Il doping degli anni '90

Per discutere, analizzare, approfondire tutto quello che riguarda il tema più dibattuto del ciclismo
Strong
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Re: Il doping degli anni '90

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herbie ha scritto:
AntiGazza ha scritto:
herbie ha scritto:andiamo a rivalutare i tour di Indurain, Hinault e Merckx, poi ne parliamo se il ciclismo non possa essere più svalutato di così.
Andiamo a fare le analisi retroattive sulle provette (esistenti) del campionato del mondo di calcio 1998, svoltosi nello stesso paese, poi possiamo incominciare a parlare di equità, moralità, giustizia nello sport.
Anche se mi rubano la macchina, un modo per sopravvivere lo trovo uguale. Però ciò non toglie che il clima intorno a me si invelenisca un tantino....
Be sul calcio è uscito di tutto e di più , eppure son sempre tutti li a guardarlo .
eh? che cosa? ho capito bene? mah, forse vivo su Marte....
il giorno dopo che qualcuno mise in evidenza il nome "milan" negli appunti di Fuentes, andarono ad spulciare le migliaia di pagine per trovarvi un legame con Cipollini, facendo ovviamente uscire il tutto a 5 colonne....
credo sia molto peggio assistere ad una competizione combinata piuttosto che ad una "dopata".
da questo punto di vista anche con il calcio non ci stanno andando giù leggeri


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
AntiGazza
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Re: Il doping degli anni '90

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herbie ha scritto:
AntiGazza ha scritto:
herbie ha scritto:andiamo a rivalutare i tour di Indurain, Hinault e Merckx, poi ne parliamo se il ciclismo non possa essere più svalutato di così.
Andiamo a fare le analisi retroattive sulle provette (esistenti) del campionato del mondo di calcio 1998, svoltosi nello stesso paese, poi possiamo incominciare a parlare di equità, moralità, giustizia nello sport.
Anche se mi rubano la macchina, un modo per sopravvivere lo trovo uguale. Però ciò non toglie che il clima intorno a me si invelenisca un tantino....
Be sul calcio è uscito di tutto e di più , eppure son sempre tutti li a guardarlo .
eh? che cosa? ho capito bene? mah, forse vivo su Marte....
il giorno dopo che qualcuno mise in evidenza il nome "milan" negli appunti di Fuentes, andarono ad spulciare le migliaia di pagine per trovarvi un legame con Cipollini, facendo ovviamente uscire il tutto a 5 colonne....
Be dai ci sono state calciopoli , 2 scommessopoli , processo juve per doping , ora ci sono 40 società indagate e non so quanti giocatori indagati per frode fiscale ,etc....


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cauz.
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Re: Il doping degli anni '90

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AntiGazza ha scritto: Be dai ci sono state calciopoli , 2 scommessopoli , processo juve per doping , ora ci sono 40 società indagate e non so quanti giocatori indagati per frode fiscale ,etc....
tutto verissimo, ma quindi secondo te come mai la percezione e' cosi' diversa?


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TIC
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Re: Il doping degli anni '90

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Seppur dovuta a guerre di potere fra UCI, Organizzatori ecc., la divulgazione della lista dei positivi al Tour 1998 (sempre che avvenga) e' un ATTO DI GIUSTIZIA verso tutti quei corridori che sono stato ingiustamente massacrati dai media e dalla giustizia. Da Armstrong a Ricco'.
Se penso che la settimana scorsa (se e' vero quello che ho letto) in sala stampa si e' levata una ovazione quando Rebellin non ha vinto, mi viene da ... ridere.
Ultima modifica di TIC il lunedì 1 luglio 2013, 17:42, modificato 2 volte in totale.


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dietzen
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Re: Il doping degli anni '90

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cauz. ha scritto:
AntiGazza ha scritto: Be dai ci sono state calciopoli , 2 scommessopoli , processo juve per doping , ora ci sono 40 società indagate e non so quanti giocatori indagati per frode fiscale ,etc....
tutto verissimo, ma quindi secondo te come mai la percezione e' cosi' diversa?
per me credo sia semplicemente dovuto al fatto che il calcio ha molti più appassionati del ciclismo.


AntiGazza
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Re: Il doping degli anni '90

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cauz. ha scritto:
AntiGazza ha scritto: Be dai ci sono state calciopoli , 2 scommessopoli , processo juve per doping , ora ci sono 40 società indagate e non so quanti giocatori indagati per frode fiscale ,etc....
tutto verissimo, ma quindi secondo te come mai la percezione e' cosi' diversa?
ma io penso che ci sia una motivazione sociale innanzitutto : il calcio è più praticato fin dall'infanzia ...infanti che quindi tendono ad immedesimarsi nel campione , diventa abitudine seguire il calcio ,si entra poi in meccanismi che spesso vedono nella fede calcistica quasi un riscatto sociale etc....e la parola fede che ho utilizzato non è per nulla casuale.
Poi in sto perverso paese c'è pure un candidato politico che ha usato la sua squadra per raccatare voti , candidato politico che guarda caso ha pure una certa importanza mediatica.MA questa è solo una piccola parte del discorso , non vorrei mai che mi si prendesse per un ossessionato .

Il ciclismo è sport visto peggio dalla massa , a partire dal ciclista per strada è spesso diventato un nemico e per questo , per una perversa logica di generalizzazione , tutti i ciclisti stanno aprioristicamente sulle scatole.


Strong
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Re: Il doping degli anni '90

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cauz. ha scritto:
AntiGazza ha scritto: Be dai ci sono state calciopoli , 2 scommessopoli , processo juve per doping , ora ci sono 40 società indagate e non so quanti giocatori indagati per frode fiscale ,etc....
tutto verissimo, ma quindi secondo te come mai la percezione e' cosi' diversa?
io credo che nel cacio ci sia una componente tecnica di gran lunga superiore rispetto a quella del ciclismo.
il pippone con la pancetta può tranquillamente esaltare le folle con una punizione o con una giocata da fermo (vedi cassano)
il calcio è tenuto a galla dai giocatori estrosi e di qualità, nel ciclismo devi andare più forte dell'avversario
il calcio è uno spettacolo facilmente raggiungibile, il ciclismo no
una corsa di ciclismo dura troppo


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cauz.
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Re: Il doping degli anni '90

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TIC ha scritto:Seppur dovuta a guerre di potere fra UCI, Organizzatori ecc., la divulgazione della lista dei positivi al Tour 1998 (sempre che avvenga) e' un ATTO DI GIUSTIZIA verso tutti quei corridori che sono stato ingiustamente massacrati dai media e dalla giustizia. Da Armstrong a Ricco'.
ho provato pure a sforzarmi, ma non riesco proprio a vedere dove sta la giustizia in questa vicenda.
avessero divulgato dei retroscena su come viene gestito il sistema antidoping in seno alle varie federazioni, be', potrei anche vederci il lato di giustizia, ma questa...
cosa porta ad armstrong o a ricco' l'ennesima gettata di merda sui loro ex-colleghi? il fatto che si sia più immerdati tutti?


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cauz.
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Re: Il doping degli anni '90

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AntiGazza ha scritto: ma io penso che ci sia una motivazione sociale innanzitutto : il calcio è più praticato fin dall'infanzia ...infanti che quindi tendono ad immedesimarsi nel campione , diventa abitudine seguire il calcio ,si entra poi in meccanismi che spesso vedono nella fede calcistica quasi un riscatto sociale etc....e la parola fede che ho utilizzato non è per nulla casuale.
Strong ha scritto: il calcio è uno spettacolo facilmente raggiungibile, il ciclismo no
una corsa di ciclismo dura troppo

uhm, ok, tutte risposte più o meno valide alla domanda sul perchè il calcio ha più fan del ciclismo. e tante altre ce ne potrebbero essere, ma quello che mi chiedo io è altro: perchè ciclismo=doping e non calcio=risultati truccati?
per carità, io una mezza idea ce l'avrei anche, ma non vorrei puntare il dito sempre nella stessa direzione...


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Re: Il doping degli anni '90

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Verità e giustizia per Marco Pantani, una battaglia di civiltà.
Lasciamolo in pace un cazzo!
AntiGazza
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Re: Il doping degli anni '90

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cauz. ha scritto:
AntiGazza ha scritto: ma io penso che ci sia una motivazione sociale innanzitutto : il calcio è più praticato fin dall'infanzia ...infanti che quindi tendono ad immedesimarsi nel campione , diventa abitudine seguire il calcio ,si entra poi in meccanismi che spesso vedono nella fede calcistica quasi un riscatto sociale etc....e la parola fede che ho utilizzato non è per nulla casuale.
Strong ha scritto: il calcio è uno spettacolo facilmente raggiungibile, il ciclismo no
una corsa di ciclismo dura troppo

uhm, ok, tutte risposte più o meno valide alla domanda sul perchè il calcio ha più fan del ciclismo. e tante altre ce ne potrebbero essere, ma quello che mi chiedo io è altro: perchè ciclismo=doping e non calcio=risultati truccati?
per carità, io una mezza idea ce l'avrei anche, ma non vorrei puntare il dito sempre nella stessa direzione...
perchè la gente è scema :D :D :D :D :D :D :D :D :D
ovviamente è una questione di mentalità imperante , anche se non saprei dirti come questa mentalità si sia diffusa .O meglio ho mezze idee sparse qua e la nel cervello , sarebbe da organizzarle tutte assieme e vedere se filano , ma sinceramente non ho la minima voglia.


Norman7
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Re: Il doping degli anni '90

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nunziol ha scritto:Mcquaglia avrebbe detto che se tra gli analizzati del tour 1998 risultasse positivo anche Pantani gli verrebbe tolta la vittoria...
Un tale ha in cantina una fialetta di piscio raccolta ad una Quaglia sbronza svariati anni fa all'angolo di un sudicio pub irlandese. Riesaminata, ha dato esito positivo "all'imbecillismo", per cui si rende necessario la revoca dell'attuale poltrona alla Quaglia suddetta.


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Emit Flesti
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Re: Il doping degli anni '90

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AntiGazza ha scritto:
cauz. ha scritto:
AntiGazza ha scritto: ma io penso che ci sia una motivazione sociale innanzitutto : il calcio è più praticato fin dall'infanzia ...infanti che quindi tendono ad immedesimarsi nel campione , diventa abitudine seguire il calcio ,si entra poi in meccanismi che spesso vedono nella fede calcistica quasi un riscatto sociale etc....e la parola fede che ho utilizzato non è per nulla casuale.
Strong ha scritto: il calcio è uno spettacolo facilmente raggiungibile, il ciclismo no
una corsa di ciclismo dura troppo

uhm, ok, tutte risposte più o meno valide alla domanda sul perchè il calcio ha più fan del ciclismo. e tante altre ce ne potrebbero essere, ma quello che mi chiedo io è altro: perchè ciclismo=doping e non calcio=risultati truccati?
per carità, io una mezza idea ce l'avrei anche, ma non vorrei puntare il dito sempre nella stessa direzione...
perchè la gente è scema :D :D :D :D :D :D :D :D :D
ovviamente è una questione di mentalità imperante , anche se non saprei dirti come questa mentalità si sia diffusa .O meglio ho mezze idee sparse qua e la nel cervello , sarebbe da organizzarle tutte assieme e vedere se filano , ma sinceramente non ho la minima voglia.
Una sintetica, forse non esaustiva, ma interessante ricostruzione storica sul passaggio dal ciclismo al calcio come sport dominante nella cultura popolare italiana la potete trovare qui
http://books.google.it/books/about/L_It ... edir_esc=y


"Il tempo è un servo, se tu sei il suo padrone. Il tempo è il tuo dio, se tu sei il suo cane. Noi siamo i creatori del tempo, le vittime del tempo e gli assassini del tempo [...] Il tempo è senza tempo..."
(Willem Dafoe/Wim Wenders, 1993)
BenoixRoberti

Re: Il doping degli anni '90

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cauz. ha scritto:
TIC ha scritto:Seppur dovuta a guerre di potere fra UCI, Organizzatori ecc., la divulgazione della lista dei positivi al Tour 1998 (sempre che avvenga) e' un ATTO DI GIUSTIZIA verso tutti quei corridori che sono stato ingiustamente massacrati dai media e dalla giustizia. Da Armstrong a Ricco'.
ho provato pure a sforzarmi, ma non riesco proprio a vedere dove sta la giustizia in questa vicenda.
avessero divulgato dei retroscena su come viene gestito il sistema antidoping in seno alle varie federazioni, be', potrei anche vederci il lato di giustizia, ma questa...
cosa porta ad armstrong o a ricco' l'ennesima gettata di merda sui loro ex-colleghi? il fatto che si sia più immerdati tutti?
Serve a far ripartire questo sport ed a gettarne nuove fondamenta in calcestronzo :crazy:
Tic è un provocatore, anche se il suo spirito parte da osservazioni sull'ipocrisia che in parte condivido.
Sull'esito finale :ouch:


BenoixRoberti

Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Oggi parecchi quotidiani hanno parlato della IMBECILLE uscita di McQuaid su Pantani, compreso EC che si è defilato dal cliché solito. Personalmente ho apprezzato il suo pezzo.
Dicevo che tantissimi quotidiani ne hanno parlato ... ma la Gazzetta ha giusto pubblicato sul sito la lettera dei genitori di Pantani postata da Donchi.
Per il resto vuoto, silenzio ...
Zomegnan aveva criticato l'assenza del Tour dalla sua prima pagina sabato.
Questo sport se non ritrova concordia sarà sbranato letteralmente.


Winter
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Re: Il doping degli anni '90

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Strong ha scritto:
cauz. ha scritto:
AntiGazza ha scritto: Be dai ci sono state calciopoli , 2 scommessopoli , processo juve per doping , ora ci sono 40 società indagate e non so quanti giocatori indagati per frode fiscale ,etc....
tutto verissimo, ma quindi secondo te come mai la percezione e' cosi' diversa?
io credo che nel cacio ci sia una componente tecnica di gran lunga superiore rispetto a quella del ciclismo.
il pippone con la pancetta può tranquillamente esaltare le folle con una punizione o con una giocata da fermo (vedi cassano)
il calcio è tenuto a galla dai giocatori estrosi e di qualità, nel ciclismo devi andare più forte dell'avversario
Condivido (specie su Cassano :D )
Hai dimenticato la tattica
Esisteva anche nel ciclismo poi con l'avvento di SRM , Cardio e Radioline , han ridotto i ciclisti a piccoli automi..


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Emit Flesti
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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da Emit Flesti »

BenoixRoberti ha scritto:
cauz. ha scritto:
TIC ha scritto:Seppur dovuta a guerre di potere fra UCI, Organizzatori ecc., la divulgazione della lista dei positivi al Tour 1998 (sempre che avvenga) e' un ATTO DI GIUSTIZIA verso tutti quei corridori che sono stato ingiustamente massacrati dai media e dalla giustizia. Da Armstrong a Ricco'.
ho provato pure a sforzarmi, ma non riesco proprio a vedere dove sta la giustizia in questa vicenda.
avessero divulgato dei retroscena su come viene gestito il sistema antidoping in seno alle varie federazioni, be', potrei anche vederci il lato di giustizia, ma questa...
cosa porta ad armstrong o a ricco' l'ennesima gettata di merda sui loro ex-colleghi? il fatto che si sia più immerdati tutti?
Serve a far ripartire questo sport ed a gettarne nuove fondamenta in calcestronzo :crazy:
Tic è un provocatore, anche se il suo spirito parte da osservazioni sull'ipocrisia che in parte condivido.
Sull'esito finale :ouch:
OK, amici...allora proviamo tutti insieme a formulare una ipotesi provocatoria, paradossale, ma non impossibile: se si decidesse per il "gioco al massacro ciclistico totale", a quale vecchia annata di Tour, Giro, etc. si potrebbe arrivare con le provette congelate da riesaminare oggi, con le nuove tecnologie?
La risposta a tale quesito mi interessa molto, a questo punto.... :uhm:


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Norman7
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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da Norman7 »

Emit Flesti ha scritto: OK, amici...allora proviamo tutti insieme a formulare una ipotesi provocatoria, paradossale, ma non impossibile: se si decidesse per il "gioco al massacro ciclistico totale", a quale vecchia annata di Tour, Giro, etc. si potrebbe arrivare con le provette congelate da riesaminare oggi, con le nuove tecnologie?
La risposta a tale quesito mi interessa molto, a questo punto.... :uhm:
Oggi, con le nuove tecnologie, si potrebbe dimostrare la positività di un mammut disseppellito dai ghiacciai della Siberia.
Ma anche ieri, in qualsiasi momento, l'ex presidente UCI e attuale vice presidente CIO, poteva trovare positivo qualunque corridore in qualunque momento (testuali parole sue)


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barrylyndon
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Re: Il doping degli anni '90

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TIC ha scritto:Seppur dovuta a guerre di potere fra UCI, Organizzatori ecc., la divulgazione della lista dei positivi al Tour 1998 (sempre che avvenga) e' un ATTO DI GIUSTIZIA verso tutti quei corridori che sono stato ingiustamente massacrati dai media e dalla giustizia. Da Armstrong a Ricco'.
Se penso che la settimana scorsa (se e' vero quello che ho letto) in sala stampa si e' levata una ovazione quando Rebellin non ha vinto, mi viene da ... ridere.
sei OT..Ricco' non correva negli anni 90


Nibali sta a Froome come Thoeni stava a Klammer.
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Re: Il doping degli anni '90

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Voglio vedere se però l'UCI e soprattutto l'organizzazione del tour ha il coraggio di togliere tutte le maglie a pois vinte da virenque visto che è sicuro che nel 98 si dopava (caso festina docet)


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cauz.
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Re: Il doping degli anni '90

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GordonHill ha scritto:Voglio vedere se però l'UCI e soprattutto l'organizzazione del tour ha il coraggio di togliere tutte le maglie a pois vinte da virenque visto che è sicuro che nel 98 si dopava (caso festina docet)
ma virenque non ha già confessato?


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herbie
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Re: Il doping degli anni '90

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cauz. ha scritto:
GordonHill ha scritto:Voglio vedere se però l'UCI e soprattutto l'organizzazione del tour ha il coraggio di togliere tutte le maglie a pois vinte da virenque visto che è sicuro che nel 98 si dopava (caso festina docet)
ma virenque non ha già confessato?
appunto....ci sarebbe qualche maglia a pois da restituire? ma no, sarebbe una assurdità. Però, guarda caso, con tutto quello che accadeva negli 8-10 anni prima, proprio ad un certo punto del Tour 98 hanno incominciato a fare capitare il finimondo....e ora, dopo aver masticato amaro per alcuni anni, arriva di nuovo il loro momento.


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TIC
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Re: Il doping degli anni '90

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Io non so se la prescrizione sia o meno valida e applicabile. Ma una cosa e' imprescindibile :
O restituiscono i Tour al piu' grande campione del dopo Hinault, oppure li levano via a tutti quelli che sono positivi, da Pantani a Ullrich, Rijs e compagnia bella. (Tra l'altro Ulrich e Rijs reo confessi...) Inoltre se hanno conservato i campioni di urina del 1998, li avranno conservati anche per i Tour successivi e, chissa', forse anche per le altre corse piu' importanti.
Alla fine io vedo una possibile "amnistia", ma, ripeto, i Tour all'Americano li devono restituire !!!!


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Re: Il doping degli anni '90

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TIC ha scritto:Io non so se la prescrizione sia o meno valida e applicabile. Ma una cosa e' imprescindibile :
O restituiscono i Tour al piu' grande campione del dopo Hinault, oppure li levano via a tutti quelli che sono positivi, da Pantani a Ullrich, Rijs e compagnia bella. (Tra l'altro Ulrich e Rijs reo confessi...) Inoltre se hanno conservato i campioni di urina del 1998, li avranno conservati anche per i Tour successivi e, chissa', forse anche per le altre corse piu' importanti.
Alla fine io vedo una possibile "amnistia", ma, ripeto, i Tour all'Americano li devono restituire !!!!
Armstrong ha evitato squalifica e cancellazione dei titoli nel 2005 per i controlli retroattivi del tour 99 quando la prescrizione non era nemmeno valida, e questo perchè le positività retroattive, mancando di tutte le garanzie di un controllo standard (come le controanalisi), non potevano essere legittimamente utilizzate per acclarare una positività. All'epoca a nessuno venne in mente di inquisirlo, fu lui stesso a battersi perchè il principio fosse riconosciuto
se gli hanno tolto tutti i titoli, è perchè, anni dopo, ha avuto la brillante idea di recitare la parte del perseguitato politico, rifiutando la legittimità dell'inchiesta USADA, e accettando tacitamente di vedere acdettata ogni sua tesi, quando al processo avrebbe comunque avuto ragionevoli chance di ricevere sanzioni molto più leggere. E tutto questo, per poi finire qualche mese dopo nel salotto di Oprah ad ammettere tutto o quasi quello che l'USADA gli imputava, e con tutti i titoli revocati.
L'unica cosa imprescindibile è riconoscere quanto la sua strategia, e quella di chi l'avrà consigliato, sia totalmente fallita.
Io ti consiglio tra le ipotesi che hai fatto di immaginarne almeno un'altra, una che abbia quantomeno una minima possibilità di concretizzarsi, secondo le regole esistenti pero', rispetto alla tua personale nozione di giustizia, che sarà anche legittima, ma rimane confinata al forum di cicloweb


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Re: Il doping degli anni '90

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meriadoc ha scritto: L'unica cosa imprescindibile è riconoscere quanto la sua strategia, e quella di chi l'avrà consigliato, sia totalmente fallita.
a me non sembra.....
stanno arrivando 40 nomi di dopati eccellenti tra cui quello di Pantani.
Praticamente dal punto di vista sportivo si arriverà alla legittimazione dei 7 tour ed è quello che conta.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
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Re: Il doping degli anni '90

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Strong ha scritto:
meriadoc ha scritto: L'unica cosa imprescindibile è riconoscere quanto la sua strategia, e quella di chi l'avrà consigliato, sia totalmente fallita.
a me non sembra.....
stanno arrivando 40 nomi di dopati eccellenti tra cui quello di Pantani.
Praticamente dal punto di vista sportivo si arriverà alla legittimazione dei 7 tour ed è quello che conta.
Io sono certo che, per te, quei titoli fossero legittimi, e già ben prima del 18 luglio
Io, pero' parlavo della legittimità dell'albo d'oro, che a te, puo' parere un dettaglio, non al messaggio a cui rispondevo, comunque
la commissione del senato francese non c'entra nulla con la strategia difensiva di armstrong, e la legittimità sportiva, comunque tu la voglia chiamare, sarebbe arrivata in ogni caso, almeno a tuo modo di vedere, solo che a seguito della scelta di armstrong arriverà, in ogni caso, senza titoli. Agli altri sono rimasti e resteranno


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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da nino58 »

TIC ha scritto:Io non so se la prescrizione sia o meno valida e applicabile. Ma una cosa e' imprescindibile :
O restituiscono i Tour al piu' grande campione del dopo Hinault, oppure li levano via a tutti quelli che sono positivi, da Pantani a Ullrich, Rijs e compagnia bella. (Tra l'altro Ulrich e Rijs reo confessi...) Inoltre se hanno conservato i campioni di urina del 1998, li avranno conservati anche per i Tour successivi e, chissa', forse anche per le altre corse piu' importanti.
Alla fine io vedo una possibile "amnistia", ma, ripeto, i Tour all'Americano li devono restituire !!!!
Grazie Trifase.
Ecco il punto: la "loro" (di Armstrong, dell'UCI, dei francesi) ossessione si chiama Pantani.
Se per Armstrong può essere calcolo (considerata la statura morale del soggetto, glielo si può concedere) e per i francesi razzismo "anti-macaronì" , è per l'UCI che siamo sul limite del comportamento criminale (che verrà oltrepassato nel caso in cui ..., ma la diffida l'hanno avuta quindi... ).


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da Admin »

DIO CHE VOLTASTOMACO!!!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... ni/642566/

Leggete solo se non avete ancora mangiato. :vomitino:


A margine: a cosa serve una rubrica del genere? Non una riga sul ciclismo pedalato (nemmeno nella prima inutile - non quanto questa - puntata), e tante cialtronate spacciate per cosa? Letteratura? Critica? Di sicuro, tante imprecisioni.

Vorrei averlo davanti agli occhi, questo presunto scrittore, per dirgli cosa penso di lui.


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
BenoixRoberti

Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da BenoixRoberti »

Avendo lavorato nel gruppo da cui lo "scrittore" proviene forse sarebbe meglio tacere.
Resta il fatto che io non amo i giornalisti/scrittori che fanno spottini ai ristoranti o pet-shop nei loro pezzi, per poi mangiare a sbafo o lasciare il gattino durante le vacanze.

Il Fatto sta portando a bordo un po' troppi ex Repeppe, una brutta razza.
Un pezzo squallido di un giornalista che non analizza i fatti, li subodora e tristemente scrive ora sul Fatto senza essere informato sui fatti. Ma lui è uno di quelli che "fatti foste per viver come bruti".
Ultima modifica di BenoixRoberti il martedì 2 luglio 2013, 12:21, modificato 1 volta in totale.


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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da TIC »

Admin ha scritto:DIO CHE VOLTASTOMACO!!!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... ni/642566/

Leggete solo se non avete ancora mangiato. :vomitino:


A margine: a cosa serve una rubrica del genere? Non una riga sul ciclismo pedalato (nemmeno nella prima inutile - non quanto questa - puntata), e tante cialtronate spacciate per cosa? Letteratura? Critica? Di sicuro, tante imprecisioni.

Vorrei averlo davanti agli occhi, questo presunto scrittore, per dirgli cosa penso di lui.
L. Coen ha sempre scritto questa tipologia di articoli, fin dagli anno '80 su repubblica. Purtroppo sembra che i lettori apprezzino...
E comunque la linea del Fatto Quotidiano e' tutta cosi' :
La rubrica di sport non si chiama "Sport" , ma "Sport e Miliardi"...
La rubrica di economia non si chiama "Economia" ma "Economia e Lobby"
e cosi' via le altre rubriche...


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Admin
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Re: Il doping degli anni '90

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D'accordo TIC, ma da un giornale che si chiama Il Fatto mi aspetto che non prescinda dai fatti (visto che si vantano tanto di questa cosa). Invece Coen parte completamente per la tangente. Approfondimento 0. Quest'articolo pare preso dai commenti di Gazzetta.it, se è questa la linea editoriale di Padellaro e soci, stanno per perdere un lettore.


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
Rudy80
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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da Rudy80 »

Admin ha scritto:D'accordo TIC, ma da un giornale che si chiama Il Fatto mi aspetto che non prescinda dai fatti (visto che si vantano tanto di questa cosa). Invece Coen parte completamente per la tangente. Approfondimento 0. Quest'articolo pare preso dai commenti di Gazzetta.it, se è questa la linea editoriale di Padellaro e soci, stanno per perdere un lettore.

A dire il vero ho letto articoli "peggiori" riguardo al ciclismo; anzi il Fatto che citi il calcio e le lamentele dei corridori che dicono di non essere i soli ad "aiutarsi",che il totem-calcio sia esente dai controlli è qualcosa che non ho mai letto da altra parte( giornali non li leggo a dire il vero,al massimo qualcosa in rete quindi è possibile che qualcun altro ne parli ed io non ne sia a conoscenza) .L'ipocrisia di chi elogia certi "miti" per vendere meglio il prodotto di cui parla chiudendo gli occhi su certe assurdità evidenti per poi infangarli è pura realtà;domanda lecita su Rijs a mio modo di vedere, se si fa un certo ragionamento riferito a Pantani va fatto anche a tutti gli altri compresi i saliti sul podio quell'anno,no senato francese? Denunciare i pusher del gruppo e isolare i corridori "farmacisti" paiono delle ingenuità per risolvere il problema; la frase "Il doping è sempre in fuga e chi dovrebbe acchiapparlo fa finta di raggiungerlo" non mi sembra campata in aria come quella del sospetto ritardo per la ricerca dell'epo.Sulla delegazione di 5 corridori prima del tour non ne sapevo niente, potete confermarmi sia vera? Un eventuale sciopero proprio della tappa dell'Alpe d'Huez sarebbe realmente possibile? I commenti sulla "beatificazione" del pirata e sulla lodevole crociata anti-doping francese mi rendo conto possano dare molto fastidio o volta-stomaco( non a me, ripeto letto cose ben peggiori non solo riferite al ciclismo) e qui la critica sull' opinione del giornalista è dovuta a tutti i lettori che non condividono.Ad esempio a me pare estremamente esagerato parlare di carcere per atleti che non rispettano regole dello sport; si imbrogliano ma le manette paiono assurde soprattutto pensando ai "pusher-medici" che rimangono tranquilli nei loro studi!!!


dietzen
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Re: Il doping degli anni '90

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Admin ha scritto:D'accordo TIC, ma da un giornale che si chiama Il Fatto mi aspetto che non prescinda dai fatti (visto che si vantano tanto di questa cosa). Invece Coen parte completamente per la tangente. Approfondimento 0. Quest'articolo pare preso dai commenti di Gazzetta.it, se è questa la linea editoriale di Padellaro e soci, stanno per perdere un lettore.
negli ultimi mesi mi è capitato di leggere sul fatto 2-3 articoli sul calcio (sempre su argomenti non sportivi ma di magagne varie) e anche lì non si poteva non notare un approccio caciarone e superficiale (proprio nel riportare i fatti) che potrebbe andar bene al massimo per una conversazione davanti a un aperitivo.


Strong
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Re: Il doping degli anni '90

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Admin ha scritto:D'accordo TIC, ma da un giornale che si chiama Il Fatto mi aspetto che non prescinda dai fatti (visto che si vantano tanto di questa cosa). Invece Coen parte completamente per la tangente. Approfondimento 0. Quest'articolo pare preso dai commenti di Gazzetta.it, se è questa la linea editoriale di Padellaro e soci, stanno per perdere un lettore.
te ne accorgi solo ora perchè ti toccano il nervo scoperto del pirata ma la linea editoriale è sempre stata quella
solo che quando sotto alla lente c'erano i "nemici" andava tutto bene.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
BenoixRoberti

Re: Il doping degli anni '90

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Strong ha scritto:ma la linea editoriale è sempre stata quella
Del Fatto o di Repubblica? Se parli di Repubblica sì, se parli del Fatto no (a parte alcune parole sommarie e distaccate di Travaglio).


Admin
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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da Admin »

Direi piuttosto che è più facile riconoscere una castroneria quando riguarda un argomento che si conosce bene. Il Pirata non c'entra niente, caro il mio censore.

Chiaramente quando leggo un giornale faccio affidamento sulla buona fede e sull'informazione di chi scrive. In questo caso non trovo né l'una né l'altra.


Pantani è una leggenda come Coppi e Bartali
dietzen
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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da dietzen »

Admin ha scritto:Direi piuttosto che è più facile riconoscere una castroneria quando riguarda un argomento che si conosce bene.
infatti negli anni, le volte che mi è capitato di leggere articoli o ascoltare notizie su argomenti o situazioni che conoscevo bene, quasi sempre ho sentito/letto riportato grandi inesattezze e castronerie varie.
di conseguenza mi sono sempre chiesto chissà quante cazzate leggo/ascolto a riguardo di vicende sulle quali non ho preparazione...


jumbo
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Re: Il doping degli anni '90

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quoto
è una considerazione che spesso faccio anche io tra me e me.


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cauz.
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Re: Il doping degli anni '90

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Strong ha scritto:
Admin ha scritto:D'accordo TIC, ma da un giornale che si chiama Il Fatto mi aspetto che non prescinda dai fatti (visto che si vantano tanto di questa cosa). Invece Coen parte completamente per la tangente. Approfondimento 0. Quest'articolo pare preso dai commenti di Gazzetta.it, se è questa la linea editoriale di Padellaro e soci, stanno per perdere un lettore.
te ne accorgi solo ora perchè ti toccano il nervo scoperto del pirata ma la linea editoriale è sempre stata quella
solo che quando sotto alla lente c'erano i "nemici" andava tutto bene.
che la linea editoriale del fatto -e di repubblica- sia "l'imputato ha sempre torto" (imputato estendibile per insiemi più o meno ampi a piacere del giornalista, come fosse tutto un grande reato associativo) non ci piove. in questo caso pero' c'è quel passaggio sui berluschini del pedale che, scritto su una delle testate fondatrici del pensioero unico dell'anti-berlusconismo rappresenta una netta novità, roba mai letta nemmeno nei giorni dei casi armstrong e contador...


"Il male trionfa sempre, perche' il bene e' stupido" [Lord Casco]
@cauz_ | bidonmagazine.org | confindustrial.noblogs.org
donchisciotte
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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da donchisciotte »

Ho dato solo una veloce occhiata all'articolo ma non vedo il motivo di stupirsi. E' la visione del mondo di Travaglio che ispira il giornale, che non distingue la trave dalla pagliuzza e la lucciola dalla lanterna. Avere la stessa indignazione che si ha per Berlusconi anche per il dopato, per Sofri ( non so se vi ricordate Travaglio contro Sofri), lo stesso giustizialismo, la stessa idolatria della norma, è tipico di quella visione del mondo. Lo stesso sguardo che pensa che il mondo si riduca a una somma di fatti (come lo chiamavamo? incrementalismo?), lo stesso sguardo che non si interroga sulla capacità del potere di produrre la "realtà". Di questo ha scritto un ottimo libro ( in una prospettiva più vasta di Travaglio, ovviamente) Simone Regazzoni: Il realismo è un populismo.


Verità e giustizia per Marco Pantani, una battaglia di civiltà.
Lasciamolo in pace un cazzo!
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Slegar
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Re: Il doping degli anni '90

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Posticipata a tre giorni dopo la fine del Tour la pubblicazione dei risultati della commis(t)ione d'inchiesta del senato francese:
http://www.cyclingnews.com/news/french- ... ng-delayed


Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità

Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, unico medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
BenoixRoberti

Re: Il doping degli anni '90

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Slegar ha scritto:commis(t)ione d'inchiesta del senato francese
:lol: :lol: :lol:


blink99
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Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da blink99 »

Se tra quei 44 nomi esce quello dei Pirata sarà devastante per me e per tutti quelli che seguivano con passione i suoi anni d'oro.

Comunque vada conserverò un ricordo magico delle sue imprese.

Ciao Pirata, cerca di perdonare questo inutile tiro al piccione.


Basso
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Iscritto il: sabato 21 maggio 2011, 18:03

Re: Il doping degli anni '90

Messaggio da leggere da Basso »

Ho visto adesso questo video in cui Bernard Hinault risponde agli ascoltatori della radio Europe 1 prima della partenza del Tour. È ulteriormente cresciuto nel mio personale borsino dei graditi.

http://www.dailymotion.com/video/x11b2y ... cwZmTveX-0

Ora vi riporto la traduzione perché merita veramente
Bruce Toussaint (d'ora in poi D): "Bernard Hinault, vorrei anche il suo parere sulle nuove rivelazioni, vi hanno sorpreso?"
Bernard Hinault (d'ora in poi R): "Non, non mi sorprendono perché ogni anno è sempre la stessa cosa"
D: "Ma per quel che riguarda la personalità di Laurent Jalabert?"
R: "Ma son quindici anni, bisogna che che si smetta di far uscire ora (le notizie, nota mia). Laurent ha già sofferto abbastanza e penso che sia una stupidata. Si ha l'impressione che si voglia uccidere il ciclismo, si vuole uccidere il Tour anche da parte dei senatori e di (un acronimo non riconosciuto)... Abbiamo un evento.."
D: "Si vuole uccidere il Tour"
R: "Possiamo analizzare il tema: perché far uscire questo adesso, perché si cerca sempre nel ciclismo, perché i campioni degli anni '90 non esistono più (degli altri sport, nota mia), perché non hanno fatto uscire questo? Ma che fermassero un po' le loro stronzate, cazzo! (dice merde, ma nel significato ivi citato). È sempre il ciclismo ad essere preso, non siamo più bianchi (nel senso di puri, nota mia) degli altri, ma non siamo più i più neri (nel senso di sporchi, nota mia), questo penso"
D:" È anche la realtà di questo sport, lei lo sa bene"
R:" Ma che ci si fermi! Perché quando Gasquet bacia una ragazza ed è positivo alla cocaina, non succede niente? Bisogna fermare questo... Sicuramente sono arrabbiato, perché i corpi nazionali non fanno il loro lavoro, il Cio non fa il proprio lavoro. Quando tutti verranno trattati in egual misura, quando verranno messi i medesimi vincoli a tutti gli sport che si mettono ai ciclisti, in quel momento potranno aprire bocca, ma per il momento non hanno l'interesse ad aprirla. Anche la stampa stessa perché, su di un altro sport, vengono fatte due righe parlando di un «piccolo problema che è capitato», ma quando è un ciclista si fanno dieci pagine e si continua per molto tempo. Ma che si smetta, cazzo!"


11 Vuelta 7-Prato
12 Appennino-Japan
13 Giro 9-CN ITA-Vuelta 20-Sabatini
14 Vasco-Dauphiné-Tour 3-Tour 21-Pologne-Tre Valli
15 Laigueglia-Escaut-Giro 2-Giro 18-Giro GC-Tour 13-Fourmies
16 Nice-Vuelta 12
17 Frankfurt-Tour 11-Vuelta 16-Chrono
18 Bianche-DePanne-Romandie-Köln-Piemonte-Chrono
19 Nice-Turkey-Portugal-Vuelta 10
20 Plouay-Toscana
BenoixRoberti

Re: Il doping degli anni '90

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Già che ci siamo guardiamo anche questo:
http://videos.senat.fr/video/videos/201 ... 18331.html
Per chi ama interpretare il linguaggio del corpo noterà alcune cose interessanti da sguardi, parole e sorrisini del boss uscente dell'Uci.


mandifrus
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Re: Il doping degli anni '90

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Io credo si debba in questo caso scindere il tifo con l'oggettività dei fatti.
Qui siamo tutti italiani e tifosi del pirati e tutti vorremmo che le cose rimangano come sono, ovvero che quel tour del 98 si possa ancora raccontarlo con l'enfasi e l'epicità che le sue imprese hanno suscitato. Ma la verità è che sotto tutto questo c'è un fondo di ipocrisia. Tutti!!! sotto sotto sono consapevoli che non fu tutta farina del suo sacco e la questione infatti non è, qui come nei media, se pantani fosse un dopato o no. Si svicola generalmente protestando nei seguenti modi: A) dopo 15 anni che senso ha andare a provare questo? ; B) Perchè il ciclismo e solo il ciclismo subisce queste crociate? C) Perchè in caso di positività (che mi pare tutti diano per scontata) di Pantani lui dovrebbe pagare con l'esclusione dall'albo d'oro del tour mentre Rijs, Ullrich non vengono toccati? D) Anche se Pantani era dopato non era diverso dai sui avversari e quindi era cmq il più forte.

Finora Pantani non è stato toccato per mancanza di prove ma credo se risultasse positivo (e con lui tutti gli altri ciclisti) sia giusto toglierlo. Giusto nei confronti di quei ciclisti che corsero quel tour pulito (fosse l'1%, il 10% o il 20% non importa). Quelli che non avevano chance di vittoria, titoli sui giornali o soddisfazioni agonistiche ma che per amore del ciclismo e rispetto verso loro stessi e gli altri hanno fatto fatica a ruota di un gruppo di bari che per tutta ricompensa ai loro imbrogli venivano (e vengono) glorificati, ben pagati e immortalati. Anche se postuma, è per loro che auspico la giustizia. Un torto subito 5, 10 o 20 anni fa rimane sempre un torto ed è giusto che l'arroganza e l'ipocrisia di chi si permetteva di rubargli i sogni con il furto vengano, una volta smascherata, ridimensionata e penalizzata. E anche Pantani, nel caso risultasse un baro, deve essere ridimensionato e penalizzato. E con pantani anche gli altri (Ullrich, Julich, Boogerd...)

E se noi continuassimo a giustificare Pantani o continuassimo a sviare il discorso verso i punti A), B), C), D) di cui sopra faremo lo stesso errore dei ciclisti che negli anni si dopavano, tradiremmo l'amore per lo sport che più ci appassiona. L'amore non per il gesto sportivo artificioso, ma per il sacrificio, la resistenza allo sforzo, l'impresa genuina spinta da cuore e testa. L'epicità del gesto e la stoicità dell'impresa.
E' sicuramente molto più facile essere intrasigenti e denigrare Ullrich o Armstrong o Rasmussen o Rijs in quanto stranieri. Tutto cambia quando ci toccano i beniamini.

Noto poi molta ipocrisia nel battersi contro la distruzione delle sacche di sangue dell'operation puerto (senza la volontà di andare in fondo alla questione) e trovare le stesse persone e la stessa opinione pubblica che si scandalizza per la volontà di controllare i campioni di sangue del 98.

Il problema allora è che molti sono ancora condizionati nei loro ragionamenti dalla passionalità del tifoso che ne distorce l'obbiettività, a discapito di una logica razionale.


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galliano
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Re: Il doping degli anni '90

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Basso ha scritto:Ho visto adesso questo video in cui Bernard Hinault risponde agli ascoltatori della radio Europe 1 prima della partenza del Tour. È ulteriormente cresciuto nel mio personale borsino dei graditi.

http://www.dailymotion.com/video/x11b2y ... cwZmTveX-0

Ora vi riporto la traduzione perché merita veramente
Bruce Toussaint (d'ora in poi D): "Bernard Hinault, vorrei anche il suo parere sulle nuove rivelazioni, vi hanno sorpreso?"
Bernard Hinault (d'ora in poi R): "Non, non mi sorprendono perché ogni anno è sempre la stessa cosa"
D: "Ma per quel che riguarda la personalità di Laurent Jalabert?"
R: "Ma son quindici anni, bisogna che che si smetta di far uscire ora (le notizie, nota mia). Laurent ha già sofferto abbastanza e penso che sia una stupidata. Si ha l'impressione che si voglia uccidere il ciclismo, si vuole uccidere il Tour anche da parte dei senatori e di (un acronimo non riconosciuto)... Abbiamo un evento.."
D: "Si vuole uccidere il Tour"
R: "Possiamo analizzare il tema: perché far uscire questo adesso, perché si cerca sempre nel ciclismo, perché i campioni degli anni '90 non esistono più (degli altri sport, nota mia), perché non hanno fatto uscire questo? Ma che fermassero un po' le loro stronzate, cazzo! (dice merde, ma nel significato ivi citato). È sempre il ciclismo ad essere preso, non siamo più bianchi (nel senso di puri, nota mia) degli altri, ma non siamo più i più neri (nel senso di sporchi, nota mia), questo penso"
D:" È anche la realtà di questo sport, lei lo sa bene"
R:" Ma che ci si fermi! Perché quando Gasquet bacia una ragazza ed è positivo alla cocaina, non succede niente? Bisogna fermare questo... Sicuramente sono arrabbiato, perché i corpi nazionali non fanno il loro lavoro, il Cio non fa il proprio lavoro. Quando tutti verranno trattati in egual misura, quando verranno messi i medesimi vincoli a tutti gli sport che si mettono ai ciclisti, in quel momento potranno aprire bocca, ma per il momento non hanno l'interesse ad aprirla. Anche la stampa stessa perché, su di un altro sport, vengono fatte due righe parlando di un «piccolo problema che è capitato», ma quando è un ciclista si fanno dieci pagine e si continua per molto tempo. Ma che si smetta, cazzo!"
In questo caso OVAZIONE per B.H.
C'è il rammarico che con l'importanza che ha in Francia una figura come la sua, certe cose bisognava dirle prima e comunque il marcio c'è anche all'interno e pure su quello vanno spese delle parole.


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Re: Il doping degli anni '90

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mandifrus ha scritto:Io credo si debba in questo caso scindere il tifo con l'oggettività dei fatti.
Qui siamo tutti italiani e tifosi del pirati e tutti vorremmo che le cose rimangano come sono, ovvero che quel tour del 98 si possa ancora raccontarlo con l'enfasi e l'epicità che le sue imprese hanno suscitato. Ma la verità è che sotto tutto questo c'è un fondo di ipocrisia. Tutti!!! sotto sotto sono consapevoli che non fu tutta farina del suo sacco e la questione infatti non è, qui come nei media, se pantani fosse un dopato o no. Si svicola generalmente protestando nei seguenti modi: A) dopo 15 anni che senso ha andare a provare questo? ; B) Perchè il ciclismo e solo il ciclismo subisce queste crociate? C) Perchè in caso di positività (che mi pare tutti diano per scontata) di Pantani lui dovrebbe pagare con l'esclusione dall'albo d'oro del tour mentre Rijs, Ullrich non vengono toccati? D) Anche se Pantani era dopato non era diverso dai sui avversari e quindi era cmq il più forte.

Finora Pantani non è stato toccato per mancanza di prove ma credo se risultasse positivo (e con lui tutti gli altri ciclisti) sia giusto toglierlo. Giusto nei confronti di quei ciclisti che corsero quel tour pulito (fosse l'1%, il 10% o il 20% non importa). Quelli che non avevano chance di vittoria, titoli sui giornali o soddisfazioni agonistiche ma che per amore del ciclismo e rispetto verso loro stessi e gli altri hanno fatto fatica a ruota di un gruppo di bari che per tutta ricompensa ai loro imbrogli venivano (e vengono) glorificati, ben pagati e immortalati. Anche se postuma, è per loro che auspico la giustizia. Un torto subito 5, 10 o 20 anni fa rimane sempre un torto ed è giusto che l'arroganza e l'ipocrisia di chi si permetteva di rubargli i sogni con il furto vengano, una volta smascherata, ridimensionata e penalizzata. E anche Pantani, nel caso risultasse un baro, deve essere ridimensionato e penalizzato. E con pantani anche gli altri (Ullrich, Julich, Boogerd...)

E se noi continuassimo a giustificare Pantani o continuassimo a sviare il discorso verso i punti A), B), C), D) di cui sopra faremo lo stesso errore dei ciclisti che negli anni si dopavano, tradiremmo l'amore per lo sport che più ci appassiona. L'amore non per il gesto sportivo artificioso, ma per il sacrificio, la resistenza allo sforzo, l'impresa genuina spinta da cuore e testa. L'epicità del gesto e la stoicità dell'impresa.
E' sicuramente molto più facile essere intrasigenti e denigrare Ullrich o Armstrong o Rasmussen o Rijs in quanto stranieri. Tutto cambia quando ci toccano i beniamini.

Noto poi molta ipocrisia nel battersi contro la distruzione delle sacche di sangue dell'operation puerto (senza la volontà di andare in fondo alla questione) e trovare le stesse persone e la stessa opinione pubblica che si scandalizza per la volontà di controllare i campioni di sangue del 98.

Il problema allora è che molti sono ancora condizionati nei loro ragionamenti dalla passionalità del tifoso che ne distorce l'obbiettività, a discapito di una logica razionale.
Dico a te quello che ho già scritto sopra :
E se la ragione del togliere il Tour a Pantani fosse quella che chi glielo vuole togliere lo fa, a ben nove anni dalla sua morte, perchè ancora ossessionato dalla sua presenza ?
Gliela si deve dar vinta ?
Non è passionalità che distorce l'obiettività, potrebbe essere semplicemente il nocciolo della questione.


Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
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Re: Il doping degli anni '90

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nino58 ha scritto: Dico a te quello che ho già scritto sopra :
E se la ragione del togliere il Tour a Pantani fosse quella che chi glielo vuole togliere lo fa, a ben nove anni dalla sua morte, perchè ancora ossessionato dalla sua presenza ?
Gliela si deve dar vinta ?
Non è passionalità che distorce l'obiettività, potrebbe essere semplicemente il nocciolo della questione.
e chi sarebbe?
i francesi sono ossessionati da pantani? secondo me manco se lo filano...


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galliano
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Re: Il doping degli anni '90

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Slegar ha scritto:Posticipata a tre giorni dopo la fine del Tour la pubblicazione dei risultati della commis(t)ione d'inchiesta del senato francese:
http://www.cyclingnews.com/news/french- ... ng-delayed
Forse necessitavano di qualche giorno in più per sentire anche Michel Platini. Che dici?
Non era prevista una sua deposizione?


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