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Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 13:33
da Slegar

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 18:30
da Winter
Monsieur ha scritto:Dopo la Real Sociedad, seconda squadra di calcio ad uscire dai fogli di Fuentes: è il Milan.
http://epreader.elperiodico.com/APPS_Ge ... 3&index=no

(vediamo quanto ci mette la Gazzetta a mettere la notizia in homepage, semmai ce la metterà...)
Interessante..
ma allora i 18 ml annui per Milan Lab a cosa servivano ?

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 19:55
da Frenk
Posso sentirmi leggermente offeso quando qualche settimana fa ho scritto in un 3D del coinvolgimento di squadre di calcio nell operacion Puerto e mi son visto trattare come un cogli**e solo perché i giornali che avevano anticipato la notizia molti anni fa furono querelati? Alla luce dei fatti odierni la querela dei giornali in questione e successive scuse fu solo un modo ( anche logico ed evidente ) per limitare danni economici e relative conseguenze.

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 20:01
da Winter
In realta' ti avevo chiesto dei nomi..
che non hai fatto
Visto che la sigla RSOC è uscita venerdi , idem l'intervista al vice presidente della Real Sociedad

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 20:08
da Frenk
Winter ha scritto:In realta' ti avevo chiesto dei nomi..
che non hai fatto
Visto che la sigla RSOC è uscita venerdi , idem l'intervista al vice presidente della Real Sociedad
Rimane il fatto che qualche giornale spagnolo aveva anticipato il coinvolgimento di squadre calcistiche. Poi tutto fu ritirato e x molti fu come se avessero lanciato una bufala. Ora vediamo se escono anche i nomi dei tennisti e dei piloti automobilistici.

Winter, non ho nessun animosità o rancore :cincin:

Era solo per rendermi un briciolo di giustizia. :cincin:

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 20:13
da Winter
Gia' allora ti avevo scritto che c'erano sicuramente calciatori nella lista di Fuentes ma che il grosso eran ciclisti
Sempre che siano attendibili le cifre..
La RSOC per tutta la squadra pagava circa 90mila euro annue a Fuentes , una cifra piu' bassa rispetto alla cifra pagata da Ullrich

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 20:38
da Seb
Winter ha scritto: La RSOC per tutta la squadra pagava circa 90mila euro annue a Fuentes , una cifra piu' bassa rispetto alla cifra pagata da Ullrich
La cifra che gira è 328 mila euro annui

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 20:50
da Slegar
Ma la smettete di dire stupidaggini? Lo dice anche il "sulfureo" che si tratta di una squadra di ciclismo (per lui di seconda categoria, pfui!!):
http://www.repubblica.it/sport/calcio/2 ... -52025063/

E al termine di una giornata frenetica sembra risolversi anche quello che stava diventando un caso: nei documenti sequestrati al medico spunta infatti il nome Milan. Si tratterebbe però della sigla di una squadra ciclistica.

Ma io perché pensate che vi posto i link? Viva il sapere assoluto, abbasso l'ignoranza, doping e ciclismo sono un'unica entità.

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 21:00
da Monsieur
(scusa Slegar, ti avevo risposto seriamente, non avevo capito il sarcasmo...).
;)

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 21:01
da Winter
Seb ha scritto:
Winter ha scritto: La RSOC per tutta la squadra pagava circa 90mila euro annue a Fuentes , una cifra piu' bassa rispetto alla cifra pagata da Ullrich
La cifra che gira è 328 mila euro annui
Credo di aver sbagliato
Avevo capito che 328mila euro fossero la spesa annua per medicine per la RSOC
mentre 342000 fossero gli euro dati a Fuentes per i 4-5 anni di rapporto

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 21:07
da barrylyndon
spunta il nome Milan? per Dio, dov'e' Sherlook Holmes Torri?dobbiamo riattivarlo?..
No non serve..E' una squadra di ciclismo..
ah,meno male..era impegnato con la puntura di vespa di Cannavaro....

Re: Operación Puerto

Inviato: martedì 5 febbraio 2013, 21:29
da Subsonico
barrylyndon ha scritto:spunta il nome Milan? per Dio, dov'e' Sherlook Holmes Torri?dobbiamo riattivarlo?..
No non serve..E' una squadra di ciclismo..
ah,meno male..era impegnato con la puntura di vespa di Cannavaro....
Se quel pezzo di carta dice la verità, la procura antidoping italiana farebbe una figuraccia estrema. Erano così impegnati a incastrare Valverde che si sono lasciati sfuggire da sotto il naso un'intera squadra italiana..pff..vedi che succede a farsi i caxxi degli altri.

Re: Operación Puerto

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 7:23
da Slegar
Monsieur ha scritto:(scusa Slegar, ti avevo risposto seriamente, non avevo capito il sarcasmo...).
;)
Ti perdono, bisogna comprendere chi non conosce la verità assoluta.

Seriamente parlando, per Operación Puerto il mío pensiero l'ho già espresso nella pagina precedente e per ora non c'è nessun elemento che mi possa far cambiare idea.

Re: Operación Puerto

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 8:56
da BenoixRoberti
Tranquilli, il Milan non c'entra. Garantisce il "sulfureo". :D :drink: :diavoletto:
Che tempismo il campione del mondo dei campionati mondiali press Uci!

Non so perchè, ma ho la sensazione che da oggi l'avvocato Coni diventerà più tranquillo e meno pressante.
Il calcio italiano non ha nulla che vedere con gli inquisiti di OP. Parola di ECcì.

Ps. Vatti a fidare dei "giornalisti coraggiosi"! Coraggiosi di "'sta cippa".

Re: Operación Puerto

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 13:02
da Admin
Beh, a dire il vero ci sarebbe la Milaneza, squadra portoghese (non spagnola) di quegli anni.

Re: Operación Puerto

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 13:06
da Slegar
Admin ha scritto:Beh, a dire il vero ci sarebbe la Milaneza, squadra portoghese (non spagnola) di quegli anni.
...... che vi dicevo? La grande tradizione ciclistica dagli albori fino ai giorni nostri.

Come rubare le caramelle ad un bambino.

Re: Operación Puerto

Inviato: mercoledì 6 febbraio 2013, 13:22
da dietzen
Slegar ha scritto:
Admin ha scritto:Beh, a dire il vero ci sarebbe la Milaneza, squadra portoghese (non spagnola) di quegli anni.
...... che vi dicevo? La grande tradizione ciclistica dagli albori fino ai giorni nostri.

Come rubare le caramelle ad un bambino.
la milaneza pare avesse tutto un altro giro. in portogallo da un paio d'anni sono a processo un paio di medici e i ds.

Re: Operación Puerto

Inviato: giovedì 7 febbraio 2013, 0:47
da Coppel
Bisogna anche scandagliare tutti gli sportivi del pianeta e vedere chi aveva un cane con quel nome :hammer:

Re: Operación Puerto

Inviato: giovedì 7 febbraio 2013, 10:32
da nino58
Coppel ha scritto:Bisogna anche scandagliare tutti gli sportivi del pianeta e vedere chi aveva un cane con quel nome :hammer:
C'è un calciatore del Barca che ha dato quel (brutto) nome alla figlia. :sherlock:

Re: Operación Puerto

Inviato: giovedì 7 febbraio 2013, 11:34
da barrylyndon
Coppel ha scritto:Bisogna anche scandagliare tutti gli sportivi del pianeta e vedere chi aveva un cane con quel nome :hammer:
questo e' un lavoro per SuperTorri..
Immagine

Re: Operación Puerto

Inviato: giovedì 7 febbraio 2013, 12:46
da granfondista
nino58 ha scritto:
Coppel ha scritto:Bisogna anche scandagliare tutti gli sportivi del pianeta e vedere chi aveva un cane con quel nome :hammer:
C'è un calciatore del Barca che ha dato quel (brutto) nome alla figlia. :sherlock:
Figlio, masculo è.
Premonizione di Fuentes? :mrgreen:

Re: Operación Puerto

Inviato: giovedì 7 febbraio 2013, 16:38
da Maìno della Spinetta
Zapata ricorda un rivoluzionario, le scarpe o un ciclista?
Milan... Squalifica in vista per centinaia di sportivi dell'est Europa che portano quel nome,meglio se ciclisti ovviamente

Re: Operación Puerto

Inviato: venerdì 8 febbraio 2013, 9:54
da Giogiò78
Un paio di considerazioni su OP e sul processo:

Come giustamente detto in precedenza il processo è per attentato alla salute pubblica e non per doping, perchè all'epoca dei fatti non era reato, e quindi il giudice non ha interesse ai fini penali a sapere chi fosse il dopato di turno.
Detto questo, occorre precisare che il Dottor Fuentes a cavallo dei due secoli era un medico spagnolo molto quotato. Io seguo molto il calcio e ricordo quella Real sociedad che nella stagione 2002-2003 raggiunse il secondo posto nella liga trascinata dal giovane Xabi Alonso e dalla coppia gol Nihat ( turco) e Kovacevic ( ex Juve e Lazio, ottimo giocatore) che segnò pù di 40 gol in due. Associare quel risultato eccezionale al doping è difficile.

Poi fu medico della Kelme e la storia la conosciamo tutti.

E' chiaro che tra i suoi clienti il Dottor Fuentes in quegli anni avrà avuto anche grandi calciatori, si parla persino di Zinedine Zidane ecc.
E' vero che la Spagna negli ultimi 10 anni ha raggiunto risultati importanti in tutti gli sport, tennis, calcio, ciclismo, atletica.

Io credo che come sempre la verità non sarà mai completa e a distanza di 10 anni , sapere che un corridore andava da Fuentes servirà soltanto a riempire le pagine dei giornali

Re: Operación Puerto

Inviato: venerdì 8 febbraio 2013, 13:22
da Monsieur
Giogiò78 ha scritto:Io seguo molto il calcio e ricordo quella Real sociedad che nella stagione 2002-2003 raggiunse il secondo posto nella liga trascinata dal giovane Xabi Alonso e dalla coppia gol Nihat ( turco) e Kovacevic ( ex Juve e Lazio, ottimo giocatore) che segnò pù di 40 gol in due. Associare quel risultato eccezionale al doping è difficile.
Di grazia, perché lo è?

In ogni caso, oggi nel web circola una notizia secondo la quale l'ex attaccante spagnolo del Milan, Javi Moreno, avrebbe visto strane pasticche e flebo nel suo periodo rossonero. L'unico link che ho è questo - http://www.lalazio24.it/component/conte ... volta.html - e purtroppo non ci sono riscontri più "autorevoli", ma la parte su Roque Junior è interessante e a questo punto uno come Ettore Torri dovrebbe fiondarcisi su una cosa del genere.
Forse sarà anche piangersi addosso, ma nel ciclismo una notizia simile è più che sufficiente per aprire indagini di UCI (ma la FIFA non è autolesionista!) e Coni.

Re: Operación Puerto

Inviato: venerdì 8 febbraio 2013, 13:51
da Subsonico
Mi chiedo perchè non l'abbiano mandato via davvero, Roque Junior, sarebbe stato un bene :D

Comunque fosse vero è una cosa gravissima. Ma finirà come con Georgatos, ovvero passerà per il giocatore andato via scontento che si rifà cosi sulla sua ex squadra. In parte è anche vero, d'altronde.

Re: Operación Puerto

Inviato: venerdì 8 febbraio 2013, 14:43
da barrylyndon
Giogiò78 ha scritto:Un paio di considerazioni su OP e sul processo:

. Associare quel risultato eccezionale al doping è difficile.
ed io che, cattivone, lo avevo fatto da tempo..grazie per avermi aperto gli occhi..

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 0:24
da Deadnature
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/09-02-2 ... 6647.shtml

Io ho detto altre volte che non mi riconosco appieno nella linea ciclowebbistica su doping e antidoping, però è possibile che dalle liste di Fuentes escano solo e sempre nomi illustri di ciclisti? Mah.

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 9:16
da robot1
Cominciano ad uscire anche i commenti alla notizia:
http://www.gazzetta.it/Ciclismo/09-02-2 ... 8384.shtml

Quoto un unico pezzo:
Per un'epoca intera, come dice Lance Armstrong, il doping è stato per il ciclismo un fatto endemico, orrendamente ordinario "come l'aria nel tubolare e l'acqua nelle borracce"
.
Alla fine, vuoi vedere che l'americano aveva ragione ancora una volta?
:hammer:

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 10:30
da BenoixRoberti
Non entro nei termini del tormentone che Armstrong abbia o meno ragione, ovvero che tutti (ed in tutte le epoche) ... allo stesso modo ... ecc. bla bla bla
Gli elementi a disposizione allo stato sono quelli che sono e quindi sarebbe una discussione fra opinioni consolidate, anche stucchevole ormai.
Quando avremo il quadro sull'operato dell'Uci però è probabile che qualche tassellino ancora andrà messo dove di competenza e capiremo se tutti i cattivoni erano cattivoni allo stesso modo (coperti allo stesso modo) o se alcuno/i sono stati più cattivoni degli altri. E soprattutto capiremo se vi erano cattivoni non in maglie e pantaloncini, bensì in giacca e cravatta o blazer irlandese (nascondipanza).
Uno che ammette, a mio avviso, dovrebbe ammettere e basta (e pure in qualche misura sparire in oblio temporaneo) e non cercare in quel momento inutili alibi o evidenziare mali comuni per riceverne "mezzo gaudio".
A parte la vicenda citata, ciò che lascia basiti è il pressapochismo (press-pochezza la chiamerei) di alcuni passaggi di Gazza Monti, come ad esempio quando scrive che "oggi più ancora di ieri la Gazzetta abbraccia e appoggia con forza la proposta della Wada per una commissione di verità e riconciliazione".
Ehhhhhhhh???!!! La Wada che cosa avrebbe proposto?!
Riprendo al riguardo un estratto da Tuttobici:
"Ma invece di instaurare un dialogo professionale continuo con il Presidente della WADA, l’UCI ha pubblicamente annunciato con un comunicato stampa che la WADA ha accettato di lavorare con l’UCI stessa ad una Commissione “verità e riconciliazione”. Questo non solo è sbagliato nel contenuto, ma ancora una volta ingannevole."
http://www.tuttobiciweb.it/index.php?pa ... 55936&tp=n

Evidentemente GazzaMonti legge solo i comunicati Uci di Hein&Pat, oppure spera che avallando le panzane del Gatto e della Volpe, possa avere da questi trattamento migliore per il Giro? (Pat disse che il Giro doveva adeguarsi all'Uci)

Scopriamo poi un desiderio rosaceo di essere Gazza d'inchiesta e di governo, una Gazza che addirittura spende una parola per il ciclismo "lo sport che meglio di altri ha saputo farsi male da solo".
Già, ma siamo noi ciclofili a chiedere al caro sig. GazzaMonti se "è ancora credibile sostenere che i reprobi siano solo gli eroi del pedale?"
Cosa ha fatto il suo giornale per rispondere a questa domanda? A mio avviso questa domanda in Italia è stata proprio generata dalla informazione del giornale rosa che GazzaMonti dirige.
Quindi "andiamo in fondo a questa storia. E non prendiamoci per i fondelli." Tutti, ma proprio tutti GazzaMonti, "come dice Lance Armstrong".
Se "ci aggrappiamo all'idea che, a parità di doping, ha comunque vinto il migliore" allora possiamo dire che il doping informativo della Gazza è certamente esclusivo, riservato all'unica eLetta da molti amanti del ciclismo.
Per anni noi ciclofili alla Gazza "gli abbiamo voluto e gli vogliamo bene", con "il dolore profondo più che lo sbigottimento", con "un'attesa vuota di spiegazione, un intimo brivido di imbarazzo". "E' mai possibile che soltanto" noi ciclofili" abbiamo in sorte di scovare le mille dopate informative della Gazzetta, "con l'enorme pena che comporta"?

Ps. "Dal terribile elenco di Fuentes sta emergendo — e che fatica! — la squadra di calcio della Real Sociedad. Pesce piccolo, tutto sommato. E' ancora credibile sostenere che i reprobi siano solo gli eroi del pedale?"
BUON LAVORO CARO GAZZAMONTI !!!

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 10:35
da Strong
va bene aspettare anche se le cose mi sembrano abbastanza chiare...

in ogni caso mi piacerebbe che qualcuno, con una spiegazione credibile, mi facesse capire com'è possibile che uno come cipollini abbia fatto di tutto e di più
(anche in nazionale) senza essere mai risultato positivo ad alcun test?

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 10:45
da Belluschi M.
BenoixRoberti ha scritto: capiremo se tutti i cattivoni erano cattivoni allo stesso modo (coperti allo stesso modo) o se alcuno/i sono stati più cattivoni degli altri.
Ecco, questa frase riassume in pieno il motivo per cui il ciclismo viene bastonato mediaticamente più degli altri sport sulla questione doping.
Finché ci si mette a fare le pulci difendendo chi si DOPAVA di meno e accusando chi si DOPAVA di più perché capace di assicurarsi migliori coperture, non si va da nessuna parte.
Quando si comincerà ad emarginare chi si dopa, a prescindere da quanto e come lo faccia, forse la tendenza si potrà invertire.

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 10:51
da Strong
Belluschi M. ha scritto:
BenoixRoberti ha scritto: capiremo se tutti i cattivoni erano cattivoni allo stesso modo (coperti allo stesso modo) o se alcuno/i sono stati più cattivoni degli altri.
Ecco, questa frase riassume in pieno il motivo per cui il ciclismo viene bastonato mediaticamente più degli altri sport sulla questione doping.
Finché ci si mette a fare le pulci difendendo chi si DOPAVA di meno e accusando chi si DOPAVA di più perché capace di assicurarsi migliori coperture, non si va da nessuna parte.
Quando si comincerà ad emarginare chi si dopa, a prescindere da quanto e come lo faccia, forse la tendenza si potrà invertire.
:clap:

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 10:52
da BenoixRoberti
OT
Quando avremo il quadro sull'operato dell'Uci però è probabile che qualche tassellino ancora andrà messo dove di competenza e capiremo se tutti i cattivoni erano cattivoni allo stesso modo (coperti allo stesso modo) o se alcuno/i sono stati più cattivoni degli altri. E soprattutto capiremo se vi erano cattivoni non in maglie e pantaloncini, bensì in giacca e cravatta o blazer irlandese (nascondipanza).

Non credo che l'ostracismo del "Pietro Colnaghi ciclista" (cit.) possa essere considerato un modello civile e moderno per risolvere i problemi del nostro sport.
Lo dico da sportivo, disgustato per il rogo giornalistico messo in piedi da alcuni media nei giorni della vicenda Schwazer.
I roghi non servono a confessare gli errori ed a creare il clima civile di consapevolezza ed umana maturazione per uscire culturalmente dai problemi enormi di impatto sociale. Sul rogo la verità finisce nel fuoco dell'inferno e non viene resa disponibile ai terreni.
Ma non voglio essere solo garantista, voglio essere anche giustizialista.
Perché c'è una domanda di giustixxxia giacobina nello sport, mentre chi truffa nella politica e nell'economia è un furbo da prendere a modello?
FINE OT

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 10:56
da KELLY1
se 200 sacche di sangue li dividiamo in 2 , 100 ai ciclisti 100 al resto dello sport ,i nomi che usciranno saranno mediamente tutti di buona risonanza, perchè il doping a quei livelli a costi abbastanza alti e i vari gregari di terza fascia non potevano permetterselo ,anche se magari avrebbero voluto.
l'unica speranza è che i nomi messi alla ribalta non siano SOLO ed ESCLUSIVAMENTE quelli dei ciclisti....
sulle sacche dei ciclisti si può indovinare tanti atleti sparando nomi di alto livello ,perchè i rendimenti del sistema c'erano .
il sistema doping va arginato senza paura di scoperchiare un periodo dove l'illecito regnava , su questo ricostruire un pensiero ed un modo civile
di vivere lo sport professionale senza gli eccessi del risultato grazie ai medicinali.
il processo PUERTO è sull'attentato alla salute , su questo bisogna riflettere ,il doping fa male alla salute innanzitutto ,quindi va combattuto .

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 11:01
da Strong
BenoixRoberti ha scritto:Quando avremo il quadro sull'operato dell'Uci però è probabile che qualche tassellino ancora andrà messo dove di competenza e capiremo se tutti i cattivoni erano cattivoni allo stesso modo (coperti allo stesso modo) o se alcuno/i sono stati più cattivoni degli altri. E soprattutto capiremo se vi erano cattivoni non in maglie e pantaloncini, bensì in giacca e cravatta o blazer irlandese (nascondipanza).
va bene va bene....aspettiamo.

per cipollini devo pensare che ha avuto solo un gran dose di culo?

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 12:25
da Winter
Strong ha scritto:va bene aspettare anche se le cose mi sembrano abbastanza chiare...

in ogni caso mi piacerebbe che qualcuno, con una spiegazione credibile, mi facesse capire com'è possibile che uno come cipollini abbia fatto di tutto e di più
(anche in nazionale) senza essere mai risultato positivo ad alcun test?
Be in quel periodo quasi nessuna di quelle sostanze era rintracciabile
e altre se prese in determinate date e a determinate dosi in gara non venivano trovate
Il numero di controlli fuori competizione era molto limitato

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 12:32
da Monsieur
Nell'homepage di Gazzetta.it, andando molto in basso e guardando per bene (non c'è neanche una foto...), si può trovare anche un articolo simile:
http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Pr ... 5756.shtml

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 13:33
da Frenk
Winter ha scritto:
Strong ha scritto:va bene aspettare anche se le cose mi sembrano abbastanza chiare...

in ogni caso mi piacerebbe che qualcuno, con una spiegazione credibile, mi facesse capire com'è possibile che uno come cipollini abbia fatto di tutto e di più
(anche in nazionale) senza essere mai risultato positivo ad alcun test?
Be in quel periodo quasi nessuna di quelle sostanze era rintracciabile
e altre se prese in determinate date e a determinate dosi in gara non venivano trovate
Il numero di controlli fuori competizione era molto limitato
Assolutamente d'accordo con Winter. Non ci si "prepara" buttando dentro il più possibile, ma ci si prepara buttando dentro il massimo consentito per non risultare positivi. Ci sono tempi e modi per poter fare tutte le peggioc ose e passare sul velluto all antidoping. Che poi la federazione non sapesse ( o non volesse sapere...) è tutto da verificare. Magari il tempo ci dará qualche risposta.

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 14:33
da francesco31

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 15:32
da Maìno della Spinetta
Con tanto di tabelle e número di fax. Prender nota per la prossima stagione...

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 15:59
da Serpa
Maìno della Spinetta ha scritto:
Con tanto di tabelle e número di fax. Prender nota per la prossima stagione...
Quanto me rode er cù...

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 18:06
da matteo.conz
Riscrivo qui qualche mia deduzione dalla tabella di cipollini che ho erroneamente postato di la,spero che non sia troppo banale...voi che altro notate dal programma?

La tabella mostra appunto che ha inizio stagione si crea una base per così dire,si carica abbondantemente anche per fare i prelievi di sangue+ e poi durante la stagione fanno dei richiamini per il recupero quasi sempre con sostanze non rilevabili come GH e gonadotropina. Interessante è notare che ad esempio al mediterraneo e valencia l'epo non lo prendeva in gara ma 2000 unità alla fine per recuperare mentre a fine tirreno una sacca di sangue perchè appena dopo c'è la san remo. Inoltre sospendeva un ciclo di epo di 9 giorni a scalare da 2000 poi 1000 infine 500 sette giorni prima della Gand:tempo più che sufficiente per risultare pulito. Altra cosa a mio avviso interessante è che i valori dell'ematocrito non sono stellari (48-50-52: valori dentro la norma nelle normali analisi di persone qualunque anche se io ho 41-42 ad esempio) nonostante cicli di epo abbastanza pesanti: dal poco che so 2000unità/die sono tante perchè ferrari diceva 1000 per aumentare 500 per mantenere il valore alto. Altro punto che si può evincere abbastanza chiaramente è che il cipollino non aveva particolari coperture dai test(poi certo molti sapevano anche nella fci facilmente) in quanto interrompeva l'uso di sostanze rintracciabili almeno una settimana prima di una corsa importante.

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 18:10
da BenoixRoberti
comunicato dell'avv. Giuseppe Napoleone, legale di Mario Cipollini

«In nome e per conto del Sig. Mario Cipollini ed in relazione alle notizie apparse in data odierna sul sito web Gazzetta.it, riportate sull'omonimo quotidiano sportivo nazionale e riprese da diversi organi di informazione, con il presente comunicato sono a smentire categoricamente le infondate ed assurde accuse mosse al mio assistito.
I documenti pubblicati non sono in alcun modo riferibili allo stesso. Il numero di fax che compare sulla tabella incriminata, che secondo la suggestiva ricostruzione giornalistica sarebbe riconducibile al Sig. Cipollini, non è un numero di fax, bensì un numero telefonico italiano non intestato al mio cliente, peraltro annotato manualmente. A tal proposito occorre evidenziare come il Sig. Cipollini sino a tutto il 2004 fosse residente nel Principato di Monaco, come inconfutabilmente confermato nella Sentenza definitiva pronunciata dalla Corte di Appello Penale di Firenze, che ha assolto lo stesso dai reati di evasione fiscale con formula piena (art. 530 1^ comma Codice di Procedura Penale), ovvero, per insussistenza dei fatti reato contestati. In buona sostanza le copiose prove testimoniali e documentali prodotte, valutate dal collegio giudicante, hanno dimostrato senza alcun dubbio l'effettività della residenza monegasca dell'atleta. Tutto ciò è, evidentemente, inconciliabile con le notizie diffamatorie propalate.

Ma vi è di più. Nel suggestivo articolo si legge che il presunto nome in codice sarebbe "Maria" o "CP". Davvero singolare tale circostanza, ove si consideri che gli altri atleti implicati nell' Operacion Puerto sono indicati, come si evince dal testo dello stesso articolo, con un solo pseudonimo: "Birillo", "Piti", "Zapatero", El Bufalo". Mario Cipollini avrebbe addirittura due pseudonimi! L'articolo omette però di riferire che già in passato, in data 24 agosto 2006, il quotidiano Repubblica, pubblicava la notizia che l'atleta in questione avesse quale nome in codice "Pavarotti". Quindi, a questo punto gli pseudonimi forzatamente riconducibili all'atleta sarebbero addirittura tre.

Il Sig. Cipollini, quale ulteriore prova della sua estraneità ai fatti, si rende sin d'ora disponibile a qualunque verifica ematologica di confronto con le 99 sacche ancora da identificare in possesso dell'autorità giudiziaria spagnola.
In considerazione di quanto sopra, ho ricevuto ampio mandato di tutelare gli interessi del mio cliente in sede giudiziaria sia civile che penale.

Lucca, lì 9 febbraio 2013

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 18:20
da matteo.conz
BenoixRoberti ha scritto:comunicato dell'avv. Giuseppe Napoleone, legale di Mario Cipollini

«In nome e per conto del Sig. Mario Cipollini ed in relazione alle notizie apparse in data odierna sul sito web Gazzetta.it, riportate sull'omonimo quotidiano sportivo nazionale e riprese da diversi organi di informazione, con il presente comunicato sono a smentire categoricamente le infondate ed assurde accuse mosse al mio assistito.
I documenti pubblicati non sono in alcun modo riferibili allo stesso. Il numero di fax che compare sulla tabella incriminata, che secondo la suggestiva ricostruzione giornalistica sarebbe riconducibile al Sig. Cipollini, non è un numero di fax, bensì un numero telefonico italiano non intestato al mio cliente, peraltro annotato manualmente. A tal proposito occorre evidenziare come il Sig. Cipollini sino a tutto il 2004 fosse residente nel Principato di Monaco, come inconfutabilmente confermato nella Sentenza definitiva pronunciata dalla Corte di Appello Penale di Firenze, che ha assolto lo stesso dai reati di evasione fiscale con formula piena (art. 530 1^ comma Codice di Procedura Penale), ovvero, per insussistenza dei fatti reato contestati. In buona sostanza le copiose prove testimoniali e documentali prodotte, valutate dal collegio giudicante, hanno dimostrato senza alcun dubbio l'effettività della residenza monegasca dell'atleta. Tutto ciò è, evidentemente, inconciliabile con le notizie diffamatorie propalate.

Ma vi è di più. Nel suggestivo articolo si legge che il presunto nome in codice sarebbe "Maria" o "CP". Davvero singolare tale circostanza, ove si consideri che gli altri atleti implicati nell' Operacion Puerto sono indicati, come si evince dal testo dello stesso articolo, con un solo pseudonimo: "Birillo", "Piti", "Zapatero", El Bufalo". Mario Cipollini avrebbe addirittura due pseudonimi! L'articolo omette però di riferire che già in passato, in data 24 agosto 2006, il quotidiano Repubblica, pubblicava la notizia che l'atleta in questione avesse quale nome in codice "Pavarotti". Quindi, a questo punto gli pseudonimi forzatamente riconducibili all'atleta sarebbero addirittura tre.

Il Sig. Cipollini, quale ulteriore prova della sua estraneità ai fatti, si rende sin d'ora disponibile a qualunque verifica ematologica di confronto con le 99 sacche ancora da identificare in possesso dell'autorità giudiziaria spagnola.
In considerazione di quanto sopra, ho ricevuto ampio mandato di tutelare gli interessi del mio cliente in sede giudiziaria sia civile che penale.

Lucca, lì 9 febbraio 2013
quindi la linea difensiva sarebbe: non è vero perchè gli altri avevano un solo pseudonimo mentre al cipollino se ne attribuiscono due! hahahah difesa a prova di bomba! più che altro sarà che è certo che fuentes non aveva più sangue suo dato che si è ritirato nel 2005 e il sangue lo hanno confiscato nel 2006: non penso che fuentes si tenesse sacche vecchie come sopramobili o fermacarte, o no?

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 18:39
da Fabioilpazzo
matteo.conz ha scritto:più che altro sarà che è certo che fuentes non aveva più sangue suo dato che si è ritirato nel 2005 e il sangue lo hanno confiscato nel 2006: non penso che fuentes si tenesse sacche vecchie come sopramobili o fermacarte, o no?
Cipollini non può manco essere sicuro del contrario però...Beh, sarebbe interessante se questo confronto lo facessero per davvero.

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 18:40
da cauz.
Be', se pensate che un altro aveva come linea difensiva l'anagrafe canina... questa non sembra neppure troppo campata per aria... :diavoletto:

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 19:05
da Admin
Ma soprattutto, il giudice spagnolo metterà mai le sacche a disposizione per confronti vari?

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 19:06
da matteo.conz
Fabioilpazzo ha scritto:
matteo.conz ha scritto:più che altro sarà che è certo che fuentes non aveva più sangue suo dato che si è ritirato nel 2005 e il sangue lo hanno confiscato nel 2006: non penso che fuentes si tenesse sacche vecchie come sopramobili o fermacarte, o no?
Cipollini non può manco essere sicuro del contrario però...Beh, sarebbe interessante se questo confronto lo facessero per davvero.
beh penso di si se si dice subito favorevole al confronto inoltre se sa che nel 2005 ha fatto 3 sacche e ne ha reimmesse 3 oppure sa che le 99sacche sono della stagione 2006 va sul sicuro.

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 19:15
da BenoixRoberti
Admin ha scritto:Ma soprattutto, il giudice spagnolo metterà mai le sacche a disposizione per confronti vari?
Se il cagnetto pedala sì, se tira calci dubito, perché potrebbe essere pericoloso per la sicurezza dei giudici.
Costruiranno due canili separati: da una parte i pedalatori, dall'altra i tira-palle (in tutti i sensi). :diavoletto:

Re: Operación Puerto

Inviato: sabato 9 febbraio 2013, 21:10
da Frenk
Se tutte le sacche preparate sono state usate é molto improbabile che in un confronto si trovi una delle sue. Quasi impossibile. Però la gazza ha lanciato davvero una bomba mica male. Cioé, al 99,9% é lui, ma se per caso cipollino riesce a svangarla x la rosa son cazzi! A tutta prima pagina così poi.... L ha attaccato proprio a spada tratta!