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Stasera non sono rientrato tardissimo e allora sono riuscito a fare un'altra breve sgambata sui rulli di 40 minuti

Oggi prima uscita da 100 km, resa molto dura dal caldo e chiusa in poco più di quattro ore. Puntavo alle 3 ore e 50, ma le alte temperature non fanno per me.

Finalmente una buona domenica dal punto di vista metereologico.
Ripresa l'attività su strada con una sgambata di 2h e 25m su un tracciato non impegnativo (50 km).

Stamattina alle 6,30 qui c'è stato un breve temporale che ha reso l'atmosfera particolarmente afosa una volta che il tutto è passato e il sole è tornato a splendere.
Ho deciso di uscire lo stesso a pedalare su strada, atmosfera particolarmente afosa che mi ha messo particolarmente a disagio: dopo nemmeno 2h e poco meno di 40 km ho deciso di rientrare a casa perché non andava proprio...

Appena sveglio (molto presto), siccome non disturbo nessuno e per evitare i problemi della volta scorsa uscendo in strada con queste temperature molto calde, fatta 1h di attività indoor sui rulli.

Grammont63 ha scritto: ↑domenica 16 giugno 2019, 10:46 Appena sveglio (molto presto), siccome non disturbo nessuno e per evitare i problemi della volta scorsa uscendo in strada con queste temperature molto calde, fatta 1h di attività indoor sui rulli.

Una domanda: i rulli, quando è così caldo, non sono ancor peggio in termini di caldo percepito? Specialmente se confrontati a una sgambata nelle prime ore del giorno senza troppa salita.

per una congiuntivite virale non sto facendo attività fisica da quasi 1 mese...

È da un po' che non scrivo su questo 3d che rimane sempre troppo periferico all'interno del forum..con tutti i pedalatori che abbiamo...

Scrivo oggi perché mi sono sparato 50 km con un caldo terribile per me prima di partire per uno stage in altura di due mesi.
Ovviamente non è uno stage ma torno per la stagione estiva a Cervinia e per i prossimi mesi pedalero' appunto lassù.
Non vedo l'ora, patisco troppo il caldo e la pedalata di oggi è stata salvata da un paio di provvidenziali fontane.
Poi inutile nasconderlo..nonostante il livello molto basso mi incuriosisce fare un periodo così lungo a quell'altitudine allenandomi spesso e spero di avere dei risultati ( sempre circoscritti ad un livello cicloturistico).

Per le prossime settimane l'obbiettivo è cmq raggiungere i 1000 km nel 2019, considerato che son fatti in mtb credo non sia male.

il_panta ha scritto: ↑lunedì 17 giugno 2019, 18:31

Grammont63 ha scritto: ↑domenica 16 giugno 2019, 10:46 Appena sveglio (molto presto), siccome non disturbo nessuno e per evitare i problemi della volta scorsa uscendo in strada con queste temperature molto calde, fatta 1h di attività indoor sui rulli.

Una domanda: i rulli, quando è così caldo, non sono ancor peggio in termini di caldo percepito? Specialmente se confrontati a una sgambata nelle prime ore del giorno senza troppa salita.

il problema dei rulli è la sudorazione abbondante che mai è un bene. gli amatori tendono a starci seduti troppo. anche io tendo a strafare anche se negli ultimi anni non li uso più come prima. faccio girare le gambe in zone molto easy per tempo lungo. li uso come recupero muscolare e mai come esercizi.

comuque ho visto che c'è gente di livello mondiale come porte che fa delle sessioni distruttive sui rulli (poco tempo ma con variazioni di potenza paurose), probabilmente la sanno lunga. oppure il ciclismo funziona così, con metodologia anarchica: metti il fisico sottosforzo e vedi che succede.

allenarsi all'aperto col caldo porta ad adattamenti fisici che si fanno sentire in modo molto positivo quando le temperature calano. occorre col caldo andare a ritmi non eccessivi, direi stare al massimo sui valori prossimi di soglia aerobica. questo è un principio abbastanza generale che funziona per tutti i praticanti evoluti o meno.

85 km, 35° e 3 punture di vespa... non mi sono fatto mancare niente

Bobrock ha scritto: ↑lunedì 1 luglio 2019, 11:20 85 km, 35° e 3 punture di vespa... non mi sono fatto mancare niente

sei un eroe ad essere arrivato alla terza puntura ...anche se forse sono peggio i 35°

Eccoci qua con il consueto punto al 50% dell’anno solare:
Anno che mi sa finirà per essere interlocutorio e di transizione. Obbiettivo abbassato da 10.000 a 8.000 km, a causa di acciacchini vari, oltre ad un pizzico di maltempo primaverile concentrato nei fine settimana, e soprattutto ad uno strano incidente capitato all’inizio di giugno.
In allenamento all’autodromo di Monza, in uno dei primi giorni di gran caldo, dopo un rallentamento dovuto a stanchezza fisica e mentale... mi sono risvegliato a terra, circondato da sconosciuti che mi raccomandavano di stare calmo, e senza alcun ricordo sull’accaduto.
Amnesia retrograda, che più o meno dovrebbe riguardare al massimo un paio di minuti tra prima e dopo l’incidente, con trauma cranico minore, rilevato dopo il trasporto all’ospedale.
In sostanza, non sono ancora riuscito a ricostruire il fatto, anche se il sospetto che qualcuno possa avermi fatto cadere, magari inavvertitamente, rimane forte. Casco da buttare, si può dire fortunatamente indossato, come sempre.
Gli esami fatti (pure troppi, e ne rimangono ancora un paio di controllo finale), sono tutti negativi e non riscontrano alcuna anomalia.
Sono quasi arrivato alla convinzione che non ci sia nulla di cui preoccuparsi.

(Mi domando solo voi chi siate, e perché ora io stia scrivendo in un forum di filatelici... )

Bitossi ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2019, 0:03 Eccoci qua con il consueto punto al 50% dell’anno solare:

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Anno che mi sa finirà per essere interlocutorio e di transizione. Obbiettivo abbassato da 10.000 a 8.000 km, a causa di acciacchini vari, oltre ad un pizzico di maltempo primaverile concentrato nei fine settimana, e soprattutto ad uno strano incidente capitato all’inizio di giugno.
In allenamento all’autodromo di Monza, in uno dei primi giorni di gran caldo, dopo un rallentamento dovuto a stanchezza fisica e mentale... mi sono risvegliato a terra, circondato da sconosciuti che mi raccomandavano di stare calmo, e senza alcun ricordo sull’accaduto.
Amnesia retrograda, che più o meno dovrebbe riguardare al massimo un paio di minuti tra prima e dopo l’incidente, con trauma cranico minore, rilevato dopo il trasporto all’ospedale.
In sostanza, non sono ancora riuscito a ricostruire il fatto, anche se il sospetto che qualcuno possa avermi fatto cadere, magari inavvertitamente, rimane forte. Casco da buttare, si può dire fortunatamente indossato, come sempre.
Gli esami fatti (pure troppi, e ne rimangono ancora un paio di controllo finale), sono tutti negativi e non riscontrano alcuna anomalia.
Sono quasi arrivato alla convinzione che non ci sia nulla di cui preoccuparsi.

(Mi domando solo voi chi siate, e perché ora io stia scrivendo in un forum di filatelici... )

Ah però mica uno scherzo!
"Always wear an helmet" assolutamente da non dimenticare.
L'importante tutti gli esami siano negativi,anche se ancora ne mancano (strano a così tanta distanza dal fatto).

I km fatti sono magari meno di quelli aspettati ma se ho capito la connessione Strava-Forum mi pare tu abbia fatto anche parecchio fuori strada, che abbassa il chilometraggio.. poi magari non ho capito un cacchio io

Oggi mi sono concesso un breve giro sull percorso dell'Europeo 2020, andando però fino in cima a Passo Cimirlo (http://www.salite.ch/7480.asp?Mappa=). Il pezzo di salita che faranno in gara è quello più pedalabile (io ci ho messo 15 minuti, i pro immagino 6-7) e il percorso mi sembra adattissimo a Van der Poel e Sagan (volendo anche a Trentin e Moscon, sperando l'aria di casa gli faccia bene), che possono fare la differenza sullo strappo di Mesiano, 1 km prima della fine della salita. Dallo scollinamento la discesa è bella filante e se un gruppetto se ne va sulla salita mi sembra difficile che qualcuno da dietro possa rientrare.

Il resto del Cimirlo non me lo ricordavo così duro, ma in qualche modo l'ho portato a casa (seppur superato sull'ultimo strappo da un signore non più giovanissimo in MTB elettrica, una dura botta per l'orgoglio).

Grammont63 ha scritto: ↑domenica 16 giugno 2019, 10:46 Appena sveglio (molto presto), siccome non disturbo nessuno e per evitare i problemi della volta scorsa uscendo in strada con queste temperature molto calde, fatta 1h di attività indoor sui rulli.

Ciao, scusa se ti rispondo ora, purtroppo non ho tempo per pedalare e nemmeno per seguire il forum.
In quella occasione ho fatto i rulli alle 6 del mattino, come detto non disturbo nessuno vivendo da solo e non avendo vicini e a quell'ora il caldo non si avvertiva assolutamente, anche perché faccio rulli molto leggeri, con livelli di resistenza non superiori ad un simil-falsopiano.
Alle 7 già stavo sotto la doccia, ho bevuto due borracce d'acqua ma il sudore non è stato eccessivo.
Purtroppo non sopporto il caldo sulla strada ed allora in questa stagione o esco molto presto come stamattina oppure sempre molto presto giro un pochino le gambe sui rulli con livelli di resistenza però leggeri a differenza dell'autunno-inverno.

Domenica scorsa causa emorroidi fatta 1h e 15' circa di corsetta a piedi e camminata veloce.
Stamattina molto presto ripresa la bici su strada per 2h di sgambata pianeggiante in compagnia di un amico.

Stamattina finalmente tornato a fare 2h e 30' su strada, con qualche falsopiano affrontato tuttavia ad andatura molto tranquilla.

Ieri pedalata di 3h15' sui 65 km di percorso della Moserissima (purtroppo senza soste nelle varie cantine sul percorso): bel giro, con anche 4-5 km di sterrato e un paio di strappetti (per me) impegnativi.

Deadnature ha scritto: ↑lunedì 22 luglio 2019, 9:51 Ieri pedalata di 3h15' sui 65 km di percorso della Moserissima (purtroppo senza soste nelle varie cantine sul percorso): bel giro, con anche 4-5 km di sterrato e un paio di strappetti (per me) impegnativi.

Peccato le mancate soste alle cantine

21 di media circa comunque, buono ( per i livelli che intendo io), dislivello?

Sì dai, ero moderatamente soddisfatto (anche perché abbiamo trovato vento contro per una 20 di km). Dislivello non eccessivo: 700 m secondo il molto generoso sito della Moserissima (https://www.gpsies.com/map.do?fileId=ckyuhkwxbopsbhgp), ma in pratica direi 450-500 metri.

3 agosto 19

Dopo la pausa di domenica scorsa causa maltempo, stamattina ripresa la bici da strada per una sgambata di 2h molto tranquilla.
Ancora una settimana di lavoro prima di due settimane di ferie in cui spero di riuscire a fare qualche pedalata in più.

Oggi dopo diversi anni mi sono concesso una scalata al Monte Bondone (dopo che tre giorni fa mi ero preparato sul più agevole Passo Sommo). Giornata perfetta per andare in bici, me la sono goduta.

La prima settimana di ferie è trascorsa a riposare, mangiare fortunatamente poco e fare qualche buona camminata.
Da martedì qualche giorno di relax in un posto tranquillo e fresco con la bicicletta che spero di riprendere piano piano ad usare per tranquille pedalate.

Nella seconda settimana di ferie in una località lacustre ho ricominciato a fare qualche breve sgambata in bicicletta non superiore a 2h-2h e 15', qualche vogata in canoa e qualche corsetta a piedi.
Niente di che, solamente per cercare di rientrare "in clima" in maniera molto soft.
Da oggi vorrei riprendere con più regolarità, per ora 1h e 10m indoor sui rulli molto presto appena alzato causa altri impegni in mattinata, speriamo da domenica prossima di riprendere ad allenarsi su strada.

Tardo pomeriggio al rientro dal lavoro, approfittando di una rinfrescatina grazie al vento di maestrale, allenamento indoor combinato "vogatore + rulli" per un tempo complessivo di 1h e 10m

Ripresa l'attività su strada dopo l'ultima sgambata in quel di Piediluco.
Fatte 2h e 20m (50 km) su un tracciato pianeggiante per riprendere a girare le gambe: tutto ok, ma al momento non ne ho molti di più di km di autonomia, c'è bisogno di frequenza negli allenamenti per aumentare i chilometri di autonomia, allenamenti (vogatore compreso) che comunque durante la settimana non potranno che essere indoor.

Settimana impegnativa per motivi di lavoro e di studio, compresa una trasferta fuori regione e quindi niente allenamenti infrasettimanali.
Stamattina buona sgambata di 2h e 40m (54 km) su un tracciato di medio impegno in compagnia di un amico, buone sensazioni anche perché da qualche giorno ho iniziato la dieta del mio medico per arrivare a perdere i 6-7 kg di peso in eccesso.

Grammont63 ha scritto: ↑domenica 15 settembre 2019, 13:35 Settimana impegnativa per motivi di lavoro e di studio, compresa una trasferta fuori regione e quindi niente allenamenti infrasettimanali.
Stamattina buona sgambata di 2h e 40m (54 km) su un tracciato di medio impegno in compagnia di un amico, buone sensazioni anche perché da qualche giorno ho iniziato la dieta del mio medico per arrivare a perdere i 6-7 kg di peso in eccesso.

per curiosità età altezza peso? grazie...

Luca90 ha scritto: ↑domenica 15 settembre 2019, 17:29

Grammont63 ha scritto: ↑domenica 15 settembre 2019, 13:35 Settimana impegnativa per motivi di lavoro e di studio, compresa una trasferta fuori regione e quindi niente allenamenti infrasettimanali.
Stamattina buona sgambata di 2h e 40m (54 km) su un tracciato di medio impegno in compagnia di un amico, buone sensazioni anche perché da qualche giorno ho iniziato la dieta del mio medico per arrivare a perdere i 6-7 kg di peso in eccesso.

per curiosità età altezza peso? grazie...

Ciao.
Il mio medico ha detto che devo perdere 8-9 kg anche in ragione dell'attività sportiva che faccio.

In settimana allenamento indoor sui rulli di 1h al rientro dal lavoro.
Stamattina fatte 2h e 20m (50 km) in compagnia di due amici e ad andature molto tranquille su un percorso sostanzialmente facile.
Per ora il mese di settembre è molto regolare dal punto di vista dell'allenamento.

come scritto nell'altro thread oggi ho fatto un'uscita da 55.4 km in 2h e 36 minuti... dislivello intorno ai 340 metri... 21.1 km/h velocità media

Fine settimana di impegni, anche festaioli (ieri sera 50° di compleanno di mio cugino), con qualche bagordo.
Stamattina risveglio tardivo, ho fatto tuttavia 1h e 20' di rulli leggeri, diciamo che ho completato sui rulli la digestione dei bagordi della serata precedente
Meglio comunque di niente, vediamo se faccio un richiamo stasera oppure se rimandiamo a durante la settimana.

Purtroppo in questo periodo il lavoro non mi lascia tempo durante la settimana per rientrare ad un orario decente e con qualche energia ancora in corpo per fare allenamenti indoor infrasettimanali.
Stamattina bella giornata ottobrina e buon giretto, non impegnativo, di 54 km in compagnia di un amico.

Mi accingo a chiudere la mia stagione pedalata. La mia intenzione è di fare ancora qualche uscita fino a fine novembre e stare fermo totalmente per dicembre e gennaio...ma il grosso è ormai alle spalle. E soprattutto avendo sfasciato una delle mie bici non mi sarà facile mettere su ancora tanti km.
Tocchero' sicuramente quota 2000km (fonte Strava, ma probabilmente contando qualche uscita non registrata ci sono già arrivato) e per quest'anno posso ritenermi soddisfatto trattandosi di mtb usata su strada.
Il 2020 è nelle intenzioni l'anno del passaggio alla bici da corsa, sicuramente non da subito ma ci voglio arrivare. Senza abbandonare la mtb, anzi magari iniziando ad utilizzare veramente la mtb come mtb.
Per me era il secondo anno di bici continuativo, prima al massimo facevo 3/4 uscite minime all'anno, ed il miglioramento è stato notevole. Ovvio partendo da quel livello
Insomma la "malattia" della bicicletta si è definitivamente trasferita dal divano con Tv alla strada.

nikybo85 ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2019, 21:58 Mi accingo a chiudere la mia stagione pedalata. La mia intenzione è di fare ancora qualche uscita fino a fine novembre e stare fermo totalmente per dicembre e gennaio...ma il grosso è ormai alle spalle. E soprattutto avendo sfasciato una delle mie bici non mi sarà facile mettere su ancora tanti km.
Tocchero' sicuramente quota 2000km (fonte Strava, ma probabilmente contando qualche uscita non registrata ci sono già arrivato) e per quest'anno posso ritenermi soddisfatto trattandosi di mtb usata su strada.
Il 2020 è nelle intenzioni l'anno del passaggio alla bici da corsa, sicuramente non da subito ma ci voglio arrivare. Senza abbandonare la mtb, anzi magari iniziando ad utilizzare veramente la mtb come mtb.
Per me era il secondo anno di bici continuativo, prima al massimo facevo 3/4 uscite minime all'anno, ed il miglioramento è stato notevole. Ovvio partendo da quel livello
Insomma la "malattia" della bicicletta si è definitivamente trasferita dal divano con Tv alla strada.

2000 km con MTB chapeau... io riesco a fare max 800 km... 2000 giusto un anno sono riuscito...

Luca90 ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2019, 23:49

nikybo85 ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2019, 21:58 Mi accingo a chiudere la mia stagione pedalata. La mia intenzione è di fare ancora qualche uscita fino a fine novembre e stare fermo totalmente per dicembre e gennaio...ma il grosso è ormai alle spalle. E soprattutto avendo sfasciato una delle mie bici non mi sarà facile mettere su ancora tanti km.
Tocchero' sicuramente quota 2000km (fonte Strava, ma probabilmente contando qualche uscita non registrata ci sono già arrivato) e per quest'anno posso ritenermi soddisfatto trattandosi di mtb usata su strada.
Il 2020 è nelle intenzioni l'anno del passaggio alla bici da corsa, sicuramente non da subito ma ci voglio arrivare. Senza abbandonare la mtb, anzi magari iniziando ad utilizzare veramente la mtb come mtb.
Per me era il secondo anno di bici continuativo, prima al massimo facevo 3/4 uscite minime all'anno, ed il miglioramento è stato notevole. Ovvio partendo da quel livello
Insomma la "malattia" della bicicletta si è definitivamente trasferita dal divano con Tv alla strada.

2000 km con MTB chapeau... io riesco a fare max 800 km... 2000 giusto un anno sono riuscito...

Grazie
Sì infatti c'è proprio il bisogno alla strada anche come mezzo. Se l'anno prossimo volessi fare maggior chilometraggio sarebbe ancor più impegnativo in mtb.

nikybo85 ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2019, 21:58 Mi accingo a chiudere la mia stagione pedalata. La mia intenzione è di fare ancora qualche uscita fino a fine novembre e stare fermo totalmente per dicembre e gennaio...ma il grosso è ormai alle spalle. E soprattutto avendo sfasciato una delle mie bici non mi sarà facile mettere su ancora tanti km.
Tocchero' sicuramente quota 2000km (fonte Strava, ma probabilmente contando qualche uscita non registrata ci sono già arrivato) e per quest'anno posso ritenermi soddisfatto trattandosi di mtb usata su strada.
Il 2020 è nelle intenzioni l'anno del passaggio alla bici da corsa, sicuramente non da subito ma ci voglio arrivare. Senza abbandonare la mtb, anzi magari iniziando ad utilizzare veramente la mtb come mtb.
Per me era il secondo anno di bici continuativo, prima al massimo facevo 3/4 uscite minime all'anno, ed il miglioramento è stato notevole. Ovvio partendo da quel livello
Insomma la "malattia" della bicicletta si è definitivamente trasferita dal divano con Tv alla strada.

Io sono a 1500 circa, l'obiettivo di inzio anno era 3000. Sarà dura, ma voglio farcela!

il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 11:31

nikybo85 ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2019, 21:58 Mi accingo a chiudere la mia stagione pedalata. La mia intenzione è di fare ancora qualche uscita fino a fine novembre e stare fermo totalmente per dicembre e gennaio...ma il grosso è ormai alle spalle. E soprattutto avendo sfasciato una delle mie bici non mi sarà facile mettere su ancora tanti km.
Tocchero' sicuramente quota 2000km (fonte Strava, ma probabilmente contando qualche uscita non registrata ci sono già arrivato) e per quest'anno posso ritenermi soddisfatto trattandosi di mtb usata su strada.
Il 2020 è nelle intenzioni l'anno del passaggio alla bici da corsa, sicuramente non da subito ma ci voglio arrivare. Senza abbandonare la mtb, anzi magari iniziando ad utilizzare veramente la mtb come mtb.
Per me era il secondo anno di bici continuativo, prima al massimo facevo 3/4 uscite minime all'anno, ed il miglioramento è stato notevole. Ovvio partendo da quel livello
Insomma la "malattia" della bicicletta si è definitivamente trasferita dal divano con Tv alla strada.

Io sono a 1500 circa, l'obiettivo di inzio anno era 3000. Sarà dura, ma voglio farcela!

Eh ma d'altronde sei stato fermo a lungo, o comunque limitato fin quando eri negli States... avrai il tuo bel pedalare per raddoppiare i km nei pochi mesi rimasti è una quantità che eri abituato a tenere in condizioni standard?

nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 12:06

il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 11:31

nikybo85 ha scritto: ↑giovedì 10 ottobre 2019, 21:58 Mi accingo a chiudere la mia stagione pedalata. La mia intenzione è di fare ancora qualche uscita fino a fine novembre e stare fermo totalmente per dicembre e gennaio...ma il grosso è ormai alle spalle. E soprattutto avendo sfasciato una delle mie bici non mi sarà facile mettere su ancora tanti km.
Tocchero' sicuramente quota 2000km (fonte Strava, ma probabilmente contando qualche uscita non registrata ci sono già arrivato) e per quest'anno posso ritenermi soddisfatto trattandosi di mtb usata su strada.
Il 2020 è nelle intenzioni l'anno del passaggio alla bici da corsa, sicuramente non da subito ma ci voglio arrivare. Senza abbandonare la mtb, anzi magari iniziando ad utilizzare veramente la mtb come mtb.
Per me era il secondo anno di bici continuativo, prima al massimo facevo 3/4 uscite minime all'anno, ed il miglioramento è stato notevole. Ovvio partendo da quel livello
Insomma la "malattia" della bicicletta si è definitivamente trasferita dal divano con Tv alla strada.

Io sono a 1500 circa, l'obiettivo di inzio anno era 3000. Sarà dura, ma voglio farcela!

Eh ma d'altronde sei stato fermo a lungo, o comunque limitato fin quando eri negli States... avrai il tuo bel pedalare per raddoppiare i km nei pochi mesi rimasti è una quantità che eri abituato a tenere in condizioni standard?

Lo standard è tra i 6000 e gli 8000 km, con circa 2000-2500 metri di dislivello ogni 100 chilometri.

il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 13:40

nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 12:06

il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 11:31


Io sono a 1500 circa, l'obiettivo di inzio anno era 3000. Sarà dura, ma voglio farcela!

Eh ma d'altronde sei stato fermo a lungo, o comunque limitato fin quando eri negli States... avrai il tuo bel pedalare per raddoppiare i km nei pochi mesi rimasti è una quantità che eri abituato a tenere in condizioni standard?

Lo standard è tra i 6000 e gli 8000 km, con circa 2000-2500 metri di dislivello ogni 100 chilometri.

Allora ci siamo ancora come media se pedali questi 3 mesi sui tuoi standard. Bisogna finire il meteo come si mette d'ora in poi.
Fai uno stacco invernale?

nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 18:17

il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 13:40

nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 12:06

Eh ma d'altronde sei stato fermo a lungo, o comunque limitato fin quando eri negli States... avrai il tuo bel pedalare per raddoppiare i km nei pochi mesi rimasti è una quantità che eri abituato a tenere in condizioni standard?

Lo standard è tra i 6000 e gli 8000 km, con circa 2000-2500 metri di dislivello ogni 100 chilometri.

Allora ci siamo ancora come media se pedali questi 3 mesi sui tuoi standard. Bisogna finire il meteo come si mette d'ora in poi.
Fai uno stacco invernale?

No, a Torino non ce n'è bisogno.

il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 19:51

nikybo85 ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 18:17

il_panta ha scritto: ↑venerdì 11 ottobre 2019, 13:40

Lo standard è tra i 6000 e gli 8000 km, con circa 2000-2500 metri di dislivello ogni 100 chilometri.

Allora ci siamo ancora come media se pedali questi 3 mesi sui tuoi standard. Bisogna finire il meteo come si mette d'ora in poi.
Fai uno stacco invernale?

No, a Torino non ce n'è bisogno.

Allora sì che ci arrivi ai 3000

No io uno stacco lo farei a prescindere dal meteo. Ho bisogno di staccare. È vero che il livello è quello che è, ma un po' di tempo giù dalla sella per me ci vuole.

Bella giornata ottobrina e stamattina ho fatto un buon giretto di 56 km vallonati in compagnia di un amico, giretto interpretato ad andatura tranquilla.
In settimana al rientro dal lavoro sono riuscito a fare un allenamento indoor sui rulli di 45' che ho "sentito" positivamente nelle gambe stamattina al momento di pedalare in strada.
La prossima settimana si presenta ancora con molti impegni, non so se riuscirò a fare allenamento infrasettimanale, ma dopo di questa c'è più speranza di fare attività indoor in maniera più regolare.

Domenica scorsa mi sono dovuto fermare per il primo attacco "para-influenzale" della stagione.
Ripreso stamattina con una tranquilla sgambata su strada di 52 km da solo in quanto i miei amici avevano altri impegni.

Quest'anno ho provato a fare un piccolo salto di qualità, ho preso una bici da strada (proprio di base, sto già programmando un upgrade con i primi stipendi) e ho girato tutto il centro, iniziando con la neve sulla Forca di Presta il primo maggio, passando dalla prima granfondo e arrivando al crollo della condizione delle ultime settimane. Oltre a tutte le salite della mia zona ho fatto il tris Catria-Petrano-Nerone, il Terminillo da Rieti e i diversi "versanti" del Gran Sasso (Prati di Tivo, Capannelle e Campo Imperatore) in un'unica giornata da 10 ore in sella. Poi record personale di chilometri con 220 circa in un giro completo del sud delle Marche e in generale tante uscite lunghe più di 150 chilometri nelle quali ho anche imparato ad apprezzare (moderatamente) piattoni e discese. A settembre la prima granfondo, non potevo esimermi perché mi passava praticamente sotto casa, sulla salita che faccio quasi tutti i giorni, però mi sono reso conto che non è un modo di andare in bici che mi piace (non lo dico perché sono scarso, stimo chi va forte, semplicemente intendo la bici in un altro modo, tanto che quel giorno sono andato alla partenza e poi tornato a casa pedalando, aggiungendo 30 chilometri al percorso). Ho provato anche qualche sterrato perché comunque ho il copertoncino da 28 e più o meno ci si va ovunque, però mi ci trovo poco. Comunque un bellissimo anno, unici due rimpianti il Carpegna e il Blockhaus che avrei voluto fare ma non ho trovato l'occasione giusta e ora mi sa che dovrò aspettare il prossimo anno

Stamattina presto appena sveglio fatta 1 h e 10 m di attività indoor sui rulli causa altri impegni nella mattinata.
In settimana impossibile fare allenamenti causa molti impegni al lavoro e rientri tardivi.

Io questo weekend lungo mi sono permesso un soggiorno a Lecco e dintorni.
Non essendo piu residente in italia da anni non posso nascondere la mia estasi nel ritrovare colori e percorsi bellissimi.
Pochi giri visto il tempo infame, salite di Piani dei Resinelli (molto bella, non troppo impegnativa) e salita di Caronno-Boccio, anche essa carina e molto meno impegnativa. Avevo in programma anche la salita del Morterone ma sara' per la prossima volta.
Allego qualche foto. Pura estasi per me.

Lecco è un posto in cui vorrei vivere, Pian dei Resinelli è il prototipo di salita ideale da fare e rifare senza stancarsene mai. Poi si prende la macchina, in un'oretta si va a Bormio e ciao

Beppugrillo ha scritto: ↑venerdì 15 novembre 2019, 8:01 Lecco è un posto in cui vorrei vivere, Pian dei Resinelli è il prototipo di salita ideale da fare e rifare senza stancarsene mai. Poi si prende la macchina, in un'oretta si va a Bormio e ciao

Non posso che concordare

Brogno ha scritto: ↑giovedì 14 novembre 2019, 11:17 Io questo weekend lungo mi sono permesso un soggiorno a Lecco e dintorni.
Non essendo piu residente in italia da anni non posso nascondere la mia estasi nel ritrovare colori e percorsi bellissimi.
Pochi giri visto il tempo infame, salite di Piani dei Resinelli (molto bella, non troppo impegnativa) e salita di Caronno-Boccio, anche essa carina e molto meno impegnativa. Avevo in programma anche la salita del Morterone ma sara' per la prossima volta.
Allego qualche foto. Pura estasi per me.
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Eh, vedo che sei stato dalle mie parti; peccato solo per il periodo leggermente piovoso... Omaggio al tuo nick? (per I foresti: Brogno è sia un quartiere di Lecco, sia una borgata vicino alla strada del Ghisallo)

Comunque concordo, Lecco è in perfetta posizione per l’attacco alle salite della zona. Unica controindicazione quel paio di km da fare in superstrada verso Abbadia Lariana o ritorno, se il giro include Esino Lario o la Valvarrone. Problema che non si riesce proprio a risolvere, vedo...
Forse come città preferirei leggermente Como, altrettanto ben posizionata, anche se stare in Brianza, almeno in bdc, consente di raggiungere entrambe facilmente, allungando però di una 60ina di km il giro.
Per il triangolo lariano in MTB, c’è sempre il treno...