In bici - 2014

[uffa]

MA IL METEO???

PREVISTI TEMPORALI CON GRANDINE E FULMINI!!!!


p.s. chi è che scriveva cose del genere ad ogni tappa?

[Camoscio madonita]

MA IL METEO???

PREVISTI TEMPORALI CON GRANDINE E FULMINI!!!!


p.s. chi è che scriveva cose del genere ad ogni tappa?

c'era il vecchio Aurodavide che annunciava tempeste e fortunali una settimana prima. Io invece sono ottimista per il prossimo weekend. Questo ahimè salterà, infatti ho anticipato la prima uscita lunga ad oggi e rimandato il Fauniera a lunedì mattina.

Ps: la aspettavo da tempo, ma non arrivava mai...invece oggi in discesa eccola: la mia prima foratura

[herbie]

con grande scoramento devo annunciare il mio forfait. Purtroppo ci si sono messi di mezzo le date della maturità che hanno costretto la moglie a posticipare di una settimana le ferie....proprio nella settimana sbagliata. Al contrario di quello che avevo annunciato, avrei avuto libero questo fine settimana. Per incoraggiare alla scalata del Nivolet piovoso (che comunque offre la possibilità del ritorno immediato alla base in caso di condizioni infernali -oppure di sosta al ristorante di Ceresole) :

[herbie]

in ogni caso, i due indiscussi dominatori delle precedenti edizioni, attendendo adeguati riscontri cronometrici, guardano con una certa perplessità, corroborata da ragionevoli dubbi, alla cifra tecnica di questa manifestazione....


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[Camoscio madonita]

in ogni caso, i due indiscussi dominatori delle precedenti edizioni, attendendo adeguati riscontri cronometrici, guardano con una certa perplessità, corroborata da ragionevoli dubbi, alla cifra tecnica di questa manifestazione....


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cavolo mi dispiace per la defezione

per quanto riguarda il cronometro mi sa che lo lasceremo a casa
E si leggeranno delle cronache epiche sull'evento

[Bitossi]

Non sarà una defezione, per quanto importante, a farci cambiare idea, eh?
Egoisticamente, vedo pure con sollievo allargarsi gli spazi vitali notturni, e calare le probabilità di passare la notte abbracciato a Uffa.

Sul fronte previsioni del tempo, i nostri amici di 3bmeteo continuano a guardar fuori dalla finestra e ad auscultare i loro calli ormai fuori allenamento; ne viene fuori un cambiamento ogni 10-20 minuti. Comunque, dopo infiniti ripensamenti, la situazione al momento sembra tornata ad un sabato piovigginoso ma senza nubifragi, un po' dappertutto, con una domenica abbastanza buona.

Sul fronte tecnico, per tacere le malelingue, e confermare la dignità della prova, ci impegneremo a superare i 2.000 m. di dislivello tra L.Ocaña e il valico in meno 2h 30' pedalate (VAM = 800 m/h). O no?

(dai, salita lunga ma facile. nei km un po' impegnativi prima del lago Serrù ci penso io a spingere Uffa... )

[Camoscio madonita]

Non sarà una defezione, per quanto importante, a farci cambiare idea, eh?
Egoisticamente, vedo pure con sollievo allargarsi gli spazi vitali notturni, e calare le probabilità di passare la notte abbracciato a Uffa.

Sul fronte previsioni del tempo, i nostri amici di 3bmeteo continuano a guardar fuori dalla finestra e ad auscultare i loro calli ormai fuori allenamento; ne viene fuori un cambiamento ogni 10-20 minuti. Comunque, dopo infiniti ripensamenti, la situazione al momento sembra tornata ad un sabato piovigginoso ma senza nubifragi, un po' dappertutto, con una domenica abbastanza buona.

Sul fronte tecnico, per tacere le malelingue, e confermare la dignità della prova, ci impegneremo a superare i 2.000 m. di dislivello tra L.Ocaña e il valico in meno 2h 30' pedalate (VAM = 800 m/h). O no?

(dai, salita lunga ma facile. nei km un po' impegnativi prima del lago Serrù ci penso io a spingere Uffa... )

vedrai che il problema non sarà Uffa
Comunque penso si possa fare, anche perchè fino a dove ho visto la strada (in macchina), ovvero alla borgata Chiapili la salita non è niente di allarmante. 6 tornanti in un km subito dopo Noasca al 10% e il tratto della galleria (ed a questo punto penso pure la vecchia strada).

[uffa]

800 per 2 ore e mezza, ma quanto vino hai bevuto ieri?? io mi porto la tripla...

[Camoscio madonita]

Oggi ho fatto il mitico Colle della Fauniera (o dei Morti come lo chiamano qui), dal versante "monstre" di Pradleves. Che dire...non ho fatto ne Gavia ne Agnello, me credo che tra le salite lunghe (più di 15 km) sia tra le più dure in Italia. Non so chi nel forum ha avuto la fortuna d farla: è una roba mostruosa! $ km dopo Pradleves la strada diventa sempre più dura e più stretta (ad un km dalla cima causa frana la carreggiata era larga appena 1metro) e per arrivare al Santuario di Castelmagno, dove finisce la strada "larga", bisogna sputare l'anima.
Il bello (o il brutto) è che, a parte un km facilino, anche dopo il Santuario la salita non molla mai, sempre tra l'8 e l'11%. Se a cio si aggiunge l'altitudine, gli altri km di salita (e nel mio caso i pochi km fatti quest'anno) anche l'ultima parte diventa un calvario. Ma ne vale la pena! Il paesaggio, le marmotte che corrono nei prati e soprattutto il monumento a Pantani in cime...tante buone ragioni per farla! Nel mio caso per un anno non ne voglio sentir parlare più

Non fosse per il doppio impegno ciclowebbistico del week end sarei tanto di fare l'Agnello mercoledì...ma forse è più saggio risparmiare un pò di energie.

[uffa]

ma poi che giro facciamo oltre al nivolet?

[Camoscio madonita]

Ecco l'altimetria del Giro della Via Lattea:


da notare come per l'ultimo versante del Sestriere ho messo la Provinciale da Sauze di Cesana, il versante più duro

questo è il giro che avevo proposto, con salite tutte pedalabili (visto che il giorno prima c'è il Nivolet). Sarebbero Sestriere da Pragelato, Echelle da Bardonecchia, Monginevro da la Vachette e Sestriere da Cesana per chiudere. Però possiamo trovare delle alternative più facili o difficili...qui in zona le salite non mancano.

[Bitossi]

Dopo altri 350 cambiamenti, ora le previsioni meteo sembrano dare un sabato che inizierà male ma andrà migliorando.
Quindi direi appuntamento senza fretta, magari intorno alle 10, in centro a L.Ocaña. Già, ma dove? Al Bar Sport in via Roma?

[Camoscio madonita]

Dopo altri 350 cambiamenti, ora le previsioni meteo sembrano dare un sabato che inizierà male ma andrà migliorando.
Quindi direi appuntamento senza fretta, magari intorno alle 10, in centro a L.Ocaña. Già, ma dove? Al Bar Sport in via Roma?

ho appena scritto un mp con un pò di dettagli

[Camoscio madonita]

Il popolo della bicicletta è qualcosa di eccezionale: a parte la solidarietà in salita (mal comune mezzo gaudio), ieri una coppia in bici, presumibilmente padre e figlio mi hanno scattato una foto sul Fauniera, essendo io sprovvisto di cel/macchinetta fotografica ed inviata come ricordo.


Arrivare in cima e vedere il monumento di Marco alla fine di una faticaccia non indifferente mi ha emozionato. Cercavo di immaginarmelo solo sul Fauniera in quella nebbiosa giornata del '99 con gli altri a minuti vari dietro persi tra le spire di questa bellissima montagna cuneese.

[Nievole]

"La vita è tutto un ripercorrere i propri passi: inutilmente proviamo a capire ciò che siamo e che facciamo per poter dire a chi verrà dopo di noi che è stato un viaggio bellissimo, sebbene carente in tutte le sue fasi.”

Nel giorno in cui il mio corpo lascerà per sempre quel terreno di gioco chiamato "vent'anni", ho deciso di ridare ai miei ricordi una bella passata di lucido andando a toccare corde ormai allentate all’interno della mia mente.

La sveglia suona allo stesso orario delle altre mattine ma il mio corpo non sussulta come al solito, bensì reclama spazio sotto le coperte. La notte appena trascorsa, pur riposante, ha subito come sottofondo temporali di intensità tipicamente estiva, ed i pensieri della notte erano che si, forse aver preso il permesso dal lavoro non avrebbe dato i frutti sperati.
Scendendo le scale però noto luce al pianterreno, apro la porta e vedo un gran bel cielo azzurro. Richiudo subito, che è freddo.
Il pensiero si accende di nuovo, ed occupa tutti i miei neuroni: ricontrolliamo il percorso al PC, dove ho messo il completino e gli attrezzi, porto le ruote buone o i cingoli?

Mezz'ora dopo sono in sella, la campana del paese suona sette rintocchi ed io mi avvio. Dopo 10 km mi accorgo di non aver fatto colazione, speriamo mi salvino pizza e birre della sera precedente. I primi km danno i brividi, ma non per il freddo: ho usato una delle mie tipiche scuse da malattia presunta, e per qualche minuto ho il terrore che uno dei miei colleghi di lavoro mi incroci nel suo itinerario verso la ditta. Ma sono ansie inutili, perchè in pochi minuti sono già aldilà dei suoi occhi.
Le gambe girano fin troppo bene: l'uscita sfiancante con herbie del venerdì, il recupero del sabato ed i 120 km del giorno precedente sembrano non aver nemmeno sfiorato questo corpo carente di sonno e di cibo.


“Gli obiettivi da raggiungere sono sempre ricoperti di difficoltà”

Tanta, troppa pianura. Per 35 km, poco più di un'ora di bici, mi annoio e penso a come sarà il posto che sto andando a ritrovare. Poi sbaglio un bivio ed improvvisamente mi tocca scendere ed aspettare il momento giusto per attraversare, la strada pone il divieto di transito alle bici e devo fare un paio di scavalli per ripartire. Sono ufficialmente lontano da casa.

Adesso la pianura si fa meno gentile. Lo chiamano fondovalle, ma proprio perché mi trovo in fondo so già che le fatiche si faranno sempre maggiori e di maggior durata. I passaggi da borghi antichi ed ancora non completamente aggiornati alle realtà odierne mi rincuora, e dentro di me sale la voglia di prender residenza in uno dei tanti immobili in vendita reclamizzati lungo la provinciale.


“Per raggiungere il paradiso, è necessario farsi beffe dell’inferno”

L’ostacolo più grande, verso quello che è stato un luogo di vitale importanza per la mia adolescenza, si chiama sregolatezza. Le gambe girano ancora fin troppo bene per uno che è da molto tempo che non si carica uscite lunghe in sequenza, ed arrivo a Castelnuovo Garfagnana con un pizzico di anticipo sulla tabella di marcia. Colazione!


“Divertente siparietto con un turista inglese che trasale al sentirmi raccontare distanza e durata della mia escursione in bici: Hard Training!”

Riparto sapendo che sto affrontando un territorio inesplorato, anche i miei ricordi vacillano e non trovo piacere nel cartello che mi si para davanti. Piazza al Serchio 16, Passo Carpinelli 26, significa che dopo 66 km in bici devo sciropparmene ancora 30 per arrivare a destinazione.
Il lato sinistro del Serchio, se prima di Castelnuovo è una superstrada, dopo si trasforma in una montagna russa. Si sale, si scende, brevi strappi e tratti di respiro con strette curve dove a volte tocca tirare il freno. Discese brevi ma ripide: col cavolo che al ritorno passo di qui, mi godrò l’altro lato!

Prima di Piazza al Serchio il momento di crisi: vedo il paese, ma anche un ponte di recente costruzione che somiglia tanto ad uno sul Fedaia, dopo Capanna Bill. Vado in confusione. Stanco, provo a forzare ma le energie adesso iniziano a mancare, è il momento di stringere i denti. Supero il maledettissimo cavalcavia, ed ho il premio che speravo di trovare.


“E’ maestoso!” E lo striscione che recita ‘Grande Spettacolo’ sembra messo lì apposta per me!

Superato il capoluogo dell’alta valle, inizia la salita vera e propria. Alla mia destra sempre le apuane, di fronte a me strade che aprono squarci nei miei ricordi. Superando un viottolo che cede alle pietre, sento sotto i miei piedi quegli stessi sassolini pungermi, come a riportare alla mente passeggiate di un’altra vita.
Giunto ormai in prossimità del passo e completamente immerso nei miei mille pensieri, mi rendo conto di aver salito la pur facile ascesa con discreto vigore, tanto che un paio di auto mi seguono senza suonare ne maledirmi. Ringrazio per l’attesa e incito a passarmi, mentre un paio di coetanei che tagliano l’erba del prato si fermano vedendomi arrivare. Ringrazio anche loro, saluto e mi sento davvero bene. Allegro. Felice.

Il passo non è lontano, e neppure il mio obiettivo. Il cartello che recita “Monte Argegna 3” è un colpo al cuore. D’improvviso eccoli, tutti i ricordi sono davanti a me, e salendo la strada ho come l’impressione di non essermene mai disfatto proprio per il tremendo gusto di riabbracciarli in una stretta asfissiante che mi rianima gambe e testa. Il cuore ha già lasciato queste terre, è rapito dai rintocchi di una campana che unisce due valli.


“La bici al passo, la SRT 445 è conquistata da cima a fondo!”


“Qui ho iniziato ad avere i lucciconi, è davvero ancora tutto uguale a 15 anni fa”


“Quante partite (e quante palle) perse in quel prato, in discesa come i campi sportivi dei nostri cartoni animati preferiti”


“E mi rendo conto solo ora, ormai trentenne, di non essermi mai accorto di questo panorama, nelle mie estati garfagnine”

E’ però tempo di tornare. La vita esige sacrifici, contro i quali neppure l’esilio da responsabilità non ancora presenti ci può salvare. Starei ore a riflettere, forse a piangere, in questo prato e sotto questi alberi, cercando di riordinare nomi e volti ormai confusi. Ma una cosa la so, e la sapevo in cuor mio ancor prima di alzarmi stamattina: è per questo che sono venuto qui.

Sono più leggero, scendo in bici senza pensiero alcuno e le contropendenze non mi spaventano, aggredisco il manubrio ed i pedali con un vigore mai provato. Arrivo a Castelnuovo in un battito di ciglia, il breve stop sotto Barga ed i 30 km di vento contrario fino a Lucca sono solo un lieve brusio di fondo nel concerto che mi suona dentro, che mi solleva e mi permette persino di passare a trovare un caro amico sul lavoro prima di tornare a casa.

Per i curiosi: 201 KM, 1500 mt disl., quota massima 1050 mt e velocità massima raggiunta 55 km/h negli ultimi 5 km, vicino a casa

[uffa]

asinissimo, un giro in Garfagnana lo faccio sempre volentieri ! e poi la bidonata con trenta candeline non te l'avrebbe tolta nessuno...

[robby]

Confermo l'impressione camoscio! Di salite ne ho fatte tantissime e garantisco che il Fauniera é nell' insieme una delle più difficili in assoluto. Complimenti

[Camoscio madonita]

Confermo l'impressione camoscio! Di salite ne ho fatte tantissime e garantisco che il Fauniera é nell' insieme una delle più difficili in assoluto. Complimenti

La tua conferma mi fa ben sperare...di non provare una sofferenza così lunga e prolungata nelle prossime salite che affronterò

Tra l'altro il Fauniera presenta un altro problema non da poco: dopo Pradleves non ho incontrato neanche una fontanella per strada. Mi sono arrangiato alla meno peggio con una condotta d'acqua rotta a 7 km dalla vetta, acqua di ignota provenienza e con qualche residuo (speriamo di non prendere qualche ameba intestinale)...se avessi deviato verso Campomolino o verso il santuario forse qualcosa avrei trovato, ma era strada in più da percorrere e non ci pensavo minimamente

[Admin]

Grande Nievole, leggendoti sembrava di sentire "Stand by me" in sottofondo.

Ma ci avevi pure la fidanzatina stagionale, su in Garfagnana?

[Nievole]

Purtroppo no, però portavo sempre con me il castello di Robin Hood dei Lego

[Bitossi]

Dopo altri 350 cambiamenti, ora le previsioni meteo sembrano dare un sabato che inizierà male ma andrà migliorando.
Quindi direi appuntamento senza fretta, magari intorno alle 10, in centro a L.Ocaña. Già, ma dove? Al Bar Sport in via Roma?

Ennesima giravolta del meteo, che comunque adesso si sta stabilizzando su un sabato (azz... è domani! ) più che discreto, ed una domenica che va rovinandosi progressivamente (ho provato Bardonecchia, Sestriere, Pragelato: sempre uguale).
Quindi domenica sarà meglio partire presto; invece domani non vedo tutta 'sta fretta, visto che il tempo dovrebbe tenere alla grande. Facciamo alle 11 al distributore, ok?

[Camoscio madonita]

Dopo altri 350 cambiamenti, ora le previsioni meteo sembrano dare un sabato che inizierà male ma andrà migliorando.
Quindi direi appuntamento senza fretta, magari intorno alle 10, in centro a L.Ocaña. Già, ma dove? Al Bar Sport in via Roma?

Ennesima giravolta del meteo, che comunque adesso si sta stabilizzando su un sabato (azz... è domani! ) più che discreto, ed una domenica che va rovinandosi progressivamente (ho provato Bardonecchia, Sestriere, Pragelato: sempre uguale).
Quindi domenica sarà meglio partire presto; invece domani non vedo tutta 'sta fretta, visto che il tempo dovrebbe tenere alla grande. Facciamo alle 11 al distributore, ok?

l'unica cosa da tener presente è che tra salita, discesa e sosta pranzo in cima andranno via 4 orette più o meno e che per tornare verso Pinerolo ci vuole circa un'ora e mezza.
Si si può fare per le 11

Secondo me non piove neanche domenica. Al più beccheremo qualche temporale. Invece temo che troveremo le strade molto sporche: oggi sta venendo giù il finimondo

[uffa]

ma no, le sta lavando!

[Camoscio madonita]

alla fine il mini raduno ciclowebbistico pedalato è andato a buon fine, complici due giornate, si ventose, ma piuttosto soleggiate.
Nivolet conquistato e giro Via Lattea ridotto(senza doppio sestriere) causa problemi meccanici al sottoscritto (anche se voci di corridoio fanno trapelare che ho volutamente sabotato la bici stanotte per abbreviare l'agonia odierna).

Brevissima cronaca dell'evento: sul nivolet si vede da subito, alla prima rampa che a Bitossi scappa la gamba, Uffa va su tranquillo mentre il sottoscritto la gamba l'ha lasciata a casa. La tendenza diventa fatto concreto negli ultimi 15 km di salita, quella vera, dove un Bitossi sgambettante va via, Uffa col suo passo lo segue a distanza mentre il sottoscritto si ferma per mangiare
La faticaccia tremenda viene ricompensata da un panorama in vetta unico e da brividi!

Oggi invece si può riassumere il tutto con una disperata ricerca in Francia di un copertone in messo ai villaggetti alpini della Val Clareè, visto che il mio posteriore ha pensato bene di smagliarsi nella discesa dell'Echelle e nell'epico momento in cui veniamo superati sul Monginevro da Tiralongo ed Aru riconosciuti dal sottoscritto nonostante una nebbia perenne dovuta alla fatica di fronte agli occhi: lì il buon Bitossi si mette alla ruota degli stessi e li segue per 100 metri secondo fonti locali e per 10 metri secondo la questura.

Una bella due giorni da replicare il prossimo anno in un altro settore alpino sperando di coinvolgere altri ciclowebbisti pedalatori.

[Admin]

L'autosabotaggio l'hai attuato dopo aver stordito i tuoi ospiti con l'etere?
Com'è andata la convivenza notturna? Chi russava di più?

E poi, neanche un selfie con Tiralongo e Aru?

[Bitossi]

E poi, neanche un selfie con Tiralongo e Aru?

Come selfie per il momento dovete accontentarvi di questo, fatto davanti al cartello del Colle del Nivolet:

Selfie.jpg (241.03 KiB) Visto 8866 volte

Come vedete, siamo spioventi, dal più grande al più piccolo...

In arrivo altre foto in serata, ma niente di speciale come qualità: o si pedala, o si fanno foto!

Per quel che riguarda l'attacco di Tiralongo e Aru, li abbiamo lasciati andare: si vedeva che la loro azione era velleitaria, senza nessuna possibilità di arrivare al traguardo. Ma poi i problemi meccanici e una bella crêpe sul Monginevro hanno fatto sì che la fuga-bidone arrivasse.
(Scherzi a parte, andavano su in assoluta scioltezza, col cuore a max 90 pulsazioni. Socievole Aru - chi dice che è antipatico? - Tiralongo un po' più riservato. Superando Uffa che smadonnava coi rapporti, gli ha comunque detto qualcosa tipo "Aggiusta il cambio..." Peccato che la gamba era brasata, altrimenti almeno un km con loro me lo facevo)

[el_condor]

Il popolo della bicicletta è qualcosa di eccezionale: a parte la solidarietà in salita (mal comune mezzo gaudio), ieri una coppia in bici, presumibilmente padre e figlio mi hanno scattato una foto sul Fauniera, essendo io sprovvisto di cel/macchinetta fotografica ed inviata come ricordo.


Arrivare in cima e vedere il monumento di Marco alla fine di una faticaccia non indifferente mi ha emozionato. Cercavo di immaginarmelo solo sul Fauniera in quella nebbiosa giornata del '99 con gli altri a minuti vari dietro persi tra le spire di questa bellissima montagna cuneese.

mi hai riportato indietro nel tempo: il Pontedel Diavolo lo hai fatto ?
Grazie per il racconto e le splendide immagini...
ciao

el_condor

[uffa]

Ottimi compagni di stanza, tutti che si lavano e nessuno russante! Tiralongo e Aru nemmeno li ho riconosciuti, pensavo fossero due ragazzetti di qualche squadra amatoriale tutti acchittati Il supermeccanico uffa è in grado di far andare avanti pure i copertoni spanciati, come ha sempre fatto, le gambe invece sono andate a ramengo per sempre, non farò mai più una salita. Le giornate sono state qualcosa di più del 'soleggiato', diciamo che ogni tanto qualche mininuvola ha velato un sole himalaiano. Carine assai le bariste di montagna, una meglio dell'altra!

E con questo il commento tecnico può dirsi concluso.

[Bitossi]

Ottimi compagni di stanza, tutti che si lavano e nessuno russante! Tiralongo e Aru nemmeno li ho riconosciuti, pensavo fossero due ragazzetti di qualche squadra amatoriale tutti acchittati Il supermeccanico uffa è in grado di far andare avanti pure i copertoni spanciati, come ha sempre fatto, le gambe invece sono andate a ramengo per sempre, non farò mai più una salita. Le giornate sono state qualcosa di più del 'soleggiato', diciamo che ogni tanto qualche mininuvola ha velato un sole himalaiano. Carine assai le bariste di montagna, una meglio dell'altra!

E con questo il commento tecnico può dirsi concluso.

Onore al merito: intervento chirurgico riuscito su copertone praticamente finito (si vedeva dall'altra parte! ).
Ieri era domenica, ed il negozio più vicino stava a Grenoble...

[Bitossi]

Per dare un piccolo esempio dei panorami (notare che quello che si vede sono solo circa gli ultimi 300 metri di dislivello... ):

[Bitossi]

Oppure questo (tratto appena prima rispetto alla foto precedente):

[cauz.]

[Short Arm]

Grandi (a parte uffa che è il solito pagliaccio...)!

Ma alla fine i 3 km e passa di galleria prima di Ceresole li avete fatti turandovi il naso oppure la strada vecchia è fattibile?

Ah Camoscio, fantastico anche il Fauniera. Tanto bello quanto impegnativo! Anzi no, forse è decisamente più bello.

[Bitossi]

Grandi (a parte uffa che è il solito pagliaccio...)!

Ma alla fine i 3 km e passa di galleria prima di Ceresole li avete fatti turandovi il naso oppure la strada vecchia è fattibile?

Ah Camoscio, fantastico anche il Fauniera. Tanto bello quanto impegnativo! Anzi no, forse è decisamente più bello.

La strada vecchia è fattibilissima, anche se è abbastanza sgarrupata. C'è solo un tratto di una cinquantina di metri in sterrato scassato e piuttosto pendente, all'inizio, in cui c'è da stare un po' attenti e spingere forte per non mettere il piede a terra. Poi ci sono diversi punti in cui il terreno ha ceduto e l'asfalto è molto ondulato, ed anche diversi tratti oltre il 10%, ma niente di insuperabile.
Una volta rientrati in galleria, dopo solo un centinaio di metri, prima che il fianco sinistro ritorni chiuso, c'è un varco per uscire nuovamente, e percorrere un breve tratto con un maneggio, a cui accedono anche automobili dall'altro senso. Si torna sulla strada principale in maniera speculare rispetto all'inizio, proprio in corrispondenza dell'imbocco del tunnel.
In discesa invece il tunnel è preferibile: asfalto molto buono e poi ci si mettono forse solo 3 minuti. Attenzione però perché si prende un bel po' di velocità. Io ero il "fanalino di coda" (perché ho la luce intermittente), e quindi non potevo sorpassare, ma ho comunque trovato una velocità max di 71 km/h...

[Camoscio madonita]

Rimane veramente poco da aggiungere. Confermo tutto, soprattutto per quel che riguarda le bariste al Monginevro, un'apparizione dopo una crisi di fame che mi ha fatto cadere anche da fermo

[uffa]

buttala via quella del Nivolet...

[Camoscio madonita]

Dopo 9 giorni di pausa forzata e voluta ritorno a pedalare ma ad altre latitudini
L'unica costante tra Piemonte e Sicilia, a sorpresa, è il meteo: fresco e ventilato anche qui in Sicilia, sulle strade di casa...anzi dicendola tutta oggi scendendo da 1600m ho proprio patito il freddo. Mannagia...spero in potente anticiclone africano e nel caldo torrido e secco che normalmente qui a a luglio è di casa.

[uffa]

il freddo.. il freddo non esiste!! lo sentite solo tu e Bitossi...

[Bitossi]

il freddo.. il freddo non esiste!! lo sentite solo tu e Bitossi...

Cane, se non avessi dovuto aspettarti mezz'ora in cima al Cornetto di Confine (Marchkinkele in Ostrogoto, 2.545 m.), non mi sarei infreddolito!
Passare da 26 a 10 gradi in pochi secondi non è esperienza normale...

Tanto per capirci:


La nebbia non è dovuta tanto alla scarsa qualità del telefonino, quanto alla pioggia/grandine che aveva cominciato a cadere (con fulmini a meno di 100 metri... )


Per chi volesse ripetere l'esperienza: http://connect.garmin.com/activity/547037443 (attenzione: salita dura, ma discesa da affrontare solo se sufficientemente esperti)

Riassunto della tre giorni all-mountain in Alta Pusteria: 246 km, 5.300 m. di dislivello, 17h 40' di pedalata, 10.500 Kcalorie...

[Camoscio madonita]

Alla faccia! Ormai possiamo parlare di preparazione in altura
Complimenti! Siete dei grandi!

[uffa]

il freddo.. il freddo non esiste!! lo sentite solo tu e Bitossi...

Cane, se non avessi dovuto aspettarti mezz'ora in cima al Cornetto di Confine (Marchkinkele in Ostrogoto, 2.545 m.), non mi sarei infreddolito!
Passare da 26 a 10 gradi in pochi secondi non è esperienza normale...

Somaro, vai in quota e non ti porti nulla di invernale! IO posso farlo, tu NO! Ti dico di mandare giù le pastiglie di glucosio e non vuoi, ti dico di stare riparato dove sono io e continui a stare al vento e al freddo! La prossima volta ti lascio da solo coi fulmini...

[Admin]

[uffa]

Tra l'altro la mia VAM è scesa ben sotto il 600 quindi Admin rientra di prepotenza in gioco...

[uffa]

non so dove altro metterlo, forse una volta c'era un thread sul ciclismo di una volta edit: lasciamo perdere l'italiano, oggi sono lesso

[herbie]

il freddo.. il freddo non esiste!! lo sentite solo tu e Bitossi...

Cane, se non avessi dovuto aspettarti mezz'ora in cima al Cornetto di Confine (Marchkinkele in Ostrogoto, 2.545 m.), non mi sarei infreddolito!
Passare da 26 a 10 gradi in pochi secondi non è esperienza normale...

Somaro, vai in quota e non ti porti nulla di invernale! IO posso farlo, tu NO! Ti dico di mandare giù le pastiglie di glucosio e non vuoi, ti dico di stare riparato dove sono io e continui a stare al vento e al freddo! La prossima volta ti lascio da solo coi fulmini...

le pastiglie di....GLUCOSIO?
in effetti, il glucosio, come altrimenti assumerlo, se non in pastiglia?

tutta la mia stima per il dott. Bitossi: piuttosto che codesto doping di bassissima lega, dei poveri, se proprio vogliamo dire pane al pane e vino al vino, meglio l'eau claire!

[uffa]

pistola amedeo, era lì infreddolito e in stato confusionale, un po' di glucosio non gli avrebbe certo fatto male, anche in vista della discesa..

[Bitossi]

pistola amedeo, era lì infreddolito e in stato confusionale, un po' di glucosio non gli avrebbe certo fatto male, anche in vista della discesa..

L'infreddolimento era dovuto, come già spiegato, al fatto di averti aspettato mezz'ora in cima ad un cucuzzolo desolato, proprio quando la tempesta aveva iniziato ad imperversare, portando con sé temperature polari.
Lo stato confusionale derivava invece dal campo elettrico generato dal fulmine caduto vicino...

[uffa]

Io tutto questo freddo non lo sentivo.. Forse perché sono INTELLIGENTE e quando tira vento sto al coperto..

[Camoscio madonita]

Voi parlate di freddo, mentre qui domenica mi sono preso una sonora scoppola per il caldo ed il sole.
Sono uscito alle 14:15 (temperatura intorno ai 30-35°) e dopo tre ore sono tornato a casa in condizioni pessime (disidratato, debole, e tecnicamente parlando rincoglionito)...ho dovuto dormire quasi un giorno per riprendermi

[Nievole]

Io invece ho iniziato il mio personalissimo GT che prevede 12 tappe in 12 giorni e che terminerà a ferragosto (perchè nel pomeriggio mi vado a fare lo stage in alturia al Montjuic), ancora non so se farò 1 o 2 giorni di riposo ma ieri ho già giocato il fil rouge delle 2 semitappe. Eroica, arriviamo!