pantani, Montecampione 1998

Monsieur Kobram
Grammont63
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Grammont63 »

Giornata di ferie (devo esaurire la rimanenza 2010 entro breve tempo) e anche oggi, approfittando di un'altra bella giornata, buon giro di 65 km insieme ai soliti amici della squadra "del martedì e del giovedì" su un tracciato abbastanza impegnativo.
Condizioni fisico-atletiche abbastanza buone.


Per ora mi alleno in modo molto discontinuo...
Carrarathebest
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Carrarathebest »

Per la prima volta posto in quest'area
Sabato 9 aprile giorno del lungo sotto un sole terribile almeno qui nella brianza e nel bergamasco 32°C temperature da estate piena.
Il mio giro prevede due salite da 10 km da fare al medio e i restanti 130 km da fare al lento. Parto da Vimercate verso le 9.30 e mi dirigo verso la bergamasca cercando di tenermi a freno sapendo benissimo che forzare significherebbe faticare a tornare a casa ;) verso Dalmine incontro un paio di under con cui scambio quattro chiacchere che mi fan passare un la strada abbastanza rapidamente tanto da raggiungere Nembro in poco tempo. Comincio la salita del Selvino sotto un sole veramente battente per il periodo la borraccia è già vuota :( neanche il tempo di arrivare nel punto più duro della salita che al 2° km vengo ripreso da Paolo Lanfranchi che veramente saliva ancora con bel passo, accellero un attimo scambio quattro parole con il sempre disponibilissimo Paolino e dopo qlche battuta l'occhio cade sul cardio che mi dice che son già oltre al medio saluto paolo e salgo del mio passo, forzare qui con ancora altri 85-90 km di allenamento da fare sarebbe da pazzi. Dopo un paio di km di scalata sempre al medio arrivati alla località San Vito (punto più duro della salita) vengo raggiunto da altri 2 ragazzi con cui ho corso per tantissimi anni... visto che da qui la salita continuerà regolarissima al 6% fino alla vetta decido di forzare un attimo e di fare la salita in loro compagnia, il treno è buono tanto che si sale fissi sui 20 km/h ogni tanto guardo il cardio per paura di strafare ma ogni volta mi rassicura ;) fare il limatore sul Selvino aiuta ;) arriviamo in cima alla fontana stoppo il cronometro e con mia grandissima meraviglia il tempo è di 33 min. Non mi sarei mai aspettato un tempo di questo tipo visto che ho praticamente ripreso la bici lo scorso luglio dopo 9 anni di inattività e quest'anno si con grande impegno ma ho ancora qlche kg di troppo. 69 kg x 181 quando correvo ero 64 :(((. Cmq saluto gli altri due ragazzi che rientrano in Valle Seriana e mi butto a tutta nella lunga discesa che mi porterà in valle brembana. Arrivato sul fondo valle verso bracca mi rendo veramente conto del caldo che fa, si sente proprio il calore salire dall'asfalto in una valletta che di solito anche nei mesi più caldi risulta fresca. mi alimento un po' sia di panini che di zuccheri nel tratto di strada che in falsopiano in discesa mi porta fino alla valle brembana.
Arrivato a zogno svolto a sx riscendendo la valle brembana per pochi km perchè al bivio di brembilla svolto a dx per una strada molto meno trafficata che tra mangia e bevi anche al 9-10% mi porterà ad imboccare la valle imagna per andare a prendere la seconda ed ultima salita di giornata.
100 km sono ormai alle spalle e qui la fatica comincia a farsi sentire imbocco da capizzone il bivio per la bedulita e da qui mi aspettano altri 10.3 km di salita al 6-6.5% una salita che conosco come le mie tasche dato che era insieme alla roncola la mia salita di test. Comincio a salire regolarissimo sempre al medio deciso a non forzare nemmeno per un mt e cosi procedo fino alla cima a 1000 mt dove un bivio mi pone davanti ad una scelta: svoltare a sx per la roncola o svoltare a dx e continuare a salire fino a valcava a 1340 mt per una salita di 5 km all'8-10%. Fortunatamente opto per la via più semplice e comincio la discesa pensando di aver ormai finito l'allenamento e potermi fare gli ultimi 40 km tra discesa e pianura senza più dover forzare. tutto bene fino ai primi km di discesa dalla roncola quando le mie ruote a bassissimo profilo 85mm a momenti mi buttano in terra per una terribile raffica di vento da w. Ok... sono finito mi dico tra me e me da Almenno san Salvatore a casa sono 35 km tutti contro vento, mi sento svuotato da un allenamento lungo e soprattutto dal caldo fuori stagione. Insomma mi tocca tirare i remi in barca o meglio portare le palle all'arrivo ;) cioè a casa dopo 1h abbondante dove con la testa ormai non ci stavo più raggiungo finalmente l'uscio di casa stremato da un vento caldo e fortissimo che mi ha reso veramente la vita difficile...
Un saluto a tutti e spero di non avervi annoiato troppo con il mio racconto.


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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

Carrarathebest ha scritto:Per la prima volta posto in quest'area
Sabato 9 aprile giorno del lungo sotto un sole terribile almeno qui nella brianza e nel bergamasco 32°C temperature da estate piena.
Il mio giro prevede due salite da 10 km da fare al medio e i restanti 130 km da fare al lento. Parto da Vimercate verso le 9.30 e mi dirigo verso la bergamasca cercando di tenermi a freno sapendo benissimo che forzare significherebbe faticare a tornare a casa ;) verso Dalmine incontro un paio di under con cui scambio quattro chiacchere che mi fan passare un la strada abbastanza rapidamente tanto da raggiungere Nembro in poco tempo. Comincio la salita del Selvino sotto un sole veramente battente per il periodo la borraccia è già vuota :( neanche il tempo di arrivare nel punto più duro della salita che al 2° km vengo ripreso da Paolo Lanfranchi che veramente saliva ancora con bel passo, accellero un attimo scambio quattro parole con il sempre disponibilissimo Paolino e dopo qlche battuta l'occhio cade sul cardio che mi dice che son già oltre al medio saluto paolo e salgo del mio passo, forzare qui con ancora altri 85-90 km di allenamento da fare sarebbe da pazzi. Dopo un paio di km di scalata sempre al medio arrivati alla località San Vito (punto più duro della salita) vengo raggiunto da altri 2 ragazzi con cui ho corso per tantissimi anni... visto che da qui la salita continuerà regolarissima al 6% fino alla vetta decido di forzare un attimo e di fare la salita in loro compagnia, il treno è buono tanto che si sale fissi sui 20 km/h ogni tanto guardo il cardio per paura di strafare ma ogni volta mi rassicura ;) fare il limatore sul Selvino aiuta ;) arriviamo in cima alla fontana stoppo il cronometro e con mia grandissima meraviglia il tempo è di 33 min. Non mi sarei mai aspettato un tempo di questo tipo visto che ho praticamente ripreso la bici lo scorso luglio dopo 9 anni di inattività e quest'anno si con grande impegno ma ho ancora qlche kg di troppo. 69 kg x 181 quando correvo ero 64 :(((. Cmq saluto gli altri due ragazzi che rientrano in Valle Seriana e mi butto a tutta nella lunga discesa che mi porterà in valle brembana. Arrivato sul fondo valle verso bracca mi rendo veramente conto del caldo che fa, si sente proprio il calore salire dall'asfalto in una valletta che di solito anche nei mesi più caldi risulta fresca. mi alimento un po' sia di panini che di zuccheri nel tratto di strada che in falsopiano in discesa mi porta fino alla valle brembana.
Arrivato a zogno svolto a sx riscendendo la valle brembana per pochi km perchè al bivio di brembilla svolto a dx per una strada molto meno trafficata che tra mangia e bevi anche al 9-10% mi porterà ad imboccare la valle imagna per andare a prendere la seconda ed ultima salita di giornata.
100 km sono ormai alle spalle e qui la fatica comincia a farsi sentire imbocco da capizzone il bivio per la bedulita e da qui mi aspettano altri 10.3 km di salita al 6-6.5% una salita che conosco come le mie tasche dato che era insieme alla roncola la mia salita di test. Comincio a salire regolarissimo sempre al medio deciso a non forzare nemmeno per un mt e cosi procedo fino alla cima a 1000 mt dove un bivio mi pone davanti ad una scelta: svoltare a sx per la roncola o svoltare a dx e continuare a salire fino a valcava a 1340 mt per una salita di 5 km all'8-10%. Fortunatamente opto per la via più semplice e comincio la discesa pensando di aver ormai finito l'allenamento e potermi fare gli ultimi 40 km tra discesa e pianura senza più dover forzare. tutto bene fino ai primi km di discesa dalla roncola quando le mie ruote a bassissimo profilo 85mm a momenti mi buttano in terra per una terribile raffica di vento da w. Ok... sono finito mi dico tra me e me da Almenno san Salvatore a casa sono 35 km tutti contro vento, mi sento svuotato da un allenamento lungo e soprattutto dal caldo fuori stagione. Insomma mi tocca tirare i remi in barca o meglio portare le palle all'arrivo ;) cioè a casa dopo 1h abbondante dove con la testa ormai non ci stavo più raggiungo finalmente l'uscio di casa stremato da un vento caldo e fortissimo che mi ha reso veramente la vita difficile...
Un saluto a tutti e spero di non avervi annoiato troppo con il mio racconto.
Non hai di certo annoiato! Questo spazio è fatto proprio per raccontare ;) Complimenti per il tuo tempo ;) ;)


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robby
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da robby »

oggi 110 km tanta pianura tanto vento in faccia e una salita, 8 km tosti tosti

...la forma non è delle migliore per ovvi motivi di tempo, ma staccare di forza negli ultimi 3 km (i più duri) della salita è una cosa che fa bene al morale!

e ho fatto pure il personal best nella scalata. sono arrivato in cima più di là che di qua ma veramente molto contento


"Vai Marco, o salti tu, o salta lui...è saltato lui"
Marco Pantani, Montecampione 1998

Monsieur Kobram
pitoro
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da pitoro »

herbie ha scritto:voglio raccontarvi ...
...e fuori da ogni serena logica.
Ahhh, allora eri tu lo scassamaroni :evil: .
Ma quando voialtri imparerete a lasciare in pace la gente che lavora?


herbie
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da herbie »

pitoro ha scritto:
herbie ha scritto:voglio raccontarvi ...
...e fuori da ogni serena logica.
Ahhh, allora eri tu lo scassamaroni :evil: .
Ma quando voialtri imparerete a lasciare in pace la gente che lavora?
maledizione! mi si è abbassata così tanto la vista rispetto a un paio di anni fa? :oops:

@robby: guarda che se vengo lì a fare un giro e poi mi attacchi in salita mi offendo a morte...


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elisamorbidona
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da elisamorbidona »

[quote="herbie"]maledizione! mi si è abbassata così tanto la vista rispetto a un paio di anni fa? :oops:

non voglio saperne i motivi :shock:


pitoro
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da pitoro »

elisamorbidona ha scritto:
herbie ha scritto:maledizione! mi si è abbassata così tanto la vista rispetto a un paio di anni fa? :oops:

non voglio saperne i motivi :shock:

Elisa sono problemi tuoi :)

Herbie oggi sono uscito con un sacchetto di puntine, ti aspettavo al varco. Però ero così concentrato nel tenerti d'occhio che mi sono perso tra Misinto, Lazzate, Cogliate e compagnia cantante. Alla fine devo avere accorciato il giro. Sappi che ho portato a casa 70 km, incarogniti da almeno quattro cavalcavia, alla media di 24.2. Forse è per quello che non ti sei azzardato a inseguirmi :P


Grammont63
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Grammont63 »

Mentre gli altri amici della squadra hanno fatto un giro al di fuori della nostra portata, insieme ad uno di loro in non buone condizioni fisico-atletiche ho fatto un giro di 72 km complessivi su un itinerario di medio impegno con un paio di salite non lunghe ma di discreta pendenza.
Giornata fresca e ventosa, ma avendo azzeccato in pieno l'abbigliamento non ho avuto nessun problema ed anche la condizione fisico-atletica, dopo le ultime settimane contraddistinte da una buona regolarità negli allenamenti continua a crescere sensibilmente.


Per ora mi alleno in modo molto discontinuo...
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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

Sabato ho partecipato a una gara in circuito. Circuito pianeggiante da ripetere 4 volte, più un'ultima tornata con la salita di Montecarlo. Nei primi giri ovviamente a fondo gruppo, bello numeroso, dove alemno stavo tranquillo e prendevo poco vento. Sull'ultima salita, nonosatnte avessi seguito un allungo sullo zampellotto precedente, mi faccio trovare troppo indietro all'imbocco per evidente mancanza di esperienza. Così si crea subito un gap dai primi, che nonostante la mia bella rimonta non riesco a raggiungere. Succede però in discesa (fatta a velocità folli), ma nell apianura finale mi stacco a causa dei numerosi scatti e buchi venutisi a creare. Divertito davvero parecchio. In totale 116 km

Ieri invece 85 km a spasso salendo fino a Femminamorta da Marliana, con Sara e la mia squadra, lasciando andare tutti e facendo la salita chiaccherando beatamente. Ci voleva! :P


Carrarathebest
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Carrarathebest »

Eccomi qui a raccontare il mio week end ciclistico ;)
Sabato uscita di gruppo con i miei amici Bergamaschi, ritrovo ore 9 al rondò delle valli in tutto siamo una dozzina... il programma della giornata prevede di andare in valle brembana ed andare a fare forcella di bura una salita molto leggera nei primi 7/8 km con pendenze sul 3% gli ultimi 6-7 molto regolari sul 6% circa.
Mi rendo subito conto che la temperatura non è assolutamente quella della settimana scorsa, tanto che nella notte le vette oltre i 1500 mt sono leggermente imbiancate.
Cominciamo la salita a buona andatura, tanto che la prima parte di salita la voliamo via a velocità prossime ai 30 km/h. Cominciamo la salita vera e restiamo immediatamente in 5-6 mi metto a "limare" in seconda ruota perchè su queste pendenze stare a ruota fa la differenza. Si sale veramente forte 21/22 km/h... complice il freddo faccio fatica a prendere il passo e resto li veramente a fatica. Da sottolineare che i due che fanno l'andatura non sono pro' ma sono cmq amatori che si piazzano nei 20-30 alle gf, quindi devo fare del mio meglio per non mollare le ruote.
tengo duro fino a dopo gerosa quando mi accorgo di essere ormai in soglia ed essendo ancora ad inizio allenamento decido di alleggerire il rapporto e fare l'ultimo km a passo un po' piu' umano. Mi defilo e mi accorgo che con me si staccano anche gli ultimi 3 superstiti dai 2 che sono di un'altro livello.
Arrivati in cima mi copro con quel poco che ho dietro... vale a dire lo smanicato e ci buttiamo nella discesa verso la val taleggio (il versante della forcella di bura che verrà affrontato alla GF Gimondi fra 1 mese) fa freddissimo il garmin segnala 5° ed io senza guanti ben presto perdo la sensibilita' delle dita ;)
Arrivati in fondo alla discesa a San Giovanni Bianco il gruppo si divide: il grosso ridiscende per tornare verso bergamo in 5 compreso me decidiamo di fare la salita di passo gallo ( che non è il colle gallo!) una salita di una decina di km che sale fino a 1070 mt con pendenze del 7/8%. dopo i primi 2-3 km che sono i più duri decido di abbandonare i primi 2 granfondisti e salire del mio passo non voglio e nn devo strafare sarebbe controproducente. Arrivo così in vetta senza troppi problemi con un bel passo ed avendo ampio margine.
Decidiamo a questo punto di allungare verso Dossena e con un ultimo dentello scendere verso la valle del riso dove incontriamo due bivi uno verso il passo zambla ed uno verso selvino.
Al secondo bivio in due decidono di aggiungere anche selvino, se non fosse per il freddo forse avrei allungato ulteriormente tanto salire sotto il medio non sarebbe un grosso problema... cmq mi accodo agli altri due e ridiscendo verso bergamo. Il fondo valle lo affrontiamo a buon passo tanto che la media dell'ultima parte di allenamento e' di 38 km/h.
Allenamento di domenica:
Domenica altra uscita con il gruppo di bergamo, ritrovo questa volta ad albano s.a. sempre alle 9 direzione Polaveno una salita panoramicissima che si trova sopra iseo lunga 8.6 km e con i primi 3 km veramente tosti con pendenze anche del 13% poi tra una spianata e l'altra sale in modo molto piu' pedalabile.
Il gruppo rispetto a domenica non comprende i due granfondisti ma solo un ex pro ucraino dell'amore e vita. La velocità nel tratto di pianura che ci porta all'imbocco della salita è più umana e all'inizio salita si attesta a 31.5. prendiamo la salita ed è subito bagarre ;) ahahahah davanti l'ex pro fa il ritmo 18/19 all'ora nel tratto piu' duro decido di tenere duro... voglio testarmi, voglio vedere i progressi fatti sapendo benissimo che prendere a tutta il polaveno può essere veramente pericoloso. Ancora ricordo nitidamente una crisi pazzesca che accusai da juniores su questa salita durante la 3tre bresciana corsa internazionale a tappe dove correva anche cuneghino ;) tanto che quel giorno la tappa dopo il polaveno proponeva l'arrivo a san colombano ove arrivai veramente sfinito al punto di non riuscire nemmeno a togliermi i vestiti di dosso :(.
va beh torniamo all'allenamento di ieri perche' il solo ricordo di quella giornata mi fa passare la voglia di pedalare, stavo dicendo prendiamo a tutta la salita rimaniamo subito in 3. sono subito in soglia dopo i primi 2 tornanti ma non mollo... passo i primi 3 km durissimi e al ristorante sulla sx dove praticamente vi è la fine della prima parte di salita mi accorgo che siamo in 2 e basta. Sono soddisfatto del passo tenuto anche se pienamente cosciente che dopo il tratto che spiana nella seconda parte di salita sarò costretto a diminuire il ritmo altrimenti rischierei veramente di piantarmi. arriviamo negli ultimi 2-3 km di salita e tiro i remi in barca salgo del mio passo e mi riporto in soglia, tanto da riuscire a fare ancora bene l'ultimo km di salita al 7% , arrivo alla vetta e stoppo il tempo il cronometro dice 25.55 niente male veramente. In vetta incontro tanti ex corridori con cui ho corso per una vita con cui scambiare qlche chiacchera e darci appuntamento alla GF Gimondi che sarà la mia prima corsa dopo 10 anni senza attaccare un pettorale sulla schiena.
A questo punto ridiscendiamo e torniamo verso Albano S.A. la seconda parte di allenmanèeto scorre via veloce. Faccio giusto 2-3 volate perchè è ora di riallenare anche un po' lo spunto veloce e prima di arrivare c'e' ancora il tempo di fare uno strappo secco di 2 km il gandosso... dove però si sale tranquilli...
alla prox... purtroppo oggi è già tempo di sfr :(((


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uffa
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

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Carrara, beato te che vai forte.. Che cosa fai il 5 giugno? :mrgreen:


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Subsonico
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Subsonico »

Io sto esplorando un po' i colli euganei. Oggi faccio la mia terza uscita, cercherò di espugnare il monte rua (la scorsa settimana mi sono fermato a poche centinaia di metri dalla vetta)
il guaio grosso è il pignone da junior che porto in dote (14-23) secondo voi un 8 velocità che arrivi al 27 o al 29 riesco a trovarlo?


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uffa
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da uffa »

Tranquillamente. puoi anche fregartene dell'8v e usare i pignoni del 9v o del 10v, devi però lavorare di fino con gli spaziatori.. Sulla baia ce ne sono quanti ne vuoi. Oppure appoggiati a qualche bottega e fruga nella cassa della roba vecchia.. Shimano o Campagnolo? E magari controlla le corone: se hai il 53-48 davanti forse puoi lavorare anche lì... :mrgreen:


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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

Stamattina 75 km, 28.5 di media. Prima parte pianeggiante con vento contro, poi mi sono addentrato nell'inferno con una prima salita con pendenze a due cifre e successiva discesa su asfalto anni 60, che poi si è trasformato in un uno stradone bianco ma messo malissimo. Anche lì lavori in corso! :twisted: E poi il clou di giornata: Toiano. Strada sterrata, non messa benissimo, e 1.6 km all'insù all'11% medio, con tanto di tratto di respire nel mezzo... quindi non oso immaginare la pendenza media della salita effettiva.
Arrivato in cima è iniziata la tragedia, ovvero una strada mista fra sterrato e asfalto lunga troppi km per i miei gusti... una volta tornato su asfalto mi sembrava di non pedalare nemmeno più :D


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Subsonico
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Subsonico »

uffa ha scritto:Tranquillamente. puoi anche fregartene dell'8v e usare i pignoni del 9v o del 10v, devi però lavorare di fino con gli spaziatori.. Sulla baia ce ne sono quanti ne vuoi. Oppure appoggiati a qualche bottega e fruga nella cassa della roba vecchia.. Shimano o Campagnolo? E magari controlla le corone: se hai il 53-48 davanti forse puoi lavorare anche lì... :mrgreen:
ho 52-39, ma direi che mi va bene...


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il Cannibale
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da il Cannibale »

Oggi primo allenamento serio del post-influenza, Savona, Ellera, Alpicella, Monte Beigua, Piampaludo, Sassello, Passo Giovo, Albissola, Savona. 96 Km per quasi 2000mt di dislivello, sensazioni NON buone (cosa prevedibile) però il 28 Agosto si avvicina...


"Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare!"

Chissà com'è adesso la Domenica con Lei, dimmelo tu, che puoi sentire i brividi che da, dille che io, che io non l'ho tradita, che io non l'ho dimenticata mai... ed è per questo che ritornerei!
Carrarathebest
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

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Oggi 140 km Colma di Sormano e brunate quasi 2000 mt di dislivello son finito!


Fabioilpazzo
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Fabioilpazzo »

Tra poco dovrei riniziare ad uscire con un minimo di continuità. Speriamo bene.


Grammont63
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Grammont63 »

Bel giro di 74 km complessivi con una salita lunga ed impegnativa a metà, in parte in compagnia degli amici della squadra ai quali io e un altro amico un po' meno "corsaiolo" siamo andati incontro in senso contrario.
Buone condizioni fisico-atletiche riscontrate sia sulla salita lunga che nel tratto pedalato insieme agli amici della squadra quando ho mantenuto senza problemi le loro andature particolarmente sostenute.

Buona Pasqua a tutti !


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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

Ieri 109 km con Chiatri, Pitoro da Massarosa e la carinissima salita di Vecoli. Oggi 44 km di preparazione alla mega mangiata!


pitoro
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da pitoro »

Plata ha scritto:Ieri 109 km con Pitoro ...

BALLA COLOSSALE.
Mi sei anche molto simpatico e con te uscirei in bici volentieri (anche se dovrei aspettarti un po'). Ma io ieri pedalavo tra Saronno e Cantù. Da solo!


(cmq il versante di Massarosa lo faccio anch'io con il 53, tranne i primi 800 m, quindi non fare tanto il gradasso :D
Vecoli effettivamente è un'altra storia)


Grammont63
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Grammont63 »

Stamattina cielo nuvoloso con piogge deboli di tanto in tanto ed allora ho preferito accontentarmi di una sgambata agile di 1h sui rulli.


Per ora mi alleno in modo molto discontinuo...
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Plata
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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da Plata »

pitoro ha scritto:
Plata ha scritto:Ieri 109 km con Pitoro ...
BALLA COLOSSALE.
:twisted: Così mi smonti la copertura... mica potevo dire di essere in Messico! :D

Ad ogni modo zona veramente molto bella quella. Di sicuro molto meglio in solitaria che durante la GF, per quelle viuzze così strette. Ho cannato clamorasamente Chiatri, trovandomi in una strada sterrata chiamata appunto "via Chiatri". Mi sono detto "se si chiama così un motivo c'è", mentre invece a un certo punto mi è toccato tornare indietro :x Alla fine son salito dal bivio in cima al Quiesa, e sceso a Bozzano (mai più, strada terribile, meglio in salita).
Il Pitoro da lì è facile si, anche se a dir la verità mi ricordo ben poco perchè mi ero messo a parlare con un signore :) Vecoli invece mi ha proprio affascinato. Fra l'altro quel signore me l'aveva indicata come "più dura del Piccolo Mortirolo". Le cose sono due: o ho sbagliato salita, o lui ha sbagliato rapporti, quel giorno. :D


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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

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Il 25 Aprile di 5 anni fa era il mio compleanno, non andavo in bici da qualche mese a causa di un ginocchio ed era appena un anno che avevo cominciato a conoscere la bici. Nievole, pazzoide come sempre, mi propose di tornare in sella proprio quel giorno col gruppo di Castelfranco. Sulla prima salita feci un miracolo, riuscendo a scollinare per primo nonostante un livello lontano anni luce da adesso. Poi nel tornare a casa crisi nerissima. :P

Ieri, ancora 25 Aprile, ho voluto ripercorrere idealmente quel giorno. Così sono ritornato con quel gruppo. Con piacevole soprpresa mi sono accorto che molti individui erano gli stessi delle trenate al Tamoil. Infatti già poco dopo la partenza si viaggiava discretamente. Sui primi mangia e bevi l'andatura è aumentata di brutto, con il mio storico compagno di fughe davanti a menare. L'ho affiancato per un po', ma non voleva cambi.

Si arriva quindi alle pendici del Pinone, dove inizia l'ascesa alle 4 Madonne. Nonostante fino al paese di Vitolini ci fossero ampi tratti sopra il 10%, salivo tranquillamente di 53 :o Mi sono stupito, e dopo aver risposto a vari attacchi ho allungato io fino al centro del paesino. Nei rimanenti 4 km all'insù numerosi cambi di ritmi fino ai -1600, quando ho aumentato seccamente il passo e salutato la compagnia. Che bello avere la stessa concorrenza del Tamoil, ma su salite vere! :)

Discesa tranquilla e parlottata, poi è stata la volta del terribile strappo di Artimino: 1.5 km di pendenze molto importanti. Lì ho pagato un po' le gambe raffreddate, ma sono comunque riuscito a scollinare insieme al rivale ostico di giornata visibilmente al limite, mentre io cominciavo a sentire le gambe meglio.

Discesa e poi pianura, con belle trenate da parte di tutti fin quasi a casa. Visto il clamoroso anticipo causato dalle andature notevoli, ho allungato passando da una bella strada mai fatta, quella di Corliano. Belle pendenze, paesaggio meraviglioso e strada deserta. Poi rotta verso casa. Ad attendermi c'era un bel pranzetto con le mie cosine preferite, regalo migliore che una mamma può fare! :)


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Re: Allenamenti e sensazioni, 2011

Messaggio da leggere da pitoro »

Plata ha scritto:
pitoro ha scritto:
Plata ha scritto:Ieri 109 km con Pitoro ...
BALLA COLOSSALE.
:twisted: Così mi smonti la copertura... mica potevo dire di essere in Messico! :D

Ad ogni modo zona veramente molto bella quella. Di sicuro molto meglio in solitaria che durante la GF, per quelle viuzze così strette.
Il Pitoro da lì è facile si, anche se a dir la verità mi ricordo ben poco perchè mi ero messo a parlare con un signore :) Vecoli invece mi ha proprio affascinato. Fra l'altro quel signore me l'aveva indicata come "più dura del Piccolo Mortirolo". Le cose sono due: o ho sbagliato salita, o lui ha sbagliato rapporti, quel giorno. :D
Vecoli non ha i drittoni iniziali del Piccolo Mortirolo e poi ha un tratto di respiro a metà. Però il primo km è davvero bello in piedi. Sempre scendendo dalla Valfreddana, ma sul versante opposto, conosci Gombitelli e il Lucese? L'anno scorso per di più hanno riaperto la strada che sale dalla Garfagnana (mi pare da Pescaglia). E' tosto, stradine strette ma zero traffico e quasi zero case.

Cmq il mio primo obiettivo è questo
http://www.dolomitensport-lienz.com/giro-italia.html

Per evitare di essere fermato ai cancelli orari dovrò fare una roba sporca, ma voglio proprio esserci. In che punto ti devo aspettare?


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