Va bene ok, ma queste tue argomentazioni non sono prove, un tribunale non le accetterebbe (a meno che questo tribunale non sia in malafede...).Belluschi M. ha scritto:La mia sicurezza deriva dalla SCIENZA e dal REALISMONicker ha scritto: Invece tu sembri sicuro! Da cosa deriva questa tua sicurezza?!? cioè facciamo a capirci: 3 o 4 indizi non fanno una prova, manca l'arma del delitto...
-SCIENZA, perché per uno sportivo ai vertici di sport aerobici praticati a livello esasperato è impossibile mantenere livelli sopra (o prossimi) ai 50 di ematocrito senza doping. E non parlo del post-caduta alla Milano-Torino di cui si è ampiamente detto che i dati erano irrilevanti (sicché sballati) al fine di questa analisi.
Per esperienza personale di atleta super mediocre quale sono, ti dico che il mio ematocrito è di 41,1 con solo 7 allenamenti a settimana. Figurati quindi un atleta di alto livello che si allena il doppio di me.
Poi ovviamente i dati variano di persona in persona, ma un atleta pulito, salvo casi veramente eccezionali, non avrà mai livelli sopra i 45.
-REALISMO. Appurato che Pantani era nella lista Conconi, è sufficiente la conoscenza della matematica dell'asilo per capire che 1+1=2.
Poi ovviamente ci si può nascondere dietro al fatto che non è mai risultato positivo all'antidoping (come Armstrong ahahahaha), ergo non ha mai fatto uso di doping.
Ma almeno per quanto mi riguarda, offenderei gravemente la mia intelligenza accettando questo ragionamento.
Ripeto le tue sono supposizioni, giuste per carità, anche io ne ne ho molte, ma sempre supposizioni restano. Manca la prova del nove.
Io continuo tranquillamente ad offendere la mia intelligenza .
E comunque queste supposizioni su Pantani non mi fanno pensare che Marco si sia dopato di più e meglio di altri atleti del suo tempo, anzi... Al contrario invece di Armstrong, dall'idea che mi sono fatto.... il texano poi, se dobbiamo rimanere nel campo delle supposizioni, in effetti è stato trovato positivo, che poi sia stato insabbiato il tutto è un altra storia